------------------------Nei Luoghi Celesti LC 4 1 Prefazione LC 7 1 il nostro privilegio, 1 gennaio LC 8 1 Conoscere Dio, 2 gennaio LC 9 1 Conoscere Dio attraverso la Sua Opera, 3 gennaio LC 10 1 Amore senza limiti, 4 gennaio LC 11 1 Dono dell'amore di Dio, 5 gennaio LC 12 1 L'amore nasce dalla misericordia, 6 gennaio LC 13 1 Solo un Redentore, 7 gennaio LC 14 1 il tema più esaltato, 8 gennaio LC 15 1 Giustizia attraverso Cristo, 9 gennaio LC 16 1 Nessuna condanna ma salvezza, 10 gennaio LC 17 1 Una potenza infinita, 11 gennaio LC 18 1 Cristo è la rivelazione di Dio, 12 gennaio LC 19 1 Un contratto reciproco, 13 gennaio LC 20 1 Un cambiamento di cuore, 14 gennaio LC 21 1 La grazia di Dio trasforma la vita, 15 gennaio LC 22 1 Una potenza invisibile, 16 gennaio LC 23 1 Un rimedio sicuro per il peccato, 17 gennaio LC 24 1 Una nuova creatura, 18 gennaio LC 25 1 La tenera cura del Pastore, 19 gennaio LC 26 1 Dio ha scelto me, 20 gennaio LC 27 1 Cooperare con il cielo, 21 gennaio LC 28 1 Nelle mani del Vasaio, 22 gennaio LC 29 1 Le elezioni celesti, 23 gennaio LC 30 1 Un piccolo paradiso sulla terra, 24 gennaio LC 31 1 La casa per l'eternità, 25 gennaio LC 32 1 Corretta relazione con Dio, 26 gennaio LC 33 1 Amicizia con Cristo, 27 gennaio LC 34 1 Stupenda Grazia, 28 gennaio LC 35 1 il dono della pace, 29 gennaio LC 36 1 Dalla disperazione alla gioia e alla speranza, 30 gennaio LC 37 1 il pericolo della negligenza, 31 gennaio LC 39 1 Cristo ha semplificato la legge di Dio, 1 febbraio LC 40 1 il nostro legame con il cielo, 2 febbraio LC 41 1 Meravigliosa condiscendenza, 3 febbraio LC 42 1 Mistero dei misteri, 4 febbraio LC 43 1 Cristo il nostro sacrificio e garanzia, 5 febbraio LC 44 1 il servizio volontario, 6 febbraio LC 45 1 Spezzare il potere della morte, 7 febbraio LC 46 1 Un Amico alla corte celeste, 8 febbraio LC 47 1 Un Ospite d'onore, 9 febbraio LC 48 1 Fondamenta sicuri, 10 febbraio LC 49 1 Sotto quale stendardo?, 11 febbraio LC 50 1 L'inestimabile tesoro, 12 febbraio LC 51 1 Perdonati totalmente, 13 febbraio LC 52 1 Rivestiti con la giustizia di Cristo, 14 febbraio LC 53 1 Alla luce della croce, 15 febbraio LC 54 1 Sotto il giogo di Cristo, 16 febbraio LC 55 1 Solo e unico Modello, 17 febbraio LC 56 1 Dimorare in Cristo, 18 febbraio LC 57 1 Uno con Cristo, 19 febbraio LC 58 1 Fedeli al nostro nome, 20 febbraio LC 59 1 Quanto Dio ci ama?, 21 febbraio LC 60 1 Partecipanti della natura divina, 22 febbraio LC 61 1 Vivere ampiamente, 23 febbraio LC 62 1 "Senza offesa", 24 febbraio LC 63 1 Le persone più felici, 25 febbraio LC 64 1 Grazia e dignità nei doveri quotidiani, 26 febbraio LC 65 1 Più che conquistatori, 27 febbraio LC 66 1 La cristianità per il cristiano è tutto, 28 febbraio LC 67 1 Completi in Cristo, 29 febbraio LC 69 1 Chiediamo a Dio, 1 marzo LC 70 1 Chi sarà accettato da Dio, 2 marzo LC 71 1 Ottenere la forza mediante la preghiera, 3 marzo LC 72 1 Restando alla luce del cielo, 4 marzo LC 73 1 Una lettera per il cielo, 5 marzo LC 74 1 La dolce comunione con il nostro Salvatore, 6 marzo LC 75 1 Preghiera fervente, 7 marzo LC 76 1 Nulla è troppo piccolo, 8 marzo LC 77 1 La preghiera smuove il cielo, 9 marzo LC 78 1 Gesù è un potente Mediatore, 10 marzo LC 79 1 Chiediamo nel nome di Gesù, 11 marzo LC 80 1 il nostro accesso al Padre, 12 marzo LC 81 1 Nostro intercessore personale, 13 marzo LC 82 1 Lo Spirito dell'Intercessore, 14 marzo LC 83 1 Domandiamo in fede, 15 marzo LC 84 1 Secondo la volontà di Dio, 16 marzo LC 85 1 il segreto del potere spirituale, 17 marzo LC 86 1 il silenzioso pianto del cuore, 18 marzo LC 87 1 Custodite gelosamente il vostro momento di preghiera, 19 marzo LC 88 1 il luogo segreto della preghiera, 20 marzo LC 89 1 "Con tutto il vostro cuore", 21 marzo LC 90 1 La fede che non deve mai abbandonarci, 22 marzo LC 91 1 Lo spirito di sottomissione, 23 marzo LC 92 1 Preghiere in casa, 24 marzo LC 93 1 L'incontro di preghiera è un momento assai prezioso, 25 marzo LC 94 1 Le benedizioni per i gruppi di preghiera, 26 marzo LC 95 1 La catena che unisce i fedeli che pregano, 27 marzo LC 96 1 Riflettere I'amore di Dio, 28 marzo LC 97 1 Canti di lode, 29 marzo LC 98 1 Lodare il Signore davanti al mondo, 30 marzo LC 99 1 Vegliate e pregate, 31 marzo LC 101 1 Angelo custode, 1 aprile LC 102 1 Angeli a casa nostra, 2 aprile LC 103 1 Speciali cure per i deboli, 3 aprile LC 104 1 il mio angelo custode, 4 aprile LC 105 1 Collaborazione con gli angeli, 5 aprile LC 106 1 L'angelo, una guida, 6 aprile LC 107 1 L'atto di fede, 7 aprile LC 108 1 Fede contro speranza, 8 aprile LC 109 1 La pericolosità dei semi di dubbi, 9 aprile LC 110 1 Abbiamo poche aspettative, 10 aprile LC 111 1 I vantaggi della fede, 11 aprile LC 112 1 Una fede che lavora, 12 aprile LC 113 1 Come lavora la fede, 13 aprile LC 114 1 Manteniamo la fiducia in Dio, 14 aprile LC 115 1 La prova della fede, 15 aprile LC 116 1 Evitare inutili preoccupazioni, 16 aprile LC 117 1 il Signore si prende cura di noi, 17 aprile LC 118 1 Espressioni dell'amore di Dio, 18 aprile LC 119 1 Prendiamo la Parola di Dio con fede, 19 aprile LC 120 1 Battaglie da combattere, 20 aprile LC 121 1 Una fede apparente non è sufficiente, 21 aprile LC 122 1 Abbondante misericordia, 22 aprile LC 123 1 Fiducia in tempo di prova, 23 aprile LC 124 1 La fede nei momenti di afflizione, 24 aprile LC 125 1 Avere fiducia nonostante le ricadute, 25 aprile LC 126 1 Fede in tempi delle difficoltà, 26 aprile LC 127 1 Mantenere fede nonostante gli errori, 27 aprile LC 128 1 il Giardino colmo delle promesse di Dio, 28 aprile LC 129 1 I sentimenti non sono una prova, 29 aprile LC 130 1 La fede, un'ancora sicura, 30 aprile LC 132 1 Le rivendicazioni del Padre celeste,1 maggio LC 133 1 Gesù... nostro esempio in obbedienza, 2 maggio LC 134 1 Edificare su Cristo, 3 maggio LC 135 1 L'obbedienza è prova di vera religione, 4 maggio LC 136 1 La Parola di Dio, nostra Guida e Consigliera, 5 maggio LC 137 1 Lo stendardo del giusto e dellempio, 6 maggio LC 138 1 Un incontro con l'Altissimo, 7 maggio LC 139 1 Gioia e consolazione, 8 maggio LC 140 1 Salvaguardia contro il nemico, 9 maggio LC 141 1 La fonte della saggezza, 10 maggio LC 142 1 Come studiare la Bibbia, 11 maggio LC 143 1 Un divino soccorritore, 12 maggio LC 144 1 Lavoro fatto con tutto il cuore, 13 maggio LC 145 1 Lo standard più alto della cultura, 14 maggio LC 146 1 il sentiero Reale, 15 maggio LC 147 1 In comunione con l'Infinito, 16 maggio LC 148 1 La testimonianza dello Spirito, 17 maggio LC 149 1 Potere santificante, 18 maggio LC 150 1 Libertà attraverso Gesù, 19 maggio LC 151 1 Le vie del Signore non sono le nostre vie, 20 maggio LC 152 1 Lo standard più alto, 21 maggio LC 153 1 La lealtà va dimostrata a Dio o agli uomini?, 22 maggio LC 154 1 La prova di fedeltà verso Dio, 23 maggio LC 155 1 "Ricordati del giorno di Sabato", 24 maggio LC 156 1 Giorno di delizia e di benedizione, 25 maggio LC 157 1 Le misure della responsabilità, 26 maggio LC 158 1 L'impressione del cielo su di noi, 27 maggio LC 159 1 Ricolmi della Sua pienezza, 28 maggio LC 160 1 Pesati con la bilancia celeste, 29 maggio LC 161 1 Collaborazione tra Dio e l'uomo, 30 maggio LC 162 1 Benedizioni illimitate, 31 maggio LC 164 1 Costruire con il Signore, 1 giugno LC 165 1 Lotta per una mente spirituale, 2 giugno LC 166 1 I vostri pensieri sono verificati?, 3 giugno LC 167 1 Custodire il proprio cuore, 4 giugno LC 168 1 Cristo nei nostri pensieri, 5 giugno LC 169 1 Sicurezza nei giusti pensieri, 6 giugno LC 170 1 In armonia con la mente di Dio, 7 giugno LC 171 1 Cristo nei nostri pensieri, 8 giugno LC 172 1 Osare diventare differenti, 9 giugno LC 173 1 Nessuna appartenenza al mondo, 10 giugno LC 174 1 Separati dalle cose terrene, 11 giugno LC 175 1 Svincolati, liberati, 12 giugno LC 176 1 il filo vitale della potenza, 13 giugno LC 177 1 Una rete di influenze virtuose, 14 giugno LC 178 1 i fili d'oro del carattere cristiano, 15 giugno LC 179 1 il dono della parola, 16 giugno LC 180 1 Educare la lingua, 17 giugno LC 181 1 Non vi vendicate, 18 giugno LC 182 1 La fragrante Parola, 19 giugno LC 183 1 Leali gli uni verso gli altri, 20 giugno LC 184 1 il potere della verità, 21 giugno LC 185 1 Stupende parole, 22 giugno LC 186 1 Parole gentili e cortesi, 23 giugno LC 187 1 Nessuna parola acuta o tagliente, 24 giugno LC 188 1 Crescere in Cristo, 25 giugno LC 189 1 Non rimanere spiritualmente nani, 26 giugno LC 190 1 Alla statura della pienezza di Cristo, 27 giugno LC 191 1 Perfetti nella propria sfera, 28 giugno LC 192 1 Rivelare la somiglianza di Cristo, 29 giugno LC 193 1 Costante presenza di Cristo, 30 giugno LC 195 1 il pegno di fede del Cristiano, 1 luglio LC 196 1 Totale impegno verso Dio, 2 luglio LC 197 1 Un tempio per Dio, 3 luglio LC 198 1 Prendersi cura del tempio del corpo, 4 luglio LC 199 1 "il vostro ragionevole servizio", 5 luglio LC 200 1 il test dell'appetito, 6 luglio LC 201 1 La lotta per diventare puri, 7 luglio LC 202 1 il pericolo ad ogni passo, 8 luglio LC 203 1 Salvaguardare i poteri morali, 9 luglio LC 204 1 Crocifiggere la carne, 10 luglio LC 205 1 Fermi e decisi, 11 luglio LC 206 1 Santificazione completa, 12 luglio LC 207 1 Nostro supremo dovere, 13 luglio LC 208 1 il matrimonio è un'istituzione sacra, 14 luglio LC 209 1 Obblighi nel vincolo matrimoniale, 15 luglio LC 210 1 Consigli per una sposa e per uno sposo, 16 luglio LC 211 1 Porta i problemi del matrimonio a Dio, 17 luglio LC 212 1 Mantenere vivo l'amore, 18 luglio LC 213 1 Ampio cerchio d'amore degli sposi, 19 luglio LC 214 1 Un messaggio ai genitori, 20 luglio LC 215 1 La casa è la prima scuola, 21 luglio LC 216 1 Formare i nostri figli per Cristo, 22 luglio LC 217 1 Preparazione per la scuola nel cielo, 23 luglio LC 218 1 Influenza dei genitori santificati, 24 luglio LC 219 1 Un altare in famiglia, 25 luglio LC 220 1 Modello per bambini e giovani, 26 luglio LC 221 1 I bambini sono sotto speciale cura di Dio, 27 luglio LC 222 1 Un messaggio per i bambini, 28 luglio LC 223 1 Un messaggio per i giovani, 29 luglio LC 224 1 In guardia contro Satana, 30 luglio LC 225 1 La mia famiglia è pronta per incontrare il Signore?, 31 luglio LC 227 1 Siamo proprietà di Dio, 1 agosto LC 228 1 Tutto ciò che possediamo viene da Dio, 2 agosto LC 229 1 il debito che dobbiamo pagare, 3 agosto LC 230 1 il tempo per scrutare il cuore, 4 agosto LC 231 1 Usiamo i nostri talenti per Dio, 5 agosto LC 232 1 il sentiero del sacrificio, 6 agosto LC 233 1 La voce del dovere, 7 agosto LC 234 1 Un giorno per volta, 8 agosto LC 235 1 Ognuno al posto suo, 9 agosto LC 236 1 Gioia nel servire, 10 agosto LC 237 1 Testimoniare l'amore di Cristo, 11 agosto LC 238 1 Sviluppare l'autocontrollo, 12 agosto LC 239 1 Vincere l'egoismo, 13 agosto LC 240 1 Vivere per gli altri, 14 agosto LC 241 1 L'Amore è un impulso irresistibile, 15 agosto LC 242 1 Nascosti in Cristo, 16 agosto LC 243 1 Prezioso attributo della mansuetudine, 17 agosto LC 244 1 Stima del valore di un uomo, 18 agosto LC 245 1 Misericordia per misericordia, 19 agosto LC 246 1 Abbondanza di benedizioni, 20 agosto LC 247 1 Rive nel deserto, 21 agosto LC 248 1 Dio onora gli umili, 22 agosto LC 249 1 Fede nelle piccole cose, 23 agosto LC 250 1 Integrità infinita, 24 agosto LC 251 1 Grazie perché mi ami, 25 agosto LC 252 1 Allegria senza frivolezze, 26 agosto LC 253 1 il conforto nella sofferenza, 27 agosto LC 254 1 Gioia al posto di scoraggiamento, 28 agosto LC 255 1 Nostro glorioso compito, 29 agosto LC 256 1 Siamo eredi della pace di Cristo, 30 agosto LC 257 1 Prepariamoci a incontrare Gesù, 31 agosto LC 259 1 il perché dell a tentazione, 1 settembre LC 260 1 Cristo il potente Conquistatore, 2 settembre LC 261 1 Una battaglia invisibile a ogni anima, 3 settembre LC 262 1 Mantenere la distanza dal nemico, 4 settembre LC 263 1 Non accettare mai le provocazioni di Satana, 5 settembre LC 264 1 Vittoria nel potente nome di Gesù, 6 settembre LC 265 1 Nessuno è libero dalle tentazioni, 7 settembre LC 266 1 I pericoli sulla via della vita, 8 settembre LC 267 1 Armati per il conflitto, 9 settembre LC 268 1 La determinazione è fondamentale per la vittoria, 10 settembre LC 270 1 Tenaci come Daniele, 11 settembre LC 271 1 Nessuno deve dominare sull'altro, 12 settembre LC 272 1 Andare contro corrente, 13 settembre LC 273 1 Gesù, nostro Avvocato, 14 settembre LC 274 1 Sotto la disciplina di Dio, 15 settembre LC 275 1 Le prove durante il nostro percorso, 16 settembre LC 276 1 il processo di purificazione, 17 settembre LC 277 1 Nessuna dispensa dal dolore, 18 settembre LC 278 1 Forza necessaria per ogni giorno, 19 settembre LC 279 1 Quando la fede è messa alla prova, 20 settembre LC 280 1 il rotolo degli onori celesti, 21 settembre LC 281 1 Nell'ora della sofferenza, 22 settembre LC 282 1 Amabilità nell'afflizione, 23 settembre LC 283 1 Le nuvole passeranno, 24 settembre LC 284 1 Gesù illumina la via, 25 settembre LC 285 1 Correte per ricevere il premio, 26 settembre LC 286 1 Siate forti, 27 settembre LC 287 1 La potenza di Dio è insuperabile, 28 settembre LC 288 1 La nostra gloriosa vittoria, 29 settembre LC 289 1 La ricompensa del vincitore, 30 settembre LC 291 1 La chiesa di Dio sulla terra, 1 ottobre LC 292 1 Membri della famiglia di Dio, 2 ottobre LC 293 1 Oggetto della cura più tenera di Dio, 3 ottobre LC 294 1 Chiesa, la pupilla dell'occhio di Dio, 4 ottobre LC 295 1 Prepararsi per le mansioni del cielo, 5 ottobre LC 296 1 Leali nel nome della famiglia, 6 ottobre LC 297 1 Una relazione correlata, 7 ottobre LC 298 1 La fratellanza, 8 ottobre LC 299 1 Aiutandoci vicendevolmente, 9 ottobre LC 300 1 Vivere secondo le regole d'oro, 10 ottobre LC 301 1 Aiuto per coloro che sbagliano, 11 ottobre LC 302 1 Gestione dei rapporti dannosi, 12 ottobre LC 303 1 Fervente carità, 13 ottobre LC 304 1 Più forza per i deboli, 14 ottobre LC 305 1 Un aiuto per i scoraggiati, 15 ottobre LC 306 1 La stessa cortesia verso tutti, 16 ottobre LC 307 1 Liberazione per gli oppressi, 17 ottobre LC 308 1 I seguaci dell'Agnello, 18 ottobre LC 309 1 Nostra sublime vocazione, 19 ottobre LC 310 1 Somiglianza a Cristo, 20 ottobre LC 311 1 il pericolo è nella ricchezza, 21 ottobre LC 312 1 Le priorità del Signore, 22 ottobre LC 313 1 il piano di Dio per il sostegno della sua opera, 23 ottobre LC 314 1 Le regole della Bibbia riguardo alla generosità, 24 ottobre LC 315 1 Risolvi i tuoi conti con il cielo!, 25 ottobre LC 316 1 Un memoriale davanti a Dio, 26 ottobre LC 317 1 Dove sono i vostri affetti?, 27 ottobre LC 318 1 Vivere al di sopra del mondo, 28 ottobre LC 319 1 La chiesa e il mondo, 29 ottobre LC 320 1 Non conformi al mondo, 30 ottobre LC 321 1 Asteniamoci dal male, 31 ottobre LC 323 1 La nostra missione nel mondo, 1 novembre LC 324 1 La lotta contro le tenebre morali, 2 novembre LC 325 1 "Sorgi, risplendi", 3 novembre LC 326 1 Così risplenda la vostra luce, 4 novembre LC 327 1 Portatori di luce sulla via per il cielo, 5 novembre LC 328 1 Seminare la Verità in tutto il mondo, 6 novembre LC 329 1 Le potenti prove, 7 novembre LC 330 1 Nessuna linea di confine, 8 novembre LC 331 1 Ogni uomo è un nostro vicino, 9 novembre LC 332 1 Davanti all'universo celeste, 10 novembre LC 333 1 Cercatori di Verità, 11 novembre LC 334 1 Un lavoro per tutti, 12 novembre LC 335 1 I nostri obblighi verso i poveri, 13 novembre LC 336 1 Pino all'ultimo di questi miei fratelli, 14 novembre LC 337 1 La gloria di Dio, 15 novembre LC 338 1 Coraggio intrepido, 16 novembre LC 339 1 Un gentile invito, 17 novembre LC 340 1 La speranza per i perduti, 18 novembre LC 341 1 il Signore ci guida, 19 novembre LC 342 1 Dio aiuta a crescere, 20 novembre LC 343 1 Che tipo di persone siamo?, 21 novembre LC 344 1 L'effusione dello Spirito, 22 novembre LC 345 1 La promessa per noi, 23 novembre LC 346 1 Incessante lavoro dello Spirito di Dio, 24 novembre LC 347 1 il dono alla portata di tutti, 25 novembre LC 348 1 La vía míglíore per raggíungere Crísto è íl Suo Spíríto, 26 novembre LC 349 1 L'ultíma píoggía, 27 novembre LC 350 1 L'eco del messaggio, 28 novembre LC 351 1 il mondo deve essere avvertito, 29 novembre LC 352 1 Gíorno dí víttoría, 30 novembre LC 354 1 Crísí deí tempí, 1 dicembre LC 355 1 Messaggio d'avvertimento, 2 dicembre LC 356 1 Tempí dí prove, 3 dicembre LC 357 1 Cercate l'Eterno mentre lo sí può trovare, 4 dicembre LC 358 1 La chíusura del tempo dí prove, 5 dicembre LC 359 1 il lavoro di preparazione, 6 dicembre LC 360 1 La nostra difesa è sícura, 7 dicembre LC 361 1 Attentí alle ínsídíe dí Satana, 8 dicembre LC 362 1 La Verítà è la nostra salvaguardía, 9 dicembre LC 363 1 Un momento di tregua, 10 dicembre LC 364 1 La beata speranza, 11 dicembre LC 365 1 Víttoría sulla morte, 12 dicembre LC 366 1 Fíglí del Re celeste, 13 dicembre LC 367 1 Se Crísto dovesse veníre oggí, 14 dicembre LC 368 1 Sarete prontí?, 15 dicembre LC 369 1 Una corona dí spíne: una corona dí gloría, 16 dicembre LC 370 1 Indescrívíbíle gloría, 17 dicembre LC 371 1 Gíudíce dí tutto íl mondo, 18 dicembre LC 372 1 Gíustízía tríonfante, 19 dicembre LC 373 1 La víta eterna o la morte eterna?, 20 dicembre LC 374 1 È troppo tardí, 21 dicembre LC 375 1 Confessiamo la nostra fede, 22 dicembre LC 376 1 La rícompensa per un'aníma víncente, 23 dicembre LC 377 1 Incontro con íl Re, 24 dicembre LC 378 1 La gloria del mondo futuro, 25 dicembre LC 379 1 Vieni, beato!, 26 dicembre LC 380 1 Aspettando il paradiso, 27 dicembre LC 381 1 Vicini all'albero della vita, 28 dicembre LC 382 1 Respirando l'atmosfera del cielo, 29 dicembre LC 383 1 Gioia eterna, 30 dicembre LC 384 1 Il Regno D'amore Di Cristo, 31 dicembre ------------------------Prefazione LC 4 1 Questo libro di devozione è stato compilato in gran parte da materiali provenienti dallo Spirito di Profezia non ancora pubblicati e fuori stampa. Le sue verità ispiratrici sono state tratte dagli articoli di Ellen White, che nel corso degli anni sono apparsi sui diari della chiesa, concernenti molte lettere di ammonizione, di incoraggiamento e di istruzioni, indirizzate ai giovani avventisti come anche ai pellegrini adulti che continuano il loro viaggio verso il regno celeste. Queste verità appaiono sotto una nuova luce e bellezza interiore. LC 4 2 Le affermazioni di Ellen G. White che commentano i testi delle Sacre Scritture sono state selezionate e riunite negli uffici editoriali di Whiteestate. Questo lavoro è stato fatto secondo le istruzioni di Ellen White. Essa lasciò la responsabilità di prendersi cura dei suoi scritti ai suoi collaboratori di fiducia. Affinché questo testo potesse essere uniforme, a volte è stato necessario omettere alcuni brani del materiale selezionato per evitare le ripetizioni o brani meno pertinenti all'argomento presentato; in ogni caso questo è stato segnalato con ellissi. (segni di sospensione) Tali omissioni non hanno in alcun modo distorto o alterato il significato del testo originale. L'indice delle Scritture include non solo tutti i versi citati ma anche a testi a cui si fa riferimento, fornendo un aiuto nelle ricerche. LC 4 3 Noi crediamo che questo volume che presenta consigli incoraggianti e principi di base vitali per il successo dell'esperienza e della vita cristiana, sia un degno complemento ai libri dello Spirito di Profezia. THE TRUSTEES OF THE ELLEN G. WHITE ESTATE. SILVER SPRING, MD. LC 5 1 Nei luoghi celesti. Questa gloriosa promessa è per me? Elevato nella vastità del cielo sconfinato, sedersi con Cristo nei regni di luce nei luoghi celesti? LC 5 2 O che amore meraviglioso! il prezzo della mia Redenzione è stato pagato col sacrificio del Figlio di Dio! il mio Salvatore, che calice amaro ha bevuto per elevarmi nei luoghi celesti! LC 5 3 Riscattato da una vita contaminata dal peccato, lavato nel suo sangue, reso puro, rivestito della sua giustizia, liberato dalla colpa idoneo a portare il nome del mio Salvatore. Nei luoghi celesti. LC 5 4 Coerede con Cristo, mi siedo con lui, cammino, parlo e lavoro con lui al di sopra di questo mondo, il campo di battaglia del peccato. Riposo in Lui, la sua verità è il mio scudo, nei luoghi celesti In Cristo Gesù ------------------------il nostro privilegio, 1 gennaio LC 7 1 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo... e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù. Efesini 2:4-6 LC 7 2 Come Gesù, attraverso la Sua resurrezione ha potuto riportare la vita e l'immortalità alla luce attraverso il Vangelo, al fine di salvare il Suo popolo dai peccati, così ha innalzato gli uomini caduti alla vita spirituale, vivificandoli con la Sua vita, riempiendo i loro cuori con speranza e gioia. RH March 31, 1904 LC 7 3 Cristo ha dato sé stesso per redimere la razza umana, affinché tutti quelli che credono in Lui possano avere la vita eterna. Coloro che apprezzano questo grande sacrificio, ricevono dal Salvatore il più prezioso dono che è un cuore puro. Acquisiscono un'esperienza più preziosa dell'oro, dell'argento e delle pietre preziose. Si siedono in luoghi celesti accanto a Cristo, godendosi la comunione con Lui in gioia e nella pace che solo Lui può dare. Lo amano con tutto il loro cuore, la mente, l'anima e la forza, rendendosi conto di essere i Suoi eredi comprati con il sangue. La loro vista spirituale non è offuscata dalla politica mondana o dagli obbiettivi mondani. Sono uno con Cristo come Egli è uno con il Padre. RH March 31, 1907 Cristo ha dato sé stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e purificare il Suo popolo speciale, zelante nelle buone opere (Tito 2:14). Offrendo sé stesso, offrì la Sua grazia affinché tutti possano raggiungere la perfezione. Coloro che ricevono la Sua grazia e seguono il Suo esempio, saranno scritti nel libro della vita, completi in Lui e senza macchia. Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo (Efesini 1:3) . Che cosa ci resta da chiedere che non è incluso nella Sua provvidenza misericordiosa e abbondante? Attraverso i meriti di Cristo riceviamo tutte le benedizioni spirituali di cui abbiamo bisogno. È il nostro privilegio avvicinarci a Dio, respirare l'atmosfera della Sua presenza... Dimorare alla presenza di Cristo porterà pace, libertà, coraggio e potere. RH Oct. 15, 1908 ------------------------Conoscere Dio, 2 gennaio LC 8 1 Riconciliati dunque con Dio e sarai al sicuro; così avrai benessere. Riceti istruzioni dalla sua bocca e riponi le sue parole nel tuo cuore. Giobbe 22:21,22 LC 8 2 Fin dall'inizio è stato il piano di Satana di indurre gli uomini a dimenticare Dio e di allontanarsi da Lui. Il nemico ha cercato di travisare il carattere di Dio, per condurre gli uomini ad amare una falsa concezione di Lui. Il Creatore è stato presentato alle loro menti come un principe del male - come arbitrario, severo e implacabile -- che doveva essere temuto, evitato e persino odiato dagli uomini... Cristo è venuto a rivelare Dio al mondo come un Dio d'amore, un Dio misericordioso, tenero e compassionevole. LC 8 3 Il Redentore del mondo ha allontanato le tenebre con cui Satana aveva avvolto il trono della Divinità, affinché il Padre potesse essere di nuovo manifestato agli uomini come la Luce della vita... Cristo è profondamente rattristato quando vede gli uomini assorti negli affari mondani a tal punto da non aver tempo per conoscere Dio. Per loro il paradiso celeste è un posto strano dal momento che non fa parte dei loro pensieri. Non hanno familiarità con le cose celesti e sono stanchi di sentir parlare di esse. In poche parole non sentono il bisogno di salvezza. Ma il Signore desidera toccare le loro menti affinché possano conoscerlo in tempo e accettare la sua offerta di salvezza... LC 8 4 Verrà il giorno in cui l'ira di Dio sarà pronunciata contro coloro che hanno persistito nella loro slealtà verso di Lui... Noi dovremmo fare di tutto per non trovarci sotto la Sua ira, vivere con fede per raggiugere il giorno della salvezza. La luce della croce del Calvario risplende i suoi raggi luminosi rivelando Cristo Gesù, Colui che ci ha salvato dal peccato... LC 8 5 Abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati (Efesini 1:7). Dio desidera restaurare la Sua immagine in noi. Credete, Egli verrà sempre in vostro aiuto. Cercate di conoscerlo. Mentre vi avvicinate a Lui in confessione e pentimento, Egli si avvicinerà e voi con misericordia e perdono. RH Feb 15' 1912 ------------------------Conoscere Dio attraverso la Sua Opera, 3 gennaio LC 9 1 L'Eterno è buono verso tutti e pieno di compassione per tutte le sue opere. Tutte le tue opere ti celebreranno o Eterno, e i tuoi santi ti benediranno. Salmo 145:9,19 LC 9 2 Impariamo ad amare il carattere e l'amore di Dio attraverso la Sua creazione. Egli ha dato molte prove ai Suoi figli della Sua potenza e del Suo amore genitoriale. Egli ha riempito i cieli e ha reso la nostra grande terra stupenda. Quanto è magnifico il tuo nome su tutta la terra, o Eterno, Signor nostro, che hai posto la tua maestà al di sopra dei cieli!... Quando considero i tuoi cieli, che sono opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai disposte, che cosa è l'uomo, perché te ne ricordi, e il figlio dell'uomo, perché lo visiti?... Tutte le tue opere ti celebreranno o Eterno, e i tuoi santi ti benediranno (Salmo 8:1,3,4: 145:10). LC 9 3 Se il nostro mondo fosse stato formato con una superficie perfettamente piatta, i nostri occhi si sarebbero ben presto stancati dalla monotonia. Dio ha adornato il nostro mondo con grandi montagne, colline, valli e catene montuose. Le rocce, le montagne spoglie, anche le montagne colme di vegetazione, e le valli con la loro bellezza, fanno del mondo un luogo di incanto. La bontà, la saggezza e il potere di Dio si manifestano ovunque. In tutto il creato vedo le opere del potere divino. E mentre osservo questo grande scenario della natura, non posso dire di essere sola. Durante i miei viaggi attraverso le pianure e le montagne, ho provato sentimenti di profonda riverenza e soggezione mentre osservavo gli aspri precipizi e le cime innevate delle montagne. LC 9 4 Le montagne, le colline e le valli dovrebbero essere per noi come scuole in cui studiare il carattere di Dio attraverso il Suo creato. Le opere di Dio che possiamo vedere nelle sempre mutevoli scene -- in montagne, colline e valli, arbusti e fiori, in ogni foglia, in ogni filo d'erba -- dovrebbero insegnarci le lezioni dell'abilità e dell'amore di Dio e del suo potere infinito. Coloro che studiano la natura non possono essere soli. Essi amano passare le ore tranquille in meditazione, perché sentono di essere portati in stretta comunione con Dio mentre percepiscono il Suo potere in mezzo a tutto il creato. Letter 43, 1875 ------------------------Amore senza limiti, 4 gennaio LC 10 1 L'Eterno mi è apparso, dicendo: "Sì, ti ho amata di un amore eterno; per questo ti ho attirata con benevolenza. Geremia 31:3 LC 10 2 Coloro che non conoscono Dio non possono scoprire la Sua presenza attraverso la scienza o il semplice apprendimento scolastico. Cristo, attraverso la propria vita rivela un amore che è senza limiti. Nei Suoi discorsi, Egli non rende la potenza e la grandezza di Dio il tema principale. Parla spesso di Dio come nostro Padre... Egli desidera che le nostre menti, indebolite dal peccato, siano incoraggiate ad afferrare l'idea che Dio è Amore... LC 10 3 I1 padre del figlio prodigo è la persona scelta da Gesù come rappresentante di Dio. Questo padre desidera vedere e ricevere ancora una volta il figlio che lo aveva abbandonato. Aspetta e scruta l'orizzonte sperando di vederlo camminare verso casa. Quando vede uno sconosciuto avvicinarsi, povero e vestito di stracci, corre per incontrarlo, forse potrebbe essere suo figlio. Lo nutre, lo veste come se fosse davvero suo figlio. Poco a poco ha la sua ricompensa, perché suo figlio è tornato a casa implorante il perdono, e si confessa: Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te e non sono più degno di essere chiamato tuo figlio". Ma il padre disse ai suoi servi: "Portate qui la veste più bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei sandali ai piedi. Portate fuori il vitello ingrassato e ammazzatelo; mangiamo e rallegriamoci (Luca 15: 21-23). LC 10 4 Non ci sono rimproveri contro il figlio prodigo. Il figlio sente che il passato è perdonato e dimenticato, cancellato per sempre. E così Dio dice al peccatore: " Ho cancellato le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati come una nuvola; torna a me, perché io ti ho redento" (Isaia 44:22). "Poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato" (Geremia 31:34). Il cielo è in attesa e desidera il ritorno delle anime perdute. Molti di coloro che si sono allontanati possono essere riportati nelle braccia amorevoli di Dio come i suoi figli... Pensate a quel Padre addolorato che non ha risparmiato il Suo proprio Figlio perché noi fossimo stati liberati. Dobbiamo avere una migliore comprensione del Suo amore! Ms 76' 1903 ------------------------Dono dell'amore di Dio, 5 gennaio LC 11 1 Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 3:16 LC 11 2 Come possiamo capire Dio? Come possiamo conoscere nostro Padre? Dobbiamo chiamarlo con il Suo nome, ossia Padre. Come possiamo conoscere la potenza del Suo amore? Attraverso un diligente studio delle Sacre Scritture. Non possiamo apprezzare Dio se non prendiamo sul serio il Suo grande piano di redenzione. Dobbiamo imparare tutto ciò che concerne i problemi dell'anima e della redenzione della razza caduta. È una cosa meravigliosa per l'uomo sapere che nonostante abbia violato la legge di Dio, ha la possibilità di redimersi per ricevere la vita eterna... LC 11 3 Dio ha permesso che il Suo Figlio Unigenito morisse per noi... Quando meditiamo l'amore di Dio verso la razza umana caduta, allora sì, possiamo cominciare a conoscerlo... Proprio su questo piccolo nostro pianeta si sono susseguite le più grandi scene che siano mai conosciute dall'umanità. Tutto l'universo stava guardando con intenso interesse. Perché? Perché la grande battaglia doveva essere combattuta tra il potere delle tenebre e il Principe della luce. Il lavoro di Satana consisteva nel magnificare costantemente il suo potere... Egli metteva sempre Dio in una falsa luce, lo stava presentando come un Dio ingiusto e non come Dio misericordioso. Stava costantemente stimolando le loro menti in modo da avere una visione errata di Dio. In che modo Dio fu rappresentato correttamente al mondo? Come si poteva sapere che era un Dio d'amore, misericordioso, gentile e compassionevole? Come il mondo poteva saperlo? Attraverso il Figlio, il quale doveva rappresentare il carattere del Padre davanti al mondo... LC 11 4 Dovremmo mantenere questo Modello perfetto nella nostra mente. Dio ha inviato il Suo Figlio Gesù Cristo, come il Suo rappresentante, affinché noi potessimo raggiungere l'alto dei cieli. La nostra preghiera dovrebbe essere questa: Signore, rivelati a me, affinché per mezzo della Tua grazia io possa legarmi a Te con il filo d'oro, ossia Cristo, che è disceso dal cielo sulla terra, affinché io possa aggrapparmi a Lui con tutte le mie forze. Crisis 246-248 ------------------------L'amore nasce dalla misericordia, 6 gennaio LC 12 1 Io avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati e dei loro misfatti". Ebrei 8:12 LC 12 2 L'amore di Dio per la razza caduta è una manifestazione peculiare dell'amore, un amore nato dalla misericordia per gli esseri umani immeritevoli. La misericordia si manifesta verso l'imperfezione dell'essere umano. Fu a causa del peccato che la misericordia fu messa in pratica a favore dell'uomo. Il peccato non è l'oggetto dell'amore di Dio, ma del suo odio. Il Signore ama e compatisce il peccatore. I figli e le figlie di Adamo sono i figli della Sua redenzione. Attraverso il dono di Suo Figlio ha dimostrato all'uomo il Suo infinito amore e misericordia. ST MAY 21, 1902 Dio propone la cooperazione con le sue fragili creature che cadono nel peccato, affinché recuperino una posizione privilegiata. Da un lato ci sono infinita saggezza, bontà, compassione, potere, dall'altra: debolezza, LC 12 3 peccaminosità, impotenza assoluta, povertà, dipendenza... L'uomo ha il privilegio di lavorare con Dio per salvare la propria anima. Egli dovrebbe accettare Cristo come suo personale Salvatore e credere il Lui. Ricevere e credere è la sua parte del contratto... Il piano di redenzione è stato pianificato nel consiglio tra il Padre e il Figlio. Cristo si è impegnato a rendere conto sulla slealtà dell'uomo, e sì impegnò a compiere un'espiazione al fine di unire ogni anima credente a Dio. Colui che depone i propri peccati a Cristo, suo sostituto, e sulla via della salvezza... e può dire insieme all'apostolo: Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo... per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia, con benignità verso di noi in Cristo Gesù (Efesini 1:3; 2:7) Nel Suo infinito amore, Cristo ha ideato il piano della salvezza. Questo piano è pronto in favore di tutti coloro che collaboreranno con Lui. Gesù, nel nome del peccatore dice al Padre: Non imputare loro peccati, ma mettili su di Me. Sii misericordioso verso di loro e la loro ingiustizia; dimentica i loro peccati e le loro iniquità, perché hanno accettato i Miei meriti e hanno fatto pace con Me... La mia giustizia è per loro, e per amor mio concedi a loro tutte le benedizioni. ST Feb 27, 1901 ------------------------Solo un Redentore, 7 gennaio LC 13 1 Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. Romani 5:8 LC 13 2 Non appena l'uomo ha peccato per la prima volta, il Salvatore era già accanto a lui per sollevarlo. Cristo sapeva che avrebbe dovuto soffrire, tuttavia accettò di diventare il sostituto dell'uomo. Appena Adamo ha peccato, il Figlio di Dio divenne il garante per la tutta razza umana. 1 BC 1084 LC 13 3 Lettore, immagina solo quanto è costato a Cristo lasciare le corti celesti e prendere il posto a capo dell'umanità. Ma perché lo ha fato? Perché era l'unico che poteva riscattare la razza caduta. Non c'era un essere umano nel mondo che fosse senza peccato. Il Figlio di Dio scese dal suo trono celeste, depose la sua veste e la Sua corona regale, e rivestì la Sua divinità con l'umanità. Venne a morire per noi, fu deposto a giacere nella tomba come gli esseri umani, e risorse per la nostra giustificazione. Egli conobbe le stesse tentazioni con cui l'uomo è stato assediato. Dopo essere risorto dalla tomba di Giuseppe, disse: "Io sono la resurrezione e la vita". Uno uguale a Dio è passato per la morte in nostro favore. Per mezzo di Lui ogni uomo potrebbe far parte della vita eterna. Poi, Cristo ascese al cielo, portando con sé un'umanità santificata e santa. Attraverso l'eternità Egli sarà considerato l'unico Redentore degli uomini. Egli ha implorato davanti al Padre: Ecco, io l'ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti (Isaia 49:16). Infatti, le palme delle Sue mani portano sempre i segni delle ferite. Quando noi siamo feriti, quando incontriamo grandi difficoltà da gestire, ricordiamo sempre quanto Cristo ha sofferto per noi. Il nostro Salvatore ci esorta a sopportare ogni cosa, in modo che nessuno di noi possa dire: "Nessuno conosce la mia sofferenza e le mie prove". In tutte le nostre afflizioni Gesù soffre con noi... Satana dichiara che gli esseri umani non possono vivere senza peccare. Cristo passò sul terreno dove Adamo cadde senza peccato e da allora pone la razza umana in posizione privilegiata, affinché ognuno possa trovarsi davanti al Padre, ed essere da Lui accettato ed amato. RH March 9, 1905 ------------------------il tema più esaltato, 8 gennaio LC 14 1 In questo si è manifestato l'amore di Dio verso di noi, che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, affinché noi vivessimo per mezzo di lui 1 Giovanni 4:9 LC 14 2 Il piano di redenzione mediante il quale il misericordioso Redentore divino e umano salvò l'uomo dalla schiavitù del peccato, è al di là della comprensione degli uomini e degli angeli. È davvero un mistero così superbo, così grandioso, così sublime, che non potremo mai comprendere pienamente. Il sacrificio di Cristo per l'uomo caduto non ha confronti. È il tema più elevato e sacro su cui possiamo meditare. Ogni cuore che è illuminato dalla grazia di Dio è costretto a inchinarsi con inesprimibile gratitudine e adorazione davanti al Redentore per il Suo infinito sacrificio. Nella Sua vita Gesù Cristo di Nazareth differiva da tutti gli altri uomini... Egli è l'unico vero modello di bontà e perfezione. Dall'avvio del Suo ministero gli uomini hanno iniziato a comprendere più chiaramente il carattere di Dio... La missione di Cristo sulla terra era di rivelare agli uomini che Dio non era un despota, ma un Padre celeste pieno di amore e misericordia per i Suoi figli. Ha parlato di Dio con il titolo di "Mio Padre"... In tutte le sofferenze e le afflizioni dell'uomo c'è un cuore da amare. Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso l'Eterno verso quelli che lo temono (Salmo 103:13). Il Padre nostro esercita la più tenera cura su di noi. Egli ha pietà di noi nella nostra debolezza e nel nostro dolore. Potremmo essere scoraggiati, o anche disperati, le pesanti nuvole di afflizione possono essere sopra di noi, ma davanti a noi c'è sempre la splendente luce divina. Oltre l'oscurità c'è un Amico compassionevole, Colui che ci consola nel pianto e nelle afflizioni. MS 132, 1902 LC 14 3 Nelle clementi benedizioni che il Padre celeste ci elargisce, possiamo discernere innumerevoli testimonianze di un amore infinito, e una tenera pietà che sorpassa quella di una madre per il figlio ribelle. Quando studiamo il carattere divino alla luce della croce, vediamo la misericordia, la tenerezza e il perdono unito all'equità e alla giustizia. Con le parole di Giovanni, possiamo esclamare: Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio (1 Giovanni 3:1). 4T 461, 462 ------------------------Giustizia attraverso Cristo, 9 gennaio LC 15 1 Poiché egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui. 2 Corinzi 5:21 LC 15 2 Il Dio della giustizia non ha risparmiato Suo Figlio... L'intero nostro debito a causa della trasgressione della legge di Dio è stato pagato dal nostro Mediatore. Egli ha espiato tutte le nostre colpe. Quanto sono appropriate le parole di Isaia quando dice: Ma piacque all'Eterno di percuoterlo, di farlo soffrire... offrendo la sua vita in sacrificio... Egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti (Isaia 53:10,5). Gesù ha subito l'estrema pena della legge a causa delle nostre trasgressioni, e la giustizia è stata pienamente soddisfatta. La legge non è stata abrogata, non ha perso la sua forza. Anzi, si erge in santa dignità; la morte di Cristo sulla croce testimonia la sua immutabilità. Le sue richieste sono state soddisfatte, la sua autorità è stata mantenuta. Dio non ha risparmiato il Suo Unigenito Figlio. Per dimostrare la profondità del Suo amore per l'uomo, lo ha consegnato alla croce per tutti noi. Ecco l'Agnello dì Dio che toglie il peccato del modo (Giovanni 1:29) . Volgiamo lo sguardo alla croce e guardiamo a Colui che era uguale a Dio e tuttavia è stato deriso dalla folla. Guardatelo a Gerusalemme mentre si inchina sotto il peso dei peccati di tutto il mondo. La punizione non è stata rimossa solo perché era il Figlio di Dio. Il fiele della collera non è stato allontanato da Colui che è diventato peccato per noi. Egli, Cristo, divenne il nostro sostituto umano-divino senza riduzione della pena. Ascoltate il Suo grido rivolto al Padre: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Marco 15:34). Gesù è stato trattato come un peccatore, affinché noi potessimo essere trattati come giusti. L'amore tra il Padre e Suo Figlio non può essere ritratto. È senza misura. È incalcolabile. In Cristo, Dio ha visto la bellezza e la perfezione dell'eccellenza che dimorano in Lui stesso. O cieli, o terra, rimanete stupiti, meravigliati, poiché Dio non ha risparmiato il Suo proprio Figlio; ha permesso che diventasse il peccato per noi, affinché quelli che credono, possano ricevere la giustizia di Dio in Lui... Nessuna lingua è in grado di ritrarre l'amore di Dio. Possiamo credere, possiamo rallegrarci, ma non riusciremo mai a comprendere questo amore. MS 31' 1911 ------------------------Nessuna condanna ma salvezza, 10 gennaio LC 16 1 Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Giovanni 3:17 LC 16 2 Ci sono le anime che tremano nell'incredulità e chiedono: "Come posso sapere che Dio si è riconciliato con me"? Come posso essere certo che Egli mi ama e mi perdona? Voi giovani non potete da soli diventare giusti davanti a Dio. Gesù vi invita a venire a Lui con tutti i vostri fardelli e le vostre perplessità... Accettate le Sue promesse, ed Egli le esaudirà. Guardate a Gesù, perché solo Lui può rivelare il carattere del Padre. YI SEPT. 29, 1892 Il sangue di Cristo e la nostra unica speranza, perché solo grazie ai suoi meriti abbiamo perdono e pace. YI SEPT. 22, 1892 LC 16 3 Il carattere di Dio che è stato rivelato da Cristo ci invita ad avere la fede e amore sempre più grande, poiché abbiamo un Padre la cui misericordia e compassione non falliscono mai. Ad ogni passo del nostro cammino verso il cielo Egli sarà con noi per guidarci in ogni perplessità, per darci aiuto contro ogni tentazione. YI SFPT 29, 1892 LC 16 4 La vostra immaginazione e il vostro ragionamento dovrebbero essere toccati dal potere vivificante di Cristo, su cui si possono imprimere forme di bellezza e di verità. Ci sono verità grandiose e preziose che richiedono la vostra contemplazione, affinché possiate avere una solida base per la vostra fede attraverso una corretta conoscenza di Dio. Ogni ricercatore vanitoso o superficiale della verità, deve imparare la saggezza attraverso gli insegnamenti di Dio. È giusto voler imparare tutto ciò che è possibile dalla natura, ma non mancate di guardare alla natura di Cristo per poter scoprire il carattere dell'Iddio vivente. Con la contemplazione di Cristo e la Sua divina somiglianza, le vostre concezioni del carattere divino si espanderanno e la vostra mente e il vostro cuore saranno elevati, raffinati e nobilitati. Possano i giovani mirare sempre più in alto, non affidandosi alla loro saggezza umana, ma vivendo giorno per giorno come Colui che è invisibile, facendo il proprio lavoro rivolgendo gli occhi dell'anima verso il cielo... Colui che dipende costantemente da Dio attraverso la totale fiducia, sarà circondato dagli angeli celesti. Colui che vive per fede in Cristo, sarà rafforzato e sostenuto, in grado di combattere il buon combattimento della fede e di impadronirsi della vita eterna. YI SEPT. 22, 1892 ------------------------Una potenza infinita, 11 gennaio LC 17 1 Chi è costui che viene da Edom, da Botsrah, con le vesti tinte di scarlatto? Costui, splendido nella sua veste, che procede nella grandezza della sua forza? "Sono io che parlo con giustizia e sono potente nel salvare". Isaia 63:1 LC 17 2 L'unigenito Figlio di Dio venne in questo mondo per riscattare la razza caduta. Egli ci ha dato la prova del suo grande potere. Coloro che lo ricevono saranno liberati da tutte le tendenze che provengono da Satana. Con Gesù possiamo resistere al nemico e a tutte le Sue tentazioni. Colui che sceglie Cristo come suo Capo, vincerà ogni battaglia. Il nostro divino Signore è pronto per qualsiasi emergenza. Con Lui nulla è impossibile. Ha mostrato il Suo grande amore per noi vivendo una vita senza peccato, sacrificando la propria vita e morendo di una morte indicibile. Venite a Cristo così come siete... Accettate la Sua misericordia. Con Lui non avrete alcun problema di sormontare le difficoltà. Alcuni attraversano grandi tempeste, ma Colui che ha calmato il lago di Galilea dirà al cuore turbato: "Pace! Calmati!" Non esiste nulla nella natura così ribelle, nel temperamento burrascoso che Cristo non possa acquetarla. Colui che affida la sua anima a Gesù non ha ragione di rimanere abbattuto. Abbiamo un Salvatore onnipotente. Guardando a Lui, autore e facitore della nostra fede, può dire: DIO è per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle avversità. Perciò noi non temeremo, anche se la terra si dovesse spostare e se i monti fossero gettati nel mezzo del mare (Salmo 46:1,2). ... LC 17 3 Cercate di avere più fiducia nel nostro Redentore. Non allontanatevi dalle acque del Libano per cercare ristoro nelle cisterne incrinate, che non contengono l'acqua. Abbiate fede in Dio. La dipendenza fiduciosa da Gesù conduce alla vittoria. Sebbene moltitudini continuano avanzare nell'errore, e la prospettiva sia sempre così scoraggiante, tuttavia possiamo avere piena certezza nel nostro Leader, poiché "Io sono Dio", dichiara, "e non c'è nessun altro al di fuori di me" (Isaia 45:22). La Sua potenza è infinita per salvare tutti quelli che lo accettano. Non c'è nessun altro di cui possiamo fidarci in modo sicuro. RH June 9, 1910 ------------------------Cristo è la rivelazione di Dio, 12 gennaio LC 18 1 Il Padre stesso infatti vi ama, poiché voi mi avete amato e avete creduto che io sono proceduto da Dio. Giovanni 16:27 LC 18 2 Al solo pensiero di vedere la santità e la gloria del Dio dell'universo, siamo impauriti perché sappiamo che la Sua giustizia non gli permetterà di cancellare il colpevole. Tuttavia non dobbiamo avere paura, perché Cristo è venuto nel mondo per rivelare il carattere di Dio e per manifestare il Suo amore paterno verso i Suoi figli adottivi. Non dobbiamo stimare il carattere di Dio solo tramite le stupende opere della natura, ma da semplice e perfetta vita di Gesù, che presentò Jehovah come Dio più misericordioso, più compassionevole e più tenero di tutti i genitori terreni. Gesù ha presentato il Padre come uno a cui possiamo dare la nostra fiducia e presentare i nostri desideri. Quando abbiamo paura di Dio e siamo sopraffatti dal pensiero della Sua gloria e maestà, il Padre ci indica Cristo come Suo rappresentante. Gesù ci rivela la tenerezza, la compassione e amore del Padre. La croce del Calvario rivela all'uomo l'amore di Dio. Cristo rappresenta il Sovrano dell'universo come un Dio d'amore. Attraverso il profeta Egli ci dice: Molto tempo fa l'Eterno mi è apparso, dicendo: "Sì, ti ho amata di un amore eterno; per questo ti ho attirata con benevolenza (Geremia 31:3). LC 18 3 Abbiamo accesso a Dio attraverso i meriti di Cristo, e Dio ci invita a portare a Lui le nostre prove e le nostre tentazioni; perché Lui comprende tutto ciò che ci affligge. Egli non vuole che confidiamo le nostre pene alle orecchie umane. Attraverso il sangue di Cristo possiamo avvicinarci al trono della grazia e trovare ogni aiuto nel momento di bisogno. Possiamo venire a lui con certezza, dicendo: Per mezzo di lui abbiamo entrambi accesso al Padre in uno stesso Spirito... in cui abbiamo la libertà e l'accesso a Dio nella fiducia mediante la fede in lui (Efesini 2:18; 3:12). Come il genitore terrestre incoraggia il suo bambino a venire a lui in ogni momento, così il Signore ci incoraggia a deporre davanti a Lui i nostri desideri e le nostre perplessità, la nostra gratitudine e il nostro amore. Ogni promessa di Gesù è sicura. Egli è il nostro Mediatore e ci da ogni risorsa per migliorare il nostro carattere finché a diventare perfetti. YI Sept. 22, 1892 ------------------------Un contratto reciproco, 13 gennaio LC 19 1 A tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità dì diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome. Giovanni 1:12 LC 19 2 La salvezza è assicurata da un mutuo contratto. A tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità dì diventare figli di Dio. Non volete far parte di questo contratto con tutto il cuore, mente e anima? Guardate al vostro Redentore con fede e fiducia amorevole, per ricevere il potere e la saggezza per migliorare il vostro carattere. Gesù desidera di purificarlo e raffinarlo come si purifica l'oro e l'argento da tutte le scorie. Se guardate continuamente a Lui, nulla anche di poco o perfino senza valore potrà inquinare la propria persona. Per fede potete accettare i meriti del sangue del Figlio di Dio che Egli ha versato, affinché nessun peccatore perisca, ma abbia la vita eterna. Dio ha posto su Gesù ogni potere affinché potesse impartire ogni aiuto a tutti coloro che respingono Satana e riconoscono Cristo come la loro unica speranza... LC 19 3 Quando sarete pronti a cooperare con Cristo per non cadere, le vostre decisioni avranno un certo valore. Cristo, il principale Guaritore, vi renderà integri. Egli vuole lavorare con tutti quelli che desiderano collaborare con Lui seriamente, al fine di ricevere la vittoria. Tutti i tratti meschini e malvagi del carattere, possono essere portati via da Colui che vi ha comprato come Sua proprietà... Cercate di fuggire il nemico. Liberatevi del principe del male e delle sue legioni. Satana resisterà agli sforzi di coloro che scelgono di stare dalla parte del Signore. Ricorrerà ad ogni tipo di inganno per impedire i loro sforzi. Ma Dio ha mandato Suo Figlio per liberare dai peccati tutti quelli che cercano la Sua Verità e giustizia. Egli è pronto a impartire grazia a chiunque lo guarda con fede... L'esercizio della fede e del coraggio amplierà la comprensione di ciò che significa essere un cristiano. Dobbiamo cercare quella fede che opera con amore e purifica l'anima. A causa delle nostre tendenze ereditarie rischiamo di avere gravi conflitti. Cerchiamo di avere una forte dipendenza dal Capitano della nostra salvezza. Egli non mancherà mai di fare la Sua parte. MS 8, 1914 ------------------------Un cambiamento di cuore, 14 gennaio LC 20 1 Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore. Atti 3:19 LC 20 2 Per essere salvati, dobbiamo conoscere il vero significato della vera conversione. È un grave errore per uomini e donne andare avanti giorno dopo giorno professando di essere cristiani senza avere alcun diritto a questo appellativo. Agli occhi di Dio tale posizione non ha valore. Egli vi chiede: la vostra vita è in armonia con i miei precetti? Ci sono molti che suppongono di essere convertiti ma che non sono in grado di sostenere la prova del carattere richiesto dalla Parola di Dio... La conversione è un mutamento di cuore, una svolta dalla ingiustizia alla rettitudine. Affidandosi ai meriti di Cristo, esercitando la vera fede in Lui, il peccatore pentito riceve il perdono dei peccati. Quando egli cessa fare il male e impara a fare del bene, cresce nella grazia e nella conoscenza di Dio. Egli vede che per seguire Gesù deve separarsi dal mondo, e dopo averne preso la coscienza, si accorge che vale la pena perdere tutto per conquistare Cristo. Si arruola nel Suo esercito e si impegna coraggiosamente e con gioia nella guerra per combattere contro le inclinazioni naturali e i desideri egoistici e per sottomettere la propria volontà a quella di Cristo. Egli cercherà ogni giorno il Signore mediante la grazia ricevuta e quindi viene aiutato e rafforzato. L'Io e i piaceri del mondo che una volta regnavano nel suo cuore, ora sono stati vinti e nella sua vita regna Dio sovrano. La sua vita rivela il frutto della rettitudine. I peccati che un tempo amava ora gli odia. Segue con fermezza e risolutezza la via della santità. Ecco, questa è vera conversione... Non dobbiamo dimenticare che nella sua conversione e santificazione, l'uomo deve cooperare con Dio. Compite la vostra salvezza con timore e tremore -- dichiara la Parola - poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito (Filippesi 2:12, 13) L'uomo non può trasformarsi per mezzo della sua propria volontà, perché non possiede alcun potere con il quale questo cambiamento possa essere attuato. L'energia rinnovatrice deve venire da Dio. Il cambiamento può avvenire solo mediante lo Spirito Santo. Colui che vuole essere salvato, sia che è alto o basso, ricco o povero, deve sottomettersi a questo potere divino. RH July 7, 1904 ------------------------La grazia di Dio trasforma la vita, 15 gennaio LC 21 1 Non meravigliarti se ti ho detto: "Dovete nascere di nuovo". Giovanni 3:7 LC 21 2 La grande Verità sulla conversione del cuore da parte dello Spirito Santo è presentata nelle parole di Cristo a Nicodemo: In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio... Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito (Giovanni 3:3-6). È mediante il rinnovamento del cuore che la grazia di Dio opera per trasformare la vita. Non è sufficiente un semplice cambiamento esterno per metterci in armonia con Dio. LC 21 3 Ve ne sono molti che cercano di formarsi correggendo questa cattiva abitudine sperando che in questo modo diventino cristiani, ma tale inizio è del tutto sbagliato. Il nostro primo cambiamento deve avvenire nel cuore. Il lievito mescolato nella pasta agisce in modo invisibile, penetrando e agendo per tutta la massa. Allo stesso modo il lievito della Verità agisce in segreto, silenziosamente e in modo continuo per trasformare l'anima. Le tendenze naturali si mitigano e si sottomettono. Sorgono nuovi pensieri, nuovi sentimenti e nuove motivazioni. Le Scritture costituiscono lo strumento per eccellenza capace di trasformare il carattere. Cristo pregava: Santificali nella Verità: la Tua Parola è Verità (Giovanni 17:17). LC 21 4 La Parola di Dio, per chi la studia e cerca di seguire le indicazioni, opera nel cuore e stempera ogni tendenza al male. Lo Spirito Santo ci convince di peccato e la fede che nasce nel cuore opera per amore di Cristo trasformando il corpo, l'anima e lo spirito secondo la sua immagine. Un uomo può vedere il suo pericolo. Vede che ha bisogno di un cambiamento di carattere, un cambiamento di cuore Quando si sente agitato le sue paure crescono. Lo Spirito di Dio sta operando in lui, e con timore e tremore lavora per sé stesso cercando di scoprire i suoi difetti di carattere e di vedere cosa può fare per realizzare il cambiamento necessario nella sua vita. Confessa i suoi peccati a Dio, e se ha offeso qualcuno, confessa il torto a colui che ha ferito, agisce in armonia con lo Spirito e allora la sua conversione diventa reale, genuina. RH July 7' 1904 ------------------------Una potenza invisibile, 16 gennaio LC 22 1 Il vento soffia dove vuole e tu ne odi il suono, ma non sai da dove viene né dove va; così è per chiunque è nato dallo Spirito. Giovanni 3:8 LC 22 2 Lo Spirito Santo lotta insieme con ogni uomo. È la voce di Dio che parla all' anima. RH July 27, 1897 LC 22 3 Nessun ragionamento umano, nemmeno di un uomo istruito, può definire l'intervento dello Spirito Santo sulle menti e caratteri umani, eppure possono vedere gli effetti sulla vita e nelle azioni... Sebbene non possiamo vedere lo Spirito di Dio, sappiamo che gli uomini che sono morti nelle loro trasgressioni e peccati, vengono convertiti per mezzo delle azioni dello Spirito. L'uomo, una volta ribelle diventa ubbidiente. Il suo pentimento reale può essere notato e creduto dagli infedeli. Il giocatore d'azzardo, l'ubriacone, il licenzioso, diventano sobri e puri. I ribelli e gli ostinati diventano miti e simili a Cristo. Quando vediamo questi cambiamenti nelle persone, possiamo essere certi che il potere di conversione di Dio li ha trasformati. L'azione dello Spirito Santo era invisibile, ma abbiamo visto le prove del suo lavoro sul carattere che è stato mutato, perché coloro che una volta erano ostinati peccatori, ora sono cambiati. Come il vento si muove con la sua forza sugli alberi, così lo Spirito Santo opera nei cuori umani, e nessun può spiegare ne vedere quest'opera di Dio, ma può vedere i suoi effetti. RH July 27, 1897 LC 22 4 Coloro che ascoltano e fanno ciò che Cristo chiede, manifestano che lo Spirito Santo sta operando al loro interno. Il risultato di questa operazione viene dimostrata nella condotta della persona. La vita del cristiano è nascosta con Cristo in Dio, e Dio riconosce quelli che sono Suoi dichiarando: "I miei testimoni siete voi". Isaia 43:10 Essi testimoniano che il potere divino sta influenzando i loro cuori e plasmando la loro condotta. Le loro opere dimostrano che lo Spirito agisce nel profondo dell'uomo ha a gito nei loro cuori, in modo che possano seguire Gesù come loro Modello. Quelli che sono in comunione con Dio, diventano canali del potere dello Spirito Santo. La vita interiore dell'anima si rivela nella condotta esteriore. RH May 5, 1896 ------------------------Un rimedio sicuro per il peccato, 17 gennaio LC 23 1 Venite quindi e discutiamo assieme, dice l'Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana. Isaia 1:18 LC 23 2 Il perdono dei peccati ottenuto da parte di Dio dovrebbe procurare la gioia più profonda. Se Lo prendiamo in parola e abbandoniamo il peccato, Egli è disposto a purificarci da ogni iniquità. Donandoci un cuore puro e la presenza costante del Suo Spirito, Gesù continuerà a intercedere per noi. Ma... le cose spirituali devono essere percepite spiritualmente. Solo una fede viva, attiva e duratura discerne la volontà di Dio, che si appropria delle promesse e approfitta delle Verità della Sua parola; non è perché siamo giusti, ma perché siamo dipendenti dalla giustizia di Cristo e non da noi stessi. Letter 4. 1889 LC 23 3 Quando Gesù ci parla personalmente, quando ognuno di noi applica la Sua Verità come se fossimo gli unici peccatori sulla faccia della terra per i quali Cristo è morto, impariamo a rivendicare per fede i meriti del sangue di un Salvatore crocefisso e risorto... LC 23 4 Molti credono che i difetti di carattere rendono impossibile soddisfare lo standard che Cristo ha stabilito, ma tutto ciò che devono fare è umiliarsi ad ogni passo sotto la potente mano di Dio. Cristo non stima l'uomo per la quantità di lavoro che fa, ma per lo spirito con cui viene eseguito ciò che fa. Quando Egli vede gli uomini sopportare i pesi con umiltà di cuore, fidandosi di Lui anziché di sé stessi, aggiungendo alla loro opera la Sua perfezione e sufficienza, sono accettati dal Padre come Suoi amati figli. I difetti del peccatore sono coperti con la Sua perfezione e la Sua giustizia. Coloro che con sincera volontà, con cuore contrito, stanno facendo umili sforzi per vivere secondo le esigenze di Dio, sono accettati dal Padre amorevole con tenera pietà. Egli li considera Suoi figli obbedienti perché la giustizia di Cristo è stata a loro imputata. Letter 4, 1889 ------------------------Una nuova creatura, 18 gennaio LC 24 1 O DIO, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo. Salmo 51:10 LC 24 2 Che il tu grido sia rivolto a Dio: "Converti l'anima mia". Invoca il Signore perché ti trasformi con la Sua grazia. Aggrappati al tuo Salvatore come Giacobbe, finché Dio non si rivelerà a te, finché Gesù non ti dia una forza e un sostegno, una luce e un potere, senza il quale non puoi realizzare nulla. La salvezza della tua anima è in grande pericolo, perciò ti supplico, non lasciarti ingannare da te stesso. Se afferri con fede e perseveranza le promesse di Cristo, vincerai, una tale vittoria può vincere il mondo. Finché sarai fedele a te stesso, nessun potere avverso sulla terra sarà in grado di distruggere la tua pace o interrompere la tua comunione con Dio. Se temi Dio, non hai bisogno di camminare nell'incertezza. Se piacerai a Lui, otterrai tutto quello che la tua anima desidera. Il linguaggio di un eminente cristiano era: "Non c'è nulla nell'universo che io temo, ma se non posso controllare tutti i miei doveri, non riuscirò a farlo..." LC 24 3 Alzati e difendi Gesù, anche se questo potrebbe richiedere un sacrificio o qualsiasi abnegazione. Fai il tuo lavoro come se potessi vedere attraverso un velo come l'occhio di Dio ti scruta, e prende atto di ogni tua azione. Egli ti ha comprato con il sangue di Suo Figlio, e quando hai bisogno del Suo aiuto, invocalo e lo riceverai. E allora Gesù ti difenderà. Lascia che la tua vita breve e incerta sia una continua preparazione per la futura vita eterna e immortale. Il Signore permette le tentazioni al fine di renderti conto del tuo carattere e della tua disponibilità a migliorare i tuoi difetti. Ci sono continue sollecitazioni a peccare che sono mascherate per ingannare e sedurre l'anima. Satana si trasforma in un angelo di luce e costantemente complotta per derubare Dio della Sua gloria mediante la distruzione delle anime. Ti supplico, per l'amor della tua anima, di resistere al diavolo; fallo fuggire da te! Consegni la tua anima indifesa a Dio. Letter 42' 1879 ------------------------La tenera cura del Pastore, 19 gennaio LC 25 1 Io vi dico che allo stesso modo vi sarà in cielo più gioia per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento. Luca 15:7 LC 25 2 La parabola di Cristo che parla dell'unica pecorella smarrita e che il pastore lasciò i novantanove per cercare quella che si era perduta, illustra quanta cura si prende il Pastore del suo gregge. Quando il pastore si accorge che una pecora manca, non se ne sta tranquillamente a guardare il gregge che rimane al sicuro, pensando: "Ne ho novantanove e mi costerebbe troppo andarne a cercare una che si è smarrita. Aspetterò che torni indietro, e quando sarà arrivata, le aprirò la porta dell'ovile e la farò entrare, ma non posso seguirla." Niente affatto. Non appena nota l'assenza, comincia a preoccuparsi e a rattristarsi. Conta e riconta il gregge. E quando è sicuro che manca una pecora, non si metterà certo a dormire. Lascerà le novantanove nell'ovile e andrà in cerca di quella perduta finché non l'avrà trovata. LC 25 3 È come agirà non appena l'avrà trovata? La chiamerà e l'indurrà a seguirlo? La minaccerà, dimostrerà la sua amarezza per causa sua? No! La metterà dolcemente sulle sue spalle, e la riporterà all'ovile. La sua gratitudine esprimerà canti di lode e gioia, e i cori celesti risponderanno al canto del pastore. "Vi dico che così ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento (Luca 15:7). Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore e le mie conoscono me (Giovanni 10:14) . LC 25 4 Come ogni pastore su questa terra conosce le sue pecore, così il Pastore divino conosce il suo gregge che è sparso in tutto il mondo. L'Eterno dice: "Voi siete le mie pecore, le pecore del mio pascolo; siete uomini e io sono il vostro DIO" (Ezechiele 34:31). LC 25 5 Per quanto umili ed elevati possiamo essere, sia che siamo nell'ombra delle avversità e in mezzo alle prosperità, noi siamo le Sue pecore, il gregge del Suo pascolo sotto la cura del Grande Pastore. RH Aug. 23' 1892 ------------------------Dio ha scelto me, 20 gennaio LC 26 1 Dio vi ha eletti fin dal principio per salvarvi, mediante la santificazione dello Spirito e la fede nella verità. 2 Tessalonicesi 2:13 LC 26 2 Questo testo rivela due cose che concernono la salvezza dell'uomo: l'influenza divina, e la fede forte e viva di coloro che seguono Gesù... LC 26 3 La santificazione è il lavoro non di un giorno o di un anno, ma di una vita. La lotta contro l'Io, per avere la santità e il paradiso, è una lotta di tutta la vita... La santificazione di Paolo fu il risultato di un costante conflitto con sé stesso. Egli disse: "Io muoio ogni giorno" (1 Corinzi 13:31). Dobbiamo lottare per la vittoria contro le tentazioni di satana con incessante sforzo. L'integrità cristiana deve essere cercata con resistente energia e mantenuta con una determinazione risoluta. La scienza del cristianesimo deve essere conosciuta a fondo, perché è una scienza profonda, più ampia e più sublime di qualsiasi scienza umana come i cieli sono più alti della terra. La mente deve essere disciplinata, istruita, addestrata. Il nostro servizio per Dio deve essere fatto in armonia con l'inclinazione innata. Ci sono tendenze ereditarie e coltivate al male che devono essere superate. I nostri cuori devono essere educati per diventare simili a quello di Dio. Dobbiamo formare abitudini di pensiero che ci consentiranno di resistere alle tentazioni. I figli di Dio dovrebbero suggellare il loro destino vivendo nella santità... LC 26 4 La parola che fu pronunciata a Gesù al Giordano è rivolta anche all'umanità. Dio ha parlato a Gesù come nostro rappresentante. Con tutti i nostri peccati e le nostre debolezze, non siamo trattati come esseri inutili, anzi, Egli ci ha grandemente favoriti nell'amato suo Figlio (Efesini 1:6). LC 26 5 La gloria che si posava su Cristo è un pegno dell'amore di Dio per noi. Ci parla del potere della preghiera: come la voce umana può raggiungere l'orecchio di Dio e le nostre petizioni trovano accettazione nelle corti del cielo... La luce che cadeva dai portali aperti sopra il nostro Salvatore, cadrà su di noi mentre preghiamo come aiuto per resistere alle tentazioni. La voce che ha parlato a Gesù parla a ogni anima credente: "Questo è il mio amato Figlio nel quale mi sono compiaciuto." RH Oct.15, 1908 ------------------------Cooperare con il cielo, 21 gennaio LC 27 1 Compite la vostra salvezza con timore e tremore, poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito. Filippesi 2:12,13 LC 27 2 Nell'opera di salvezza dell'anima, l'uomo dipende interamente da Dio. Non può di per sé muovere un passo verso Cristo a meno che lo Spirito di Dio non lo guidi sempre, fintanto ché l'uomo non lo respinge. LC 27 3 Lo Spirito mostra costantemente all'anima la volontà di Dio, e quindi una presenza divina le è vicina, e se la mente risponde, se il cuore l'accoglie, Gesù dimorerà in lei. Lo Spirito di Dio non propone di fare la nostra parte sia nel volere sia nel fare... LC 27 4 Non appena subordiniamo la nostra volontà a quella di Dio, la grazia di Cristo è pronta a cooperare con l'agente umano; ma Egli non farà il nostro lavoro indipendentemente dalla nostra risoluzione e decisione. La conversione non avviene solo per l'abbondanza della luce ricevuta o dalle prove che sono state accumulate. Quando l'uomo accetta la luce, risveglia in sé una volontà che riconoscerà la Verità e la rettitudine, e di conseguenza coopererà con le agenzie celesti nella salvezza dell'anima. LC 27 5 Se il peccatore o l'impenitente rovescia il sistema della disobbedienza e del peccato, la luce celeste può scendere su di lui, spezzando le menzogne e l'inganno... Non obbedite alla voce dell'ingannatore, perché la sua volontà non è in armonia con quella di Dio... La salvezza è in gioco. L'agente umano è disposto a cooperare con il divino che opera in voi il volere e l'operare? LC 27 6 Se l'uomo sottomette la propria volontà a quella di Dio è perché si è arreso completamente a Lui. Egli farà ogni sforzo per abbattere ogni ostacolo per mantenere il suo cuore aperto affinché la sua anima non sia distrutta dal nemico. Se egli apre il suo cuore, Gesù entrerà per rimanere come un ospite gradito. RH Letter 135, 1898 ------------------------Nelle mani del Vasaio, 22 gennaio LC 28 1 0 Eterno, tu sei nostro padre; noi siamo l'argilla e tu colui che ci formi; noi tutti siamo opera delle tue mani. Isaia 64:8 LC 28 2 Nella Sua Parola Dio si paragona a un vasaio e il suo popolo all'argilla. Il Suo lavoro consiste nel modellare l'uomo alla Sua immagine. L'uomo deve imparare una importante lezione di sottomissione. L'Io deve essere abbandonato. Quando si da la dovuta attenzione alla Parola di Dio, l'Io si arrende e l'uomo accetta la volontà divina, allora la mano del Vasaio modellerà il suo carattere.4 BC 1154 LC 28 3 L'eccellenza di una vera comunione con Cristo arriva con obbedienza alle parole: Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime (Matteo 11:29) . Colui che ha questa esperienza ha un intenso desiderio di conoscere la pienezza dell'amore che sorpassa la conoscenza. La sua capacità di godere dell'amore di Dio aumenta costantemente. Imparando quotidianamente nella scuola di Cristo, ha una capacità sempre crescente di cogliere il significato delle Verità sublimi che sono di vasta portata come l'eternità... Si rende conto che il materiale con cui Dio sta lavorando deve essere passivo nelle mani del Maestro. Nonostante le prove e le delusioni, egli può imparare la saggezza e arricchire la propria esperienza. Se cerca il Signore con umiltà e fiducia, ogni prova si riverserà per il suo bene. A volte può sembrare che fallisca, ma questo supposto fallimento, potrebbe essere il modo in cui Dio lo fa crescere. Egli pensa di aver fallito, ma quel apparente fallimento significa una migliore conoscenza di sé stesso e una più solida fiducia in Dio... Può commettere errori, ma impara a non ripeterli più. Unito a Cristo, la vera Vite, è abilitato a portare frutto alla gloria di Dio... Il Signore desidera che noi siamo mansueti, umili e contriti, ma nel contempo colmi di certezza che queste virtù vengono dalla conoscenza della volontà di Dio. Egli, infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina. Non vergognarti dunque della testimonianza del Signor nostro, né di me suo prigioniero, ma soffri anche tu con me per l'evangelo, sostenuto dalla potenza di Dio, che ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, che ci è stata data in Cristo Gesù prima dell'inizio dei tempi. MS 121, 1902 ------------------------Le elezioni celesti, 23 gennaio LC 29 1 Fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete ma 2 Pietro 1:10 LC 29 2 Questa è l'unica elezione di cui parla la Bibbia. Nonostante essere caduti a causa del peccato, possiamo diventare partecipi della natura divina e raggiungere una conoscenza molto più avanzata di qualsiasi apprendimento scientifico. Prendendo parte alla santa cena, mangiando la carne e bevendo il sangue del nostro Signore crocefisso, guadagneremo la vita eterna. Nel capitolo sesto di Giovanni leggiamo: Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno (Giovanni 6:54). E ancora: E lo Spirito che vivifica; la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita (v.63). LC 29 3 Nessuno ha bisogno di perdere la vita eterna. Tutti quelli che scelgono quotidianamente di imparare dal Maestro celeste, diventeranno eletti del Signore. Umiliamo i nostri cuori davanti a Dio e impariamo a conoscerlo. Perciò, fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai. Così infatti vi sarà ampiamente concesso l'ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo (2 Pietro 1:10,11). LC 29 4 Ecco i vostri documenti di assicurazione sulla vita. Questa non è una polizza assicurativa il cui valore sarà ricevuto da qualcun altro dopo la vostra morte; è una polizza che ti assicura una vita eterna. Oh! Quale certezza! Quale speranza! Testimoniate davanti al mondo che state aspettando di entrare i un paese migliore, un paradiso. Il paradiso è stato creato per noi e noi desideriamo far parte di esso. Non possiamo permetterci di separarci da Dio e dal paradiso. In questa vita dobbiamo ora far parte della natura divina. Fratelli e sorelle, abbiamo solo una vita da vivere. Possa essere la nostra vita piena di virtù, una vita nascosta con Cristo in Dio. Solo se siamo uniti possiamo aiutarci gli uni gli altri e ottenere la perfezione del carattere. A tal fine, dobbiamo cessare tutte le critiche. Dobbiamo avanzare avanti, sempre avanti, verso la perfezione, finché non raggiungeremo l'ingresso del regno celeste. RH May 26, 1904 ------------------------Un piccolo paradiso sulla terra, 24 gennaio LC 30 1 Cercate l'Eterno voi tutti, umili della terra, che praticate la sua legge. Cercate la giustizia, cercate l'umiltà. Forse sarete nascosti nel giorno dell'ira dell'Eterno. Sofonia 2:3 LC 30 2 In vista di ciò che accadrà presto sulla terra, vi supplico, fratelli e sorelle, camminate davanti a Dio con tutta la mansuetudine e l'umiltà, ricordando come Gesù si è preso sempre cura di voi. Tutti quelli che sono mansueti sono esortati a cercarlo... LC 30 3 Anche se è difficile farlo, abbandonate il vostro Io. Appoggiatevi sulla Roccia, affinché il vostro egoismo sia spezzato su di essa, in caso contrario se Essa cadrà su di voi, vi ridurrà in polvere. Gesù esorta tutti voi che avete un cuore umile; lasciate che le Sue braccia vi circondino ed Egli non permetterà che periate per mano dei malvagi. Che cosa significa essere un cristiano? Diventare come Cristo e fare la Sua volontà. Alcuni falliscono su un punto, altri su un altro. Altri ancora sono impazienti. Satana percepisce la loro debolezza e riesce a vincerli. Tuttavia che nessuno di voi si scoraggi. Ogni volta che sorgono piccoli fastidi o prove, rivolgetevi a Dio in silenziosa preghiera per ricevere la forza e grazia per sopportarli con pazienza. C'è un potere nel silenzio; non dite una parola finché non avete inviato la vostra petizione a Dio. Se farete sempre questo, presto vincerete il vostro temperamento frettoloso e creerete un piccolo paradiso qui sulla terra prima di raggiungere quello celeste. Dio vuole che il Suo popolo purifichi mani e cuori. Ma questo atto potrebbe renderlo infelice anche se impregnato di gentilezza, pazienza, cortesia e tolleranza? No! La gentilezza manifestata nei confronti delle proprie famiglie si rifletterà su sé stessi. Questo lavoro deve continuare in ogni casa. LC 30 4 Se i membri di una famiglia non vivono in pace, non saranno in grado di vivere pacificamente nella famiglia che si riunirà intorno al trono bianco di Dio... Dobbiamo fare di tutto per separare da noi il peccato facendo affidamento sui meriti del sangue di Cristo. Così facendo allontaneremo il nemico e infine potremmo camminare in mezzo agli angeli nella città di Dio. RH Nov. 19, 1908 ------------------------La casa per l'eternità, 25 gennaio LC 31 1 Egli combatte sempre per voi nelle preghiere, affinché stiate fermi, perfetti e compiuti in tutta la volontà di Dio. Colossesi 4:12 LC 31 2 L'infinito -- Colui è l'unico in grado di portare ordine e ripristinare la bellezza dal caos e dalla confusione provocate dal nemico, è l'unico in grado di soggiogare il cuore ribelle dell'uomo e trasformare la sua vita in conformità al divino volere. Il Suo Spirito può calmare il temperamento ribelle dell'uomo... Giorno per giorno dobbiamo migliorare il nostro carattere non solo per il domani ma per l'eternità. Dio ha mandato il Suo Figlio come perfetto Modello per tutti noi, attraverso il quale possiamo imparare l'obbedienza al vangelo. Sottomettiamoci quindi alla volontà di Dio... Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio (1 Corinzi 3:9) . Se seguiremo il nostro Maestro, Egli ci guiderà giorno per giorno fino all'eternità. La santificazione è un lavoro progressivo. È un lavoro continuo che porta gli esseri umani sempre verso l'alto, e l'amore di Cristo ci accompagnerà per il resto della nostra vita spirituale. Cristo ci dice: Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli" (Matteo 5:48) . LC 31 3 Lui è il nostro esempio. Durante la sua vita sulla terra fu sempre gentile. La Sua influenza era sempre piena di profumo fragrante, perché in Lui dimora l'amore perfetto. Non è stato mai acido, scortese o inavvicinabile, e non si è mai compromesso con il male per ottenere favori. Se abbiamo la Sua giustizia, allora saremo simili a Lui nella dolcezza, nella tolleranza, e nell'amore altruistico. Dimorando nella Sua presenta, non dovremo anche fare di tutto per assomigliarlo attraverso la grazia di Dio? Facciamo onore alla nostra professione di fede. Cerchiamo di adomare le nostre vite con bei tratti del carattere. La durezza delle nostre parole e delle azioni non è di Cristo, ma di Satana. Spero che nessuno di voi voglia aggrapparsi alle proprie imperfezioni e deformità per dispiacere a Cristo! La Sua grazia ci è stata promessa. Se l'accetteremo, Egli abbellirà le nostre vite... Le nostre deformità saranno risanate per il perfezionamento. Le nostre vite saranno adornate con la Sua grazia, la grazia che ha reso la sua vita così bella. RH Jan. 14, 1904 ------------------------Corretta relazione con Dio, 26 gennaio LC 32 1 Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l'amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui. Giovanni 14:23 LC 32 2 La relazione familiare tra Cristo e Suo Padre deve essere simile a quella tra il Padre celeste e i Suoi figli. La Sua presenza e la Sua tutela nei nostri confronti è una cosa costante, continua. Se confideremo nel potere salvifico di Cristo, tutti i possibili sforzi del nemico non potranno danneggiarci. Gli angeli celesti sono costantemente con noi, ci guidano e ci proteggono. Il Signore ha promesso che il Suo potere salvifico ci permetterà sempre di fare la Sua volontà. Cerchiamo quindi di accogliere queste promesse e di custodirle nei nostri cuori. È fondamentale credere sempre in ciò che Dio ci dice. RH Jan.7, 1909 LC 32 3 Esiste la possibilità che il credente acquisisca un'esperienza sufficiente per avere una profonda comunione con Dio. Ogni promessa che è nel Libro di Dio ci incoraggia a prendere parte della natura divina. Dobbiamo solo affidarci a Dio, credere alla Sua Parola e collaborare con Lui. Questo sarà possibile solo se accetteremo la divinità di Cristo. Per noi questa possibilità vale più di tutte le ricchezze del mondo. Non c'è nulla sulla terra che possa essere paragonato ad essa. Mentre ci impadroniamo di questo potere, la nostra speranza cresce a tal punto che possiamo interamente contare sulle promesse di Dio, e nello stesso tempo abbiamo la possibilità di diventare Suoi figli e figlie. RH Jan 14' 1909 LC 32 4 Il cristiano può ottenere altre e più alte conquiste. L'apostolo Giovanni possedeva molte idee elevate e molti privilegi. Egli dice: Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio (1 Giovanni 3:1). Non è possibile per l'umanità elevarsi a una dignità più alta di questa. All'uomo è concesso il privilegio di diventare un erede di Dio e di Cristo. A coloro di grande fede si dispiegano le imperscrutabili ricchezze di Cristo, di un valore mille volte maggiore delle ricchezze del mondo. Così, attraverso i meriti di Gesù Cristo, l'uomo finito può avere la stretta comunione con Dio e il Suo amato Figlio. SL 16, 17 ------------------------Amicizia con Cristo, 27 gennaio LC 33 1 Fedele è Dio dal quale siete stati chiamati alla comunione del suo Figlio Gesù Cristo, nostro Signore. 1 Corinzi 1:9 LC 33 2 L'anima del vero cristiano deve essere sempre aperta al cielo. Egli vive in comunione con Cristo e la sua volontà dovrebbe essere conforme a quella di Gesù. Il suo più grande desiderio è quello di diventare sempre più simile a Cristo, egli desidera dire assieme a Paolo: Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me (Galati 2:20). Dobbiamo sforzarci instancabilmente di raggiungere l'ideale di Dio per noi, come unico mezzo per ottenere la fera felicità. L'unico modo per ottenere pace e gioia è avere una vera comunione con Colui che ha dato la Sua vita per noi, che è morto per poter vivere, e che vive per unire il Suo potere con gli sforzi di coloro che fanno di tutto per vincere. LC 33 3 La santità è una costante collaborazione con Dio. Non dobbiamo forse diventare ciò che Cristo desidera tanto che noi diventassimo, ossia cristiani in azione e in verità, affinché il mondo possa vedere in noi la rivelazione del potere salvifico? Questo nostro mondo è la scuola preparatoria; è qui che incontreremo sempre prove e difficoltà. Il nemico di Dio cerca continuamente di allontanarci dalla nostra fedeltà, ma se noi ci aggrapperemo a Colui che ha dato sé stesso per noi, allora saremo sempre protetti. Egli morì sulla croce per togliere il peccato da ogni credente e per distruggere colui che aveva il potere della morte. Egli ci chiama per offrirci sull'altare del sacrificio vivente e per essere al suo servizio. Dovremmo consacrarci totalmente a Gesù senza riserve. LC 33 4 In questa scuola inferiore sulla terra, dobbiamo imparare le lezioni che ci preparano ad entrare nella scuola superiore, dove continuerà la nostra istruzione ed educazione con Cristo. Egli ci farà conoscere il significato della Sua Parola. Nei pochi giorni che ci restano, non dovremmo forse comportarci come uomini e donne che cercano la via che conduce nel regno di Dio, dove ci aspetta l'eterna felicità? Non possiamo permetterci di perdere il privilegio di vedere Cristo faccia a faccia e di ascoltare dalle Sue labbra la storia della redenzione. RH May 16, 1907 ------------------------Stupenda Grazia, 28 gennaio LC 34 1 Grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo. Efesini 1:2 LC 34 2 "Grazia a voi"! Dobbiamo tutto alla grazia ricevuta liberamente da Dio. Per grazia siamo stati adottati da Lui. La grazia nel Salvatore ha operato per la nostra redenzione, la nostra rigenerazione e la nostra salvezza. Noi siamo diventati coeredi di Cristo, non perché abbiamo amato per primo, ma perché Dio che ci amato; e "mentre eravamo ancora peccatori", Cristo è morto per noi... Sebbene con la nostra disobbedienza abbiamo meritato la condanna di Dio, tuttavia Egli non ci ha abbandonati, non ci ha lasciati a lottare contro il potere del nemico. Gli angeli celesti combattono le nostre battaglie per noi e cooperano con noi, affinché possiamo essere vittoriosi contro il potere del nemico. Se non fossimo caduti non avremmo mai potuto imparare il significato della parola "GRAZIA". Dio ama anche gli angeli che sono al Suo servizio e ubbidiscono a tutti i suoi comandi, ma non ricevono da Lui la grazia. Questi esseri celesti non sanno nulla della grazia, non ne hanno mai avuto bisogno, perché non hanno mai peccato. La grazia è un dono di Dio a favore degli uomini immeritevoli. La grazia ci è stata data del tutto gratuitamente. Dio si rallegra di conferire la grazia a tutti quelli che ne hanno bisogno, non perché sono degni, ma perché appunto, sono indegni. Noi abbiamo bisogno di avere la certezza che riceveremo questo dono. RH Oct 15, 1908 LC 34 3 La grazia, offertaci da Dio può essere elargita ad ogni anima sofferente e perduta affinché possa essere guarita spiritualmente. Solo allora i cuori potranno essere purificati da ogni contaminazione. Il vangelo è il migliore rimedio per tutti quelli che credono. MS 75a' 1900 Possiamo compiere progressi quotidiani nel cammino verso la santità, e tuttavia ci sono ancora altre maggiori altezze da raggiungere. Ogni movimento dei muscoli, ogni battito del cuore, ogni azione del cervello, porta alla luce, in questo cammino spirituale, l'abbondanza dell'offerta di grazia che è essenziale per noi mentre avanziamo. Più contempliamo queste ricchezze, più ne entreremo in possesso, e più riveleremo i meriti di Cristo, la Sua protezione, la Sua giustizia, il Suo amore inesprimibile, la pienezza della Sua saggezza e il Suo potere di presentarci davanti al Padre senza macchia. MS 20, 1899 ------------------------il dono della pace, 29 gennaio LC 35 1 E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù. Filippesi 4:7 LC 35 2 Il peccato ha distrutto la pace degli uomini. Se non abbandoniamo il nostro io non possiamo trovare riposo. Nessun potere umano può controllare le passioni del cuore. Siamo indifesi nello stesso modo come lo erano i discepoli contro passioni e tentazioni. Gesù, mentre parlava alla gente di Galilea, non mancava di diffondere la pace in ciascuno di loro. Molti, mentre si erano trovati in gravi situazioni, imploravano: "Signore, Salvaci", trovavano subito la liberazione. La Sua grazia riconciliava ogni anima con Dio, calmava la lotta della passione umana, e con il Suo amore i loro cuori ricevevano riposo...Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore (Romani 5:1). LC 35 3 L'effetto della giustizia sarà la pace, il risultato della giustizia tranquillità e sicurezza per sempre (Isaia 32:17). Chiunque acconsente a rinunciare al peccato e aprirà il suo cuore all'amore di Cristo, parteciperà alla pace celeste. Non vi è altra possibilità di riceverla. Con la Sua grazia Cristo può alleviare le lotte interiori e riempire l'anima con Suo amore. Colui che è in pace con Dio e con i suoi simili non può essere infelice. Il suo cuore è libero dall'invidia, dalle malvagie congetture, dall'odio. Egli è in armonia con Dio, può partecipare alla pace dei cieli, può diffondere la sua benedetta influenza su tutto ciò che lo circonda. Lo spirito di pace riposerà come rugiada sul suo cuore stanco e turbato a causa delle lotte contro la mondanità. I seguaci di Cristo dovrebbero diffondere al mondo il messaggio di pace. Essi, sotto l'influenza di una vita santa, con parole o con azioni, dovrebbero rivelare l'amore di Cristo. Chiunque li ascolta, potrebbe rinunciare al peccato e rendere il proprio cuore a Dio. Beati coloro che si adoperano per la pace, perché essi saranno chiamati figli di Dio (Matteo 5:9). Il loro spirito pieno di pace testimonia che hanno comunione con il cielo. Essi sono circondati con il dolce profumo di Cristo. La bellezza del loro carattere e il profumo della vita, rivelano al mondo che sono diventati figli di Dio e che hanno accettato il Cristo. RH Oct. 20, 1899 ------------------------Dalla disperazione alla gioia e alla speranza, 30 gennaio LC 36 1 Ora il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nel credere, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo. Romani 15:13 LC 36 2 Se Gesù non fosse morto e resuscitato, non avremmo conosciuto né pace né gioia, ma vivremmo solamente gli orrori delle tenebre e le miserie della disperazione. Non avremmo bisogno conoscere la potenza dello Spirito Santo durante i nostri momenti difficili. La lode e la gratitudine non sarebbero nel linguaggio dei nostri cuori. Durante tutta la nostra vita dovremmo imparare a partecipare alla Sua inestimabile espiazione. E impossibile per noi comprendere il nostro stato di debolezza e di incapacità di difendersi dal quale Cristo ci ha liberato. Quando soffriamo fisicamente o a causa di un lutto, non dovremmo mai lamentarci, perché tale atteggiamento disonora il nostro Redentore... Nessuno può determinare chi soffre meno e chi di più a causa dei propri peccati... LC 36 3 Come possiamo misurare I'entità dell'umiliazione di Cristo? I nostri peccati si mescolano con la coppa amara che Egli ha preso e con la coppa delle benedizioni... Il linguaggio dell'anima dovrebbe esprime la gioia e la gratitudine. Dobbiamo liberarci delle nostre esperienze negative seppellendole per sempre, e sperando che non si ripetano più... Coltiviamo solo quei pensieri che ci conducono alla gratitudine e alla lode... LC 36 4 Vi supplico, non pronunciate mai una sola parola di lamentela, ma di sentimenti di gratitudine e amore. Così facendo i vostri cuori saranno colmi di una sublime melodia. Intrecciate nelle vostre esperienze il filo d'oro della gratitudine. Che le vostre contemplazioni riguardino la nuova terra, un luogo migliore, senza lacrime, senza tentazioni, senza prove di alcun genere, dove non ci saranno rimproveri, ma gioia e felicità. Tali pensieri vi renderanno più celestiali, vi daranno un vigore celestiale, e la vostra anima assetata riceverà l'acqua della Vita. La gioia e la speranza rimarranno con voi per sempre e vi consoleranno. MS 9, 1883 ------------------------il pericolo della negligenza, 31 gennaio LC 37 1 Come scamperemo noi, se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata inizialmente annunziata dal Signore, è stata confermata a noi da coloro che l'avevano udita. Ebrei 2:3 LC 37 2 Nessun dono più grande può essere conferito all'uomo come quello di Cristo. La negligenza di impadronirsi di questo dono inestimabile che porta alla salvezza, significa l'eterna rovina per l'anima. L'indifferenza verso Dio e il rifiuto del Suo dono, sono una offesa alla grandezza del dono salvezza. LC 37 3 Dio ha fatto il massimo con la Sua onnipotenza. Le risorse dell'amore infinito nel concepire ed eseguire il piano di redenzione per l'uomo rischiano di esaurirsi. Dio ha rivelato il Suo carattere nella bontà, nella misericordia, nella compassione e nell'amore, manifestati per salvare una razza colpevole. Che cosa si potrebbe fare di più che non sia già stato attuato con le disposizioni del piano della salvezza? Se il peccatore rimane indifferente alla manifestazione della bontà di Dio, se trascura un così grande dono di salvezza, ... che cosa si può fare ancora per toccare il suo cuore indurito? RH Nov 21, 1912 LC 37 4 Quale importanza, quale grandezza ha il tema della redenzione! Colui che ha intrapreso la salvezza dell'uomo è stato lo splendore della gloria del Padre, l'immagine espressa della Sua persona. In che modo, dunque, il cielo può considerare coloro che trascurano il grande dono della salvezza, operata per l'uomo a un prezzo infinito? Trascurare le ricche benedizioni del cielo, sminuire Colui che era uguale al Padre, l'unico che poteva salvare, significa rifiutare la possibilità di salvezza. Respingendo Cristo, vogliamo forse abbandonare la nostra unica possibilità di vita eterna? ... Quale amore meraviglioso è stato mostrato dal Figlio di Dio! Gesù ha sofferto la morte che meritavamo al posto nostro. La salvezza, che è stata pianificata per la razza umana, non è forse il più grande e meraviglioso dono per l'immortalità nella sua completezza? ... Contemplando la pienezza della disposizione che Dio ha fatto in base alla quale ogni figlio di Adamo può essere salvato, possiamo dire con Giovanni: Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui (1 Giovanni 3:1). Il piano di redenzione prevede ogni emergenza e ogni desiderio dell'anima. RH Nov. 28, 1912 ------------------------Cristo ha semplificato la legge di Dio, 1 febbraio LC 39 1 Allora ho detto: "Ecco io vengo. Nel rotolo del libro sta scritto di me DIO mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua legge è dentro il mio cuore". Salmo 40:7,8 LC 39 2 Nel concilio del cielo fu determinato che doveva essere data all'umanità un'esemplificazione della legge. Avendo deciso di fare questo grande sacrificio, Dio non ha lasciato nulla di indefinito riguardo alla salvezza della razza umana. Ha dato all'umanità delle regole con cui formare il carattere. Con voce udibile e grande potenza, Egli pronunciò la Sua legge dal monte Sinai. In modo distinto ha dichiarato che cosa dobbiamo fare per una obbedienza a Lui accettabile e ... rimanere fedeli ad essa. Gesù disse: "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente". Questo e il primo e il gran comandamento. E il secondo, simile a questo, è: nAma il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti" (Matteo 22: 37-40). Cosi profondo era l'interesse del Signore per gli esseri che Egli aveva creato, così grande il Suo amore per il mondo, che "diede il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16). LC 39 3 Cristo è venuto per portare all'uomo un potere morale, per elevarlo, nobilitarlo e rafforzarlo, permettendogli di essere partecipe della natura divina, e infine per sfuggire alla corruzione e alla lussuria del mondo. Ha dimostrato agli abitanti dei mondi non caduti e agli esseri umani che la legge può essere mantenuta. Pur possedendo la natura dell'uomo, Gesù obbedì alla legge di Dio, rivendicando la Sua giustizia, e l'obbedienza da parte degli uomini. Nel giudizio la Sua vita sarà un argomento inequivocabile a favore della legge di Dio. Tutti quelli che possiedono la facoltà della ragione, possono apprendere la misura del loro dovere. Cristo è il nostro Modello. Egli visse nella Sua umanità una vita senza macchia. Era misericordioso, compassionevole, obbediente, pieno di bontà e Verità. Con la Sua vita di obbedienza ha testimoniato la vera legge. Unendosi a Cristo, gli uomini peccatori possono conformare la vita ai precetti divini. Osservando i comandamenti di Dio, diventano operai insieme a Colui che è venuto nel mondo per rappresentare il Padre. MS 48, 1893 ------------------------il nostro legame con il cielo, 2 febbraio LC 40 1 Ecco una voce dal cielo, che disse: "Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto". Matteo 3:17 LC 40 2 Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall'acqua, ed ecco i cieli si aprirono ed Egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di Lui Ed Egli udì una voce che diceva: "Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto" (Matteo 3:17) . Pareva che lo sguardo del Salvatore penetrasse attraverso il cielo, mentre il suo animo si apriva alla preghiera. LC 40 3 Il Figlio di Dio ebbe la certezza che il Suo Padre aveva accettato la razza umana fallita dandole una seconda opportunità. Egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui. LC 40 4 La comunicazione tra cielo e terra tra Dio e l'uomo che è stata interrotta dalla caduta di Adamo, fu rispristinata. Attraverso la perfezione del carattere di Cristo, l'uomo può essere elevato verso il cielo e attraverso i meriti di Cristo, il genere umano può essere unito all'Infinito. Così, dopo l'abisso che è stato provocato dal peccato, ora, Gesù ha gettato il ponte per unire il mondo con Suo Padre. LC 40 5 Pochi hanno un vero senso dei privilegi che Cristo ha acquisito per l'uomo. Il Figlio di Dio era il rappresentante della nostra razza. Il Suo potere e la Sua gloria che la Maestà del cielo gli ha conferito, le Sue parole di approvazione, sono la garanzia del Suo amore e della Sua buona volontà per l'uomo. Le preghiere di Gesù a nostro favore sono state ascoltate, mentre le nostre preghiere continue e sincere possono portare una luce tale da allontanare le feroci tentazioni di Satana. LC 40 6 Il nostro grande Leader ci sta indicando i cieli aperti come l'unica fonte di luce e di forza. Sufferings 7-10 ------------------------Meravigliosa condiscendenza, 3 febbraio LC 41 1 Voi conoscete infatti la grazia del Signor nostro Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. 2 Corinzi 8:9 LC 41 2 Un giorno stavamo visitando i palazzi reali mentre la Francia era sotto il dominio del re... I miei primi pensieri riguardavano i re che un tempo avevano dominato queste grandiose sale e gallerie. Dove era finita la loro grandezza umana? ... Allora ci ricordammo Gesù quando venne in questa terra con le Sue benedizioni e amore, senza la Sua veste e corona reale, la cui divinità fu rivestita dalla umanità; terra piena di tristezza e dolore. Lo vediamo tra i poveri, benedicendo gli afflitti, guarendo gli ammalati, calmando le infermità dell'età, protendendo la sua misericordia divina verso i profondi dolori umani e la miseria. Egli ha perfino notato i dolori e i bisogni dei bimbi piccoli... In ogni loro afflizione egli fu afflitto, e l'Angelo della sua presenza li salvò; nel suo amore e nella sua compassione li redense, li sollevò e li portò tutti i giorni del passato (Isaia 63:9). LC 41 3 Gli angeli del mondo della luce, della gloria infinita di Dio davanti al trono, sono in missione d'amore, di cura, di misericordia per i sofferenti dell'umanità. Ma vi è un'immagine di condiscendenza più grande di questa: quella del Signore, Figlio del Padre Infinito, Principe dei re della terra... LC 41 4 Qual è il lavoro degli angeli rispetto alla Sua condiscendenza? Il Suo trono è eterno. Egli ha elevato ogni arco e pilastro nel grande tempio della natura. Ed ecco Lui, l'inizio della creazione di Dio che conta le stelle, che ha creato i mondi tra i quali questa terra che non è altro che un piccolo angolino, a malapena visibile in mezzo ad altri mondi, e che non potrebbe diventare più grande di una minuscola foglia di un albero della foresta. "Le nazioni sono come una goccia in un secchio, sono considerate come il pulviscolo della bilancia; ecco, egli solleva le isole come un piccolissimo oggetto" (Isaia 40:15) . Contempliamolo, il Signore, il glorioso Redentore, un abitante del mondo che Egli stesso ha creato, e tuttavia non è stato accettato dalle Sue creature verso le quali manifestò così grande interesse, li benedisse e perfino, pur di salvarli, diede la Sua vita per loro. LC 41 5 Quale meravigliosa condiscendenza e amore verso gli uomini della terra. MS 75, 1886 ------------------------Mistero dei misteri, 4 febbraio LC 42 1 Essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio, ma svuotò sé stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini; e, trovato nell'esteriore simile ad un uomo, abbassò sé stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce. Filippesi 2:6-8 LC 42 2 Cristo come uomo, era senza peccato, eppure fu esposto ai feroci assalti del nemico, fu oggetto di terribili tentazioni e sofferenze. Con il Suo esempio voleva convincere l'umanità che le tentazioni del nemico si possono vincere... Leggiamo le Sue parole nel Salmo 40:7,8: "Ecco io vengo. Nel rotolo del libro sta scritto di me DIO mio, io prendo piacere nel fare La tua volontà, e La tua legge è dentro il mio cuore. " LC 42 3 Chi è che annuncia il Suo proposito di venire su questa terra? Isaia ci dice: "Poiché un bambino ci é nato, un figlio ci é stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace." Isaia 9:5 LC 42 4 "Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre." Giovanni 1:1-3,14 LC 42 5 "Senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria." 1 Timoteo 3:16 LC 42 6 "Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature (o cose) celesti, terrestri e sotterranee, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre." Filippesi 2:9-11 LC 42 7 "...in lui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati. Egli è l'immagine dell'invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura." Colossesi 1:14, 15 L'incarnazione è il mistero dei misteri. Letter 276, 1904 ------------------------Cristo il nostro sacrificio e garanzia, 5 febbraio LC 43 1 Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi, morti al peccato, viviamo per la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti. 1 Pietro 2:24 LC 43 2 Se tu avessi commesso qualche crimine e se fossi stato incarcerato in una prigione con la sentenza di morte, e un amico venisse da te e ti dicesse: 'Prenderò io il tuo posto, così sarai libero, il tuo cuore non si sarebbe riempito di gratitudine per un amore così grande? Cristo ha fatto infinitamente più di questo per tutti noi. Eravamo persi, la sentenza di morte era sopra di noi, ma Cristo ha preso il nostro posto ed è morto affinché noi fossimo liberi. Egli disse: "Prenderò su di me la colpa del peccatore, affinché possa avere una seconda opportunità. Gli darò il potere che gli consentirà di superare il male". In tale situazione gli esseri umani si trovano oggi. Cristo ci ha comprati con la Sua vita e noi apparteniamo a Lui. Tutti i nostri poteri fisici, mentali e spirituali, appartengono a Lui; e negare a Lui ciò che è Suo è un furto. MS 11, 1885 LC 43 3 Se possibile, immaginate la natura e il grado di sofferenze di Cristo. La Sua sofferenza doveva impedire l'ira di Dio su tutti quelli per i quali Cristo è morto. Sì, per la chiesa questo grande sacrificio sarà efficace per tutta l'eternità. Possiamo calcolare la sua trasgressione in cifre? Impossibile. Allora chi può avvicinarsi alla somma di ciò che Cristo ha sopportato quando garantiva la sicurezza per la Sua chiesa? Lui stesso poteva sopportare i colpi a favore del peccatore, e nonostante fosse innocente, non fu risparmiato. Con il sacrificio del Figlio di Dio, ci viene dimostrata la terribile giustizia divina e la Sua santità. MS 6, 1897 LC 43 4 Impegnando la propria vita, Cristo si è reso responsabile di ogni uomo e donna sulla terra. Egli, in presenza di Dio dice: "Padre, prendo su di me la colpa di quell'anima. Io offro la mia vita per quell'anima. E se quell'anima si pentirà, sarà perdonata. Il mio sangue lo purificherà da ogni peccato. Io do la mia vita per i peccati di tutto il mondo". MS 127, 1899 ------------------------il servizio volontario, 6 febbraio LC 44 1 Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio. 1 Corinzi 6:20 LC 44 2 Con quanto ardore Gesù realizzò l'opera della nostra salvezza. Con quanta devozione ha cercato di valorizzare l'uomo caduto, imputando ad ogni credente pentito i meriti della Sua giustizia immacolata. Quale instancabile lavoro! Nel tempio, nella sinagoga, per le vie delle città, nei mercati, sulle rive del mare, tra le colline, dove predicò il Vangelo e guarì i malati. Diede tutto Sé stesso affinché potesse realizzare il piano della grazia redentrice. Cristo non era obbligato a fare questo grande sacrificio. Si è impegnato volontariamente per sopportare la punizione dovuta al trasgressore della Sua legge. Il Suo amore era il Suo unico obbligo, e senza un lamento sopportò ogni fitta e accolse ogni indignazione che faceva parte del piano di salvezza. Il servizio altruistico di Gesù è per noi l'esempio da seguire. Ciò che Egli ha iniziato noi dovremmo portare avanti. La Sua vita di fatica, i Suoi sacrifici in cui Egli rinnega Sé stesso, ci è d'esempio per sollevare la nostra croce e seguirlo. Egli si è umiliato affinché noi potessimo essere innalzati verso le vette della purezza, della santità e della completezza. Diventò povero al fine di riversare nelle nostre anime colpite dalla povertà la pienezza delle Sue ricchezze. Sopportò la croce della vergogna affinché noi vivessimo in pace e gioia, rendendoci partecipi della gloria del Suo trono... LC 44 3 Non dovremmo quindi restituire a Dio tutto ciò che ha redento, gli affetti che ha purificato, e il corpo che Egli ha acquistato per la santificazione e la santità? Il vero cristianesimo diffonde l'amore attraverso l'intero essere. Tocca ogni parte vitale: il cervello, il cuore, le mani e i piedi -- permettendo agli uomini di stare fermamente dove Dio richiede che stiano in piedi... Noi possiamo testimoniare di somigliare al nostro divino Salvatore. Noi Possiamo conoscere la scienza della vita spirituale. Possiamo glorificare Dio nei nostri corpi e nei nostri spiriti, che sono Suoi. RH April 4, 1912 ------------------------Spezzare il potere della morte, 7 febbraio LC 45 1 Io li riscatterò dal potere dello Sceol, li redimerò dalla morte. O morte, io sarò la tua peste. O Sceol, io sarò la tua distruzione. Il pentimento è nascosto ai miei occhi Osea 13:14 LC 45 2 Tutto il cielo è rimasto grandemente sorpreso di come il loro Comandante è stato ricevuto nel mondo... Egli ha creato il mondo, eppure il mondo non l'ha riconosciuto. Gli amici lo rinnegarono, lo abbandonarono e lo tradirono. È stato assalito dalle tentazioni. L'agonia umana ha sconvolto la Sua anima divina. Fu crudelmente percosso. Le Sue mani erano trafitte da chiodi, le Sue sacre tempia erano coronate di spine... Furono le macchinazioni di Satana ha rendere la vita di Cristo piena di tristezza e afflizioni, per poi alla fine farlo morire... LC 45 3 Nell'atto di morire, Cristo stava distruggendo colui che aveva il potere della morte. Ha portato a termine il piano, ha terminato il lavoro iniziato con la caduta di Adamo, per ristabilire l'alleanza con il genere umano. Morendo per colpa del mondo, reintegrò l'uomo caduto, a condizione che egli obbedisca ai comandamenti di Dio. E quando spezzò le catene del sepolcro e si alzò trionfante dai morti, rispose alla seguente domanda: Se l'uomo muore, può ancora tornare in vita? Giobbe 14:14 LC 45 4 Cristo ha reso possibile, per ogni figlio di Adamo, attraverso una vita di obbedienza, la vittoria sul peccato e la risurrezione dalla tomba, per ricevere come eredità l'immortalità acquistata con il Suo sangue. La nostra salvezza fu conquistata dall'infinita sofferenza del Figlio di Dio. In seguito al peccato di Adamo, subentrò l'angoscia, l'agonia e il dolore. Il tallone di Cristo è stato effettivamente schiacciato mentre la Sua umanità soffriva, e il dolore era più pesante di quello che abbia mai oppresso gli esseri che aveva creato. Egli ha pagato il debito immenso al posto dell'uomo. MS 75, 1886 LC 45 5 Alla domanda: Se l'uomo muore, può ancora tornare in vita? La risposta è Sì! Dio in forma umana ha portato alla luce la vita e l'immortalità attraverso il Vangelo. Morendo, Cristo ha assicurato la vita eterna per tutti quelli che credono in Lui. 6T 230, 231 ------------------------Un Amico alla corte celeste, 8 febbraio LC 46 1 Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dui morti, per un'eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi 1 Pietro 1:3,4 LC 46 2 Esiste qualche motivo per cui questa viva speranza non dovrebbe darci tanta fiducia e gioia in questo momento, la stessa che è stata data ai discepoli nella chiesa primitiva? Cristo non è rimasto nella tomba di Giuseppe. È risorto, ed è salito in cielo, e noi dobbiamo testimoniare la nostra fede, affinché il mondo possa vedere che abbiamo una viva speranza... La nostra speranza non è senza fondamento; la nostra eredità non è corruttibile. Non è immaginaria. RH Aug, 6 1889 LC 46 3 Quando leggiamo nella Bibbia sulla resurrezione di Cristo, come ci comportiamo? Credendo in essa? Crediamo che Gesù è un Salvatore vivente, che non è più nella tomba ma è risorto dai morti? Egli vive e difende i nostri casi davanti alla corte celeste. Lui è vivente, perché abbiamo bisogno di un Amico, di un Avvocato e di un Intercessore nella corte del Padre. Allora rallegriamoci di questa notizia. Abbiamo tutte le ragioni per cui lodare Dio. Molti giudicano il loro stato religioso dalle loro emozioni, ma essi non sono un criterio sicuro. La nostra vita cristiana non dipende dai nostri sentimenti, ma da una giusta relazione con il cielo. Dobbiamo credere alle parole di Dio; dobbiamo prendere le parole di Cristo molto sul serio; dobbiamo credere che Egli è venuto per rappresentare il Padre, che è nostro Amico e che non desidera la nostra tragica fine. Dobbiamo credere che Dio non avrebbe mai dato Suo Figlio a morire in sacrificio se non ci amasse. La croce del Calvario è un impegno eterno per ognuno di noi, perché Dio desidera la nostra felicità, e non solo nella prossima vita futura, ma anche adesso, oggi. RH March 8, 1892 LC 46 4 La morte di Cristo porta al peccatore la Sua misericordia e respinge i giudizi e l'ira di Dio. La morte di Cristo è speranza e vita eterna per tutti quelli che lo ricevono e credono in Lui. ™ 139 ------------------------Un Ospite d'onore, 9 febbraio LC 47 1 Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me. Apocalisse 3:20 LC 47 2 Per tutti quelli che apriranno i loro cuori per ricevere Cristo, Egli diventerà il loro ospite d'onore. Gesù è il modello perfetto. Invece di compiacere sé stessi e di seguire la nostra strada, cerchiamo di riflettere la Sua immagine. Egli era sempre gentile, cortese e tenero. E noi, fino a che punto lo assomigliamo? Cerchiamo di rendere le nostre vite operose mediante le buone opere? Non è sufficiente professare semplicemente la fede; è richiesto qualcosa di più. Deve esserci una vera conoscenza, una vera esperienza nei principi delle Verità come è in Gesù. Lo Spirito Santo deve operare all'interno portando questi principi nella luce della coscienza, affinché possiamo conoscere il loro potere e renderli reali. LC 47 3 Dio ha onorato Suo Figlio rendendolo un modello per tutti quelli che credono in Lui. Egli rivela Cristo a noi affinché possiamo diventare simili a Lui. Gli ostacoli, le provocazioni e le difficoltà che incontriamo, non sono necessariamente una maledizione, anzi, possono essere le più grandi benedizioni delle nostre vite. Molti personaggi con un eccellente carattere sono cresciuti tra prove e difficoltà che devono essere accettate come lezioni pratiche nella scuola di Cristo. Ogni tentazione respinta, ogni prova coraggiosamente sopportata ci aiuta migliorare il nostro carattere, inoltre, impariamo meglio a conoscere il funzionamento di Satana e sconfiggere il suo potere attraverso la grazia divina. LC 47 4 Gesù è la luce del mondo... È il nostro privilegio camminare nella Sua presenza e tessere nei nostri cuori i fili d'oro di allegria, gratitudine, tolleranza e amore. Così facendo, mostriamo il potere della grazia e riflettiamo quotidianamente la luce del cielo in mezzo a tutti gli altri. RH Nov. 24, 1885 ------------------------Fondamenta sicuri, 10 febbraio LC 48 1 perché nessuno può porre altro fondamento diverso da quello che è stato posto, cioè Gesù Cristo. Ora, se uno costruisce sopra questo fondamento con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, stoppia, l'opera di ciascuno sarà manifestata, perché il giorno la paleserà; poiché sarà manifestata mediante il fuoco, e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno. 1 Corinzi 3:11-13 LC 48 2 Come il fuoco rivela la differenza tra oro, argento e pietre preziose, legno, fieno e stoppia, così il giorno del giudizio metterà alla prova i nostri caratteri, mostrando la differenza tra i quelli formati alla somiglianza di Cristo e quelli cui la natura è rimasta egoista. L'egoismo e le false religioni appariranno così come sono. Mentre le cose senza valore saranno consumate, l'oro della vera fede caratterizzata dalla semplicità e umiltà, non perderà mai il suo valore... non potrà mai essere consumato perché è imperituro.6 BC 1087, 1088 LC 48 3 Chiunque sarà ciò che ha scelto di essere. Il carattere non si ottiene ricevendo un'istruzione; non si ottiene accumulando ricchezze o guadagnando onori mondani; non si ottiene lasciando altri a combattere le battaglie della vita per noi. Deve essere cercato, lavorato, combattuto; e questo richiede uno scopo, una volontà, una determinazione. Per formare un carattere che sia approvato da Dio, ci vuole uno sforzo perseverante. Per mantenere i nostri nomi nel libro della vita, ci vuole una continua resistenza contro i poteri delle tenebre. Non è forse vero che vale la pena che il nostro nome sia registrato nel libro del cielo, anziché evocato e sostenuto dalle lodi umane su tutta la terra? RH Dec 21, 1886 LC 48 4 Durante il tempo di prove terrene, ognuno di noi deve costruire le fondamenta di cui la base deve essere l'espiazione del Giudice di tutta la terra. Ogni atto della nostra vita è come un mattone di queste fondamenta, al fine di crescere nella pace e nella somiglianza di Cristo... Le parole di ispirazione ci avvertono di prestare attenzione a come costruiamo, per poter vedere che le nostre fondamenta siano sicure. Se costruiamo sulla roccia solida, pura, nobile, retta, la struttura diverrà simmetrica, un tempio adatto per la presenza dello Spirito Santo. YI June 10' 1897 ------------------------Sotto quale stendardo?, 11 febbraio LC 49 1 Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro; oppure sarà fedele all'uno e disprezzerà l'altro; voi non potete servire a Dio e a mammona. Matteo 6:24 LC 49 2 Ogni individuo nel nostro mondo dovrà scegliere sotto quale bandiera stare: gli eletti e fedeli sotto la bandiera macchiata di sangue del Principe Emmanuele, mentre tutti gli altri sotto la bandiera di Satana... LC 49 3 Non ci deve essere alcun compromesso con i poteri delle tenebre. La scelta deve essere presa individualmente. Chi è amico del principe delle tenebre, il serpente antico, il suo corpo e i suoi poteri saranno schiacciati, e il suo veleno sarà iniettato nel suo cuore. Tutti quelli che si trovano sotto la bandiera macchiata con il sangue del Principe della Vita, diventano i nemici di Satana, e grazie alla potenza di Dio e la Sua Parola si opporranno a lui come a un nemico mortale. E che cosa faranno per mantenere un vantaggio? ... pregando in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera. (Efesini 6:18) ... LC 49 4 Dovremmo essere pronti a discernere il pericolo. Dovremmo vedere il carattere odioso del peccato ed espellerlo dall'anima. Coloro che divulgano la Parola sanno che in Gesù è la forza. Sono rivestiti della giustizia accettabile da Dio, perché è la giustizia di Cristo. Rivestiti con tale armatura di Dio, resistono con successo alle astuzie del serpente. Non abbiamo tempo da perdere... L'eternità deve essere la nostra priorità sopra ogni altra cosa. "Che cosa devo fare per essere salvato"? -- dovrebbe essere per noi una domanda solenne. LC 49 5 Desidererei che tutti potessero apprezzare la meravigliosa opera del Signore in favore dell'uomo. Per gli angeli caduti non fu fatta nessuna espiazione; ma in favore dell'uomo caduto fu consegnata una completa e grande offerta per salvare tutti quelli che vanno a Dio attraverso Cristo. Dio vede in tutti i Suoi figli l'immagine del Suo Figlio unigenito. Li considera con un amore più grande di quanto qualsiasi linguaggio possa esprimere. Li strige tra le braccia del Suo amore e gioisce per loro. Letter 30°,1892 ------------------------L'inestimabile tesoro, 12 febbraio LC 50 1 Il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle. E, trovata una perla di grande valore, va, vende tutto ciò che ha, e la compera. Matteo 13:45.46 LC 50 2 Quando Cristo paragonò il regno dei cieli a una perla di grande valore, Egli desiderava sollecitare ogni anima ad apprezzarla sopra ogni altra cosa. Avere in possesso questa perla significa accettare il Cristo come personale Salvatore, Colui che è un simbolo delle più alte ricchezze. E un tesoro al di sopra di ogni tesoro terreno... Alcuni sono sempre alla ricerca di questa stupenda perla. Tuttavia, essi non hanno abbandonato completamente le loro abitudini sbagliate. Non muoiono all'io affinché Cristo possa vivere in loro, di conseguenza non possono trovare questa preziosa perla. Essi non hanno vinto l'ambizione che non è santificata, né l'amore per le attrazioni mondane. Non esaltano la croce per seguire Gesù sulla via dell'abnegazione e del sacrificio. Non hanno mai conosciuto la pace e l'armonia dell'anima, perché senza una resa completa a Cristo non c'è riposo, né gioia. A molti cristiani, anche se non pienamente cristiani, sembra essere già vicino al cielo, ma nonostante ciò, essi non vi entrano. LC 50 3 Nella parabola si parla di un mercante che vende tutto quello che possiede per acquistare la perla di gran valore. Questo è un bellissimo esempio di coloro che apprezzano la Verità in modo così sublime che rinunciano a tutto ciò che hanno per venire in possesso di questa perla. Si afferrano per fede alla salvezza prevista per coloro nel sacrificio del Figlio Unigenito di Dio. La giustizia di Cristo è come una perla bianca e pura, senza difetto, né macchia, né falsificazione. Nessun lavoro dell'uomo può migliorare la grande e la preziosa Verità della Parola di Dio. La Verità di Dio non può essere mista con gli errori. Essa è senza alcun difetto... Cristo è pronto a ricevere tutti quelli che vengono a Lui con cuore sincero. Ma Egli non tollererà una piccola particella di finzione o ipocrisia. Lui è la nostra unica speranza. Lui è il nostro Alfa e Omega. Lui è il nostro Sole e il nostro scudo, la nostra saggezza, la nostra santificazione e la nostra giustizia. Solo con la Sua potenza i nostri cuori possono riposare nell'amore di Dio. La salvezza con i suoi inestimabili tesori comprata col sangue, è la perla di gran prezzo. Essa può essere cercata e trovata. E coloro che la trovano, venderanno tutto quello che hanno per comprarla. MS 154, 1898 ------------------------Perdonati totalmente, 13 febbraio LC 51 1 Lasci L'empio La sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all'Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente. Isaia 55:7 LC 51 2 Molti non vivono nella certezza che Cristo come nostro Intercessore sta supplicando in nostro favore davanti al Padre. Egli si è identificato con le nostre necessità ed è in grado di soddisfare ogni nostra necessità. Durante la Sua vita su questa terra divenne un serio supplicante e richiedente per ricevere nuove riserve di forza affinché, rinvigorito e rinfrancato, potesse portare parole di incoraggiamento e di consolazione agli esseri umani. A sua volta le Sue parole potevano rinvigorire ogni anima provata che si trovava sul Suo percorso. Come Cristo nella Sua umanità ha cercato forza da Suo Padre per sopportare le prove e le tentazioni, così, anche noi dobbiamo rivolgerci a Cristo. Dobbiamo seguire l'esempio dell'immacolato Figlio di Dio che è senza peccato. Abbiamo bisogno dell'aiuto quotidiano, la grazia e la forza della Fonte di ogni potere. Dobbiamo deporre le nostre anime su Colui che è pronto ad aiutarci in ogni momento di necessità. LC 51 3 Troppo spesso ci dimentichiamo del Signore. Cediamo ai nostri impulsi, e di conseguenza perdiamo le vittorie che dovremmo guadagnare. Quando siamo vinti dal peccato, non dobbiamo ritardare nel pentirci e accettare il perdono che ci metterà in una posizione vantaggiosa. Se ci pentiamo e crediamo, il potere purificante di Dio sarà nostro. La sua grazia salvifica è offerta gratuitamente, e il Suo perdono sarà dato a tutti quelli che lo accettano. Per ogni peccatore che si pente, gli angeli innalzano canti di gioia. Il dono della grazia salvifica è libero ed è completo. Dio accetterà sempre una confessione sincera da un penitente. Com'e vero che io vivo", dice il Signore, l'Eterno, "io non mi compiaccio della morte dell'empio, ma che l'empio si converta dalla sua via e viva. Ezechiele 33:11 Su ogni peccatore che si pente, gli angeli di Dio innalzano canti di gioia. Un peccatore non deve essere per forza perduto. Il dono della grazia salvifica è totale e libero. Oggi stiamo vivendo i giorni di preparazione. Il Signore ha provveduto per la distribuzione della grazia, ma siamo noi che dobbiamo richiederla ogni giorno. RH May 31, 1906 ------------------------Rivestiti con la giustizia di Cristo, 14 febbraio LC 52 1 "Beati coloro le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti Beato l'uomo a cui il Signore non imputerà il peccato". Romani 4:7,8 LC 52 2 I nostri cuori dovrebbero rivolgersi al nostro Redentore con la più perfetta fiducia, poiché Egli ha fatto tanto per noi anche quando eravamo peccatori. Attraverso la nostra fede possiamo avere pace nel Suo amore. Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori. Giovanni 6:37. Sarebbe un fatto terribile trovarsi di fronte a Dio con abiti peccaminosi, e che il Suo occhio leggesse ogni segreto della nostra vita, eppure, attraverso il sacrificio di Cristo possiamo trovarci di fronte a Dio puri e immacolati, perché i nostri peccati sono stati espiati e perdonati. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 1 Giovanni 1:9 Il peccatore redento rivestito con la veste della giustizia di Cristo, può trovarsi in presenza di un Dio che odia il peccato, ma sarà reso perfetto attraverso i meriti del Salvatore. RH May 5, 1910 LC 52 3 Solo attraverso la fede e nel nome di Cristo il peccatore può essere salvato... La fede in Cristo non è l'opera della natura, ma l'opera di Dio nelle menti umane. Lo Spirito Santo opera nell'anima rivelandole Cristo, come Cristo ha rivelato il Padre. La fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono. Con il suo potere giustificante e santificante, è al di sopra di ciò che gli uomini chiamano scienza. È la scienza delle realtà eterne. La scienza umana è spesso ingannevole e fuorviante, ma la scienza celeste non inganna mai. È così semplice che un bambino possa capirlo, eppure gli uomini più istruiti non riescono a spiegarlo. RH Nov. 3, 1904 LC 52 4 Quale amore inesprimibile ha manifestato il Salvatore verso i figli degli uomini. Egli non solo toglie il marchio del peccato, ma purifica l'anima, rivestendola con la veste della Sua giustizia, che è senza macchia, tessuta nel telaio del cielo. Non solo solleva la maledizione dal peccatore, ma fa riflettere su di lui i raggi luminosi della Sua giustizia. È accolto nell'universo celeste, ed è accettato dall'amato Figlio di Dio. Attraverso il pentimento e la fede egli sarà rivestito dalla gloria del cielo. RH May 23, 1899 ------------------------Alla luce della croce, 15 febbraio LC 53 1 tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffri la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio. Ebrei 12:2 LC 53 2 Per l'anima che crede in Gesù, la croce parla della vita e non della morte. Siano benvenuti i preziosi raggi di luce che splendono dalla croce del Calvario. Raggiungete le benedizioni, crediate alle Sue benedizioni! ... Camminate nell'ombra della croce. Non date l'impressione di essere tristi, abbattuti e sofferenti. Incoraggiate le vostre anime con la speranza e la gioia. La croce punta verso l'alto, verso un Salvatore vivente, che è il vostro Avvocato e che intercede nel vostro nome... Quando vi trovate in mezzo alle tenebre è perché Satana si è interposto tra voi e i raggi luminosi del Sole della Giustizia... LC 53 3 Io mi sono fermata all'ombra della croce. Non è una cosa comune per me essere sopraffatta da una depressione dello spirito, che mi ha fatto soffrire durante gli ultimi mesi. Non sarei capace di andare al Signore con qualcosa di poco conto. Non avrei potuto insegnare che Gesù è risorto dalla tomba e asceso in cielo per intercedere per noi davanti al Padre, a meno che io non creda in Lui e nella Sua salvezza, a meno che non porti la mia anima indifesa a Gesù per ricevere la grazia, la giustizia, la pace e l'amore. Io devo confidare in Lui indipendentemente dai cambiamenti delle mie emozioni. Devo testimoniare le lodi a Colui che mi ha chiamato dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce. Il mio cuore deve rimanere fermo in Cristo, mio Salvatore, deve contemplare il Suo amore e la Sua bontà. Non devo fidarmi di Lui ogni tanto, ma sempre, affinché io possa manifestare i risultati che dimoro in Lui e che Egli mi ha comprato con il Suo prezioso sangue. LC 53 4 Dovremmo vivere alla luce della Croce del Calvario. Non dovremmo mai dimenticare che quando camminiamo nella valle, Cristo è con noi per darci coraggio di arrivare in cima alla montagna. Dobbiamo imparare a credere alle promesse, ad avere una fede costante .... MS 61, 1895 ------------------------Sotto il giogo di Cristo, 16 febbraio LC 54 1 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Matteo 11:28, 29 LC 54 2 Il nostro Salvatore ha pagato con il sangue per la razza umana. Egli ci indica lo stretto sentiero attraverso il quale, possiamo raggiungere i piacevoli pascoli. Ha segnato ogni nostro percorso così che nessuno può sbagliare; ci insegna pure cosa dobbiamo fare: Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero!" Matteo 11:29, 30 LC 54 3 Questo è l'unico modo per il quale i peccatori possono essere salvati. Sapendo che non possiamo obbedire a questo comando con le nostre sole forze, Cristo ci dice di non essere preoccupati, ma di ricordare cosa Egli può fare per noi se veniamo a Lui, confidando nella sua forza. Egli dice: Se voi venite a me, io sarò la vostra forza, la vostra efficienza. LC 54 4 Le benedizioni connesse all'invito di Cristo, possono essere realizzate per coloro che portano il giogo di Cristo. Accogliete questo invito e godrete delle benedizioni e della comunione con Dio. Se venite a Cristo, affidate i vostri interessi a quelli di Cristo. LC 54 5 Il Signore ha stabilito che ogni anima che obbedisce alla Sua Parola riceverà la Sua gioia, la Sua pace e il Suo potere. Tali uomini e donne sono sempre accanto a Lui, e non solo quando vanno in ginocchio davanti a Lui in preghiera, ma in ogni dovere della loro vita. Egli ha preparato per loro un posto permanente accanto a Sé, dove la vita è libera da ogni grossolanità, da ogni deformità, da ogni inimicizia. Grazie a questa ininterrotta comunione con Lui, essi diventano i Suoi collaboratori nel lavoro di tutta la loro vita. Gesù ci invita dicendo: Venite dietro di me; prendete il mio giogo su di voi; tutto quello che vi chiedo è di seguire il mio esempio. Camminate nel sentiero che vi ho segnato, e posate i piedi sulle mie orme. RH oct. 23, 1900 ------------------------Solo e unico Modello, 17 febbraio LC 55 1 E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore. 2 Corinzi 3:18 LC 55 2 Se anche per un solo istante fissiamo il sole nel suo splendore, a mezzogiorno, vedremo la sua immagine riflessa in ogni oggetto che appare davanti ai nostri occhi. La stessa cosa avviene quando contempliamo Gesù: tutto ciò che guardiamo riflette l'immagine del Sole della giustizia. Non possiamo vedere o parlare d'altro. La Sua immagine si è impressa in noi e influisce su ogni aspetto della nostra vita addolcendo e soggiogando il nostro temperamento. Contemplando, siamo trasformati a Sua immagine. Agli occhi di chi ci frequenta, riflettiamo i raggi splendenti e sereni della Sua giustizia. ™ 388' 389 LC 55 3 Gesù era per noi un perfetto Modello. Era un acuto osservatore della legge di suo Padre; si muoveva in totale libertà ed entusiasmo. Era sempre calmo, sobrio e padrone di sé. Era al di sopra degli affari comuni del mondo, eppure non si escludeva dalla società. Cenò con i pubblicani e i peccatori, giocò con i bambini e spesso li benediceva sulle sue ginocchia. Presenziò alla festa nuziale; pianse sulla tomba di Lazzaro; era un amante della bellezza della natura e usava i gigli per illustrare il valore della naturale semplicità agli occhi di Dio. Ha usato il lavoro dell'agricoltore per illustrare le verità più sublimi... LC 55 4 Il Suo zelo non degenerò mai in passione né la Sua coerenza in ostinazione egoistica. La Sua benevolenza non si trasformò mai in debolezza né la sua simpatia nel sentimentalismo. Aveva l'innocenza e la semplicità di un bambino. Possedeva però una forza virile, una devozione straordinaria per Dio e il tenero amore per l'uomo. Possedeva una dignità imponente, unita alla grazia e all'umiltà. Ha manifestato fermezza incrollabile con gentilezza. Con tutte queste virtù abbiamo la possibilità di vivere quotidianamente in stretta connessione con questo personaggio così perfetto e così impeccabile. Letter 66, 1878 LC 55 5 Noi non dobbiamo seguire altri modelli, ma uno solo: Gesù Cristo! 9T 181 ------------------------Dimorare in Cristo, 18 febbraio LC 56 1 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. Giovanni 15:4 LC 56 2 Il tocco di Cristo non è casuale ma necessario affinché possiamo dimorare in lui. È Lui che ci chiama per dimorare in Lui. Egli non ci propone una beatitudine temporanea, occasionale, affinché la nostra ricerca del Signore sia durevole tra i nostri impegni della vita. La presenza di Cristo in noi ci porta la luce necessaria per sopportare ogni peso. Dobbiamo essere consapevoli che Cristo vuol essere sempre in comunione con noi, perché solo così la nostra personalità può essere rafforzata e incoraggiata... LC 56 3 Molti cristiani di oggi, vivono lontano da Cristo; non lo fate anche voi. "Dimorate in me" - Egli disse. Se ciò non fosse possibile, non ci avrebbe invitato a farlo. Gesù nostro Salvatore ci chiama costantemente per mezzo dello Spirito Santo per dimorare in Lui. Le benedizioni che Egli concede sono tutte distribuite individualmente. Volete veramente rifiutare questo dono? Egli ci dice: Tutto quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori. Giovanni 6:37 In un'altra occasione egli dice: Ma voi non volete venire a me per avere la vita. Giovanni 5:40... Avete compreso pienamente questa chiamata "Venite a Me e dimorate in Me"? Tutti quelli che lo faranno riceveranno ogni benedizione per la vita. LC 56 4 Lui ha qualcosa di molto meglio per te di una benedizione di breve durata, come una goccia d'acqua, che si possa ricevere in seguito a una preghiera. È un privilegio per voi di poter avere la Sua presenza costante nella vostra vita... Ogni ansia, ogni preoccupazione allontanano Cristo da voi? Siete meno dipendenti da Dio quando siete sul campo, nell'ufficio o al mercato? Se lo chiederete, il Signore Gesù rimarrà con voi in qualsiasi posto vi troviate! MS 194, 1898 ------------------------Uno con Cristo, 19 febbraio LC 57 1 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla. Giovanni 15:5 LC 57 2 La comunione di Cristo con il Suo popolo è illustrata da questa parabola in modo particolare. Tutti quelli che ricevono Gesù per fede, diventano tutt'uno con Lui. I rami sono uniti alla vite tanto da diventare parte di esso. Sono nutriti dalle sue radici. Quindi, quelli che ricevono Cristo per fede, sono uniti a Lui in linea di principio e azione. Essendo uniti a Lui vivono la loro vita attraverso il Figlio di Dio. Ricevono la vita da Colui che è la Vita. LC 57 3 Il battesimo può essere ripetuto più volte, ma di per sé non ha il potere di cambiare il cuore umano. Il cuore deve essere unito al cuore di Cristo, la volontà deve essere immersa nella Sua volontà, la mente deve diventare una cosa sola con la Sua mente, i pensieri devono essere portati sotto il Suo controllo... L'uomo rigenerato ha una comunione vitale con Cristo. Come il rame riceve il suo sostentamento dal ceppo, e può portare molti frutti, così il vero credente unito a Cristo, porta molti frutti nella sua vita per mezzo dello Spirito Santo. LC 57 4 Il ramo diventa UNO con la vite; la tempesta non può portarlo via; il gelo non può distruggere le sue proprietà vitali. Nulla è in grado di separarlo dalla vite. E poiché è un ramo vivente, porta il frutto della vite. La stessa cosa accade con il credente. Con buone parole e buone azioni egli rivela il carattere di Cristo... Cristo ha fornito i mezzi attraverso i quali tutta la nostra vita può essere una comunione ininterrotta con Lui; ma la presenza costante di Cristo può avvenire solo attraverso la fede vivente... Non vorreste contemplare il vostro privilegio ponendovi la seguente domanda: la mia volontà è essa sottomessa a quella di Cristo? LC 57 5 La pienezza e la ricchezza della Vite vivente -- la Sua bontà, la Sua misericordia, la Sua compassione e il Suo amore -- possono essere visti nella mia vita e nel mio carattere? RH Sept. 18, 1900 ------------------------Fedeli al nostro nome, 20 febbraio LC 58 1 Chi dice di dimorare in lui, deve camminare anch'egli come camminò lui. 1 Giovanni 2:6 LC 58 2 Noi portiamo il nome di cristiani e cerchiamo di essere fedeli a questo nome. Essere cristiani significa essere realmente cristiani, ossia seguire Cristo nella rinuncia a sé stessi, portare in alto la sua bandiera d'amore, onorandolo con parole e azioni altruistiche. Come nella vita di Cristo non c'era l'egoismo, così, nella vita del vero cristiano non ci deve essere l'egoismo, l'Io è morto. Con la natura umana Egli ha vissuto una vita interamente dedicata al bene degli altri... Nella parola e nelle azioni, i seguaci di Cristo devono essere puri e veri. In questo mondo -- un mondo di iniquità e corruzione -- i cristiani devono testimoniare gli attributi di Cristo. Tutto quello che fanno o dicono deve essere privo dell'egoismo... LC 58 3 Il grande apostolo delle genti disse: lo sono stato crocefisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato sé stesso per me. Galati 2:20.. LC 58 4 Per fede Paolo si appropriò della grazia di Cristo, e questa grazia riempì la sua anima in ogni necessità. Per fede ricevette il dono celeste e lo impartì alle anime desiderose di ricevere la luce. Questa è l'esperienza di cui abbiamo bisogno anche noi... Pregate per questa fede. Lottate per riceverla e Dio vi esaudirà. Imparate da Colui che ha detto: "Io sono mansueto ed umile di cuore". Matteo 11:29 Imparando da Lui troverete la pace. Giorno dopo giorno guadagnerete un'esperienza nelle cose di Dio, realizzerete la grandezza della Sua salvezza e la gloria dell'unione con Lui. Con l'esempio del Salvatore imparerete a vivere e crescere meglio. Quando il vostro lo morirà, quando realizzerete ciò che Cristo è per voi e ciò che voi potete essere per Lui, se vi unirete in vera fratellanza cristiana, allora Dio opererà attraverso di voi con grande potenza, e allora sarete santificati attraverso la Verità. Sarete scelti da Dio e controllati dal Suo Spirito. Ogni giorno della vostra vita sarà prezioso per voi, perché vedrete l'opportunità nell'usare i vostri doni che vi sono stati affidati per la benedizione degli altri. RH May 30, 1907 ------------------------Quanto Dio ci ama?, 21 febbraio LC 59 1 Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. Giovanni 17;23 LC 59 2 Dobbiamo credere che il Padre celeste ama ogni membro della Sua famiglia come ama il Suo Figlio. Questa certezza dovrebbe portare gioia in ogni cuore, risvegliare la più profonda riverenza e suscitare un'indescrivibile gratitudine. L'amore di Dio è una realtà. MS 31, 1911 LC 59 3 Il Creatore di tutti i mondi chiede di amare tutti quelli che credono nel Suo unigenito Figlio come loro personale Salvatore. Anche qui e ora la Sua grazia è conferita nella stessa misura... Egli ci ha promesso il Suo amore non solo per la vita futura ma anche in questa. Noi, come soggetti della Sua grazia, siamo nobilitati ed elevati già ora, e lo stesso Suo piano nei nostri confronti sarà adattato anche in cielo. FE 234 LC 59 4 Coloro che vivono in stretta comunione con Cristo saranno promossi da Lui in posizione di fiducia. Ogni Suo servo dovrebbe fare ogni sforzo per amarlo e obbedirlo. Nel compiere il proprio dovere, egli può diventare tutt'uno con Cristo. Coloro che obbediscono ai comandi di Dio possono parlare con Lui liberamente. Chi ha più famigliarità con il suo Capo divino ha la più elevata concezione della Sua grandezza ed è il più obbediente ai Suoi comandi.4 BC 1168 LC 59 5 Nella vita di un uomo alcune cose sono a livello di affari, alcune nel ministero della Parola, altre in vari mestieri; ma quando un uomo si dona a Cristo, con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta l'anima, e con tutta la forza della devozione, riconosce la potenza dei suoi poteri e di sé stesso. Tale consacrazione investe tutta la sua vita, lo rende gentile e cortese. Ogni suo atto è un atto consacrato... LC 59 6 Egli, essendo in costante comunione con Cristo è istruito per il grado superiore, cioè per il cielo. MS 21, 1911 ------------------------Partecipanti della natura divina, 22 febbraio LC 60 1 attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza. 2 Pietro 1:4 LC 60 2 È possibile diventare partecipanti della natura divina? Noi da soli non possiamo fare nulla di buono. Allora come possiamo essere partecipi della natura divina? Venendo a Cristo così come siamo, bisognosi, indifesi e dipendenti. Egli è morto per rendere possibile a noi di partecipare alla natura divina. Rivestì l'umanità per raggiungerci, e per unirci al trono di Dio con un'invisibile filo d'oro. Come Cristo ha vinto dobbiamo chiedere a Lui il potere, affinché anche noi possiamo diventare dei vincitori. Egli ci invita dicendo: Venite a me... Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Matteo 11: 28-30 Una parte di questo compito tocca a noi. Che nessuno pensi che tutti gli uomini e donne saranno portati in cielo. Abbiamo una battaglia da combattere, una vittoria da conquistare. Dio ci dice: Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore, poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito. Filippesi 2:12, 13 LC 60 3 Per essere degni di partecipare alla natura divina, dobbiamo collaborare con Dio. Ecco la coerenza della vera religione. L'apostolo ci scrive: Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. 1 Corinzi 3:9 Ecco la figura che rappresenta un carattere umano che deve essere elaborato poco per volta. Ogni giorno Dio lavora per perfezionare questa struttura, affinché possa diventare un Suo tempio. L'uomo deve cooperare con Dio, sforzandosi per diventare ciò che Dio desidera che diventi, ossia, un costruttore della propria vita con azioni pure e nobili... Dio ci chiede di vivere un giorno per volta. Non abbiamo bisogno di pensare alla settimana seguente o al mese dopo. È oggi che dobbiamo fare del nostro meglio. È oggi che dobbiamo di agire in modo tale da onorare Dio. La Sua promessa è: Siano i tuoi sandali di ferro e di bronzo, e la tua forza duri quanto i tuoi giorni. Deuteronomio 33:25 RH April 14, 1904 ------------------------Vivere ampiamente, 23 febbraio LC 61 1 ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Giovanni 10:10 LC 61 2 Un'anima non può vivere nelle ristrettezze se è in comunione con Cristo. Coloro che amano Gesù con tutto il cuore, con tutta la mente, e con tutta la loro anima, come loro stessi, hanno un ampio campo in cui usare la loro abilità e influenza. Per gratificare l'egoismo non c'è bisogno di talento. L'io deve morire e le nostre vite devono essere nascoste con Cristo in Dio... Il Signore desidera che apprezzassimo le nostre anime secondo la stima -- per quanto possiamo comprenderla -- che Cristo ha posto su di esse... Gesù è morto per riscattare l'uomo dalla rovina. Quindi, dobbiamo ritenerci la Sua proprietà acquisita. Voi non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio. 1 Corinzi 6:19,20 LC 61 3 Il nostro potere mentale, del corpo, e dell'anima appartengono al Signore. Il nostro tempo, appartiene pure a Lui. Dobbiamo metterci nelle migliori condizioni possibili per continuare la Sua opera, mantenendo costantemente la comunione con Cristo. Egli ha sacrificato la Sua vita per noi, per cui dovremmo vivere la giustizia di Dio in Lui... Coloro che si sono liberati del proprio Io, non possono alzare gli occhi su Cristo, il Salvatore vivente senza il timore riverenziale e la più profonda umiltà. Vedere Gesù continuamente renderà l'anima viva a Dio. Se amiamo Gesù, amiamo anche il Padre, Colui che lo ha mandato nel mondo, affinché attraverso di Lui potessimo vedere la meravigliosa luce, piena di grazia e verità. Gesù dichiara: Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio. Matteo 11:27 Ogni potere mi è stato dato in cielo e in terra. Matteo 28:18 E perché? Affinché Egli possa darlo agli uomini come omaggio al fine di conoscere il Suo meraviglioso amore. Quando apprezzeremo tutti i nostri talenti alla luce della croce del Calvario, vivremo per Cristo e quindi la nostra luce brillerà davanti agli uomini, testimoniando così, che la nostra vita è ricca e ampiamente vissuta. Chi può stimare il valore dell'anima? Letter 23' 1890 ------------------------"Senza offesa", 24 febbraio LC 62 1 affinché discemiate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo, ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, alla gloria e lode di Dio. Filippesi 1:10, 11 LC 62 2 Il Signore assicura le Sue creature finite che non c'è nulla di impossibile... Il nostro più grande bisogno è di vivere una vita più pura, più nobile, più santa. Il popolo di Dio deve essere riempito di santa gioia, e che la Sua luce possa risplendere su di esso, illuminando il sentiero degli altri. L'anima può essere unita a Cristo mediante la pace, la gioia e il Suo santo potere. Lo splendore divino è rivelato a coloro che sono in comunione con Lui che è la Fonte del potere. Sappiamo poco della pace, della felicità e della gioia del cielo. Abbiamo bisogno di più efficienza. Abbiamo bisogno di ricevere da Cristo l'acqua della vita, affinché possa rinfrescare tutti quelli che entrano nella sfera della nostra influenza... LC 62 3 Al nostro battesimo ci siamo impegnati a rompere ogni legame con Satana e le sue agenzie, e a mettere cuore, mente e anima nell'opera per estendere il regno di Dio. Tutto il cielo sta lavorando per questo scopo. Il Padre, Il Figlio e lo Spirito Santo sono impegnati a cooperare con strumenti umani santificati. Se siamo fedeli al nostro voto, ci viene aperta una porta di comunicazione con il cielo, una porta che nessuna mano umana o agenzia satanica può chiudere... LC 62 4 La perfezione morale e spirituale attraverso la grazia e il potere di Cristo, è promessa a tutti quelli che credono. Ad ogni passo dobbiamo chiedere l'aiuto di Cristo. Egli è il nostro Modello che dobbiamo seguire durante la nostra crescita caratteriale e spirituale. Il Signore ci chiama per agire e non solo per parlare, dicendo: Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.". Matteo 5:16 ... Cristo è la fonte della luce, e della vita... Il Suo scopo è che gli esseri umani, purificati e santificati, siano la Sua mano amica. Egli ci conduce al trono di Dio e ci insegna una preghiera da presentare al Padre. Nel momento in cui viviamo questa preghiera siamo portati a stretto contatto con Cristo e ad ogni passo riceviamo la Sua potenza vivente. Solo per noi Egli impiega le agenzie onnipotenti del cielo. RH May 17, 1906 ------------------------Le persone più felici, 25 febbraio LC 63 1 Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c'è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno. Salmo 16:11 LC 63 2 Camminando con Gesù non camminiamo nell'ombra bensì nella luce. Le persone più felici del mondo sono quelle che confidano in Gesù e seguono volentieri i Suoi ordini. Il malcontento e i disordini sono stati banditi dalla loro vita. Nonostante le prove e difficoltà le loro vite sono piene di gioia, perché Cristo cammina accanto a loro e la Sua presenza rende il loro sentiero luminoso... Quando ci alziamo al mattino, alziamoci con lode a Dio sulle nostre labbra, e prima di uscire al lavoro, chiediamo a Lui un aiuto mediante una preghiera... LC 63 3 Attendete di ricevere una foglia dall'albero della vita, perché essa vi lenirà e ristorerà, riempiendo il vostro cuore di pace e gioia. Correggete i vostri pensieri sul Salvatore. Allontanatevi dal trambusto del mondo e riposatevi all'ombra accanto a Cristo. Solo con la Sua vicinanza le vostre forze si rinnoveranno. È necessario che ci sediamo qualche volta per riflettere come il Salvatore scese dal cielo, dal trono di Dio, al fine di mostrare ciò che gli esseri umani potrebbero diventare se avessero unito la loro debolezza alla Sua forza. Avendo recuperato la forza mediante la comunione con Dio, possiamo seguire la nostra strada, rallegrandoci e lodandolo per i privilegi ricevuti, e quindi diffondere agli altri l'amore di Cristo... LC 63 4 Le intelligenze celesti stanno aspettando di cooperare con gli strumenti umani, affinché il mondo possa vedere ciò che essi sono diventati attraverso una comunione con il divino. Coloro che consacrano corpo, anima e spirito al servizio di Dio, riceveranno costantemente una nuova dose di potere fisico, mentale e spirituale. Gli aiuti inesauribili del cielo sono al loro comando. Cristo riempie le loro forze col il Suo potere vitale. Lo Spirito Santo aggiunge le Sue energie alla loro mente e al loro cuore affinché possano essere efficienti nel loro lavoro. Attraverso la grazia che ci è stata elargita, possiamo ottenere vittorie che, a causa dei nostri difetti di carattere e la nostra debole fede, potrebbero esserci sembrate impossibili. A tutti quelli che si offrono per servire il Signore, trattenendo nulla per sé, viene dato il potere per raggiungere straordinari risultati. RH Jan 5' 1911 ------------------------Grazia e dignità nei doveri quotidiani, 26 febbraio LC 64 1 La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. Cantico dei Cantici 5:16 LC 64 2 Studiate la vita di Cristo mentre era su questa terra senza trascurare il più piccolo e più semplice dovere. La perfezione ha segnato tutto ciò che Egli ha fatto. Guardate a Lui e cercate il Suo aiuto per essere abilitati a svolgere i vostri doveri quotidiani con la grazia e la dignità di chi sta cercando la corona incorruttibile. Dobbiamo meditare molto sulla grandezza della vita di Cristo. Parliamo delle grandi cose che ha compiuto come miracoli, di come ha parlato di pace nelle acque tempestose, di come ha restituito la vista ai ciechi e l'udito ai sordi, o ha resuscitato i morti. Ma la Sua attenzione alle piccole cose è anche una prova della Sua grandezza. Ascoltate mentre parla a Marta mentre questa viene a Lui con la richiesta di aiuto a sua sorella. Marta, tutta presa dalle molte faccende, si avvicinò e disse: "Signore, non t'importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti". Ma Gesù, rispondendo, le disse: "Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti inquieti per molte cose; ma una sola cosa è necessaria, e Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta". Luca 10:40, 41, 42 Leggiamo ciò che Dice Gesù alle madri stanche che hanno portato i loro figli a Lui per essere benedetti. I discepoli non volendo che il loro Maestro fosse disturbato, mandavano via le donne, ma Cristo disse loro: Lasciate che i piccoli fanciulli vengano a me e non glielo impedite, perché di tali è il regno di Dio. Marco 10:14 E prendendoli tra le sue braccia, li benedisse. Potremmo immaginare il futuro di questi bambini davanti a noi, potremmo vedere le madri richiamare alla mente dei bambini la scena di quel giorno e ripetere le amorevoli parole del Salvatore... Questo stesso Gesù è il tuo Salvatore. La natura divina di Cristo conferisce al Suo carattere una bellezza che supera quella degli uomini più nobili e amabili rendendola, al confronto, solo un pallido riflesso. Di questa bellezza Salomone ispirato scrive: Lo si riconosce tra mille... tutto in Lui risveglia il mio desiderio. (Cantico dei Cantici 5:10-16) Davide contemplando in una visione profetica afferma: tu sei il più bello di tutti gli uomini. (Salmo 45:3) Gesù, immagine perfetta del Padre, il fulcro della Sua gloria, il Redentore che si sacrifica nella sua missione d'amore sulla terra, era la rappresentazione vivente delle caratteristiche della legge di Dio. MB 49 ------------------------Più che conquistatori, 27 febbraio LC 65 1 In tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati. Romani 8:37 LC 65 2 Attraverso il potere che riceviamo da Gesù, possiamo essere "più che conquistatori". Tuttavia questo potere non possiamo creare da soli. Solo attraverso lo Spirito di Dio possiamo riceverlo. Abbiamo bisogno di una profonda conoscenza della natura di Cristo e conoscere il Suo amore che sorpassa ogni conoscenza. Efesini 3:19 Dobbiamo vivere sotto i raggi moderati e soavi del Sole di Giustizia. Solo la Sua amorevole compassione, la Sua grazia divina, il Suo eccelso potere può renderci idonei per sfuggire all'implacabile nemico e dominare l'opposizione del cuore umano. Qual è la nostra forza? La gioia del Signore. Desideriamo che l'amore intercessore di Cristo colmi il cuore e siamo addolciti e soggiogati, preparati per ricevere il potere che Lui ha per noi. Siamo riconoscenti a Dio ogni giorno per le benedizioni che ci dà. Se l'agente umano si umilia davanti a Dio, riconoscendo quanto è improprio difendere i sentimenti di autosufficienza, riconoscendo la sua totale incapacità per realizzare l'opera necessaria affinché la sua anima sia purificata, sprezzando la propria giustizia, Cristo imprimerà la Sua immagine nella sua anima. Con la fatica delle sue mani lo creerà di nuovo, e continuerà finché egli sarà "completo in Lui". Contemplando Cristo col proposito di diventare come Lui, l'investigatore delle Verità vede la perfezione dei principi della legge di Dio, e nient'altro che la perfezione lo soddisferà... Ma egli sa che il Salvatore lo aiuterà e lo fortificherà quando si avvicinerà per chiedere grazia e forza per vincere. Cristo non trascurerà mai l'opera che è stata messa nelle sue mani. Ispirerà il discepolato deciso a dare un significato alla perversità, alla condizione macchiata dal peccato, alla depravazione del cuore sul quale Lui stava lavorando. Il vero penitente apprenderà la vacuità dell'autosufficienza. Guardando a Gesù, comparando il suo carattere difettoso col carattere perfetto del Salvatore potrà dire: "Nelle mie mani non porto nulla -- semplicemente mi afferro alla Sua croce". RH March 31, 1904 ------------------------La cristianità per il cristiano è tutto, 28 febbraio LC 66 1 Cristo è tutto e in tutti Colossesi 3:11 LC 66 2 Per ogni cristiano Cristo deve essere "tutto, e in tutti". Ogni santo pensiero, ogni puro desiderio, ogni proposito divino, viene da Colui che è la Luce, la Verità, e la Via. Cristo deve vivere in tutti quelli che lo rappresentano mediante lo Spirito di Verità... L'apostolo Paolo dice: Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato sé stesso per me. Galati 2:20 LC 66 3 Sotto il potente impulso del Suo amore, Cristo prese il nostro posto nell'universo, e come Sovrano su tutte le cose, divenne rappresentante di tutta la famiglia umana. Si identificò con i nostri interessi, prendendo su di Sé la colpa dell'uomo, accettò la sentenza di morte, e la Sua sofferenza in nome dell'uomo fu un completo sacrificio a Dio. In virtù di questa espiazione, Egli ha il potere di offrire all'uomo la totale salvezza. Chiunque crederà in Lui come Salvatore personale, non perirà, ma avrà la vita eterna. LC 66 4 Gesù identifica il Suo interesse con tutti quelli che lo hanno accettato. Egli si interessa di tutto ciò che li riguarda... Egli dichiara che nel grande giorno giudicherà ogni azione come se fosse stata fatta a Lui stesso. La Sua simpatia per il Suo popolo è senza uguali. Egli non si comporta come un semplice spettatore, indifferente a ciò che il Suo popolo può soffrire, ma si identifica con i Suoi interessi e le Sue pene. Se il Suo popolo viene offeso, calunniato, trattato con disprezzo, le Sue sofferenze sono registrate nel libro del cielo. LC 66 5 I privilegi, le benedizioni del figlio di Dio, sono rappresentati dall'apostolo con le seguenti parole: ai quali Dio ha voluto far conoscere quali siano le ricchezze della gloria di questo mistero fra i gentili, che è Cristo in voi, speranza di gloria. Colossesi 1:27 Quando realizzeremo che la nostra speranza di gloria è Cristo, che siamo completi in Lui, ci rallegreremo con gioia indicibile e piena gloria. MS 13, 1892 ------------------------Completi in Cristo, 29 febbraio LC 67 1 E voi avete ricevuto la pienezza in lui, essendo egli il capo di ogni principato e potestà Colossesi 2:10 LC 67 2 La somiglianza di Cristo con noi è una grande verità, una verità pratica. Io non sono per Lui semplicemente una cosa che Dio ama, fatta per il divertimento di Satana; sono una figlia di Dio, nata per una speranza viva, piena di gloria. Affinché Dio possa dimorare in noi, dobbiamo accettare di dimorare in Lui. La purezza del nostro carattere è la purezza che viene da Dio; l'amore nel mio cuore è un principio vivente, come l'amore nel cuore di Dio; e tutti i tesori del cielo sono miei, perché sono redenta dal sangue dell'Agnello... LC 67 3 Tutti siamo figli e figlie di Dio. Satana è il distruttore e Cristo è il restauratore. Egli ci renderà partecipi della Sua santità. Dio odia il peccato, ma cerca di salvarci dal peccato. A Cristo non appartiene né la repulsione né il risentimento, e se noi vogliamo assomigliargli, dovremmo imparare da Lui. Egli non ci costringe a diventare santi ma, ... desidera che lo imitiamo e ammiriamo la Sua purezza, generosità e benevolenza... LC 67 4 La felicità è composta da piccole e grandi cose... Se vogliamo diventare come Cristo, dobbiamo quotidianamente studiare il Suo carattere. Non abbiamo tempo da perdere. Se vogliamo ottenere una chiara impronta sulla cera, non agiremo con prepotenza, ma collochiamo con cura e fermezza, e premiamo finché la cera sarà impressa dallo stampo. Solo in questo modo Dio agisce con le nostre anime... LC 67 5 Affinché potessimo crescere e ricevere la nuova vita e la somiglianza di Cristo, lo Spirito Santo agisce in noi costantemente e non solo periodicamente. Gli atti creano abitudini e le abitudini un carattere. Non vi è paura di trascurare grandi cose, ma c'è il pericolo di trascurare e sottovalutare le piccole cose. Dio è il Dio dell'uomo nella sua totalità come nelle piccole cose, che sono però essenziali. Egli ha creato tutto, ha redento tutto, e quindi deve essere servito e benedetto con tutto il nostro cuore e la nostra anima. La nostra intera vita sarà quindi glorificata, e ogni suono, ogni respiro, ogni tocco, sarà per la nostra pace, luce e felicità. Letter 25 a, 1895 ------------------------Chiediamo a Dio, 1 marzo LC 69 1 Se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data. Giacomo 1:5 LC 69 2 È il privilegio di ogni credente di parlare con Dio in un luogo appartato e poi come Suo portavoce parlare di Lui con gli altri, affinché anche loro possano ricevere luce e benedizioni. Abbiamo tanto bisogno di uomini e donne in questo momento che siano circondati da influenze sante, che siano in comunione con Dio, che Cristo sia nella loro vita, e che collaborino con gli angeli. Essi, avendo ricevuto uno speciale potere da Cristo, sono in grado di esprime l'amore di Dio con parole di incoraggiamento e simpatia. Quando il credente s'inginocchia in supplica davanti a Dio e con umiltà e contrizione offre la sua petizione a Lui, perde ogni pensiero egoistico. La sua mente è alla ricerca di aiuto di come dovrebbe costruire un carattere cristiano. Egli prega: "Signore, se devo essere un canale attraverso il quale il Tuo amore deve scorrere giorno per giorno, ora dopo ora, io rivendico per fede la grazia e il potere che Tu hai promesso". Questo credente fissa saldamente la sua richiesta sulla promessa: "Se qualcuno di voi manca di saggezza, chieda a Dio, ... e gli sarà dato. La nostra sottomissione piace molto al Maestro! Egli si compiace nell'ascoltare la supplica costante e sincera... LC 69 3 Il Signore attraverso la grazia nobilitante santifica l'umile richiedente, dandogli il potere di svolgere i compiti più difficili. Tutto ciò che egli ha intrapreso per il Signore lo santifica. Ogni parola, ogni atto che lo unisce al Maestro, gli conferisce una nuova dignità... LC 69 4 I figli e le figlie di Dio hanno un grande lavoro da fare nel mondo. Devono accettare la Parola di Dio come loro confidente e consigliere per poter trasmettere la Sua luce ad altri. Nelle conversazioni e nel comportamento devono testimoniare i principi della Verità. Tali credenti saranno uno spettacolo per il mondo, per gli angeli e per gli uomini, e Dio sarà glorificato in loro. RH March 4, 1909 ------------------------Chi sarà accettato da Dio, 2 marzo LC 70 1 Su chi dunque volgerò lo sguardo? Su chi è umile, ha lo spirito contrito e trema alla mia parola. Isaia 66:2 LC 70 2 Coloro che ricercano la distinzione e la gloria mondana, commettono un deplorevole sbaglio. Colui che rinnega il proprio Io, preferendo servire gli altri, siederà più vicino a Cristo sul Suo trono. Colui che legge il cuore, vede il vero merito posseduto dai suoi umili e sacrificati discepoli, come degni di essere innalzati in posizioni distinte, anche se non comprendono la loro dignità e non cercano gli onori. Dio non accorda alcun valore né all'ostentazione né al vanto. Molti di coloro che in questa vita si considerano superiori agli altri, un giorno vedranno che Dio accorda valore agli uomini che operano con compassione e abnegazione... LC 70 3 Coloro che continuano a seguire questo esempio e operano il bene, che aiutano e benedicono il loro prossimo, cercando sempre di elevarlo; agli occhi di Dio sono infinitamente superiori a quelle persone egoiste che esaltano sé stesse. Dio non accetta gli uomini secondo le loro capacità, bensì quelli che cercano il Suo volto e desiderano il Suo aiuto. Dio non vede come l'uomo vede. Non giudica dalle apparenze. Guarda al cuore e giudica giustamente. Su chi dunque volgerò lo sguardo? Su chi è umile, ha lo spirito contrito e trema alla mia parola. LC 70 4 Egli accetta i Suoi umili e modesti seguaci, e comunica con loro; perché in loro vede il più prezioso dei metalli che resisterà alla tempesta e alla pressione. Il nostro obbiettivo nel lavorare per il Maestro dovrebbe essere che il Suo nome sia glorificato nella conversione dei peccatori... Coloro che lavorano per ottenere applausi non sono approvati da Dio... Operai umili che non possiedono grandi doni ma che lavorano nella semplicità, confidando sempre in Dio, condivideranno la gioia del Salvatore. Le loro preghiere perseveranti porteranno le anime alla croce. Gli angeli celesti corrisponderanno ai loro sacrifici... Questi operai sono alberi della piantagione del Signore. I loro frutti saranno a pari valore con quelli dati dagli apostoli. Nella vita futura li attende una ricca ricompensa. RH July 4, 1907 ------------------------Ottenere la forza mediante la preghiera, 3 marzo LC 71 1 Venite, adoriamo e inchiniamoci; inginocchiamoci davanti all'Eterno che ci ha fatti. Salmo 95:6 LC 71 2 Cristo disse ai suoi discepoli, che per la devozione occorrono momenti speciali. Ogni Suo ministero era preceduto da una preghiera. Le notti dedicate alla preghiera che il Salvatore offrì sulla montagna o nel deserto, furono essenziali per prepararlo a sopportare le prove che avrebbe incontrato il giorno seguente. Sentiva il bisogno di rinfrescare e tonificare l'anima e il corpo per respingere le tentazioni di Satana. Coloro che si sforzano di vivere la vita di Cristo, sentiranno lo stesso bisogno. Cristo si è offerto quale nostro sostituto e garante. Egli non trascura nessuno. Egli è un'inesauribile sorgente di perfetta obbedienza. In cielo, i Suoi meriti, la Sua abnegazione e il Suo sacrificio, sono custoditi come incenso da offrire insieme alle preghiere del Suo popolo. Nel momento in cui le umili preghiere del peccatore salgono al trono di Dio, Cristo unisce ad esse i meriti della Sua vita che era trascorsa in perfetta obbedienza. Così facendo, le nostre preghiere sono rese fragranti da questo incenso... Non dobbiamo dimenticare che i misteri del regno di Dio non sono compresi immediatamente. Quanto sono potenti - la vera fede e la vera preghiera! La preghiera del fariseo non aveva valore, ma la preghiera del pubblicano veniva invece ascoltata nel tribunale celeste, perché mostrava la sua dipendenza dall'Onnipotente. L'io per il pubblicano, non era altro che vergogna. Lo stesso comportamento deve distinguere tutti coloro che cercano Dio. Fede e preghiera sono le due braccia che il bisognoso pone su Colui cui amore è infinito... Quando parliamo con Gesù mentre camminiamo, Egli ci dice: "io sono alla tua destra". Se solo desiderassimo, potremmo essere nella Sua compagnia ogni giorno. Quando rivolgiamo a Lui il nostro desiderio, potrebbe non essere udibile ad alcun orecchio, ma non morirebbe nel silenzio, ne può essere perso, sebbene le attività dei figli di Dio stiano andando avanti. Nulla può affogare il desiderio dell'anima. Nonostante il frastuono della strada, i rumori delle macchine, esso sale alle corti celesti. Dio a cui stiamo parlando è in ascolto e ci dice: "Chiedete e vi sarà dato". RH Oct 30, 1900 ------------------------Restando alla luce del cielo, 4 marzo LC 72 1 "Splenda la luce fra le tenebre", è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesù Cristo. 2 Corinzi 4:6 LC 72 2 Il Signore ha provveduto, affinché la nostra comunione tra il cielo e la nostra anima possa essere libera e aperta. L'uomo può ricevere i raggi della luce e la gloria dal trono di Dio in abbondanza. La luce che proviene da Gesù può risplendere su di lui. Gesù dice: "Voi siete la luce del mondo". Se non fosse per questa possibilità di comunicare con il cielo, non ci sarebbe la luce nel mondo. Come Sodoma e Gomorra, tutti gli uomini sarebbero morti sotto il giusto giudizio di Dio. Ma grazie alla Sua luce il mondo non è rimasto nelle tenebre. L'abbondante misericordia di Dio è sempre estesa ai figli degli uomini, ed è il Suo disegno che i raggi di luce che emanano dal trono di Dio siano riflessi indistintamente su tutti. LC 72 3 È nostro privilegio che la luce divina risplenda su di noi, come avvenne per Enoc mentre egli camminava con Dio. Anche per Enoc non fu facile vivere una vita retta più di quanto non lo sia per noi in questi tempi. Il mondo del suo tempo non era più favorevole alla crescita nella grazia e nella santità di quello attuale. Mediante la preghiera e la comunione con Dio, Enoc potè evitare la corruzione che c'era nel mondo a causa della concupiscenza. Viviamo in mezzo ai pericoli degli ultimi giorni, e dobbiamo ricevere la nostra forza dalla stessa fonte divina, dobbiamo camminare con Dio. Egli ci chiede di separarci dal mondo per rimanere liberi dalla sua contaminazione, e seguire l'esempio del fedele Enoc... LC 72 4 Coloro che professano la religione di Cristo, dovrebbero comprendere la responsabilità che riposa su di loro. Dovrebbero sentire che questa è un'opera individuale di Cristo. Se ognuno si rendesse conto di questo e si impadronisse del proprio compito, diverrebbe potente quanto colui che fa parte dell'esercito di Dio con il Suo stendardo. La luce della gloria di Dio sarebbe sopra il Suo popolo come lo era sopra il devoto Enoc. RH Jan 9, 1900 ------------------------Una lettera per il cielo, 5 marzo LC 73 1 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno. Ebrei 4:16 LC 73 2 La preghiera non è un'espiazione al peccato. Non è una penitenza. Non dobbiamo venire a Dio come criminali condannati, perché Cristo ha già pagato per la nostra trasgressione. Suo sangue ci purifica dal peccato. Le nostre preghiere sono come lettere inviate dalla terra, dirette al nostro Padre celeste. Le petizioni che salgono da cuori sinceri e umili lo raggiungeranno sicuramente. Egli discerne la sincerità dei Suoi figli adottivi. Egli ha pietà della nostra debolezza e dà sollievo alle nostre infermità. Egli disse: "Chiedete e riceverete". LC 73 3 Molti membri della famiglia umana non sanno come pregare. Ma il Signore è gentile e tenero. Mentre li sostiene nelle loro infermità, dà consigli come pregare. Colui che viene con il desiderio santificato, ha accesso attraverso Cristo al Padre. Cristo è il nostro intercessore. Le preghiere sono rivolte al Padre attraverso i meriti di Cristo. LC 73 4 Ogni promessa contenuta nella Parola di Dio ci offre un soggetto di preghiera e noi possiamo essere certi del suo esaudimento. La Sua Parola è la certezza che se chiediamo con fede, riceveremo tutte le benedizioni spirituali di cui abbiamo bisogno. Continuiamo a chiedere e riceveremo abbondantemente. Impariamo ad avere una fiducia illimitata in Dio. Condividiamo con Lui il nostro peso ed Egli ci aiuterà a portarlo. LC 73 5 Dobbiamo venire a Dio non in uno spirito di autogiustificazione, ma con umiltà e pentimento dei nostri peccati. Egli è in grado di aiutarci, disposto a fare per noi più di quanto chiediamo o pensiamo. Il paradiso ha in abbondanza con cui provvedere alle nostre necessità. Dio è santo, e noi dobbiamo pregare alzando le mani pure, senza ira e dispute. 1 Timoteo 2:8 ... Dobbiamo cercare "prima il regno di Dio e la sua giustizia. Matteo 6:33 Dobbiamo essere pronti a ricevere la benedizione di Dio, ed Egli la donerà a tutti quelli che lo cercano con tutto il cuore nella sincerità e nella verità. Dobbiamo mantenere il cuore aperto per ricevere la grazia di Cristo. ST Nov. 18, 1903 ------------------------La dolce comunione con il nostro Salvatore, 6 marzo LC 74 1 Quello che abbiamo visto e udito, noi ve lo annunziamo, affinché anche voi abbiate comunione con noi; e la nostra comunione è col Padre e col suo Figlio, Gesù Cristo. 1 Giovanni 1:3 LC 74 2 È il nostro privilegio gustare la dolcezza della comunione con un Salvatore crocefisso e risorto. Ma affinché questo si realizzi, l'Io deve arrendersi a Dio. L'autoindulgenza non permette di seguire Cristo. Più l'Io è esaltato, più la spiritualità diminuisce. I nostri occhi devono essere rivolti a Cristo e non a noi stessi. Non possiamo permettere di separarci da Cristo. Dobbiamo continuare a guardare a Gesù, autore e testimone della nostra fede... LC 74 3 Quando comunichiamo con Cristo, scende nelle nostre anime la preziosa luce, che a sua volta dobbiamo rifletterla sugli altri. Dobbiamo avere la presenza di Cristo sempre davanti a noi come esempio di perfezione.Letter 48, 1903 LC 74 4 La comunione con Dio ravviva l'anima. Non è un qualcosa che possiamo interpretare, un qualcosa che possiamo rivestire con belle parole. È un'esperienza autentica che rende le nostre parole di grande valore. La comunione con Dio ci dà un'esperienza quotidiana, ci rende gioiosi. LC 74 5 Coloro che hanno questa unione con Cristo lo testimoniano attraverso parole e azioni. Unità, comunione con gli altri e con Cristo, sono il frutto di ogni ramo della vite vivente. La testimonianza di un'anima purificata e rinata, è chiara e distinta... Sapere che Dio è presente nei nostri cuori e nella nostra mente, avere una conoscenza di Lui, significa avere una stretta comunione con Lui come Redentore. Ottenere questa comunione si può soltanto attraverso una sincera obbedienza... Seguendo l'esempio di Cristo in ogni Sua azione disinteressata, confidando nei Suoi meriti come bambini piccoli e obbedendo ai Suoi comandi, riceveremo l'approvazione di Dio. Cristo rimarrà nei nostri cuori e la nostra influenza sarà fragrante per mezzo della Sua giustizia. RH June 30, 1910 ------------------------Preghiera fervente, 7 marzo LC 75 1 Confida in lui continuamente, o popolo, effondi il tuo cuore davanti a lui; DIO è il nostro rifugio. Salmo 62:8 LC 75 2 Pregare significa aprire il cuore a Dio come a un amico. L'occhio della fede vede Dio molto da vicino. Il supplicante può acquisire una preziosa evidenza dell'amore divino e della cura verso di lui. Perché allora ci sono così tante preghiere senza risposta? ... Il Signore ci ha promesso: Cantate all'Eterno, lodate l'Eterno, perché ha liberato la vita del bisognoso dalla mano dei malfattori. Geremia 29:13 E ancora Egli parla a coloro dicendo: eppure non gridano a me con il loro cuore. Osea 7:14 LC 75 3 Tali petizioni sono delle preghiere proforma, solo a parole, e che il Signore non accetta... Abbiamo bisogno di pregare: preghiera diligentissima, ferventissima, agonizzante; una preghiera come quella che offrì Davide quando esclamò: Come la cerva anela ai rivi delle acque, così l'anima mia anela a Te, o Dio! Salmo 32:1 Ecco, io desidero ardentemente i tuoi comandamenti; vivificami nella Tua giustizia. Salmo 119:40 Io desidero ardentemente la Tua salvezza, o Eterno, e la Tua legge è la mia gioia! Salmo 119:174 L'anima mia anela e si strugge per i cortili dell'Eterno; il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al Dio vivente. Salmo 84:2 L'anima mia si consuma per il desiderio dei Tuoi decreti in ogni tempo. Salmo 119:20 Questo è lo Spirito della preghiera nella lotta, come lo aveva il Re salmista. LC 75 4 Di Cristo si dice: Ed egli, essendo in agonia, pregava ancor più intensamente. Luca 22:44 Quale contrasto con le nostre deboli intercessioni che vengono offerte a Dio! A molti piace parlare, ma pochi hanno un desiderio sincero, fervente e affettuoso per il Signore. La comunione con Dio conferisce all'anima una profonda conoscenza della Sua volontà... La vera preghiera impegna le energie dell'anima e influenza la vita. Davide disse: Signore, ogni mio desiderio è davanti a te... e i miei sospiri non ti sono nascosti. Salmo 38:9 La mia anima è assettata di Dio, del Dio vivente... Ricordando queste cose, dentro di me do libero sfogo all'anima mia... Salmo 42:2,4 4T 533 535 LC 75 5 Le vostre preghiere possono sorgere con un'importunità che non accetterà la negazione. Ecco, questa è la vera fede! MS 8' 1892 ------------------------Nulla è troppo piccolo, 8 marzo LC 76 1 L'Eterno è buono con quelli che sperano in lui, con l'anima che lo cerca. Lamentazioni 3:25 LC 76 2 Sono pochi quelli che apprezzano il prezioso privilegio della preghiera. Tutti noi dovremo andare a Gesù per confidargli i nostri bisogni. Solo a Lui dovremmo portare le nostre preoccupazioni e perplessità, come anche i nostri più grandi problemi. Qualunque cosa che ci turba o angoscia, dobbiamo portarla al Signore nelle nostre preghiere, in presenza di Cristo. 5T 200, 201 LC 76 3 Se non portiamo i nostri bisogni al nostro Salvatore, perdiamo molte preziose benedizioni. Egli è il nostro meraviglioso Consigliere. Guarda la Sua chiesa con intenso interesse e con cuore pieno di tenerezza. Egli entra nella profondità delle nostre necessità. Ma le nostre vie non sono sempre le Sue vie. Con la Sua saggezza Egli vede il risultato di ogni nostra azione e ci chiede di confidare pazientemente in questa saggezza, non nei nostri piani apparentemente saggi. Non smettete di pregare. Semmai la risposta dovrebbe tardare, aspettatela. Mettete tutti i vostri piani ai piedi del Redentore. Lasciate che la vostra preghiera salga a Dio. Pregate alla gloria di Dio dicendo: " Mi sia fatto secondo la Tua parola", Luca 1:38 Gesù non diventa mai stanco a causa delle nostre suppliche. Anzi, noi dipendiamo da Dio in tutto. Ogni nostra richiesta rivolta a Lui, non deve essere considerata un reclamo. Parlate a Dio con fede e coraggio... Non dubitate mai, perché in tal caso la vostra fede risulterà mancante. Il patto del Padre celeste a volte può sembrare oscuro, misterioso e inspiegabile, tuttavia dobbiamo fidarci di Lui. Letter 123, 1904 LC 76 4 Oh, quanto è prezioso Gesù per l'anima che si confida a Lui. Molti ancora stanno camminando nelle tenebre, perché continuano a confidare in Satana... Nemmeno per un momento dovremmo permettere al nemico di angosciare la nostra anima e di infastidirci. Anzi dovremmo rafforzare in noi sempre di più il potere di Cristo. Ogni preghiera sincera che viene offerta a Dio è unita al potere del sangue di Cristo. Se la risposta è differita, è perché Dio desidera che mostriamo una santa audacia nel rivendicare le promesse dateci nella Sua Parola. Colui che ha promesso è sempre fedele. Egli non abbandonerà mai l'anima che si è consegnata a Lui. MS 19, 1892 ------------------------La preghiera smuove il cielo, 9 marzo LC 77 1 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Matteo 7:7 LC 77 2 Perché Colui che è la fonte della luce e del potere non risponde alle nostre suppliche? Perché ci aspettiamo troppo poco di quanto egli desidera darci! Perché non valutiamo come dovremmo il potere e l'efficacia della preghiera. ...anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene; ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili. Romani 8:26 Dio desidera che noi veniamo a Lui in preghiera, affinché possa illuminare le nostre menti. Lui solo può dare chiare concezioni della Verità. Lui solo può intenerire e sottomettere il nostro cuore; può accelerare la comprensione per discernere la verità dall'errore. Può ristabilite la mente che vacilla e rispristinare la fede. Pregate, pregate incessantemente. Il Signore che ascoltò la preghiera di Daniele, udirà anche la vostre a condizione che vi avvinciate a Lui come fece Daniele. Dobbiamo vivere in stretta comunione con Dio. La gioia del cristiano nasce dall'amore di Dio e dalla cura per i suoi figli e dalla certezza che non li lascerà soli nella loro debolezza. RH March 24, 1904 LC 77 3 Abbiamo bisogno di sapere come si deve pregare. Le preghiere docili o senza spirito non sono ascoltate da Dio, ma quelle che provengono dal cuore contrito dall'indegnità. La preghiera è stata istituita per il nostro conforto e la salvezza, che attraverso la fede e la speranza possiamo impadronirci delle ricche promesse di Dio. La preghiera è l'espressione dei desideri dell'anima affamata e assetata di giustizia. Letter 121, 1901 La preghiera è il mezzo stabilito da Dio per il successo nel conflitto con il peccato. I ricorsi, le petizioni, le suppliche muovono gli uomini in tutte le nazioni, mentre le preghiere smuovono il cielo. Il potere della preghiera rende gli uomini saggi attraverso la saggezza del cielo. Dobbiamo lavorare uniti allo Spirito Santo e tra di noi da vincoli di pace. La preghiera, la fede, la fiducia in Dio, ci daranno un potere divino in tutto ciò che facciamo. Chi si lascia sottomettere a Dio, può illuminare il progresso della Sua opera. RH 9, 1906 ------------------------Gesù è un potente Mediatore, 10 marzo LC 78 1 Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola. Giovanni 17:20 LC 78 2 Immaginate Cristo, adorato dagli angeli, nell'atteggiamento di un supplicante, un Mediatore. Egli è un potente sostenitore che cerca nelle mani del Padre le grazie per poter impartirle a noi. Immaginiamolo inginocchiato al chiaro di luna con il viso rivolto al Padre. Gli stessi angeli lo stanno osservando mentre è immerso nella preghiera. Tutte le Sue preghiere in nostro favore sono rivolte a Dio... LC 78 3 I discepoli spesso hanno assistito a questa scena mentre Gesù con il cuore spezzato e umiliato era in preghiera. E quando Egli si rialzava, che cosa potevano leggere nel Suo volto e nel Suo portamento? L'agonia del processo che si stava avvicinando. La preghiera era una necessità per il lato umano di Gesù, e le Sue suppliche erano spesso accompagnate dalle lacrime quando vedeva le necessità dei Suoi discepoli che non comprendevano i pericoli che venivano da parte di Satana. LC 78 4 La vita di Cristo era pura e incontaminata, perché si rifiutò di cedere alle tentazioni del nemico. L'unica Sua preoccupazione era di aver perso la famiglia umana a causa del peccato. Vedendo i discepoli in pericolo mentre Satana si stava prendendo gioco delle loro vite, delle anime di coloro che affermavano di essere i Suoi discepoli, e che li vedeva soccombere ad ogni passo, come Gesù poteva sopportare tale agonia? No! Non è possibile per noi concepire tale agonia! Un'anima persa, un'anima abbandonata al potere di Satana, significa un grande dispiacere più per Cristo che per il resto del mondo... LC 78 5 affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno. Quale straordinario argomento per una preghiera. (Giovanni 17:21,22) MS 9, 1906 LC 78 6 Cristo è rappresentato come un ricercatore della pecora perduta. Egli, che ci ama così tanto, vuole riaccompagnarci all'ovile, ci consente il privilegio di sedere insieme a Lui nei luoghi celesti. MS 139, 1898 ------------------------Chiediamo nel nome di Gesù, 11 marzo LC 79 1 E qualunque cosa chiederete nel nome mio la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. Giovanni 14:13 LC 79 2 Io sono enormemente grata di poter avere fiducia in Dio. Il Signore è onorato quando confidiamo in Lui, quando portiamo a Lui tutte le nostre perplessità... Dio non considera completo il principio della salvezza se non è stato investito dal Suo amore. Sul Suo altare Egli ha posto un Avvocato rivestito con la nostra natura. Come nostro intercessore, la Sua opera consiste nel presentarci a Dio come Suoi figli e figlie. Cristo intercede in favore di coloro che l'hanno accettato. In virtù dei Suoi meriti, Egli ci dà il diritto di diventare membri della famiglia reale, figli del Re celeste. Il Padre dimostra il Suo amore infinito per Cristo, Colui che ha pagato il riscatto per noi con il proprio sangue. Egli accoglie gli amici di Cristo come amici Suoi. È soddisfatto dell'espiazione dell'Figlio. È glorificato nell'incarnazione, nella vita, nella morte e nella mediazione di Suo Figlio. Le nostre richieste ascendono al Padre nel nome di Gesù. Egli, (Gesù) intercede in nostro favore, e il Padre apre tutti i tesori della Sua grazia, affinché possiamo appropriarcene, goderne e impartirli agli altri. Chiedete nel mio nome -- disse Gesù -... e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; il Padre stesso, infatti, vi ama. (Giovanni 16:26) "Chiedete nel mio nome. Questo renderà efficaci le vostre preghiere, e il Padre vi donerà le ricchezze della Sua grazia. Pertanto chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa". Quale straordinaria condiscendenza! Quale privilegio ci è stato concesso! Mentre ci avviciniamo a Dio attraverso i meriti di Cristo, siamo rivestiti dai suoi paramenti sacerdotali. Egli è al nostro fianco, ci circonda con il Suo braccio umano, mentre con il Suo braccio divino afferra il trono dell'Infinito. I Suoi meriti, come fragrante incenso, li pone in un incensiere nelle nostre mani, per incoraggiare le nostre richieste. Promette di ascoltare e rispondere alle nostre suppliche. Sì! Cristo è diventato l'intermediario nella preghiera tra l'uomo e Dio. È diventato il mezzo di benedizione tra Dio e l'uomo. Ha unito la divinità con l'umanità. Non cessate mai di pregare. Pregate con fede e fiducia incrollabile. L'Angelo del patto, Cristo Gesù, è anche il mediatore che assicura l'accettazione delle preghiere dei Suoi credenti. Letter 22, 1898 ------------------------il nostro accesso al Padre, 12 marzo LC 80 1 In verità, in verità vi dico che tutto ciò che domanderete al Padre nel mio nome, egli ve lo darà. Giovanni 16:33 LC 80 2 Dobbiamo pregare nel nome di Cristo, il nostro Mediatore. Le nostre petizioni hanno valore solo se vengono offerte a Suo nome. Egli ha colmato l'abisso che il peccatore ha creato. Con il Suo sacrificio espiatorio ha legato Sé stesso e a Suo Padre tutti quelli che credono in Lui. Il Suo è l'unico nome sotto il cielo per cui possiamo essere salvati... Non dobbiamo essere sopraffatti dal pensiero riguardo ai nostri errori al tal punto da cessare di pregare. Molti a causa del peccato si sentono scoraggiati che la loro fede viene indebolita. Satana, approfittando di questa situazione, getta un'ombra malefica tra loro e il Signor Gesù, il loro sacrificio espiatorio. Dicono: 'è inutile per me pregare. Le mie preghiere sono così mescolate con pensieri malvagi che il Signore non li ascolta nemmeno". Tali suggerimenti vengono da Satana. Nella Sua umanità, Cristo ha resistito queste tentazioni e sa come soccorrere coloro che sono tentati nella stessa maniera. Nel nostro nome, egli offrì preghiere e supplicazioni a colui che lo poteva salvare dalla morte, e fu esaudito a motivo del suo timore di Dio. Ebrei 5:7 Molti, non avendo compreso che i loro dubbi vengono da Satana, diventano pusillanimi e sconfitti nel conflitto. Se volessimo o potessimo confidare nella nostra saggezza e forza, potremmo anche vivere rettamente e non avremmo bisogno di alcun sacrificio espiatorio. Ma l'imperfezione ha toccato tutta l'umanità. Andate semplicemente al Signore e chiedete ciò di cui avete bisogno. E mentre offrite le vostre suppliche a Dio, cercando il perdono dei vostri peccati, sulle vostre anime scenderà un'atmosfera pura e santa. ST Nov 18, 1903 LC 80 3 Il Signore vuole che le vostre preghiere migliorino, e che offriate i vostri sacrifici spirituali con maggiore fede... Egli ha dato il proprio Figlio per la vostra redenzione. Se accettate con fede Gesù come vostro Salvatore, siete posti in posizione di vantaggio davanti a Dio; poiché Cristo sta davanti a Suo Padre, dicendo: "Deponi i loro peccati su di me; io sopporterò le loro colpe". Cristo presenta i nostri nomi davanti al Padre insieme ai segni della crocefìssione che Egli porterà per l'eternità. MS 91, 1901 ------------------------Nostro intercessore personale, 13 marzo LC 81 1 Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra dì Dio, ed anche intercede per noi Romani 8:4 LC 81 2 Il Signor Gesù è il nostro intercessore personale... Dobbiamo ripetere almeno tre volte al giorno: "Gesù è morto per me. Egli mi vide in pericolo, e diede la Sua vita per salvarmi". Egli guarda ciascuno di noi con pietà mentre prostrati ai Suoi piedi invochiamo di essere sollevati. E il nostro Avvocato. Ha innalzato coloro che credono in Lui e hanno posto le benedizioni sulle loro richieste. Gli uomini non possono concedere le benedizioni a sé stessi o ai propri compagni, non possono rimuovere la macchia del peccato a nessuno. Il merito e la giustizia di questo sono solo in Gesù, ed Egli ce lo concede liberamente. Ogni benedizione possiamo attingere solo presso a Dio e in ogni momento. Quando ci rivolgiamo a Dio, Egli ci risponde: "Eccomi"! Cristo si proclama il nostro intercessore facendoci sapere che si è impegnato a essere il nostro Sostituto. Mette i Suoi meriti nell'incensiere d'oro per offrire le preghiere dei suoi santi, affinché le preghiere dei Suoi figli possano essere mescolate con i fragranti meriti di Cristo e salire al Padre. LC 81 3 Il Padre ascolta ogni preghiera dei Suoi figli contriti. La voce della supplica che proviene dalla terra si unisce alla voce del nostro intercessore che implora in cielo, e la cui voce è sempre ascoltata dal Padre. Le nostre preghiere perciò ascendono continuamente a Dio a nome di Colui che è il nostro Sostituto. Abbiamo ricevuto il permesso di usare il Suo nome ogni volta che rivolgiamo le nostre preghiere al Padre... Gesù ci riceve e ci accoglie come Suoi amici. Egli ci ama; si è impegnato ad aprire davanti a noi tutti i tesori della Sua grazia, affinché ci appropriamo di essi. Egli dice: In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; il Padre stesso infatti vi ama, poiché voi mi avete amato e avete creduto che io sono proceduto da Dio. Giovanni 16:26,27 II Padre usa il nome di Cristo perché possiamo avere l'accesso al Suo cuore come anche alle ricchezze della Sua grazia. Letter 92, 1895 ------------------------Lo Spirito dell'Intercessore, 14 marzo LC 82 1 Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene; ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili. Romani 8:26 LC 82 2 Non dobbiamo solo pregare nel nome di Cristo, occorre chiedere l'ispirazione dello Spirito Santo. Questo spiega cosa si intende quando si dice che lo Spirito "intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili". Romani 8:26. Dio si compiace nel rispondere a simili preghiere. Quando, con onestà e intensità, eleviamo una preghiera nel nome di Gesù, ci sono già ìnsite in quel fervore, le condizioni affinché Dio ci dia " infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo " Efesini 3:20 COL 147 LC 82 3 Lo Spirito Santo sarà dato a coloro che cercano il Suo potere e la Sua grazia, per aiutare nelle nostre infermità quando avremo un'udienza con Dio. Il cielo è aperto alle nostre petizioni e siamo invitati a venire "audacemente al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno. Ebrei 4:16 Dobbiamo venire a Lui nella fede, credendo che otterremo le stesse cose che chiediamo. ST April 18, 1892 Possiamo consegnare le nostre anime a Dio come a un fedele Creatore, non perché siamo senza peccato, ma perché Gesù è morto per salvare tutte le anime difettose come noi. Possiamo riposare su Dio, non a causa dei nostri meriti, ma perché la giustizia di Cristo sarà imputata a noi... LC 82 4 Ci sono molte promesse per noi nella Parola di Dio. Il piano di salvezza è ampio. Non è una disposizione ristretta e limitata. Non siamo obbligati a credere nelle prove che abbiamo avuto un anno o un mese fa, ma oggi possiamo avere la certezza che Gesù vive e intercede per noi. RH April 22, 1884 Dio non abbandona i Suoi figli che si allontanano, che sono deboli nella fede e che commettono molti errori. Il Signore ascolta le loro preghiere e la loro testimonianza. Coloro che contemplano Gesù giorno dopo giorno, ora dopo ora, che vegliano in preghiera, si stanno avvicinando a Lui. Gli angeli con le ali spiegate, aspettano di portare le loro preghiere al Signore, poi le registrano nei libri del cielo. 4 BC 1184 ------------------------Domandiamo in fede, 15 marzo LC 83 1 Perciò vi dico: Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete. Marco 11:24 LC 83 2 Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a coloro che gliele chiedono. Matteo 7:11 Questi doni ci vengono dati gratuitamente da Dio. Oh, quanto è debole la nostra fede, per non servirci delle promesse gloriose e ricche che provengono da Dio. È nella Sua natura donare i Suoi doni a rutti noi. Onnisciente e Onnipotente, darà generosamente a tutti quelli che chiedono in fede. Egli è più misericordioso, più tenero, più paziente e amorevole di qualsiasi genitore terrestre. RH Oct. 30, 1900 LC 83 3 Colui che crede in Cristo è consacrato con lo scopo di essere santificato... Il vero credente è davvero un rappresentante del Redentore quando è stato investito dalla giustizia di Cristo, permeato dallo Spirito Santo, affinché offra i sacrifici di un cuore contrito. Su tale adoratore Dio guarda con gioia. Egli inonderà con la Sua luce il tempio dell'anima di tutti quegli uomini che mancano di saggezza, ma che pregano di riceverla. La promessa è: "Gli sarà dato"! Ma chiediate con fede, senza vacillare, perché chi dubita è simile all'onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Giacomo 1:5,6 Mostriamo una fiducia ferma e indiscriminata a Dio. Dobbiamo essere sempre fedeli senza vacillare... LC 83 4 Tutto è possibile per coloro che credono. Nessuno che viene al Signore con sincerità di cuore sarà deluso. Com'è meraviglioso quando possiamo pregare efficacemente portando a Dio le nostre richieste. Quale potere più elevato può richiedere l'uomo di questo: essere collegato con il Dio infinito? L'uomo debole e peccatore ha il privilegio di parlare al Suo Creatore. Le nostre parole raggiungono il trono del Re dell'Universo. Dobbiamo continuare a confidare a Lui i desideri della nostra anima durante le preghiere intime e continuare a camminare con Lui come fece Enoc. RH Oct. 30, 1900 ------------------------Secondo la volontà di Dio, 16 marzo LC 84 1 Questa è la sicurezza che abbiamo davanti a lui: se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. E se sappiamo che egli ci esaudisce in qualunque cosa gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo chiesto. 1 Giovanni 5:14,15 LC 84 2 Quando pregate per le benedizioni temporali, ricordate che il Signore sa che i vostri desideri non sono sempre per il vostro bene o per la Sua gloria. Tuttavia Egli risponderà sempre alle vostre preghiere, dandovi quello che è meglio per voi. Quando Paolo pregò che la spina che portava nel suo corpo fosse rimossa, il Signore rispose alla sua preghiera, non togliendo la spina, ma dandogli la grazia per sostenere la prova. "La mia grazia -- Egli disse -- ti basta". Paolo felice per una tale risposta, dichiarò: Molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 2 Corinzi 12:9 Quando gli ammalati pregano per il recupero della salute, il Signore non risponde sempre alla loro preghiera nel mondo in cui desiderano. Ma anche se non possono essere immediatamente guanti, Egli darà loro ciò che ha molto più valore, ossia la grazia di sopportare la loro malattia. ST Nov. 18, 1903 LC 84 3 Presentate le vostre suppliche a Colui che ci ha creati e che non respinge mai un peccatore pentito. Egli non lascia nessuna preghiera sincera senza risposta. Pur fra l'echeggiare dei cori celesti, non gli sfugge neanche il grido del più debole essere umano. Sia che la nostra preghiera venga elevata nel silenzio del nostro cuore o nell'intimità della nostra cameretta, o camminando per la via, le nostre parole arriveranno comunque fino al trono del sovrano dell'universo. Forse non saranno percepibili all'orecchio umano, ma non si perderanno nel silenzio né nella confusione delle attività che ci circondano. Niente può soffocare l'anelito dell'anima; esso si eleva sopra il frastuono delle strade, sopra i rumori del mondo, per raggiungere le corti celesti. Sarà Dio, il destinatario della nostra preghiera e l'udirà distintamente. COL 174 LC 84 4 Nella preghiera c'è un potente potere. Il nostro avversario è costantemente impegnato per distogliere l'anima da Dio. Un appello al cielo dal più umile santo è più temuto da Satana che i decreti o mandati dei re. ST Oct 27, 1883 ------------------------il segreto del potere spirituale, 17 marzo LC 85 1 Quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, s'innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsi e camminano senza affaticarsi. Isaia 40:31 LC 85 2 Per avere successo nei nostri sforzi, occorrono molte preghiere. La preghiera ha vinto regni, praticato la giustizia, conseguito le promesse, turato le gole dei leoni, spento la forza del fuoco, fatto scomparire la spada, tratto la forza dalla debolezza, messo in fuga gli eserciti stranieri. Ebrei 11:33, 34 Solo in un modo la vita di Cristo poteva essere sostenuta, ossia tramite la comunione e la dipendenza col Padre. Solo ogni tanto gli uomini si rifugiano all'ombra dell'Onnipotente, rimangono lì per un po' di tempo e il risultato è manifesto in azioni nobili, poi la loro fede manca e la comunione con Dio viene interrotta, la loro fede si indebolisce e di conseguenza il lavoro di tutta una vita è rovinato. Ma la vita di Gesù fu una vita di fiducia costante, sostenuta da una comunione continua, il Suo servizio per il cielo e la terra non conosceva fallimenti o incertezze. Gli operai cristiani non ottoneranno mai il successo finché non imparano il segreto della forza. Devono darsi il tempo di pensare, di pregare, di aspettare fintanto che Dio non rinnovi il loro potere fisico, mentale e spirituale. Hanno bisogno di essere elevati dallo Spirito Santo, e ricevendo questo, saranno vivificati da una nuova vita. La loro mente stanca dev'essere rinfrescata e il cuore oppresso riposato. Letter 1, 1904 LC 85 3 La preghiera è il respiro dell'anima. È il segreto della nostra forza spirituale. Non possiamo sostituirla e contemporaneamente pensare di conservare l'equilibrio dello spirito. La preghiera ha la capacità di mettere il nostro cuore in contatto immediato con la Fonte della vita, rafforzando i nervi nell'esperienza spirituale. GW 254, 255 LC 85 4 La preghiera in famiglia e la preghiera in pubblico hanno il loro posto, ma è una comunione segreta con Dio che sostiene la vita dell'anima. Fu sopra un monte a due passi da Dio che Mosè contemplò il modello della magnifica costruzione che doveva diventare la dimora della Sua gloria. È sopra un monte accanto a Dio -- il luogo speciale per vivere in comunione con Lui -- che siamo chiamati a contemplare il Suo glorioso esempio per l'umanità. Ispirandoci a quel modello potremo migliorare il nostro carattere e quindi si realizzerà la promessa: Abiterò in mezzo a loro e camminerò con loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. 2 Corinzi 6:16 Ibid, 254 ------------------------il silenzioso pianto del cuore, 18 marzo LC 86 1 Tu li nascondi nel segreto rifugio della tua presenza, dalle insidie degli uomini, tu li custodisci in una tenda al sicuro dalle contese verbali. Salmo 31:20 LC 86 2 Durante le faccende di tutti i giorni, all'uomo non è possibile stare sempre in ginocchio. Dovunque ci troviamo, un Osservatore scruta ogni nostra transazione, e nei libri del cielo viene registrato ogni centesimo di guadagno illecito come frode. In ogni caso e in ogni dove, un cuore sincero troverà accesso al Padre per presentare ogni suo desiderio. La via verso il trono di Dio è aperta, e tutti quelli che hanno il timore di Dio, che desiderano camminare nella sua presenza, troveranno la forza per fare la Sua volontà. LC 86 3 C'è la possibilità per ogni uomo che ama e teme Dio, di respingere le tentazioni nelle transazioni commerciali della vita, o di come ritirarsi nel luogo silenzioso per incontrare l'Altissimo. Solo così egli può onorare Dio, perché sente la forza e la pienezza del potere di Colui che ha promesso di essere presente. Egli comunica con Dio dove nessun occhio lo vede e nessun orecchio può sentire le sue orazioni. Tutto ciò che il Signore chiede, è una mente disposta a camminare nei sentieri da Lui designati. Ogni cuore puro vedrà Dio e sentirà il Suo potere anche nei posti affollati e rumorosi, se l'occasione richiede che egli deve trovarsi lì... In tali luoghi, ogni vero, autentico cristiano, porterà la lampada della vita... LC 86 4 La nostra religione non deve essere mantenuta solo in circostanze favorevoli. Una religione che dipende dalle circostanze, fallirà sicuramente proprio quando è più necessaria, e nei momenti più difficili. La religione biblica chiede che la luce del Vangelo continui a brillare anche durante le difficoltà, in qualsiasi posto ci troviamo - mercato o laboratorio - proprio come brilla nel luogo in cui si fa la preghiera. Così facendo, i principi cristiani più puri possono essere preservati in ogni luogo. Amando e credendo in Cristo come nostro personale Salvatore, possiamo rivendicare la Sua grazia e le Sue cure ovunque ci troviamo. MS 194, 1898 ------------------------Custodite gelosamente il vostro momento di preghiera, 19 marzo LC 87 1 Come la cerva anela ai rivi delle acque, così l'anima mia anela a te, o DIO. Salmo 42:1 LC 87 2 Contemplando Colui che è invisibile, l'anima acquista forza e vigore; è così che la potenza terrena che danneggia la mente e il carattere viene annientata. Essa (l'anima) ospita costantemente il Signore secondo la promessa: Chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui". Giovanni 14:21 Essa cammina con Dio come Enoc, in costante comunione... LC 87 3 Ogni giorno, dominato costantemente dalla tentazione, contro i capi del popolo, Cristo sapeva che doveva rafforzare la Sua umanità attraverso la preghiera. Per essere una benedizione per gli uomini, doveva entrare in comunione con Dio, invocando l'energia, la perseveranza e la fermezza. Solo così poteva mostrare ai Suoi discepoli da dove veniva la Sua forza. Senza questa comunione quotidiana con Dio, l'essere umano non può ottenere giuste energie per servirlo. È un grande privilegio per ognuno di noi di impegnarsi con tutte le forze contro le tentazioni, di affidare i propri dolori e delusioni all'amorevole Padre celeste. Chiunque fa di Dio il proprio confidente, non diventerà mai preda del nemico. Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno. Ebrei 4:15,16 LC 87 4 Custodite gelosamente le ore in cui pregate. Riservate un po' di tempo ogni giorno per uno studio delle Scritture e per la comunione con Dio. Solo in questo modo otterrete la forza spirituale e crescerete in grazia e favore con Dio. Lui solo può guidare i nostri pensieri in modo corretto. Lui solo può darci nobili aspirazioni e modellare i nostri caratteri secondo la divina similitudine. Se ci avviciniamo a Lui in sincera preghiera, Egli riempirà i nostri cuori di alti e santi propositi e renderà puri i nostri pensieri. RH Nov. 10, 1910 ------------------------il luogo segreto della preghiera, 20 marzo LC 88 1 Chi dimora nel riparo dell'Altissimo, riposa all'ombra dell'Onnipotente. Salmo 91:1 LC 88 2 Non sempre si può pregare in ginocchio, ma le nostre richieste silenziose possono salire costantemente a Dio per trovare forza e guida. Quando siamo tentati, e sicuramente lo saremo, potremo fuggire verso il luogo segreto per incontrare l'Altissimo, e le Sue braccia eterne ci sosterranno. CH 362 LC 88 3 Dio ci invita ad avvicinarci a Lui; Egli aspetta per accoglierci alla Sua presenza. Anche noi possiamo essere ammessi alla più ìntima comunione con Dio. MB 131 LC 88 4 Pregate con cuori umili. Cercate il Signore in preghiera. Quando siete da soli nel luogo appartato, l'occhio dell'anima può vedere Gesù e l'orecchio può udirlo. Una volta usciti dal posto segreto della preghiera, continuate a dimorare all'ombra dell'Onnipotente. E quando vengono le tentazioni rifugiatevi il più possibile vicino a Gesù e mettete la vostra mano nella Sua. Poi, avendo riguadagnato una ricca esperienza, riposate nel Suo amore e gioite della Sua misericordia. E quando le preoccupazioni e le perplessità se ne sono andate voi vi potete rallegrare in Gesù Cristo. L'anima è pronta a sentire la voce del Padre e a entrare in comunione con Lui. Tutte le critiche sono bandite, tutti i giudizi degli altri sono stati espulsi dall'anima... LC 88 5 Nel carattere di Gesù Cristo c'è un profumo, il quale sviluppa in noi un carattere nobile, la raffinatezza e la purezza, e osservandolo possiamo riflettere la sua immagine. Figli di Dio, figlie di Dio, dovete imparare ad assomigliare a Gesù. Attraverso la stretta relazione con Dio, riceverete potere e doti celesti per adoperarle nella Sua opera... LC 88 6 Oh, con quale gioia possiamo servire Dio! Quale soddisfazione e quale riposo noi membri della famiglia reale riceviamo dal Re celeste! Non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è. 1 Giovanni 3: 2 LC 88 7 Con una tale speranza, una tale relazione, con tutte le grandi e preziose possibilità, la nostra fede non dovrebbe afferrare molto più di quanto non faccia? Non dovremmo essere ispirati dalla speranza e il coraggio per non fallire mentre siamo in difficoltà? Letter 110, 1893 ------------------------"Con tutto il vostro cuore", 21 marzo LC 89 1 Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore. Geremia 29:13 LC 89 2 Molti non hanno avuto quell'esperienza religiosa che potrebbe diventare tanto importante per loro, per trovarsi davanti a Dio puri e santi. Mentre il calore della fornace in cui si trovano a causa delle afflizioni è forte, il Signore togliendo le scorie li può raffinare e purificare dalla contaminazione del peccato, dall'Io, e portarli a conoscere Dio e camminare con Lui come fece Enoc... LC 89 3 Le consuete preghiere al mattino o alla sera non sempre sono ferventi ed efficaci. Le parole che vengono ripetute nel modo noioso, senza cuore, con sonnolenza, non possono raggiungere l'orecchio del Signore. Dio non ci chiede grandi cerimonie durante la preghiera, ma rispetta il cuore spezzato, la confessione dei peccati, la contrizione dell'anima, e non deprezzerà nemmeno il grido del cuore contrito... LC 89 4 Il nostro amore per Gesù dovrebbe essere da considerare un privilegio, come soffrire e persino morire per Lui. Possiamo confidare al Signore tutte le nostre prove, dirgli tutte le nostre debolezze, dirgli tutta la nostra dipendenza dalla Sua potenza. Questa è la vera preghiera. Semmai c'è stato un tempo in cui era necessario riversare su di noi lo Spirito di grazia e di supplica mediante la preghiera, Dio lo fa questo per noi ora. Gesù dice: "Chiedete e vi sarà dato". Giovanni 16:24 È la fede, la fede vivente di cui abbiamo bisogno ... Il Signore guiderà il Suo popolo affinché tramite i Suoi comandamenti possa imparare a pregare davanti al trono della Sua grazia nel momento di bisogno. MS 6, 1889 LC 89 5 Abbiamo bisogno di aprire il cuore a Cristo. Abbiamo bisogno di molta più fede e la più fervente devozione. Abbiamo bisogno che il nostro Io muoia, e d'imparare ad amare il nostro Salvatore. Quando cercheremo il Signore con tutto il cuore, lo troveremo, e la nostra anima sarà colma dal Suo amore. Quando il nostro Io scomparirà completamente, allora Gesù diventerà il nostro ospite in modo permanente.6T 51 ------------------------La fede che non deve mai abbandonarci, 22 marzo LC 90 1 Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto! Genesi 32:26 LC 90 2 Tu che ami parlare delle colpe degli altri, cerca di guardare nel tuo cuore. Prendi la Bibbia in mano e vai a Dio e prega con il cuore sincero. Chiedi di insegnarti a conoscere te stesso, a comprendere le tue debolezze, i tuoi peccati e le tue follie, alla luce dell'eternità. Chiedi di mostrarti come devi comportarti al cospetto del cielo. Questo è un lavoro individuale. Con tutta la tua umiltà manda la tua petizione a Dio e continua senza stancarti mai, finché non potrai portare una testimonianza vivente delle tue vittorie agli altri. Abbiamo bisogno della perseveranza di Giacobbe e della fede di Elia. Di volta in volta Elia inviava il suo servo per vedere se la nuvola stava sorgendo all'orizzonte, ma non si vedeva nulla. Alla fine, dopo sette volte, il servo tornò e disse: LC 90 3 C'è una nuvoletta grossa come la palma di una mano, che sale dal mare". Allora Elia disse: Sali e di' ad Achab: Attacca i cavalli al carro e scendi prima che la pioggia ti sorprenda. 1 Re 18:44 LC 90 4 Elia, aveva forse atteso finché il cielo diventasse completamente nero? No! Disse soltanto che era tempo di andare avanti. La mano dell'Eterno fu sopra Elia. Allora egli si cinse i lombi e corse davanti ad Achab fino all'ingresso di Jezreel. LC 90 5 È una fede così di cui noi abbiamo bisogno, una fede che non ci abbandonerà mai. L'ispirazione ci dice che Elia era un uomo soggetto a passioni come noi. Il cielo udì le sue preghiere. Una volta pregò che venisse la pioggia, poi pregò che la pioggia cessasse. Ed Elia fu esaudito. LC 90 6 Perché anche oggi il Signore non dovrebbe esaudire il Suo popolo? Oh, possa il Signore infondere anche a noi lo stesso Spirito Santo come fece a Elia! Oh, possa il sipario essere scostato per poter comprendere meglio il mistero della pietà. RH Jan 9, 1900 ------------------------Lo spirito di sottomissione, 23 marzo LC 91 1 Non cessate mai di pregare. 1 Tessalonicesi 5:17 LC 91 2 Non cessate mai di pregare il vostro Padre celeste. Più spesso vi impegnate nella preghiera, più la vostra anima si avvicina a Dio. Lo Spirito Santo vi indurrà a pregare con gemiti, affinché il vostro cuore possa essere ammorbidito e sottomesso all'amore di Dio. Le nuvole e le ombre che Satana proietta sull'anima, saranno dissipate dai raggi luminosi del Sole di Giustizia, e la mente e il cuore saranno illuminate dalla luce del cielo. LC 91 3 Ma non scoraggiatevi se le vostre preghiere non sembrano ottenere una risposta immediata. Il Signore vede che le preghiere sono spesso mescolate con affari terreni. Gli uomini pregano perciò che gratifica i loro desideri egoistici, e di conseguenza non può adempiere le loro richieste nel modo in cui si aspettano. Egli li conduce attraverso le prove e le umiliazioni, finché non vedono più chiaramente quali sono le loro reali necessità. Non dà agli uomini quelle cose che gratificano un appetito degradato e che si rivelerà un danno per il corpo umano e renderanno un disonore a Dio. Non dà agli uomini ciò che gratificherà la loro ambizione e contribuirà semplicemente all'autoesaltazione. Quando veniamo a Dio dobbiamo essere sottomessi e contriti nel cuore, subordinando tutto alla Sua sacra volontà. Nel giardino del Getsemani, Cristo pregò il Padre suo, dicendo: Padre mio, se e possibile, allontana da me questo calice; tuttavia, non come io voglio, ma come vuoi tu". Matteo 26:39.. LC 91 4 Il calice per il quale Egli prega di essere allontanato da Lui, sembrava essere così amaro per la Sua anima, perché era il calice che separava Gesù dal Padre a causa del peccato del mondo...Tuttavia non quello che voglio io, ma quello che vuoi tu, sia fatto. Matteo 26:39 Lo spirito di sottomissione che Cristo manifestò nella Sua preghiera davanti al Padre è lo spirito che è accettabile da Dio. Permettete che la vostra anima senta il bisogno di aiuto nella sua impotenza; chiedete per questo aiuto ed Egli ve lo darà... Lasciate che la Sua luce penetri le oscurità della vostra anima e dite: Riteniamo ferma la confessione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha fatto le promesse. Ebrei 10:23 Solo attraverso la nostra fede possiamo imparare a confidare in Dio. RH Nov 19, 1895 ------------------------Preghiere in casa, 24 marzo LC 92 1 Pregate in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, regliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi. Efesini 6:18 LC 92 2 Se mai è esistito un tempio in cui ogni famiglia dovrebbe avere un luogo di preghiera, quello è proprio il nostro. L'infedeltà e lo scetticismo stanno prevalendo sempre più. L'iniquità abbonda, e di conseguenza l'amore in molte lampade diventa sempre più freddo. Eppure in questo momento di pericolo, alcuni che professano di essere cristiani non hanno un altare in famiglia. Non onorano Dio in casa, né insegnano ai loro figli di amarlo e di temerlo... LC 92 3 L'idea che la preghiera non è essenziale è una delle astuzie di maggior successo di Satana per rovinare le anime. La preghiera è la comunione con Dio, la fonte di sapienza, di forza, di pace e di felicità. La preghiera include il riconoscimento delle perfezioni divine, la gratitudine per le misericordie ricevute, la confessione penitenziale dei peccati e una seria richiesta per la benedizione di Dio, sia per noi stessi che per gli altri. LC 92 4 Gesù pregò il Padre piangendo. Paolo esorta i credenti a "pregare senza sosta". 1 Tessalonicesi 5:17 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. Filippesi 4:6 ... Dio ha il diritto di guidare le nostre devozioni; la Sua autorità è sacra e indiscutibile. Siamo obbligati a pregare perché Lui ce lo chiede; e obbedendo alle Sue esigenze, riceveremo una preziosa ricompensa... LC 92 5 I genitori dovrebbero difendere i loro figli con la preghiera; dovrebbero pregare con piena fiducia perché Dio rimanga con loro e che i santi angeli custodiscano loro stessi e i loro figli dal crudele potere di Satana... LC 92 6 Padri e madri, almeno il mattino e la sera elevate i vostri cuori a Dio in umile supplica per voi e per i vostri figli. I vostri cari sono esposti a tentazioni e prove. Ci sono tensioni e ira che ogni giorno affliggono il sentiero dei vecchi e dei giovani; ma coloro che vogliono vivere la loro vita in pace e serenità in mezzo alle noie quotidiane, devono pregare. Una tale vittoria può essere ottenuta con una incrollabile risolutezza, una costante vigilanza e un aiuto continuo da parte di Dio. ST Aug. 7, 1884 ------------------------L'incontro di preghiera è un momento assai prezioso, 25 marzo LC 93 1 Ancora io vi dico che, se due di voi si accordano sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro. Matteo 18:19, 20 LC 93 2 Il Signore ha promesso che là dove due o tre si riuniscono in preghiera Egli sarà in mezzo a loro. C'è un grande bisogno di pregare sia individualmente che riuniti insieme per la gloria del Signore. Coloro che si riuniscono insieme in preghiera riceveranno una speciale unzione dello Spirito Santo. RH June 30, 1896 LC 93 3 Approfittiamo di ogni opportunità per andare là, dove ci si riunisce per pregare! Chi ricerca veramente la comunione con Dio parteciperà agli incontri di preghiera con il profondo desiderio di goderne completamente dei benefici, cercherà ogni occasione per poter essere illuminato da Dio. SC 98 LC 93 4 Ci riuniamo per incoraggiarci a vicenda attraverso uno scambio di pensieri e di sentimenti, per attingere forza, conoscenza e coraggio, prendendo coscienza delle speranze e delle aspirazioni dei fratelli. Questi incontri dovrebbero essere dei momenti molto preziosi... Tutti non hanno la stessa esperienza nella loro vita religiosa. Ma quelli che hanno un esercizio diverso, si uniscano agli altri nella semplicità e umiltà della loro mente. Tutti quelli che proseguono secondo i precetti della cristianità, dovrebbero aver ricevuto una nuova vita. Un'esperienza di vita è composta da prove, conflitti, e tentazioni di tutti i giorni, eppure bisogna fare ogni sforzo per vincere questi momenti per vivere in pace e gioia. Per avere tali esperienze è necessario avere una profonda relazione con Dio, Colui che è Sorgente della luce divina. 2T 578, 579 LC 93 5 Educate la vostra mente per amare la Bibbia, la preghiera e conoscere l'amore di Dio. Ibid, 268 ------------------------Le benedizioni per i gruppi di preghiera, 26 marzo LC 94 1 Allora quelli che temevano l'Eterno si sono parlati l'uno all'altro. L'Eterno è stato attento ed ha ascoltato, e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l'Eterno e onorano il suo nome. Malachia 3:16 LC 94 2 Se i cristiani si incontrassero più spesso per parlare dell'amore di Dio e delle preziose verità della redenzione, ne trarrebbero incoraggiamenti reciproci. Ogni giorno dovremmo imparare a conoscere meglio il Padre, sperimentare la sua grazia, perché cosi proveremo il desiderio di parlare del Suo amore e daremo una testimonianza che incoraggerà anche noi. Se pensassimo e parlassimo di più di Cristo, e meno di noi stessi, potremmo sentirlo molto più vicino a noi. SC 101, 102 LC 94 3 Riunitevi in piccoli gruppi la sera, al mezzogiorno o la mattina presto per studiare la Bibbia. Prendetevi tempo per pregare affinché siate rafforzati, illuminati e santificati dallo Spirito Santo. Cristo desidera che questa opera si realizzi nel cuore di ogni operaio. Ognuno riceverà una grande benedizione se solo aprirà la porta per riceverla. Gli angeli del Signore saranno presenti nelle nostre riunioni. Potrete alimentarvi con le foglie dell'albero della vita. 7T 195 LC 94 4 Il fatto che il Signore sia stato rappresentato mediante la Parola, ci dice che Gesù è in mezzo a noi. Infatti, Egli ha promesso dicendo: Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro. Matteo 18:20 4BC 1183 LC 94 5 Fare le preghiere insieme unisce i cuori a Dio in un vincolo duraturo. Confessando apertamente, coraggiosamente e con umiltà Cristo, testimoniando l'umiltà e l'amore, vincoliamo gli altri con la bellezza della santità. 6T 175 LC 94 6 Dio si ricorderà di quelli che si sono ritrovati insieme e hanno riflettuto in merito al Suo nome e li risparmierà dalla grande deflagrazione. Ai Suoi occhi saranno come gioielli preziosi. Servire Dio non è una cosa inutile. C'è una ricompensa inestimabile per coloro che dedicano la propria vita al Suo servizio. 4T107 ------------------------La catena che unisce i fedeli che pregano, 27 marzo LC 95 1 Fratelli, pregate per noi, affinché la parola del Signore possa spandersi rapidamente e sia glorificata, come lo è fra voi. 1 Tessalonicesi 3:1 LC 95 2 Tra il popolo di Dio in questo momento ci dovrebbero essere frequenti momenti di preghiera. La mente deve essere costantemente in atteggiamento di preghiera. In casa o in chiesa, offrite le vostre preghiere a favore di coloro che si dedicano alla predicazione della parola. I credenti dovrebbero pregare come fecero i discepoli dopo l'ascensione di Cristo... LC 95 3 Una catena di seri fedeli in preghiera dovrebbe circondare il mondo. Pregare in umiltà, uniti con i vostri vicini invocando la presenza dello Spirito Santo. Quelli che non possono uscire di casa, possono unirsi ai loro figli per pregare insieme a loro. Essi possono rivendicare la promessa del Salvatore: Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro. Matteo 18:20 RH Jan. 3, 1907 LC 95 4 Nell'adempimento del nostro lavoro nulla è più necessario degli effetti della comunione con il Signore. Durante le nostre riunioni di preghiera dobbiamo chiedere al Signore di svelare la Verità per diventare sempre più forti. Poiché Satana ha stabilito il suo trono su questa terra, di conseguenza sta cercando di ingannare e distruggere tutti e tutto ciò che gli è possibile. Ma noi siamo stati assicurati per mezzo di Giacomo che dice: molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia. Giacomo 5:16 RH April 30, 1908 LC 95 5 Nella preghiera di Gesù abbiamo un esempio di perfetta petizione. Nonostante la sua semplicità, è perfetta, ed è completa! Questa preghiera dovrebbe essere insegnata ai bambini. In risposta alle preghiere del popolo di Dio, gli angeli vengono inviati con benedizioni celesti. Attraverso la preghiera quotidiana e la consacrazione, tutti possono essere in relazione con Padre celeste e ricevere le Sue benedizioni.... LC 95 6 Oh! Quanto diversi vorreste essere davanti a Dio, quanto vorreste attirarlo per vedere la Sua grandezza interiore. Migliaia di migliaia di essere felici sono in attesa di eseguire i Suoi ordini. RH Jan. 3, 1907 ------------------------Riflettere I'amore di Dio, 28 marzo LC 96 1 I popoli ti celebreranno, o DIO, tutti quanti i popoli ti celebreranno. Salmo 67:3 LC 96 2 Come cristiani dovremo lodare Dio più che possiamo. Con la nostra vita dobbiamo testimoniare la Sua Luce e il Suo Amore. Con fede guardiamo a Gesù. Con grande serietà dovremmo cercare di avere la comunione con Lui. Quando le nostre anime saranno vivificate dallo Spirito Santo, avremo un'influenza su coloro che non conoscono la gioia della presenza di Cristo. 3BC 1148 LC 96 3 Il Signore non è contento di avere persone che si lamentano sempre. Egli desidera che tutti si pentano dei loro peccati, perché solo allora saranno pieni di lode a Lui e porteranno le benedizioni agli altri. Il Signor Gesù fu unto per accordare gioia a quelli che fanno cordoglio in Sion, per dare loro un diadema invece della cenere, l'olio della gioia invece del lutto, il manto della lode invece di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati querce di giustizia, la piantagione dell'Eterno per manifestare la sua gloria. Isaia 61:3 Affinché Lui, Gesù Cristo, potesse essere glorificato. Questo potrebbe essere anche lo scopo delle nostre vite. Quindi, dovremmo considerare anche l'espressione del nostro volto durante il nostro parlare. 4 BC 1153, 1154 LC 96 4 La melodia della lode è l'atmosfera del cielo; quando esso viene in contatto con la terra si hanno musica e canto; " Inni di lode e melodia di canti". Isaia 51:3 Si canti in casa, si cantino inni di ispirazione dolce e pura, e si avranno meno parole di rimprovero e più parole di allegrezza, di speranza e di gioia. LC 96 5 Mentre il nostro Redentore ci conduce verso la soglia dell'infinito illuminato dalla gloria di Dio, noi possiamo udire gli accenti di lode e di ringraziamento del coro celeste che sta attorno al trono; e mentre un'eco del canto angelico si fa udire nelle nostre dimore terrene, i cuori sono attratti sempre più verso quei celesti cantori. La comunione col cielo comincia sulla terra. È quaggiù che noi impariamo la nota dominante delle sue lodi. YI March 29, 1904 ------------------------Canti di lode, 29 marzo LC 97 1 Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico a lode del nostro DIO; molti vedranno questo e tremeranno, e confideranno nell'Eterno. Salmo 40:3 LC 97 2 Se tutti noi lodassimo Dio e dimorassimo in Cristo, con quale gioia gli angeli ci avrebbero guardato! Se in noi che siamo cristiani c'è gioia, perché allora non la testimoniamo davanti al mondo? Fra non molto Cristo ritornerà con potenza e gloria, come sarebbe terribile l'incontro con Lui se non dovessimo essere pronti! Prepariamoci allora. Allontaniamo subito il male che è in noi e iniziamo a cantare le lodi a Dio. LC 97 3 Gli angeli del cielo lodano sempre Dio, e qui sulla terra ci sono dei mortali per i quali Cristo ha lasciato il trono celeste per subire insulti, derisioni e morte. E mentre Lui è l'unico che può elevarci per i luoghi celesti, noi non siamo capaci di offrire canti di lode come si meriterebbe. Se voi foste nei luoghi celesti non potreste trattenervi dal lodare il Signore con i canti. Iniziate quindi, ora, qui sulla terra a imparare a lodarlo con cuori pieni di dolce melodia. Ogni volta che siete tentati, innalzate le lodi a Dio. Quando a casa vostra le cose non vanno bene, innalzate le lodi al Figlio di Dio, e Satana subito si dipartirà da voi. È possibile scacciare il nemico con l'amore e la compassione del Padre celeste che Egli ha per voi. RH Aug. 5, 1890 LC 97 4 Coloro che entrano in comunione con Dio, non sono lasciati alla naturale debolezza e infermità della loro natura... Il mondo perde ogni attrazione per loro, e cercano un paese migliore, un mondo eterno, una vita che continuerà senza mai avere fine. Questo è il tema dei loro pensieri e conversazioni. Per loro, la Parola di Dio diventa estremamente preziosa, perché imparano a discernere le cose spirituali. Si rallegrano aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesù Cristo. Tito 2:13 Desiderano vedere il Re nella Sua bellezza, e gli angeli che non sono mai caduti, e la terra con la sua bellezza imperitura. RH Sept 16, 1890 ------------------------Lodare il Signore davanti al mondo, 30 marzo LC 98 1 Per mezzo di lui dunque, offriamo del continuo a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. Ebrei 13:15 LC 98 2 Dobbiamo offrire lode e ringraziamenti a Dio, non solo nella congregazione, ma anche nella vita domestica. Elevate le vostre voci per raccontare le opere del Signore. Parlate della Sua bontà e della Sua potenza... Vedendo la malvagità del mondo ci sentiamo rattristati, e perfino depressi. Il mondo cristiano è avvolto dalle oscurità che copre la terra a causa delle abominazioni. Perché tutta questa malvagità contro la rettitudine e la Verità? E perché i quattro angeli stanno ancora trattenendo i quattro venti affinché non soffino sulla terra? LC 98 3 Ma le passioni umane stanno raggiungendo il culmine, e lo Spirito del Signore si sta ritirando dalla terra. Se non fosse che Dio ha comandato alle agenzie angeliche di controllare quelle sataniche che cercano di distruggere la terra, non ci sarebbe speranza. Ma i venti devono essere trattenuti finché i servi di Dio non avranno ricevuto il sigillo sulla fronte... LC 98 4 Tra le tenebre morali la luce splende con i suoi distinti raggi... Ogni anima ha bisogno di volgere lo sguardo verso questa luce per poterla distinguere. Dobbiamo lodare Dio molto di più. Dobbiamo dimostrare che abbiamo motivo di rallegrarci. Gesù ci dice: Voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce. 1 Pietro 2:9 E noi, stiamo facendo tutto ciò che dovremmo? Stiamo rivelando quell'amore nella nostra casa dove il nostro Redentore si aspetta di essere onorato e glorificato? Per quanto nere possano essere le nuvole che sono sopra il mondo in questo momento, dietre a queste tenebre c'è la luce. Ad ogni nostro passo incontriamo ignoranza, superstizione, oscurità, incredulità, ma la nostra fede deve elevarsi sopra tutto questo per poter vedere l'arco della promessa che circonda il trono. Dobbiamo riflettere la luce con la penna e con la voce, e lodare Dio davanti al mondo. MS 120, 1898 ------------------------Vegliate e pregate, 31 marzo LC 99 1 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione;poiché lo spirito è pronto, ma la carne è debole. Matteo 26:41 LC 99 2 Siamo pellegrini e forestieri in questo mondo; viaggiamo su un sentiero assediato da pericoli che vengono da coloro che hanno rifiutato l'Unico che potrebbe salvarli. Ci saranno mostrati ingegnosi sotterfugi e la scienza per indurci a deviare dalla nostra fedeltà, tuttavia non dobbiamo prestar loro attenzione. Ognuno di noi deve stare all'erta, perché l'avversario è sempre intorno a noi. Siate vigili, affinché nessuno di voi cada in trappola del nemico... LC 99 3 L'esperienza dei discepoli nel giardino del Getsemani contiene una lezione per il popolo di Dio, oggi... Essi non si resero conto della necessità di vegliare e di pregare per resistere alle tentazioni. Molti oggi stanno dormendo profondamente come i discepoli. Essi non vegliano e non pregano per non entrare in tentazione. Leggiamo e studiamo seriamente questi passi della Sacra Parola che si riferiscono agli ultimi giorni, i quali ci ricordano i pericoli che ci minacciano costantemente. LC 99 4 Abbiamo bisogno di una percezione acuta e santificata. Ogni percezione non deve essere usata per criticare e condannare l'un l'altro, ma per discernere i segni dei tempi. Con diligenza dobbiamo mantenere la nostra fede per non naufragare. Coloro che trascurano di vegliare e di pregare in questi ultimi giorni di pericoli, coloro che trascurano di unirsi con i fratelli nella ricerca del Signore, ma che stanno lontano dagli incontri, corrono il grave pericolo nel seguire gli impulsi delle loro stesse menti, di rifiutarsi a prestare attenzione alle ammonizioni del Signore... LC 99 5 Ogni credente dovrebbe esaminare da vicino sé stesso per verificare quali sono i suoi punti deboli. Implorate il Signore con lo spirito di umiltà per la grazia, la saggezza e la fede, la fede che opera per amore e purifica l'anima. Abbandonate la fiducia in sé stessi, perché essa non vi permette di vigilare... Coloro che camminano umilmente davanti a Dio, imparano a diffidare della loro saggezza, e avendo realizzato da dove viene il pericolo, imparano a conoscere il potere della cura di Dio. RH July, 7, 1910 ------------------------Angelo custode, 1 aprile LC 101 1 L'Angelo dell'Eterno si accampa attorno a quelli che lo temono e li libera. Salmo 34:7 LC 101 2 Se il sipario potesse essere ribaltato, e ognuno potesse discernere le attività della famiglia celeste per preservare gli abitanti della terra dalle astuzie seducenti di Satana, per timore che nella loro attitudine incurante essi siano fuorviati dalla strategia satanica, perdendo gran parte della fiducia e sicurezza in sé stessi. Vedrebbero che gli eserciti del cielo sono in continua guerra con agenti satanici, per ottenere vittorie in favore di coloro che non percepiscono il pericolo perché si trovano nella totale inconscia indifferenza.6 BC 1120 LC 101 3 Gli angeli stanno cintando il mondo, per non permettere a Satana e ai suoi seguaci di avere la supremazia su di esso. Noi con i nostri occhi non possiamo vedere questi angeli, né possiamo sentire le loro voci, ma le loro mani accerchiano il mondo, e con la loro vigilanza insonne terranno a bada gli eserciti di Satana fino a quando il suggellamento del popolo di Dio non sarà compiuto. Gli angeli di Dio hanno grande abilità, potere e forza. Essi sono stati incaricati di muoversi tra il cielo e la terra per servire il Suo popolo. Venne loro dato il compito di trattenere il potere nemico che agisce come un leone ruggente cercando chi possa divorare. 7 BC 967 LC 101 4 Quando rendiamo a Dio tutto ciò che abbiamo e siamo, mentre ci troviamo in pericolo a causa di Satana, dobbiamo ricordare che la nostra vittoria dipende solo dalla potenza del Conquistatore celeste. Gli angeli sono pronti a venire in nostro soccorso, a condizione che vogliamo dipendere da Cristo. Tuttavia, non dobbiamo aspettarci di ottenere la vittoria senza soffrire solo perché Gesù ha sofferto per noi per primo. RH Feb. 5, 1895 LC 101 5 Gli angeli di Dio stanno comunicando e proteggendo il Suo popolo, e stanno trattenendo i poteri delle tenebre che non avranno il controllo su coloro che saranno eredi della salvezza. Ma noi, stiamo collaborando in armonia con gli angeli? Questa è la linea di comunicazione che il Signore ha stabilito con i figli degli uomini. 7 BC 923 ------------------------Angeli a casa nostra, 2 aprile LC 102 1 Poiché egli comanderà ai suoi Angeli di custodirti in tutte le tue vie. Essi ti porteranno nelle loro mani, perché il tuo piede non inciampi in alama pietra. Salmo 91:11, 12 LC 102 2 Gli angeli di Dio ci stanno proteggendo. Su questa terra ci sono migliaia e decine di migliaia di messaggeri celesti mandati dal Padre celeste, per impedire a Satana di ottenere qualche vantaggio su coloro che rifiutano di camminare sulla via del male. Questi angeli che proteggono i figli di Dio sulla terra sono costantemente in contatto con il Padre che è nei cieli. Guardatevi dal disprezzare alcuno di questi piccoli, perché io vi dico che gli angeli loro vedono continuamente nei cieli la faccia del Padre mio, che è nei cieli. Matteo 18:10 MS 8, 1905 LC 102 3 Nessuno di noi si rende conto che questi preziosi angeli servono coloro che un giorno erediteranno la salvezza, che oggi stanno sopportando molte tentazioni e difficoltà. Tutto il cielo è interessato alle famiglie su questa terra; allora quanto dovremmo essere grati per questo interesse manifestato per noi giorno e notte. Gli angeli ascoltano le parole pronunciate nelle nostre case che spesso rispecchiano impazienza e scortesia. E voi, vorreste trovare un giorno nei libri del cielo una registrazione di tali parole pronunciate nella vostra famiglia? L'impazienza caccia via gli angeli di Dio lasciando il posto al nemico nella vostra famiglia. Se dimorate in Cristo e Cristo dimora in voi, non potete pronunciare parole piene di ira. LC 102 4 Padri e madri, vi supplico per l'amor di Dio, siate gentili e pazienti nelle vostre case. Solo così la luce entrerà nelle vostre case e potrete sentire che i raggi luminosi del Sole di Giustizia stanno davvero risplendendo nei vostri cuori. È l'assenza della grazia dello Spirito di Dio che lascia la casa in una condizione infelice di tenebre. La vostra casa dovrebbe essere un santuario benedetto, dove Dio può entrare e dove i suoi santi angeli possono servirvi. Se l'impazienza e la scortesia non cessano, gli angeli non possono essere attratti dalla vostra casa; solo dove dimora l'amore e la pace, questi esseri celesti amano venire e riempirla di santa influenza. RH Aug. 5, 1890 ------------------------Speciali cure per i deboli, 3 aprile LC 103 1 Guardatevi dal disprezzare alcuno di questi piccoli, perché io li dico che gli angeli loro, vedono continuamente nei cieli la faccia del Padre mio, che è nei cieli Matteo 18:10 LC 103 2 L'uomo è proprietà di Dio, e gli angeli guardano con intenso interesse come l'uomo affronta il suo prossimo. Quando le intelligenze celesti vedono coloro, che confessano di essere figli di Dio e che si sforzano di aiutare gli erranti come fece Cristo, manifestando la loro tenerezza e uno spirito di simpatia con colui che è caduto e si pente, gli angeli si avvicinano per far loro ricordare le parole che elevano e che confortano... I santi angeli sono sulla nostra strada. Nessuno deve disprezzare il più piccolo dei piccoli figli di Dio... Gesù ha dato la Sua preziosa vita, la Sua personale attenzione al più indegno di questi, anche ai più piccoli, e gli angeli che eccellono in forza si accampano intorno a quelli che temono Iddio. Allora mettiamoci in guardia e non ci permettiamo mai che un pensiero sprezzante occupi la nostra mente contro di uno dei piccoli di Dio. Ai deboli e ai caduti dobbiamo dire a loro parole incoraggianti, in caso contrario li allontaneremo dal Salvatore che è pietoso e lento all'ira... Tutto il cielo è interessato a salvare i perduti. Gli angeli guardano con interesse quelli che lasciano i novantanove e vanno a cercare nella tempesta una pecora smarrita. Intorno a noi ci sono molti perduti tristemente trascurati, eppure hanno un grande valore per Dio, perché anche loro sono stati comprati col sangue di Cristo. RH June 30' 1896 Noi siamo debitori verso i meno privilegiati per quello che abbiamo in più rispetto agli altri: nella cultura, nell'educazione, nel carattere, nel servizio cristiano, nell'esperienza religiosa e, per quanto ci è possibile, dobbiamo metterlo al loro servizio. Se siamo forti, dobbiamo sollevare le mani dei deboli. Gli angeli della gloria che contemplano continuamente il nostro Padre compiono con gioia il loro servizio in favore dei più deboli. Essi si occupano in particolare di coloro che sono incerti e hanno grossi difetti di carattere. Gli angeli sono sempre presenti dove c'è più bisogno, vicino a coloro che combattono le più dure battaglie e vivono nell'ambiente più difficile. Il vero discepolo di Cristo collaborerà a quell'opera. YI June l2, 1902 ------------------------il mio angelo custode, 4 aprile LC 104 1 Benedite l'Eterno, voi suoi angeli potenti e forti, che fate ciò che egli dice, ubbidendo alla voce della sua parola.Salmo 103:20 LC 104 2 Oggi, come in passato, tutto il cielo sta osservando lo sviluppo della chiesa per quel che riguarda la salvezza. Il Signor Gesù è tra gli uomini. I Suoi angeli camminano tra noi senza essere riconosciuti. Essi ci proteggono dai pericoli che provengono dal nemico che è sempre pronto a distruggerci. Possano i nostri occhi essere aperti per poter discernere la premurosa sollecitudine e le tenere cure dei messaggeri celesti. Se quelli che riconoscono i favori ricevuti dagli amici terreni, potrebbero pure capire che ciò che ricevono lo devono a Dio, allora i loro cuori risponderebbero con gratitudine per i preziosi favori ricevuti dagli angeli invisibili. MS 38, 1895 LC 104 3 Non parliamo abbastanza della misericordia di Dio... Presentiamo la grande potenza di Dio che ci permette di unire i nostri obiettivi ai suoi, parliamo della potenza del Cristo e della Sua gloria. Tutti in cielo si preoccupano per la nostra salvezza. Gli angeli di Dio, migliaia di miriadi, hanno ricevuto l'incarico di aiutare coloro che possono ereditare la salvezza. Essi ci proteggono e respingono gli agenti del male che cercano la nostra distruzione. Non abbiamo forse dei motivi per manifestare la nostra gratitudine in ogni momento, anche quando incontriamo apparenti difficoltà nella nostra vita? Perché non ci fidiamo del nostro Padre celeste? MS 152, 1898 LC 104 4 Non potremo mai sapere da quali pericoli, visibili e invisibili, siamo stati liberati con aiuto degli angeli finché non vedremo la luce dell'eternità che proviene da Dio. Dobbiamo capire meglio ciò che Dio ha fatto per noi tutti i giorni della nostra vita. Solo allora sapremo che tutta la famiglia celeste osserva il nostro modo di agire giorno dopo giorno. RH Aug. 6, 1889 Ogni credente che realizza costantemente la sua dipendenza da Dio, ha il suo angelo custode, che è stato mandato dal cielo per servirlo. Il ministero di questi angeli è particolarmente essenziale ora, perché Satana sta facendo gli ultimi sforzi disperati per assicurarsi il mondo come sua proprietà. Letter 257, 1904 ------------------------Collaborazione con gli angeli, 5 aprile LC 105 1 Non sono essi tutti spiriti servitori, mandati a servire per il bene di coloro che hanno da ereditare la salvezza? Ebrei 1:14 LC 105 2 Una parte del ministero degli angeli celesti è visitare il nostro mondo e vegliare sull'opera del Signore che è nelle mani dei Suoi amministratori. In ogni momento di necessità, essi assistono coloro che come collaboratori di Dio si sforzano di portare avanti la Sua opera sulla terra... Gli ospiti angelici si rallegrano ogni volta che una parte dell'opera di Dio sta prosperando. Gli angeli sono interessati al benessere spirituale di tutti quelli che cercano di ripristinare l'immagine morale di Dio nell'uomo. La famiglia umana deve connettersi con la famiglia celeste per risanare le ferite e le contusioni che il peccato ha provocato. Le agenzie angeliche, anche se invisibili, stanno collaborando con le agenzie umane visibili, formando un'associazione di soccorso per gli uomini. Sono gli stessi angeli che, quando Satana cercava la supremazia, hanno combattuto la battaglia nelle corti celesti di Dio e hanno trionfato. Sono gli stessi angeli che hanno cantato le lodi alla creazione del nostro mondo e dei nostri primi genitori, gli stessi angeli che hanno assistito alla caduta dell'uomo e alla loro espulsione dall'Eden... proprio questi celesti messaggeri sono interessati a lavorare uniti alla razza umana caduta e redenta, uniti agli esseri umani per salvare coloro che periscono nei loro peccati. Le agenzie umane sono strumenti che collaborano con il cielo, e gli angeli si servono delle loro mani in questo grande ministero... Unendoci a questi poteri onnipotenti, beneficiamo della loro istruzione superiore e le loro esperienze. Così, diventiamo partecipi della natura divina e ci vengono concessi talenti speciali per aiutare gli altri... Con quale gioia il cielo osserva questa collaborazione tra uomo e gli angeli! Tutto il cielo sta guardando questi strumenti umani che sono come la mano di Dio che realizza i Suoi propositi sulla terra, e in tal modo eseguono la volontà di Dio in cielo. Tale cooperazione compie un'opera che porta onore e gloria alla Maestà del cielo. Oh, se tutti volessero amare come Cristo ha amato, allora gli uomini sarebbero salvati dalla rovina. Quale straordinario cambiamento avverrebbe nel nostro mondo. RH March 19, 1901 ------------------------L'angelo, una guida, 6 aprile LC 106 1 Or un angelo del Signore parlò a Filippo, dicendo: "Alzati e va' verso il mezzogiorno, sulla strada che da Gerusalemme scende a Gaza; essa è deserta. Atti 8:26 LC 106 2 Dio ha fatto registrare molte narrazioni riguardo alla Sua Parola ispirata, al fine di insegnarci che la famiglia umana è l'oggetto delle speciali cure degli angeli celesti. L'uomo non deve diventare l'oggetto delle tentazioni di Satana. Tutto il cielo è impegnato nell'opera di portare la luce agli abitanti de mondo, affinché nessuno sia lasciato senza una guida spirituale. Diecimila volte diecimila e migliaia di migliaia di angeli si prendono cura dei bisogni dei figli degli uomini. Le voci ispirate da Dio stanno dicendo: 'Questa è la via per la quale dovete camminare. Se gli uomini ascolteranno questa voce, se avranno fiducia nella guida di Dio e non nel giudizio dell'uomo finito, saranno al sicuro. Gli angeli celesti osservano chi è alla ricerca della luce. Collaborano con quelli che cercano di conquistare i cuori per Cristo. Questo è stato dimostrato nell'esperienza di Filippo e l'Etiope. Un angelo ha fatto in modo che Filippo incontrasse un uomo che era alla ricerca della Verità, pronto di ricevere il messaggio del Vangelo. Anche oggi, gli angeli sono pronti a guidare i passi di quegli operai che permettono allo Spirito Santo di sanificare ogni loro talento e dirigere il loro sguardo fiducioso verso il cielo. Come strumenti di Dio, gli uomini devono lavorare per gli altri. Quando Dio diede a Filippo il suo compito... il discepolo non disse, come molti stanno dicendo oggi: 'Dio non intendeva per me questo... non mi fiderei troppo; non vorrei fare un errore'. Quel giorno Filippo ha imparato una lezione di conformità alla volontà di Dio che valeva tutto per lui. Ha imparato che ogni essere umano è prezioso agli occhi di Dio, e che gli angeli dirigono gli agenti umani per portare la luce a coloro che lo necessitano. Gli angeli non sono stati incaricati di predicare l'Evangelo; ma mediante il loro ministero, Dio manda la luce al Suo popolo, ed è attraverso il Suo popolo che la luce deve essere data al mondo. Le sentinelle fedeli sono di guardia per guidare le anime attraverso le giuste vie. YI Feb. 14,1901 ------------------------L'atto di fede, 7 aprile LC 107 1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono. Ebrei 11:1 LC 107 2 La fede non è il fondamento della nostra salvezza ma è la grande benedizione: l'occhio che vede, l'orecchio che ascolta, i piedi che corrono, la mano che stringe. La fede è il mezzo non il fine. Se Cristo ha dato la Sua vita per salvare i peccatori, perché non dovremmo accettare questa benedizione? La mia fede la coglie, e quindi la mia fede è la sostanza delle cose sperate, la prova di cose invisibili. Credendo, ho la pace con Dio attraverso il Signore Gesù Cristo. 6 BC 1073 LC 107 3 La fede che salva... è l'atto dell'anima mediante il quale tutto l'uomo è affidato alla tutela e al controllo di Gesù Cristo. Egli dimora in Cristo e Cristo dimora nell'anima mediante la fede che è suprema. Il credente affida la sua anima e il suo corpo a Dio, e con certezza può dire: Ritieni il modello delle sante parole che hai udito da me nella fede e nell'amore, che sono in Cristo Gesù. 1 Timoteo 1:12 Tutti quelli che lo faranno saranno salvati. Ci sarà la certezza che l'anima è lavata nel sangue di Cristo e rivestita della Sua preziosa giustizia agli occhi di Gesù. MS 6, 1889 LC 107 4 Ricordiamo bene che l'esercizio è l'unico mezzo per preservare la fede. La nostra fede nelle promesse di Dio deve essere viva... Essa si perfezionerà mediante l'esercizio e l'attività. Letter 355, 190 LC 107 5 È della massima importanza per noi circondare l'anima con l'atmosfera della fede. Ogni giorno decidiamo il nostro destino eterno attraverso l'armonia e l'atmosfera che circonda l'anima. Siamo individualmente responsabili per l'influenza che esercitiamo e le conseguenze che non vediamo, che derivano dalle nostre parole e azioni. Se Dio avesse salvato Sodoma per il bene di dieci persone giuste, quale sarebbe stata l'influenza per il bene che potrebbe uscire come risultato della fede del popolo di Dio se anche tutti coloro che professavano il nome di Cristo fossero vestiti con la sua giustizia? Und. MS 43 ------------------------Fede contro speranza, 8 aprile LC 108 1 Perché noi siamo stati salvati in speranza; or la speranza che si vede non è speranza, poiché ciò che uno vede come può sperarlo ancora? Romani 8:24 LC 108 2 Il nostro Salvatore pone la seguente domanda: Quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà Egli la fede sulla terra? Luca 18:8, presumendo che la vera fede sarebbe quasi estinta. È vero che lo spirito del dubbio e l'individuazione dei difetti sta distruggendo la fiducia nella Parola di Dio e nella sua opera. È impossibile per la mente finita comprendere o apprezzare l'opera di Dio. Tutti quelli che vogliono dubitare, troveranno sempre l'occasione di farlo... Quelli che seguono la luce con umiltà nel cuore, la riceveranno, mentre coloro che si rifiutano di obbedire, saranno lasciati nel dubbio e nelle tenebre. MS 10, 1883 LC 108 3 Dio ci fornisce prove sufficienti per permetterci di accettare la Verità in modo comprensivo, ma Egli non propone di rimuovere ogni occasione di dubbio o incredulità. Se lo facesse, non ci sarebbe più bisogno di esercitare la fede, perché saremmo in grado di camminare senza la sua luce. Tutti quelli che hanno lo spirito giusto per studiare la Parola di Dio, possono apprendere da essa la via della salvezza, tuttavia potrebbero non essere in grado di comprendere ogni parte della Scrittura... Qualunque cosa sia stabilità nella Parola di Dio, dovremmo accettarla, senza soddisfare Satana con possibili dubi che suggerisce. Non si dovrebbe mai criticare le manifestazioni della grazia e del potere dell'Infìnito. LC 108 4 Se cerchiamo con umiltà di imparare la volontà di Dio che è rivelata nella Sua Parola, e quindi obbedire a quella volontà così come è resa chiara alla nostra comprensione, noi diventiamo radicati in questa Verità. Gesù disse: Se qualcuno vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, oppure se io parlo da me stesso. Giovanni 7:17 Avviciniamoci sempre alla pura luce del cielo, ricordando che l'illuminazione divina aumenterà secondo i nostri movimenti, qualificandoci per incontrare nuove responsabilità ed emergenze. La via del giusto è progressiva, da forza, da grazia e da gloria. ST lune 23, 1887 ------------------------La pericolosità dei semi di dubbi, 9 aprile LC 109 1 Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d'uomo, perché possa pentirsi Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà? Numeri 23:19 LC 109 2 Coloro che parlano continuamente di dubbi e chiedono prove supplementari per bandire la loro incredulità, non studiano abbastanza la Parola. La loro fede si basa sulle circostanze, o sui sentimenti. Ma questa non è vera fede. La Parola di Dio è il fondamento su cui devono essere costruite le nostre speranze. È una grande disgrazia avere dubbi cronici, e tenere un occhio e i propri pensieri su sé stessi. Se tu osservi di continuo te stesso, se nelle tue conversazioni prevale l'Io, allora non puoi aspettarti di essere conforme all'immagine di Cristo. L'io non è il tuo salvatore. Non hai la qualità di riscattare sé stesso. L'io è come la barca senza la bussola, ed è manovrata senza fiducia. La tua unica sicurezza poggia su Gesù, perché Egli è l'unico capitano della scialuppa di salvataggio. Egli non ha mai perso un solo passeggero. Letter 11, 1897 LC 109 3 Abbiamo bisogno di un'atmosfera più celestiale per circondare le nostre anime. Abbiamo bisogno che le nostre labbra vengono toccate con un carbone vivo dell'altare. Abbiamo bisogno di ascoltare la parola di Cristo che dice: "Sii mondato"! Se abbiamo disseminato le tenebre, se abbiamo accumulato dubbi, se abbiamo piantato semi del dubbio e scoraggiamento nella mente degli altri, allora abbiamo bisogno che Dio venga in nostro aiuto per riscoprire il nostro peccato. Non possiamo permetterci di lasciar cadere una sola parola di dubbio affinché germogli e cresca ciò che può produrre un raccolto amaro. Dovremmo prestare attenzione all'esortazione come questa di Pietro: Siate santi in tutta la vostra condotta. 1 Pietro 1:15 Un seme di dubbio ha il potere di uccidere un uomo, e solo Dio può strapparlo dall'anima... Un abbondante quantità di promesse di Dio è stata presentata davanti a noi, e di questi dobbiamo impadronirci mediante fede, speranza e amore. Attraverso queste grazie la chiesa può risplendere e presentare al mondo la giustizia di Cristo. Attraverso la fede vivente possiamo cogliere la mano del potere divino. La fede è come l'ancora sicura e costante per l'anima. Gesù dice: Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 1 Giovanni 5:4 Und. MS 23 ------------------------Abbiamo poche aspettative, 10 aprile LC 110 1 Vi sia fatto secondo la vostra fede. Matteo 9:29 LC 110 2 La fede è il mezzo che unisce debolezza umana e potere divino. Dobbiamo fare di tutto per rafforzare la nostra fede. Non dobbiamo permettere che l'iniquità che tanto abbonda, permetta che le tentazioni ci spazzino via dal vero fondamento. Abbiamo un grande lavoro da fare, e per far si che questo lavoro continui, la nostra fede deve crescere di più... Solo attraverso la comunione con Dio, la nostra fede può essere rafforzata e quindi trionfare... Letter 24, 1888 LC 110 3 Si dovrebbe realizzare una vera e propria opera in noi. Permanentemente dobbiamo sottomettere la nostra volontà alla volontà di Dio, il nostro cammino al Suo. Guardando in uno specchio la gloria del Signore siamo stati realmente trasformati alla Sua stessa immagine, di gloria in gloria, dallo Spirito del Signore. Aspettiamo troppo poco e riceviamo in accordo alla nostra fede. Non dobbiamo aggrapparci al nostro agire, ai nostri piani, alle nostre idee... Dobbiamo vincere i peccati che ci accusano e sconfiggere le abitudini perverse. Le disposizioni e i sentimenti inclini al male devono essere estirpati, per cedere il passo a caratteri ed emozioni sante, generati in noi dallo Spirito Santo... LC 110 4 Per il nostro lavoro, per amare e purificare l'anima occorre che abbiamo una fede viva. Dobbiamo imparare a portare tutto davanti al Signore con semplicità e fede sincera. Il nostro più grande onere in questa vita, è liberarsi dell'Io. Se non impariamo alla scuola di Cristo, Colui che è mite e umile, non avremo altra opportunità di conoscerlo. Di tutto ciò che abbiamo, l'Io è il più difficile da dirigere. Dobbiamo abbandonare i nostri pesi ai piedi di Cristo. Lasciamoci modellare e formare da Gesù per poter diventare dei vasi di gloria. Le tentazioni, le idee, i sentimenti, tutto deve essere portato ai piedi di Gesù. Allora l'anima sarà pronta ad ascoltare le parole divine d'istruzione. Gesù le darà da bere dell'acqua che fluisce dal fiume di Dio. Sotto l'influenza mite e rilassante del Suo Spirito, la loro freddezza e indifferenza spariranno. Cristo sarà in voi una sorgente d'acqua che scaturirà per la vita eterna... Letter 57, 1887 ------------------------I vantaggi della fede, 11 aprile LC 111 1 Gesù disse: "Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me". Luca 8:46 LC 111 2 Esistono due tipi di connessione tra i rami e la vite. Il primo è ingannevole, superficiale. Quando la folla premeva contro Gesù, non ha saputo percepire alcuna forza vitale dal contatto con Lui... ma facendosi strada in mezzo alla folla di gente, il Salvatore passò accanto al luogo in cui si trovava una donna malata da molti anni. Questa forse era l'occasione giusta, ma non riusciva a trovare il modo per parlargli. Aveva sentito dire che si poteva guarire anche solo toccando i suoi abiti. Allora temendo di perdere la sua unica occasione per riacquistare la salute, disse fra sé e sé. "Se riesco a toccare almeno la sua veste sarò guarita'. Il Cristo che si stava avvicinando, conosceva ogni pensiero della sua mente. Comprese il suo immenso bisogno e l'aiutò ad esercitare la sua fede. Allora la donna si protese in avanti e riuscì a sfiorare l'orlo del Suo vestito. Gesù si voltò e chiese: "Chi mi ha toccato"? E Pietro rispose: "Maestro, la folla ti stringe e ti preme". E Gesù disse: "Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me". Luca 8:45,46 A questo punto, rendendosi conto che era inutile nascondersi, si fece avanti tremando e si gettò ai Suoi piedi. Con lacrime di riconoscenza spiegò, davanti a tutti, perché avesse deciso di toccare i Suoi abiti e in che modo fosse stata subito guarita. Temeva che il suo gesto di toccare il vestito venisse visto come un atto di presunzione, ma dalla bocca del Cristo non uscì nessun rimprovero. Le rivolse solo parole di approvazione che scaturivano da un cuore pieno d'amore e simpatia per il dolore umano. "Figlia", disse dolcemente, "la tua fede ti ha salvata; vai in pace". (v. 48) Il debole tocco di fede ha portato alla donna la sua ricompensa. Letter 130, 1898 LC 111 3 La fede che serve per metterci in contatto vitale con Cristo esprime da parte nostra la dipendenza perfetta e la totale consacrazione a Cristo. Questa fede opera attraverso l'amore e purifica l'anima. Nella vita del seguace di Cristo opera la vera obbedienza ai comandamenti di Dio, quindi l'amore verso Dio e verso gli uomini saranno il risultato della relazione vitale con Cristo. 1 SM 334 ------------------------Una fede che lavora, 12 aprile LC 112 1 Per essere trovato in lui, avendo non già la mia giustizia che deriva dalla legge, ma quella che deriva dalla fede di Cristo: giustizia che proviene da Dio mediante la fede. Filippesi 3:9 LC 112 2 Una cosa è leggere o insegnare la Bibbia, e un'altra cosa mettere in pratica i suoi principi santificanti e vivificanti nella vita... Per grazia siete salvati per fede, afferma Paolo nella lettera agli Efesini 2:8. La mente dovrebbe essere educata ad esercitare la fede piuttosto che rimanere nel dubbio, di avere sospetti o addirittura la gelosia. Siamo troppo inclini a considerare gli ostacoli come impossibili. Avere fede nelle promesse di Dio, andare avanti per fede senza essere pressati dalle circostanze, è una lezione difficile da imparare. Eppure è una necessità positiva che ogni figlio di Dio dovrebbe imparare da questa lezione. La grazia di Dio attraverso Cristo deve essere sempre amata, poiché ci è data come l'unica via per avvicinarsi a Dio... La fede di cui parla La Parola di Dio richiede una vita di preparazione per arrivare a quella simile di Cristo. Essa deve diventare un principio attivo e vivo. È la volontà di Dio che la fede in Cristo sia resa perfetta per mezzo di un costante lavoro. Egli collega la salvezza e la vita eterna di coloro che credono, con gli sforzi che fanno per accrescere la fede, perché essa potesse diffondere la luce della Verità in tutto il mondo e a tutti i popoli. Questo è il frutto dell'opera dello Spirito Santo. L'obbedienza ai comandamenti di Dio è il frutto della nostra fede. Essa è sempre espressa in parole e azioni; produce risultati pratici ed è un elemento importante nella nostra vita. La vita viene modellata per mezzo della fede sempre crescente, seguendo le orme di Cristo. RH March 17, 1910 LC 112 3 Una volta siamo stati come pietre ruvide dalla cava del mondo per essere collocati nell'officina di Dio. Chi ha una vera fede in Cristo come Suo personale Salvatore, troverà che la Verità può realizzare un grande lavoro per Lui. La sua fede è una fede operante... Noi non possiamo creare la nostra fede, ma possiamo collaborare con Cristo nel promuovere la sua crescita fino a ottenere una vittoria. MS 32, 1894 LC 112 4 La fede che opera per amore, purifica l'anima, produce il frutto dell'umiltà, della pazienza, della pace, della gioia e della volontà all'obbedienza. Letter 4, 1889 ------------------------Come lavora la fede, 13 aprile LC 113 1 poiché in Cristo Gesù né la circoncisione né l'incirconcisione hanno alcun valore, ma la fede che opera mediante l'amore. Galati 5:6 LC 113 2 Cristo ha testimoniato il Suo grande amore per noi dando la Sua vita, affinché noi potessimo essere salvati. Egli ci ha rivestito con la Sua grazia. Se questo amore divino dimorerà nei nostri cuori, esso rafforzerà la nostra unione con coloro che hanno la stessa fede. Chi dimora nell'amore, dimora in Dio e Dio dimora in lui. 1 Giovanni 4:16 Più solido è il nostro amore per i nostri fratelli e sorelle, più solido è il nostro amore per Cristo. Questo amore per Dio e per coloro per i quali Cristo è morto, ha bisogno di essere vivificato dallo Spirito Santo; deve essere consolidato mediante fraterna bontà e tenerezza. Questo principio di amore per Dio e per coloro per i quali Cristo è morto, ha bisogno di essere vivificato dallo Spirito Santo e cementato con fraterna bontà, tenerezza; ha bisogno di essere rafforzato da atti che testimoniano che Dio è amore. Come la fede opera per amore e purifica l'anima da ogni egoismo, così l'anima vene perfezionata dall'amore. Avendo trovato grazia e misericordia attraverso il prezioso sangue di Cristo, come possiamo non essere misericordiosi e teneri? Nel capitolo 58 di Isaia possiamo scoprire come dovrebbe essere la fede in Gesù Cristo nostro personale Salvatore, Colui che perdona i nostri peccati e le trasgressioni, Colui che è in grado di tenerci lontani dal peccato e guidarci sulle Sue orme. Qui vengono presentati i frutti di una lede che opera per amore e purifica l'anima dall'egoismo. Qui fede e opere si combinano, vanno a pari passo. LC 113 3 Il digiuno di cui mi compiaccio non è forse questo: spezzare le catene della malvagità, sciogliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi, spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel rompere il tuo pane con chi ha fame, nel portare a casa tua i poveri senza tetto, nel vestire chi è nudo, senza trascurare quelli della tua stessa carne? Allora la tua luce irromperà come l'aurora e la tua guarigione germoglierà prontamente, la tua giustizia ti precederà e la gloria dell'Eterno sarà la tua retroguardia... E l'Eterno ti guiderà del continuo, sazierà la tua anima nei luoghi arridi e darà vigore alle tue ossa: e sarai come un giardino annaffiato e come una sorgente d'acqua le cui acque non vengono meno. RH March'17, 1910 ------------------------Manteniamo la fiducia in Dio, 14 aprile LC 114 1 Ma il Signore è fedele, ed egli vi fortificherà e vi custodirà dal maligno. 2 Tessalonicesi 3:3 LC 114 2 Quanti ce ne sono ancora che vivono sotto una nuvola di condanna perché non credono alla Parola di Dio, non hanno fede in Lui. Molti possono ben vedere come gli altri riposano nell'amore di Cristo, eppure non vogliono fare lo stesso per sé stessi. Come potrebbero condurre gli altri a mostrare una fede semplice nel Padre celeste, quando loro stessi non lo amano sufficientemente per poterlo fare? Dobbiamo confidare implicitamente nella Parola di Dio, ricordando che siamo i Suoi figli e le Sue figlie. Impariamo a credere alla Sua Parola, perché dubitando, lo offendiamo, mentre Egli ha dato una tale testimonianza del Suo amore; ha dato la Sua vita per salvare noi. Egli ci dice: "Venite a me... e vi darò riposo". Credete che lo farà? Quindi, dopo aver rispettato le Sue condizioni, non avrete più il peso dei vostri peccati, perché il Salvatore li ha presi su di Sé. Abbiate fiducia in Lui. Non ha forse promesso di darvi riposo? Ad alcuni di voi forse sarà costretto di dire con tristezza: "Ma voi non volete venire a me per avere la vita". Giovanni 5:40 LC 114 3 Guardate a Cristo. Accettate il Suo amore e la sua misericordia. La vostra decisione di farlo allontanerà da voi il peccato, ispirerà in voi un immenso desiderio di ricevere la giustizia di Cristo. Più presto accetterete il Salvatore, più chiaramente saprete discernere i vostri difetti del carattere. Confessate i vostri peccati a Cristo, e con la vera contrizione dell'anima cooperate con Lui per allontanare le tentazioni. Credete che Egli vi perdona sempre. La Sua promessa ci dice: Se confessate i vostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci e purificarci da ogni iniquità. 1 Giovanni 1:9 Siate certi che la Parola di Dio non fallirà mai. Colui che promette è sempre fedele. Il vostro dovere è credere che Egli adempirà la Sua parola, e perdonerà ogni vostro peccato confessato. Volgete lo sguardo a Gesù, Colui che è pieno di grazia e verità. La Sua bontà passerà davanti a voi e sarete abilitati a vedere Colui che è invisibile. Solo guardando a Lui potete essere trasformati. RH Feb 28, 1907 ------------------------La prova della fede, 15 aprile LC 115 1 Per fede Abrahamo, quando fu chiamato, ubbidì per andarsene verso il luogo che doveva ricevere in eredità; e partì non sapendo dove andava. Ebrei 11:8 LC 115 2 Dio rivolse ad Abramo questo messaggio: vattene dal tuo paese e dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò. Genesi 12:1 Se egli voleva prepararsi per la sua grande missione quale portavoce del messaggio divino, doveva allontanarsi dall'ambiente in cui era nato e vissuto fino allora. L'influsso dei parenti e degli amici avrebbe costituito, infatti, un'interferenza rispetto al piano di Dio per lui. Il Signore voleva formare il suo carattere in un modo del tutto speciale. Per fede, Abramo, essendo chiamato, ubbidì per andarsene in un luogo che egli aveva da ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andasse. Abramo desiderava mantenere una stretta unione con il suo Creatore, sarebbe stato necessario che andasse a vivere fra gli stranieri. 4T 523 LC 115 3 Abramo... avrebbe potuto mettere in discussione gli scopi di Dio, eppure dimostrò di avere la perfetta fiducia nella guida di Dio; non si chiedeva se si trattava di un paese fertile e piacevole o se avrebbe potuto vivere in mezzo alle comodità. Partì senza alcuna obbiezione! Questa è una lezione per noi oggi... Ci sono quelli che si trovano in una posizione favorevole... ma in tutte le cose di questa vita, Dio può avere un lavoro per noi da svolgere altrove, un'opera che non avrebbe potuto svolgere in mezzo ai parenti e amici. Inoltre gli stessi parenti o amici avrebbero potuto impedire di sviluppare la Sua opera là dove essi si trovano. Quando Dio manda i suoi operai laddove tutto è completamente diverso, lo fa per il loro bene, per la loro crescita, per il migliore sviluppo del loro carattere, e in fine per la Sua gloria... LC 115 4 Quando viviamo nei posti dove tutto è semplice e facile, non sentiamo la necessità di parlare di Dio. Ma Dio, nella Sua provvidenza ci chiama in luoghi in cui occorre il Suo aiuto e la Sua presenza. Abramo... si aspettava cha la città dove andava, avesse i fondamenti il cui architetto e costruttore è Dio. La stessa cosa accade con tutti noi. Siamo solo pellegrini e stranieri in questo mondo. Stiamo cercando la stessa città di cui Dio è il costruttore. MS 19, 1886 ------------------------Evitare inutili preoccupazioni, 16 aprile LC 116 1 Perciò io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di che vi vestirete. LA vita non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Matteo 6:25 LC 116 2 Mentre facciamo il nostro meglio, non dobbiamo stressare troppo la nostra mente né il corpo con le preoccupazioni di questa vita. Non dobbiamo rovinare le nostre esperienze religiose con futili preoccupazioni, ma manteniamo la fiducia nel Signore sapendo che Egli collabora con noi. La vita è troppo preziosa... LC 116 3 Ci stiamo accerchiando con molte preoccupazioni inutili, cose che non ci sono di alcun aiuto. Il Signore desidera che i Suoi figli ripongano la totale fiducia in Lui, perché il nostro Signore è un Dio giusto; e i suoi figli dovrebbero riconoscere la Sua bontà e la Sua giustizia nelle grandi e piccole cose della vita. Coloro che amano crogiolarsi nelle inutili preoccupazioni, che amano lamentarsi, è perché rifiutano di riconoscere la Sua mano che li guida. Le inutili ansie sono una cosa sciocca, perché ci impediscono di rimanere in comunione con Dio. Quando lo Spirito Santo entra nell'anima, non ci saranno più lamentele e mormorii, perché abbiamo tutto ciò che ci occorre. Ringraziamo piuttosto Dio per tutte le benedizioni che abbiamo ricevuto... LC 116 4 Ciascuno di noi può ricevere le benedizioni a condizione che le si cercano nel modo giusto. È lo stesso Spirito Santo che elargisce tutte le benedizioni di cui abbiamo bisogno. Se ci accostiamo a Dio come piccoli bambini chiedendo la Sua grazia, il Suo potere e la Sua salvezza, non solo per noi stessi ma per poter condividerle con coloro che ci circondano, le nostre petizioni non ci saranno negate. Quindi, studiamo la Parola di Dio al fine di imparare come rivendicare le promesse di Dio, perché solo allora saremo felici... Cristo venne sulla terra e diede la Sua vita per offrire a noi la salvezza eterna. Vuole circondare ciascuno di noi con l'atmosfera celeste, affinché possiamo dare al mondo un esempio che onorerà la religione di Cristo... In questa vita dobbiamo lasciarci controllare dallo spirito che governa nelle corti celesti. La rettitudine e la Verità ci precedono. La gloria del Signore sarà la risposta per tutti quelli che lo servono fedelmente. Essi otterranno la giustizia di Cristo. MS 15, 1912 ------------------------il Signore si prende cura di noi, 17 aprile LC 117 1 Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? Matteo 6:26 LC 117 2 Mentre osserviamo alti alberi i cui rami ondeggiano con foglie verdi e fresche, e la terra è coperta con il suo tappetto di velluto verde, e i fiori e gli arbusti che spuntano dalla terra, non possiamo dimenticare che tutte queste bellezze della natura sono state usate da Cristo come insegnamenti durante le Sue lezioni di Verità. Mentre vediamo i campi con il grano che ondeggia, e ascoltiamo gli allegri uccelli cantori, e osserviamo le barche sull'acqua del lago, dobbiamo ricordare le parole di Cristo sulla riva del lago, nei boschetti, e sui monti, parole che dovremmo ripetere sovente, perché parlano della natura circostante, Adress at Goguac Lake, leafter, 1878, p. 10 LC 117 3 Gesù si servì degli alberi, del terreno coltivato, delle rocce sterili, dei fiori di una straordinaria bellezza nelle valli, di uccelli che intonavano le loro canzoni appoggiati sui rami, dei gigli immacolati appoggiati sullo specchio dell'acqua. Tutti questi oggetti che costituivano la scena vivente intorno a loro erano il mezzo con cui le Sue lezioni erano impresse nelle menti dei Suoi ascoltatori. Essi le portavano nei cuori contemplando le opere del Creatore... In una delle Sue più belle lezioni, Cristo disse: Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Matteo 6:24,25 LC 117 4 Il Grande Maestro è qui che guida le menti perché potessero comprendere con quale cura e amore Egli si occupa dei Suoi figli. Li dirige affinché possano osservare gli uccelli svolazzare da un albero all'altro, o sfiorare la superficie dell'acqua senza un minimo timore. L'occhio di Dio è sopra questa piccole creature, a cui fornisce il cibo, e risponde a tutte le loro esigenze. Allora Gesù ci chiede: Non valete voi molto più di loro? .. LC 117 5 Se Dio si prende cura degli uccelli, non si prenderà cura nello stesso modo per le creature formate a Sua immagine? Ibid' 9, 10 14, 16 ------------------------Espressioni dell'amore di Dio, 18 aprile LC 118 1 Perché siete in ansietà intorno al vestire? Considerate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico, che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro. Matteo 6:28, 29 LC 118 2 Gli indumenti del più grande re che sia stato seduto su un trono terreno con il loro splendore artificiale, non potevano essere paragonate con la bellezza immacolata dei gigli modellati dalla mano divina. È un esempio della stima tra le cose artificiali in confronto a quelle naturali create da Dio. Dio ci ha dato queste cose belle come espressione del suo amore, affinché potessimo ottenere una visione corretta del Suo carattere. Non dobbiamo adorare le cose della natura, ma in esse dobbiamo leggere l'amore di Dio. La natura è il libro aperto, da cui possiamo ottenere una conoscenza del Creatore ed essere attratti a Lui mediante le cose belle da lui fornite... LC 118 3 Ora se Dio riveste in questa maniera l'erba dei campi, che oggi è e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, o uomini di poca fede? Non siate dunque in ansietà, dicendo: "Che mangeremo, o che berremo, o di che ci vestiremo?" vv. 30, 31 LC 118 4 Molta ansia e preoccupazioni si avvertono nei confronti del nostro futuro, riguardo a ciò che mangeremo e berremo o vestiremo. Tutte queste preoccupazioni creano infelicità e accorciano la nostra vita. Il nostro Salvatore non solo ci insegna a discernere l'amore di Dio attraverso gli stupendi fiori, ma vorrebbe anche che imparassimo da loro le lezioni di semplicità e di perfetta fede e fiducia nel nostro Padre celeste. LC 118 5 Se Dio si preoccupa di rendere queste cose così belle, di cui la loro vita è alquanto breve, quanto più è attento di coprire i bisogni dei Suoi figli obbedienti, le cui vite possono durare anche per l'eternità. Con quanta premura Egli darà loro l'ornamento della sua grazia, la forza, la saggezza o lo spirito mansueto. L'amore di Dio per l'uomo è incomprensibile, grande come il mondo, alto come il cielo e duraturo come l'eternità. Ibid., 16,17 ------------------------Prendiamo la Parola di Dio con fede, 19 aprile LC 119 1 Io, proprio io, sono colui che per amore di me stesso cancello le tue trasgressioni e non ricorderò più i tuoi peccati. Fammi ricordare, discutiamo il caso insieme, parla tu stesso per giustificarti Isaia 43:25,26 LC 119 2 Satana a ciascun di noi dice: sei un peccatore. Tuttavia non permettere che ti riempia la mente con questo tipo di pensiero. Giacché portiamo tutti il seme del peccato, Dio ci esorta a rispondergli: Si! Sono un peccatore e per questo motivo ho bisogno di un Salvatore. Ho bisogno del perdono, e Cristo ci dice che se veniamo a lui saremo salvati. Nella Sua lettera Egli ci dice: Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 1 Giovanni 1:9, e noi vogliamo credere nelle Sue promesse... LC 119 3 Avendo creduto nelle promesse di Dio con fede, dì: "Io sono come una pecora smarrita che Gesù è venuto a salvare. Egli mi ha dato la forza per resistere al tentatore. Per cogliere le promesse non ho bisogno di speciali sentimenti." "La fede dunque viene dall'udire, e l'udire viene dalla parola di Dio." Romani 10:17 Per fare questo non devi cercare di fare grandi cambiamenti da solo, non devi aspettarti di sentire emozioni ... Prendi la Parola di Dio con fede e dì: "Egli mi ama, ha dato la Sua vita per me... Solo Lui mi può salvare..." Quindi, volgi lo sguardo sempre a Gesù, Egli è il tuo Salvatore, gettati nelle Sue braccia. Smettila di rimproverarti per la tua condizione di impotenza. Guardando a Gesù, l'Autore della tua fede, sarai ispirato dalla speranza e vedrai la salvezza di Dio. Quando ti senti di piangere, non devi fare altro che pronunciare il Suo nome con lode. Gesù ci esorta dicendo: "Rallegratevi del continuo nel Signore; rallegratevi!" Filippesi 4:4 Non è forse Egli degno di lode? Se è così, impara a parlare della Sua gloria e magnifica il Suo nome... LC 119 4 Oggi il Signore ti dice: "Non scoraggiarti, ma poni su di me i tuoi fardelli, perché non sei in grado di portare da solo i tuoi peccati. Io li prendo tutti... Se ti fidi di Me, sarai salvo..." Mai una anima chi si fida di Gesù è stata lasciata sola a perire. "Io sono con te" - dice il Signore -- "Io sono Colui che cancella le tue trasgressioni e non ricorderà i tuoi peccati!" Letter 98 b,1896 ------------------------Battaglie da combattere, 20 aprile LC 120 1 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e per cui hai fatto la buona confessione di fede davanti a molti testimoni. l Timoteo 6:12 LC 120 2 Abbiamo tante battaglie da combattere, e non saremo al sicuro fìntanto che non ci poniamo sotto la tutela di Colui che ha dato la sua preziosa vita per noi. Solo il Figlio di Dio può aiutarci a sfuggire alle corruzioni e alle tentazioni. In risposta alla nostra fede, Egli è pienamente capace di unire la nostra natura umana con la Sua, divina. LC 120 3 Se crediamo nella natura divina, possiamo far parte di essa al fine di rafforzare i nostri sforzi per proclamare la missione di Cristo sulla terra, di vivere in pace con la buona volontà verso gli uomini. Siamo tenuti a dare l'avvertimento sui pericoli da parte dei nemici invisibili. La nostra guerra non è soltanto contro la carne e il sangue, ma contro principati, potere e malvagità spirituale in luoghi elevati... Quindi, dobbiamo sottometterci a una costante tutela dei santi angeli. LC 120 4 Seguire Cristo non significa essere liberi da conflitti. Non è un gioco da bambini. Non è pigrizia spirituale. Ogni piacere nell'esercizio di Cristo, implica obblighi sacri, spesso comporta severe difficoltà. Seguire il Signore significa una cruenta lotta, energico lavoro, guerra contro il mondo, la carne e il diavolo. La nostra gioia sta nella vittoria contro le ferventi contese, ottenuta con l'aiuto di Cristo Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, che il Figlio dell'uomo vi darà, perché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il suo sigillo. Giovanni 6:27.. LC 120 5 Ogni anima ha un prezzo. Da solo, nessuno può vincere le proprie battaglie. Tutti i nostri poteri devono essere esercitati spiritualmente; c'è bisogno di crocefiggere la carne con i suoi desideri e affetti. La crocefissione significa molto di più di quanto si suppone... Essere fedeli è una costante vigilanza fino alla morte; combattere il buon combattimento della fede fino alla fine della guerra, e in quanto vincitori, riceveremo la corona della vita. LC 120 6 Riesco a vedere il mio Redentore, dal quale ricevo costantemente un nuovo incoraggiamento. Egli è una Fonte inesauribile di forza. MS 156, 1907 ------------------------Una fede apparente non è sufficiente, 21 aprile LC 121 1 Poiché io, l'Eterno, il tuo DIO, ti prendo per la mano destra e ti dico: "Non temere, io ti aiuto".Isaia 41:13 LC 121 2 Per alcune settimane ho avuto una profonda convinzione sulle promesse di Dio e sulla speranza del cristiano. La Bibbia non mi è mai sembrata cosi ricca di preziose gemme come nelle ultime settimane. Sembrava che la rugiada celeste fosse pronta a cadere su di noi per rinfrescarci, se solo volessimo permetterlo. Non è possibile superare le nostre tendenze naturali senza l'aiuto del cielo, e proprio per questa ragione il prezioso Gesù si propone di aiutarci in questo compito. Egli dice: lo sono con voi sempre, fino alla fine del mondo. Matteo 28:20 LC 121 3 Vogliamo credere a ciò che Cristo ha detto? Vogliamo che la nostra fede soddisfi le promesse? E una grande cosa credere in Gesù. Spesso sentiamo dire: "Credi, credi! Tutto ciò che devi fare è credere in Gesù Cristo". Non è forse il nostro privilegio di indagare in che cosa consiste questa convinzione e che cosa dobbiamo comprendere? Tra noi ci sono molti la cui fede e solo teorica, fede che non fa parte della loro vita... LC 121 4 La vera fede si basa sull'amore, purifica l'anima. Credere in Cristo vuol dire allontanare tutto ciò che è offensivo ai Suoi occhi. Se non abbiamo tale fede, essa non è di alcun vantaggio per noi. Possiamo ammettere che Gesù è il Salvatore del mondo, me è anche il nostro Salvatore? Credete che oggi, Egli vi darà la forza e potenza per superare ogni vostro difetto del carattere? Per imparare ad avere fiducia nel nostro Signore, dobbiamo imparare questa lezione individualmente. Dobbiamo imparare a confidare nel nostro Padre celeste proprio come fa un bambino quando confida nei suoi genitori terreni, e credere che Egli ci invierà aiuto ogni volta che ne abbiamo bisogno, specialmente durante le lotte contro l'avversario. Egli ci aiuterà a sconfiggere le tentazioni a condizione che lo invochiamo con fede. Ecco la lezione che dobbiamo imparare. Io posso fidarmi del mio Salvatore ogni qualvolta sto lottando contro le tentazioni, perché so che mi darà la grazia e la forza per vincere. MS 5, 1886 ------------------------Abbondante misericordia, 22 aprile LC 122 1 E quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché tu, o Eterno, non abbandoni quelli che ti cercano. Salmo 9:10 LC 122 2 Un'anima che Dio aveva abbandonato non si sentirà mai come tu ti senti, tu che non hai mai abbandonato la Verità e la salvezza per amor Suo. Se lo Spirito di Dio dovesse smettere di lottare per un'anima, essa si troverebbe in uno stato di indifferenza... L'angelo disse: "Dio non lascerà mai il Suo popolo anche se sbaglia". E Gesù per mezzo di Giovanni ci esorta: Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. 1 Giovanni 2 LC 122 3 Gesù, nostro Avvocato difende i peccatori davanti al Padre ed Egli accetta la Sua preghiera. Non respinge mai la richiesta del Suo amato Figlio. Colui che ti ha tanto amato per dare la Sua vita per te, non ti abbandonerà, a meno che, tu non lo abbandoni deliberatamente per servire il mondo di Satana. Gesù desidera averti vicino così come sei: disperato, indifeso. Egli è misericordioso, devi solo credere che ti riceverà così come sei. Ti sei lasciato andare e ora ti trovi in mezzo al buio. Distogli la mente dalle tenebre; non pensare all'ira di Dio, ma alla Sua misericordia, alla Sua volontà di salvare i poveri peccatori. Sì, Egli vuole salvare anche te. Nel nome di Dio, devi spezzare questo incantesimo di cui sei la vittima. Devi gridare: Sì! Lo farò! Io credo! LC 122 4 Gesù ha inciso il tuo nome sul Suo cuore, e intercede davanti al Padre, e se tu avessi aperto gli occhi potresti vedere gli angeli celesti accanto a te che respingono gli angeli malvagi che sono pronti a distruggerti completa- mente... LC 122 5 Dio ti esorta a credergli. Ascolta la Sua voce. Invece di parlare della Sua ira, parla della Sua misericordia. Solo Gesù può raffinare e purificare la tua anima. La fornace in cui ti trovi può essere molto calda, eppure Egli ti farà uscire puro/a come oro, purificato/a sette volte, finché non rifletterai l'immagine di Gesù. Abbi coraggio! Volgi lo sguardo a Lui, credi in Lui, e allora vedrai la salvezza. Letter 17, 1862 ------------------------Fiducia in tempo di prova, 23 aprile LC 123 1 Getta sull'Eterno il tuo peso, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli. Salmo 55:22 LC 123 2 Il Signore si prende cura di tutti Suoi figli. Egli li ama tutti e non fa differenza, se non per una particolare compassione per coloro che devono portare pesi più duri nella loro vita. I figli di Dio dovranno affrontare prove e difficoltà, che dovrebbero essere accettate con serenità, ricordando che per tutto ciò che il mondo negherà loro Dio li ricompenserà abbondantemente. MH 199 LC 123 3 Se ci preoccupiamo troppo, siamo davvero in pericolo, perché in questo modo noi stessi creiamo i nostri gioghi. Più ci preoccupiamo, più il nostro giogo diventa pesante. Facciamo tutto il possibile di confidare più in Cristo anziché crearci da soli inutili problemi. Letter 123, 1904 LC 123 4 Con il continuo mutare delle circostanze, arrivano i cambiamenti e con loro le nuove esperienze. Questi cambiamenti possono farci o cadere in depressione o cadere in euforia. Tuttavia il cambiamento delle circostanze non ha alcun potere di mutare la nostra relazione con Dio. Lui è lo stesso ieri, oggi, e per sempre; e ci chiede di avere fiducia indiscussa nel Suo amore. Satana cerca sempre nuove opportunità di creare circostanze che possono suscitare incredulità, sperando di indurci a dubitare di Dio. Non possiamo permetterci nemmeno per un momento di cadere nell'incredulità. Quando siamo tentati di vedere nero, dobbiamo aprire l'anima verso il cielo, verso il sole da cui i raggi del Sole di Giustizia possono risplendere su di noi. Avviciniamoci quindi a Dio! Egli ha promesso di sollevare insieme a noi lo stendardo contro il nemico. L'efficienza del Suo potere non deve mai diminuire. Che la tua fede ti sostenga affinché non vacilli. Cristo è il nostro perfetto Salvatore. LC 123 5 Tu puoi considerare i tuoi piani perfetti, ma solo Dio può vedere se sono in armonia con i Suoi piani. Le Sue vie sono sempre quelle giuste. Egli vede e conosce ogni cosa. Nessuno di noi vede le cose come le vede Lui... Stai dalla parte della Parola di Dio. Qualunque cosa accada, mantieni la tua fede e fiducia fino alla fine. Letter 150:1903 ------------------------La fede nei momenti di afflizione, 24 aprile LC 124 1 L'anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso, e la mia bocca ti loderà con labbra giubilanti. Mi ricordo di te sul mio letto, penso a te nelle veglie della notte. Salmo 63:5,6 LC 124 2 Molte ore ho passato nella veglia e nel dolore, ma non ho dimenticato delle preziose promesse di Dio che sono come un potere rivitalizzante nella mia mente. Il mio caro Salvatore mi è stato molto vicino e io amo meditare sull'amore di Gesù. La Sua tenera compassione e le lezioni che ha dato ai Suoi discepoli diventano chiare e così piene di significato che diventano come la manna celeste per l'anima... Quando il Signore ritiene opportuno, mi dice: "Riposati e con pazienza rifletti; e quando lo Spirito Santo mi porta alla memoria molte cose preziose, non ho alcuna ragione di lamentarmi... Ricordo alcuni versetti che mi sono stati di conforto molte volte nella mia afflizione: LC 124 3 Non so cosa mi capiterà: Dio appende una nebbia ai miei occhi, E così, ogni passo del mio percorso ininterrotto, fa sorgere nuove scene, E ogni gioia che Egli manda a me viene come una dolce sorpresa. Non vedo un passo davanti a me mentre percorro un altro anno, Ma lascio il passato nella custodia di Dio, nel futuro la Sua misericordia sarà chiara, E quello che sembra buio in lontananza potrebbe illuminarsi mentre mi avvicino. Perché forse il temuto futuro è meno amaro di quanto pensi, Il Signore può addolcire le acque prima di chinarmi a bere, O, se Marah deve essere Marah, starà al suo fianco. Può darsi che Lui stia aspettando, per la venuta dei miei piedi, Qualche dono di tale rara felicità, una gioia così stranamente dolce, Che le mie labbra tremano solo con i ringraziamenti che non possono parlare. O irrequieta, beata ignoranza! È benedetto non sapere, Mi tiene ancora in quelle braccia possenti che non mi lasceranno andare, E cullare la mia stanchezza riposando sul petto che mi ama così. Quindi continuo a non sapere, non lo farei se potessi, Preferirei camminare nell'oscurità con Dio che andare da sola nella luce, Preferirei camminare con Lui per fede piuttosto che camminare da sola a vista. Il mio cuore si ritira da prove che il futuro potrebbe rivelare, Eppure non ho mai provato tristezza, ma ciò che il caro Signore ha scelto, Così rimando le lacrime che tornano con la parola sussurrata: "Lui sa"!MS 40, 1892 ------------------------Avere fiducia nonostante le ricadute, 25 aprile LC 125 1 Non che io abbia già ottenuto il premio, o sia già arrivato al compimento, ma proseguo per poter afferrare il premio, poiché anch'io sono stato afferrato da Gesù Cristo. Filippesi 3:12 LC 125 2 Per combattere con successo contro il peccato, è importante rimanere vicino a Gesù. Non esprimete la vostra incredulità, perché non avete alcuna scusa di farlo... L'incredulità separa sempre l'anima da Cristo. Non è lodevole parlare della nostra debolezza e scoraggiamento. Che ciascuno di voi dica: "Sono addolorato perché ho ceduto alla tentazione, e che le mie preghiere e la mia fede siano così deboli. Non ho nessuna scusa perché la mia vita religiosa sia così sminuita. Ma sto cercando di migliorare il mio carattere con l'aiuto di Cristo. Ho peccato, eppure io amo Gesù. Sono caduto molte volte, eppure Egli mi ha teso la mano per salvarmi. Ho confessato a Lui tutti i miei errori, la vergogna e quanto sono triste per averlo disonorato. Ho guardato alla croce e ho ricordato tutto questo che ha sofferto a causa mia. Lo Spirito Santo mi ha mostrato la mia ingratitudine e il mio peccato. Colui che non conosce il peccato ha perdonato il mio peccato e mi chiama ad una vita pura e nobile, ed io desidero obbedirlo". L'umiltà che porta frutto e riempie l'anima con un senso d'amore per Dio, parlerà per chi l'ha praticata, nel grande giorno quando gli uomini saranno ricompensati secondo le loro opere. Felice sarà colui di cui si può dire: "Lo Spirito di Dio non ha mai commosso invano l'anima di questa persona. È progredito di forza in forza. L'io non ha intessuto la sua vita. Ogni messaggio di avvertimento, di correzione o consiglio lo ha ricevuto come una benedizione di Dio. Così ha preparato la via per ricevere benedizioni ancora maggiori, perché Dio non gli ha parlato invano. Ogni passo verso l'alto sulla scala del progresso lo ha preparato per salire ancora più in alto. Dalla cima di questa scala brillano su di lui i rifulgenti raggi della gloria di Dio. Non ha pensato di riposare, ma ha cercato costantemente di ottenere la saggezza e la giustizia di Cristo, avanzando sempre verso la meta per ottenere il premio della sovrana vocazione di Dio in Cristo Gesù". LC 125 3 La stessa esperienza dovrebbe averla ognuno di quelli che desiderano essere salvati. MS 161, 1897 ------------------------Fede in tempi delle difficoltà, 26 aprile LC 126 1 Anche se il fico non fiorirà e non ci sarà alcun frutto sulle viti, anche se il lavoro dell'ulivo sarà deludente e i campi non daranno più cibo, anche se le greggi scompariranno dagli ovili e non ci saranno più buoi nelle stalle esulterò nell'Eterno e mi rallegrerò nel DIO della mia salvezza. Abacuc 3:17,18 LC 126 2 I figli di Dio possono rallegrarsi in ogni cosa e in ogni momento. Nonostante i problemi, possiamo sempre credere nella saggia provvidenza di Dio, e rimanere sereni. Possiamo continuare a credere nelle promesse e innalzare gli inni di ringraziamento a Dio... LC 126 3 La nostra memoria dovrebbe gioire delle immagini sacre, della presenza di Gesù, delle lezioni da Lui ricevute sulla Verità, delle Sue ineguagliabili rivelazioni. Se non fosse per questi meravigliosi ricordi, il nostro destino sarebbe davvero molto triste. Per fare sì che Gesù dimori in noi, per continuare a parlare del Suo amore, dobbiamo smettere di parlare di difetti degli altri. Non siamo noi a dettare a Gesù come deve guidarci. Ciò che dobbiamo fare è amare Dio in modo supremo e il nostro prossimo come noi stessi. LC 126 4 Quando la nostra anima è colma di gioia, possiamo condividerla con gli altri come si condivide un tesoro. Parliamo con loro del fascino di Gesù che è senza pari. Tutta la nostra attenzione deve essere dedicata a Lui. Dobbiamo educare la nostra mente a soffermarsi su quelle cose che glorificano Dio. Facendo questo, i nostri talenti miglioreranno e la nostra riconoscenza al Signore sarà sempre più grande. Solo collaborando con Dio possiamo diventare canali di luce per gli altri. LC 126 5 È fondamentale avere una stretta connessione con Dio. Per ottenere un'esperienza benedetta, dobbiamo imparare da Cristo, perché così facendo comprenderemo come mantenere la nostra forza spirituale, come possiamo nutrirci con la Sua Parola. ...pur non avendolo visto, voi amate e, credendo in lui anche se ora non lo vedete, voi esultate di una gioia ineffabile e gloriosa. 1 Pietro 1:8 RH Feb. 11, 1890 ------------------------Mantenere fede nonostante gli errori, 27 aprile LC 127 1 Anima mia, riposati in DIO solo, perché la mia speranza viene da lui. Lui solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio alto rifugio; io non sarò mai smosso. Salmo 62:5,6 LC 127 2 A ciascuno di noi è stato dato un inestimabile privilegio di essere figlio di Dio. Perché quindi dovremo essere infelici? Malgrado la natura di peccatori, abbiamo un Salvatore che può togliere i nostri peccati, perché è l'unico che può farlo dato che non ha mai peccato. Tutti abbiamo varie difficoltà da affrontare, e molti problemi da risolvere. Tuttavia abbiamo un Consolatore onnipotente, che ascolta volentieri le richieste di tutti quelli che vengono a Lui per cercare aiuto... LC 127 3 Qualora vi capita di commettere errori, non scoraggiatevi. E quando questo accade andate al Signore, chiedetelo di perdonarvi e abbiate fiducia in Lui che lo farà. Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto per perdonarci e per purificarci da ogni iniquità. 1 Giovanni 1:9 Quando siete scoraggiati, leggete i seguenti passi della Scrittura: LC 127 4 Un abisso chiama un altro abisso, al fragore delle tue cascate; tutti i tuoi flutti e le tue onde sono passati sopra di me. Di giorno l'Eterno mi largisce la sua benignità, e di notte innalzo a lui un cantico, una preghiera al Dio della mia vita. Io dirò a Dio, mia rocca: "Perché mi hai dimenticato? Perché vado in giro vestito a lutto per l'oppressione del nemico?". Le mie ossa soffrono pene mortali a motivo degli insulti dei miei nemici, che mi dicono del continuo: "Dov'è il tuo DIO?". Perché ti abbatti, anima mia, perché gemi dentro di me? Spera in DIO, perché io lo celebrerò ancora; egli è la mia salvezza e il mio DIO. Salmo 42:7-11 LC 127 5 DIO è per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle avversità. Perciò noi non temeremo, anche se la terra si dovesse spostare e se i monti fossero gettati nel mezzo del mare, e le sue acque infuriassero e schiumassero, e i monti tremassero al suo gonfiarsi. Salmo 46:1-3 LC 127 6 Poiché questo DIO è il nostro DIO in eterno, sempre; egli sarà la nostra guida fino alla morte. Salmo 48:14 RH April 7, 1904 ------------------------il Giardino colmo delle promesse di Dio, 28 aprile LC 128 1 Avete infatti bisogno di perseveranza affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso. Ebrei 10:36 LC 128 2 Le promesse di Dio sono come preziosi fiori sparsi in un giardino. Il Signore vorrebbe che ci soffermassimo per osservarli da vicino; ammirare la loro bellezza apprezzando il favore che Dio ci ha elargito apportando ricchezze per i nostri bisogni. Se non fosse per la contemplazione delle promesse di Dio, non potremmo comprendere il Suo amore e la Sua compassione verso di noi o realizzare quanto fossero ricchi i tesori preparati per coloro che lo amano. Un'anima incoraggiata così, avrà riposo in Lui. Dobbiamo inviare le nostre petizioni attraverso le nuvole più oscure che Satana proietta su di noi, e fare in modo che la nostra fede arrivi fino al trono di Dio, il trono che è circondato dall'arcobaleno delle promesse. Dobbiamo avere certezza che Dio è un vero Dio, che in Lui non c'è nessuna mutabilità, né ombra. Anche se le risposte possono arrivare in ritardo, ma in realtà non è così. Ogni nostra petizione è accettata, ma la risposta verrà data solo se le richieste corrispondono al nostro interesse eterno. Dio elargisce le Sue benedizioni lungo il nostro cammino al fine di illuminare il nostro viaggio verso il cielo... LC 128 3 Dobbiamo presentarci davanti al Dio misericordioso con riverenza, richiamando alla mente le promesse che Dio ha esaudito, contemplando la Sua bontà e offrendo le lodi per il Suo immutabile amore. Non dobbiamo confidare nelle nostre preghiere finite, ma nella Parola del nostro Padre celeste, e nel Suo amore per noi. Dobbiamo credere nella Sua immutabilità, e nel Suo amore, perché la nostra fede sarà premiata e le nostre petizioni arriveranno sul trono della grazia. Riguardo alla nostra fede, abbiamo ricevuto da parte del profeta Isaia le istruzioni su cosa dovremmo fare. Chi tra voi teme l'Eterno e ascolta la voce del suo servo? Chi cammina nelle tenebre senza alcuna luce, confidi nel nome dell'Eterno e si appoggi sul suo DIO! Isaia 50:10 Attendete con fede dunque la risposta del Signore, ed Egli vi risponderà. La giustizia di Dio colmerà la vostra fame e la vostra sete. RH Nov. 19, 1895 ------------------------I sentimenti non sono una prova, 29 aprile LC 129 1 Riteniamo ferma la confessione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha fatto le promesse. Ebrei 10:23 LC 129 2 La religione di Cristo non è una religione di semplice emozione. Non può dipendere dai nostri sentimenti per avere una prova di aver accettato Dio, perché i sentimenti sono mutabili. Dobbiamo piantare i nostri piedi sulle promesse di Dio, sulla Sua Parola... imparare a vivere per fede. RH May 5, 1891 Non appena si inizia a contemplare i propri sentimenti, ci si trova su un terreno pericoloso. Se ci sentiamo felici e gioiosi, allora la nostra fiducia e le nostre amozioni diventano piacevoli... e il cambiamento avverrà. Ci sono circostanze che portano depressione e sentimenti di tristezza; allora nella mente si comincia a dubitare se il Signore sia con noi o no. LC 129 3 Ora i sentimenti non devono essere messi alla prova riguardo allo stato spirituale, siano essi buoni o scoraggianti. La Parola di Dio deve essere una prova per noi riguardo alla nostra posizione nei Suoi confronti. Molti sono sconcertati su questo punto... Se confessi i tuoi peccati, credi di essere perdonato, perché ciò ci è stato promesso. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità, afferma Gesù in 1 Giovanni 1:9. LC 129 4 Perché dunque, disonorare Dio dubitando del Suo amore e del Suo perdono? Dopo aver confessato i tuoi peccati, credi che la Parola di Dio non fallirà, che Egli è fedele nelle Sue promesse. È il tuo dovere credere che Dio adempierà la Sua Parola e perdonerà i tuoi peccati in quanto è il tuo dovere confessarle. La tua fede deve essere esercitata in Dio... perché Egli perdona sempre le tue trasgressioni... Oh! Quanti ancora trascinano la loro tristezza a causa del peccato! Quanti rimangono oppressi dalla nuvola di condanna. Quanti ancora non credono alla Parola del Signore. Non credono che lo farà, anche se Egli ha detto tutto il contrario. Dubitando, tu ferisci il cuore di Cristo; Egli ti ha dato molte prove del Suo amore; ha dato la Sua stessa vita per salvarti per avere la vita eterna. Letter 10, 1893 Dobbiamo fidarci, dobbiamo educare e addestrare le nostre anime e credere nella Parola di Dio implicitamente. Letter l0, 1893 ------------------------La fede, un'ancora sicura, 30 aprile LC 130 1 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è. E chiunque ha questa speranza in lui, purifichi sé stesso, come egli è puro. 1 Giovanni 3:2,3 LC 130 2 Abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne. La fede vive nell'aspettativa di un bene futuro; distingue vantaggi inesprimibili nel dono celeste. 2 Corinzi 4:18 La speranza della vita futura è una parte essenziale della nostra fede cristiana. Quando permettiamo alle attrazioni mondane di allontanare l'anima da Dio, il mondo è tutto ciò che possiamo discernere... Volgete lo sguardo della fede sulle cose invisibili e diventerete forti attraverso la potenza divina. LC 130 3 La nostra fede aumenta vedendo Gesù, che è il centro di tutto ciò che è attraente e adorabile. Più contempliamo il cielo, meno desideriamo le cose terrene. Piò concentriamo lo sguardo su Cristo, nel quale sono concentrate le nostre speranze di vita eterna, più cresce la nostra fede; la nostra speranza si rafforza, il nostro amore diventa più intenso e fervente, la nostra vita spirituale e intelligenza aumentano. LC 130 4 Sempre più ci rendiamo conto della presenza di Dio in noi. Egli purifica i nostri costumi e le nostre abitudini facenti parte di un mondo che non conosce Dio, né Gesù Cristo, che è stato mandato su questa terra. Più osserviamo Cristo, più parleremo del Suo potere, più riflettiamo la Sua immagine in noi, e meno la nostra mente è paralizzata dalle influenze mondane. Più le nostre menti si soffermano su Gesù, meno siamo avvolti dalle tenebre, e più facilmente condividiamo le nostre prove con Lui... LC 130 5 Possa la vostra fede superare le ombre di Satana per accogliere Gesù, il nostro Sommo Sacerdote. Qualunque nuvola copra il cielo, qualunque tempesta si scateni intorno a voi, Gesù, la nostra ancóra rimarrà salda perché noi possiamo avere la certezza della vittoria. Letter 30' 1893 ------------------------Le rivendicazioni del Padre celeste,1 maggio LC 132 1 Oh, avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei comandamenti, per avere sempre prosperità, loro e i loro figli! Deuteronomio 5:29 LC 132 2 Dio è come un padre per il Suo popolo e ha il diritto di un padre di richiedere un servizio fedele. Pensiamo alla vita di Cristo: nell'essere a capo dell'umanità, nel servire il Padre, ci ha lasciato l'esempio di ciò che ogni figlio dovrebbe e potrebbe essere. Oggi, Dio esige da noi la stessa ubbidienza che fu di Cristo. Egli servi il Padre con amore, volontariamente e spontaneamente: Dio mio, desidero fare la Tua volontà, dichiarò, la Tua legge è dentro il mio cuore. Salmo 40:8 LC 132 3 Per Lui nessun sacrificio era troppo grave, nessuna fatica troppo pesante pur di assolvere il mandato per il quale era venuto. All'età di dodici anni disse: Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? Luca 2:49 Aveva sentito la sua chiamata e si era messo all'opera: Il mio cibo, disse, è far la volontà di Colui che mi ha mandato, e compiere l'opera Sua. Giovanni 4:34 Anche noi dobbiamo servire Dio in questo modo; il vero servizio è la perfetta ubbidienza. Chi vuole essere figlio e figlia di Dio deve dimostrarsi suo collaboratore, insieme a Cristo e agli angeli celesti. Ecco il banco di prova che attende tutti. LC 132 4 Il grande obiettivo del disegno di Dio è quello di provare gli uomini per dare loro l'opportunità di sviluppare il loro carattere. Egli li prova per vedere se ubbidiscono realmente ai suoi comandamenti. Le buone opere non acquistano l'amore di Dio, ma dimostrano che si possiede quell'amore. Se gli consacriamo la nostra volontà, non dovremo fare opere buone per guadagnarci il Suo amore. Riceveremo il dono gratuito del Suo amore, e grazie al Suo amore ubbidiremo con gioia ai Suoi comandamenti. LC 132 5 Ci sono solo due categorie di persone oggi, e ce ne saranno solo due nel giorno di giudizio: coloro che violano la legge di Dio e coloro che vi obbediscono. Se mi amate, osservate i miei comandamenti... Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama. Giovanni 14:15-21 RH June 23,1910 ------------------------Gesù... nostro esempio in obbedienza, 2 maggio LC 133 1 A questo infatti siete stati chiamati, perché Cristo ha sofferto per noi, lasciandoci un esempio, affinché seguitate le sue orme. "Egli non commise alcun peccato e non fu trovato alcun inganno nella sua bocca". 1 Pietro 2:21,22 LC 133 2 La santità che la Parola di Dio richiede al credente prima che possa essere salvato, è il risultato dell'azione della grazia divina che opera quando egli si sottomette alla disciplina e all'influsso dello Spirito Santo. L'ubbidienza dell'uomo è resa perfetta solo per mezzo dell'offerta della giustizia di Cristo che accompagna ogni atto di ubbidienza. Il compito del cristiano è fare ogni sforzo che contribuisca all'eliminazione dei suoi difetti. Egli deve pregare costantemente il Salvatore perché guarisca l'infezione che ha contaminato la sua anima. Lui non possiede la saggezza né la forza per vincere; tali qualità appartengono al Signore. Egli è disposto a concederle a chi si umilia e si pente, ricercando continuamente il Suo aiuto. LC 133 3 Il lavoro di trasformazione dall'empietà alla santità è un lavoro continuo. Dio collabora con l'uomo ogni giorno per la sua santificazione, inculcando in lui la perseveranza nella coltivazione delle giuste abitudini... Dio farà ancor più che soddisfare le aspettative di coloro che ripongono la loro fiducia in Lui. Egli desidera che noi imparassimo a essere umili e contriti, perché allora Egli si manifesterà a noi. Il Signore gradisce la nostra sollecitudine per ricevere le Sue benedizioni sempre più grandi. Egli è onorato quando Lo amiamo e testimoniamo il nostro genuino amore mediante l'osservanza dei Suoi comandamenti. Egli è onorato quando mettiamo da parte il settimo giorno come giorno sacro. Per quelli che fanno questo, il Sabato rimane un segno... Dio dichiara: Io diedi loro i miei sabati, affinché fossero un segno fra me e loro, perché conoscessero che io sono l'Eterno che li santifico. Ezechiele 20:12.. LC 133 4 Santificazione significa comunione permanente con Dio. Non c'è niente di più grande e di più potente dell'amore di Dio per coloro che si considerano essere i Suoi figli. RH March 15,1906 ------------------------Edificare su Cristo, 3 maggio LC 134 1 Perciò così dice il Signore, l'Eterno: "Ecco, io pongo come fondamento in Sion una pietra, una pietra provata, una testata d'angolo preziosa, un fondamento sicuro; chi crede in essa non avrà alcuna fretta. Isaia 28:16 LC 134 2 Nessuno può porre altro fondamento diverso da quello che è stato posto, cioè Gesù Cristo. 1 Corinzi 3:11 E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c'è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati. Atti 4:12 Cristo -- la Parola, la rivelazione di Dio, la manifestazione del Suo carattere, della Sua legge, sul Suo amore, della Sua vita -- è l'unico fondamento sul quale costruire una personalità stabile. Edifichiamo sul Cristo quando ubbidiamo alla Sua Parola. Non è giusto colui che si accontenta di apprezzare la giustizia, ma colui che la mette in pratica. La santità non è una forma di estasi ma il risultato della resa totale a Dio. Consiste nel compiere la volontà del Padre. Il Cristo afferma che la salvezza non dipende solo dalla professione di fede ma dalla fede che si manifesta attraverso opere di giustizia. Ciò che Dio si aspetta dai discepoli di Cristo non sono solo parole ma fatti. Il carattere si costruisce con le azioni. Infatti quelli che si lasciano guidare dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. Romani 8:14 I figli di Dio non sono coloro che semplicemente sono toccati dallo Spirito, e neanche coloro che di tanto in tanto si arrendono al suo potere, ma coloro che sono guidati dallo Spirito. RH Dec 31, 1908 LC 134 3 Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio, edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare. Efesini 2:19,20 Questo è il nostro privilegio... LC 134 4 Ogni individuo sarà pesato sulla bilancia del santuario; se il carattere morale e il progresso spirituale non corrisponderanno alle opportunità e alle benedizioni ricevute, la sentenza sarà negativa. Il nostro Leader- Gesù Cristo è la luce del mondo; la Sua luce illuminerà il sentiero di ciascuno di noi a condizione che seguiamo le Sue orme. È importante, quindi, rimanere sempre in comunione con la nostra Guida... Coloro che studiano con umiltà il carattere di Gesù rifletteranno sempre la Sua immagine. RH March 19, 1895 ------------------------L'obbedienza è prova di vera religione, 4 maggio LC 135 1 Ogni albero infatti lo si riconosce dal proprio frutto, perché non si raccolgono fichi dalle spine e non si vendemmia uva da un rovo. Luca 6:44 LC 135 2 Esaminate voi stessi per vedere se siete nella fede. 2 Corinzi 13:5 Alcune anime leggendo queste parole con coscienza, cominciano immediatamente a esaminare i loro sentimenti ed emozioni. Ma questo non è un auto esame corretto. Non sono i sentimenti negativi e le emozioni che devono essere esaminate. È la vita e il carattere che devono essere controllati in base alla sacra legge di Dio. Il frutto testimonia il carattere dell'albero. Le nostre opere, non i sentimenti, testimoniano di noi. I sentimenti, sia incoraggianti che scoraggianti, non sono la prova della nostra condizione spirituale. Per mezzo della Parola di Dio dobbiamo determinare la nostra vera posizione davanti a Lui. Molti sono ancora disorientati su questo punto. Altri sono felici pensando di essere stati accettati da Dio. Ma quando arrivano i cambiamenti e si sentono depressi, pensano che Dio li abbia abbandonati... Dio non desidera vederci vivere senza avere fiducia in Lui... LC 135 3 Mentre eravamo ancora peccatori, Dio ha mandato Suo Figlio alla morte per salvare noi. Non dobbiamo quindi dubitare della Sua bontà. Una fedele esecuzione del dovere, va di pari passo con una giusta stima del carattere di Dio. Abbiamo un serio lavoro da fare per il Maestro. Cristo venne a predicare il Vangelo ai poveri e diede ai Suoi discepoli lo stesso compito da fare. La seria questione dell'eternità richiede più di una religione immaginaria, una religione di parole e forme, in cui la Verità è tenuta in una copertina esterna per essere ammirata come un bel fiore; qualcosa di più di una religione basata sui sentimenti, che diffida di Dio quando vengono le prove e le difficoltà. La santità non si basa sulla professione verbale di fede, ma nel portare la croce e facendo la volontà di Dio...Chi dice: "lo l'ho conosciuto", e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui. Ma chi osserva la sua parola, l'amore di Dio in lui è perfetto. Da questo conosciamo che siamo in lui 1 Giovanni 2:4,5 RH Feb, 28,1907 ------------------------La Parola di Dio, nostra Guida e Consigliera, 5 maggio LC 136 1 Tu infatti, sei colui che fa risplendere la mia lampada; l'Eterno, il mio DIO, illumina le mie tenebre. Salmo 18:28 LC 136 2 La Parola di Dio è la nostra luce, ed è il messaggio di Cristo per la Sua eredità, che è stata comprata con il prezzo del Suo sangue. Essa, (la Parola) è stata scritta per la nostra guida, e se faremo di questa Parola la nostra consigliera, non cammineremo mai sulla via di perdizione. Le nostre parole, che siano pronunciate a casa o fuori di essa, saranno gentili e affettuose. Se studiamo la Parola e la pratichiamo nella nostra vita, vivremo belle esperienze quando parleremo delle sue Verità. Studiamo il nostro cuore con diligenza, confrontiamo il nostro linguaggio e l'indole della nostra opera, con la Parola, per non commettere errori. RH March 22, 1906 LC 136 3 Gli uomini della nostra epoca spesso agiscono come se avessero il diritto di mettere in discussione le parole dell'Infinito, di approvare o manipolare, di riformare e annullare a loro piacimento. Distruggono la Verità se non possono renderla equivoca, interpretarla a proprio modo, alterare la semplice decisione di Dio o modellarla per compiacere la moltitudine o sé stessi. Le opinioni umane possono facilmente confonderci, ma se ciò dovesse accadere, lasciamoci guidare da un Così dice il Signore. Coloro che fanno di Dio la loro guida e la sua Parola diventa il loro consigliere, seguono la Luce della vita. Gli oracoli viventi di Dio guidano i loro passi nei percorsi rettilinei. Quelli che sono guidati in questo modo, non osano giudicare la Parola di Dio, ma si premurano di farsi giudicare dalla Parola. La loro fede e la loro religiosità è fondata sulla Sua Parola, è la guida che dirige i loro passi, è la lampada che illumina il loro percorso. Camminando sotto la direzione della Parola, non si precipita nel dubbio o nelle tenebre. Colui che è misericordioso, rende questo percorso luminoso fino al giorno perfetto. RH March 29,1906 LC 136 4 La Bibbia è la voce di Dio per il Suo popolo. Mentre studiamo gli oracoli viventi, dobbiamo ricordare che Dio sta parlando al Suo popolo attraverso la Sua Parola. Se ci rendessimo conto dell'importanza delle Sacre Scritture, quanto più diligentemente le potremmo studiare. RH March 22,1906 ------------------------Lo stendardo del giusto e dellempio, 6 maggio LC 137 1 Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, affinché l'uomo ai Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera. 2 Timoteo 3:16,17 LC 137 2 Nella Parola di Dio è contenuto tutto ciò che è essenziale per il perfezionamento del carattere dell'uomo. Essa è come uno scrigno pieno di preziosi tesori, eppure noi non apprezziamo abbastanza queste ricchezze né comprendiamo la necessità di questi tesori nella nostra vita. Non ci rendiamo conto del grande bisogno di studiare le Scritture per noi stessi. Molti trascurano lo studio della Parola di Dio per perseguire qualche interesse terreno o dedicare il tempo ai piaceri mondani insignificanti... LC 137 3 Oh! Quanto sarebbe meglio investigare la Parola di Dio, l'unica in grado di renderci pronti per la vita eterna. LA Scrittura è divinamente ispirata... è il Libro dei libri, pieno di rivendicazioni sottoposte alla nostra riverente attenzione... La ricerca della Verità rivelata da Dio, è in stretta connessione con la sincerità di chi la studia. La comprensione della volontà di Dio arricchisce la mente, la espande e l'eleva per comprendere meglio la stupenda Verità... LC 137 4 La comprensione può crescere a livello tale da diventare familiare. Se il popolo di Dio studiasse meglio la Bibbia, la loro conoscenza potrebbe svilupparsi meglio, avrebbe manifestato maggiore intelligenza nei confronti di coloro che studiano la scienza e la storia del mondo. Al vero ricercatore, la Bibbia offre la Verità, la disciplina mentale più avanzata. Mediante la contemplazione delle cose divine, egli diviene umile e arricchisce le proprie facoltà. ST Jan 30' 1893 LC 137 5 Contiene il grande standard di cosa è giusto e cosa è sbagliato; definisce chiaramente il peccato e la santità. I suoi principi viventi, che toccano le nostre vite come il filo d'oro, sono la nostra unica salvaguardia nelle prove e nelle tentazioni. RH June 11, 1908 ------------------------Un incontro con l'Altissimo, 7 maggio LC 138 1 Anche per questo non cessiamo di render grazie a Dio perché, avendo ricevuto da noi la parola di Dio, l' avete accolta non come parola di uomini, ma come è veramente, quale parola di Dio, che opera efficacemente in voi che credete. 1 Tessalonicesi 2:13 LC 138 2 La Bibbia è la voce di Dio che ci parla con la stessa certezza come se potessimo sentirla con le nostre orecchie. La vivente Parola di Dio, non è semplicemente un testo scritto, essa ci parla. E noi, la consideriamo come un oracolo di Dio? Se ci rendessimo conto dell'importanza di questa Parola, con quale stupore dovremmo aprirla, e con quale serietà avremmo cercato i suoi precetti. La lettura e la contemplazione delle Scritture sarebbero considerate come un incontro con l'Altissimo. LC 138 3 La Parola di Dio è un messaggio per noi al quale dobbiamo obbedire, un libro che dovremmo studiare con diligenza, e con uno spirito che è pronto a recepire la Verità ivi contenuta come ammonimento per tutti quelli che si trovano ai confini del mondo. Lo studio della Bibbia non deve essere trascurato per nessun altro libro... Quando apriamo la Bibbia, confrontiamo le nostre vite con le sue esigenze, misurando il nostro carattere con il criterio morale e rettitudine. MS 30a' 1896 LC 138 4 La stessa potenza che il Cristo manifestava quando viveva fra gli uomini si esprime tramite la Parola di Dio. Con la parola guariva le malattie e cacciava i demoni, placava il mare e resuscitava i morti e il popolo fu testimone della Sua potenza. Egli pronunciava le parole di Dio, così come il Signore aveva parlato a tutti i profeti e ai maestri dell'Antico Testamento. Tutta la Bibbia rivela Cristo. Egli è la sorgente della potenza. Come la nostra vita fisica è sostenuta dal cibo, così la nostra vita spirituale è nutrita dalla parola di Dio. Come mangiamo per nutrire il nostro corpo, così riceviamo la Parola per il nostro spirito. Non possiamo riceverla attraverso l'intermediario di un'altra mente. Sì, la Parola di Dio è il pane della vita... Essa da un vigore all'anima, perfezionando l'esperienza e portando gioia che rimane per sempre. RHJune 11,1908 ------------------------Gioia e consolazione, 8 maggio LC 139 1 Come sono dolci le tue parole al mio palato! Sono più dola del miele alla mia bocca. Salmo 119:103 LC 139 2 La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero. Salmo 119:105 L'insegnamento della Bibbia è d'importanza vitale per il bene dell'uomo in tutte le manifestazioni della sua vita. Anche nei nostri affari temporali essa è una guida più saggia di qualsiasi altra consulenza... La passione per le Scritture crescerà progressivamente con lo studio. Qualsiasi strada intraprenderà lo studente, avrà sempre davanti a sé l'infinità saggezza a l'amore di Dio. Per chi è veramente convertito, la parola di Dio è la gioia e la consolazione della vita. Lo Spirito di Dio parla a lui e il suo cuore diventa come un giardino irrigato e annaffiato. LC 139 3 Niente rafforza maggiormente l'intelletto ed eleva il pensiero, dello studio delle grandi e meravigliose verità della Bibbia. Se la Parola di Dio fosse studiata veramente, la gente avrebbe una mente aperta, un carattere nobile ed equilibrato, tutte doti piuttosto rare ai nostri giorni. Nessuna conoscenza è così ferma, così coerente, così lontana, come quella ottenuta da uno studio della parola di Dio. Se non ci fossero altri libri in questo vasto mondo, la parola di Dio sarebbe stata vissuta attraverso la grazia di Cristo, avrebbe reso l'uomo perfetto con un carattere adatto per la vita immortale. Coloro che studiano la parola considerandola come Verità con fede, diventano completi in Colui che è tutto in tutti. Grazie a Dio abbiamo la possibilità di presentarla all'umanità. LC 139 4 Infatti tutte le cose che furono scritte in passato furono scritte per nostro ammaestramento, affinché mediante la perseveranza e la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza. Romani 15:4 LC 139 5 Adoperati per queste cose e dedicati ad esse interamente, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti. 1 Timoteo 4:15 LC 139 6 Poiché ogni carne è come l'erba ed ogni gloria d'uomo è come il fiore dell'erba; l'erba si secca e il fiore cade, ma la parola del Signore rimane in eterno; e questa è la parola che vi è stata annunziata. 1 Pietro 1:24,25 LC 139 7 Il tempo dedicato allo studio della Parola di Dio e alla preghiera, ci renderà il centuplo di ritorno. Ibid ------------------------Salvaguardia contro il nemico, 9 maggio LC 140 1 La Legge del suo DIO è nel suo cuore; i suoi passi non vacilleranno Salmo 37:31 LC 140 2 Molti sono rimasti sorpresi del diventare facile preda di Satana; e se questo accade è perché non avendo studiato seriamente le Sacre Scritture, hanno perso la guida di Dio. Letter l, 1904 LC 140 3 Meravigliose possibilità sono state date a coloro che si affidano alla divina guida per mezzo della Parola di Dio. In essa vi sono verità gloriose per il popolo di Dio. Nella Bibbia sono stati esposti molti privilegi e doveri davanti a loro. Se seguiranno la via dell'umile obbedienza, facendo la Sua volontà, conosceranno sempre meglio gli oracoli di Dio... Tutte le filosofie umane hanno creato confusione e vergogna ogni volta che Dio non è stato riconosciuto come tutto in tutti; ma la fede ispirata da Dio, comunica forza e nobilita il carattere. Meditando sulla Sua bontà, la Sua misericordia e il Suo amore, la percezione della Verità sarà sempre più chiara, santa ed elevata come anche il desiderio di aver un cuore puro e una mente lucida. L'anima che vive in un'atmosfera pura di pensieri santi è trasformata dalla comunione con Dio nello studio della Sua Parola. La Verità è così ampia, così profonda e di così vasta portata che si finisce per perdere di vista sé stessi. Il cuore si addolcisce e si sottomette all'umiltà, alla cortesia e all'amore. Attraverso l'ubbidienza si sviluppano le proprie capacità. Grazie allo studio della Bibbia gli studenti possono acquisire una mente più nobile, con una visione più elevata e ampia. 8T 322, 333 LC 140 4 La mente dei giovani non raggiunge un pieno sviluppo quando essa trascura la Parola di Dio, la fonte per eccellenza della saggezza. Abitiamo nel mondo che Dio ha creato, siamo alla presenza del Creatore; siamo stati creati a Sua immagine; Egli veglia su di noi con estrema cura e amore: sono tutti spunti meravigliosi che si propongono ai nostri pensieri elevandoli con meditazioni sublimi. Se apriamo il cuore e la mente per riflettere su questi soggetti, non proveremo più nessun gusto nel leggere racconti insignificanti e sensazionali... La Bibbia reclama la nostra più rispettosa attenzione. Non dobbiamo accontentarci di una conoscenza superficiale, ma dobbiamo cercare di comprendere il pieno significato delle parole della Verità. CT139 ------------------------La fonte della saggezza, 10 maggio LC 141 1 Il timore dell'Eterno è il principio della sapienza; hanno grande sapienza quelli che mettono in pratica i suoi comandamenti; la sua lode dura in eterno. Salmo 11:10 LC 141 2 È una grande cosa esser saggi agli occhi di Dio. Il timore del Signore è l'inizio della saggezza. Questa è l'educazione del cuore, ed è più importante dell'istruzione ottenuta dai libri. È positivo e fondamentale conoscere il mondo in cui viviamo ma, se escludiamo l'eternità, falliremo senza possibilità di recuperarla. Sarebbe come acquisire la conoscenza mangiando il frutto dell'albero proibito... Cosa si può imparare dai libri tradizionali senza avere una conoscenza della Parola di Dio? Senza educazione biblica, come potremo raggiungere il mondo eterno, dove entreremo alla presenza di Dio e vedremo la Sua faccia? Attraverso i libri di questo mondo non si può acquisire una vera conoscenza, non si può costruire la sicurezza eterna. Niente altro che il pane che scende dal cielo può soddisfare la fame spirituale. Perché il pane di Dio è quello che discende dal cielo e dà vita al mondo". È lo Spirito che vivifica; la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita. Giovanni 6:33;63 ... LC 141 3 Mangiando le parole di Cristo, mangiamo il pane della vita che dà vitalità spirituale. La parola dell'unico Dio è infallibile. La saggezza infinita, la santità, il potere e l'amore si fondano nell'indicare le norme con cui Dio misura il carattere. La Parola di Dio definisce così chiaramente le leggi del Suo regno che nessuno ha bisogno di camminare nelle tenebre. La Sua legge testimonia il Suo carattere. È lo standard che tutti dovremmo raggiungere per entrare nel regno di Dio. Nessuno deve rimanere nell'incertezza... LC 141 4 La legge di Dio non è stata mai abolita. Essa vivrà attraverso l'eternità. Con la morte di Cristo essa è stata enfatizzata, e il peccato fu visto nella sua vera luce. La salvezza è stata rivelata mediante l'alleanza con la quale Dio ha promesso di essere nostro Padre, il Suo Unigenito Figlio nostro Redentore e lo Spirito Santo nostro Consolatore, Consigliere e Santificatore! Nessun essere umano può cambiare questo! MS 15, 1898 ------------------------Come studiare la Bibbia, 11 maggio LC 142 1 Voi investigate le Scritture, perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna; ed esse sono quelle che testimoniano di me. Giovanni 5:39 LC 142 2 Non è sufficiente studiare la Bibbia come si studiano altri libri. Affinché essa possa essere compresa in modo salvifico, deve intervenire lo Spirito Santo nel cuore dello studente; lo stesso Spirito che ha ispirato la Parola deve ispirare il lettore della Bibbia. Solo allora si udirà la voce proveniente dal cielo... La semplice lettura della Parola non porterà a un risultato richiesto dal cielo; deve essere studiata e amata con tutto il cuore. La conoscenza di Dio non si ottiene senza lo sforzo mentale. Bisogna studiare diligentemente, bisogna chiedere a Dio l'aiuto dello Spirito Santo, affinché si possa comprendere la Sua Parola. Bisogna concentrarsi su ogni versetto fino a quando non si accetta il pensiero che Dio ha messo in esso per noi. È necessario soffermarsi su ogni pensiero finché non diventi nostro, e possiamo dire così dice il Signore. Non si ottengono risultati positivi di una lettura frettolosa della Bibbia; si può, infatti, leggere tutta la Bibbia senza scorgerne la bellezza e senza comprenderne il suo profondo significato. È più utile studiare un solo brano, finché diventi comprensibile nel quadro del piano della salvezza, che leggere molti capitoli senza uno scopo, perché da questo tipo di lettura non si acquisisce nulla di concreto. Tenete sempre con voi la Bibbia, e se ne avete l'opportunità, leggetela e imparatene a memoria i testi. Anche quando camminate lungo la strada potete leggerne un brano, meditarlo e memorizzarlo. RH June 11, 1908 LC 142 3 In tempi che corrono, coloro che sono deboli nella fede, non resisteranno alla prova nel momento del pericolo. La grande Verità deve essere studiata assiduamente al fine di conoscere la volontà di Dio attraverso la Sua Parola. Attraverso lo studio biblico e la comunione quotidiana con Gesù, possiamo acquisire idee chiare e ben definite sulla responsabilità individuale e sulla forza per affrontare il giorno della prova e della tentazione. La vita di colui che è unita a Cristo con un filo invisibile, sarà mantenuta dal potere di Dio attraverso la fede fino al giorno della salvezza. 5T 273 ------------------------Un divino soccorritore, 12 maggio LC 143 1 Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo Spirito, perché Lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio. 1 Corinzi 2:10 LC 143 2 Più ci atteniamo alla semplicità della Verità, più comprendiamo il suo significato Un cuore che è sotto l'ispirazione dello Spirito di Dio può dire: La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici. Salmo 119:130 Ciò significa che la Parola è interpretata dallo Spirito Santo, non semplicemente perché è studiata dallo studente. È lo Spirito Santo che infonde la luce e la comprensione durante lo studio della Parola nella mente e nel cuore di colui che è consacrato a Dio. Egli ha una maggiore possibilità di condividere questa luce agli altri... LC 143 3 Più la mente è aperta alla Parola di Dio, più essa si arricchisce intellettualmente e spiritualmente. Avrà un giudizio più chiaro e meno parziale, e le sue opinioni saranno più complete. La sua stima di cose spirituali sarà più corretta. La sua comprensione, sotto il potere operante dello Spirito Santo, è esercitata per apprendere la Verità per un beneficio personale. Oh! Ringrazio il Signore con tutto il cuore, e con tutta l'anima, perché solo Egli può inculcare la Parola nel cuore, accrescere le nostre facoltà di comprendere distintamente e chiaramente, non solo le cose spirituali ma, le cose temporali con le quali siamo connessi. LC 143 4 La grazia santificante di Dio sulla mente umana significa ricevere il potere della comprensione. Ciò che io propongo, sarà per la gloria di Dio? Più profonda sarà l'umiltà, meno dipenderemo dalla saggezza umana, e raggiungeremo Dio con più sicurezza mediante la preghiera e i Suoi insegnamenti. Insegnami a fare la tua volontà, perché tu sei il mio DIO. Salmo 143:10 Allora il Signore creerà in noi la sequenza dei pensieri che seguiremo volentieri. Le esperienze passate rivivranno nella nostra mente. Il potere divino coopera con l'uomo Letter 144, 1898 ------------------------Lavoro fatto con tutto il cuore, 13 maggio LC 144 1 Ma a te piace la verità che risiede nell'intimo, e m'insegni la sapienza nel segreto del cuore. Salmo 51:6 LC 144 2 La Verità deve essere praticata e sollecitata al fine di progredire nella santificazione del popolo. Essa deve diventare realtà a tutti gli effetti per quelli che vogliono udirla; deve essere scritta in ogni cuore. Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere salvezza. Romani 10:10 Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". Marco 12:30 Questo è ciò che Dio accetta. LC 144 3 Il cuore è la roccaforte dell'essere; e fino a quando rimane sottomesso al Signore, il nemico non potrà riportare la vittoria su di noi con le sue sottili tentazioni... Da momento che misericordia, grazia e pace ci sono state elargite abbondantemente, perché allora gli esseri umani si comportano come se la Verità fosse un giogo schiavizzante? Perché il cuore umano non ha mai compreso quanto il Signore è buono. RH March 29, 1906 LC 144 4 Il mondo è pieno di falsi insegnamenti, e se non cerchiamo risolutamente la Scrittura per noi stessi, al posto delle Verità faremo gli stessi errori che la il mondo, adotteremo i suoi costumi, ingannando in questo modo i nostri cuori. Le dottrine e i costumi del mondo sono in contrasto con la verità di Dio... È una questione della massima importanza e interesse per noi che comprendiamo cos'è la Verità. Le nostre preghiere dovrebbero perseverare con serietà, per essere guidati da Dio. RH July 6, 1911 LC 144 5 La Verità è più potente di qualsiasi altra cosa nella formazione di un carattere. Il carattere del cristiano deve essere formato a somiglianza di Cristo. In Lui vi è la pienezza e la gioia. Il cristianesimo si basa sull'amore, e l'amore di Dio abita nell'anima. Quando la Verità, così come è in Gesù, plasma il nostro carattere, si scopre che cosa sia davvero la Verità. Con essa, il credente cresce nella Luce e nella bellezza originaria. La Verità eleva le nostre aspirazioni che ci permettono di raggiungere lo standard ideale della santità. RH Feb. l4, 1899 ------------------------Lo standard più alto della cultura, 14 maggio LC 145 1 Beato l'uomo che ha trovato la sapienza e l'uomo che ottiene l'intendimento. Proverbi 3:13 LC 145 2 Il timore dei Signore è l'inizio deila saggezza; essere plasmato e modellato è la più grande e nobile opera di Dio... La conoscenza sperimentale della vera pietà nella consacrazione quotidiana e nel servizio a Dio, assicura la più alta cultura della mente, dell'anima e del corpo... L'imparzialità del potere divino onora il nostro sincero sforzo nell'uso coscienzioso delle nostre facoltà, per onorare Dio e benedire i nostri simili. Poiché queste facoltà derivano da Dio e non da noi stessi, questi talenti dovrebbero essere utilizzati per il Suo servizio. LC 145 3 Le facoltà della mente affidate al cielo, devono essere trattate come i poteri superiori, per governare il nostro corpo. Gli appetiti e le passioni naturali devono essere portati sotto il controllo della nostra coscienza e alla nostra natura spirituale... La religione di Gesù Cristo, non può in alcun modo degradare un credente, non lo renderà mai rozzo o scortese, o presuntuoso. Non indurirà il suo cuore. Al contrario; affina il gusto, santifica il giudizio, purifica e nobilita i pensieri. In conclusione, lo sottomette totalmente a Gesù Cristo. LC 145 4 L'ideale di Dio per i Suoi figli è più alto di quello a cui il più elevato pensiero umano potrebbe arrivare. Nella Sua santa legge, il Dio vivente ha riflesso il Suo carattere. Le qualità, il potere e la saggezza del più grande Maestro saranno rivelate in tutto il mondo. Qual è lo standard, che Egli ha dato a tutti quelli che credono in Lui, che si dovrebbe raggiungere? Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli". Matteo 5:48 Come Dio è perfetto nella Sua alta sfera d'azione, così l'uomo può essere perfetto nella sua sfera umana. L'ideale del cristiano è avere un carattere come quello di Cristo. Egli apre davanti a noi un percorso d'avanzamento continuo. Abbiamo un obiettivo da raggiungere, uno standard da ottenere che include tutto ciò che è buono e puro, nobile ed elevato. Da parte nostra ci dovrebbe essere uno sforzo continuo e un costante progresso verso l'alto e verso la perfezione del carattere. MS 16, 1896 ------------------------il sentiero Reale, 15 maggio LC 146 1 Chi ho io in cielo fuor di te? E sulla terra io non desidero altri che te. Salmo 73:25 LC 146 2 L'anima che nutre l'amore per Cristo è libera, riceve luce e gioia. In una tale anima non ci sono pensieri ambigui. In un uomo così, tutto anela a Dio. Egli non si rivolge agli altri per conoscere il proprio dovere, ma a Cristo, la fonte di ogni sapienza. Egli cerca la Parola di Dio per scoprire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Potremo mai trovare una guida più sicura di Gesù? La vera religione consiste nell'essere sotto la guida dello Spirito Santo in pensiero, parola e azione. Lui, che è la Via, la Verità, e la Vita, dice a chi è umile e ricerca la Sua guida con impegno: SEGUIMI! Egli lo porta verso la santità e il cielo. Cristo ha aperto questa strada per noi a caro prezzo, e desidera che lo seguiamo per non inciampare in mezzo alle tenebre. Gesù vuole condurci per mano dicendo: io sono la Via; e tutti quelli che decidono di seguire il Signore saranno guidati nel loro percorso verso la salvezza. MS 130, 1897 LC 146 3 Più conosciamo Cristo attraverso la Sua Parola, più sentiamo il bisogno di Lui nella nostra vita. Non dobbiamo arrenderci finché non partecipiamo nel portare il giogo di Cristo. Più siamo fedeli nel servirlo, più lo ameremo, più lo magnifìcheremo. Ogni nostro dovere, grande o piccolo che sia, sarà fatto con fedeltà, e mentre lo seguiremo per conoscere meglio il Signore, maggiore sarà il nostro desiderio di glorificarlo. MS 13, 1897 LC 146 4 Ora siamo individualmente testimoni del potere della grazia di Cristo nella trasformazione del carattere umano da gloria a gloria, da personaggio a personaggio. Nel contemplare Cristo, il nostro Modello, che è puro, santo e incontaminato, ci stiamo preparando per diventare i cittadini del cielo accanto agli angeli celesti. Se Cristo deve essere la nostra guida e il nostro Principe nei tribunali celesti, allora ci domandiamo: che cosa è Cristo per noi ora? Mentre contempliamo il nostro Redentore, possiamo dire: Chi ho in cielo se non Te? Non c'è nessuno sulla terra che Tu desideri sia al Tuo fianco? MS 13, 1897 ------------------------In comunione con l'Infinito, 16 maggio LC 147 1 Così dice l'Eterno: "Il savio non si glori della sua sapienza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza. Ma chi si gloria si glori di questo: di aver senno e di conoscere me, che sono l'Eterno, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; poiché mi compiaccio in queste cose", dice l'Eterno. Geremia 9:23,24 LC 147 2 L'obiettivo dell'educazione mondana è il successo e la gratificazione delle ambizioni egoistiche. Per garantire questa educazione, molti studenti spendono tempo e denaro per riempire le loro menti con conoscenze inutili, poco necessarie. E mentre il mondo acquisisce tale educazione, Dio non è nei loro pensieri... C'è un altro tipo di educazione che è molto diversa. Il suo fondamentale principio, come afferma il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto, è: Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. Matteo 6:33 II Suo scopo non è egoistico ma quello di onorare Dio... LC 147 3 Dio è la fonte di ogni saggezza. Egli è infinitamente giusto e buono. Nessun uomo anche il più saggio non è in grado di comprenderlo. Possono professare di essere saggi, possono gloriarsi delle loro conquiste, ma la pura conoscenza intellettuale, a parte le grandi verità che sono centrate in Cristo, lo è come il nulla... Se gli uomini potessero vedere per un momento oltre la portata della propria visione finita, se potessero intravvedere l'Eterno, il loro pavoneggiarsi e la loro vanità scomparirebbero. Gli uomini che vivono in questo mondo, che è un piccolo atomo, sono finiti; perché Dio ha creato molti altri mondi che non sono mai caduti, che obbediscono alle sue leggi e che lo glorificano. Nonostante che gli uomini facciano ricerche scientifiche oltre il visibile, i loro poteri sono rimasti limitati, perché oltre a ciò che hanno già esplorato, esistono tante altre cose che potrebbero ancora conoscere. LC 147 4 Prima che gli uomini diventino veramente saggi, devono rendersi conto della loro dipendenza da Dio e conoscere la Sua saggezza. Dio è la fonte del potere intellettuale e spirituale. I più grandi uomini che hanno raggiunto le più alte cime della scienza, non possono essere paragonati all'amato Giovanni o all'apostolo Paolo. CT 64-66 ------------------------La testimonianza dello Spirito, 17 maggio LC 148 1 Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio. Romani 8:16 LC 148 2 Le tue azioni saranno accettate da Dio solo quando saranno secondo la guida dello Spirito Santo. Affinché tu possa ottenere la vita eterna è fondamentale che tu creda nella Parola di Dio, nutrendoti del pane di vita. Confronta le Scritture! Studia la Parola di Dio per comprendere come deve comportarsi un vero cristiano. La legge di Dio è il grande standard della giustizia. Ciò che l'apostolo dichiara è santo, giusto e buono. LC 148 3 Davide dice: La legge dell'Eterno è perfetta, essa ristora l'anima; la testimonianza dell'Eterno è verace e rende savio il semplice. Salmo 19:7 LC 148 4 Cristo dice: Se mi ami, osserverai i miei comandamenti...Se mi amate, osservate i miei comandamenti. Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui. Giovanni 14:15,21 LC 148 5 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. Giovanni 15:10 LC 148 6 Coloro che sono obbedienti alla volontà di Dio, la loro vita sarà lieta. Gesù dice ancora: Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena. (v. 11) LC 148 7 La gioia di Cristo nell'anima attraverso l'appropriazione della Parola di Dio nella vita pratica, può essere privilegio di tutti. Troverai la fiducia solo per mezzo di ogni parola di Cristo, credendo in Lui, ed essendo in costante comunione con Lui. Se questo diventerà la tua esperienza, non sarai più sotto la legge, perché la legge non condanna il tuo modo di agire... LC 148 8 Per quelli che credono, Cristo è prezioso. Il Suo Spirito agisce nella mente e nel cuore del credente in perfetto accordo con ciò che è scritto nella Parola. Lo Spirito e la Parola si completano perfettamente. Quindi, lo Spirito Santo unito al nostro spirito, testimonia che siamo nati da Dio. Letter 11, 1897 ------------------------Potere santificante, 18 maggio LC 149 1 Santificali nella tua verità; la tua parola è verità. Giovanni 17:17 LC 149 2 La verità che professiamo non ci sarà di alcun aiuto se non saremo santificati attraverso di essa ... Mentre l'errore è sempre più prevalente sulla nostra terra, vogliamo sapere qual è la Verità. Quando comprenderemo meglio la Verità contenuta nella Parola di Dio, sapremo come possiamo santificare la nostra vita attraverso di essa. LC 149 3 Viviamo in questo mondo come tirocinanti, e Dio ci sta dando l'opportunità di obbedire alla Sua Verità. È una cosa molto solenne vivere in questa epoca, e di avere una comunione con il Dio del cielo. Di conseguenza, dovremmo avere un senso di responsabilità nei Suoi confronti ogni giorno della nostra vita... LC 149 4 Intorno a noi sentiremo certe voci che tenteranno di distoglierci dalla Verità, ma se alzeremo lo sguardo a Dio, se ci sforzeremo di fare la Sua volontà, sentiremo la Sua voce e sapremo che è la voce del Buon Pastore. È molto importante riconoscere la voce di chi ci parla... LC 149 5 Molte tentazioni arriveranno ancora nella nostra vita. Siamo pronti a respingerle? Abbiamo la forza di superarle? Dobbiamo guardare nello specchio della sacra legge di Dio, e scoprire i difetti del nostro carattere. E una cosa assai difficile capire sé stessi. È importante esaminare la propria coscienza, al fine di scoprire che cosa posiamo allontanare, come possiamo vincere. Per ottenere la vittoria abbiamo bisogno di invocare il nostro prezioso Salvatore per ricevere il Suo aiuto... LC 149 6 Questo mondo non è il paradiso, è il luogo della preparazione; è l'officina di Dio, dove dobbiamo essere scolpiti a adattati per le dimore celesti. Quindi, non dobbiamo essere soddisfatti di credere nella semplice verità, perché Dio ci chiede una riforma ad ogni passo, una riforma totale. Dobbiamo ricordare che Cristo è tornato in cielo a preparare una nuova dimora per noi. La nostra ricompensa eterna sarà quella che diventeremo partecipi della famiglia celeste nel regno della gloria. Possa Dio aiutarci a vincere mediante il sangue dell'Agnello e la parola della Sua testimonianza. MS 5, 1886 ------------------------Libertà attraverso Gesù, 19 maggio LC 150 1 State dunque saldi nella libertà con La quale Cristo ci ha liberati, e non siate di nuovo ridotti sotto il giogo della schiavitù. Galati 5:1 LC 150 2 Il Signore ha istituito la legge perché essa rappresenta una condizione indispensabile per l'esistenza dell'uomo. Non vi può essere governo senza la legge: l'uomo è soggetto all'autorità divina... Dio è onnipotente, onnisciente, immutabile. Egli persegue sempre un corso semplice. La Sua legge è verità eterna e immutabile. I Suoi precetti sono coerenti con i Suoi attributi, ma Satana li fa apparire in una falsa luce. Falsificando la verità egli cerca di presentare Dio agli esseri umani sotto una luce negativa. Nel percorso della sua ribellione, ha cercato di rappresentare Dio come un essere ingiusto e tirannico... LC 150 3 Come risultato della disobbedienza di Adamo, ogni essere umano è un trasgressore della legge. A meno che non si penta e non si converta, egli viene ingannato da Satana per testimoniare contro i precetti di Jehovah. Mentre con perfetta obbedienza alle esigenze della legge, l'uomo è giustificato. Solo attraverso la fede in Cristo è possibile tale obbedienza. Gli uomini possono comprendere la spiritualità della legge, possono rendersi conto del suo potere come rivelatore del peccato, ma sono incapaci di resistere al potere e agli inganni di Satana, a meno che non accettino l'espiazione per mezzo del sacrificio di Cristo, il Redentore. LC 150 4 Per tutti quelli che credono e obbediscono alla legge di Dio, non è la legge che rende schiavi, ma è una legge liberatoria. Tutti quelli che credono in Cristo, tutti quelli che si affidano al potere di un Salvatore risorto che ha subito la pena a causa del trasgressore, tutti quelli che resistono alla tentazione, diventano partecipi della natura divina, poiché è sfuggito alla corruzione che è nel mondo. Tutti quelli che per fede obbediscono ai comandamenti di Dio, raggiungeranno la condizione di assenza del peccato in cui Adamo visse, prima della sua trasgressione. ST July 23, 1902 ------------------------Le vie del Signore non sono le nostre vie, 20 maggio LC 151 1 Guidami nella tua verità e ammaestrami, perché tu sei il DIO della mia salvezza; io spero grandemente in te tutto il giorno. Salmo 25:4,5 LC 151 2 Le direttive che Mosè ha ricevuto erano: Guarda", egli disse, "di fare ogni cosa secondo il modello che ti é stato mostrato sul monte. Ebrei 8:5 Quando Mosè stava per costruire il santuario come dimora di Dio, gli fu detto di fare ogni cosa secondo il modello mostratogli sul monte. Era entusiasta di compiere l'opera di Dio e aveva a sua disposizione gli uomini più capaci per eseguire i suoi ordini. Tuttavia, ogni oggetto del Santuario -- anche un campanello o una frangia o una tenda o un vaso -- dovevano essere confezionati secondo il modello che gli era stato mostrato. Dove molti sbagliano è perché non seguono le istruzioni di Dio, ma le loro. Gesù dichiara: In verità vi dico che il Figlio non può far nulla da sé stesso, se non quello che vede fare dal Padre; le cose infatti che fa il Padre, le fa ugualmente anche il Figlio. Giovanni 5:19 Cristo si era così spogliato del Suo Io che non formulava alcun piano nel Suo proprio interesse. Accettò il piano del Padre per lui, che gli veniva rivelato giorno dopo giorno. Gesù era totalmente dipendente dal Padre, perché disse: Se Io il Figlio di Dio non posso fare nulla da me stesso, quanto più gli agenti umani devono dipendere da Dio ed essere istruiti costantemente, affinché le loro vite siano semplici seguendo i piani di Dio. Le nostre vie devono essere superate. L'orgoglio, l'autosufficienza, devono essere crocefissi per ricevere la potenza dello Spirito Santo... Gesù Cristo, la Maestà del cielo, ha la propria via? Ricordiamo bene quando la sua anima è stata sottoposta a un grave travaglio mentre stava pregando il Padre. Qual era il motivo che il Suo sangue imperlava la sua fronte? Quale era la ragione della Sua agonia? Sono stati i peccati di tutto il mondo! È stata la separazione dall'amato Padre che le Sue labbra tremavano mentre pregava: Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice; tuttavia, non come io voglio, ma come vuoi tu". Matteo 26:39 Dopo tre preghiere offerte al Padre, disse: Tuttavia non sia fatta la mia volontà, ma la tua". Luca 22:42 Questo atteggiamento deve essere anche nostro: non la mia volontà, ma la Tua o Signore sia fata! Ecco, questa è la vera conversione. Und. MS 73 ------------------------Lo standard più alto, 21 maggio LC 152 1 perché non coloro che odono la legge sono giusti presso Dio, ma coloro che mettono in pratica la legge saranno giustificati. Romani 2:13 LC 152 2 Nella vita di molti i cui nomi sono nei libri di chiesa non c'è stato alcun cambiamento reale. La Verità è stata mantenuta nel cortile esterno. Non c'è stata una vera conversione, la grazia, non avendo toccato il loro cuore, di conseguenza non ha fatto alcun cambiamento in essi... Colui che riuscirà a migliorare il proprio carattere, deve dare tutto e fare tutto per Cristo. Il Redentore non accetterà un servizio diviso. Ogni giorno si deve imparare il significato di arrendersi. Si deve studiare la Parola di Dio, al fine di comprendere il suo significato e obbedire ai suoi precetti. Così facendo, si può raggiungere il più alto livello di eccellenza cristiana. Per partecipare alla natura divina, il progresso spirituale non deve mai cessare. Giorno dopo giorno si deve collaborare con il Cristo al fine di perfezionare il carattere in preparazione alla prova finale. Ogni giorno della nostra vita Cristo istruiva molta gente. La luce che Egli emanava portava la calma e la pace. Giorno dopo giorno mostrava agli uomini e davanti agli angeli ciò che il Vangelo poteva fare per tutti gli esseri umani caduti. Cerchiamo di non risparmiarci nel portare avanti l'opera di riforma che deve essere fatta nella nostra vita. Cerchiamo di crocefiggere il nostro Io. Le cattive abitudini possono avere il sopravvento, ma nel nome di Gesù e in virtù della Sua forza potremo vincere. A colui che cerca ogni giorno di mantenere puro il proprio cuore è stata fata una promessa: Infatti, io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principato né potenza né cose presenti né cose future, né altezza, né profondità, né alcun' altra creatura potrà separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore. Romani 8:38,39 Dio è giusto e giustificatore di colui che ha la fede di Gesù. Romani 3:26 E quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati. (v. 30) Per quanto grandi possono essere la vergogna e la degradazione provocate dal peccato, grazie all'amore del Redentore, riceveremo la gloria e onori ancora maggiori. Coloro che tenderanno a conformarsi all'immagine divina, riceveranno dai tesori celesti una forza ulteriore, tanto sublime da elevarli al di sopra degli stessi angeli che non hanno conosciuto il peccato. RH July 7, 1904 ------------------------La lealtà va dimostrata a Dio o agli uomini?, 22 maggio LC 153 1 Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: "Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini Atti 5:29 LC 153 2 Daniele e i suoi compagni dimostravano una grande reverenza a Dio. Ma questo non avveniva senza una lotta. Il testo ci parla di Daniele e dei suoi tre amici quando fu loro richiesto di adorare la grande statua del re Nabucodonosor nella pianura di Dura. I loro principi, invece, vietavano di rendere omaggio all'idolo, perché era un rivale del Dio del cielo. Loro sapevano che dovevano solo all'Eterno dimostrare la lealtà e la totale fedeltà... LC 153 3 Il re dichiarò ai tre ebrei dicendo: Ora, non appena udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del salterio, della zampogna e di ogni genere di strumenti, se siete pronti a prostrarvi per adorare l'immagine che io ho fatto, bene; ma se non l'adorate, sarete subito gettati in mezzo a una fornace di fuoco ardente; e qual è quel dio che potrà liberarvi dalle mie mani? Il giovane disse al re: O Nebukadnetsar, noi non abbiamo bisogno di darti risposta in merito a questo. Ecco, il nostro Dio, che serviamo, è in grado di liberarci dalla fornace di fuoco ardente e ci libererà dalla tua mano, o re. Ma anche se non lo facesse, sappi o re, che non serviremo i tuoi dei e non adoreremo l'immagine d'oro che tu hai fatto erigere. Daniele 3: 15-19 .... Allora quei giovani fedeli furono gettati nella fornace, ma Dio manifestò il Suo potere e li liberò. Uno, come il Figlio di Dio camminava con i tre giovani nelle fiamme e quando uscirono dalla fornace, nemmeno l'odore del fuoco li aveva sfiorati... LC 153 4 Così, questi giovani, ripieni dello Spirito Santo, testimoniarono davanti a tutto il popolo la loro fede, che Colui che essi adoravano era il solo Dio vero e vivente. Questa dimostrazione della loro fede è stata la più eloquente dimostrazione dei loro principi. Per impressionare gli idolatri con il potere e la grandezza del Dio vivente, i Suoi servitori devono dimostrare la loro reverenza a Dio. Devono manifestare che Egli è l'unico oggetto del loro onore e del culto, e che nessuna considerazione, nemmeno la conservazione della vita stessa, può indurli a fare la minima concessione all'idolatria. Queste lezioni hanno un impatto diretto e vitale sulla nostra esperienza in questi ultimi giorni. MS 16, 1896 ------------------------La prova di fedeltà verso Dio, 23 maggio LC 154 1 Oggi l'Eterno ha pure dichiarato che tu sei il suo popolo, un tesoro particolare, come ti ha detto, perché tu osservi tutti i suoi comandamenti Deuteronomio 26:18 LC 154 2 Dio sottomette il Suo popolo alla prova per vedere se esso e fedele a Lui riguardo a tutti i Suoi precetti. Il Sabato traccia una linea di separazione tra noi e il mondo, e non solo in apparenza ma, con tutti i suoi colori chiari e distinti della Sua bandiera. Per quelli che hanno ricevuto la luce riguardo alla verità, il Sabato è una prova di Dio e non è un requisito umano. Questo santo giorno distingue coloro che servono Dio da coloro che non lo servono, e su questo punto verrà l'ultimo grande conflitto tra la Verità e l'errore. Tutti quelli che professano di osservare la legge di Dio dovrebbero rimanere uniti nella sacra osservanza del Suo santo Sabato... LC 154 3 Quando l'angelo distruttore stava per attraversare la terra d'Egitto per colpire i primogeniti sia degli uomini che degli animali, gli israeliti dovevano portare i loro figli in casa e fare un segno sullo stipite della porta con il sangue. Nessuno poteva uscire, perché chiunque o qualsiasi cosa fosse stato trovato in strada sarebbe stato distrutto insieme agli egiziani. LC 154 4 Questa lezione è molto importante per tutti noi, oggi. L'angelo distruttore, a suo tempo, passerà attraverso la terra. Ciascuno di noi dovrà avere un marchio posto da Dio, e quel marchio è l'osservanza del Suo santo Sabato. Di conseguenza non dobbiamo seguire la nostra volontà e adulare noi stessi. Non dobbiamo presumere che il Signore verrà alle nostre condizioni... Ciò che a noi sembra poco importante, per il Signore è di massima importanza; Egli desidera conservare la nostra vita e la salvezza della nostra anima. Dio mette alla prova la nostra fede dandoci la possibilità di agire secondo la Sua volontà e i suoi precetti. A coloro che si conformano alle condizioni da Lui dettate, le Sue promesse saranno pienamente soddisfatte... È il nostro dovere d'insegnare ai nostri figli i comandamenti di Dio; dovremmo portarli in soggezione all'autorità genitonale, e poi per fede e la preghiera consacrarli a Dio, e Lui, come ha promesso, collaborerà con noi. Quando il flagello attraverserà la terra, tutti insieme saremo protetti sotto la tenda del Signore. MS 3, 1885 ------------------------"Ricordati del giorno di Sabato", 24 maggio LC 155 1 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo. Lavorerai sei giorni e in essi farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è sabato, sacro all'Eterno, il tuo DIO; non farai in esso alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero che è dentro alle tue porte; poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e il settimo giorno si riposò; perciò l'Eterno ha benedetto il giorno di sabato e l'ha santificato. Esodo 20:8-11 LC 155 2 Il quarto comandamento è esplicito. Non dobbiamo fare il nostro lavoro durante il Sabato. Dio ha dato all'uomo sei giorni per lavorare, ma ha riservato il settimo giorno come santo giorno di riposo. Nel sesto giorno deve essere preparato tutto l'occorrente per il giorno di Sabato... Tutti gli acquisti e il cibo dovrebbero essere fatti il venerdì. Lo stesso concerne la preparazione degli indumenti, delle scarpe e dell'igiene personale. Gli ammalati richiedono una specifica attenzione anche durante il Sabato, e qualunque cosa possa essere necessaria per il loro conforto è un atto di misericordia e non una violazione del comandamento... Nulla del nostro lavoro dovrebbe essere permesso di invadere questo santo giorno. La domenica è generalmente considerata un giorno di festa in cui si ricercano i divertimenti, tuttavia, il Signore vorrebbe che il Suo popolo desse al mondo un esempio più eccelso e più santo. Al Sabato dovrebbe esserci una solenne dedizione della famiglia a Dio, affinché tutti si possano unire per onorarlo nel Suo santo giorno... LC 155 3 E mentre noi continuiamo a salire verso il cielo, il mondo tenterà sempre di ostacolarci... Le autorità terrestri cercheranno di interporsi e di intervenire. Incontreremo tribolazioni, saremo ridicolizzati o perseguitati. Le autorità richiederanno di conformarsi alle leggi e ai costumi mondani, in modo da indurci alla slealtà verso Dio. È proprio su questo punto che il popolo di Dio incontrerà la croce sulla via della loro vita. Ma se il Sabato del quarto comandamento è sacro, se è davvero ciò che viene riportato nel messaggio del terzo angelo, ossia il segno tra Dio e il Suo popolo, dobbiamo stare attenti a ogni parola e a ogni atto per mostrare l'onore a Dio... Le forti correnti del mondo tenteranno di spazzarci via, a meno che, rimanendo uniti a Cristo, non diventeremo come una roccia. Ibid ------------------------Giorno di delizia e di benedizione, 25 maggio LC 156 1 Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, dal fare i tuoi affari nel mio santo giorno, se chiami il sabato delizia, il giorno santo dell'Eterno, degno di onore, se lo onori astenendoti dai tuoi viaggi, dallo sbrigare i tuoi affari e dal parlare dei tuoi problemi, allora troverai il tuo diletto nell'Eterno, e io ti farò cavalcare sulle alture della terra e ti darò da mangiare l'eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca dell'Eterno ha parlato". Isaia 58:13,14 LC 156 2 Il Sabato è il tempo che appartiene a Dio e non a noi; ogni volta che trasgrediamo questo principio, derubiamo il Signore. Dio ci ha dato i sei giorni in cui lavorare e l'unico giorno che ha riservato per sé stesso è il Sabato. Questo giorno dovrebbe essere benedetto per noi, un giorno in cui dovremmo mettere da parte tutte le nostre questioni secolari per concentrare i nostri pensieri su Dio e il cielo. L'adorazione di Dio non dovrebbe mai essere considerato un compito ingrato. Il Sabato del Signore deve essere una benedizione per noi e per i nostri figli. Questo giorno dovrebbe essere considerato come un giorno di gioia, un giorno che Dio ha santificato, ma per fare questo dobbiamo essere debitamente istruiti... LC 156 3 La nostra attenzione potrebbe essere rivolta ai fiori che sbocciano, alle gemme che si aprono, agli alberi altissimi e le belle guglie d'erba. Dio ha fatto tutto questo in sei giorni e si riposò il settimo giorno e l'ha santificato. I genitori possono leggere le lezioni ai loro figli con lo scopo di istruirgli, perché possano conoscere la natura, e ciò che è più importate di farli conosce il grande Creatore di tutti noi... LC 156 4 Dobbiamo insegnare ai nostri figli di trascorrere il Sabato in piena felicità. Non si deve insegnare loro che è sbagliato di uscire di casa quel giorno. Cristo guidò i Suoi discepoli fino al lago nel giorno di Sabato e là insegnò loro. I Suoi sermoni di Sabato non venivano sempre predicati all'interno delle mura domestiche... Molti dicono che potrebbero santificare il sabato se fosse veramente conveniente di farlo. Ma questo giorno non è nostro, perché è di Dio, e nessuno ha il diritto di derubarlo. Dio l'ha riservato, santificato e benedetto, ed è il nostro dovere dedicare questo giorno al Suo servizio, renderlo onorevole e piacevole. MS 3, 1897 ------------------------Le misure della responsabilità, 26 maggio LC 157 1 Se diciamo di avere comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità; ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. 1 Giovanni 1:6,7 LC 157 2 La nostra responsabilità dipende dal grado di luce ricevuta. Il cammino verso il cielo sarà chiaro e facile per tutti quelli che sono fedeli nell'uso della conoscenza ricevuta riguardo alla vita futura.... LC 157 3 Guardiamo alla prima trasgressione nel giardino di Eden. Adamo ed Eva avevano ricevuto le leggi che concernevano il paradiso, in cui, qualora avessero disubbidito ad esse, sarebbero stati puniti. Infatti, loro hanno disubbidito e hanno dovuto accettare le amare conseguenze. Da allora la morte è entrata nel mondo. LC 157 4 La trasgressione è il risultato della disobbedienza a Dio. Se loro avessero obbedito al comando di Dio, non ci sarebbe stato nessun peccato. Infatti, la punizione per la trasgressione è sempre la morte. Cristo ha evitato l'esecuzione immediata della condanna a morte della coppia, e permise loro di vivere... LC 157 5 La giustizia divina richiede che gli uomini ricevano la luce. Chiunque si rifiuta di camminare nella luce data dal cielo, inevitabilmente riceverà la punizione. E un principio di giustizia; la punizione del peccatore deve essere proporzionata alla conoscenza che ha ricevuto ma che non ha praticato o usato in modo sbagliato. Dio si aspetta che gli esseri umani camminino nella luce per testimoniare davanti agli angeli e davanti agli uomini di aver riconosciuto Cristo come propiziazione per il peccato e che accettano il Suo sacrificio come la loro più grande benedizione... LC 157 6 Il sacrificio del Figlio di Dio ha salvato la razza umana per l'eternità. Se Dio avesse cessato di fare la Sua parte, se non avesse rivelato pienamente la Sua volontà, se avesse dato agli esseri umani qualsiasi motivo per trascurare la salvezza, l'uomo avrebbe potuto usare l'ignoranza come una scusa valida. Invece, Egli ha fatto di tutto per salvarlo. Ad alcuni viene data la luce maggiore rispetto agli altri, ma ognuno sarà giudicato secondo la quantità di luce ricevuta. Nel piano di Dio è stato stabilito che tutti noi dovremo considerare sacra la luce che ci è stata data. Letter 76, 1894 ------------------------L'impressione del cielo su di noi, 27 maggio LC 158 1 "Guarda", egli disse, "di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte". Ebrei 8:5 LC 158 2 Il Signore diede importanti istruzioni a Mosè sul monte Sinai riguardo alla costruzione del tabernacolo. Questo lavoro richiedeva la massima perfezione in ogni dettaglio. Mentre la malvagità nel mondo è sempre più pronunciata e si sta sviluppando sempre di più, gli insegnamenti di Cristo devono essere praticati nella vita degli uomini e delle donne convertite... In tutto ciò a cui il cristiano pone la mano, dovrebbe essere intessuto il pensiero della vita eterna. Che il lavoro svolto sia agricolo o meccanico, dovrebbe essere fatto secondo la volontà del cielo.... Attraverso la grazia di Cristo sono state create tutte le disposizioni per il perfezionamento del carattere cristiano. Dio è onorato quando il Suo popolo in tutti i suoi rapporti sociali e commerciali rivela i principi del cielo... LC 158 3 Il Signore richiede la rettitudine nelle cose piccole come in quelle importanti. Coloro che sono stati accettati come membri della corte celeste saranno quelli che qui sulla terra hanno cercato di fare la volontà del Signore in ogni particolare, che hanno cercato di lasciare l'impronta del cielo durante il loro lavoro terreno. Affinché il tabernacolo terreno possa rappresentare quello celeste, deve essere perfetto in tutte le sue parti, e deve corrispondere nei minimi dettagli a quello in cielo. Lo stesso principio concerne coloro che sono accettati da Dio. LC 158 4 Il Figlio di Dio venne sulla terra come rappresentante perfetto per tutti gli uomini che solo Dio poteva accettare. Per la grazia di Cristo ogni provvedimento è stato preso per la salvezza della famiglia umana. Ogni transazione intrapresa da coloro che affermano di essere cristiani può essere pura come lo erano le azioni di Cristo. L'anima che accetta le virtù del carattere di Cristo e si appropria dei meriti della Sua vita è preziosa agli occhi di Dio quanto lo era il Suo amato Figlio. RH Jan. 11, 1912 ------------------------Ricolmi della Sua pienezza, 28 maggio LC 159 1 e conoscere l'amore di Cristo che sopravanza ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio. Efesini 3:19 LC 159 2 Solo coloro che pienamente obbediranno a Dio, saranno idonei a dimorare nella Sua casa. Il Signore ci avverte che se non apprezzeremo i Suoi vari doni, se non saremo perfettamente sottomessi e ubbidienti a Lui, non potremmo vedere la Sua gloria... Qualunque sia il vostro temperamento, qualunque siano le vostre tendenze ereditarie o coltivate, il vostro carattere deve essere modellato secondo il disegno di Dio. Cristo è morto a causa dei nostri peccati e a causa della nostra natura deformata, per cui nessuno di noi deve avanzare le scuse per mantenerla così come è. In tali condizioni non possiamo ricevere la pienezza di Dio. Per riceverla, è necessario di liberarsi da ciò che offende Dio. Quando finalmente conquisteremo il cielo, ciò avverrà solo attraverso la rinuncia dell'Io, assumendo la mente, lo spirito e la volontà di Gesù Cristo... Siamo disposti a pagare il prezzo per avere la vita eterna? Siamo pronti a decidere che il paradiso valga un tale sacrificio: ossia morire a sé stessi e lasciare che la nostra volontà sia piegata e modellata in perfetta conformità alla volontà di Dio? Finché questo cambiamento in noi non avverrà, la grazia trasformatrice di Dio non agirà in noi. Non appena testimonieremo davanti al Signore che la nostra natura è stata cambiata, liberata dall'Io, Egli riempirà questo vuoto mediante lo Spirito Santo. Solo allora potremo credere che Egli ci darà la Sua pienezza, al fine di essere salvati. Dio desidera, che tutto ciò che noi facciamo sia consacrato al Suo servizio... L'eternità è infinita. La nostra vita sulla terra non è perenne, anzi è di breve durata, perché allora dobbiamo affannarci tanto lavorando? Qual è il risultato di tutto questo? La religione di Gesù Cristo è la nostra necessità di tutti i giorni. Tutto ciò che diciamo o facciamo è sotto la supervisione di Dio. Non siamo altro che uno spettacolo per il mondo, per gli angeli e per gli uomini... LC 159 3 La chiesa di Cristo deve rappresentare il suo vero carattere... Sebbene i suoi membri abbiano le passioni umane, non cedette mai alla tentazione di fare un solo atto che non sia puro ed elevato e nobilitante. Und. MS 73 ------------------------Pesati con la bilancia celeste, 29 maggio LC 160 1 L'Eterno è un Dio di conoscenza, e da lui sono pesate le azioni. 1 Samuele 2:3 LC 160 2 Il Signore è un Dio che sa tutto. Nella Sua Parola viene rappresentato come Colui che valuta il carattere e le motivazioni degli uomini, sia che queste siano buone o malvagie... È di interesse eterno che ognuno scruti il proprio cuore e sviluppi ogni facoltà concessa da Dio. Ricordiamo che non vi è motivo alcuno nel cuore dell'uomo che Dio non possa vedere chiaramente. I motivi di ognuno sono pesati scrupolosamente come se il destino di ogni essere umano dipenda unicamente da questo risultato... Dio nel cielo è fedele, e non vi è disegno, non importa quanto sia intricato, né ragione per quanto occulta sia, che Lui non comprenda chiaramente. Lui legge le intenzioni segrete di ogni cuore. L'uomo può fare piani per realizzare azioni disoneste pensando che Dio non lo sappia, ma nel grande giorno quando i libri saranno aperti e ogni uomo sarà giudicato per le cose scritte in essi, queste azioni appariranno tali e quali come sono... LC 160 3 Ci sono molti che hanno bisogno di considerare ora le parole come Tèchel: tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante. Daniele 5:27 La santa, eterna e immutabile legge di Dio è lo standard con cui l'uomo deve essere giudicato. Questa legge è riassunta nei due grandi comandamenti: Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso. Luca 10:27 Questo significa ciò che dice. Oh! Pochi saranno disposti ad accettare la legge di Dio nel grande giorno del giudizio. Ogni uomo che sarà ponderato (vagliato) secondo la santa legge di Dio, sarà trovato mancante. LC 160 4 Noi tutti abbiamo ricevuto i precetti della legge, tuttavia nessun uomo può essere giustificato per mezzo di essi. Essere pesati e trovati mancanti fa parte della legge di Dio. Ma Cristo è il nostro Mediatore, e se lo accettiamo come il nostro Salvatore, possiamo rivendicare la promessa: Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Romani 5:1 RH March 8, 1906 ------------------------Collaborazione tra Dio e l'uomo, 30 maggio LC 161 1 Le tue mani mi hanno fatto e formato; dammi intelligenza perché possa imparare i tuoi comandamenti. Salmo 119:73 LC 161 2 Il corpo umano è l'opera di Dio. Gli organi con le loro diverse funzioni sono stati creati da Lui. Il Signore ci fornisce il cibo e da bere, affinché possiamo coprire le necessità del corpo. Ha dato alla terra diverse proprietà per la crescita del cibo per i Suoi figli. Dà il sole e la prima e l'ultima pioggia. Tutto questo sono i Suoi doni... Ma tutte queste benedizioni non rispecchiano in noi la Sua immagine morale se non cooperiamo con Lui, se non compiamo uno sforzo per conoscere noi stessi, al fine di capire come prenderci cura del delicato meccanismo umano. L'uomo deve aiutare diligentemente a mantenersi in armonia con le leggi della natura. Colui che coopera con Dio nell'opera di mantenere questo meraviglioso meccanismo in ordine, che consacra tutti i suoi poteri a Dio, cercando intelligentemente di obbedire alle leggi della natura, è registrato nei libri del cielo. LC 161 3 Dio ha dato all'uomo terra da coltivare, ma affinché il raccolto possa essere mietuto, ci deve essere un'azione armoniosa tra divino e le agenzie umane. L'aratro e gli altri strumenti di lavoro devono essere utilizzati al momento giusto. Il seme deve essere seminato nella giusta stagione. L'uomo non deve fallire nel fare la sua parte in questi compiti. Se egli è negligente, la sua infedeltà testimonia contro di lui. Il raccolto è proporzionato all'energia che ha speso. Questo vale anche per le cose spirituali... Ci deve essere una collaborazione, una relazione divina tra il Figlio di Dio e il peccatore pentito. Noi tutti siamo figli e figlie di Dio. A tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome. (Giovanni 1:12) Cristo offre la misericordia e la grazia in abbondanza a tutti quelli che credono in Lui. Egli adempie i termini su cui poggia la salvezza. Tuttavia, dobbiamo fare la nostra parte accettando la benedizione con fede. Come Dio lavora, così deve lavorare anche l'uomo. Respingere le tentazioni è il compito dell'uomo mediante la grazia e il potere che vengono da Dio. In questo modo, l'uomo diventa collaboratore di Cristo. ST Feb. 27, 1901 ------------------------Benedizioni illimitate, 31 maggio LC 162 1 Camminiate in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio. Colossesi 1:10 LC 162 2 Meditiamo per un momento la preghiera di Paolo per i suoi fratelli colossesi. Perciò anche noi, dal giorno in cui abbiamo sentito questo, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che siate ripieni della conoscenza della sua volontà, in ogni sapienza ed intelligenza spirituale, perché camminiate in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio, fortificati con ogni forza, secondo la sua gloriosa potenza, per ogni perseveranza e pazienza, con gioia. (Colossesi 1:9-11) Quanto completa è questa preghiera! Non c'è limite alle benedizioni che possiamo ricevere, cosa che è il nostro privilegio. Potremmo venire alla "piena conoscenza della Sua volontà". Lo Spirito Santo non avrebbe mai ispirato Paolo a offrire questa preghiera a favore dei suoi fratelli se non fosse stato possibile per loro ricevere una risposta da Dio secondo la richiesta... LC 162 3 Alla chiesa di Efeso Paolo scrisse: Per questa ragione, io piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signor nostro Gesù Cristo, dal quale prende nome ogni famiglia nei cieli e sulla terra, perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell'uomo interiore, perché Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede, affinché, radicati e fondati nell'amore, possiate comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l'altezza, e conoscere l'amore di Cristo che sopravanza ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio. Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo, a lui sia la gloria nella chiesa in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli. Amen. (Efesini 3:14-21) LC 162 4 Qui si vedono i principi della vita cristiana. Quanto lontano è ancora la nostra chiesa per raggiungerli! Io, Io, Io è una parola troppo spesso ripetuta. Quando ci sveglieremo? Quando saremo all'altezza delle aspettative di Cristo? Letter 179' 1902 ------------------------Costruire con il Signore, 1 giugno LC 164 1 Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. 1 Corinzi 3:9 LC 164 2 Il carattere umano deve essere elaborato punto per punto. Ogni giorno Dio collabora nel perfezionamento del carattere, affinché diventi un Suo sacro tempio. L'uomo deve cooperare con Dio, seguendo la Sua volontà. Egli (l'uomo) deve collaborare nella costruzione del proprio carattere con azioni pure e nobili. L'uomo deve lavorare insieme a Dio. Mentre Dio gli fornisce l'efficienza, egli è chiamato di fare ogni sforzo nell'utilizzare ogni sua facoltà per l'immortalità. Dio ha fatto incredibili sacrifici per gli esseri umani. Ha speso potenti energie per richiamare l'uomo alla lealtà nei Suoi confronti, ad abbandonare le trasgressioni e il peccato, all'obbedienza. Tuttavia, non può fare nulla senza la cooperazione dell'umanità. LC 164 3 I nostri sforzi devono continuare e perseverare, perché proprio grazie a questa perseveranza possiamo ottenere la vittoria sulle tentazioni. Nessuno può rinascere senza intervento divino e senza un impegno personale. Tutti devono impegnarsi nella guerra che coinvolge ognuno di noi. Individualmente siamo responsabili della lotta che è in corso. Neppure Noè, Giobbe o Daniele potevano contare sui propri figli e figlie per ottenere la giustizia ... LC 164 4 Spesso, per diventare allievo alla scuola di Cristo, è necessario mettere da parte la formazione e l'istruzione di tutta una vita. I nostri cuori devono essere educati per diventare incrollabili in Dio. Dobbiamo formare abitudini di pensiero che ci permetteranno di resistere alla tentazione. Dobbiamo imparare a guardare sempre verso l'alto. Gli alti principi della Parola di Dio sono come una bussola eterna che ci guida durante il nostro cammino. Ogni atto, ogni parola, ogni pensiero, devono essere in accordo con questi principi. Le preziose grazie dello Spirito Santo non scendono su di noi in un attimo. Coraggio, forza d'animo, mansuetudine, fede e fiducia incrollabile nella potenza del Salvatore si acquisiscono con l'esperienza di molti anni. Il diritto di diventare figli di Dio è un sigillo per il nostro destino. RH April 28, 19010 ------------------------Lotta per una mente spirituale, 2 giugno LC 165 1 Infatti la mente controllata dalla carne produce morte, ma la mente controllata dallo Spirito produce vita e pace. Per questo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può esserlo. Romani 8:6,7 LC 165 2 Per natura siamo portati a cercare il piacere e la gratificazione. Uno degli stratagemmi di Satana consiste nell'amplificare questa tendenza. Egli cerca di instillare nel cuore degli uomini il desiderio per i divertimenti mondani in modo tale che non resti loro il tempo di chiedersi: "Che ne è della mia vita"? La sete di piacere è contagiosa, Chi si lascia trascinare corre da un luogo all'altro in cerca di divertimenti sempre diversi. L'ubbidienza alla legge divina frena questa tendenza costruendo un muro contro l'irreligiosità... La capacità di godere delle ricchezze della gloria si svilupperà in proporzione al desiderio che abbiamo di queste ricchezze. Come si svilupperà un apprezzamento di Dio e delle cose celesti se non si vive secondo i Suoi principi? Se si assorbe tutto il tempo per rivendicazioni e affari mondani, come si possono sviluppare i poteri spirituali se non facciamo adeguati esercizi? In una mente occupata interamente dalle cose terrene, ogni ingresso attraverso cui la luce dal cielo può entrare è chiusa. La grazia trasformatrice di Dio non può essere sentita nè nella mente nè nel carattere. RH May 28, 1901 LC 165 3 Stiamo vivendo in mezzo ai pericoli degli ultimi giorni, e dovremmo proteggerci dalle tentazioni di Satana... Un semplice assenso alla Verità non salverà mai un'anima dalla morte. Dobbiamo essere santificati attraverso la Verità; ogni difetto di carattere deve essere superato, in caso contrario esso sopraffarà noi diventando un potere dominante del male, e senza ritardo comincerà infestare il nostro cuore. Solo la grazia di Cristo permetterà di sradicare le piante infestanti per far maturare i frutti fino alla vita eterna. Coltivate il vostro carattere in armonia con il carattere di Cristo. Amate verità, onestà, purezza, cercate di avere buona reputazione. Allontanate invece tutto ciò che non è compatibile con il nostro Redentore... Ogni anima che guadagna la vita eterna deve essere come Cristo, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli. Ebrei 7:26 RH June 3, 1884 ------------------------I vostri pensieri sono verificati?, 3 giugno LC 166 1 L'Eterno investiga tutti i cuori e comprende tutti gli intenti dei pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma se lo abbandoni, egli ti rigetterà per sempre. 1 Cronache 28:9 LC 166 2 Ciascuno di noi deve rendere conto dei propri pensieri, delle parole del tempo e delle azioni davanti a Dio... Nessuno entrerà in paradiso se non vuole avere la comunione con Dio qui sulla terra. È qui e ora dobbiamo prepararci per avere accesso al cielo. Dio è Colui a chi dobbiamo grande riverenza, amore e timore. Il nostro mondo è l'unica scuola in cui è possibile ricevere una preparazione per entrare nei luoghi eccelsi. Coloro che non desiderano conoscere Dio adesso sulla terra, che non vogliono sottomettersi a Lui, non avranno mai la gioia di vivere la vita futura accanto a Gesù Cristo. Invece di amare il mondo e i suoi gusti, dovrebbero cominciare a lasciarsi istruire da Dio, dovrebbero apprendere la disciplina celeste, ora e qui sulla terra... Colui che ha creato uomo, che ha pagato un prezzo per la sua redenzione, è grandemente disonorato quando l'uomo sceglie di rimanere a un livello basso, terreno, vivendo una vita frivola e piatta... Tutti quelli che volontariamente si allontanano dalla conoscenza, che potrebbe renderli coscienti riguardo alla futura salvezza, nutrono le loro anime con l'acqua amara, mentre Gesù Cristo li invita dicendo: Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Giovanni 7:37 MS 13, 1897 LC 166 3 Possano le vostre anime meditare le gloriose Verità contenute nella Parola di Dio, perché così avrete costante desiderio di ricevere ciò che non avete. Imparate a disprezzare i pensieri vani e senza utilità. Cercate di elevare lo standard di virtù e santità mediante il Vangelo. Cercate maggiori conquiste nella vita divina mediante la conversazione con Dio e la lettura della Sua Parola. MS 13, 1897 LC 166 4 Contemplando l'alto ideale che Egli ha posto dinanzi a voi, sarete elevati in un'atmosfera pura e santa alla presenza di Dio. Questa è l'unica salvaguardia per lo spirito. Allora sarete rispettati dagli uomini e da Dio. Letter 10, 1894 ------------------------Custodire il proprio cuore, 4 giugno LC 167 1 Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita. Proverbi 4:23 LC 167 2 Perché ci sono ancora molti fallimenti spirituali, e caratteri non rinnovati? Perché non si pratica la Verità così come è in Gesù. Perché non si abbandonano i propri difetti di carattere? ... Colui la cui conversione è retta, porta principi retti in tutti i suoi atti. Egli è ben radicato nella fede che vive di ogni parola che procede dalla bocca di Dio. Altri invece dimostrano di non aver cambiato carattere... LC 167 3 Tutti potrebbero vincere la corona, ma ci sono quelli che non si impegnano per conquistarla perché non lottano contro le proprie imperfezioni. I loro attributi offendono Dio; ogni giorno trasgrediscono i principi della Sua santa legge. Se solo volessero imparare a prendere il giogo di Cristo, se volessero imparare dal Grande Maestro la Sua mansuetudine e umiltà di cuore, avrebbero potuto avere la stretta comunione con Dio e amare Lui e il suo prossimo come se stessi... Cristo disse: Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me! Matteo 11:29 Se facessero questo, il loro cuore si arrenderebbe a Dio mediante la potenza di Cristo. Solo chi partecipa alla natura divina, può essere trasformato ... Il lavoro di trasformazione deve iniziare nel cuore, l'origine di tutti i problemi della vita. LC 167 4 Vi supplico, per amor di Dio, non fermatevi a metà strada, ma avanzate, avanzate, avanzate sempre fino a ottenere la perfezione cristiana. Non lasciate nulla d'incompiuto. Siate diligenti. Ricordatevi che siete responsabili di non travisare il carattere di Cristo. Non rimanete nei vostri difetti, affinché nessuno vi prenda come esempio... Coloro che affermano di avere una luce, devono rifletterla mediante parole, comportamenti e azioni, in ogni momento e in ogni luogo. Letter 178, 1899 ------------------------Cristo nei nostri pensieri, 5 giugno LC 168 1 Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore; provami e conosci i miei pensieri; e vedi se vi è in me alcuna via iniqua, e guidami per la via eterna. Salmo 139:23,24 LC 168 2 Pochi si rendono confo che devono esercitare il controllo dei loro pensieri e della loro immaginazione. È difficile che la mente indisciplinata riesca a concentrarsi su argomenti vantaggiosi, spirituali. Ma se i pensieri non sono adeguatamente utilizzati, la religione non può germogliare nell'anima; la mente deve preoccuparsi di cose sacre ed eterne, altrimenti penserà solo a cose superficiali e senza valore. Sia le facoltà intellettuali sia quelle morali, se saranno sottomesse alla disciplina, si fortificheranno e progrediranno grazie all'esercizio. Per comprendere bene questa questione, dobbiamo ricordare che i nostri cuori per natura sono depravati, e di conseguenza siamo incapaci di seguire un comportamento corretto. Solo con la grazia di Dio, combinata con gli sforzi più ferventi da parte nostra, possiamo raggiungere la vittoria. L'intelletto come anche il cuore, devono essere consacrati al servizio di Dio. Lui ha il diritto su tutto ciò che vi è in noi. CT 544 Pochi credono che l'umanità sia affondata così in basso come sta accadendo, o che sia così profondamente negativa, così disperatamente opposta a Dio... Quando la mente non è influenzata dallo Spirito di Dio, Satana ha libero accesso per modellarla come preferisce. Una mente così, è contraria a Dio nei suoi gusti, punti di vista, preferenze, simpatie e antipatie, scelte di cose e di interessi. LC 168 3 Essa gioisce delle cose che Dio disprezza... Se Cristo dimorerà nel cuore, occuperà anche i nostri pensieri. I nostri pensieri più profondi saranno rivolti a Lui, al Suo amore, alla Sua purezza. Riempirà tutta la nostra mente. I nostri affetti saranno centrati su Gesù. Tutte le nostre speranze e aspettative saranno associate a Lui. Vivere la vita che ora viviamo per fede nel Figlio di Dio, guardando in avanti e amando il Suo ritorno, sarà la gioia più grande dell'anima. Letter 8, 1891 LC 168 4 Coloro che esercitato la mente con lezioni spirituali, sono quelli che ricevono la purezza e gloria del cielo.2T 267 ------------------------Sicurezza nei giusti pensieri, 6 giugno LC 169 1 affinché distruggiamo le argomentazioni ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Dio e rendiamo sottomesso ogni pensiero all'ubbidienza di Cristo. 2 Corinzi 10:5 LC 169 2 Sottomettete i vostri pensieri alla volontà di Dio e i vostri sentimenti alla ragione e alla religione. Non avete ricevuto in dono l'immaginazione per dare libero sfogo ai vostri istinti e per agire senza un freno o una disciplina. Se i pensieri sono cattivi, anche i sentimenti sono cattivi. Il legame fra sentimenti e pensieri forma il carattere. RH APRIL 21, 1885 LC 169 3 Il potere del pensiero è più prezioso dell'oro di Ofir. Abbiamo bisogno di avere un alto tasso di controllo sui nostri pensieri; perché tale controllo ci prepara per l'opera del Maestro. È fondamentale che i nostri pensieri creino la pace e la felicità in Cristo. Quello che un uomo pensa quello egli è. Il miglioramento della nostra purezza morale dipende dai pensieri giusti e dalle azioni giuste... I pensieri cattivi distruggono l'anima. Il potere della conversione cambia il cuore, raffina e purifica i pensieri. Fino a quando i nostri sforzi non saranno tali da mantenere il pensiero centrato su Cristo, la Sua grazia non ci sarà data. La mente deve impegnarsi nella lotta spirituale. Tutte le nostre abitudini devono essere sottomesse al controllo di Dio. Abbiamo bisogno di un costante senso di potere nobilitante, di pensieri puri contro quelli imputi e dannosi. Per la nostra sicurezza dobbiamo concentrare i nostri pensieri sulle cose sacre e vere... Dobbiamo usare tutti i mezzi che Dio ci ha messo a disposizione per governare e coltivare i nostri pensieri. Siamo chiamati a rendere i nostri pensieri in armonia a quelli di Cristo. La Sua verità santificherà corpo, anima e spirito, al fine di superare ogni tentazione. Letter 123, 1904 LC 169 4 Il controllo dei pensieri, in collaborazione con lo Spirito Santo, metterà sotto controllo anche le parole. La vera saggezza consiste nell'assicurare la tranquillità della mente, la soddisfazione e la pace. Ci sarà gioia nella contemplazione delle ricchezze della grazia di Dio. Letter 10, 1894 ------------------------In armonia con la mente di Dio, 7 giugno LC 170 1 Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi; nettate le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o voi dal cuore doppio. Giacomo 4:8 LC 170 2 Gli angeli di Dio sono attratti da tutti quelli che con i loro pensieri si avvicinano a Dio... Avere una mente doppia è una grande disgrazia. Un uomo dal cuore doppio, è instabile in tutte le sue vie. Giacomo 1:8 Dobbiamo usare la nostra mente per uno scopo che Dio ci ha dato. L'ambizione, la bramosia, la mania di seguire le mode, i costumi e le pratiche del mondo per non essere considerati singolari, presto cancelleranno ogni linea di distinzione tra il cristiano e le pratiche del mondo. Quando l'essere umano, istruito al servizio di Dio, trova il tempo per fare le cose che non hanno nulla a che fare con Lui, dovrebbe interrogarsi: Qual il mio futuro? Che cosa mi piace realmente fare? A che cosa serve questa disperata lotta per distinguersi? MS 21, 1898 LC 170 3 In qualità di amministratori delle proprietà del Signore, dobbiamo mantenere il tempio dell'anima purificato da tutta la spazzatura e la contaminazione del mondo... Tutti i nostri talenti devono essere usati ogni giorno; ogni potere deve essere usato per essere in armonia con la mente di Dio. Dobbiamo adornarci con tutte le grazie dello Spirito, emulando tutto ciò che è retto e puro, elevando e nobilitando, copiando le eccellenze e incorporando le perfezioni della famiglia celeste, al fine di ottenere un'educazione che ci consentirà di unirci con la reale famiglia nei cortili del paradiso. Abbiamo il privilegio di essere istruiti sotto l'ispirazione dello Spirito Santo. Tutte le eccellenti qualità rafforzare i nostri poteri morali, senza lasciare alcuna ombra su di essi. Con aiuto del cielo, dobbiamo tessere i nostri fili in mezzo all'umanità non per auto gloriarsi, ma per costruire un buon tessuto spirituale, perfetto e celeste, al fine di superare ogni ostacolo... Dio ci invita a lavorare per il tempo e per l'eternità, affinché possiamo crescere alla divina somiglianza. MS 21, 1898 ------------------------Cristo nei nostri pensieri, 8 giugno LC 171 1 Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù. Filippesi 2:5 LC 171 2 Dio si aspetta che coloro che si dichiarano cristiani lo rappresentino con il pensiero, il linguaggio e la condotta. I pensieri devono essere puri e le parole nobili, edificanti, capaci di avvicinare al Salvatore coloro che li circondano. Nella vita del vero cristiano non deve esistere l'Io. Nella vita di Cristo su questa terra non vi era l'ombra di egoismo. Con la Sua natura umana, Egli ha dedicato un'intera vita al servizio degli altri. "Siate dunque perfetti" - è una raccomandazione di Dio per noi. Matteo 5:48 Per obbedire a questa parola, Dio ha mandato il Suo unigenito Figlio su questa terra per vivere una vita perfetta diventando così un Modello per noi. Abbiamo quindi il Suo esempio che dobbiamo mettere in pratica nella nostra vita. Gesù era senza peccato in tutto ciò che faceva o diceva, si distingueva con la massima perfezione. Egli ci indica la via che Egli stesso ha percorso, dicendo: Se qualcuno mi mole seguire, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. Matteo 16:24 RH Nov 23, 1905 LC 171 3 Non dobbiamo prendere esempio da nessun essere umano, perché nessuno è abbastanza saggio da essere per noi il giusto criterio. Dobbiamo guardare a Gesù Cristo - l'uomo, che è completo nella perfezione, nella giustizia e nella santità. Poiché Egli è il nostro Modello, dovrebbe diventare l'autore e il capostipite della nostra fede. La Sua esperienza deve diventare la nostra esperienza. Il Suo carattere deve diventare per noi il nostro carattere. Distogliamoci dunque dalle perplessità e dalle difficoltà di questa vita e volgiamo il nostro sguardo a Lui per essere trasformati alla Sua somiglianza... Dobbiamo avere un intenso interesse per Cristo Gesù, poiché Egli è il nostro Salvatore. È venuto in questo mondo per essere tentato in tutti i punti come siamo noi, per dimostrare all'universo che in questo mondo di peccato gli esseri umani possono vivere vite degne di approvazione di Dio... Cerchiamo il più possibile le sue benedizioni e la Sua grazia, al fine di avere una fede viva e attiva -- una fede che ci permetta di dire: Or ecco, io sono con voi tutti i giorni. Matteo 28:20 RH March' 9, 1905 ------------------------Osare diventare differenti, 9 giugno LC 172 1 Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. 1 Giovanni 2:15 LC 172 2 Coloro che pretendono di conoscere la Verità e comprendono qual è il loro compito per questo tempo, devono consacrarsi a Dio con tutta l'anima, il corpo e lo spirito. Ogni azione e linguaggio devono testimoniare la totale separazione dalle pratiche mondane. Essi devono diventare un popolo peculiare e santo; e quando questo accadrà, è perché si sono separati dal mondo. LC 172 3 Come popolo dobbiamo preparare la via del Signore. Ogni nostra abilità che è il dono di Dio, deve essere usato per preparare il popolo per il grande giorno, secondo la Sua volontà. Molti che suppongono di essere salvati, sono ancora attaccati alle usanze mondane. Le loro idee su ciò che costituisce un'educazione religiosa e una disciplina religiosa, sono vaghe e poggiano solo sulle magre possibilità. Coloro che non hanno alcuna speranza, corrono un grande rischio nel praticare le stesse cose che Gesù ha insegnato di non fare: nella loro alimentazione, nel vestirsi e nel non legarsi al mondo. Loro devono ancora imparare la lezione tanto essenziale, ossia crescere spiritualmente, ma per poterlo fare devono uscire dal mondo. LC 172 4 Il cuore è diviso, la mente carnale desidera ardentemente la conformità, la somiglianza con il mondo in così tanti modi, che la linea di distinzione dal mondo è appena distinguibile. Il denaro che appartiene a Dio, spesso è usato secondo usanze del mondo; l'esperienza religiosa è contaminata dalla mondanità. Per assomigliare a Cristo, è necessario inchiodare l'Io sulla croce, cosa che spesso non è ancora distinguibile. MS 8, 1894 LC 172 5 A questo punto sorge la domanda: "Siamo disposti a separarci dal mondo, affinché possiamo diventare figli di Dio?" Questo non è il lavoro di un momento o di un giorno ... È un lavoro che dura tutta la vita. LC 172 6 L'amore per Dio deve essere un principio vivente, alla base di ogni atto, parola e pensiero. RH Oct. 23, 1888 ------------------------Nessuna appartenenza al mondo, 10 giugno LC 173 1 Non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. Giacomo 4:4 LC 173 2 Cristo non era aggregato con il mondo. L'apostolo dice: Non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? La conformità al mondo non sarà mai il mezzo per convertire il mondo a Cristo. I cristiani devono essere totalmente consacrati a Dio affinché la chiesa possa essere efficace nella sua influenza per il bene dei non credenti. La più piccola diversione contro Cristo può influire negativamente, può aprire le porte al nemico. RH Aug. 23, 1892 LC 173 3 Un cristiano, secondo la Sacra Scrittura, è una persona che è separata dal mondo nei suoi scopi e pratiche, ed è unito a Cristo. Egli possiede la pace che solo Cristo può dare. Egli trova la gioia nel Signore. I cristiani non lasceranno il mondo che perisce senza fare gli sforzi necessari per recuperare i perduti... Coloro che amano veramente Cristo, colgono ogni occasione per impiegare mezzi per fare il bene e nel seguire il modello di Cristo nella Sua opera. Non cederanno alle tentazioni di stringere alleanza con il mondo. Non si uniranno con gli ordini segreti e non si legheranno con i miscredenti. Ma quelli che non accettano completamente Cristo, perché in gran parte sono controllati dalle tradizioni e dai costumi del mondo... LC 173 4 Satana è ricco di beni di questo mondo; con la sua astuzia egli si serve dei suoi agenti che con una forma di pietà sono capaci d'ingannare, negando il potere di Dio ai più deboli. I figli di Dio devono rimanere fermi in qualsiasi circostanza si trovano. Non devono lasciarsi ingannare da coloro la cui mente e lo spirito si conformano al mondo... I fedeli seguaci di Cristo devono testimoniare che non si può servire Mammona e Dio nello stesso tempo. La loro luce deve brillare in mezzo alle oscurità del mondo, e nello stesso tempo proteggere dalle tenebre e dalla morte. RH Dec. 4, 1894 ------------------------Separati dalle cose terrene, 11 giugno LC 174 1 Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto riprovatele. Efesini 5:11 LC 174 2 Molti che si professano cristiani sono come le viti che strisciano sul terreno e mentre le loro viticci si intrecciano attorno alle radici, raccolgono la spazzatura trovata sul loro cammino. Intanto tutti hanno ricevuto il messaggio che dice: Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò, e sarò come un padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente (2 Corinzi 6:17, 18). Il Signore ci ha promesso ricche benedizioni a condizione che lo onoriamo, che lo cerchiamo. Dobbiamo separarci dal mondo; dobbiamo rifiutare di seguire tutto ciò che separa i nostri affetti da Dio. Dio non desidera altro che rivendicare il Suo popolo, e che esso imposti i suoi affetti su di Lui e sulle cose celesti. I vostri viticci devono essere recisi da tutto ciò che è terreno. Siete stati esortati a non toccare le cose impure, perché nel toccarle diventerete impuri. Per chi si unisce a coloro che sono corrotti, è impossibile rimanere puri. Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso, perché quale relazione c'è tra la giustizia e l'iniquità? E quale comunione c'è tra la luce e le tenebre? E quale armonia c'è fra Cristo e Belial? O che parte ha il fedele con l'infedele? (vv. 14,15). Dio, Cristo e lo Spirito Santo vogliono che l'uomo sappia che se egli si unisce con i corrotti, diventa anche egli corrotto... Tutte le nostre azioni sono influenzate dalla nostra esperienza religiosa. Se queste esperienze sono fondate su Dio, se assaporiamo ogni giorno il potere del mondo che verrà, e avremo la comunione mediante lo Spirito Santo; se ogni giorno conduciamo una vita superiore, i santi principi opereranno in noi. Sarà naturale per noi cercare la purezza e la santità e la separazione del mondo, così come lo è per gli angeli seguire la missione dell'amore assegnata loro. RH Jan. 2, 1900 LC 174 3 La nostra consacrazione a Dio deve essere un principio vivente, intrecciato con la vita che conduce all'abbandono dell'Io. Per essere elevato al di sopra del mondo, lontano dalle influenze inquinanti, questo deve essere alla base di tutti i nostri pensieri e azioni. RH Jan 2,1900 ------------------------Svincolati, liberati, 12 giugno LC 175 1 Nessuno che presta servizio come soldato s'immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. 2 Timoteo 2:4 LC 175 2 Il Signore vorrebbe che il Suo popolo imparasse a districarsi da tutto ciò che lo espone alla tentazione. Noi siamo Suoi per creazione, e per redenzione. Tutti i nostri sensi devono essere mantenuti svegli e desiderosi di avere la comunione con Dio. Qualsiasi compagna che scegliamo può esseri o un aiuto o un ostacolo per noi. Non dobbiamo correre alcun rischio di trovarci là, dove gli angeli malvagi ci potranno circondare con le loro tentazioni e le loro insidie. Satana è capace di mettere i sui tentacoli seducenti davanti all'anima. Egli appare come un angelo di luce con apparente bontà, eppure pieno di tentazioni. Il nostro primo compito è di liberarci da tutto ciò che è in qualche modo calcolato per offuscare l'anima. Se la Bibbia non è diventata per noi la regola di Vita, le nostre abitudini e i nostri gusti ereditari e coltivati cattureranno l'anima... LC 175 3 L'anima ha valore, ed è considerata da Dio più preziosa dell'oro di Ofir. Cristo ha grande stima per l'anima umana. Egli vede la sua umiliazione, le sue sofferenze, e la sua morte. Se non avesse studiato molto bene la convenienza del Suo piano, non avrebbe mai lasciato le corti reali del cielo... Dopo che l'uomo ha speso la sua vita seguendo i propri impulsi, mettendo i suoi talenti nel santuario di Satana, scegliendo i propri interessi, che cosa ha guadagnato? Applausi umani senza alcun valore. E che cosa ha perso? L'eternità colma di beatitudine... Dio ci chiama a non mettere in pratica i nostri poteri, i nostri talenti e il vigore del cervello e dei muscoli nelle cose insignificanti e frivole e nei divertimenti al fine di gratificare noi stessi - ma per raggiungere l'eternità mettendoci sotto il controllo e la guida dello Spirito Santo. I temi della contemplazione devono essere elevati, puri e nobilitanti. A ciascuno di noi Dio dice: Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi. Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio. 1 Corinzi 6:19, 20 MS 2, 1898 ------------------------il filo vitale della potenza, 13 giugno LC 176 1 Così potrai camminare per la via dei buoni e rimarrai nei sentieri dei giusti Proverbi 2:20 LC 176 2 Generalmente negli istituti scolastici operano due classi di persone: quelle che cercano di fare il giusto e quelle che sollecitano gli altri al male... Associandosi con i negligenti e sconsiderati è facile constatare come si può perdere ogni senso di ciò che significa essere un seguace di Gesù. Il mio consiglio è: proteggiti, non lasciarti influenzare per uscire dal tuo cammino da coloro le cui parole e le azioni non sono in relazione con Dio. "Dai loro frutti li conoscerete" -- afferma Gesù. Matteo 7:20 LC 176 3 Satana cerca di infondere inimicizia nel cuore di ogni anima che non è in comunione con Gesù Cristo, o che rifiuta di averla. Ci sono fili invisibili di cui si serve il nemico per avere sotto controllo queste persone e condurle su falsi sentieri... Questo pericolo è comune a tutti. È probabile che sei tentato di scegliere la tua strada secondo la tua volontà ignorando la volontà di Dio... LC 176 4 Non permettere che nulla ti allontani dal compito di migliorare il tuo carattere. Che il tuo lavoro sia fatto non solo per oggi, ma anche per l'eternità... Vivi la tua vita coerentemente e modella il tuo personaggio secondo il modello divino. Se vivi incurante, senza preghiera, cadrai inevitabilmente nella trappola del nemico, e quindi nel peccato. Così facendo, giacerai su pietra, legno, fieno e stoppia, che saranno consumati nell'ultimo grande giorno. LC 176 5 Ogni cuore può essere toccato da Gesù Cristo. Quando diventerai studente della Sacra Scrittura, lo Spirito di Dio imprimerà le cose di Dio sulla tua anima. I fili dorati che si estendono dalle anime di quelli che fanno di Dio la loro forza, si legheranno con altre anime e le attireranno a Cristo. Questo lavoro deve essere fato da coloro che usano materiale prezioso per cooperare con Gesù Cristo. Letter 71, 1895 ------------------------Una rete di influenze virtuose, 14 giugno LC 177 1 Io sono compagno di tutti quelli che ti temono e di quelli che osservano i tuoi comandamenti. Salmo 119:63 LC 177 2 Generalmente i giovani desiderano essere in compagnia. E più la forza dei loro affetti si fissa su quelli con cui si associano, più il potere di questi amici sarà una benedizione o una maledizione per loro. Quindi dai retta ai genitori. Chi va con i saggi diventa saggio, ma il compagno degli stolti diventerà malvagio. Proverbi 13:20 Molti giovani sono influenzati dei loro amici... LC 177 3 L'influenza è spesso silenziosa e inconscia, tuttavia può essere tanto forte quanto impressionante. Se i vostri compagni sono saggi e buoni, allora sei sulla buona strada per diventare saggio nei tuoi pensieri, nelle idee e nei principi. Tale intimità può avere un altissimo valore nella formazione del carattere. Una rete di influenze positive verrà tessuta intorno a te che il malvagio non sarà in grado di rompere con le sue seducenti astuzie... LC 177 4 Ma se i giovani scelgono amicizie con principi negativi e malvagi, esse saranno inquinati. Le influenze silenziose e inconsce si intrecciano con i loro sentimenti, diventando parte della loro stessa esistenza. Essi camminano sull'orlo di un precipizio e non avvertono alcun pericolo. Imparano ad amare le parole dolci dell'ingannatore, diventano irrequieti e infelici, e si lasciano adulare con molta facilità... Camminare nel consiglio degli empi è il primo passo per seguire le vie del male e quindi cadere nel peccato. LC 177 5 L'unica salvezza per i giovani è di accettare le tendenze pure, sante e quindi lontane dal male. Scegliendo compagni che hanno il timore di Dio, raramente diventeranno miscredenti della Parola di Dio, o rimarranno nel dubbio e l'infedeltà. Il potere di un esempio veramente coerente è sempre una cosa positiva. Letter 26d, 1887 ------------------------i fili d'oro del carattere cristiano, 15 giugno LC 178 1 Una buona reputazione è preferibile a grandi ricchezze, e la grazia all'argento e all'oro. Proverbi 22:1 LC 178 2 Molti uomini aspirano alla fama, e a un grande nome; altri al possesso di case e terreni, altri di tanti soldi. Aspirano a misurarsi con il mondo con le loro ambizioni. Desiderano raggiungere il posto da cui possono guardare in basso con un senso di superiorità sui più poveri. Tutti loro stanno costruendo la loro casa sulla sabbia che nelle difficoltà crollerà improvvisamente. La superiorità della posizione non è la vera grandezza. Ciò che non aumenta il valore dell'anima non ha alcun valore reale in sé. Agli occhi del cielo, ciò che vale realmente la pena di ottenere, è la grandezza dell'anima. Il valore del tuo essere si può misurare solo per mezzo del valore di quella Vita che è stata sacrificata per salvare tutti coloro che la ricevono. LC 178 3 Ognuno avrà una stima del proprio valore solo se collaborerà insieme a Cristo; continuando la Sua missione nel mondo con la Sua stessa giustizia, e seguendo la volontà dell'Altissimo... Il mandato dato ai discepoli è stato pure dato a tutti quelli che sono in comunione con Cristo. Essi devono fare qualsiasi sacrificio per la gloria di Dio e per vedere le anime salvate a Lui... Il più alto onore che può essere conferito agli esseri umani, siano essi giovani LC 178 4 o anziani, ricchi o poveri... è aver ricevuto il compito di sollevare gli oppressi e confortare i deboli. Il mondo è pieno di sofferenza. Andate quindi a predicare il Vangelo ai poveri, a guarire i malati. Questo compito è collegato saldamente al messaggio del Vangelo. I ciechi riacquistano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono mondati e i sordi odono; i morti risuscitano e l'evangelo è annunziato ai poveri. Matteo 11:5.. LC 178 5 I collaboratori di Dio devono eseguire questo compito nel mondo con l'amore di Gesù Cristo nel cuore... Questo sublime amore si può esprime solo con le azioni. Se l'amore per Cristo è sordo, allora l'amore per i quali è morto Gesù, degenererà. La vera ricchezza consiste nella fede e nell'amore genuino. È questo che rende la persona completa in Cristo. Se ci fosse più fede, fede semplice in Gesù, ci sarebbe più amore puro, che è l'oro del carattere cristiano. MS 61, 1898 ------------------------il dono della parola, 16 giugno LC 179 1 Trattieni la tua lingua dal male e le tue labbra dal dire menzogne. Salmo 34:13 LC 179 2 La Parola è uno dei grandi doni di Dio. Le parole sono il mezzo mediante il quale si comunicano i pensieri del cuore. Con le parole convinciamo e persuadiamo. Con le parole consoliamo e benediciamo le anime confuse e ferite. Con le parole facciamo conoscere le meraviglie della grazia di Dio. Con la lingua possiamo pure pronunciare parole perverse, che pungono come una vipera. La lingua è un piccolo membro, ma le parole che formula tuttavia hanno un grande potere. Il Signore dichiara: "Nessun uomo da solo la può domare. Essa ha posto una nazione contro un'altra nazione, causa guerre e spargimenti di sangue. Le parole provocano incendi difficili da placare. In altri casi però, hanno portato gioia e allegria a molti cuori. E quando si pronunciano parole, poiché Dio ha comandato: Infondi a loro la mia Parola. Satana mette dei pensieri nella mente che il cristiano non dovrebbe mai pronunciare. Una risposta sprezzante, un'espressione amara, accuse crudeli e piene di sospetto, provengono da lui. Quante parole dette possono far male a chi le pronuncia a e chi le ascolta. Le parole dure colpiscono l'anima, risvegliando le peggiori passioni. Coloro che seminano discordia mediante parole egoiste e piene di gelosia, fanno solo del male con la loro lingua e rattristano lo Spirito Santo; perché sono in competizione con i propositi di Dio... Custodite bene il talento della parola, perché è un tremendo potere sia per il male, sia per il bene. Non si può essere sempre attenti a quello che si dice, perché le parole che pronunciamo dimostrano qual è il potere che controlla la nostra mente. Se Cristo regna in voi, le vostre parole riveleranno la bellezza, la purezza e la fragranza di un carattere modellato e formato alla Sua volontà. Mentre se vi lasciate guidare dal nemico, le vostre parole faranno eco ai suoi sentimenti maligni. Solo attraverso Cristo possiamo ottenere la vittoria sul desiderio di parlare con parole precipitose, mancanti di cristianesimo. Quando mediante il suo potere ci rifiutiamo di pronunciare le parole suggerite da Satana, nel nostro cuore la pianta dell'amarezza inaridisce e muore. Lo Spirito può fare della lingua un profumo di vita per vitalizzare gli altri. RH May 12, 1910 Dio vuole che siamo un aiuto e una forza l'uno per l'altro. Vuole che diciamo parole di speranza e coraggio.GCB April 23, 1901 ------------------------Educare la lingua, 17 giugno LC 180 1 Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano. Efesini 4:29 LC 180 2 L'apostolo Paolo, vedendo l'inclinazione all'abuso del dono della parola, dà direttive per quanto riguarda il suo utilizzo. Nessuna parola malvagia (corrotta) esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona, sia per l'educazione. Il termine corrotta indica qualunque parola che dà un'impressione negativa nei confronti dei principi sacri della religione pura, e qualsiasi espressione che potrebbe ecclissare la visione di Cristo e cancellare dalla mente il sentimento d'amore e simpatia. Questo include suggerimenti impuri, che se non vengono respinti, condurranno al peccato. Siamo tutti chiamati a respingere ogni comunicazione corrotta... LC 180 3 È lo scopo di Dio che la gloria di Cristo possa apparire nei Suoi figli. In tutti i Suoi insegnamenti, Egli ha presentato i principi puri e non adulterati. Non ha commesso peccato e nella sua bocca non è stato trovato inganno. Dalle Sue labbra scorrevano verità sante e nobilitanti. Ha parlato come mai un uomo avesse parlato, con un pathos che ha toccato il cuore... La verità non languiva mai sulle Sue labbra. Con impavidità segnalò l'ipocrisia dei sacerdoti dei Farisei e Sadducei... LC 180 4 La Bibbia fa conoscere chiaramente la grande responsabilità che implica il dono della parola. Perché dalle tue parole sarai giustificato, e dalle tue parole sarai condannato, - dichiarò Cristo. E il Salmista dice: O Eterno, chi dimorerà nella tua tenda? Chi abiterà sul tuo santo monte ? Colui che cammina in modo irreprensibile e fa ciò che è giusto, e dice la verità come l'ha nel cuore, che non calunnia con la sua lingua, non fa alcun male al suo compagno, e non lancia alcun insulto contro il suo prossimo. Ai suoi occhi è disprezzata la persona spregevole, ma egli onora quelli che temono l'Eterno; anche se ha giurato a suo danno, egli non ritratta; non dà il suo denaro ad usura e non accetta doni contro l'innocente. Chi fa queste cose non sarà mai smosso. Salmo 15 15 Coltivate uno stato d'animo di preghiera; educate la lingua a pronunciare parole giuste al fine di benedire i scoraggiati... Parlate della bontà, della misericordia e dell'amore di Dio. Evitate tutto ciò che è comune, senza valore. Che le vostre parole siano sane, che non possano essere condannate. Solo così la vostra anima, godrà la pace nel Signore. MS 151, 1898 ------------------------Non vi vendicate, 18 giugno LC 181 1 Non rendete male per male od oltraggio per oltraggio ma, al contrario, benedite, sapendo che a questo siete stati chiamati, affinché ereditiate la benedizione. 1 Pietro 3:9 LC 181 2 Siate determinati a non compiacere il nemico permettendo che le parole di critica possano portarvi a vendicarsi e a deprimersi. Fate in modo che per quel che vi riguarda, il nemico non l'abbia vinta. Allora il Signore si avvicinerà a voi e vi ricompenserà con amore, pace e gioia così profonde che anche in mezzo alle prove della vostra fede possiate portare una testimonianza della verità e delle Sue promesse. In questo modo avrete la consapevolezza della presenza divina. Gli occhi della vostra comprensione saranno illuminati, e la fede che a volte vi sembrava essere debole, sarà molto più forte. Sarete in grado di raccontare la storia della croce con un profondo apprezzamento dell'amore del Salvatore, perché questo amore vi ha sciolto il cuore. Porterete con voi nella vita quotidiana la testimonianza che Cristo è la vostra speranza. Guardate costantemente a Gesù. Portate a Lui tutti i vostri problemi, perché Lui è il vostro rifugio. Sotto l'ombra della Sua protezione sarete indenni. Credete e confidate in Lui, ed Egli non vi abbandonerà mai. RH Jan 5, 1911 LC 181 3 Fate in modo che l'atmosfera che circonda la vostra anima sia dolce e fragrante. Se combatterete contro la natura umana egoista, progredirete nel vostro lavoro di superare le tendenze ereditate e coltivate. Con la pazienza e la longanimità otterrete molto di più. Non lasciatevi umiliare dai discorsi imprudenti di qualcun altro, ma se voi stessi parlate ingiustamente, perderete la vostra vittoria... che altrimenti avreste potuto guadagnare. Aggrappatevi alle tre grandi potenze del cielo: Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, affinché possano essere la vostra efficienza. Queste potenze collaborano con coloro che si donano senza riserve a Dio. La potenza del cielo è al comando di coloro che credono in Dio. Colui che fa di Dio la sua fiducia è protetto da un muro inespugnabile. Letter 1, 1904 ------------------------La fragrante Parola, 19 giugno LC 182 1 Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta. Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. Matteo 12:36,37 LC 182 2 Mentre il profeta Isaia vedeva la gloria del Signore, è rimasto stupito e sopraffatto dal senso della propria debolezza e indegnità, e gridò: Ahimè! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra inpure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, l'Eterno degli eserciti. (Isaia 6:5).. LC 182 3 Ogni anima che afferma di essere figlio o figlia di Dio, si deve esaminare alla luce del cielo. Non permettete che le vostre labbra siano inquinate, perché ciò vi porta alla rovina. Esso sono un mezzo di comunicazione... Fatte in modo che il vostro parlare non disonori Dio, non scoraggi coloro che vi circondano, ma usatelo per la lode e la gloria di Dio, perché Egli lo ha formato per questo scopo... Quando l'amore di Gesù è il tema della contemplazione, le parole che escono dalle vostre labbra siano piene di lodi e ringraziamenti a Dio e all'Agnello. LC 182 4 Quante parole sono pronunciate con leggerezza e stoltezza con scherzi e giochi. Questo non succederebbe se i seguaci di Cristo si ricordassero le seguenti parole: Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta... Matteo 12:36 La visione che è stata data ad Isaia, rappresenta la condizione del popolo di Dio negli ultimi giorni... Mentre essi guardano con fede al santo dei santi, vedono l'opera di Cristo nel santuario celeste, e allora percepiscono che hanno le labbra impure -- un popolo le cui labbra spesso pronunciano vanità e il cui talento non è stato santificato e impiegato per la gloria di Dio... Se umiliate le vostre anime davanti a Dio, allora avrete ancora una speranza. L'arco della promessa è sopra il trono e il lavoro che è stato svolto da Isaia sarà continuato da loro. RH Dec. 22, 1896 LC 182 5 Che il vostro parlare abbia la fragranza dei fiori. Ricordate che il vostro profumo può essere o vitale o mortale. Che l'amore di Cristo pervada le vostre vite; che le vostre parole siano tali da essere come mele d'oro. GCB April, 4, 1901 ------------------------Leali gli uni verso gli altri, 20 giugno LC 183 1 Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia. Efesini 4:31 LC 183 2 Ci sono coloro che pensano più a sé stessi di quanto dovrebbero pensare. Parlano male dei loro fratelli, perché dopo aver fatto una cosa, pretendono che si possa fare diversamente. Ma il loro agire non sarebbe stato lo stesso migliore di quello dei loro fratelli, se si fossero trovati al loro posto... LC 183 3 State lontani dai tribunali. Ogni giudizio dev'essere affidato al Figlio di Dio... Satana lavora con zelo per indebolire la volontà degli uomini su questo punto. Coloro le cui lingue sono così sciolte da pronunciare parole di critica, seminano discordie in mezzo ai fratelli. Queste persone sono abili a ripetere ciò che dicono altri, che si trovano già su un terreno pericoloso. Queste persone sembrano avere sempre qualcosa da criticare e condannare... Le loro lingue sono pronte ad esagerare. Quanto pericoloso può diventare una piccola scintilla! Und MS 144 LC 183 4 Non permettete mai che la vostra lingua, né la vostra voce siano impiegate nel criticare i vostri fratelli. Ogni vostra parola è registrata nei libri del cielo. Cristo è morto per tutti, anche per coloro che sbagliano. Gesù ci dice: In verità vi dico: tutte le volte che l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me". (Matteo 25:40) Dobbiamo imparare a essere leali gli uni verso gli altri e solidali nel difendere i nostri fratelli. È meglio scoprire uno dei propri difetti che dieci di nostro fratello. Non dobbiamo mai dimenticare che Cristo ha pregato per ciascuno di noi, Suoi fratelli, affinché tutti possiamo essere uno con Lui e uno con il Padre... Facciamo del nostro meglio per essere in armonia con tutti i nostri fratelli nella stessa misura in cui Cristo è in armonia con il Padre... Gesù ci esorta dicendo: Siate tutti di una sola mente, compassionevoli, pieni di amor fraterno, misericordiosi e benevoli. 1 Pietro 3:8 II valore morale non può elevare sé stessi, demeritando, sminuendo gli altri. Invidia, gelosia e ogni altro male, devono essere estirpati dai figli di Dio. Und MS 144 ------------------------il potere della verità, 21 giugno LC 184 1 Il labbro verace sarà reso stabile per sempre, ma la lingua bugiarda dura solo un istante. Proverbi 12:19 LC 184 2 Ci sono cristiani che si sono così identificati con la Verità che nulla, nemmeno il martirio e la morte, potrebbero separarli da essa. Coloro che vogliono eludere la Verità con il silenzio, temendo di offendere qualcun altro, testimoniano il falso. Dissimulare la Verità per soddisfare le opinioni di altre persone, significa il naufragio della fede. Non dovremmo mai, né con una parola, né con un atto o perfino con il silenzio, testimoniare il falso a scapito della Verità... Tutti quelli che affermano il falso... stanno servendo il nemico, un bugiardo. Cerchiamo di stare in guardia contro le falsità, contro coloro che la praticano. Vi ripeto, fatte delle Verità la vostra forza. Rimanete fedeli ad essa. Evitate ogni abuso o esagerazione. Non fate mai false dichiarazioni. Per il bene della vostra anima siate veritieri nelle vostre espressioni. Astenetevi dalle menzogne. Solo la Verità è degna di essere ripetuta. La Verità è essenziale per la formazione del carattere cristiano. Gesù ci esorta dicendo: State dunque saldi, avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza, della giustizia. Efesini 6:14 Colui che pronuncia menzogne, vende la sua anima a basso prezzo. La sua falsità può servire in emergenza; gli sembrerà di fare affari che non sarebbe riuscito a fare trattando lealmente; ma alla fine si troverà nella posizione di non pii poter confidare in nessuno. Essendo egli stesso un bugiardo, non confiderà nella parola altrui. Ms 82, 1900 LC 184 3 Al di fuori della Verità non c'è assolutamente alcuna salvaguardia contro il male... Nessun uomo nel cui cuore non dimori la Verità può rimanere fedele alla giustizia. C'è un solo potere capace di mantenerci saldi: la potenza di Dio, impartitaci dalla grazia di Cristo. Letter 20, 1903 LC 184 4 In contatto con Cristo, la natura umana si santifica; l'uomo esercita un potente influsso positivo. L'autenticità e la giustizia sono attributi di Dio e chi li possiede è rivestito di una corazza invulnerabile. MS 139, 1898 ------------------------Stupende parole, 22 giugno LC 185 1 Il vostro parlare sia sempre coni grazia, condito con sale, per sapere come vi conviene rispondere a ciascuno. Colossesi 4:6 LC 185 2 L'occhio della fede può vedere sempre tramite bontà, grazia, pazienza, cortesia e amore; nonché le qualità spirituali e divine. Gli angeli non volano per pura passione, non sono invidiosi, egoisti o gelosi. Non pronunciano parole dure, o poco gentili. Se noi vogliamo essere un giorno i loro compagni, dobbiamo diventare raffinati e cortesi come loro... La Verità serve per elevare l'anima, per affinare la sensibilità e per santificare il giudizio di chi la studia. Nessun uomo può diventare cristiano senza ricevere la guida dello Spirito di Cristo. Se ha lo spirito di Cristo, allora manifesterà una disposizione raffinata e cortese. Il suo carattere sarà santo, le sue maniere gentili, le sue parole senza astuzia. Ama con facilità senza dover essere sospinto, è gentile e spera di poter sopportare ogni cosa... Chi professa di essere seguace di Gesù, e allo stesso tempo si dimostra scortese nelle parole e nel portamento, significa che non ha imparato nulla alla scuola di Gesù. La condotta di alcuni cristiani non è molto coerente in quanto a bontà e cortesia. Forse la loro sincerità non è messa in dubbio, o la loro rettitudine non può essere in discussione, tuttavia la loro sincerità e rettitudine non giustifica la loro mancanza di cortesia e gentilezza. Costoro devono rendersi conto che il piano di redenzione è il piano della misericordia, messo in azione per addolcire tutto ciò che è duro e aspro nella natura umana. Abbiamo bisogno di coltivare quella rara cortesia cristiana che rende gli uomini buoni e rispettosi con tutti. Il cristiano deve essere pieno di simpatia e sincerità, compassionevole, onesto e retto. La vera cortesia è il frutto della Verità e della giustizia; entrambe non solo saranno utili nella nostra vita, ma la nostra esistenza diventerà bella e piena di amore e di buone opere. Ogni parola gentile, un viso allegro, un aspetto piacevole, testimoniano del nostro comportamento cristiano, ed emanano un'influenza quasi irresistibile. Dimentichiamoci di noi stessi, cerchiamo sempre di rallegrare gli altri, di alleviare i loro pesi con azioni di tenera bontà e atti d'amore disinteressato. La parola scortesia non deve esistere nel linguaggio del cristiano. Ogni egoistico disprezzo per la felicità di altri deve lasciare lo spazio all'amore e alla simpatia. ST July 16, 1902 ------------------------Parole gentili e cortesi, 23 giugno LC 186 1 Il Signore, l'Eterno, mi ha dato la lingua dei discepoli perché sappia sostenere con la parola lo stanco; egli mi risveglia ogni mattina, risveglia il mio orecchio, perché io ascolti come fanno i discepoli Isaia 50:4 LC 186 2 Ciò che Cristo era su questa terra, il lavoratore cristiano deve sforzarsi di esserlo. Egli è il nostro esempio, non solo nella Sua purezza immacolata, ma con la Sua pazienza, dolcezza, e vera cortesia. Aveva sempre un aspetto gentile, una parola di conforto per i bisognosi e oppressi. La Sua presenza creava un'atmosfera pura. La Sua vita era come lievito tra i membri della società. Puro senza macchia, camminava tra gli sconsiderati, maleducati e scortesi; tra i pubblicani e samaritani ingiusti, soldati pagani, contadini grossolani e altra moltitudine. Lui era fermo come una roccia in ciò che concerneva la verità e il dovere, ma era sempre buono e cortese. La Sua vita fu una perfetta illustrazione della vera cortesia. Ovunque si trovava, aveva sempre una parola gentile per tutti. Quando vide uomini stanchi, costretti a sopportare pesanti fardelli, condivideva con loro tutti i loro pesi, insegnando nel frattempo l'amore, la gentilezza e la bontà di Dio. Ha cercato di ispirare in loro la speranza e la certezza che è possibile raggiungere il carattere di Cristo per diventare figli di Dio. LC 186 3 Gesù si sedette come ospite onorato alla tavola dei pubblicani. Mostrò con la simpatia e la gentilezza il suo rispetto per la dignità della persona umana. Gli uomini desideravano diventare degni della Sua fiducia. Nei loro cuori assetati le Sue parole si trasformavano in benedizioni capaci di apportare una potenza di vita. Si risvegliarono nuove energie, e la possibilità di una nuova vita si schiuse anche a quegli uomini che erano ai margini della società. La religione di Cristo intenerisce tutto ciò che è duro e grezzo nel temperamento; leviga tutto ciò che è rozzo e pungente nei modi. Rende le parole gentili e il contegno vincente. Imparate da Cristo come ottenere purezza e integrità. La gentilezza e cortesia è l'argomento più potente a favore del cristianesimo. Le parole gentili sono come rugiada dell'anima. Un cristiano gentile e cortese è il più potente argomento che può essere prodotto a favore del Vangelo. Ibid ------------------------Nessuna parola acuta o tagliente, 24 giugno LC 187 1 Deposta dunque ogni malizia ed ogni inganno, le ipocrisie, le invidie ed ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate ardentemente il puro latte della parola, affinché per suo mezzo cresciate. 1 Pietro 2:1,2 LC 187 2 Dobbiamo studiare seriamente questa istruzione. È nostro privilegio crescere fino a raggiungere la statura della pienezza di Cristo. (Efesini 4:13). Non dobbiamo essere sconsiderati o negligenti nel parlare, ferendoci l'un l'altro con parole taglienti... Ogni operaio che lavora per il Signore deve apprezzare il compito che gli è stato assegnato. Il lavoro nelle istituzioni di Dio deve essere portato avanti senza mormorii, senza parole dittatoriali. Pensieri, parole e atti degli operai di Dio devono essere puri e santi. Come collaboratori di Cristo devono testimoniare la loro rinascita. Non ci deve essere un linguaggio tagliente, nessun rimprovero fatto con l'ira, perché gli angeli di Dio sono sempre presenti durante il nostro cammino. LC 187 3 Cristo ama elogiare ogni lavoratore fedele. Ogni buona azione è registrata nel libro del cielo. I piccoli errori possono capitare, ma le parole di censura suscitano sentimenti di rappresaglia, cosa che disonora Dio... Qualsiasi parola pronunciata senza una riflessione dovrebbe essere ritratta subito... Dobbiamo ricordare che come cristiani che lavoriamo uniti, non dobbiamo agire come peccatori, le cui parole e opere sono peccaminose, a meno che non avviene un sincero pentimento, tale comportamento viene condannato... Sii vigilante e rafferma il resto delle cose che stanno per morire, perché non ho trovato le tue opere compiute davanti al mio Dio. Apocalisse 3:2 Ecco il nostro compito. LC 187 4 Poiché molti sono in procinto di morire spiritualmente, il Signore ci chiama per rafforzarli. Il popolo di Dio deve essere fermo nei loro doveri. Deve essere unito insieme dai vincoli di fratellanza cristiana e deve essere rafforzato nella fede parlando spesso l'un l'altro delle preziose verità. Nessuno deve mai litigare o condannare. Si deve unire l'importanza dell'ubbidienza alla legge di Dio. In questa vita non c'è nulla di più importante del carattere rimodellato che ci permetterà di entrare con gioia nella dimora dei santi. Perché allora non accettiamo questo privilegio di diventare santi già qui sulla terra? Letter 179, 1902 ------------------------Crescere in Cristo, 25 giugno LC 188 1 Perciò, lasciando l'insegnamento elementare su Cristo, tendiamo alla perfezione, senza porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio. Ebrei 6:1 LC 188 2 Alla porta dell'ingresso del sentiero che conduce alla vita eterna, Dio pone la fede. Per Lui è più importante che noi riceviamo la luce, la pace e la gioia a condizione che gli obbediamo con fede. Ogni pellegrino di questo mondo deve mantenere la sua alta vocazione in Cristo al fine di ricevere il suo marchio. Per lui i comandamenti di Dio sono giustizia, gioia e pace nello Spirito Santo. L'unica cosa a cui dobbiamo tendere come vincitori, è ricevere la corona. LC 188 3 "Imparate da me" -- esorta il Salvatore. Sì, impara da lui come vivere la vita di Cristo, una vita pura e santa, libera da ogni macchia di peccato... La legge del paradiso è l'avanzare e non la stasi, non l'immobilità. Continuare la marcia è la legge di ogni facoltà della mente e del corpo. Le cose della natura obbediscono a questa legge. Nella vita spirituale, come nella vita tisica deve esserci crescita. Passo dopo passo dobbiamo avanzare, ricevere e testimoniare la conoscenza di Cristo, fino ad arrivare alla Sua statura. LC 188 4 Il cristiano, all'inizio è come un bebé in Cristo. Poi diventa un bambino. Costantemente egli farà progressi proporzionati alle opportunità e ai privilegi che gli sono stati concessi. Deve imparare che non appartiene a sé stesso ma che è stato comprato ad alto prezzo e che deve fare il miglior uso dei talenti che gli sono stati affidati. Nonostante la sua infantile comprensione spirituale, egli deve fare del suo meglio per rendere stabile l'avanzamento verso una vita più santa. Deve rendersi conto che è un collaboratore di Dio... LC 188 5 Non deve sentirsi mai autosufficiente, ma lasciarsi guidare da Gesù Cristo. Deve camminare e lavorare in Sua compagnia. Mentre lo fa, la sua fede aumenterà e, osservando costantemente Cristo, crescerà alla Sua immagine. RH May 9, 1907 ------------------------Non rimanere spiritualmente nani, 26 giugno LC 189 1 Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Gestì Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen. 2 Pietro 3:18 LC 189 2 Un'autentica esperienza cristiana ha luogo ogni giorno, portando al suo possessore nuova forza, serietà e una crescita costante della sua spiritualità. Il mondo cristiano abbonda di professori di religione ma che in realtà sono rimasti semplicemente dei nani. Molti cercano di diplomarsi il più presto possibile seguendo i rudimentali principi della fede cristiana. In questo modo non possono crescere nella grazia o nella conoscenza della Verità. Per edificare la causa di Dio, non fanno nulla né con i loro mezzi né con la loro influenza. Sono come ronzio nell'alveare. Questa classe non durerà a lungo. O avanzeranno e saranno convertiti, o arretreranno... LC 189 3 Per soddisfare le richieste di Dio, dobbiamo fare uno sforzo personale; e in questo compito avremo bisogno di risorse per crescere in esperienza cristiana. La nostra fede deve essere forte, la consacrazione completa, e l'amore puro e sincero; lo zelo ardente e instancabile, il coraggio incrollabile, la pazienza e la speranza radiosa. Su ognuno, anziano o giovane, si fonda questa responsabilità. I pericoli degli ultimi giorni metteranno alla prova la genuinità della nostra fede... Le potenti ondate di tentazione si abbatteranno su tutti e, a meno di essere aggrappati alla Roccia eterna, saremo portati via. Non dobbiamo pensare di poter tranquillamente essere portati alla deriva dalla corrente. Ma se ciò accadesse, diventeremo sicuramente la preda indifesa del nemico. Con lo scrupoloso studio della Sacra Scrittura e una preghiera sincera per cercare l'aiuto divino, la nostra anima resisterà alla tentazione. Il Signore ascolterà la preghiera della nostra anima contrita e alzerà lo stendardo per difenderci dal nemico. Tuttavia, fede, pazienza, amore e costanza nostre, saranno messo alla prova... Il nostro dovere, la nostra sicurezza, la nostra felicità e utilità, la nostra chiamata alla salvezza, devono essere utilizzati con la massima diligenza per garantire la grazia di Cristo, per essere strettamente connessi con Dio, al fine di discernere le cose spirituali. Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 1 Giovanni 5:4 RH Jan. 8, 1884 ------------------------Alla statura della pienezza di Cristo, 27 giugno LC 190 1 affinché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo. Efesini 4:13 LC 190 2 Mentre avanziamo passo dopo passo sul sentiero dell'obbedienza, impariamo quanta è vera la promessa data a coloro che imparano a conoscere il Signore e il Suo imminente ritorno. Una luce più chiara è pronta a risplendere su tutti quelli che seguono Colui che è la Luce del mondo. Chiunque prende su di sé il giogo di Cristo con piena determinazione di obbedire alla Parola di Dio, avrà un'esperienza salutare ed equilibrata. Godrà delle benedizioni che gli giungeranno come risultato di affidare la propria vita a Cristo in Dio. Nella vita professionale svilupperà i principi stabiliti durante il sermone sul monte. Rinuncerà agli inganni e disprezzerà la frode nel commercio... Avrà la ferma convinzione di appartenere alla famiglia celeste e che è suo dovere utilizzare i talenti ricevuti da Dio. Si rende conto che è stato adottato dalla famiglia di Dio e che deve agire nei confronti di tutti come Cristo agi, quando era ancora su questa terra. LC 190 3 Il lavoro di un cristiano deve essere sempre diligente e costante. Egli porterà sempre il giogo di Cristo... Avrà una genuina modestia e non parlerà delle sue qualifiche e conquiste. L'auto-ammirazione non farà parte della sua esperienza. Egli è cosciente di aver ancora molto da imparare riguardo a ciò che è il vero carattere cristiano. La gloria e la maestà di Dio dovrebbero riempire le nostre anime con santo timore. Dobbiamo sempre umiliarci davanti a Lui. La Sua condiscendenza, la Sua ampia e profonda compassione, la Sua tenerezza e il Suo amore, ci vengono elargiti al fine di rafforzare la nostra fiducia e rimuovere quella paura che porta alla schiavitù. Il Signore vuole che diamo a Lui tutto ciò che c'è in noi come cristiani stabili ed equilibrati... Cerchiamo di non restare dei cristiani nani ... È fondamentale crescere fino alla piena statura di Cristo, finché non saremo completi in Lui. Cristo verrà e dimorerà in ogni anima che lo invita. Egli ama tutti quelli che hanno il desiderio di seguirlo. RH Oct 23,1900 ------------------------Perfetti nella propria sfera, 28 giugno LC 191 1 Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli Matteo 5:48 LC 191 2 Affinché il nostro carattere possa essere gradito a Dio, è necessario avanzare costantemente nella spiritualità. Dobbiamo considerare come inutile, qualsiasi cosa che sminuisce la fede e la fiducia nel nostro Redentore. Più le nostre anime ricevono la luce, maggiore è la possibilità di riflettere quella luce agli altri. Dio desidera che la nostra luce risplenda nel mondo, affinché Egli e il Suo carattere possano essere glorificati ... LC 191 3 Se riposi nell'amore di Cristo, se confidi in Lui come tuo Redentore, puoi lavorare per la salvezza della tua anima, puoi avere la comunione con Lui, puoi confidare nelle Sue promesse e ricevere un regalo di valore infinitamente più grande dell'oro e dell'argento puri ... LC 191 4 Le tue facoltà percettive aumenteranno in potenza e solidità se tutto il tuo essere, corpo, anima e spirito, saranno consacrati alla realizzazione di quest'opera santa. Che ogni tuo sforzo sia fatto nella grazia di Cristo fino a raggiungere lo standard più elevato. Puoi diventare perfetto nella tua sfera come Dio è perfetto nella sua sfera. LC 191 5 Non è forse vero ciò che Cristo aveva dichiarato Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli? Non devi considerarti solo un passivo destinatario della grazia del nostro Signore Gesù Cristo. Dio ti ha affidato preziosi talenti e chiede il loro sviluppo. A lui sono dovuti gli interessi su tutto ciò che abbiamo ricevuto... Per migliorare la tua condizione spirituale, dovresti sottomettere la tua volontà alla Sua volontà... Proteggi con cura i tuoi poteri della mente. I tuoi pensieri devono essere tenuti sotto il controllo dello Spirito Santo... Il tuo lavoro deve progredire fino alla perfezione; deve migliorare costantemente, fino a quando non sarai degno di ricevere la vita immortale. Così, il tuo lavoro continuerà a progredire per tutta l'eternità. Letter 123, 1904 ------------------------Rivelare la somiglianza di Cristo, 29 giugno LC 192 1 L'effetto della giustizia sarà la pace, il risultato della giustizia tranquillità e sicurezza per sempre. Isaia 32:17 LC 192 2 Cristo vuole essere per il Suo popolo vita, potenza, forza, efficienza, saggezza e santità. Dio ci chiama a vivere la vita di Cristo, affinché possiamo rivelarla al mondo. Egli invita tutti a venire a Lui, per rivelare la somiglianza del nostro divino Signore, per conoscere la scienza della vita spirituale e infine per onorare il nostro Creatore. Ma facciamolo veramente. Abbiamo molti esempi per illustrare come Cristo ha vissuto su questa terra. Egli ci ha mostrato cosa possiamo realizzare attraverso la cooperazione con la divinità. Dobbiamo cercare di avere la comunione con Lui come quando dice: Dimorate in me e io dimorerò in voi! Giovanni 15:4 Questa unione è più profonda, forte e vera di ogni altra, perché produce solo del bene. Coloro che sono uniti così al Salvatore, che sono sotto la Sua guida e volontà, sono mossi dal Suo amore. Egli soffre con coloro che soffrono, gioisce con quelli che si rallegrano, prova una profonda comprensione per chiunque si trova nell'angoscia.RH Nov 24' 1904 LC 192 3 Ovunque io mi trovo cerco di esortare le persone a essere in comunione con Cristo, di esaltarlo. Lui è lo stesso, ieri, oggi e sempre; cerca sempre di fare del bene, di incoraggiarci e guidarci passo per passo. Oggi, Egli è il nostro Sommo Sacerdote, pieno di sentimenti di bontà davanti alle nostre infermità. Egli è la nostra guida, il nostro insegnante, il nostro consigliere, il nostro Amico, perché ci concede sempre tante benedizioni in risposta alle nostre preghiere. Egli ci invita a dimorare in Lui, e quando lo facciamo, cessano attriti, malumori o qualsiasi risentimento... Quando chiedo al Signore di venirmi in aiuto, so che non mi negherà, perché è il mio unico desiderio di fare la Sua volontà e glorificare il Suo nome. Sono debole, ma nel dipendere interamente da Lui, ottengo forza. Quando condivido con Lui il mio fardello, trovo conforto, forza e speranza. Il mio più grande desiderio è trovare il riposo ai Suoi piedi. E mentre tengo salda la Sua mano, mi sento sicuro perché Egli mi guida. Il Dio vivente sarà la gioia della mia anima. RH Oct 6'1904 ------------------------Costante presenza di Cristo, 30 giugno LC 193 1 Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Matteo 28:20 LC 193 2 La Sacra Scrittura ci da ogni sorta d'incoraggiamento per i momenti più difficili e le tentazioni. Tuttavia, solo quando ci sottomettiamo alla volontà di Dio, Egli esaudirà le Sue promesse. E noi tutti abbiamo ricevuto dalla sua pienezza grazia sopra grazia. Giovanni 1:16 Ogni rivelazione della grazia di Cristo è in nostro favore. Dobbiamo testimoniare questa grazia nelle nostre vite, nei nostri pensieri, nelle nostre parole e nei nostri atti. Dobbiamo testimoniare la Sua misericordia, l'amore e il potere di Cristo e il potere che Egli ci ha elargito... Se non fosse per il potere ricevuto da Cristo, non avremmo le forze. Gesù disse: Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra... Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli... Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell1 età presente. Matteo 28:18-20 Ecco, in Lui è il nostro potere e il nostro conforto. Noi da soli non possiamo fare nulla. Gesù sottolinea: Io sono con voi tutti i giorni sempre... per aiutarvi a compiere i vostri doveri, per guidarvi, confortarvi, santificarvi e sostenervi. Il desiderio di Cristo è che noi potessimo avere successo nell'attirare le anime a Lui, nel risvegliare la loro mente alla speranza di poter uscire dalle tenebre per incontrare la luce... LC 193 3 E cosa meravigliosa che esseri umani possano presentare la Parola di Dio con parole semplici per confortare e incoraggiare gli altri. Il Signore si serve di agenti umani per seminare la Verità, affinché possano raccogliere i frutti. Chiunque abbia ricevuto il seme della Verità, ha bisogno di aiuto come una parola o un pensiero gentile, come fece Colui che disse: Io sono con voi tutti i giorni, per sempre. Matteo 28:20 Letter 329,1905 LC 193 4 Abbiamo ricevuto anche la promessa della presenza costante di Cristo. Egli è con noi oggi come era con i discepoli, e sarà con noi fino alla fine dell'età presente... Egli cerca i suoi fedeli e mantiene la comunione con loro, incoraggiandoli e fortificandoli. Potenti eserciti invisibili, sostengono gli umili e i poveri che credono e attendono le promesse di Dio. Gli angeli di Dio sono pronti a collaborare con quanti operano, affinché le anime per cui Cristo è morto possano udire la buona novella della salvezza. 8T 17 ------------------------il pegno di fede del Cristiano, 1 luglio LC 195 1 E sarete santi per me, poiché io, l'Eterno, sono santo, e vi ho separati dagli altri popoli perché foste miei Levitico 20:26 LC 195 2 Chiunque viene a Dio nella fede, può testimoniare che il Salvatore fa parte della sua vita e che lo guida in ogni cosa. Una persona così, si chiede di continuo: "Signore, questa è la Tua volontà"? Egli costantemente guarda a Gesù; consulta quale sia la volontà del suo divino Amico in riferimento a tutte le sue azioni, perché sa che la sua fiducia riposa nella forza di Gesù. Egli, ha preso l'abitudine di affidare il suo cuore a Dio in ogni perplessità, in ogni incertezza. Colui che accetta Dio come suo Sovrano, deve prestare giuramento di fedeltà a Lui. Deve indossare la divisa cristiana e portare in alto lo stendardo che testimonia la sua appartenenza al Re dei re. La sua fedeltà a Cristo deve essere inattaccabile. Una dissimulazione è impossibile. Cristo deve essere impressionato dalla sua vita operosa santificata. LC 195 3 lo sono l'Eterno, il vostro DIO, che vi ho separato dagli altri popoli. E sarete santi per me, poiché io, l'Eterno, sono santo, e vi ho separati dagli altri popoli perché foste miei. (Levitico 20:24,26); Il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'interò vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo. (1 Tessalonicesi 5:23); Il popolo che mi sono formato proclamerà le mie lodi. (Isaia 43:21); Voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce. (1 Pietro 2:9). LC 195 4 La totale sottomissione alla volontà di Dio attraverso Cristo è la nostra unica salvezza. I pensieri e gli impulsi egoistici che attraversano l'anima, producendo note discordanti, possono essere abbandonati solo quando si è sotto il controllo di Cristo. Le parole del Salvatore a tutti quelli che sono indisciplinati o irrequieti, sono queste: "Taci e calmatici Cristo accoglie tutti quelli che lo accettano come loro Salvatore e si lasciano guidare da Lui... Per avanzare verso il regno di Dio dobbiamo dichiararci fedeli sudditi della croce di Cristo, il Re dei re. Affinché Dio possa fidarci di noi come Suoi rappresentanti, dobbiamo implicitamente continuare a obbedire solo a Lui. MS 82, 190 ------------------------Totale impegno verso Dio, 2 luglio LC 196 1 La lampada del corpo è l'occhio; se dunque l'occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato. Matteo 6:22 LC 196 2 L'opera dello Spirito di Dio che agisce in un uomo non è un'opera che lo rende inadatto verso i comuni doveri della vita quotidiana. Non esiste una religione per gli affari e un'altra religione per la chiesa. L'opera dello Spirito di Dio abbraccia l'intero uomo, anima, corpo e spirito. Se la Parola di Dio è amata come un principio costante nel cuore ed è mantenuta ferma in tutte le circostanze, le sue capacità sono sottomesse al Signore Gesù Cristo. I suoi poteri e i suoi pensieri, l'uomo li affida a Cristo e questo viene considerato come la vera santificazione. Tutte le sue esperienze si fondono in completa armonia. Egli non pensa solo a sé stesso, non si dedica alle cose che piacciono solo a lui... LC 196 3 La lampada del corpo è l'occhio; se dunque l'occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato. Il tuo occhio -- è l'espressione che si riferisce al tuo occhio e non all'occhio di qualcun altro. La ricca esperienza che abbiamo è un nostro privilegio e può essere persa in caso in cui ci aspettiamo che qualcun altro guardi al nostro posto per guidarci nella nostra esperienza spirituale, come se fossimo ciechi. Dobbiamo avere un solo occhio alla gloria di Dio, e un unico scopo nel persistere individualmente e non per mezzo degli altri... Una persona che ama e teme veramente Dio, che si sforza di fare la Sua volontà, il suo corpo, la sua mente, il suo cuore e la sua anima riceveranno la potenza divina per servirlo degnamente. La stessa cosa avvenne con Enoc. E poiché egli camminava con Dio, la sua mente e i suoi occhi non erano contaminati dalle impurità. Coloro che sono determinati a fare la volontà di Dio, devono servirlo e piacergli in ogni cosa nello stesso modo, affinché il loro carattere sia armonioso ed equilibrato, coerente, allegro e veritiero. Ogni giorno siete sottoposti alla prova; ogni giorno fate le vostre esperienze, ma si può superare i limiti solo una volta. Quindi, fate in modo che ogni prezioso momento sia impiegato correttamente come se il giudizio fosse già cominciato qui e adesso. Il nostro Signore ci giudicherà in base alle opportunità che abbiamo ricevuto. Letter 128, 1897 ------------------------Un tempio per Dio, 3 luglio LC 197 1 Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 1 Corinzi 3:16 LC 197 2 Il piano eterno di Dio era che ogni creatura, dal serafino risplendente e santo fino all'uomo, fosse un tempio dove potesse dimorare il Creatore. Ma a causa del peccato l'umanità non è stata più il tempio di Dio; offuscato e contaminato dal male, il cuore dell'uomo non rivela più la Sua gloria. Ma il piano di Dio si adempie con l'incarnazione del Suo Figlio. Dio abita in mezzo agli uomini tramite la Sua grazia salvifica, e il cuore dell'uomo diventa nuovamente il Suo tempio. Dio voleva che il santuario di Gerusalemme fosse una testimonianza perenne del grande destino di ogni uomo. Ma gli ebrei non avevano compreso il significato dell'edificio che era per loro fonte di grande orgoglio... I cortili del santuario, disonorati dallo scandalo di un traffico vergognoso, erano solo l'immagine fedele del loro cuore contaminato dalla presenza di passioni sensuali e pensieri profani. Scacciando dal tempio compratori e venditori, Gesù proclamava la Sua intenzione di purificare il cuore dal peccato, dai desideri terreni, dall'avidità e dalle cattive abitudini. Cristo solo può purificare il tempio dello spirito... La Sua presenza purificherà e santificherà l'anima, e farà di essa un sacro tempio per il Signore, una "dimora a Dio per mezzo dello Spirito ". (Efesini 2:22) Con questo, la Parola di Dio vuole mostrare il rispetto che il Signore pone sul nostro organismo fisico. La responsabilità, quindi riposa su di noi per preservarlo nelle migliori condizioni. Il nostro corpo è stato riscattato da Cristo e non siamo liberi di farne ciò che vogliamo. Eppure molti lo fanno. Trattano il loro corpo come se le leggi di Dio non avessero alcuna importanza. Attraverso l'appetito perverso, organi e poteri di queste persone sono indeboliti e malati. Uomini e donne veramente convertiti, osserveranno coscienziosamente le leggi della vita che Dio ha stabilito in loro, cercando così di evitare debolezze fisiche, mentali e morali. L'ubbidienza a queste leggi deve rappresentare un dovere personale. Siamo noi, che dobbiamo individualmente soffrire a causa della trasgressione della legge. Dobbiamo rispondere a Dio delle nostre azioni e del nostro comportamento. Dunque, la questione per noi non è: "Che cosa ne dirà il mondo", ma "essendo cristiano, come mi occuperò della dimora che Dio mi ha affidato? RH Dec. 31, 1908 ------------------------Prendersi cura del tempio del corpo, 4 luglio LC 198 1 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo; le tue opere sono meravigliose, e io lo so molto bene. Salmo 139:14 LC 198 2 Il Salmista dice: sono stato fatto in modo stupendo. Dio ci ha affidato capacità e talenti; è nostro dovere, come Suoi figli, utilizzarli al meglio. Se indeboliamo le nostre energie mentali e fisiche con abitudini sbagliate o desideri smodati, sarà impossibile onorare Dio come dovremmo. Solo attraverso il grande sacrificio di Gesù compiuto al Calvario, possiamo comprendere il valore dell'anima umana. Siamo posti in posizione privilegiata dal potere redentore di Gesù Cristo per ottenere la libertà dalla schiavitù del peccato che è stata provocata dalla caduta di Adamo. Dobbiamo sfruttare al massimo le capacità e i talenti che Dio ci ha messo a disposizione. Tutti quelli che stanno indebolendo e distruggendo i poteri fisici, mentali e morali mangiando e vestendosi in modo peccaminoso, violando le leggi della salute sotto ogni aspetto, dovranno rendere conto a Dio di tutto il bene che avrebbero potuto fare se avessero osservato le leggi della salute, piuttosto che essere indulgenti, incuranti riguardo alla casa in cui vivono... Gesù disse: Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio. (1 Corinzi 6:20) Voi siete la proprietà di Dio; siete stati riscattati attraverso il sacrifìcio del Figlio di Dio... Tutti noi dobbiamo prendere in considerazione questo grande sacrificio. La Maestà del cielo, il Re della gloria vuole che tutti noi collaboriamo con Lui con il cuore grato e la sincerità. Nelle parole dell'apostolo Paolo c'è un profondo significato: Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio. (Romani 12:1,2) Nessuno può rendere onore a Dio agendo in modo tale da danneggiare il corpo o l'anima. Per essere santi e senza colpa, siamo chiamati a fare sacrifici. Noi siamo l'arte uscita dalle mani di Dio, per cui, Egli vuole che lo onoriamo con tutte le nostre forze. Letter 90, 1898 ------------------------"il vostro ragionevole servizio", 5 luglio LC 199 1 Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. Romani 12:1 LC 199 2 L'apostolo esorta i suoi fratelli a consacrare i loro corpi a Dio... Se la nostra alimentazione è tale da ridurre il vigore fisico e mentale, siamo preda di abitudini che disonorano il Signore, perché lo derubiamo del servizio che Lui esige da noi. Quando indulgiamo con l'appetito a spese della salute, o quando indulgiamo con abitudini che riducono la nostra vitalità e il nostro vigore mentale, non possiamo avere un giusto apprezzamento della redenzione e un'alta stima delle cose eterne. LC 199 3 Quando le nostre menti sono oscurate e parzialmente paralizzate dalla malattia, siamo facilmente sopraffatti dalle tentazioni di Satana. Mangiare cibo malsano per gratificare l'appetito ha una tendenza diretta a provocare lo squilibrio della circolazione del sangue, causare debolezza nervosa, mancanza di pazienza e capacità di affetto. Inoltre sminuisce le proprie forze, e le facoltà mentali. LC 199 4 L'azione salutare di queste facoltà dipende dalla salute fisica. Quanto importante diventa sapere come preservare la salute. Il nostro dovere verso Dio consiste nel seguire scrupolosamente i Suoi comandamenti. Le Sue leggi sono chiare e distinte. In esse non vi è nessuna incertezza, di conseguenza, nessuna di esse deve essere fraintesa. Coloro che non riescono a discernerli, è perché a causa delle loro abitudini erronee, hanno mente e intelletto indeboliti. Dio vuole insegnarci l'importanza della temperanza in tutte le cose. Come l'intemperanza ha causato la caduta dei nostri primi genitori a causa delle loro trasgressioni della legge di Dio, così la temperanza può mantenere le nostre facoltà in un modo sano, che nessuna incertezza o nebbia possano oscurare l'intelletto. Il nostro intelletto rimarrà efficace al fine di guidare le nostre azioni per continuare a osservare le leggi di Dio... Come Dio agisce in armonia con le leggi naturali, così noi possiamo rivendicare queste leggi pronunciate sul Sinai. Letter 27, 1872 ------------------------il test dell'appetito, 6 luglio LC 200 1 anzi disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù perché, dopo aver predicato agli altri, non sia io stesso riprovato. 1 Corinzi 9:27 LC 200 2 Dopo il Suo battesimo, il Figlio di Dio s'incamminò nel deserto per essere tentato dal diavolo. Per quaranta giorni Egli non mangiò e non bevve nulla. In questa dura prova, si rese conto quanto fosse grande il potere dell'appetito sugli uomini peccatori. Lì si ottenne una vittoria che solo pochi possono apprezzare. Il potere dominante dell'appetito depravato e il deplorevole peccato del compiacerlo, poté solo essere compreso dal prolungato digiuno che il nostro Salvatore sopportò per riuscire ad infrangere il suo potere... L'intemperanza sta alla base di tutti i mali morali conosciuti dall'uomo. Cristo iniziò l'opera della redenzione esattamente dove iniziò la rovina dell'uomo. La caduta dei nostri progenitori fu prodotta dal cedere all'appetito. Nell'opera di redenzione, respingere l'appetito fu la prima opera di Cristo. Con il Suo esempio Egli ci ha insegnato a camminare e lottare per vincere, come Lui ha vinto. LC 200 3 Gesù è venuto sulla terra per unire la Sua potenza divina con i nostri sforzi umani, perché attraverso la forza e la potenza morale che Egli ci impartisce, è possibile vincere e superare ogni difficoltà. Oh, quale ineguagliabile amore quello del Re di gloria nel venire in questo mondo a sopportare i tormenti della fame e le feroci tentazioni di un implacabile nemico, e nell'ottenere una vittoria infinita in favore dell'uomo. Questo amore incommensurabile, per noi è incomprensibile e senza confronti e solo vagamente compreso. Non erano solo i morsi della fame a provocare l'indicibile sofferenza del nostro Redentore. Era il senso di colpa dovuto a questo indulgere all'appetito che aveva portato una terribile calamità nel mondo, opprimendo così pesantemente la sua anima divina. Rivestito della natura umana e oppresso dal terribile peso dei peccati degli uomini, il nostro Redentore resistette al potere di Satana affrontando questa grande e prevalente tentazione, che mette in pericolo le anime degli uomini. Se l'uomo potesse vincere questa tentazione, potrebbe trionfare su ogni altro punto. Sufferings 10-12 ------------------------La lotta per diventare puri, 7 luglio LC 201 1 Conserva te stesso puro. 1 Timoteo 5:22 LC 201 2 Sapere cosa costituisce la purezza della mente, dell'anima e del corpo, è una parte importante dell'educazione CT 103 LC 201 3 Quando il personaggio è privo di purezza, quando il peccato fa parte di esso, il suo potere diventa simile a quello dopo aver bevuto un bicchiere di liquore inebriante. Il potere dell'autocontrollo e della ragione è soffocato da pratiche che contaminano l'intero essere, e se queste pratiche peccaminose sono continuate, il cervello s'indebolisce e si ammala con conseguente perdita del suo equilibrio. Tale situazione diventa una maledizione per sé stessi come per tutti quelli che stanno attorno a queste persone... Le cattive abitudini si formano più facilmente rispetto alle buone abitudini e vengono abbandonate con più difficoltà. La naturale depravazione del cuore spiega questo fatto ben noto; ci vogliono meno sforzi per demoralizzare i giovani, per corrompere le loro idee di carattere morale e religioso, piuttosto che impiantare le abitudini durature, pure e incorrotte di giustizia e verità. Autoindulgenza, amore per il piacere, ostilità, orgoglio, invidia, gelosia, cresceranno spontaneamente. Nel nostro attuale stato decaduto, è necessario rinunciare alle tendenze naturali del carattere e della mente. Nel mondo naturale, se un campo viene abbandonato, ben presto appaiono rovi e spine. Invece se si vuole che il terreno produca prezioso grano o bellissimi fiori, lo si deve curare con un lavoro incessante. Letter 26d' 1887 Siamo chiamati alla costante resistenza al male. Dio ha amato così tanto gli uomini da permettere che Suo Figlio morisse per riscattarli. Nessun'altra creatura di Dio è capace di avere la stessa nobiltà di cuore come aveva il Figlio di Dio. Tutti devono essere levigati e puliti dal loro stesso degrado, dalle passioni, dai vizi, per essere degni di diventare figli di Dio. L'uomo non può concepire ciò che potrebbe diventare con Gesù. Per la grazia di Cristo egli è capace di un costante progresso mentale. Facciamo in modo che la luce della Verità entri nella nostra mente e che l'amore di Dio tocchi i nostri cuori attraverso la grazia di Cristo, Colui che è morto per noi, figli di questa terra, ma futuri eredi dell'immortalità. Letter 26d, 1887 ------------------------il pericolo ad ogni passo, 8 luglio LC 202 1 Fuggi le passioni giovanili, ma persegui la giustizia, la fede, l'amore e la pace con quelli che con cuore puro invocano il Signore. 2 Timoteo 2:22 LC 202 2 I pericoli morali a cui tutti, sia anziani che giovani, sono esposti, aumentano quotidianamente. Il disordine morale che noi chiamiamo depravazione, trova ampio spazio nell'influenzare uomini, donne e giovani che si professano cristiani, per portarli a bassezze, sensualità e diavolerie... Coloro che hanno imparato la Verità e non hanno opere corrispondenti alla loro professione di fede, sono soggetti alle tentazioni di Satana. Incontrano i pericoli ad ogni passo che avanzano. Sono portati al contatto con il male, risvegliano le loro passioni, sono soggetti a influenze che li portano a scegliere il male piuttosto che il bene, perché non sono sani di cuore. Proprio nel momento in cui è richiesta fermezza, per resistere al primo approccio della tentazione, non si riesce ad esercitare il potere della volontà diventando facilmente un semplice giocatolo a disposizione di Satana. E così coloro che sostengono di osservare i comandamenti di Dio, soccombono a causa delle tentazioni... LC 202 3 Tutti devono imparare la lezione su quale potere scegliere per cambiare carattere. La preparazione dei giovani oggi, consiste nell'insegnare loro la rettitudine, il ripulire le loro anime da ogni macchia e contaminazione morale. Ai nostri tempi, lo standard di moralità e santità è trascinato nella polvere... Ci stiamo rapidamente avvicinando alla fine del tempo di grazia; ogni caso dovrà passare in rassegna davanti a Dio. Il tempo di prova ci è stato concesso affinché il nostro carattere diventi puro e santo. Se durante questo tempo di prova nulla è cambiato, se i pensieri sono rimasti impuri, se il cuore non è stato santificato, se si praticano atti empi, siate certi che una parte di voi rimarrà con gli empi, i debilitati, gli abominevoli. Questo è il momento di prova, è adesso che ogni anima deve fare la sua scelta. Questa scelta la si vedrà in famiglia e nella comunità. Se si sceglieranno la virtù e i veri principi disinteressati, essi porteranno a loro la ricompensa, perché si saranno riflessi in altri... "Dai loro frutti li riconoscerete" -- disse Gesù. {Matteo 7:20 Ibid. ------------------------Salvaguardare i poteri morali, 9 luglio LC 203 1 Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dai desideri della carne che guerreggiano contro l'anima. 1 Pietro 2:11 LC 203 2 Oggi, molte conversazioni mostrano uno stato allarmante di immoralità e di bassi pensieri. La vera dignità del personaggio è molto rara. La vera modestia e riservatezza sono viste raramente. Ci sono solo pochi che sono puri e incontaminati. Dio guarda tutto questo con dispiacere... I pensieri sporchi nascono dalle abitudini, contaminando così l'anima. Una volta che viene fatto uno sbaglio, la macchia potrebbe rimanere per sempre, a meno che il sangue di Cristo non la purifichi. Se le abitudini si ripetono, l'anima corrotta dell'individuo diventa una sorgente contaminata che può, a sua volta, corrompere anche altri. Ci sono uomini e donne che attirano le tentazioni perché si mettono in posizioni tali da lasciarsi attrarre. LC 203 3 Il modo migliore per rimanere al sicuro dal peccato è quello di muoversi con la dovuta consapevolezza in ogni momento e in tutte le circostanze, senza agire d'impulso. Agire nel timore di Dio è di massima importanza. Solo così Egli vi proteggerà. Nessuna calunnia potrà macchiare la vostra persona. Nessuno può degradare il nostro carattere a parte noi stessi. La mente deve essere mantenuta pura e santa con la meditazione. Un suggerimento impuro deve essere immediatamente respinto, mentre i pensieri puri, elevati, dovrebbero essere esercitati al fine di ottenere una migliore conoscenza di Dio, allenando la mente con la contemplazione delle cose celesti. LC 203 4 Dio ha mezzi semplici, disponibili a tutti, sufficienti per assicurare la salvezza dell'anima. Dovete raggiungere uno standard elevato e santo; agire con serietà, costanza e perseveranza come fece Daniele, e nessun nemico potrà ostacolare la vostra crescita spirituale. Nonostante gli inconvenienti, i cambiamenti, le perplessità, si può avanzare con costanza nel vigore mentale e nel potere morale. Ibid ------------------------Crocifiggere la carne, 10 luglio LC 204 1 Ora quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e le sue concupiscenze. Galati 5:24 LC 204 2 Noi non apparteniamo a noi stessi. In quanto schiavi, siamo stati comprati "a caro prezzo" (1 Corinzi 6:20), "sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati, ma con il prezioso sangue di Cristo" (1 Pietro 1:18,19), "affinché quelli che vivono non vivano più per sé stessi, ma per Colui che è morto e resuscitato per loro." (2 Corinzi 5:15). Tutti gli uomini sono stati riscattati a un prezzo infinitamente alto. Spargendo su questo mondo tutte le ricchezze divine, tanto da donarci la primizia del cielo stesso, cioè Cristo, Dio si è conquistato la volontà, l'affetto, la mente e l'anima di ogni essere umano... Tutti, sia credenti che non credenti apparteniamo a Lui. COL 326 LC 204 3 L'espressione "comprati a caro prezzo" deve avere un grande significato per noi. In considerazione di quel prezzo, non cederemo i nostri corpi e le nostre anime a Colui che ci ha comprato con il Suo sangue? Non conserveremo in una condizione sana, pura e santa ciò che Egli ha redento? Cristo ha salvato la nostra carne a un prezzo infinito dando la Sua carne per salvare il mondo. Le passioni degradanti hanno la loro sede nel corpo e agiscono attraverso di esso. Le parole carne, carnale, concupiscenza, si riferiscono alla natura inferiore, corrotta. La carne di per sé non può agire in contrasto con la volontà di Dio. La Parola di Dio ci esorta di crocifiggere la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Ma come si può realizzare ciò? Dobbiamo flagellarci il corpo? No! Li abbandoniamo attraverso la morte al peccato. I pensieri corrotti devono essere espulsi e abbandonati davanti al trono di Dio. Tutte le tendenze malvagie devono essere sottoposte all'elevata potenza di Dio. L'amore di Dio deve regnare sovrana in ogni anima cristiana. I nostri corpi devono essere considerati il dono di Dio. I membri del corpo devono diventare strumenti di giustizia. MS 1, 1888 Gesù aiuterà coloro che ripongono la loro fiducia in Lui. Chi vive in comunione con Cristo sa che cosa significhi essere felice. Seguendo il suo esempio, controllando, per amor suo, emozioni e desideri. Chi fonda le sue speranze in Cristo, le tempeste della vita non possono sradicarlo dalle solide fondamenta a cui è ancorato. CT 225 ------------------------Fermi e decisi, 11 luglio LC 205 1 Come dunque potrei io fare questo grande male e peccare contro Dio ? Genesi 39:9 LC 205 2 Ci sono sempre quelli di carattere accomodante e con disposizioni flessibili, che pronunciano la parola NO con difficoltà, che si lasciano allontanare da Dio. A queste persone manca una forza interiore su cui fare affidamento, nessun principio fermo per allontanare cattivi suggerimenti che formano abitudini sbagliate... LC 205 3 I pericoli mortali a cui tutti, sia anziani che giovani sono esposti, aumentano quotidianamente... Satana sta facendo sforzi magistrali per coinvolgere uomini e donne, bambini e giovani in pratiche impure. Le sue tentazioni trovano accettazione in molti cuori, perché non sono stati elevati, purificati, e nobilitati dalla sacra verità alla quale pretendono di credere. I pensieri di molti appaiono vili, i loro discorsi e il loro portamento sono comuni, così che quando arrivano le tentazioni, non hanno alcun potere morale di resistere, e cadono come facile preda... Dobbiamo preoccuparci quando manca il timore di Dio o quando ci allontaniamo dal Dio vivente, perché Lui solo è la nostra fortezza nella quale possiamo rifugiarci e sentirci sicuri quando il nemico ci assilla con le sue tentazioni. È un argomento che dovrebbe interessare ciascuno di noi, per mantenere i nostri vasi in onore a Dio santo... Dovunque ci troviamo, qualsiasi cosa facciamo, non possiamo sentirci sicuri mentre Satana e i suoi angeli malvagi cospirano contro di noi. Queste energie delle tenebre si radunano per sviare e distruggere ogni anima che non è tutelata da fermi principi di verità eterne... LC 205 4 I principi della rettitudine devono essere ben sistemati nell'anima. La fede deve cogliere il potere di Gesù Cristo, altrimenti non avrà sicurezze. Le pratiche licenziose stanno diventando comuni come nei giorni precedenti al diluvio... I deboli poteri morali di uomini e donne in questi tempi che affermano di essere fedeli ai comandamenti, mi preoccupano assai. Tutti hanno bisogno di riferirsi agli standard di purezza. Letter 26d, 1887 ------------------------Santificazione completa, 12 luglio LC 206 1 Il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo. 1 Tessalonicesi 5:23 LC 206 2 Quanti comprendono il vero significato della santificazione? La mente è confusa dalla sensualità. I pensieri hanno bisogno di purificazione. Cosa potrebbero diventare uomini e donne se si rendessero conto che il rispetto del corpo ha a che fare con il vigore e la purezza della mente e del cuore. Essi sono stati comprati a caro prezzo, e che prezzo! La vita del Figlio di Dio! Che cosa terribile quando i poteri fisici, mentali e mentali sono corrotti, senza vigore e purezza. Tali uomini e donne non possono offrire alcun sacrificio accettabile a Dio. Letter 139 1898 LC 206 3 Il vero cristiano tende a ottenere un'esperienza che conduce alla santità. La Verità irradia la sua comprensione. Un bagliore di amore per il Redentore spazza via le nubi che s'interpongono tra lui e Dio. La volontà di Dio, che è pura, elevata e santa, diventa la loro aspirazione. Il loro volto rispecchia la luce del cielo. Il loro corpo è un tempio dello Spirito Santo. La santità adorna la loro persona. Dio può comunicare con loro, perché in essi, anima e corpo sono in armonia con i principi del cielo. Ci sono molti che, sebbene si sforzino di ubbidire ai comandamenti di Dio, hanno poca pace e gioia. Questa lacuna nella loro esperienza è il risultato di un mancato esercizio della fede. Essi camminano come se si trovassero in una terra desolata, in un deserto arso dal sole. Le loro richieste sono limitate e non tengono conto del fatto che non c'è limite alle promesse di Dio. Costoro non rappresentano correttamente la santificazione prodotta dall'ubbidienza alla verità. Il Signore desidera che tutti i Suoi figli e le Sue figlie siano felici di ubbidire alla Sua volontà. Il credente, attraverso l'esercizio della fede, ottiene queste benedizioni. Mediante la fede, ogni difetto del carattere può essere superato; il suo esercizio può contribuire alla purificazione dell'anima, allo sviluppo dei talenti e alla correzione delle cattive abitudini. AA 563, 564 ------------------------Nostro supremo dovere, 13 luglio LC 207 1 Il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua eterna gloria in Cristo Gesù, dopo che avrete sofferto per un po' di tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà e vi stabilirà saldamente. 1 Pietro 5:10 LC 207 2 L'uomo imperfetto ha detto che non è possibile raggiungere la perfezione di Cristo. Nondimeno, tutti quelli che si considerano essere figli di Dio e discepoli di Cristo, devono testimoniarlo al mondo. Gli infedeli non sanno che l'aiuto celeste può essere dato a tutti quelli che lo cercano per fede. È stato preso ogni provvedimento per ogni anima che vorrà essere partecipe della natura divina, affinché possa essere completa in Gesù Cristo. Ogni difetto deve essere individuato e quindi decisamente sradicato dal carattere. Il popolo di Dio deve trasformare ogni azione in devozione. La fine di uno sradicamento è l'inizio del prossimo da affrontare. Quindi, il carattere cristiano si manifesta in una vita di continua obbedienza e servizio a Gesù Cristo. LC 207 3 Indipendentemente dagli impegni di lavoro che gli uomini possono assumere, i cristiani devono prendere il loro giogo e portarlo a Cristo. Solo così essi dimostrano la loro fedeltà. Devono considerarsi vincolati da obblighi superiori. Il Maestro, Gesù Cristo, ha posto il Suo giogo su ogni suo discepolo. Ogni discepolo accetta il giogo di Cristo mediante il servizio che è dedicato a Lui. Qualunque cosa, di qualsiasi natura essa sia, che rischia di rovinare o ostacolare il perfetto servizio a Dio, dev'essere interrotto... LC 207 4 Il Signore ha unito espressamente la Sua natura con l'umanità, affinché diventasse un oggetto distinguibile e definito per la nostra contemplazione e il nostro amore. Egli ci invita ad avvicinarci a contemplare la grande luce, il Dio invisibile, Colui che si è rivestito d'umanità, che emette una gloria così tenera e sottomessa da permette ai nostri occhi di sopportare la Sua vista. Cristo è la luce del cielo. Nel Suo volto possiamo vedere il riflesso di Dio. Non dimentichiamo la preghiera di Cristo, affinché siamo tutt'uno con Lui, come Lui è con il Padre, e possiamo essere con Lui e vedere la Sua gloria. Letter 117, 1896 ------------------------il matrimonio è un'istituzione sacra, 14 luglio LC 208 1 Chi ha trovato moglie ha trovato una buona cosa e ha ottenuto un favore dall'Eterno. Proverbi 18:22 LC 208 2 Il matrimonio che ha ricevuto la benedizione di Cristo, dev'essere considerato un'istituzione sacra. La vera religione non contrasta i piani del Signore. Dio ha ordinato che la donna fosse unita all'uomo nel matrimonio sacro per fondare famiglie onorate affinché diventino i simboli della famiglia in cielo... Il matrimonio che è mantenuto puro e santo per mezzo della verità e la giustizia, è una delle più grande benedizioni mai date alla famiglia umana... L'amore divino emanato da Cristo non distrugge mai l'amore umano, anzi lo include e lo rende puro, elevato e nobilitato. L'amore umano non porterà mai il suo frutto prezioso finché non è unito alla natura divina per essere tonnato per il cielo. Gesù vuole vedere i matrimoni e i focolari felici. Il calore della vera amicizia e l'amore che lega i cuori di marito e moglie sono un'anticipazione del Paradiso. Dio ha stabilito che ci debba essere un perfetto amore e una perfetta armonia tra coloro che entrano nella relazione matrimoniale. Dio ha ordinato che lo sposo e la sposa si impegnino alla presenza dell'universo celeste ad amarsi l'un l'altro... LC 208 3 Dio ha creato la donna come compagna dell'uomo, come suo aiuto, per incoraggiarlo e benedirlo. Tutti coloro che entrano nel rapporto matrimoniale, devono avere lo scopo di santificarlo; il marito deve amare sua moglie con un affetto puro, la moglie deve intenerire e migliorare il carattere del marito, per completarlo. In breve, entrambi devono adempiere i propositi di Dio nella loro unione. Cristo non è venuto in questo mondo per distruggere questa istituzione, ma per ripristinarla alla sua originaria santità. È venuto per restaurare l'immagine di Dio nell'uomo, e ha iniziato la sua opera sancendo la relazione matrimoniale. Quando Cristo, avendo unito in matrimonio la prima santa coppia, ha creato per loro un paradiso, ha messo il Suo sigillo su questa prima istituzione matrimoniale in Eden; le stelle del mattino hanno cantato all'unisono e tutti i figli di Dio l'hanno glorificato con grande gioia. MS 16, 1899 ------------------------Obblighi nel vincolo matrimoniale, 15 luglio LC 209 1 L'Eterno DIO disse: "Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto conveniente a lui. Genesi 2:18 LC 209 2 Spesso mi è capitato di leggere la seguente frase: "Il matrimonio è una lotteria". Alcuni si comportano come se credessero in questa affermazione, e la loro vita coniugale conferma che per loro è effettivamente così. Ma il vero matrimonio non è una lotteria. È un'istituzione fondata nell'Eden. Dopo la creazione di Adamo, il Signore disse: "Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto conveniente a lui." (Genesi 2:18) Quando il Signore presentò Eva ad Adamo, gli angeli di Dio furono testimoni della loro cerimonia nuziale. Ci sono coppie che si sono già unite prima ancora della celebrazione del loro matrimonio. La formula delle parole dei loro voti pronunciate in questa occasione non li rende ancora una cosa sola; solo nella loro vita futura diventeranno una cosa sola. LC 209 3 Ogni unione potrebbe essere davvero felice se l'affetto tra i coniugi viene ricambiato vicendevolmente. Spesso però, con tempo la storia d'amore si affievolisce anche per colpa di Satana, e quindi si dice: "Non ci amiamo più come all'inizio". In questo caso è importante rigettare tali pensieri poiché provengono da Satana. Dimenticate il vostro Io. Il nemico farà di tutto per rendervi sospettosi, gelosi, in ogni occasione possibile, per alienare i vostri affetti. Quando la storia d'amore è finita, ciascuno di noi pensa: cosa possiamo fare per rendere la vita coniugale tale che sia gradita a Dio. La vita è un dono prezioso di Dio e non va sprecata in egoistici rimpianti. Marito e moglie devono parlare insieme per rinnovare le prime attenzioni, per riconoscere le proprie colpe. Tuttavia, è molto importante che il marito non elenchi le colpe della moglie e la moglie del suo manto. Siate determinati di fare il possibile per rispristinate i vostri affetti per sentina ancora desiderabili l'uno verso l'altra. Letter 76, 1894 LC 209 4 La tua casa potrebbe essere un simbolo del paradiso. Letter l0, 1894 ------------------------Consigli per una sposa e per uno sposo, 16 luglio LC 210 1 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una sola carne. Genesi 2:24 LC 210 2 Figli miei, come avete dato i vostri cuori l'uno all'altra, ora date i vostri cuori anche a Dio senza alcuna riserva. D'ora in poi cercate di sostenervi a vicenda. Non sprecate tempo nel pronunciare discorsi a buon mercato, e che le vostre azioni siano fruttuose. Che i vostri principi testimonino la vostra fede, sia nelle vostre conversazioni che nelle vostre azioni durante il cammino della vostra vita. Che i vostri sentimenti reciproci si basino sulla tenerezza. Nel vostro rapporto non ci devono essere prese in giro l'uno contro l'altro. Questi giochetti sono pericolosi perché possono ferire. Anche se la ferita può rimanere nascosta, tuttavia essa esiste, facendo sì che la pace e la felicità possano essere compromessi... Figlio mio, stai in guardia; in nessun caso devi manifestare uno spirito dittatoriale e prepotente. Prima di parlare, rifletti su ciò che vuoi dire. Questo è molto più facile che dover cancellare in seguito... Usa la gentilezza nel parlare. Il tono della tua voce non deve dare impressione che sei irritato. Modula sempre la tua voce. Fai in modo che il tuo volto e la tua voce esprimano l'amore e la dolcezza. Trattieni sempre i raggi del sole, e non permetti che una nuvola offuschi il tuo cuore. Se sarai vigile e non darai alcuna occasione per sentirti angosciato, turbato o con dubbi sul tuo amore, Emma diventerà tutto per te. Voi stessi avete il potere di rendere la vostra vita felice o al contrario, perderla. Cerca di conformare la tua vita alla Parola di Dio, perché solo la Parola può renderti nobile, elevato. Rimani sempre sul sentiero che ti porta a Dio, oltre che alla tua sposa... Prendetevi cura l'uno dell'altra. Edson, so che ti piace a volte dare i tuoi giudizi. Non essere insistente anche se apparentemente avresti ragione. Sii arrendevole, tollerante, gentile, tenero, pietoso, cortese. Esprimi parole incoraggianti. Possano le migliori benedizioni scendere su entrambi, miei cari figli. Possa la preghiera diventare vostra madre. Letter 24, 1870 ------------------------Porta i problemi del matrimonio a Dio, 17 luglio LC 211 1 Al principio della creazione, Dio li fece maschio e femmina. Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie. Marco 10:6,7 LC 211 2 Troppo spesso i matrimoni si trovano in una situazione che non si poteva prevedere. Nessuno dovrebbe mai sposarsi essendo nell'incertezza. Se prima del matrimonio non si prendono in considerazione molti aspetti importanti, è possibile che l'infelicità prenda il posto della gioia. Si arriva alla conclusione che il passo intrapreso non era saggio... La situazione può peggiorare ulteriormente quando la moglie o il marito si avventurano a raccontare i segreti della vita coniugale a terzi. L'atto stesso di far conoscere i segreti intimi della coppia non avverrebbe mai se il marito e la moglie amassero Dio infinitamente... In molti casi in cui si pensa che queste difficoltà esistano, è solo il frutto dell'immaginazione... LC 211 3 Se marito e moglie parlassero liberamente delle loro questioni matrimoniali nello spirito di Cristo, le difficoltà potrebbero essere risolte... Se amassero Dio in modo supremo, i loro cuori sarebbero così colmi di gioia e del Suo amore, che avrebbero saputo rispristinare il loro affetto l'uno verso l'altra. Molti hanno confuso il vero dovere reciproco tra moglie e marito. Quando l'Io emerge, Satana non perde l'occasione di prendere le loro anime nella sua rete, e renderle così invischiate da immaginazioni umane che sembra impossibile per la saggezza umana districarsi dalla rete nella quale sono caduti. Ciò che la saggezza umana non può fare, la saggezza di Dio lo può attraverso la resa della volontà, della mente, dell'intero essere a Dio. La Sua provvidenza è in grado di unire i cuori in legami che sono di origine celeste. Ma il risultato non sarà solo un mero interscambio esterno di affetto e lusinghe. A questo punto avvengono nuove esperienze; il telaio celeste si intreccia con una nuova stona d'amore, più forte di quella terrena. Il materiale del cielo non è un semplice tessuto, è qualcosa che resiste meglio alle prove; poiché il cuore dell'uno è stato legato saldamente al cuore dell'altro con la catena d'oro di un amore genuino. Lettera 76, 1894 ------------------------Mantenere vivo l'amore, 18 luglio LC 212 1 Mogli, siate sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore. Mariti, amate le mogli e non v'inasprite contro di loro. Colossesi 3:18,19 LC 212 2 Quanti problemi, quante sventure e infelicità sarebbero state evitate se gli uomini e le donne continuassero a coltivare il rispetto, l'attenzione, le gentili parole di apprezzamento, le piccole cortesie, per mantenere vivo l'amore nel loro matrimonio. Se marito e moglie continuassero a coltivare queste attenzioni che alimentano l'amore, sarebbero felici e avrebbero un'influenza santificante sulle loro famiglie. Loro stessi avrebbero una vita piena di felicità e non avrebbero alcun desiderio d'andare fuori nel mondo a cercare nuove attrazioni, né motivi di trovare altre compagne o compagni da amare... LC 212 3 Molte donne anelano sentire parole gentili e lusinghiere d'amore, parole dovute a loro da parte dei loro mariti che sono stati selezionati come compagni di vita... Sono queste piccole attenzioni e cortesie che costituiscono la somma della felicità della vita... Se i cuori fossero più teneri nelle nostre famiglie, se ci fosse una nobile, generosa deferenza verso i gusti e le opinioni degli altri, se la moglie stesse cercando opportunità per esprimere il suo amore con azioni cortesi a suo marito, e il marito stesse manifestando la stesa gentilezza per la moglie, i bambini imparerebbero lo stesso spirito. LC 212 4 La corretta influenza avrebbe pervaso tutta la famiglia, liberandola dalla miseria. Ogni coppia che è unita per la vita, dovrebbe cercare gli stessi interessi che potrebbero rendere la vita di ciascuno di loro più felice. Ciò che noi apprezziamo, cerchiamo di preservarlo e renderlo ancor più prezioso. Nel contratto di matrimonio, uomini e donne hanno fatto uno scambio, un investimento per la vita, e dovrebbero fare il massimo per controllare le loro parole, la loro impazienza e irritabilità, ancor più attentamente di quanto fecero prima del loro matrimonio. Ogni coniuge, per mantenere la loro coppia unita, deve fare il possibile per mantenere il loro amore fresco e apprezzato come lo era prima del matrimonio. Letter 27, 1872 ------------------------Ampio cerchio d'amore degli sposi, 19 luglio LC 213 1 Il marito renda alla moglie il dovere coniugale, e ugualmente la moglie al marito. 1 Corinzi 7:3 LC 213 2 Il privilegio dei mariti e delle mogli si poggia sul rispetto e sul dovere di mantenere vivi i loro sentimenti d'amore nella loro intimità reciproca. Anche se la manifestazione d'amore per l'uno o l'altro è giusta, può anche sfociare il malcontento sia nella coppia sposata che in quella non sposata. Ci sono persone di mentalità e di carattere completamente diversi, ma che si amano devotamente e in modo sano come quelli che hanno imparato a manifestare il loro affetto liberamente; ma c'è il pericolo che, al contrario, queste persone che sono più riservate, saranno mal giudicate e messe in svantaggio. La moglie dovrebbe appoggiarsi a suo marito con rispetto, in modo corretto e salutare, manifestando forte affetto e fiducia nell'uomo che ha scelto come compagno di vita... LC 213 3 È un gran privilegio ed un dovere solenne per un cristiano di far felice l'altra persona nella vita coniugale; ma esiste un pericolo reale che la coppia si chiuda in sé stessa, dandosi tutto l'affetto reciproco con piena soddisfazione per questo tipo di vita. LC 213 4 Invece di soffocare il loro amore chiudendosi in sé stessi, dovrebbero cogliere ogni opportunità di contribuire al bene degli altri, dimostrando affetto in un amore casto e santificato per le anime che agli occhi di Dio sono preziose come loro stessi, essendo stati comprati con il sangue dell'Unigenito Figlio di Dio. Parole gentili, sguardi di comprensione, espressioni di apprezzamento, sarebbero per molti che stanno lottando e si sentono soli, come un bicchiere d'acqua fresca per un'anima assetata. Una parola di comprensione, un atto di gentilezza, solleverebbero pesi che poggiano pesantemente su alcune spalle. I consigli, le ammonizioni, gli avvertimenti che provengono da un cuore santificato e pieno d'amore, devono essere altrettanto benvenuti come le parole d'amore e le espressioni d'apprezzamento. Ogni parola o azione di bontà altruistica verso le anime con cui siamo in relazione è un'espressione dell'amore che Gesù ha manifestato per tutta la famiglia umana. Letter 76, 1894 ------------------------Un messaggio ai genitori, 20 luglio LC 214 1 E queste parole che oggi ti comando rimarranno nel tuo cuore; le inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi. Deuteronomio 6:6,7 LC 214 2 Nei loro sforzi per crescere i figli nella fede della verità, i genitori dovrebbero essere uniti. Sulla madre poggia in modo speciale il compito di plasmare le menti dei bambini piccoli... Gli affari spesso trattengono il padre lontano da casa e gli impediscono di avere in parte uguale la possibilità di partecipare alla formazione dei figli, ma ogni vota che il tempo LC 214 3 lo permette, dovrebbe unirsi alla madre in questo lavoro. Generalmente i genitori dovrebbero lavorare uniti, instillando nei cuori dei loro figli i principi della rettitudine. LC 214 4 I nostri bambini non hanno ricevuto l'adeguata preparazione per affrontare LC 214 5 il mondo e le sue influenze. Non sono stati aiutati nel formare il loro carattere, nel resistere alle tentazioni, nel rimanere saldi nei sani principi, e nel rimanere fedeli ai comandamenti di Dio e alla testimonianza di Gesù Cristo. LC 214 6 I genitori devono insegnare ai loro figli come dovrebbero affrontare le tentazioni che incontrano tutti i giorni. Ci sono influenze nella scuola e nel mondo di cui i genitori devono fare attenzione. Dio vuole che distogliamo gli occhi dalla vanità e dai piaceri, dalle ambizioni del mondo, e che guardiamo invece alla gloriosa e immortale ricompensa che ci è stata promessa nel Vangelo. Dio vuole che insegniamo ai nostri figli come evitare le influenze che potrebbero allontanarli da Cristo. Il Signore tornerà presto, per cui dobbiamo prepararci per questo evento solenne... Fatte in modo che la vostra vita quotidiana sveli i principi viventi della Parola di Dio. Le agenzie celesti coopereranno con voi mentre cercherete di raggiungere lo standard di perfezione. Cercate di insegnare ai vostri figli come conformare le loro vite ai principi della rettitudine. Cristo e le agenzie celesti desiderano accelerare la vostra sensibilità spirituale, rinnovare le vostre attività e insegnarvi le cose profonde di Dio. RH Oct. 12, 1911 ------------------------La casa è la prima scuola, 21 luglio LC 215 1 Ammaestra il fanciullo sulla lia da seguire, ed egli non se ne allontanerà neppure quando sarà vecchio. Proverbi 22:6 LC 215 2 La casa è la prima scuola in cui i bambini devono essere formati per la scuola superiore. Il padre e la madre dovrebbero prendere la decisione, "Avrò cura di condurre una vita integra... camminerò con cuore integro dentro la mia casa" (Salmo 101:2) I genitori sono i primi insegnanti dei loro figli, e dalle lezioni che danno, loro stessi, così come i loro figli, vengono educati. Mentre i genitori si consacrano, corpo, anima e spirito, nell'opera di Dio, il Signore insegnerà loro preziose lezioni, compreso le parole sagge che dovrebbero usare, e come mostrarsi pazienti... Abbiamo bisogno che le nostre case siano circondate da un'atmosfera santificata. Le famiglie non convertite sono i più forti alleati di Satana. Essi lavorano in contrasto con Dio. Alcuni genitori sono aspri, prepotenti, mentre altri sono trascurati e troppo indulgenti, lasciando che i loro figli seguano il corso della disobbedienza fino a diventare malvagi... Tali genitori hanno bisogno di sentire il potere della conversione. Dando spazio alla rabbia e all'indifferenza egoista, rendono i figli inadatti per questo mondo e per il mondo a venire... LC 215 3 Scrivo queste raccomandazioni ai genitori che si trovano in mezzo a noi, perché desidero fortemente che imparino e insegnino ai loro figli le belle lezioni sul nostro mondo prima di poter entrare in paradiso. In tutto ciò che fate chiedetevi: "In che modo questo aiuterà i miei figli a prepararsi per entrare nella nuova dimora che Cristo è andato a predisporre per coloro che lo amano? Quando il lavoro nella scuola di famiglia è fatto come dovrebbe essere, le famiglie testimonieranno in chiesa un altruismo così nobile che gli angeli celesti ameranno presenziare... I cuori saranno raffinati e purificati, adattati alla presenza del Signor Gesù. Continuate a parlare di Cristo ai vostri figli, cantate alla Sua lode, cercatelo nelle vostre preghiere o leggendo la Sua Parola, in modo che Egli possa sembrare loro un Ospite sempre presente. Solo così i vostri figli impareranno ad amarlo, a unirsi in comunione con Lui per mezzo dello Spirito Santo, e infine si uniranno agli altri in Cristo. RH Jan. 12, 1911 ------------------------Formare i nostri figli per Cristo, 22 luglio LC 216 1 Tutti i tuoi figli saranno ammaestrati dall'Eterno, e grande sarà la pace dei tuoi figli Isaia 54:13 LC 216 2 Ai bambini e ai giovani deve essere insegnato che le capacità date a loro sono per l'onore e la gloria di Dio. A tal fine essi devono imparare l'obbedienza, poiché solo la loro obbedienza volontaria può rendere un servizio accettevole a Dio... I genitori che amano veramente Cristo, testimonieranno il loro amore pure per i loro figli e lavoreranno saggiamente per il loro bene. Questi bambini sono stati comprati a caro prezzo come tutti gli altri viventi. Cristo ha sacrificato la Sua vita per poterli riscattare dalle azioni sbagliate. I genitori che apprezzano il sacrificio di Cristo, collaboreranno con i propri figli per la loro salvezza. Invece di trattarli come giocatoli, li considereranno come acquisto di Cristo e insegneranno loro a diventare figli di Dio. Invece di permettere loro di indulgere a desideri egoistici, insegneranno loro l'autocontrollo. LC 216 3 Mentre genitori e figli cooperano nel cercare di raggiungere l'ideale di Dio per loro, forza e benedizioni arriveranno nelle loro vite. Gioia e soddisfazione riempiranno i cuori dei genitori quando vedranno il frutto delle loro fatiche: i figli che crescono nell'amore della verità e cercano di raggiungere la pienezza del proposito di Dio per loro. LC 216 4 Il Signore desidera vedere nelle case del suo popolo, un grande gruppo di giovani che tramite l'influsso benevolo dei genitori, affidano i loro cuori a Dio, e avanzano col fine di rendergli il più alto servizio nelle loro vite. Guidati ed educati dall'amorevole istruzione in famiglia, dall'influsso del culto mattutino e serale, dall'esempio coerente dei genitori che amano e temono il Signore, impareranno a sottomettersi a Dio e saranno preparati per rendergli un servizio come figli e figlie fedeli. Solo allora questi giovani saranno pronti a rappresentare davanti al mondo la potenza e la grazia di Cristo. LC 216 5 Non volete anche voi aiutare le famiglie a usare bene i talenti dei loro figli, talenti dati da Dio, per la Sua gloria? RH Oct 5, 1911 ------------------------Preparazione per la scuola nel cielo, 23 luglio LC 217 1 I nostri figli nella loro giovinezza siano come piante rigogliose, e le nostre figlie siano come colonne d'angolo, ben scolpite per adornare un palazzo. Salmo 144:12 LC 217 2 I genitori non dovrebbero dimenticare il grande campo missionario che sta davanti ai loro occhi. Ogni madre ha un sacro compito da svolgere per i figli che Dio le ha affidato. Prendi questo figlio, questa figlia -- dice il Signore -- e istruiscili per me. Dai loro un carattere scolpito nella struttura di un palazzo, affinché possano risplendere per sempre nei cortili della casa del nostro Dio. (Salmo 135:2) RH Nov 23, 1905 La determinazione di ogni membro della famiglia LC 217 3 dovrebbe essere questa: "Voglio essere un cristiano, e desidero formare in questa scuola il mio carattere che mi consentirà un giorno di salire un grado più alto, e se possibile anche nella scuola superiore". Desidero fare per gli altri ciò che oggi si sta facendo a me". Rendete la vita famigliare il più possibile simile al paradiso. Fatte in modo che i membri della famiglia non dimentichino di pregare per gli uomini in posizioni di responsabilità nell'opera di Dio I medici delle nostre case di cura, i ministri del Vangelo, i responsabili delle nostre case editrici e delle nostre scuole, hanno bisogno delle vostre preghiere. Come tutti, anche loro sono tentati e sottoposti alle prove. E quando supplicherete Dio di benedirli, i vostri cuori, nello stesso tempo, saranno inteneriti dalla Sua grazia. Stiamo vivendo in mezzo ai pericoli degli ultimi giorni e dobbiamo purificarci da ogni contaminazione per poter indossare la veste della giustizia di Cristo. RH Jan 28, 1904 Fratelli, vi esorto di prepararvi per il ritorno di Cristo sulle nuvole del cielo. Condividete l'amore di Cristo con il mondo. Per la vostra esperienza, cercate di comprendere che cosa significa avere comunione con Cristo. Preparatevi per il giorno del giudizio, affinché, quando Cristo verrà, possiate essere tra quelli che lo incontreranno. In quel giorno i redenti risplenderanno nella gloria del Padre e del Figlio. Gli angeli, con le loro arpe d'oro, daranno il benvenuto al Re. Coloro che sono stati lavati dal sangue dell'Agnello saranno una grande vittoria per Lui. Un canto di trionfo risuonerà e riempirà il cielo. Cristo ha vinto ed entra nelle corti celesti accompagnato dai suoi redenti, testimoni che la Sua missione di sofferenza e di sacrificio non è stata vana. RH Nov 23, 1905 ------------------------Influenza dei genitori santificati, 24 luglio LC 218 1 Solo bada bene a te stesso e veglia diligentemente sull'anima tua, per non dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, e perché non si allontanino dal tuo cuore per tutti i giorni della tua vita. Ma insegnali ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli. Deuteronomio 4:9 LC 218 2 A tutti i genitori che professano di credere nel prossimo ritorno di Cristo, viene dato un solenne compito di preparazione, affinché loro e i loro figli siano pronti a incontrare il Signore. Dio desidera che i genitori prendano posizione con tutto il loro cuore per il Suo ritorno, affinché i loro figli possano capire chiaramente la Sua volontà a loro riguardo. Essi devono imparare a respingere il male e scegliere la rettitudine, abbandonare il peccato e diventare fedeli servitori di Dio, preparati a dargli il massimo di sé stessi nel loro servizio. Ci sono ancora genitori che non capiscono quanto sia importante dare ai figli un esempio divino. Eppure, questo è uno Suoi precetti più importanti. Nessun altro mezzo è così efficace nell'insegnare a loro le giuste vie. I bambini e i giovani devono avere un esempio fedele di ciò che è giusto, al fine di abbandonare il peccato e perfezionare un carattere cristiano. Esempio che dovrebbero trovare nella vita dei loro genitori. Se essi desiderano entrare nella città di Dio... qualcuno deve mostrar loro la via. Testimoniando davanti ai loro figli di vivere una vita devota e coerente, il lavoro dei genitori risulterà più facile. Il Signore desidera che i genitori siano per i loro figli l'incarnazione dei principi stabiliti nella Sua Parola... Mantenere i piedi dei figli nello stretto sentiero, richiederà uno sforzo fedele e una preghiera costante, tuttavia è possibile educarli ad amare e servire Dio... È possibile inculcare i principi di giustizia, linea su linea, precetto su precetto, fino a che i desideri e le inclinazioni del cuore siano in armonia con la mente e la volontà di Dio. Quando padri e madri realizzeranno che la responsabilità risposa su di loro, e risponderanno agli appelli dello Spirito di Dio in favore di questo lavoro trascurato nelle loro case, vedranno trasformazioni che rallegreranno persino gli angeli. RH Oct, 12, 1911 ------------------------Un altare in famiglia, 25 luglio LC 219 1 avendo Bethel a ovest e Ai a est; e là costruì un altare all'Eterno e invocò il nome dell'Eterno. Genesi 12:8 LC 219 2 Abramo, definito "l'amico di Dio", ci ha lasciato un valido esempio. La sua è stata una vita di preghiera: ovunque piantava la sua tenda, costruiva un altare presso il quale riuniva tutta la sua gente per il sacrificio della sera e del mattino... Ogni casa cristiana dovrebbe emanare una luce di sacro. L'amore deve manifestarsi soprattutto nelle azioni; deve risultare evidente a tutti, tramite un comportamento cortese, gentile e premuroso. Vi sono famiglie nelle quali questo principio è applicato, case in cui Dio è onorato, in cui regna l'amore più autentico. Da queste famiglie le preghiere del mattino e della sera salgono a Dio come il profumo dell'incenso, mentre le Sue grazie e le Sue benedizioni scendono come la rugiada del mattino su coloro che lo invocano. LC 219 3 Dobbiamo avere più religione. Abbiamo bisogno della forza e della grazia che nascono da una preghiera sincera. Questo mezzo dovrebbe essere usato diligentemente per ottenere una spiritualità più forte. La preghiera non porta Dio a noi, ma ci eleva a Lui. Ci fa realizzare sempre di più i nostri grandi bisogni, e quindi il nostro obbligo verso Dio e la nostra dipendenza da Lui. Ci porta a scoprire la nostra nullità e la fragilità del nostro giudizio. Mediante la preghiera possiamo ricevere le più ricche benedizioni... LC 219 4 È un dovere quotidiano consacrare così a Dio la vostra giornata ogni mattina. Sottoponetegli i vostri progetti, pronti a realizzarli o ad abbandonarli secondo la Sua volontà, in questo modo giorno dopo giorno offrirete la vostra vita a Dio che la trasformerà rendendola simile a quella di Cristo. In questo modo possiamo giorno dopo giorno dare la nostra vita e i nostri piani nelle mani di Dio, accettando la Sua volontà invece che la nostra, non importa se ciò infierisce con i nostri progetti. Così la nostra vita sarà plasmata sempre di più sul modello divino; e la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù. ST Aug. 7, 1884 ------------------------Modello per bambini e giovani, 26 luglio LC 220 1 E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini. Luca 2:52 LC 220 2 Cristo venne nel nostro mondo e visse in una casa tra gli abitanti di un villaggio. Vestì i migliori abiti che i suoi genitori furono in grado di provvedergli, ma furono abiti semplici, rustici. Camminò per aspri sentieri e scalò rapidi pendii di colline e montagne. Quando camminava per le strade, apparentemente era solo, perché gli occhi umani non potevano contemplare i suoi assistenti celesti. Se la vita di Cristo fosse trascorsa tra i grandi e i ricchi, il mondo di quelli che dovevano lavorare duramente sarebbe stato privato dall'ispirazione che il Signore ha voluto prendere. La vita di Cristo fu mansueta e umile. Scelse questa vita per poter aiutare la famiglia umana. Imparò il lavoro di falegname, per nobilitare e onorare ogni lavoro onesto realizzato da coloro che lavorano alla gloria di Dio. LC 220 3 Gli angeli furono i Suoi servitori, perché Cristo era occupato ad adempiere il mandato di Suo Padre, quando lavorava al banco di falegname come anche quando compiva miracoli tra la folla. Aveva ricevuto la missione e l'autorità dal potere più elevato dal Sovrano del cielo. Cristo si è fatto povero per insegnarci a camminare con Dio nella nostra vita quotidiana. Ha lavorato per sostenere le necessità della famiglia, era abituato alla stanchezza, ma non ha mai mostrato impazienza. Nonostante le preoccupazioni terrene, Egli trovava sempre il tempo per le cose celesti. Spesso comunicava col cielo cantando gli inni. Molte volte gli abitanti di Nazareth ascoltavano la Sua voce elevarsi in preghiera e ringraziamento a Dio. I Suoi canti scacciavano gli angeli del male e, come incenso riempiva l'aria con la dolce fragranza... La Sua vita era conforme alla vita e al carattere di Dio. La Sua infanzia e la virilità nobilitarono e santificarono ogni Sua vita pratica... Era un modello perfetto in ogni luogo... Ha vissuto tutta la Sua vita senza mai peccare. RH Oct. 24, 1899 ------------------------I bambini sono sotto speciale cura di Dio, 27 luglio LC 221 1 Io stesso combatterò con chi combatte con te e salverò i tuoi figli Isaia 49:25 LC 221 2 I voti fatti da Davide nel Salmo 101, dovrebbero essere applicati da coloro su cui poggiano le responsabilità di una famiglia. Davide disse: Avrò cura di condurre una vita integra. Camminerò con cuore integro dentro la mia casa... non mi lascerò contagiare. (Salmo 101:2, 3)RH Oct 12, 1911 LC 221 3 II nemico troverà sempre il modo di allontanare le menti dei giovani dalla fede in Dio per condurli alle pratiche idolatriche del mondo. Tutelatevi quindi e studiate i principi contenuti nell'antico Testamento. State in guardia, perché Satana è abile a rovinare i pensieri e i giudizi. Come il popolo di Dio, dobbiamo resistere mantenendo la nostra fedeltà in Lui. Dovete sforzarvi di tenere fuori dalle vostre case ogni influenza negativa, in questo modo i genitori possono imparare molto. A quelli che si sentono liberi di leggere riviste o romanzi di dubbia moralità, dico: state seminando il seme il cui raccolto non porterà nulla di buono. LC 221 4 Nella lettura di tali testi non vi è uno spirito giusto, anzi questa lettura distrugge l'amore per la verità di Dio. Satana si serve proprio di queste riviste per riempire le menti di chi li legge, con pensieri irreali e banali, al posto di studiare diligentemente la Parola di Dio. In altre parole, questo tipo di lettura deruba il soggetto di energie e della disciplina necessaria per affrontare i problemi della vita. Insegnate ai giovani a studiare attentamente la Parola di Dio. Essa, una volta entrata nell'anima si rivelerà efficace nel proteggere dalle tentazioni. LC 221 5 Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te... Riguardo alle opere degli uomini, per la parola delle tue labbra, mi sono guardato dalle vie dei violenti. (Salmo 119:11; 17:4).. LC 221 6 Se i consigli della Parola di Dio sono seguiti fedelmente, la grazia salvifica di Cristo sarà data ai nostri giovani; i bambini che sono stati educati ad amare e ubbidire a Dio e che si lasciano modellare dalla Sua Parola, sono sotto speciale cura e benedizioni del nostro Signore. RH Oct. 5'1911 ------------------------Un messaggio per i bambini, 28 luglio LC 222 1 Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto. "Onora tuo padre e tua madre", questo è il primo comandamento con promessa. Efesini 6:1,2 LC 222 2 I bambini sono invitati dall'apostolo a obbedire ai loro genitori e al Signore, a essere utili e sottomessi. Coloro che amano veramente Dio non sceglieranno di seguire le proprie vie, perché in caso contrario porteranno infelicità non solo a sé stessi ma anche agli altri. Si sforzeranno di rappresentare Cristo nel loro carattere. È bello sapere che i giovani imparano a lottare contro il peccato, credono nel ritorno di Cristo, si sottomettono all'autorità dei genitori e amano il Signore Gesù. Questi bambini si presenteranno senza macchia davanti al trono di Dio e godranno dei Sui favori per sempre, e riceveranno la corona per la vita eterna, proprio perché hanno custodito il buon carattere, non hanno pronunciato il falso e le loro azioni erano a Lui accettevoli. MS 67, 1909 LC 222 3 Sarà un privilegio per i genitori accompagnare i loro figli alle porte della città di Dio, e dire: "Ho cercato di istruire i miei figli ad amare il Signore, a fare la Sua volontà e a glorificarlo. A queste mamme e ai loro bambini saranno spalancate le porte del cielo... Ogni famiglia che troverà l'ingresso nella città di Dio, è perché è stata fedele lavoratrice nella propria casa terrena adempiendo le responsabilità poste da Cristo. Lì, Cristo, il Maestro celeste, guiderà la Sua gente all'albero della vita, e spiegherà loro le verità che non potevano capire in questa vita. Nella vita futura il popolo di Dio otterrà un'istruzione superiore nella sua completezza. LC 222 4 Coloro che entreranno nella città di Dio, avranno la corona d'oro posta sui loro capi. Sarà una scena talmente gioiosa che nessuno di noi può permettersi di perderla. Getteremo le nostre corone ai piedi di Gesù e glorificheremo il Suo nome ancora e poi ancora. Gli angeli si uniranno in queste lodi con gli inni di trionfo e le loro arpe riempiranno tutto il cielo di musica e di canti per l'Agnello. La vita eterna nella città di Dio sarà la ricompensa all'obbedienza nella vita terrena in famiglia. RH Oct 28, 1909 ------------------------Un messaggio per i giovani, 29 luglio LC 223 1 Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti e la parola di Dio dimora in voi, e perché avete vinto il maligno. 1 Giovanni 2:14 LC 223 2 I bambini e i giovani con i loro talenti, l'energia, il coraggio e l'acuta sensibilità sono amati da Dio. Egli desidera che agiscano in armonia con i piani divini... I nostri figli si trovano davanti a un bivio: da ogni parte le tentazioni di assecondare l'egoismo e la corruzione li distolgono dal sentiero indicato ai redenti dal Signore. Dalla scelta che faranno dipenderà la loro vita se sarà una benedizione o una maledizione. Essi appartengono a Cristo, perché sono stati comprati con il Suo sangue. Vivono, perché Egli li mantiene con il Suo potere. Il loro tempo, la loro forza, le loro capacità, sono le Sue, di conseguenza, ogni cosa che fanno devono fare per Gesù... Giovani, cercate di imparare il più possibile... Continuate a conquistare il livello più alto delle conoscenze. E mentre state imparando grazie alle vostre capacità mentali e fisiche, tenete sempre in vista le realtà eterne. Cercate il Signore con la massima serietà, affinché possiate diventare sempre più istruiti e spiritualmente colti. Solo allora avrete l'approvazione di Dio. LC 223 3 Giovani, Dio vi mette alla prova dandovi l'occasione di mostrarvi fedeli. È come se le vostre capacità rappresentassero un debito nei suoi confronti. Le vostre energie fisiche, mentali e spirituali appartengono a Lui e devono essere utilizzate per Lui. Dovete rendere conto del vostro tempo, del vostro influsso, delle vostre risorse e del vostro lavoro. Con un esercito di operai come la nostra gioventù, ben preparato, ben equipaggiato, con quanta rapidità sarebbe divulgato il messaggio del Salvatore crocefisso, risorto e prossimo al Suo ritorno per conseguire l'eredità: I giusti erediteranno la terra e vi abiteranno per sempre. Salmo 37:29 RH May 16, 1912 ------------------------In guardia contro Satana, 30 luglio LC 224 1 Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma dimeni esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell'amore, nello Spirito, nella fede e nella castità. 1 Timoteo 4:12 LC 224 2 Coloro che decidono di essere dalla parte del Signore e hanno preso questa decisione intelligentemente, hanno iniziato un buon lavoro. Si sono appena arruolati nell'esercito del Signore. Essi devono rendersi conto che stanno per affrontare molte battaglie. MS 9, 1863 LC 224 3 Mi fu mostrato tutto ciò che riguarda le tentazioni dei giovani. Satana è sempre sulla loro strada cercando di attirali verso ciò che è male. E poiché questi giovani ignorano la potenza del nemico non sanno difendersi dalle sue insidie. Il nemico è sempre vigile, e quando i giovani cessano di controllare i loro impulsi, cessano di proteggersi, è proprio allora che Satana impegna le sue arti per conquistarli. Ogni preghiera segreta è la forza del cristiano. Egli non può vivere né prosperare senza costante vigilanza e sincera preghiera. Mentre Gesù dovrebbe essere l'oggetto dei nostri affetti, Satana cercherà di strapparli dalle cose celesti per porli su quelle cose che non meritano il nostro interesse e amore... I migliori affetti di una grande parte del mondo sono rivolti su oggetti senza valore. Le menti dei giovani lasciati senza protezione sono propense a soddisfare la loro stessa natura corrotta. Quando la loro attenzione è indebolita, i loro affetti prendono una direzione sbagliata, ossia verso gli amici e confidenti che non conoscono Gesù. Le loro conversazioni non si basano sull'esperienza cristiana, tra di loro non si parla di Cristo ma di cose frivole... I giovani non conoscono le astuzie del diavolo, e all'età di dodici, quattordici o sedici anni, si considerano giovani uomini e donne già capaci di condurre la propria vita propriamente e con cautela. MS 10, 1863 LC 224 4 Gesù ama la gioventù. È morto per salvarli... Oh! Se solo potessero sapere quanto Dio li ama! Desidera renderli buoni e puri, nobili, gentili e cortesi, affinché un giorno possano vivere insieme agli angeli puri per tutta l'eternità. MS 78, 1886 ------------------------La mia famiglia è pronta per incontrare il Signore?, 31 luglio LC 225 1 Cosi infatti vi sarà ampiamente concesso l'ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. 2 Pietro 1:11 LC 225 2 Genitori, studiate il primo capitolo della seconda lettera di Pietro. In essa è delineata l'importanza della verità biblica. Mediante questa lettera Gesù ci insegna come ricevere la grazia e le virtù che daranno forza al carattere per ricevere la vita eterna. È un privilegio per i genitori e i loro figli di poter crescere insieme nella grazia di Cristo. Coloro che soddisfano le condizioni stabilite nella Parola, troveranno le provvisioni necessarie promesse per i loro bisogni spirituali e il potere per vincere... LC 225 3 Il Signore si aspetta che i genitori facciano sforzi sinceri per educare i loro figli alla Sua gloria. Essi dovrebbero imparare a coltivare le grazie dello Spirito in tutti i modi possibili per loro, riconoscendo Colui che ha promesso di santificarli e renderli perfetti in ogni buona opera attraverso lo Spirito Santo... Perché le persone che hanno ricevuto un messaggio solenne da diffondere nel mondo, fanno poco o nessun sforzo per i membri della loro stessa famiglia che non sono stati convertiti alla Verità? In questo modo i genitori permettono che le loro menti assorbano questioni insignificanti, trascurando una domanda come questa: La loro famiglia è disposta a incontrare il Signore? Hanno accettato la grande Verità presente per questi ultimi giorni? Quando portano la Verità nel mondo, fino a che punto sono interessati a questo messaggio loro stessi? Perché non permettono ai loro figli di conoscere questa preziosa Verità, sapendo che si trovano in grande pericolo? Perché non li preparano per il glorioso futuro? Perché, nonostante aver ricevuto la luce mediante la Parola di Dio, non fanno alcun sforzo per salvare i loro figli? Cristo sta aspettando la cooperazione dei genitori, affinché Egli possa toccare i cuori dei nostril bambini e giovani. Gli esseri celesti con intenso interesse desiderano vedere i genitori attivi nella preparazione dei loro figli alla fedeltà a Dio, per saper affrontare l'ultimo grande conflitto, affinché possano entrare nella città celeste. RH Oct. l2, 1911 ------------------------Siamo proprietà di Dio,1 agosto LC 227 1 Riconoscete che l'Eterno è DIO; è lui che ci ha fatti e non noi da noi stessi; noi siamo il suo popolo e il gregge del suo pascolo. Salmo 100:3 LC 227 2 Dio ha creato l'uomo con tutte le facoltà necessarie per il corpo, l'anima e lo spirito. Il Signor Gesù lo ha comprato con il prezzo del proprio sangue, che nessuno potrà mai competere con questo sacrificio. Che cosa può offrire l'uomo a Dio che non è già di proprietà del Signore? Ogni facoltà che l'uomo possiede è di proprietà di Dio. Questo significa che ogni nostra esperienza fin dall'inizio è stata posta su Cristo. Imparare la misericordia e l'umiltà del cuore ci rende partecipi delle sofferenze di Cristo e apprezzare le Sue virtù. La nostra costante preghiera dovrebbe essere: "Dammi il Tuo potere affinché io non cada in tentazione; non permettere che il mio cuore si riempia di piani ambiziosi per esaltare me stesso. Insegnami come liberarmi dell'Io, affinché io possa ricevere la grazia di Cristo e avere quell'amore che Cristo insegna dicendo: Amatevi gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. (Giovanni 13:34) Se io voglio elargire la grazia agli altri, prima devo riceverla io. Signore, concedi all'anima mia la Tua vicinanza, affinché io possa imparare ad amare i miei fratelli. Aiutami o Signore a capire che sono incapace di fare qualsiasi cosa senza la Tua guida. L'io sarà sempre presente in me a meno che Tu non intervieni e non mi liberi..." LC 227 3 Il nostro compito individuale è quello di imitare il carattere di Cristo, Colui che ha dato la Sua vita affinché noi potessimo vivere. Dobbiamo testimoniare davanti al mondo che siamo figli di Dio, acquistati con il prezzo del Suo sangue, e che portiamo frutti di questo riscatto per mezzo dell'amore e della gentilezza, mostrando cosa significa osservare i comandamenti di Dio. La grazia che ci viene concessa non ha prezzo. Essa è il nostro tesoro più prezioso, è sacra, ed è indispensabile per salvare le anime. Cristo vuole condividerla per mezzo di noi. Essa è rivelazione dell'onore e della gloria di Dio. Ignoreremo questo dono? Ignoreremo il Donatore? MS 182, 1903 ------------------------Tutto ciò che possediamo viene da Dio,2 agosto LC 228 1 Ma chi sono io e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti tutto questo spontaneamente? Tutte le cose infatti vengono da te, e noi t'abbiamo semplicemente dato ciò che abbiamo ricevuto dalla tua mano. 1 Cronache 29:14 LC 228 2 Coloro che vivono su questa terra dovrebbero unirsi all'Ospite celeste per lodare e glorificare il Creatore. Nessun uomo deve mai esaltarsi e vantarsi per conto proprio... Dio sta lavorando senza sosta per compensare le mancanze dell'uomo. Persino il pentimento viene attuato attraverso l'applicazione della grazia. Il cuore naturale non ha bisogno di pentirsi. La vita riformata è la conseguenza del riscatto del sacrificio di Suo Figlio Gesù. L'uomo non ha alcun diritto di prendersi il merito per tutto ciò che è capace di fare... LC 228 3 La fede è pure il dono di Dio. La fede viene dalla comprensione della Parola di Dio, e lega il cuore al Suo servizio. Avere fede significa rendere a Dio l'intelletto e l'energia che abbiamo ricevuto da Lui; quindi quelli che esercitano la fede non hanno alcun merito. Quelli che credono fermamente in un Padre celeste, possono fidarsi di Lui con fiducia illimitata; quelli che credono nella vita eterna, devono saper confessare a Dio: Tutte le cose infatti vengono da te, e noi ti abbiamo semplicemente dato ciò che abbiamo ricevuto dalla tua mano. Le capacità che abbiamo ricevuto, non devono essere usati per fini egoistici. Ogni energia, ogni talento, ogni dono, dovrebbero contribuire alla gloria di Dio ed essere al suo servizio... LC 228 4 Che nessuno esalti sé stesso parlando delle sue azioni, delle sue capacità, delle sue conoscenze... Cristo non è mai stato presuntuoso. Colui al quale Dio ha affidato doni inusuali, dovrebbe ritornare al Signore ciò che ha ricevuto, dando gratuitamente agli altri il beneficio delle Sue benedizioni. Solo così Dio sarà onorato e glorificato. RH Dec 1, 1904 ------------------------il debito che dobbiamo pagare,3 agosto LC 229 1 Quanto devi al mio padrone?". Luca 16:5 LC 229 2 Non sapete che ... non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo. 1 Corinzi 6:19,20 E quale prezzo è stato pagato per noi! Guardiamo alla croce e alla sua Vittima! Guardiamo le sue mani, trafitte da crudeli chiodi. Guardiamo i Suoi piedi, inchiodate sul legno. Cristo ha portato i nostri peccati nel Suo stesso corpo. Quella sofferenza, quell'agonia è il prezzo della nostra redenzione... Il meraviglioso amore di Dio manifestato in Cristo, è la scienza e il canto di tutto l'universo celeste. Non dovrebbe suscitare in noi la gratitudine e la lode?... Quando la luce benedetta del Sole della Giustizia splende nei nostri cuori, e noi riposiamo in pace e gioia nel Signore, allora lodiamo il Signore... Lodiamolo non solo con le parole, ma con la consacrazione a Lui di tutto ciò che siamo e tutto ciò che abbiamo. Quanto dobbiamo al nostro Signore? Non è possibile fare calcolo. Esiste qualche parte del nostro essere che non è stato riscattato? O qualcosa che abbiamo che non sia già Suo? Quando preghiamo, pretendiamo con egoismo che ciò che chiediamo sia come se fosse nostro? Per quali scopi usiamo ciò che abbiamo, per noi stessi o principalmente per la salvezza delle anime? Come possiamo dimostrare che apprezziamo il sacrificio di Dio e i Suoi doni? I nostri doni e le offerte, li diamo con lode e ringraziamenti per tutto il Suo amore che ci ha dimostrato? Mentre volgiamo lo sguardo al cielo come Suoi servitori, preghiamo: 'Signore, ti rendiamo tutto ciò che abbiamo gratuitamente'. In piedi davanti alla croce del Calvario e del Figlio del Dio infinito, che è stato crocefisso per noi, chiediamo: 'Signore, che cosa vuoi che io faccia'? E lui ti risponde: Andate per tutto il mondo e predicate l'evangelo a ogni creatura. (Marco 16:15).. LC 229 3 Quando incontreremo le anime nel regno di Dio salvate attraverso i nostri doni e le nostre opere, ci rallegreremmo di aver avuto il privilegio di fare questo servizio in nome di Dio... Lo stesso potere che avevano gli apostoli, è stato dato ora a tutti quelli che desiderano servire il Signore. MS 139, 1898 ------------------------il tempo per scrutare il cuore,4 agosto LC 230 1 Esaminate voi stessi per vedere se siete nella fede; provate voi stessi. 2 Corinzi 13:5 LC 230 2 La rivendicazione di una virilità autentica, deve essere determinata mediante l'uso delle capacità che Dio concede. I membri della famiglia umana hanno il diritto di diventare veri uomini e vere donne solo quando impiegano i loro talenti per il bene degli altri. L'uomo è in stretta comunione con Dio solo quando aiuta gli altri. Colui che è fedele alla sua umanità che è il dono di Dio, non solo promuoverà la felicità dei suoi simili in questa vita, ma li aiuterà a ottenere la ricompensa della vita futura. L'uomo dovrebbe amare Dio in modo supremo con tutte le sue forze e la sua mente, e il suo prossimo come sé stesso. Rinnegare sé stesso significa respingere le proprie passioni, resistere alle tentazioni, avere pazienza con i bambini capricciosi, la cui condotta è frustrante e provante; rimanere al posto di lavoro anche se altri non lo fanno; assumersi le responsabilità ovunque e ogni volta che il dovere lo richiede, e non per ottenere applausi, ma per il bene del Maestro, Colui che ha dato a ciascuno dei suoi seguaci un lavoro che deve essere fatto con fedeltà incrollabile. Rinegare sé stessi significa fare del bene agli altri anche se siamo inclini a servire e accontentare solo noi stessi; significa lavorare pazientemente e allegramente per il bene del prossimo, anche se i nostri sforzi potrebbero non essere apprezzati... LC 230 3 Amici cristiani, cercate di studiare scrupolosamente la Parola di Dio perché essa è veramente la regola della vostra vita. Quando uscite dal luogo di preghiera, portate il Cristo nei vostri cuori? La vostra religione è costantemente sulle vostre labbra? Il vostro cuore è stato attratto da chi ha bisogno della vostra simpatia e da chi ha bisogno di aiuto? State cercando seriamente di comprendere la volontà di Dio, affinché possiate risplendere la Sua luce ad altri? I vostri desideri sono d'accordo con la grazia di Dio? Il vostro comportamento dimostra nobiltà cristiana? Non dimenticate mai che solo la preghiera vi può dare la forza. Finché guardate a Gesù siete salvi, ma nel momento in cui vi fidate di voi stessi, siete in pericolo. Colui che è in armonia con Dio, dipenderà continuamente da Lui in ogni circostanza. RH July, 11, 1907 ------------------------Usiamo i nostri talenti per Dio,5 agosto LC 231 1 Inoltre il regno dei cieli è simile a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno; a ciascuno secondo la sua capacità; e subito partì. Matteo 25:14,15 LC 231 2 La parabola dei talenti ha una applicazione personale e individuale per ogni uomo, donna e bambino. Quando il padrone di casa rivolge un appello ai suoi servi, affida a ognuno di essi un compito preciso. L'intera famiglia di Dio è coinvolta nella responsabilità di amministrare i beni di Dio. Ogni individuo, dal più umile e modesto al più grande e stimato, è un agente morale dotato di capacità grazie alle quali sarà poi chiamato a rispondere al Signore. L'abilità spirituale, mentale e fisica, influenza la posizione, gli affetti, le simpatie. Tutti sono preziosi talenti da usare nella causa del Maestro per la salvezza delle anime per le quali Cristo è morto. Pochi ancora apprezzano queste benedizioni. Pochi ancora cercano di migliorare il loro talento per aumentare la loro utilità nel mondo. Il Maestro ha dato a ciascuno di noi un compito secondo le nostre capacità, e la fiducia in proporzione a queste capacità. LC 231 3 L'uomo d'affari dovrà svolgere la propria attività in modo da rendere gloria al Maestro per la Sua fedeltà. Dovrà portare la sua religione in ogni cosa fatta e rivelare agli uomini lo Spirito di Cristo. Il meccanico dovrà essere un fedele e diligente rappresentante di colui che ha penato negli umili sentieri di vita nelle città della Giudea... Coloro che sono stati benedetti con talenti speciali, non dovrebbero sminuire il valore dei servizi di quelli che sono meno dotati. La poca fiducia in sé stessi è una fiducia in Dio. Un unico talento, se è usato diligentemente, sarà benedetto da Dio e può diventare lo strumento che crescerà in potenza e utilità. Ogni scopo sincero, ogni abnegazione, sono apprezzati e accettati dal Dio dei cieli... Usate i vostri doni con mansuetudine e umiltà, nella fiducia e nella fede fino al giorno della resa dei conti, e non avrete motivo di afflizioni o di vergogna. RH Oct. 26, 1911 ------------------------il sentiero del sacrificio,6 agosto LC 232 1 Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. Luca 9:23 LC 232 2 Cristo ci esorta a vivere come Lui. I Suoi passi conducono lungo il sentiero del sacrificio. Mentre attraversiamo la vita, abbiamo molte opportunità per servirlo. Tutte le porte attorno a noi sono aperte per il ministero cristiano. Con il giusto uso dei talenti e del linguaggio, possiamo fare molto per il Maestro. Le parole hanno un grande potere se sono sostenute dalla tenerezza e dalla simpatia di Cristo. Denaro, influenza, tatto, tempo e forza, sono doni affidati a noi per renderli più utili a favore di coloro che ci circondano e per onorare il nostro Creatore. LC 232 3 Molti pensano che sia un gran privilegio visitare i luoghi della vita terrena di Gesù, camminare dove Egli ha camminato, contemplare il lago che ha amato e sulle cui rive ha insegnato, e le colline e le valli sulle quali i Suoi occhi si sono spesso soffermati. Ma non abbiamo bisogno di andare a Nazareth o a Betania per poter camminare sulle orme di Gesù. Possiamo trovare le Sue orme accanto ai letti degli ammalati, nei tuguri dei poveri, nelle strade affollate delle grandi città, ovunque vi siano cuori bisognosi di consolazione.RH Feb 29, 1912 LC 232 4 Cristo deve essere visto nelle azioni di misericordia durante il Suo cammino sulla terra. Ovunque andasse, portava guarigione e felicità. Il cieco e il sordo gioirono della Sua presenza. Il volto di Cristo fu il primo che molti occhi abbiano mai visto. Le Sue parole sono le prime che un orecchio sordo abbia udito... Le Sue parole rivolte agli illetterati aprirono loro una fonte di vita. Egli dispensò le Sue benedizioni in modo abbondante e continuo. In esse erano nascoste i tesori raccolti dell'eternità, il ricco dono del Signore all'uomo. RH April 25, 1912 LC 232 5 Milioni e milioni di uomini stanno morendo, avvinti nelle catene dell'ignoranza e del peccato, non hanno mai udito parlare dell'amore di Cristo. Che cosa vorremmo che ci fosse fatto se ci trovassimo al lor posto? La stessa cosa, nella misura in cui possiamo, dobbiamo farla per loro. Matteo 7:12 RH Feb 29, 1912 ------------------------La voce del dovere,7 agosto LC 233 1 Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con la tua forza. Ecclesiaste 9:10 LC 233 2 La voce del dovere è la voce di Dio, è inviata dal cielo. Che sia piacevole o sgradevole, dobbiamo continuare il nostro percorso. HP 226.2 Sono le piccole volpi che rovinano le viti, i piccoli abbandoni, le piccole mancanze, le piccole disonestà, le piccole deviazioni dai principi, che accecano l'anima e la separano da Dio. Sono le piccole cose della vita che sviluppano lo spirito e determinano il carattere. Coloro che trascurano le piccole cose non saranno preparati a sopportare severe prove quando saranno costretti ad affrontarle. Ricordatevi che la costruzione del carattere continua fino all'ultimo giorno di questa vita. Ogni giorno in questa costruzione viene inserito un mattone dopo l'altro, sia buono che cattivo. Molti stanno costruendo in modo disonesto, mentre altri costruiscono un bel tempio di Dio. Spesso, nel costruire grandi cose si perdono le piccole opportunità di ogni giorno. LC 233 3 Colui che trascura le piccole cose, e tuttavia si lusinga di essere pronto a fare cose meravigliose per il Maestro, corre il rischio di fallire in tutto. La vita è fatta di piccole cose e non solo di grandi sacrifici e di risultati meravigliosi. RH Dec. 29, 1910 LC 233 4 Qualunque cosa le vostre mani trovino da fare, fatelo con tutte le vostre forze. Rendete piacevole il vostro lavoro con canti di lode. Che la vostra preghiera quotidiana sia: 'Signore, aiutami a fare del mio meglio. Dammi sufficiente energia e allegria. Fa in modo che il mio ministero sia gradito al mio amato Salvatore'. Considerate ogni dovere sacro, per quanto possa essere umile, perché fa parte del servizio di Dio. Non permettete che nulla vi possa allontanare da Dio. Portate a Cristo tutto ciò che avete e le vostre vite saranno piene di luce e di gratitudine. Avanzate allegramente e fatte del vostro meglio nel vostro ministero e che i vostri cuori siano colmi della Sua gioia. Letter 1, 1904 ------------------------Un giorno per volta,8 agosto LC 234 1 L'Eterno conosce i giorni degli uomini integri, e la loro eredità durerà in eterno. Salmo 37:18 LC 234 2 Saper gestire il tempo è un talento molto prezioso. Ogni giorno nuovo è un dono che ci è stato affidato e di conseguenza saremo chiamati a renderne conto a Dio. MS 15, 1898 Giorno dopo giorno dobbiamo imparare la disciplina per meglio utilizzare il nostro tempo. Riflettete! Solo un giorno per volta. Ogni giorno dobbiamo fare il nostro meglio. Perché il Signore ci approvi, dobbiamo usare i nostri talenti per essere una benedizione, un sostegno, una consolazione, un esempio per qualcun altro. Impariamo la pazienza, la gentilezza, la tolleranza, affinché le virtù cristiane possano svilupparsi in noi ogni giorno. Letler 36, 1901 LC 234 3 Anche se oggi siete in pace con Dio, siate pronti come se Cristo dovesse tornare in questo stesso momento. Ciò di cui abbiamo bisogno, è che Cristo ci istruisca e elargisca la speranza e la gloria. Vogliamo, che anche tu abbia un desiderio profondo e serio per la giustizia di Gesù Cristo. Le tue vesti vecchie e sbrindellate di ipocrisia non ti permetteranno di entrare nel regno di Dio, ma il vestito che è tessuto nel telaio del cielo e nella giustizia di Cristo, quello sì che ti aprirà le porte del cielo. Diventerai un erede tra i santi, e questo vale più di qualsiasi guadagno terreno, vale più di tutte le tue aziende agricole, vale di più degli onori che gli esseri umani ti possono conferire. Ti stai preparando ogni giorno per unirti alla famiglia celeste? Sei ancora aggressivo? Stai riscontrando ancora i difetti nella tua famiglia? Se è così, li porterai insieme a te in cielo! Nonostante tu ti ritieni essere una persona pacifica e pronta al regno di Dio, il tuo carattere non è stato ancora sufficientemente messo alla prova in questa vita. MS 36, 1891 Il Signore ci chiede di assolvere i doveri odierni e di sopportare le prove che possono derivarne. È oggi che dobbiamo vigilare per non offendere né con parole, né con azioni; è oggi che dobbiamo glorificare Dio e onorarlo. Esercitando una fede viva, noi vinceremo il nemico. Dobbiamo cercare Iddio e pregare come se questo fosse l'ultimo giorno che ci viene accordato. Quanto intensa sarebbe la nostra vita se ci comportassimo secondo i consigli del Signore. Quanto più vicino saremmo a Gesù se imitassimo tutte le Sue azioni e parole.5T 200 ------------------------Ognuno al posto suo,9 agosto LC 235 1 Come servi di Cristo, facendo la volontà di Dio di buon animo, servendo con amore, come a Cristo e non come agli uomini Efesini 6:7 LC 235 2 Il Signore ci conosce individualmente. A tutti coloro nati in questo mondo è stato dato un compito allo scopo di migliorare le cose su questa terra... Ognuno vive nella propria sfera, e se l'agente umano fa di Dio il suo Consigliere, allora eseguirà il proprio compito seguendo la Sua volontà. Se ciascuno di noi si sottometterà a Dio come Suo operaio, per quanto la sua vita possa sembrare confusa e intricata, egli obbedirà senza alcun problema e seguirà la Sua saggezza e i Suoi scopi. Come in un esercito ben disciplinato ogni soldato sta al suo posto e contribuisce perfettamente ai doveri assegnateli, così l'operaio di Dio deve fare ciò che gli è stato affidato per continuare la grande opera di Dio. LC 235 3 La vita che conduciamo adesso non è ciò che Dio ha progettato per l'uomo. LC 235 4 È questo il motivo che ci lascia perplessi; esiste troppa usura e troppi attriti. Chiunque lascia il posto che gli è stato affidato da Dio al fine di compiacere le proprie inclinazioni e i propri piani, incontra delusioni, perché ha scelto di agire secondo le sue vie anziché quelle di Dio. Ci sono quelli che accettano posizioni di responsabilità ma non riescono ad assumerle adeguatamente, e quindi fanno un lavoro a casaccio senza capirne la finalità. Altri accettano un lavoro per il quale non hanno le condizioni fisiche adeguate... LC 235 5 Quando le persone elaborano i propri piani e scelgono le proprie vie, Dio erige le Sue barriere per non permettere loro di proseguire secondo i loro propositi... Il nostro Padre celeste è il nostro Governatore e di conseguenza dobbiamo sottometterci alla Sua disciplina. È nel Suo diritto di esigere che i membri della Sua famiglia collaborino con Lui secondo le Sue regole; nessun uomo deve persistere nel fare ciò che gli pare e piace, perché tale atteggiamento conduce al disordine e al caos. Il nostro compito è studiare la volontà di Dio e non seguire la nostra...Non ciò che io voglio, ma ciò che tu vuoi (Marco 14:36) è l'insegnamento di Gesù per noi. Letter 6, 1894 ------------------------Gioia nel servire,10 agosto LC 236 1 Chiunque vorrà diventare grande tra voi, sarà vostro servo; e chiunque fra voi vorrà essere il primo, sarà schiavo di tutti Marco 10:43,44 LC 236 2 La felicità si può trovare solo servendo Dio. Colui che vive una vita inutile ed egoista è un individuo miserabile. È insoddisfatto di sé stesso e di tutti gli altri. Il Signore pone una disciplina ai Suoi operai e li prepara a occupare i posti di responsabilità a loro destinati. Di conseguenza Egli esige che si svolga un servizio più accettabile... Ci sono molti che non sono soddisfatti del posto a loro designato nell'opera di Dio. È giusto essere insoddisfatti del posto che ci è stato assegnato, ma non è giusto essere insoddisfatti del servizio richiesto, solo perché preferiamo fare qualcosa d'altro. Nella Sua provvidenza Dio pone davanti gli esseri umani un servizio che servirà come una medicina alle loro menti malate. Così facendo, Egli corregge le loro tendenze egoistiche. RH May 2, 1907 LC 236 3 C'è chi desidera diventare un potere dominante e chi ha bisogno di essere santificato per essere sottomesso. Dio pone loro dei doveri che non sceglierebbero per conto proprio. Ma questo cambiamento nella loro vita è importante. Se sono disposti a essere da Lui guidati, Egli darà loro grazia e forza per svolgere i compiti in uno spirito di sottomissione e con assoluta disponibilità. Così facendo vengono qualificati per i posti, dove le loro abilità e la loro disciplina saranno di grande utilità. LC 236 4 Alcuni vengono istruiti da Dio attraverso delusioni e apparenti fallimenti, allo scopo di prepararli a superare le difficoltà. Il proposito di Dio è che ognuno impari a superare ogni ostacolo. Spesso gli uomini pregano e piangono, a causa di dubbi e barriere che devono affrontare. Ma è nel proposito di Dio che affrontino perplessità e ostacoli e mantengano ferma la loro fede fino all'ultimo, e con decisione portino avanti l'opera di Dio con gioia. RH May 2, 1907 ------------------------Testimoniare l'amore di Cristo,11 agosto LC 237 1 Nell'amore fraterno, amatevi teneramente gli uni gli altri; nell'onore usate riguardo gli uni verso gli altri. Romani 12:10 LC 237 2 Non dobbiamo permettere di essere assorbiti dal nostro Io a tal punto da dimenticare ciò che Dio ci chiede di fare per Lui e per gli altri... Dio vuole cha siamo più gentili e più amabili verso il nostro prossimo, anziché critici e sospettosi. Dobbiamo cercare l'aiuto dello Spirito Santo per imparare come comportarci nei riguardi dei nostri fratelli e vicini. Per poter servire gli altri, è necessario dimenticare il nostro Io. Ogni parola pronunciata per il conforto dei figli di Dio e altre azioni fatte per Cristo, farà parte della nostra gioia per tutta l'eternità. Ogni contatto con i nostri fratelli in cui manca gentilezza e cortesia, non è un atto cristiano. LC 237 3 La cortesia dovrebbe essere all'ordine del giorno in ogni casa, nella chiesa e nei nostri rapporti con tutti gli altri. Soprattutto dovremmo manifestare compassione e rispetto per coloro che stanno dando la loro vita alla causa di Dio. Dovremmo esercitare quell'amore prezioso che è paziente e benigno. L'amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia, non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non sospetta il male; non si rallegra dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità, tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. (1 Corinzi 13:4-7) nel cuore in cui regna Gesù, c'è amore verso il prossimo... Non dovremmo mai cercare l'occasione per puntare il dito contro i difetti altrui. Un momento di petulanza, una sola risposta burbera, la mancanza di cortesia cristiana, può comportare la perdita di amici. Dio vuole farvi apparire nella migliore luce possibile davanti a tutti gli altri, sia che siano superiori o inferiori a voi. Dobbiamo essere seguaci di Cristo e rappresentarlo degnamente in ogni circostanza e in ogni modo possibile... LC 237 4 Abbandonate il vostro Io affinché Gesù possa apparire come l'Uno che amate con tutto il cuore. Tutti dobbiamo imparare a vivere solo per la Sua gloria; nessuno uomo deve glorificare un altro uomo. RH Feb 24, 1891 ------------------------Sviluppare l'autocontrollo,12 agosto LC 238 1 Chi è lento all'ira vai più di un forte guerriero, e chi domina il suo spirito val più di chi espugna una città. Proverbi 16:32 LC 238 2 È per la fede nelle piccole cose che diventiamo sentinelle affidabili. Per ottenere la vittoria, guardatevi dall'ira, non permettete che essa tormenti la vostra anima, perché quando arriveranno guai più grandi, sarete pronti di resistere al nemico coraggiosamente e dignitosamente... Ogni anima eredità certi tratti di carattere non cristiani. È una grande e nobile opera di una vita di tenere sotto controllo queste errate tendenze. Ci sono molte piccole cose che incontriamo sul nostro cammino che possono farci perdere il potere dell'autocontrollo. Letter 123, 1904 LC 238 3 Fino a quando vivremo su questa terra dovremo affrontare le avversità. Le provocazioni metteranno a dura prova il nostro carattere, ma affrontandole con il giusto spirito, le virtù cristiane si svilupperanno. Se Cristo vive in noi saremo pazienti, indulgenti e allegri. Giorno dopo giorno vinceremo il nostro egoismo e svilupperemo nobili qualità. Questo è il nostro obbiettivo. Ma non possiamo compierlo senza l'aiuto di Gesù, senza salde convinzioni, costanti attenzioni e incessanti preghiere. Ognuno ha proprie lotte da affrontare, propri nemici da vincere. Dio stesso non può nobilitare il nostro carattere e rendere utile la nostra vita se non collaboriamo con Lui. Coloro che rinunciano a lottare, perdono forze e gioia della vittoria. Non dobbiamo fare un elenco di nostre difficoltà, pene e sofferenze. Sono tutte scritte nei libri di Dio e sarà Lui a occuparsene. MH 487 LC 238 4 Il Signore onorerà quelli che, in questa vita, sono stati fedeli nelle piccole cose... Dio sa quando il vostro cuore è aperto a Lui. Lui sa di quale disciplina ha bisogno ciascuno di noi. Se glielo chiediamo, sicuramente ci darà il potere di resistere al male. La vostra forza e la vostra crescita nella grazia provengono solo da un'unica fonte. Quando siete tentati o provati, se vi mettete coraggiosamente dalla parte giusta, la vittoria sarà vostra. Sarete a un passo dalla perfezione cristiana. La luce celeste riempirà la vostra anima e sarete circondati da un'atmosfera pura e fragrante. Letter 123, 1904 ------------------------Vincere l'egoismo,13 agosto LC 239 1 Io stesso mi sforzo di essere gradito a tutti in ogni cosa, non cercando il mio proprio vantaggio ma quello di molti, affinché siano salvati. 1 Corinzi 10:33 LC 239 2 Nei cuori di molti esiste una piccola parte di egoismo che s'aggrappa come lebbra. I loro pensieri, piani e sforzi concernono solo loro stessi. Vivono per sé stessi senza coltivare la disinteressata benevolenza, che se fosse esercitata, avrebbero la gioia di vivere per il bene degli altri. Ogni sentimento egoistico deve essere superato, perché è un peccato grave agli occhi di Dio. Abbiamo bisogno di esercitare un interesse speciale per l'umanità; perché così facendo possiamo portare le anime alla più stretta comunione con Cristo; e avendo ricevuto il soffio dello Spirito Santo nulla potrà allontanarli dall'amore del Salvatore. RH July 13, 1886 LC 239 3 L'uomo la cui esperienza è da invidiare è quella che racchiude nel suo cuore la simpatia per gli altri. Coloro che ottengono il meglio dalla vita, che sentono la vera soddisfazione, sono quelli che sanno dare con generosità. Coloro che vivono per sé stessi, sono sempre nel bisogno, perché non sono mai soddisfatti. Il cuore egoista non può diventare un cuore cristiano. Nella vita degli altri dobbiamo portare benedizioni e la luce della Verità. Il Signore ci ha scelti come Suoi canali attraverso i quali dobbiamo portare le Sue benedizioni. MS 99' 1902 LC 239 4 Arriverà il tempo in cui la terra sarà scossa avanti e indietro e rimossa come una semplice casupola. Ma i pensieri, gli scopi, gli atti degli operai di Dio, sebbene ora non si vedono, appariranno nel grande giorno della retribuzione e della ricompensa finale. Le cose ora dimenticate appariranno come testimoni, sia per approvare sia per condannare. L'amore, la cortesia, l'abbandono dell'io, non saranno mai persi. Quando i prescelti di Dio riceveranno l'immortalità, le loro parole e le azioni benefiche saranno rese manifeste e saranno preservate per sempre. Nessun atto altruistico, per quanto possa essere piccolo, sarà mai perso. Attraverso i meriti della giustizia imputata di Cristo, la fragranza di tali parole e azioni sarà preservata per sempre. RH March 10, 1904 ------------------------Vivere per gli altri,14 agosto LC 240 1 II Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti. Matteo 20:28 LC 240 2 Nessuno deve vivere per sé stesso. Cristo è venuto in questo mondo per gli altri, non per essere servito ma per servire. Se ci sforziamo di vivere come ha vissuto Cristo, allora possiamo dire al mondo: Ecco l'uomo del Calvario! Con ogni Suo precetto ed esempio, conduciamo gli altri sulla via della rettitudine. MS 11' 1885 LC 240 3 Il peccatore che indulge in grande misura, e che si separa da Dio e produce tanti disordini spirituali contagiosi, lo fa per puro egoismo. Non si può ritornare a Cristo se non per abnegazione. Noi da soli non possiamo fare nulla, ma attraverso Dio, Colui che ci guida possiamo vivere facendo il bene agli altri. In questo modo usciamo dall'egoismo. Non abbiamo bisogno di andare in terre pagane per manifestare il nostro desiderio di dedicare tutto a Dio in una vita utile e disinteressata. Dovremmo farlo nella cerchia domestica, nella chiesa, tra coloro con cui siamo in contatto e con i quali facciamo affari. Proprio nei percorsi comuni della vita l'Io deve essere abbandonato. Paolo dice: io muoio ogni giorno. (1 Corinzi 15:31) È con il morire quotidiano dell'Io nelle piccole transazioni della vita che ci rendiamo vincitori. Per fare del bene agli altri dovremmo dimenticare noi stessi quotidianamente. In molti c'è una decisa mancanza di amore nei confronti del prossimo. Invece di svolgere fedelmente il loro dovere, cercano piuttosto il loro piacere. È Dio che promuove su tutti i Suoi seguaci il dovere di benedire gli altri con la loro influenza e i loro mezzi. Nell'operare a beneficio degli altri si avverte una dolce soddisfazione, una pace interiore che è di per sé una ricompensa soddisfacente. Se saranno mossi dall'alto e con un nobile desiderio di fare del bene al prossimo, troveranno la vera felicità nella fedele realizzazione dei molteplici doveri dell'esistenza. Tutto ciò determina ben più di una ricompensa terrena, perché ogni fedele e disinteressato compimento del dovere viene annotato dagli angeli e brilla nel registro della vita. Nel cielo nessuno penserà a sé stesso, ne cercherà il proprio piacere; ma cercherà la felicità degli esseri celesti intorno a loro. Se desideriamo di godere della nuova famiglia sulla nuova terra, dobbiamo essere governati dai principi celesti. 2T 132, 133 ------------------------L'Amore è un impulso irresistibile,15 agosto LC 241 1 Poiché l'amore di Cristo ci costringe, essendo giunti alla conclusione che, se uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti. 2 Corinzi 5:14 LC 241 2 Ora dunque queste tre cose rimangono: fede, speranza e amore; ma la più grande di esse è l'amore. (1 Corinzi 13:13) Nella vita di Cristo questo amore ha trovato un'espressione perfetta. Nonostante il peccato ci opprima Egli ci ama. Si è umiliato e si è sottoposto alla più grande sofferenza per elevare i figli e le figlie di Dio dall'errore alla vita eterna. Egli non perse mai pazienza né interesse nei nostri confronti. La Sua misericordia, benché sia costantemente respinta da cuori orgogliosi, impenitenti e ingrati, ritorna sempre con un amore ancor più forte. Solo colui che ama Cristo può aiutare i propri simili indifesi e scoraggiati ad accettare Cristo, a condurre i peccatori verso Dio... Non dobbiamo mai essere freddi e antipatici, specialmente quando si tratta di poveri. Cortesia, simpatia e compassione devono essere testimoniate a tutti. La preferenza per i ricchi dispiace a Dio. Gesù si sente offeso quando i suoi figli vengono offesi. Anche se non possiedono le ricchezze di questo mondo, sono cari al Suo cuore. Dio non riconosce alcuna distinzione di rango. Ai Suoi occhi gli uomini sono semplicemente uomini, buoni o cattivi. Nel giorno della resa finale, posizione, rango o ricchezza non saranno presi in considerazione. Gli uomini saranno giudicati da Dio onniveggente, in base alla loro purezza e nobiltà di cuore, nell'amore di Cristo... Cristo ha dichiarato che il Vangelo dev'essere predicato ai poveri, ai bisognosi e agli indigenti. La luce del Vangelo deve risplendere la sua più radiosa chiarezza, deve illuminare la capanna di un contadino e la rozza casupola dell'operaio. Gli angeli di Dio sono lì, e la loro presenza rende la crosta di pane e il calice dell'acqua un banchetto. Coloro che sono stati trascurati e abbandonati dal mondo, devono crescere per diventare figli e figlie dell'Altissimo. Sollevati al di sopra di ogni posizione che la terra può dare, siederanno in luoghi celesti accanto a Gesù Cristo. Anche se non hanno trovato un tesoro terreno, hanno trovato la perla di grande valore. RH July 21, 1910 ------------------------Nascosti in Cristo,16 agosto LC 242 1 L'anima mia si glorierà nell'Eterno; gli umili l'udranno e si rallegreranno. Salmo 34:2 LC 242 2 Il Dr. John Cheyene, mentre crescevano le sue qualità professionali, non dimenticò mai i suoi obblighi verso Dio. Una volta scrisse a un suo amico: "Forse vorresti conoscere la condizione della mia mente. Mi umilia il pensiero che non ci sia un'azione della mia vita che non sia stata vista da Dio. Ma quando rifletto sulle Sue parole "vieni a me", che ho accettato questo invito, che la mia coscienza può inoltre testimoniare del mio ardente desidero di conformare la mia volontà a quella di Dio, io ho la pace, ho il riposo in Lui, da Lui promesso. E in Lui non vi è inganno". Prima della sua morte, questo eminente medico ordinò che un obelisco fosse eretto vicino alla sua tomba e su cui doveva essere inciso quanto segue: Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16); Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. (Matteo 11:28); Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore. (Ebrei 12:14) LC 242 3 E mentre il dr. Cheyene esortò i peccatori ad accettare il Salvatore con questo obelisco, sul quale menziona il suo passato che tutti possono leggere: 'Il nome, la professione e l'età di colui il cui corpo si trova qui sotto, è di poca importanza, ma potrebbe essere di grande importanza per te sapere che con la grazia di Dio egli ha accettato il Signore Gesù come unico Salvatore, e questa comunione ha dato la pace alla sua anima'. "Prega Dio, prega Dio, lasciati istruire dal Vangelo, e sii certo che Dio darà lo Spirito Santo, l'unico Maestro di vera saggezza, a coloro che lo chiedono". LC 242 4 Questo memoriale è stato progettato per attirare l'attenzione di tutti su Dio e far loro perdere di vista l'IO. Quest'uomo non ha mai abbandonato la causa di Cristo. MM 51, 52 ------------------------Prezioso attributo della mansuetudine,17 agosto LC 243 1 Beati i mansueti, perché essi erediteranno la terra. Matteo 5:5 LC 243 2 La mansuetudine è un prezioso attributo del cristiano. La mansuetudine e l'umiltà di Cristo possono essere praticate solo se condividiamo il Suo giogo... Quel giogo significa intera sottomissione. L'universo celeste osserva ogni mancata assenza di mansuetudine e di umiltà del cuore. L'autoesaltazione, è un sentimento sempre più evidente, e rende l'uomo così presuntuoso nella sua stima che non sente il bisogno né di un Salvatore, né di condividere il giogo di Cristo. Tuttavia l'invito di Gesù è rivolto ad ogni anima: Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. (Matteo 11:29) LC 243 3 Dio aspetta solo la nostra richiesta per ricevere il potere spirituale ogni mattina e ogni sera. Solo il puro potere spirituale può sollevare gli uomini al di sopra del mondo ed espellere ogni egoismo che dimora nell'anima... L'egoismo e l'avidità hanno rovinato molte vite... Chi guarda a Gesù perde di vista il proprio Io. Con l'occhio della fede possiamo vedere Colui che è invisibile, possiamo vedere il Re nella Sua bellezza. Mediante la preghiera possiamo ricevere giustizia e rettitudine, possiamo rettificare il nostro carattere abbandonando l'Io al posto di esaltarlo... LC 243 4 La sottomissione richiesta da Cristo significa abbandono della propria volontà per opera dello Spirito Santo. Ci deve essere una trasformazione di tutto l'essere: cuore, anima e carattere... Solo all'altare del sacrificio e per mano di Dio, l'uomo egoista e avido può ricevere la luce che lo porta alla sottomissione, al giogo di Cristo che gli insegna la Sua mansuetudine e umiltà. Come principianti della fede dobbiamo incontrare Dio nel luogo stabilito. Possa Cristo infonderci il Suo Spirito e guidarci secondo la Sua verità, affinché sottomettiamo il nostro Io a Lui. Impariamo da Cristo questa grande lezione, e seguiamo l'impronta dell'Autore della Verità. MS 94, 1899 ------------------------Stima del valore di un uomo,18 agosto LC 244 1 0 uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; e che altro richiede da te l'Eterno, se non praticare la giustizia, amare la clemenza e camminare umilmente col tuo DIO? Michea 6:8 LC 244 2 La maggiore influenza dell'uomo sta in ciò che egli dice. Una vita condotta con tranquillità, coerenza e in tutta la sua pienezza è vista da tutti gli uomini. La santità si irradia dall'interno. Se bontà, purezza, mansuetudine, umiltà e integrità dimorano nel cuore, risplenderanno nel carattere. Un tale personaggio è pieno di potere. Tuttavia, non è lo strumento che riceve la gloria, ma il grande Lavoratore nella cui mano che lo utilizza. Se il cuore si riempie dell'amore del Salvatore, ogni giorno riceverà la grazia. La vita rivela il potere redentore della Verità. La testimonianza concernente Gesù era questa: Nessun uomo ha mai parlato come costui (Giovanni 7:46). La ragione per cui Cristo ha parlato come nessun altro uomo abbia parlato, è perché Egli ha vissuto come nessun altro essere umano ha potuto vivere. Se non avesse vissuto come ha fatto, non avrebbe potuto parlare come ha parlato. Le Sue parole erano colme di un potere convincente, poiché provenivano da un cuore puro e santo, pieno d'amore, di simpatia, di benevolenza e di Verità... Mentre i pastori si occupavano dei loro greggi sulle colline di Betlemme gli angeli di Dio li visitarono. Anche oggi mentre il più umile collaboratore compie il proprio dovere gli angeli di Dio sono al suo fianco, ascoltando le sue parole, considerando il modo in cui lavora per vedere se gli possono essere affidate maggiori responsabilità. Se ci affidiamo costantemente a Dio, questi angeli non permetteranno che il nostro lavoro si deteriori, non permetteranno che l'opera di Dio si trovi in pericolo. Il Signore sta guardando come procede il lavoro nelle mani del Suo popolo e quindi lo giudica. La religione pura e incontaminata parla da sé. Il valore di un uomo non è misurato dalle sue responsabilità, ma dallo Spirito di Cristo che egli rivela. Quando il Salvatore dimora nel cuore, il lavoro che si fa, sarà influenzato dal tocco di Dio. L'Io non apparirà. Letter 187, 1902 ------------------------Misericordia per misericordia,19 agosto LC 245 1 Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso. Luca 6:36 LC 245 2 La misericordia è un attributo che l'agente umano può condividere con Dio. Come ha fatto Cristo, così l'uomo può afferrare il braccio di Dio e avere la comunione con il potere divino. Anche noi possiamo avere la misericordia per il nostro prossimo. Ma per ottenere questa virtù, dobbiamo lavorare insieme a Dio. Appropriamoci dunque di misericordia proprio come il Padre nostro che è nei cieli è misericordioso. Io voglio misericordia e non sacrificio- afferma Gesù. Matteo 9:13 La misericordia è gentile e pietosa. La misericordia è l'amore di Dio che purifica l'anima, abbellisce il cuore e lo libera dall'egoismo. La misericordia è una manifestazione dell'amore divino ed è testimoniato da coloro che servono Dio, che riflettono la Sua luce sul sentiero dei loro simili. La condizione di molte persone richiede l'esercizio di una genuina misericordia. I cristiani, nei loro rapporti reciproci, devono essere guidati dai principi di misericordia e amore. Devono migliorare ogni opportunità per aiutare i loro compagni in difficoltà... LC 245 3 Chiunque desideri perfezionare il proprio carattere cristiano, tenga sempre presente la croce sulla quale Cristo morì una morte crudele per riscattare l'umanità. Abbiate sempre a cuore lo stesso spirito misericordioso che ha portato il Salvatore a compiere un sacrificio infinito per la nostra redenzione...Beati i misericordiosi, perché essi otterranno misericordia. (Matteo 5:7) La persona generosa si arricchirà e chi annaffia sarà egli pure annaffiato. (Proverbi 11:25) In uno spirito compassionevole vi è pace e beata soddisfazione nel servizio disinteressato per il bene degli altri. Colui che ha dato la Sua vita a Dio è legato a Cristo che ha tutte le risorse dell'universo al Suo comando. Quando un uomo si converte a Dio, la sua vita è legata a Lui con una catena d'oro fatta dalle promesse immutabili in Cristo Gesù. Il Signore non lo abbandonerà nella sofferenza e nel bisogno. Il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesù. (Filippesi 4:19) Nel momento della lotta finale i misericordiosi troveranno rifugio grazie alla misericordia del Salvatore e potranno accedere al regno eterno. ST May 21, 1902 ------------------------Abbondanza di benedizioni,20 agosto LC 246 1 Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore? A null'altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini. Matteo 5:13 LC 246 2 Queste parole furono dette a pochi poveri e umili pescatori. I Sacerdoti e i rabbini erano pure degli ascoltatori di Cristo, ma non sono stati scelti come Suoi discepoli. Queste parole indicano un'idea di ciò che costituisce il valore dell'influenza umana. È un lavoro che ha bisogno della guida di Cristo. L'influsso personale è una vera forza; esprimerlo correttamente significa collaborare con Cristo, salvare gli uomini che Egli ha salvato, trasmettere giusti principi, frenare la corruzione che dilaga nella società. Significa anche diffondere quella grazia che solo Cristo può donare, purificare e affinare la vita e il carattere del prossimo offrendo un esempio irreprensibile: una fede e un amore sincero. RH Aug. 22, 1899 LC 246 3 Durante il cammino della vostra vita, incontrerete persone la cui esistenza è tutt'altro che facile. Fatica e privazioni, senza alcuna speranza di cose migliori nel futuro, rendono i loro fardelli ancora più pesanti. E quando il dolore e la malattia si aggiungono, il peso diventa maggiore di quello che possono sopportare. Logorati dalle preoccupazioni, gli oppressi non sanno a chi rivolgersi per ottenere sollievo. Quando incontrerete queste persone, impegnatevi con tutto il cuore per aiutarli. Non è volontà di Dio che i Suoi figli si chiudano in sé stessi. Ricordiamoci che Cristo è morto per loro come per voi. Tendete quindi a loro la vostra mano. Impegnatevi a non pronunciare mai una sola parola di dubbio o scoraggiamento. Con parole d'incoraggiamento potete fare molto per gli altri. I più umili e semplici discepoli di Cristo possono essere fonte di benedizioni per gli altri. Forse non si rendono conto del bene che sono in grado di fare, ma inconsapevolmente il loro influsso può rappresentare l'inizio di una serie di benedizioni così grandi e profonde, che solo nel giorno del giudizio finale potranno essere riconosciute. Essi non sanno di fare qualcosa di importante; nessuno chiede loro di affannarsi per raggiungere il successo, fanno solo serenamente e con fedeltà l'opera di Dio. Essi cresceranno diventando sempre più simili a Cristo, perché lavorando insieme a Dio in questa vita, si preparano per un'opera più nobile per la gioia della vita futura. The Watchman, May 5, 1908 ------------------------Rive nel deserto,21 agosto LC 247 1 Il giusto fiorirà come la palma, crescerà come il cedro del Libano. Salmo 92:12 LC 247 2 Osserviamo il viaggiatore stanco che sta lavorando duramente nella sabbia calda del deserto, senza riparo dai raggi del sole tropicale. Il suo approvvigionamento d'acqua è scarso o inesistente e non ha nulla con cui placare la sua sete ardente. La sua lingua è gonfia e barcolla come un ubriaco. Mentre sta per perire, nella sua mente passano immagini di suoi amici. Poi, all'improvviso, in lontananza emerge dalla desolata distesa di sabbia una palma, verde e rigogliosa. La speranza fa accelerare i suoi passi; allora avanza sapendo che solo l'acqua fresca gli restituirà vigore e una nuova vita. Come la palma nel deserto può essere una guida e consolazione per il viaggiatore, così il cristiano deve essere per il mondo. Egli deve guidare anime stanche e agitate che periscono nel deserto del peccato, fino a quando non trovano l'acqua viva. Egli deve indicare ai suoi simili Colui che dà a tutti il seguente invito: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva". LC 247 3 Il cielo può essere di ottone, la sabbia che brucia si accumula attorno al tronco della palma; eppure l'albero vive, è fresco e vigoroso. Allora rimuovi la sabbia e scoprì il segreto della sua vita; le sue radici scendono in profondità nelle acque nascoste nella terra. Così è con il cristiano. La sua vita è nascosta con Cristo in Dio. Per lui Gesù è un pozzo d'acqua viva che scorre fino alla vita eterna. La sua fede, come le radici della palma, penetra sotto le cose che si vedono, traendo vita dalla Fontana della vita. E in mezzo a tutta la corruzione del mondo è fedele e leale a Dio. Egli è circondato dalla dolce influenza della rettitudine di Cristo... LC 247 4 Gli uomini e le donne che camminano e lavorano con Dio emanano pace e vivono nell'atmosfera del cielo. Per loro il regno di Dio è già iniziato. Posseggono la gioia di Cristo, che è fonte di benedizione per l'umanità; perché per queste anime il regno di Dio è già cominciato. Hanno ricevuto l'onore di servire il Maestro e lavorare nel Suo nome.Ibid ------------------------Dio onora gli umili,22 agosto LC 248 1 Chiunque si innalza sarà abbassato, e chi si abbassa sarà innalzato. Luca 14:11 LC 248 2 Dio onora quelli che si umiliano davanti a lui. Mosè, scoraggiato dal malumore e dal mormorio del popolo che stava conducendo nella terra promessa, implorò la presenza di Dio... Allora il Signore disse: "La mia presenza andrà con te, e ti darò riposo". (Esodo 33:14) Incoraggiato da questa promessa, Mosè chiede ulteriori benedizioni: Fammi vedere la tua gloria. (v. 18) Pensate che Dio abbia rimproverato Mosè per la sua presunzione? No, davvero! Mosè non ha fatto questa richiesta per pure curiosità. Aveva uno scopo in vista. Egli sapeva che non avrebbe potuto affrontare il compito assegnatoli da Dio senza la Sua guida. Sapeva che se avesse potuto vedere Dio nella Sua gloria, sarebbe stato in grado di andare avanti nella sua missione, non grazie alle sue proprie forze, ma per la potenza del Signore Dio Onnipotente. La sua anima era attirata da Dio; desiderava ardentemente sapere tutto su Dio e di trovarsi alla Sua presenza in ogni emergenza o perplessità. La richiesta di Mosè per vedere la gloria di Dio non era frutto dell'egoismo. Egli desiderava conoscere meglio il suo Creatore. LC 248 3 Dio conosce i pensieri e le intenzioni del cuore, conosce i motivi che hanno spinto la richiesta del Suo fedele servitore... E l'Eterno passò davanti a lui e gridò: "L'Eterno, l'Eterno Dio, misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in benignità e fedeltà. (Esodo 34:6) L'umiltà di Mosè era autentica e il Signore lo onorò mostrandogli la Sua gloria. Nello stesso modo Egli onorerà tutti quelli che lo serviranno con tutto il cuore. Dio non chiede a nessuno di lavorare con le proprie forze; vuole impartire la Sua saggezza a quelli che hanno uno spirito di umiltà e contrizione. La giustizia di Cristo andrà davanti a loro e la gloria del Signore sarà la loro benedizione. Niente in questo mondo può danneggiare coloro che sono in stretta comunione con Dio. La terra potrebbe tremare, le colonne del mondo potrebbero oscillare sotto di loro, ma nulla di ciò li potrebbe spaventare. RH May 11, 1897 ------------------------Fede nelle piccole cose,23 agosto LC 249 1 Essi erano vasai e abitavano a Netaim e a Ghederab; abitavano là con il re, al suo servizio. 1 Cronache 4:23 LC 249 2 È nel piano di Dio che la mente del giovane debba essere addestrata e sviluppata, che ogni giovane soldato possa essere capace d'assumere ogni massimo sforzo; ma questo potrà aver luogo solo quando c'è cooperazione con le intelligenze celesti, appropriandosi d'ogni opportunità e privilegio per l'adeguata formazione e cultura. Il Signore desidera che siate fedeli nelle piccole cose, che eseguiate i vostri doveri quotidiani - anche se appaiano piccoli e insignificanti - al meglio delle vostre capacità. Ricordate che vale la pena fare bene ogni cosa che vi è stata chiesta. Satana è sempre vicino a tentare coloro che lavorano per Dio, suggerendo che non importa se il lavoro è fatto male perché nessuno verrebbe a conoscenza della vostra negligenza. Non lasciatevi ingannare da tali suggerimenti. Nel vostro intimo sarete comunque coscienti di non aver fatto il vostro dovere, e quindi perdereste rispetto e fiducia per voi stessi. Non siate troppo lenti, perché può diventare l'abitudine che a suo tempo si manifesterà nei vostri affari come anche nella vostra vita spirituale. YI Sept. 29, 1892 LC 249 3 Nel piano che Dio ha per ogni cristiano non ci sono cose banali. Ognuno deve essere istruito in modo da fare esperienza. Siate pazienti e eseguite fedelmente il lavoro che vi è stato assegnato, per quanto possa essere umile. Fate il vostro lavoro con calma, affidatevi a Dio per ricevere la forza necessaria. Non guardate con ansia al domani. È oggi che dovrete impegnarvi nel miglior modo possibile. Oggi dovete far risplendere la luce di Cristo, anche nell'esecuzione di piccoli compiti... L'esecuzione fedele di doveri quotidiani vi preparerà a prendere il lavoro di domani con nuovo coraggio, dicendo: Fin qui l'Eterno ci ha soccorso. (1 Samuele 7:12) Non presentatevi davanti a Dio come qualcuno che conta poco. Letter 1, 1904 ------------------------Integrità infinita,24 agosto LC 250 1 Quanto a me, tu mi hai sostenuto nella mia integrità e mi hai stabilito alla tua presenza per sempre. Salmo 41:12 LC 250 2 In ogni sua azione il cristiano desidera apparire ciò che realmente è, perché è guidato dalla Verità e dalla rettitudine. Non pianifica falsi schemi, per cui non ha niente da nascondere. Egli può essere criticato e messo alla prova, tuttavia la sua integrità non viene intaccata e risplende come oro puro. Egli è un amico e benefattore per tutti quelli che gli sono vicini, perché è degno di fiducia. Quando ingaggia operai per la messe, non li imbroglia col salario. Egli ha i mezzi per venire in aiuto ai fratelli sfortunati; non cerca di arricchirsi a spese del prossimo; accetta un prezzo equo per quel che vende. Se ci sono difetti negli articoli venduti, lo dice francamente all'acquirente, anche se facendo così va contro i propri interessi. Satana sa perfettamente quale potere usare nei confronti di coloro che sono inflessibili, e usa il suo zelo per impedire agli uomini di vivere una vita santa. Viene da loro con allettanti tentazioni, promettendo ricchezze, posizione, onore mondano, pur di far abbandonare i principi della rettitudine. E bisogna ammettere che in questo campo ha grande successo... LC 250 3 Dalla triste storia di molti che hanno fallito, possiamo imparare il pericolo che concerne la prosperità. Non sono quelli che hanno perso la loro proprietà che sono in maggior pericolo, ma coloro che hanno ottenuto immensa fortuna... LC 250 4 La preghiera è spesso richiesta per uomini e donne in afflizione, e questo è giusto. Ma quelli che vivono in prosperità, hanno più bisogno delle preghiere dei servi di Dio, poiché sono in maggior pericolo di perdere la salvezza. Gli uomini umili camminano con più sicurezza perché hanno fiducia in Dio. In altri casi, dove gli uomini vengono lodati da altri uomini, hanno bisogno di aiuto, di un potere speciale dall'alto... La vera religione non è un esperimento. E una vera imitazione di Cristo. Dio tiene il Suo sguardo su ogni uomo, verificando i risultati del suo lavoro. Tra non molto tutti saremo chiamati per rendere ragione della nostra amministratone. (Luca 16:2) The Watchman, May 26, 1908 ------------------------Grazie perché mi ami,25 agosto LC 251 1 Ma il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. Contro tali cose non vi è legge. Galati 5:22,23 LC 251 2 Questo versetto ci ricorda che dobbiamo seriamente lavorare per ricevere il frutto dello Spirito che è amore. Galati 5:22 Se abbiamo l'amore di Cristo, sarà una conseguenza naturale per noi ad avere gioia, pace, longanimità, dolcezza, bontà, fede, mansuetudine, temperanza; contro tali cose non vi è legge. La legge di Dio non condanna, non trattiene in schiavitù quelli che possiedono queste grazie, perché obbediscono ai requisiti della legge di Dio. Sono guardiani della legge e non sono sotto la schiavitù della legge... Dobbiamo avere amore perché con amore va a pari passo gioia, pace, e pazienza. Ogni giorno possiamo costatare l'irrequietezza e la costante insoddisfazione che serpeggia nel mondo. Molti vogliono qualcosa che non hanno. Desiderano mantenere un'eccitazione e il contino divertimento. Invece per un cristiano conta la gioia, la pace, la longanimità, la dolcezza, la mitezza, la pazienza; solo queste virtù possono aprire il cuore dove dimora la grazia dello Spirito di Dio... Nessuno può amare per conto di un'altra persona. Queste grazie si possono ottenere soltanto per mezzo dello Spirito Santo. Ognuno individualmente deve fare i propri sforzi per ricevere la grazia di Dio. lo non posso creare un nuovo personaggio per qualcun altro, e gli altri non possono farlo per me. RH Jan 4,1887 LC 251 3 Cristo ha detto: Renderò l'uomo mortale più raro dell'oro fino, l'umanità più rara dell'oro di Ofir. (Isaia 13:12). Come? Coltivando la grazia dello Spirito riceviamo amore, gioia, pace, longanimità, dolcezza, bontà, mitezza, fede. Solo la fede vivente può raggiungere il braccio di Jehovah... Abbiamo tutti bisogno della grazia dello Spirito di Dio nel cuore. RH Dec. 21, 1886 Quando l'amore di Cristo ci caratterizza, non possiamo passare inosservati a tutti quelli con i quali entriamo in contatto e avvertiamo il benefico influsso. La santa influenza che si riflette attraverso un cristiano sarà manifestata a tutti. Cristo formerà in noi la speranza di gloria. RH Jan. 4, 1887 ------------------------Allegria senza frivolezze,26 agosto LC 252 1 La benedizione dell'Eterno arricchisce ed egli non vi aggiunge alcun dolore. Proverbi 10:22 LC 252 2 L'allegria del cristiano è creata dalla considerazione delle grandi benedizioni di cui godiamo come figli di Dio... La gioiosa mente viene illuminata dalla certezza che siamo riconciliati con Dio; la speranza nella vita eterna attraverso Cristo e il piacere di benedire gli altri ci procurano solo gioie. Coloro che indulgono in rifiuto, smisurata allegria, leggerezza e vanità dello spirito, che derivano da un'esperienza superficiale e a buon mercato, non hanno un fondamento solido circa la speranza e la gloria nell'amore di Dio e nel credere nella Verità. Lo spirito gioioso e gioviale ma tuttavia turbolento, non ha la stessa gioia che possiedono i seguaci di Cristo. Questa classe di persone trascorre il loro tempo in frivolezze ed eccessiva superficialità. Il tempo sta passando, la fine è vicina; eppure non hanno gettato una buona base circa il tempo per il futuro al fine di ricevere la vita eterna. Noi non dobbiamo incoraggiare quell'allegria che dissipa la riflessione, che non lascia spazio a considerazioni, ma che stabilisce abitudini di leggerezza e di chiacchiere a buon mercato che rattristano lo Spirito Santo. Tutto questo ci rende inidonei alla contemplazione del cielo e delle cose celesti. Tutto questo appartiene a quella classe che un giorno piangerà e si lamenterà perché non hanno voluto prepararsi alle gioie del cielo. Essi saranno banditi dalla presenza di Dio. Letter 28, 1897 Non è ciò che ci circonda, ma ciò che è in noi; non quello che abbiamo ma quello che siamo che ci rende davvero felici. Vogliamo un fuoco allegro sull'altare del nostro cuore per vedere tutto in una luce gioiosa e felice. Possiamo avere la pace in Cristo... Se saremo obbedienti e fiduciosi in Dio, come un bambino nella sua semplicità ha fiducia nei suoi genitori terreni, avremo pace, non la pace che il mondo dà, ma la pace di Cristo... La nostra vita sarà luminosa quando raccoglieremo i fiori lasciando i rovi e i cardi. Letter 27, 1886 LC 252 3 Cerchiamo di portare la gioia celeste nelle nostre vite. La luce celeste che riflette il suo fascino su coloro che si stanno preparando per la traslazione, porta gioia alla famiglia celeste. Letter l31, 1904 ------------------------il conforto nella sofferenza, 27 agosto LC 253 1 Fortificati con ogni forza, secondo la sua gloriosa potenza, per ogni perseveranza e pazienza, con gioia. Colossesi 1:11 LC 253 2 Siate fortificati, perseveranti e pazienti con gioia. Non dovete mai pronunciare parole avventate contro un'altra persona, parole che in seguito possono farvi vergognare. Ovunque vi troviate, potete essere tentati a dire qualcosa di pesante, e questo si potrebbe ritorcere contro di noi. Qualora qualcuno parlasse male di voi, non dovete fare altro che dire: Dio conosce ogni cosa, e lascio a Lui occuparsi di tutto. Non dovete essere preoccupati di ciò che gli altri dicono o pensano di voi. Se qualcuno di voi perde l'autocontrollo ed è arrabbiato, in tale circostanza state dando agli accusatori la ragione su ciò che pensano di voi. Non dovete mai perdere il controllo. Cercate di essere l'esempio per gli altri. Cercate di non arrabbiarvi o di perdere pazienza in nessuna occasione. Il vostro cammino deve essere degno di ciò che Cristo rappresenta per voi. Una parola detta con rabbia è come una pietra rovente, che quando colpisce accende sentimenti di rabbia nell'altro. Non diventate mai come una castagna sul fuoco... LC 253 3 Quando gli altri sono impazienti, irritabili e si lamentano, e perché non sono sottomessi a Cristo, allora voi cominciate a intonare alcuni inni di Sion. Mentre Gesù stava lavorando al banco di falegnameria, a volte gli altri lo circondavano per farlo spazientire; ma Gesù in risposta a queste tentazioni iniziava a cantare bellissimi salmi. LC 253 4 Dio desidera che rimaniate pazienti nelle vostre tribolazioni e afflizioni. Dovete sempre ricordarvi che Egli lavora incessantemente a vostro favore. LC 253 5 È vostro privilegio essere gioiosi nel Signore. Per questa ragione dovete lodarlo sempre di più. Attraverso la vostra gioia testimoniate di vivere in Cristo e che in Lui si trova un Amico e tramite questa amicizia abbiamo la viva comunione con il cielo. MS 102, 1901 ------------------------Gioia al posto di scoraggiamento,28 agosto LC 254 1 Rendendo grazie a Dio e Padre, che ci ha fatti degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce. Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. Colossesi 1:12,13 LC 254 2 Quanto profondo è questo versetto! Se vorreste misuralo in qualsiasi modo, scoprireste la sua profondità incalcolabile. Noi sappiamo che Cristo è andato in cielo a preparare le dimore per coloro che lo amano. Egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre. Se questo è vero, quale scusa abbiamo allora per parlare di scoraggiamento, di incredulità e di dubbi? Se dovessi guardare sempre ai problemi che si presentano nel mio lavoro -- non avrei tempo di far niente altro. So pertanto che oltre le nuvole c'è luce e gloria che posso raggiungere solo per fede. A volte sono chiamata a passare attraverso perplessità finanziane, ma non mi devo poi preoccupare tanto per il denaro. Dio si prende cura dei miei affari. Io faccio tutto quello che posso, e quando il Signore vede che ho bisogno di denaro, me lo fa avere. LC 254 3 Più si parla di fede, più essa aumenta. Più ci soffermiamo sullo scoraggiamento parlando con gli altri delle nostre tribolazioni e dilungandoci in esse per ottenere la simpatia che cerchiamo, più scoraggiamento e prove avremo. Perché ci lamentiamo di ciò che non possiamo evitare? LC 254 4 Stiamo formando il carattere per il futuro, per la vita immortale, per arrivare a un grado più alto della scuola che sarà nel cielo. Ma l'uomo non deve dipendere dalla sua forza limitata per lottare con difficoltà. Con fede deve guardare a Dio, credendo che tutte le risorse del cielo sono al suo comando per aiutarlo. Migliaia di angeli celesti stanno ministrando per quelli che saranno eredi della salvezza. LC 254 5 Dio ci sta invitando a chiudere le finestre dell'anima verso la terra e ad aprirle al cielo, affinché possa inondare i nostri cuori con la gloria che splende attraverso le soglie del cielo. Ibid ------------------------Nostro glorioso compito,29 agosto LC 255 1 Cantate all'Eterno, benedite il suo nome; annunziate di giorno in giorno la sua salvezza. Proclamate la sua gloria fra le nazioni e le sue meraviglie fra tutti i popoli. Salmo 96:2,3 LC 255 2 Il lavoro che ci è stato affidato nel piano della salvezza è meravigliosamente elevato e grandioso. Dobbiamo camminare per fede, sforzandoci di apprezzare le possibilità immense del piano della salvezza. È nostro privilegio pregare con l'apostolo Paolo per essere in grado di "comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l'altezza, e conoscere l'amore di Cristo che sopravanza ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio. (Efesini 3:18) Eleviamo l'uomo del Calvario! Che la vostra mente si soffermi sulla bellezza del Suo carattere, finché osservandolo, vi trasformiate nella stessa immagine. Una vita di preghiera e di fede ci porterà a parlare della sua lode e del suo potere... La vera conversione unirà i nostri cuori nella fede e nell'amore. Ci insegnerà a mantenere alta la nostra fiducia in Colui che è la nostra unica speranza. Mediante la conversione la nostra debolezza viene unita alla potenza di Dio, la nostra ignoranza alla Sua saggezza, la nostra indegnità ai Suoi meriti, la nostra povertà alle Sue illimitate ricchezze, la nostra impotenza alla Sua forza eterna. LC 255 3 Dobbiamo studiare la Parola di Dio affinché diventi parte di noi. Uno spirito di umiltà come quello di Cristo, ci aiuterà a conoscere Colui che ci ha chiamati alla gloria e alla virtù. Se portassimo la Verità nella vita quotidiana come dovremmo, avanzeremmo ancora più in alto, ottenendo una comprensione sempre più chiara della rivelazione di Dio. Dobbiamo innalzarlo con le nostre lodi. Attraverso il Salmista Cristo dichiara: Io annunzierò il tuo nome ai miei fratelli; ti loderò in mezzo all'assemblea. (Salmo 22:22) La Sua voce era la nota dominante dell'universo. Il Suo potere senza limiti, la Sua comprensione imperscrutabile. Il suo meraviglioso sacrificio per la razza umana, ci aiuta a comprendere l'amore di Dio. Abbiamo bisogno individualmente di avere Cristo nell'anima nostra. Abbiamo bisogno di aprire le nostre menti e i nostri cuori alla presenza dello Spirito di Verità. Letter 28, 1907 ------------------------Siamo eredi della pace di Cristo,30 agosto LC 256 1 Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi. Giovanni 14:27 LC 256 2 Prima che Gesù affrontasse l'agonia sulla croce, in tutta la Sua vita sulla terra ha fatto sempre la volontà del Padre. Non aveva argento né oro, né case da lasciare ai Suoi discepoli. Per quanto riguarda i beni terreni, era un uomo povero. Pochi a Gerusalemme erano così poveri come Lui, eppure ha lasciato ai suoi discepoli un dono più ricco di qualsiasi altro re terreno che poteva donare ai suoi sudditi. Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do... disse Gesù. Ha lasciato loro la pace che era stata Sua durante la vita sulla terra in mezzo alla povertà, e nonostante gli attacchi di persecuzioni, la Sua agonia nel Getsemani e la morte sulla croce. LC 256 3 Il Salvatore ha sperimentato, una pace profonda nonostante tutte le difficoltà... Nessuna esplosione di rabbia, umana o satanica, poteva turbare la calma di quella perfetta comunione con Dio. Egli afferma:Vi lascio pace, ci do la mia pace. Quelli che prendono Cristo in parola e si affidano alla Sua guida e alla Sua volontà, trovano pace e riposo. Niente nel mondo può renderli tristi quando Gesù li ha resi felici con la Sua presenza. Nella perfetta ubbidienza c'è un riposo perfetto. Il Signore dice: A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida. (Isaia 26:3) È l'amore per l'Io che distrugge la nostra pace. Fino a quando l'Io fa parte di noi, ci sentiamo mortificati; ma quando l'Io muore, allora la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio, e il nostro cuore non viene sviato... LC 256 4 Quando la presenza di Cristo esercita un influsso costante sul nostro animo, riceviamo la pace di Dio che è più grande di quanto si possa immaginare. Non ci sono altre vie per conquistare la pace. La grazia di Cristo che penetra nel cuore placa l'ira, pacifica le discordie e riempie l'animo d'amore. Chi è in pace con Dio e con il prossimo non può essere che felice... Chi è in armonia con Dio condivide la pace del cielo e diffonde un influsso positivo intorno a Lui. The Watchman, April 7, 1908 ------------------------Prepariamoci a incontrare Gesù,31 agosto LC 257 1 Figlioletti, dimorate in lui affinché, quando egli apparirà, noi possiamo avere fiducia e alla sua venuta non veniamo svergognati davanti a Lui. 1 Giovanni 2:28 LC 257 2 Solo conoscendo Dio possiamo prepararci a incontrare Cristo alla Sua venuta... LC 257 3 Egli è una perfetta rivelazione di Dio per mezzo delle Sue lezioni e le Sue potenti opere. Egli dichiara attraverso l'apostolo ispirato: Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è colui che lo ha fatto conoscere. (Giovanni 1:18). Nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo. (Matteo 11:27) Queste parole mostrano l'importanza di studiare il carattere di Cristo. Solo conoscendolo possiamo conoscere Dio. LC 257 4 Come nostro rappresentante, Cristo è al di sopra di tutto e di tutti. Quando venne al mondo come messaggero di Dio, portò con Sé la salvezza del Padre. Tutta l'umanità fu affidata a Lui, perché in Lui c'era la pienezza della Divinità... Cristo ha rivelato pienamente il Padre. Quando i farisei mandarono i loro messaggeri per arrestarlo, furono affascinati dalla Sua luminosa presenza... Mentre le guardie vedevano la luce soffusa della gloria di Dio, e ascoltavano le parole che Cristo pronunciava, furono positivamente sorpresi. Tornati dai capi, dai sacerdoti e dai farisei, questi gli chiesero: "Perché non l'avete portato"? Le guardie risposero: "Nessun uomo ha mai parlato come costui". (Giovanni 7:45,46) Nel momento in cui accetteremo Cristo, saremo trasformati alla Sua immagine per poterlo incontrare alla Sua seconda venuta. Ora è il momento di prepararci per la venuta del Signore senza perdere tempo. Prepariamoci a quella gloriosa e solenne scena mentre lavoriamo per il Signore. Possano le nostre parole essere parole d'incoraggiamento e di speranza per gli altri. Che ogni attimo della nostra vita sia consacrata al servizio del Maestro. La volontà e gli affetti devono essere consacrati a Cristo. Poi, al momento della Sua apparizione, finalmente potremo dire con gioia: "Ecco, questo è il nostro DIO: in lui abbiamo sperato ed egli ci salverà. RH July 20, 1897 ------------------------il perché dell a tentazione, 1 settembre LC 259 1 Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana; or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione li darà anche la via d'uscita, affinché la possiate sostenere. 1 Corinzi 10:13 LC 259 2 Che cos'è la tentazione? È il mezzo con cui coloro che pretendono di essere figli di Dio sono messi alla prova. Abbiamo conosciuto le tentazioni di Abramo e di altri figli d'Israele. Ciò significa che Dio ha permesso di mettere alla prova la loro fede, per far loro comprendere che solo presso di Lui troveranno l'aiuto. Anche oggi Dio permette che il Suo popolo sia tentato ma che nelle difficoltà si rivolga a Lui per trovare il Suo sostegno. Chiunque è tentato ha la possibilità di rivolgersi al Signore. LC 259 3 Il Signore permette le tentazioni per provare la nostra fede e la sincerità dei nostri cuori. Essere sottoposti alla prova non è un peccato, ma se non resistiamo alla tentazione, allora cadiamo nel peccato... Abramo ha obbedito a Dio portando suo figlio al sacrificio da Lui richiesto. Il Signore gli disse: "Prendi ora tuo figlio, il tuo unico figlio, colui che tu ami, Isacco, va' nel paese di Moriah e là offrilo in olocausto sopra uno dei monti che io ti dirò". (Genesi 22: 2). Giobbe fu sottoposto a una prova indicibile, fu fortemente tormentato, eppure non si è mai ribellato contro Dio. Cristo, durante la Sua vita su questa terra è stato tentato da Satana in ogni modo possibile; ma non ha mai permesso che le sue tentazioni lo portassero alla disobbedienza... LC 259 4 L'esempio di Cristo ci mostra che la nostra unica speranza di vittoria contro gli attacchi di Satana è in Lui. Egli ha trionfato sull'avversario, comprende il potere di Satana sulla razza umana e quindi ha agisce in nostro favore. Come vincitore, Gesù ha dato i vantaggi della Sua vittoria all'uomo, affinché la nostra debolezza possa essere unita alla Sua forza, la nostra inutilità ai Suoi meriti. Possiamo resistere al tentatore e vincere solo se siamo sostenuti dalla Sua potenza. ST March 12, 1912 ------------------------Cristo il potente Conquistatore, 2 settembre LC 260 1 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Ebrei 4:15 LC 260 2 Lo Spirito condusse Cristo nel deserto perché fosse tentato. Il Salvatore non cercava la tentazione, ma voleva essere solo per meditare sul Suo futuro e prepararsi con il digiuno e la preghiera per adempiere la Sua dolorosa missione. Ogni peccatore dovrebbe seguire i passi di Gesù per arrivare al pentimento, alla conversione e infine al battesimo. Egli stesso è stato il nostro esempio in tutte le cose; infatti Egli non ha mai peccato e di cui pentirsi, e quindi vorrebbe che vivessimo come Lui. LC 260 3 Digiunando e pregando si fortificava per affrontare un sanguinoso sentiero. Egli era il Figlio del Dio eterno, ma come uomo, per diventare garante per gli uomini doveva incontrare e resistere a ogni tentazione con cui ogni uomo è assalito... Portando su di sé il terribile peso dei peccati del mondo, Cristo superò la prova dell'avidità, dell'amore del mondo e dell'orgoglio... LC 260 4 Se i soldati di Cristo guardassero fedelmente al loro Capitano per ricevere i Suoi ordini, avrebbero ottenuto la vittoria contro il nemico. Non importa come possano essere assaliti, con Cristo il trionfo è garantito. Le loro infermità possono essere molte, i loro peccati grandi, la loro ignoranza apparentemente insormontabile, ma se si rendono conto della loro debolezza e guardano a Gesù, troveranno in Lui un aiuto e la loro efficienza... Se si avvalgono del Suo potere, i loro caratteri saranno trasformati; saranno circondati da un'atmosfera di luce e santità. Attraverso i Suoi meriti e il suo potere, saranno "più che conquistatori". Sarà loro dato un aiuto soprannaturale per superare la loro debolezza... Per fede devono guardare con calma tutti i nemici e dire: 'Noi combatteremo il buon combattimento sotto il comando di un potere onnipotente. Poiché Egli vive, vivremo anche noi'. Attraverso Gesù prendiamo lo scudo della fede, con il quale possiamo spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. (Efesini 6:16) Ibid ------------------------Una battaglia invisibile a ogni anima, 3 settembre LC 261 1 Il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, conto i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti Efesini 6:12 LC 261 2 Noi non siamo in grado di comprendere come il grande conflitto ebbe inizio in mezzo alle agenzie invisibili e come ebbe inizio la controversia tra angeli ribelli e quelli leali. Ogni uomo ha a che fare con angeli buoni e cattivi. Eppure questo non spiega il conflitto. Non combattiamo finte battaglie. Anzi, incontriamo a volte avversari potenti, ma dipende da noi stabilire chi vincerà. 7T 213 LC 261 3 Gli esseri umani potrebbero conoscere il numero degli angeli malvagi, potrebbero conoscere i loro dispositivi e le loro attività, e se questo fosse possibile ci sarebbe meno orgoglio e meno frivolezze. Satana è il principe dei demoni. Gli angeli malvagi su cui egli governa, gli obbediscono. Attraverso di loro egli moltiplica le sue agenzie... Egli istiga ogni male nel mondo.6BC 1119 LC 261 4 Quando si accorge di perdere il suo influsso, anche su una sola persona, s'impegna al massimo per evitare che ciò accada. Ma se quella persona è cosciente del pericolo e con fede si rivolge a Gesù per riceverne forza, Satana rischia seriamente di perdere una vittima. Richiamerà allora il suo esercito per far cadere in trappola il malcapitato e creerà il buio intorno a lui per impedire che la luce del cielo possa raggiugerlo. Ma se quest'ultimo persevera e, nonostante la sua debolezza si affida completamente ai meriti di Cristo, Dio ascolterà la sua preghiera fedele e sincera e invierà degli angeli per liberarlo. Satana non può resistere al suo potente rivale perché ha paura e trema di fronte alla sua forza e alla sua maestà. E quando gli angeli di Dio accorrono in aiuto del perseguitato e del debole, Satana e i suoi seguaci si ritirano, sapendo che la loro battaglia sarebbe persa. Il grande Comandante in cielo e in terra ha limitato il potere di Satana.1T 345, 346 Intorno a ogni anima tentata ci sono angeli di Dio, pronti a innalzare lo stendardo della giustizia, e allora ogni persona tentata può mostrare la propria resistenza al male. Ognuno può essere il vincitore. Cristo è sempre pronto a difenderci contro le più feroci tentazioni del nemico. RH Aug. 8, 1907 ------------------------Mantenere la distanza dal nemico, 4 settembre LC 262 1 Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sedurre, non acconsentire. Proverbi 1:10 LC 262 2 Dobbiamo sempre mantenere la distanza da Satana. Siamo qui sulla terra come tirocinanti. Non dobbiamo comportarci come se non ci fosse nessun nemico intorno a noi. Le tentazioni non cesseranno di molestarci ma dobbiamo resistere per non mettere in pericolo le nostre anime. Dobbiamo assicurarci che i nostri piedi siano sul terreno sicuro. Per non associarci ai disobbedienti di questo mondo, è necessario ricordare le parole dell'apostolo: Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò, e sarò come un padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente" (2 Corinti 6:17,18). LC 262 3 Non è forse incoraggiante sapere che abbiamo la comunione vivente con il Dio del cielo? Quando ci troviamo nei luoghi dove soggiorna il nemico, è ben probabile che gli angeli di Dio non saranno in grado di preservarci dall'influenza maligna. Dobbiamo essere certi che Cristo è costantemente al nostro fianco e quindi riporre tutta la nostra fiducia in Lui... LC 262 4 Quale parte della nostra natura umana non abbiamo ancora sottoposto all'influenza di Dio? Il mondo conosce Dio non solo da oggi. La linea di demarcazione è semplice e distinta tra quelli che osservano i Suoi comandamenti e quelli che non lo fanno. Non possiamo servire il mondo e nello stesso momento piacere a Dio... LC 262 5 Molti sembrano essere rattristati a causa della loro religione. Nessuno di noi dovrebbe andare nel mondo a chiedere l'elemosina perché siamo cristiani. Chiediamo perdono a Gesù Cristo perché non siamo completi in Lui... Se amiamo Gesù diventeremo i Suoi eredi e il Padre ci amerà come ama Suo Figlio Unigenito Gesù Cristo. Siamo membri della famiglia reale, figli del Re celeste... È il nostro grande privilegio esaltare Cristo e obbedire a Suo Padre; perché la Sua legge è come la pupilla dei Suoi occhi. LC 262 6 Esaltiamo Gesù. Offriamoli i nostri cuori affinché Egli possa confessare davanti al Padre ai Suoi angeli i nostri nomi. MS 14, 1893 ------------------------Non accettare mai le provocazioni di Satana, 5 settembre LC 263 1 Gesù gli disse: "Sta anche scritto: "Non tentare il Signore Dio tuo".Matteo 4:7 LC 263 2 Rammentiamo a tutti con quale abilità e astuzia Satana istigò Cristo di saltare dal Tempio citando perfino le Scritture. Secondo il nemico, Egli (Cristo), saltando giù dal tempio, avrebbe potuto mostrare a tutti chi era veramente: "Se sei il Figlio di Dio, gettati giù, perché sta scritto: "Egli darà ordine ai suoi angeli riguardo a te; ed essi ti porteranno sulle low mani, perché non urti col tuo piede in alcuna pietra". (v.6) LC 263 3 Nel citare la Scrittura, Satana menziona un punto molto importante che dice: di custodirti in tutte le tue vie (Salmo 91:11). Acconsentendo ciò che Satana chiede, Cristo si sarebbe avventurato nelle sue argomentazioni e non nei ragionamenti e volontà di Suo Padre. Satana sfida Gesù e tutti i suoi agenti malefici credono di poter agire secondo la sua volontà per ingannare i suoi seguaci. Ma Cristo non agirebbe mai secondo il coraggio di Satana. Non entrerebbe mai in polemica con un tentatore bugiardo. Egli disse: Non tentare il Signore Dio tuo " (Luca 4:12). LC 263 4 Gli angeli come spinti minis tratori, si trovano sul sentiero in cui gli eredi della salvezza stanno camminando, perché sanno che Dio li protegge da tutti ì mali. Ma quando Satana segna il suo proprio percorso... Cristo non avrebbe mai potuto né voluto percorrere quella strada. Egli doveva mettere i Suoi piedi sul sentiero che è stato tracciato dal Padre. Egli, nella Sua umiltà ha dato un esempio di ciò che l'uomo deve fare quando è tentato dai suggerimenti di Satana. LC 263 5 Come Cristiani, non dovremmo mai parlare di Verità agli uomini basandosi sulle ispirazioni di Satana, dicendo loro di fare ciò che Dio non ha mai detto di fare. Per poterci tormentare, Satana è pronto a farci uscire dal sentiero della provvidenza di Dio. Letter 96, 1900 LC 263 6 La nostra unica sicurezza è di essere in guardia ogni giorno, ora dopo ora. Non possiamo permetterci di diventare indolenti e incuranti. Ciò che Dio si aspetta da noi è di essere vigili! Idem ------------------------Vittoria nel potente nome di Gesù, 6 settembre LC 264 1 Il nome dell'Eterno è una forte torre; a lui corre il giusto ed è al sicuro. Proverbi 18:10 LC 264 2 Proprio nel momento di maggior debolezza, Gesù fu assalito dalla tentazione più terribile. Satana sperava di vincere: quel metodo gli era riuscito in passato. Uomini che avevano combattuto a lungo e con successo per il bene, erano caduti quando le loro forze erano venute meno, la loro volontà si era indebolita e la fede non si era più appoggiata su Dio. Mosè, stanco del peregrinare da quarant'anni con Israele, aveva lasciato che la sua fede vacillasse. Egli era venuto meno proprio sulla soglia della terra promessa. Lo stesso era accaduto a Elia che non aveva vacillato di fronte al re Achab e aveva resistito al popolo intero guidato dai 450 profeti di Baal. Ma dopo la prova vittoriosa del Carmelo, quando i falsi profeti erano stati uccisi e il popolo aveva giurato fedeltà a Dio, era fuggito di fronte alle minacce dell'idolatra Izebel. Satana ha sempre approfittato delle debolezze dell'umanità e ne approfitterà sempre. LC 264 3 Quando il nostro orizzonte è oscuro, quando gli eventi ci rendono perplessi o la povertà e la prova ci affliggono, egli è pronto a tentarci e a contrariarci. Ci colpisce nei punti deboli e cerca di scuotere la nostra fiducia in Dio, accusandolo di non essere intervenuto per cambiare le cose. Allora la fiducia che abbiamo in Dio e nel suo amore vacilla. Spesso il tentatore, come fece con Cristo, sottolinea le nostre debolezze le nostre infermità per scoraggiarci e per renderci più deboli. Allora è sicuro del successo. Ma resistendogli come fece Gesù eviteremo molte sconfitte. Discutere con il nemico significa concedergli un vantaggio. LC 264 4 Gesù divenne il vincitore perché si era sottomesso con fede a Dio. Egli attraverso l'apostolo Paolo ci dice: Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi (Giacomo 4:7). Noi da soli non possiamo salvarci dal potere del tentatore che conquistò l'umanità, e quando cerchiamo di liberarci dal maligno con le proprie forze, diventiamo ancor di più la sua preda; ma il nome dell'Eterno è una forte torre; a Lui corre il giusto ed è al sicuro (Proverbi 18:10). Quando un'anima debole trova rifugio nel potente nome dell'Eterno, Satana trema e fugge. MS 15, 1908 ------------------------Nessuno è libero dalle tentazioni, 7 settembre LC 265 1 Dalla potenza di Dio mediante la fede siete custoditi, per la salvezza che sarà prontamente rivelata negli ultimi tempi A motivo di questo voi gioite anche se al presente, per un po' di tempo, dovete essere afflitti da varie prove. 1 Pietro 1:5,6 LC 265 2 Che nessuno pensi che la vita cristiana è priva di tentazioni. Sia il cristiano che colui che non lo è, tutti avranno delle prove. La differenza è che quest'ultimo è al servizio di un tiranno, facendo la sua mediocre fatica, mentre il cristiano, sta servendo Colui che è morto per dargli la vita eterna. Che nessuno di voi consideri questo processo come qualcosa di strano, ma come il mezzo con cui dobbiamo essere purificati e rafforzati. Considerate una grande gioia, fratelli miei, quando vi trovate di fronte a prove di vario genere, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. (Giacomo 1: 2,3) LC 265 3 Nella vita futura, comprenderemo cose che qui ci lasciano grandemente perplessi. Ci renderemo conto di quale aiuto potente abbiamo bisogno e come gli angeli di Dio furono incaricati di proteggerci nella misura in cui seguimmo i consigli della Parola di Dio. A tutti quelli che credono in Cristo, Dio ha dato l'autorità di diventare Suoi figli. Egli è l'aiuto presente in ogni momento di bisogno. Coloro che si lasciano sopraffare dal nemico, possono incolpare solo sé stessi. Tutti quelli che scelgono di venire a Cristo, trovano presso di Lui l'aiuto di cui hanno bisogno. Tra voi c'è il potente Consigliere che vi invita a riporre la vostra fiducia in Lui? Ci allontaneremo da Lui per rivolgerci a essere umani fallibili, che dipendono da Dio quanto noi? Siamo caduti così in basso rispetto ai nostri privilegi? LC 265 4 Io ricorderò le benignità dell'Eterno, le lodi dell'Eterno per tutto ciò che l'Eterno ci ha largito e la grande bontà usata alla casa d'Israele, concessa loro secondo le sue compassioni e secondo la sua grande benevolenza. Egli infatti aveva detto: "Essi sono veramente il mio popolo, figli che non agiranno falsamente". Così divenne il loro Salvatore. In ogni loro afflizione egli fu afflitto, e l'Angelo della sua presenza li salvò; nel suo amore e nella sua compassione li redense, li sollevò e li portò tutti i giorni del passato (Isaia 63:7-9) RH June 9, 1910 ------------------------I pericoli sulla via della vita, 8 settembre LC 266 1 I miei passi sono rimasti fermi nei tuoi sentieri e i miei piedi non hanno vacillato. Salmo 17:5 LC 266 2 Non ho parole per descrivere da quanti pericoli è costellata la nostra vita. Basta solo una piccola disattenzione che ci fa uscire dal sentiero santificato, e Satana ottiene subito un vantaggio per allontanarci dalla verità... Nessun'anima, sia giovane o anziana è immune dalle tentazioni di Satana. Coloro che scelgono di legarsi con uomini empi, assorbiranno il loro spirito e porteranno frutti di questo spirito malvagio. L'unica salvezza per ognuno di noi è camminare umilmente con Dio seguendo i passi di Gesù... Dobbiamo pregare senza sosta. Accogliamo Dio nei nostri cuori. Preghiamo con il cuore sincero quotidianamente; aggrappiamoci alle Sue promesse, e diciamo insieme a Giacobbe: "Signore non ti lascerò andare prima che tu mi abbia benedetto" (Genesi 32:26). Trattieni i miei piedi nei tuoi sentieri -- o Signore -- perché io non debba vacillare. Proteggimi dalle insidie che gli uomini hanno preparato per me! LC 266 3 Se distogliamo la nostra attenzione su ciò che Dio ha tracciato per noi, ciò ci porta spesso a un cambiamento della nostra vita e delle nostre azioni... Siamo al sicuro solo quando seguiamo il sentiero tracciato da Cristo. Ma il sentiero dei giusti è come la luce dell'aurora, che risplende sempre più radiosa fino a giorno pieno. Ogni nostro affare deve essere compiuto in collaborazione con Dio. Anche se apparentemente il nostro percorso sembra essere sicuro, se proseguiamo da soli, di certo inciamperemo. Con la nostra saggezza umana non è possibile avere la totale sicurezza. Se ci aggrappiamo saldamente alla mano di Gesù cammineremo senza paura. Tutta la nostra certezza e sicurezza è il frutto dello studio della Parola di Dio vivente. Dio desidera che gli uomini sentano la loro dipendenza da Lui e confidano in quella santa Mano e in quel Suo Cuore che palpita davanti a ogni appello dell'anima sofferente. Giammai dobbiamo avere fiducia nell'uomo. La nostra fiducia deve essere riposta in un Cuore che pulsa con amore per gli indifesi. Letter 71, 1898 ------------------------Armati per il conflitto, 9 settembre LC 267 1 Perciò prendete l'intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa. Efesini 6:13 LC 267 2 Ci sono molti che non comprendono il conflitto che sta avvenendo tra Cristo e Satana riguardo all'anima umana. Non si rendono conto che si troverebbero sotto lo stendardo macchiato col sangue del Principe Emanuele nella lotta contro 1 poteri delle tenebre. Riguardo al conflitto con il potere maligno, Paolo scrive ai suoi fratelli di Efeso esortandoli a "essere forti", non deboli, non vacillanti, non agitati come le onde del mare. Ma in che cosa devono essere forti? Nella loro propria forza? No! Fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Rivestitevi dell'intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo, poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre dì questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti. Perciò prendete l'intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa. (vv.10-13). LC 267 3 Il guadagno della vita eterna implicherà sempre una lotta, un conflitto. Siamo continuamente coinvolti a combattere il buon combattimento della fede. Siamo soldati di Cristo e ci si aspetta che coloro che si arruolano nel Suo esercito, realizzino compiti difficili, compiti che consumeranno le loro energie al massimo. Dobbiamo capire che la vita di un soldato è combattere aggressivamente, è perseverare e resistere. Per amore di Cristo, dobbiamo imparare a sopportare ogni prova. Le nostre battaglie non sono simulate ma reali. La vittoria non si ottiene attraverso le cerimonie o l'ostentazione, ma per mezzo dell'ubbidienza al Generale Supremo, il Signore Dio del cielo. Chi confida in Lui non sarà mai sconfitto. L'obbedienza alla volontà divina ci libera dalla schiavitù del peccato, dalle passioni e dai desideri umani. L'uomo può presentarsi come vincitore nei confronti di sé stesso, dalle proprie inclinazioni, dai principati e potenze, dei ... "dominatori di questo mondo di tenebre" e delle " ...forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti" (Efesini 6:12) RH Dec 17,1908 ------------------------La determinazione è fondamentale per la vittoria, 10 settembre LC 268 1 Voi non avete ancora resistito fino al sangue, combattendo contro il peccato Ebrei 12:4 LC 268 2 Dopo la caduta di Adamo, in ogni epoca l'opposizione delle agenzie del male ha reso la vita dei fedeli ai comandamenti di Dio impossibile a causa delle continue lotte. Coloro che alla fine saranno vittoriosi, avranno spesso incontrato il nemico sulla loro strada, perché lui non smette di opporsi al progresso del bene. Il nemico è sempre vigile e astuto; egli non dorme mai perché cerca instancabilmente di minare la fede dei servi di Dio... Il bene e il male non possono andare d'accordo. Tra luce e oscurità non ci può essere alcun compromesso. La verità è la luce; l'errore è oscurità. La luce non ha comunione con l'oscurità, nessuna comunione è compatibile con l'ingiustizia. Dio si aspetta che i Suoi soldati siano sempre in servizio. Non devono mai cedere alla tentazione, bensì essere sempre corretti. Non devono né arrendersi né fuggire. Appoggiandosi sulla forza di Dio, devono mantenere la loro integrità. Devono restare fermi e non cedere nemmeno di un centimetro. Il loro motto deve essere STA SCRITTO. LC 268 3 Nessuno di noi deve dimenticare che siamo in una posizione privilegiata perché Cristo ha vinto in nostro favore. Il potere divino sta dietro ad ogni volontà risoluta a fare il giusto. Dio ha fornito a ciascuno l'armatura con cui ognuno deve combattere. Che nessun soldato di Cristo si tiri indietro per combattere gli attacchi di Satana... Il successo nella guerra cristiana sta nella vigilanza e nella crocefissione quotidiana dell'Io. Colui che è guidato da santi principi, e che prende Cristo come suo modello, imparerà a discernere la minima contaminazione dal male. Il suo profondo dispiacere per la scoperta di ogni atto sbagliato significa la pronta correzione e il ritorno alla Verità. Significa fare costante sforzo per ottenere risultati ancor più elevati nella propria vita cristiana. Significa aiutare gli altri a trovare il sentiero verso il paradiso. Significa accettare Cristo per mezzo della fede e lottare contro il peccato. MS 82' 1900 ------------------------Tenaci come Daniele, 11 settembre LC 270 1 Il Signore, l'Eterno, mi ha soccorso, per cui non sono stato confuso; per questo ho reso la mia faccia come una selce e so che non sarò svergognato. Isaia 50:7 LC 270 2 Daniele è un perfetto esempio per i giovani di oggi, che se sono fedeli ai principi e al dovere, saranno istruiti come lo fu il profeta. Lui e i suoi tre compagni hanno appreso la saggezza grazie alla quale si assicurarono molti vantaggi. Ma ciononostante dovevano lo stesso passare delle prove. I loro principi dovevano entrare in collisione con regolamenti e norme del re. Dovevano mangiare il cibo posto sul suo tavolo e bere il suo vino...Ma Daniele decise in cuor suo di non contaminarsi con i dbi squisiti del re e con il vino che egli stesso beveva; e chiese al capo degli eunuchi di concedergli di non contaminarsi (Daniele 1:8). La sua richiesta non fu fatta con spirito di sfida, era semplicemente una sollecitazione come di un grande favore... Daniele e i suoi compagni erano cortesi, gentili, rispettosi; possedevano grazia e modestia. Ora, quando Daniele e i suoi compagni furono messi alla prova, agirono con rettitudine, intelligenza e secondo la grande Verità di Dio. Non volevano apparire capricciosi. Nel passato la carne non faceva parte della loro dieta, né avrebbe dovuto far parte nemmeno in futuro. Per quanto riguarda il vino, era proibito a tutti quelli che facevano parte dell'opera di Dio, così anche questi nostri tre amici volevano astenersi... LC 270 3 Daniele e i suoi compagni non sapevano quale sarebbe stata la decisione nei confronti della loro richiesta. Non potevano immaginare che fossero in pericolo di vita, tuttavia decisero di rimanere nella retta via e nella temperanza anche se avessero dovuto affrontare il tribunale della licenziosa Babilonia... Dopo aver messo nelle mani del Signore la loro situazione, e grazie alla loro buona condotta, la loro richiesta fu accolta. Il Signore ha collaborato con Daniele e i suoi compagni. I particolari di questa vicenda sono stati riportati nella storia dei giovani di Israele come avvertimento per tutti i giovani al fine di evitare ogni approccio a costumi, pratiche e accondiscendenze che avrebbero disonorato Dio. MS 51, 1898 ------------------------Nessuno deve dominare sull'altro, 12 settembre LC 271 1 Beato l'uomo che persevera nella prova, perché, uscendone approvato, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a coloro che l'amano. Giacomo 1:12 LC 271 2 Quando le prove ci toccano da vicino, quando le nuvole oscurano l'orizzonte, facilmente dimentichiamo che Gesù è il nostro Salvatore e che dietro a queste nere nuvole splende il Sole della Giustizia e che gli angeli sono vicini a noi, preservandoci dal male e dalla disperazione. Allora guardate e vivrete. Sperate in Dio, perché Egli è stato offerto sulla croce del Calvario in sacrificio per tutti noi. Gesù è l'Amico e il Redentore del peccatore. Coloro che renderanno tutto a Cristo, riceveranno la gioia e la felicità eterne. Dobbiamo guardare oltre a noi stessi per vedere Gesù come implora davanti al trono di Dio in nostro favore. Ascoltiamo le Sue parole: Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo (Matteo 11:28...) Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori (Giovanni 6:37). Afferriamo quindi con la mano della fede le promesse di Dio. Appropriamoci delle benedizioni oggi, e non di quelle future. A volte un uomo può essere sottoposto a pressioni molto forti, tuttavia, la trasgressione è un atto volontario. Nessuna potenza terrena o diabolica ci può costringere a fare il male. Anche se Satana fa leva sulle nostre debolezze, noi possiamo superarle. Per quanto una difficoltà possa essere grave e improvvisa, Dio ci darà sempre la forza necessaria per affrontarla con successo. L'ora della necessità dell'uomo è l'opportunità di Dio. Egli vede quando siamo in pericolo e di conseguenza ci viene in aiuto... Quando camminiamo con Gesù, non necessariamente stiamo camminando nell'ombra. Le persone più felici del mondo sono quelle che confidano in Gesù e che fano la Sua volontà. Egli è la Luce della vita di coloro che lo seguono al fine di evitare i disordini e il malcontento. Possa il nostro cuore elogiare il Signore con le parole del salmista: Le sue vie sono vie dilettevoli e tutti i suoi sentieri sono pace. (Proverbi 3:17) Nonostante le prove e le difficoltà, le nostre vite possono essere piene di gioia, perché Cristo cammina accanto a noi e la Sua presenza rende le nostre vie luminose. RH April 18, 1907 ------------------------Andare contro corrente, 13 settembre LC 272 1 Or un tale gli chiese: "Signore, sono pochi coloro che si salvano?". Egli disse loro: "Sformatevi di entrare per la porta stretta, perché vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno. Luca 13:23,24 LC 272 2 Quando leggiamo nella Sacra Scrittura che molti tenteranno di entrare nel regno di Dio ma senza successo, allora vorremmo capire che cosa dobbiamo fare noi per avere questo successo. Sapere che molti di noi senza uno adeguato sforzo, non entreranno per la porta stretta nel cielo, ci rende tristi... Viviamo nel mondo in cui prevale il peccato e l'iniquità, e vogliamo sapere che cosa dobbiamo fare per ereditare la vita. Nessuno di noi può permettersi di perdere la grande ricompensa. Vogliamo sapere che passi dobbiamo intraprendere per raggiungere il cielo anziché rimanere sulla terra... Ma ciò che vogliamo di più è che lo Spirito di Dio dimori nelle nostre anime. Vogliamo che i nostri volti siano costantemente rivolti verso il cielo. E quando vediamo che il peccato prende dominio su di noi, allora dobbiamo respingerlo con tutte le nostre forze... Una grande e solenne responsabilità aspetta coloro che professano e obbediscono ai comandamenti di Dio, nel mostrare al mondo che ci circonda che stiamo avanzando verso il cielo. Dobbiamo insistere per raggiungere il premio che Cristo ci consegnerà quell'ultimo giorno. Non possiamo rimanere svogliati e tuttavia ottenere il premio... Per diventare un prezioso tempio del Signore, dobbiamo crescere fino alla statura di uomini e donne che vivono in Cristo Gesù. Il Signore ci dice: lo abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo (2 Corinzi 6:16). Il Salvatore nella sua compassione sta dalla nostra parte e desidera aiutarci. Ogni volta che stiamo lottando contro il peccato, Egli manda un angelo della gloria per liberarci dalle insidie di Satana e farci vincere. Cristo ha preso la natura umana per diventare il nostro modello, per insegnarci come vincere le tentazioni. Il misericordioso Redentore sa sempre come aiutarci nei nostri sforzi. Lettera di EGÌV scritta a suo figlio Edson subito dopo il suo matrimonio. ------------------------Gesù, nostro Avvocato, 14 settembre LC 273 1 Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. 1 Giovanni 2:1 LC 273 2 Quando siamo tentati, ricordiamoci che Gesù intercede per noi nel santuario celeste. Se vogliamo confessare i nostri peccati, veniamo a Lui con fede, ed Egli presenterà i nostri nomi a Suo Padre dicendo: Io vi ho scolpito sulle palme delle mie mani; li conosco per nome (Isaia 49:16). I miei angeli vi proteggeranno. Allora, nel giorno della grande prova, dirà: Va', o popolo mio, entra nelle tue camere, chiudi le tue porte dietro a te; nasconditi per un istante, finché sia passata l'indignazione (Isaia 26: 20). Quali sono queste camere in cui dobbiamo nasconderci? È la protezione di Cristo e dei santi angeli! In questi tempi il popolo di Dio non si trova nello stesso posto. È sparso in diversi angoli della terra, e ciascuno attraversa le prove individualmente, non in gruppo. Ognuno deve superare le prove per conto proprio. Non c'è mai stato un tempo in cui il popolo di Dio abbia avuto più bisogno di rivendicare le Sue promesse come adesso. Possa la nostra mano della fede attraversare l'oscurità e afferrare il potente braccio dell'Infinito. Mentre parliamo delle necessità di separarci dal peccato, ricordiamoci che Cristo venne nel nostro mondo per salvare i peccatori, e che Egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro (Ebrei 7:25) . LC 273 3 È nostro privilegio credere che il Suo sangue sia in grado di purificarci da ogni macchia del peccato. Non dobbiamo limitare il potere del Santo d'Israele. Egli vuole che noi andiamo a Lui così come siamo, peccatori e inquinati. Il Suo sangue è realmente efficace... Se cadiamo in tentazione non dobbiamo scoraggiarci. La Parola ci dice: Se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. Per una sola promessa come questa dobbiamo innalzare un inno di ringraziamento... Raccogliamo queste promesse come se fossero dei preziosi gioielli affinché quando Satana ci accusa e ci induce a dubitare della potenza di Dio nel salvarci, rammentiamo le parole di Cristo: Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori (Giovanni 6:37). RH Nov 19, 1908 ------------------------Sotto la disciplina di Dio, 15 settembre LC 274 1 Beato l'uomo che Dio castiga; perciò tu non disprezzare la correzione dell'Onnipotente; poiché egli fa la piaga, ma poi la fascia, ferisce, ma le sue mani guariscono. Giobbe 5:17,18 LC 274 2 Il nostro Padre celeste non affligge, né umilia volontariamente i figli degli uomini. Ha i suoi propositi nel vortice della bufera, nel fuoco e nel diluvio. Il Signore permette che le calamità sopravvengono sul Suo popolo per salvarli da pericoli maggiori. Desidera che tutti esaminino i loro cuori attentamente e scrupolosamente, e che si avvicinino a Dio affinché Egli possa avvicinarsi a loro. Le nostre vite sono nelle mani di Dio. Lui vede i rischi che ci minacciano ma noi non possiamo vederli. Egli è il Datore di tutte le nostre benedizioni; il Procacciatore di tutte le nostre misericordie; il Coordinatore di tutte le nostre esperienze. Percepisce pericoli che noi non possiamo vedere. Permette che al Suo popolo sopravvenga qualche prova che riempie di tristezza i cuori dei suoi figli, perché vede che hanno bisogno di raddrizzare il loro cammino, non vuole che lo zoppo si diparta dal sentiero. Conosce la nostra natura e si ricorda che noi siamo polvere. I capelli del nostro capo sono contati. Opera attraverso le cause naturali per farci ricordare che Egli non ci ha dimenticati, ma desidera che abbandoniamo la strada che, se ci fosse permesso di seguire in forma sfrenata e senza riprovazione, ci condurrebbe ad un pericolo. Le prove arriveranno per tutti, col fine di condurci ad investigare i nostri cuori, e vedere se siamo purificati da tutto ciò che contamina. Costantemente il Signore sta operando per il nostro bene presente ed eterno... Ogni anima che è sulla via della salvezza deve essere partecipe alle sofferenze di Cristo, affinché possa essere partecipe con Lui della Sua gloria. Pochi comprendono il perché Dio li sottopone alle prove. Mediante la prova della nostra fede possiamo ottenere forza spirituale. Il Signore tenta di educare il Suo popolo affinché dipenda eternamente da Lui. Che ognuno esamini le proprie azione. Possiamo dire dal profondo del cuore: DIO mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua legge è dentro il mio cuore"? Ci domandiamo giornalmente: "Signore, qual' è la Tua volontà riguardo a me"? Sp. T Ser' B' N 6, pp. 5-7 ------------------------Le prove durante il nostro percorso, 16 settembre LC 275 1 Figlio mio, non disprezzare la punizione dell'Eterno e non detestare la sua correzione, perché l'Eterno corregge colui che egli ama, come un padre il figlio che gradisce. Proverbi 3:11,12 LC 275 2 Dio permette le prove per vedere se gli uomini hanno fiducia nel Suo potere. Egli vede non come vede l'uomo. Spesso deve interrompere le connessioni umane e cambiare l'ordine che l'uomo ha tracciato. Ciò che l'uomo pensa riguardo ai suoi interessi spirituali e temporali, può essere coordinato con l'esperienza che deve avere, per essere un seguace di Cristo. L'idea del suo valore potrebbe essere ancora molto lontana. Le prove avvengono lungo il nostro percorso su questa terra. Per questa ragione la strada verso il paradiso è chiamata "la stretta via". Ogni carattere deve essere messo alla prova, altrimenti ci sarebbero molti cristiani spuri che avrebbero mantenuto una buona parvenza di religione, pur avendo mantenuto le proprie inclinazioni, i desideri e perfino l'orgoglio. Nel momento delle prove, a causa della mancanza di vera religione, mansuetudine e umiltà, Cristo mostra che hanno bisogno dell'intervento dello Spirito Santo. Il comando di Cristo è: Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua (Luca 9:23) , qui abbiamo un paragone che permette di scoprire la qualità dell'esperienza. Quando inclinazioni, speranze o ambizioni di un uomo si incrociano, viene rivelato lo spirito che lo governa... LC 275 3 Cristo invita tutti a prendere il Suo giogo e a imparare da Lui la mansuetudine e l'umiltà. Egli sa che questo per noi è una cosa necessaria. Nessun essere umano potrà mai farlo se non impara quotidianamente alla scuola di Cristo... LC 275 4 Il vero cristiano tiene gli occhi fissi su Colui che scruta il cuore, che tiene le redini della Verità. La Sua costante preghiera è: Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore; provami e conosci i miei pensieri e vedi se vi è in me alama via iniqua, e guidami per la via eterna (Salmo 139: 23, 24). RH Oct. 23, 1900 ------------------------il processo di purificazione, 17 settembre LC 276 1 Carissimi, non lasciatevi disorientare per la prova di fuoco che è in atto in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. Ma, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella manifestazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. 1 Pietro 4:12,13 LC 276 2 Non senza uno scopo il Signore permette le prove. Se il Suo popolo potesse vedere la fine sin dal principio e discernere il Suo scopo, Egli non avrebbe bisogno di guidarlo. Se Dio li sottopone alla disciplina e all'umiliazione attraverso prove e afflizioni, è perché vuole che si accorgono della loro debolezza e di conseguenza si avvicinino a Lui... LC 276 3 I cristiani sono gioielli di Cristo. La loro lucentezza dipende dalla purificazione che ricevono. Essi sono liberi di scegliere di essere purificati o di rimanere inquinati. Ma tutti quelli che si sentono degni di entrare nel tempio del Signore, devono sottoporsi al processo di purificazione. Senza questo processo non possono riflettere la luce di Cristo perché sono rimasti come una pietra comune non levigata. Cristo dice a ognuno di noi: 'Tu sei mio! Ti ho comprato a caro prezzo. Ora sei solo una pietra grezza, ma se ti metti nelle mie mani, ti renderò lucido e la tua lucentezza renderà onore al mio nome. Nessun uomo ti strapperà dalla mia mano, perché tu sei il mio tesoro particolare. Nel giorno della mia incoronazione sarai un gioiello della mia corona. LC 276 4 II divino Maestro non dedica molto tempo per materiale senza valore. Egli lucida solo quei gioielli che si lasciano smerigliare totalmente, nonostante questo processo sia duro e impegnativo. Cristo taglia in profondità il carattere per estirpare l'autosufficienza e l'autoesaltazione. Egli taglia via l'eccesso, e quando mette la pietra sulla ruota della levigatrice, la preme, affinché tutta la ruvidità possa essere lisciata. Quindi, tenendo il gioiello sotto la luce, il Maestro vede in esso un riflesso di sé stesso, e lo dichiara degno di un posto nella Sua dimora celeste. Sia benedetta questa esperienza per quanto sia dura, ma che ridà il suo valore. RH March 7, 1912 ------------------------Nessuna dispensa dal dolore, 18 settembre LC 277 1 Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle avversità per amore di Cristo, perché quando io sono debole, allora sono forte. 2 Corinzi 12:10 LC 277 2 Il cristianesimo non promette alcuna esenzione da dolore e sofferenza. Per entrare nel regno di Dio dobbiamo attraversare molte afflizioni (Atti 14:22). Per questa ragione è necessaria una fede forte e fiduciosa. Dio non permetterà prove più grandi di quanto l'uomo non sia in grado di sopportare. Su tale fede Gesù dice: Per fede vinsero regni, praticarono la giustizia, conseguirono le promesse, turarono le gole dei leoni, spensero la forza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trassero forza dalla debolezza divennero forti in guerra, misero in fuga gli eserciti stranieri. Le donne riebbero per risurrezione i loro morti; altri invece furono distesi sulla ruota e martoriati, non accettando la liberazione, per ottenere una migliore risurrezione. Altri ancora subirono scherni e flagelli, e anche catene e prigionia. Furono lapidati, segati, tentati, morirono uccisi di spada, andarono in giro coperti di pelli di pecora e di capra, bisognosi, afflitti, maltrattati (Ebrei 11:33-37). LC 277 3 Gli eroi della fede erano considerati uomini indegni di vivere; ma sono stati considerati candidati per il cielo come figli di Dio, degni del più alto onore. Cristo dichiara: Essi cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degni (Apocalisse 3:4). Nei cortili del cielo li attende "un'eterna glorid" (2 Corinzi 4:17). LC 277 4 Anche noi dunque, essendo circondati da un così gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti (Ebrei 12:1). LC 277 5 Infatti la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria; mentre abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne (2 Corinzi 4:17,18).Ibid. ------------------------Forza necessaria per ogni giorno, 19 settembre LC 278 1 Farò passare questo terzo per il fuoco, lo raffinerò come si raffina l'argento lo proverò come si prova l'oro. Essi invocheranno il mio nome e io li esaudirò. Io dirò: Questo è il mio popolo, ed esso dirà: L'Eterno è il mio Dio. Zaccaria 13:9 LC 278 2 Mediante le prove il Signore vuole testare la forza dei Suoi Figli. Ma il cuore sarà abbastanza forte per sopportare? La coscienza è priva di trasgressioni? Lo Spirito Santo può testimoniare che siamo figli di Dio? È questo che il Signore vuole accertare mediante le prove. Nella fornace dell'afflizione siamo purificati da tutte le scorie. Le prove che Dio ci manda, non sono per causare inutili sofferenze, ma per condurci a guardarlo, a rafforzare la nostra resistenza, a insegnarci che se non ci ribelliamo, ma ci affidiamo a Lui, avremo la salvezza... L'amore di Cristo per i Suoi figli è tenero e forte allo stesso tempo. Vince la morte proprio perché Egli è morto per acquisire la nostra salvezza e unirci a lui per sempre. È un amore più vero di quello di una madre per i suoi figli. L'amore della madre può cambiare, mentre l'amore di Cristo è immutabile. Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, né altezze né profondità, né alcun'altra creatura potrà separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore (Romani 8:38,39). In ogni prova abbiamo una forte consolazione. Credete che il cuore del nostro Salvatore non è toccato dalle nostre infermità? Non è stato forse tentato come noi? Non ci ha forse invitato di portare a Lui le nostre prove e perplessità? Quindi, non dobbiamo renderci infelici per i pesi di domani. Portiamo giorno per giorno i nostri fardelli, è la fiducia e la fede di oggi che ci deve importare. Non ci viene chiesto di vivere più di un giorno per volta. Colui che ci dà forza per oggi ce la darà anche per domani... Nulla ferisce di più l'anima come i dardi acuti dell'incredulità. Quando arriva la prova, non preoccupiamoci, non lamentiamoci. Il silenzio nell'anima rende più distinta la voce di Dio. Salmo 37:7st Al loro acquetarsi essi si rallegrano, ed egli li conduce al porto da loro desiderato (Salmo 107:30). Non dobbiamo dimenticare che le braccia dell'Eterno ci sostengono. E che Egli ci guida verso un porto di grazia. ST Nov 5, 1902 ------------------------Quando la fede è messa alla prova, 20 settembre LC 279 1 affinché la prova della vostra fede, che è molto più preziosa dell'oro che perisce anche se vien provato col fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesù Cristo. 1 Pietro 1:7 LC 279 2 Quando ci troviamo in circostanze avverse, quando diamo sfogo ai nostri sentimenti naturali, la nostra fede viene messa alla prova, è allora che dobbiamo manifestare la mansuetudine e la dolcezza di Cristo. Dobbiamo esprimere i sentimenti del cuore naturale. Se uno non sbaglia nel parlare, è un uomo perfetto, ed è pure capace di tenere a freno tutto il corpo (Giacomo 3:2). Dovremmo lasciarci controllare da Gesù Cristo per evitare di uscire dalla retta via. Ho sentito alcuni mentre supplicavano il perdono dicendo: "Tu sai che il mio temperamento e le mie predisposizioni mi sono state trasmesse dai miei genitori". Loro stessi sono cresciuti con le stesse regole e scusavano sempre i loro torti. Invece di cedere alle tentazioni, avrebbero dovuto aggrapparsi al braccio del Potere Infinito, dicendo: "Voglio andare a Dio così come sono e supplicare di aiutarmi a vincere. Voglio diventare più che un conquistatore per mezzo di Cristo che mi ama". LC 279 3 Per comprendere quanto grande è l'amore di Cristo per ognuno di voi, guardate al Calvario. Solo così è possibile conoscere la profondità, la larghezza e l'altezza di quell'amore, e possiamo vedere la condiscendenza di Dio e del Signor Gesù Cristo, mentre il Salvatore scendeva nella valle dell'umiliazione. Non si piegò al peccato, non si lasciò contaminare, ma combattè contro Satana e il suo esercito, per conquistare un'eredità immortale per noi, un'eredità che... non svanisce. LC 279 4 Essendo salito in alto, egli ha condotto prigioniera la prigionia e ha dato dei doni agli uomini (Efesini 4:8). Ha lasciato la battaglia nelle nostre mani, tuttavia non dobbiamo combattere con le nostre proprie forze, perché se solo ci provassimo, falliremmo sicuramente. Cristo è sempre presente insieme al Padre per portare in nostro aiuto le intelligenze invisibili... Ciò di cui abbiamo bisogno è la semplicità della fede, la mansuetudine e l'umiltà di Cristo. Allora ci fideremo interamente del Signore e Lui sarà alla nostra destra per aiutarci. RH March 8, 1892 ------------------------il rotolo degli onori celesti, 21 settembre LC 280 1 Ma egli conosce la strada che io prendo; se mi provasse, ne uscirei come l'oro. Giobbe 23:10 LC 280 2 Il cristiano che ama suo Padre celeste non sempre comprende i segni visibili della Provvidenza. Questo provoca in lui l'afflizione, angoscia e perplessità. Le apparenze sembrano essere contro di lui... LC 280 3 Giuseppe era un personaggio retto e il suo carattere si distingueva con vera bontà e forza, eppure era maltrattato e perseguitato come un criminale; ma anche se soffrì a causa dei suoi principi, uscì vittorioso. LC 280 4 Daniele fu gettato nella fossa dei leoni a causa dei suoi principi e della lealtà a Dio. Alla fine anche lui, nonostante le umiliazioni trionfò, e Dio fu glorificato attraverso il suo servo. Giobbe fu spogliato di tutti i suoi tesori e privato dei suoi figli, diventando un misero spettacolo per i suoi amici. Tuttavia ha saputo mostrare che Dio non aveva mai l'abbandonato... Il fedele Stefano fu lapidato dai nemici di Cristo. Sembrerebbe che Dio non avesse intenzione di rafforzare la Sua causa sulla terra dal momento che aveva permesso di trionfare a un atto tanto malvagio. Ma proprio mediante questa malvagità Paolo fu convertito alla fede e attraverso la sua testimonianza migliaia di persone hanno ricevuto la Verità. Giovanni, prezioso servo di Dio fu esiliato sull'isola di Patmos, dove incontrò Gesù. Qui gli furono rivelati eventi che si stanno realizzando attraverso i secoli fino al ritorno di Cristo, eventi che le generazioni future dovranno conoscere... Gli è stato permesso di vedere il trono di Dio, i redenti usciti da grandi tribolazioni con indosso le vesti bianche; le vesti che sono state lavate con il sangue dell'Agnello. Letter 10, 1879 LC 280 5 Se sarete chiamati ad affrontare una "fornace ardente", Gesù sarà accanto a voi come lo è stato con i tre ebrei fedeli alla corte di Babilonia. Coloro che amano il loro Redentore si rallegreranno di ogni occasione in cui poter condividere con lui umiliazioni e rimproveri. L'amore che provano per il Signore renderà più sopportabile le difficoltà che dovranno affrontare in Suo nome. MB 30 ------------------------Nell'ora della sofferenza, 22 settembre LC 281 1 ma, se affligge, avrà compassione, secondo la moltitudine delle sue misericordie, poiché non è volentieri che umilia ed affligge i figli degli uomini. Lamentazioni 3:32, 33 LC 281 2 Abbiamo bevuto dallo stesso calice del dolore, ma questo dolore è stato mescolato con gioia, pace e riposo in Gesù. Al nostro Padre celeste non fa piacere sottoporre i Suoi figli alle prove... Questo mondo è la scena delle prove e delle sofferenze. Siamo qui per sostenere le prove alle quali Dio ci sottopone. Il fuoco della fornace rimarrà acceso fino a quando le nostre impurità non saranno espulse e noi non saremo completamente purificati. Quando l'oscurità scomparirà, apparirà la luce. "Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, benedetto sia il nome del Signore" (Giobbe 1:21). Possa questo linguaggio venire dal tuo cuore. Possa la misericordia di Dio scendere sopra di te nei momenti più bui della tua vita. I benefici che Dio ti concede sono numerosi quanto le gocce della pioggia che cadono sulla terra riarsa e rinfrescandola. La misericordia di Dio è sempre su di te. LC 281 3 Maria, la tua preziosa bambina ora riposa. Era compagna delle tue sofferenze delle tue speranze deluse. Ella non soffre più. Attraverso la tua fede ti è possibile comprendere che tu e altri membri della tua famiglia siete stati chiamati dal Donatore di vita e che un giorno uscirete vittoriosi dai vostri sepolcri. Per mezzo della tua fede puoi vedere coloro che ami e quelli perduti riuniti tra i redenti della terra. Se rimarrai fedele, camminerai per le vie della Nuova Gerusalemme intonando l'inno di Mosè e dell'Agnello, indossando la corona celeste...Tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento (Romani 8:28). Se i tuoi occhi fossero aperti, vedresti il Padre celeste chino su di te con amore; e mentre soffri e sei angosciata, potresti sentire la Sua voce compassionevole. Rimani ferma nella Sua forza; solo in Lui potrai trovare riposo. Letter 71, 1878 ------------------------Amabilità nell'afflizione, 23 settembre LC 282 1 Egli ci consola in ogni nostra afflizione affinché, per mezzo della consolazione con mi noi stessi siamo da Dio consolati, possiamo consolare coloro che si trovano in qualsiasi afflizione. 1 Corinzi 1:4 LC 282 2 Coloro che hanno sopportato le più grandi sofferenze sono spesso quelli che portano grande conforto agli altri, diffondendo la luce del sole dovunque essi vadano. Queste persone che sono state purificate e addolcite nelle loro afflizioni, non hanno mai perso la fiducia in Dio quando sopravvenne la prova, anzi, si unirono ancor più strettamente al loro Protettore. Loro sono la prova vivente della tenera cura di Dio; Egli ci corregge dei nostri falli per il nostro bene. Cristo è la luce del mondo; in Lui non ci sono tenebre, ma una preziosa luce, e noi dobbiamo vivere in quella luce. Respingiamo quindi la tristezza e rallegriamoci sempre nel Signore. LC 282 3 Address at Goguac Lake, leaflet, 1878, p. 26 LC 282 4 Dedicare il nostro prezioso tempo al lutto, a causa delle speranze perdute, indulgendo in un dolore inutile che avvolge la cerchia famigliare, è egoismo. Dovremmo essere allegri, se non altro per il beneficio di coloro la cui felicità dipende spesso da noi... È nostro dovere fare il meglio in tutto ciò che facciamo, di coltivare l'abitudine a guardare il lato positivo delle cose. Aspettiamo con pazienza che la nuvola che è sopra di noi lasci spazio al benedetto sole tanto necessario per la vita... LC 282 5 Cerchiamo di abbandonare il nostro l'Io e impariamo a coltivare l'allegria. Cerchiamo di illuminare la vita degli altri, perché così avremo meno voglia di lamentarci del nostro destino. Gli afflitti possono essere incoraggiati e speranzosi, perché hanno acquisito un amico in Gesù. Possiamo riversare a Lui tutti i nostri problemi e sofferenze. Nelle nostre riunioni non dobbiamo esprimere le nostre lamentele, né parlare delle cupe esperienze della nostra vita. Parliamo invece di Dio che si è manifestato in noi, nella natura, nel firmamento dei cieli, e in tutte le sagge disposizioni della Provvidenza. Cerchiamo di esplorare i raggi di sole che hanno illuminato il nostro cammino. Soffermiamoci sull'amore senza pari di Cristo, poiché in Lui è la nostra gioia di cui abbiamo tanto bisogno. Egli è la luce della nostra vita. Ibid ------------------------Le nuvole passeranno, 24 settembre LC 283 1 Un cuore gioioso rende il viso raggiante, ma per l'afflizione del cuore lo spirito è abbattuto. Proverbi 15:13 LC 283 2 La sofferenza va e viene, e questo può diventare troppo per chiunque di noi. Nondimeno dovremmo soffermarci su ciò che è piacevole, sulla luce di cui abbiamo bisogno. Quando la natura in inverno viene coperta di ghiaccio, non permettiamo che anche la nostra allegria geli. Non disperiamoci a causa di giornate lugubri e venti agghiaccianti. Anzi, la nostra immaginazione tenti di raggiungere la primavera con il suo calore, la sua vita e la sua bellezza. Nel frattempo, mentre aspettiamo che la natura rispristina la sua freschezza e gioia, ci godiamo i raggi del sole che ci vengono dati. LC 283 3 Se in questo istante una nuvola ha coperto i raggi luminosi del sole e siamo rimasti nell'ombra, dovremmo preoccuparci e ribellarci per questo? Dovremmo dimenticare tutto ciò che è luminoso e adorabile intorno a noi? No! Dovremmo dimenticarci della nuvola e ricordare che il sole è proprio dietro ad essa, pronta a risplendere di nuovo in modo ancora più luminoso, e quindi apprezzarlo. LC 283 4 Dio non vuole che trascorriamo le nostre vite nello sconforto e nell'oscurità, facendo di un problema una montagna. Così facendo non solo ci rendiamo infelici, ma annebbiamo la felicità di chi ci circonda. Non dobbiamo soffermarci sulle ombre scure che appaiono nelle nostre vite ma, piuttosto aprire gli occhi e risvegliare i nostri sensi per vedere e apprezzare molte benedizioni che ci circondano, e che dovrebbero renderci non solo grati ma anche felici. È la volontà di Dio di essere allegri. Dobbiamo aprire i nostri cuori ai raggi del sole. Ogni raggio di sole, oltre ad illuminare la natura che ci circonda, può risvegliare in noi sentimenti di amore e bontà. Coloro che vengono in contatto con noi si interessano delle nostre azioni e delle nostre parole, siano esse buone o sbagliate. Possiamo inconsciamente diffondere la fragranza del nostro carattere nell'atmosfera che ci circonda, oppure avvelenarla con pensieri, parole e azioni che hanno un'influenza deleteria. Ibid 23-25 ------------------------Gesù illumina la via, 25 settembre LC 284 1 Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v'innalzi al tempo opportuno, gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura ai voi. 1 Pietro 5:6,7 LC 284 2 Non portate i vostri problemi sulle spalle degli altri, ma portateli al Signore. Spesso crediamo che gli altri possano simpatizzare con noi quando attraversiamo le prove, eppure a volte succede il contrario e rimaniamo delusi. Gesù, invece non delude mai colui che viene da Lui per chiedere aiuto. Egli ci dice: "Venite a me e io vo darò riposo" (Matteo 11:28). Nessuno che viene a Lui se ne va senza aver ricevuto aiuto. Portate i vostri fardelli al divino Portatore sapendo che li porterà insieme a voi... LC 284 3 Fai la tua parte nell'aiutare te stessa, come tutti quelli che vogliono essere benedetti devono farlo... Non soffermarti sulle avversità della vita cristiana... Non pronunciare una parola di scoraggiamento, perché tali parole fanno piacere a Satana. Parla della bontà e del potere di Cristo. Parole come speranza, fiducia e coraggio sono facilmente pronunciabili come quelle che esprimono malcontento... Quando il nemico dice che il Signore ti ha abbandonato, digli che sai che questo non è vero, poiché Gesù Dichiara: "Io non ti lascerò, non ti abbandonerò mai" (Ebrei 13:5). Scacciate il tentatore dicendo che non disonorerete mai il Signore e non dubiterete del Suo amore... Non c'è limite dell'aiuto che Gesù è disposto a darti. Egli vuole portare nelle nostre vite la grazia che c'impedirà di peccare. Dalla croce del Calvario ci viene data libertà, speranza e forza. Non disonorare il tuo Redentore dubitando del Suo potere. Fidati di Lui in ogni tempo. Prendi possesso delle ricchezze della Sua grazia, dicendo: "Io credo, credo che Gesù è morto per me". La strada che è davanti a te può sembrarti dura, buia, ma Gesù può renderla leggera. Sii gioioso in Dio. Gesù Cristo è la luce e in Lui non c'è oscurità. Guarda verso la luce. Cerca sempre di dare lode a Dio. Rendi felici gli altri. Questo dovrebbe essere il tuo primo compito. Rinforza i tratti del tuo carattere. Spalanca la tua anima verso il cielo e lascia entrare il sole della giustizia di Cristo. Mattina, mezzogiorno e sera riempi il tuo cuore con i raggi luminosi della luce del cielo. RH April 7, 1904 ------------------------Correte per ricevere il premio, 26 settembre LC 285 1 Fratelli, non ritengo di avere già ottenuto il premio, ma faccio una cosa dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso le cose che stanno davanti, proseguo il corso verso la mèta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù. Filippesi 3:13,14 LC 285 2 Nella gara celeste tutti possiamo correre per ricevere il premio senza incertezze e senza rischi. Con la grazia celeste e con lo sguardo rivolto verso la corona dell'immortalità, manteniamo il Modello sempre davanti a noi... Dobbiamo avere sempre in vista l'umiltà e l'abnegazione del nostro divino Salvatore. E mentre cerchiamo di imitarlo, manteniamo lo sguardo sul premio, e continuiamo con certezza questa gara, sapendo che se facciamo il nostro meglio, il premo ci sarà assicurato... Quando abbiamo davanti a noi questo grande incentivo, non possiamo smettere la gara che ci è stata posta davanti, ma dobbiamo perseverare, tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffri la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio (Ebrei 12:1, 2). Egli ci ha indicato la via lasciando le Sue stesse orme. 2T 358 Per saper combattere con successo le nostre battaglie dobbiamo rimanere vicino a Gesù, senza incredulità e compatimenti, perché non abbiamo alcuna scusa per farlo. Cristo ha fatto un completo sacrificio per tutti noi, affinché possiamo stare di fronte a Dio totalmente purificati. Il Signore non è soddisfatto della nostra mancanza di fede. L'incredulità separa sempre l'anima da Cristo. Non è lodevole parlare delle nostre debolezze e dello sconforto. Che ciascuno di voi dica: "Sono addolorato/a perché ho ceduto alla tentazione, perché le mie preghiere sono così deboli e la mia fede tanto scarsa. Ma sto cercando di ottenere la completezza del carattere di Cristo. Ho peccato, eppure amo Gesù. Sono caduto/a molte volte, eppure Cristo ha teso la Sua mano per salvarmi. Ho confessato con vergogna i miei errori, e sono triste di averlo disonorato. Ma ho guardato alla croce e ho detto: "Tu hai sofferto a causa mia; e lo Spirito Santo mi ha mostrato la mia ingratitudine, il mio peccato. E Colui che non conosce peccato mi ha perdonato e mi chiama ad una vita più nobile, eppure continuo fare le cose di prima". RH March 10, 1904 ------------------------Siate forti, 27 settembre LC 286 1 Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, siate forti. 1 Corinzi 16:13 LC 286 2 Non dovete dimenticare che il ministero cristiano non è un'opera per i blateroni. (droni) Dio chiama gli uomini che osano senza paura difendersi dai pericoli. Invece di trattenersi in futili discorsi, cosa che piace a Satana, dite solo STA SCRITTO! Non cercate di piacere agli uomini; non siate pigri nello zelo; siate ferventi nello spirito, servite il Signore, (Romani 12:11) e allora tutte le vostre imprese commerciali saranno condotte secondo i principi biblici... LC 286 3 Cercate di ripetere più volte il seguente invito benedetto da Gesù, fino a quando sarà impresso nel vostro cuore: Dimorate in me! Leggete la Parola che è la luce di un "Cosi dice il Signore", e meditate su di essa. Pregate fino a quando il significato della parola dimorare non è stata pienamente compresa. Essa è accompagnata dalle Sue promesse. Lo Spirito Santo, rappresentante di Cristo, è presente nel nostro mondo per esortarci a non dimenticare né trascurare la Sua Parola. Leggete la Parola e pregate! Meditate sulle Scritture fino a quando non comprenderete le Sue esigenze. La nostra vita presente e futura dipende da Essa. Coloro che ascolteranno ciò che dice lo Spirito, non ascolteranno invano. Fissate lo sguardo a Cristo, e ascoltate la Sua voce che dice: Dimorate in me e io dimorerò in voi... LC 286 4 Ci sono ancora molti che vengono al Signore in modo insicuro. Ricevono il battesimo e tuttavia non hanno subito apparenti cambiamenti nel loro carattere. Vi invito tutti ad andare a Cristo e a dimorare in Lui, a progredire quotidianamente nella perfezione del carattere con il Suo aiuto. Solo mediante una perfetta obbedienza possono avvenire i cambiamenti in voi. Cercate di fare attenzione come agite tra spiritualità e mondanità. "Non si può servire Dio e mammona" (Matteo 6:24). O siete da una parte o dall'altra... Mentre Cristo attira al Suo fianco, Satana blocca questa attrazione per avervi dalla sua parte. LC 286 5 Chi sceglierete? Sotto quale stendardo vi fermerete? MS 194, 1898 ------------------------La potenza di Dio è insuperabile, 28 settembre LC 287 1 Essi l'hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello e per mezzo della parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, tanto da esporla alla morte. Apocalisse 12:11 LC 287 2 Il Salvatore osserva con profondo interesse la famiglia umana. Quando ascese al Padre, non lasciò i Suoi seguaci da soli, senza aiuto. Nella Sua vita terrena ha vinto in favore dei Suoi seguaci, e lo stesso devono fare anche loro, ma nella Sua forza. Tutti devono passare per le prove. Ci sono vecchi temperamenti naturali con cui combattere, e questi temperamenti devono essere portati a Gesù Cristo, affinché possiamo avvicinarci a Dio... La corona della gloria si può vincere attraverso il sangue dell'Agnello e la parola della testimonianza. Questa parola della nostra testimonianza ha un grande significato sia davanti a tutto l'universo che davanti al mondo. Cristo come nostro Salvatore, si mette sempre dalla parte dei deboli, dei perdenti... LC 287 3 Non dimentichiamo che Gesù vuole essere sempre il nostro Amico e Aiutante. Nessuno meglio di Lui riesce a comprendere il nostro carattere. Egli veglia su tutti noi; se vogliamo essere guidati da Lui, Egli eserciterà su di noi un influsso positivo e così potremo adempiere la Sua volontà. Ogni essere umano che sta cercando di perfezionare un carattere cristiano dovrà presto rispondere alle domande: Avete dato un esempio che possa essere imitato dagli altri? Avete considerato gli uomini come esseri che devono rendere conto della loro vita? LC 287 4 Il Signore guarda con profondo interesse ogni anima che fa ogni sforzo per cambiare. Egli ama ognuno di noi. Se così non fosse, non avrebbe mai dato in sacrificio il Suo unico Figlio per noi... Il Signore vuole aiutare tutti quelli che vogliono fare del loro meglio, mentre camminano con Dio. Dobbiamo credere e gioire nell'avere un potente braccio su cui appoggiarci, e finché contiamo sulla forza di Cristo non possiamo disonorare Dio. E nonostante le prove a cui siamo sottoposti, dobbiamo rimanere dalla parte del Signore. MS 11, 1911 ------------------------La nostra gloriosa vittoria, 29 settembre LC 288 1 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo". Giovanni 16:33 LC 288 2 Vi ho detto queste cose, disse il Signore, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena (Giovanni 15:11). Il lavoro che ci conduce alla vittoria non è sempre piacevole. Abbiamo bisogno di avere costante comunione con il cielo. Dobbiamo andare a Dio in preghiera; affidare la nostra anima indifesa a Cristo. E infine, per fare la volontà di Dio dobbiamo seguire le Sue vie. Per ottenere questo scopo ci vuole una stretta unità tra l'umanità e la divinità. MS 19, 1909 LC 288 3 Il Signore permette che avvengano delle prove affinché queste possano purificarci dalla nostra natura peccaminosa, dall'egoismo, dalla durezza del cuore e da tutti gli tratti del carattere che ci rendono così diversi da Cristo. Egli consente che le profonde acque dell'afflizione ci investano per darci modo di riconoscere Lui e Gesù Cristo che Egli ha mandato; e suscitare in noi il vivo desiderio di essere purificati dalla corruzione e uscire dalla prove più puri, più santificati e più felici. Spesso entriamo nella fornace della prova pieni di egoismo; ma se riusciamo a sopportare tutto con pazienza ne usciremo riflettendo il carattere divino. Quando nella prova si adempiono i suoi obiettivi, Egli farà splendere la tua giustizia come la luce, e il tuo diritto come il sole di mezzogiorno Salmo 37:6). Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; certo lo spirito è pronto, ma la carne è debole (Marco 14:38). State in guardia di fronte al furtivo avanzamento del nemico, vigilate su vecchie abitudini e inclinazioni naturali affinché non prevalgono, fateli retrocedere. Sorvegliate i pensieri, i progetti, affinché non diventino egocentrici. Vegliate sulle anime che Cristo acquisì col proprio sangue. Siate attenti alle opportunità di poter far loro del bene. MS 126, 1907 LC 288 4 Una grande crisi sta avanzando che richiederà una fede perseverante per affrontare prove, tentazioni e svolgere i propri compiti. Ma possiamo trionfare gloriosamente, non guardando gli altri, bensì pregando per non lasciarci intrappolare dal nemico. MS 126, 1907 ------------------------La ricompensa del vincitore, 30 settembre LC 289 1 Chi vince erediterà tutte le cose, e io sarò per lui Dio ed egli sarà per me figlio. Apocalisse 21:7 LC 289 2 Noi non ci rendiamo conto di quanto sia vicina la fine di tutte le cose. Non sentiamo abbastanza bisogno di diventare vincitori, di assicurarci l'eterna ricompensa. Solo quelli che superano le tentazioni e che vincono la concupiscenza, possono essere partecipi della natura divina. Il sacrificio è stato fatto per noi. L'abbiamo ricevuto? Diventare partecipi della natura divina richiede sacrificio, preghiera, fede, e comprensione. Ma mentre viviamo questa esperienza, non beneficiamo di essa da soli; stiamo condividendola con coloro che sono attorno a noi; diamo a loro una prova che anche loro possono essere partecipi della natura divina e che tutti possono essere dei vincitori. Cerchiamo quindi di essere vittoriosi. Cerchiamo di ricevere la grazia divina in grande misura... Non lasciamoci influenzare dal mondo, ma dimostriamo che siamo determinati a diventare dei vincitori giorno dopo giorno e ora dopo ora... Rappresentiamo Cristo e la Sua Verità ovunque intorno a noi al fine di glorificare Dio. Miei fratelli e sorelle, Gesù ama intercedere per voi. Aggrappatevi quindi a Lui. Sforzatevi di essere dei vincitori, affinché il Salvatore vi accolga nella città di Dio, dove potete cantare le lodi per il trionfo ottenuto per mezzo della grazia redentrice. Oh! Quale scena gloriosa avremo quando l'Agnello di Dio metterà sulla testa dei redenti la corona del vincitore. Mai, mai più saremo indotti in tentazioni e al peccato. Vedremo il Re nella Sua bellezza. Là incontreremo coloro che abbiamo aiutato qui sulla terra. Loro ci abbracceranno e riconosceranno ciò che abbiamo fatto per loro. "Ci avete guidato, diranno, avete pregato per noi, ci avete aiutato a conquistare il paradiso". Andiamo avanti nella forza del Potente, considerando la gioia che ci attende nel regno celeste, dove vedremo Dio faccia a faccia. Inviamo le nostre suppliche al trono di Dio in questi tempi di continua tentazione, e nel frattempo, accogliamo con fede il Suo potere divino. MS 49, 1909 ------------------------La chiesa di Dio sulla terra,1 ottobre LC 291 1 Voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. 1 Pietro 2:5 LC 291 2 La chiesa sulla terra è il tempio di Dio. Essa assume proporzioni divine davanti al mondo. Questo edificio deve essere la luce del mondo. Deve essere composto da pietre viventi e unite per far sì che la costruzione sia solida. Le pietre usate per la sua costruzione non hanno la stessa forma o dimensione. Alcune sono grandi altre sono piccole, ma ognuna deve riempire uno spazio preciso. In tutto l'edifìcio non ci deve essere nemmeno una pietra deformata; tutte devono essere perfette e vive, perché le pietre vive riflettono la luce sul mondo. Ora è il momento di prendere pietre della cava del mondo perché siano portate nell'officina di Dio, tagliate, squadrate e lucidate, affinché possano brillare. Questo è il piano di Dio e Lui desidera che tutti quelli che professano di credere nella Verità, occupino i loro rispettivi posti nella grande opera per questo tempo. RH April 29, 1909 L'architetto angelico ha portato la sua verga d'oro dal cielo, affinché ogni pietra possa essere tagliata e squadrata seguendo la misura divina, e levigata per brillare come emblema del cielo, irradiando i raggi luminosi del Sole della Giustizia. TM 17 LC 291 3 In questo mondo dobbiamo brillare attraverso le buone opere. Il Signore chiede che il Suo popolo rifletta il carattere di Cristo e l'amore di Dio. Se contempliamo Gesù, la nostra vita splenderà con la Sua meravigliosa luce, e questa luce sarà riflessa sugli altri. Cristo è la Via, la Verità e la Vita. In Lui non c'è nessuna oscurità, quindi, se siamo in Cristo, non ci sarà nessuna oscurità in noi. Letter 43, 1899 LC 291 4 La chiesa sulla terra deve diventare la corte del santo amore... La comunione cristiana è uno dei mezzi attraverso cui si forma il carattere. Così l'egoismo verrà espulso dalla vita, e gli uomini e le donne saranno attratti da Cristo. Solo attraverso la preghiera i suoi seguaci possono essere uno in Lui come Lui è uno con il Padre. RH Dec 4' 1900 ------------------------Membri della famiglia di Dio,2 ottobre LC 292 1 Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio, edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare. Efesini 2:19,20 LC 292 2 Il Signor Gesù sta realizzando degli esperimenti nei cuori umani per mezzo della manifestazione della Sua misericordia e abbondante grazia. Lui effettua in noi trasformazioni così sorprendenti, che Satana, con tutto il suo vanto, con tutti i suoi seguaci uniti contro Dio e contro le leggi del Suo governo, si ferma a guardarli come una forza inespugnabile davanti ai suoi sofismi e inganni. Essi sono per lui un mistero incomprensibile. Gli angeli del Signore contemplano con stupore e gioia gli uomini caduti, una volta figli dell'ira, ora, attraverso gli insegnamenti di Cristo, trasformati alla Sua immagine per essere figli e figlie di Dio, e per svolgere un ruolo importante nei misteri del cielo.TM 18 LC 292 3 Il Signore ha provvisto la Sua chiesa di talenti e benedizioni, affinché essa sia perfetta in Lui e possa presentare al mondo un'immagine delle Sue capacità, per rappresentare una costante esemplificazione di un altro mondo, quello eterno, dove le leggi sono superiori alle leggi terrene. La Sua chiesa sulla terra deve essere un tempio del modello divino... La chiesa dotata della giustizia di Cristo è la Sua depositaria, nella quale le ricchezze della Sua misericordia, del Suo amore, e della Sua grazia devono apparire nella piena manifestazione finale. Nella preghiera d'intercessione Gesù parla del grande amore del Padre verso di noi e verso Lui stesso, l'Unigenito Figlio, e che noi saremo sempre uniti con Cristo nel Padre. Tutto questo costituisce una meraviglia per la moltitudine celeste, ed è la loro grande gioia. Il dono del Suo Spirito, ricco, completo e abbondante, per la Sua chiesa è come un muro di fuoco che la circonda, contro il quale le potenze dell'inferno non prevarranno mai. Cristo guarda i Suoi figli come ricompensa delle Sue sofferenze, della Sua umiliazione, del Suo amore, e corona della Sua gloria, essendo Lui stesso il centro dal quale irradia ogni gloria. Ibid., 17, 18, 19 ------------------------Oggetto della cura più tenera di Dio,3 ottobre LC 293 1 su cui tutto l'edificio ben collegato cresce per essere un tempio santo nel Signore, nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito. Efesini 2:21, 22 LC 293 2 La chiesa vivente di Dio è la Sua abitazione attraverso lo Spirito. Attraverso di essa l'uomo può diventare individualmente un tempio ben costruito per mezzo della presenza dello Spirito Santo, in cui il Signore Gesù Cristo possa dimorare, nobilitando e santificando la sua natura umana con l'aiuto dei Suoi attributi divini. MS 193, 1898 LC 293 3 La chiesa di Cristo deve essere nel mondo ma non del modo. Nell'unirsi ad essa per l'adorazione, Dio desidera che si formi una sola famiglia cristiana. Così facendo Dio può formare i credenti attraverso la Sua Parola in un solo corpo, affinché la loro influenza possa essere una benedizione l'uno per l'altro e per il mondo. Ogni membro convertito rivela una trasformazione del carattere, ed è rafforzato e sostenuto dal coraggio e dalla fede. Il santo più debole, se crede in Cristo, è un membro del corpo di Cristo; e se vive in umile dipendenza da Dio, diventerà forte, perché ha diritto a tutti i privilegi di un figlio di Dio. MS 157, 1899 LC 293 4 La chiesa è l'oggetto dell'amore e della cura più tenera di Dio. Se i membri lo permettono, Egli rivelerà il Suo carattere attraverso di loro. Lui disse: Voi siete la luce del mondo (Matteo 5:14). Coloro che camminano con Cristo e parlano con Lui, praticano la sua mansuetudine. Nella loro vita, la tolleranza, la mansuetudine e l'autocontrollo sono uniti al santo fervore e alla diligenza. Man mano che avanzano verso il cielo, gli spigoli taglienti del carattere sono cancellati, e subentra la pietà. Il santo Spirito pieno di grazia e di potenza, opererà nella mente e nel cuore. MS 63, 1901 LC 293 5 Cristo ha fatto il possibile affinché la Sua chiesa fosse un corpo trasformato, illuminato dalla luce celeste e rivestito della gloria dell'Emanuele. Egli desidera che ogni cristiano viva in un'atmosfera spirituale di luce e di pace, che le nostre vite rivelino la Sua gioia. Non vi sono limiti per colui che avendo messo da parte il proprio Io, lascia che lo Spirito Santo agisca nel suo cuore e consacra a Dio tutta la sua vita. RH April 30, 1908 ------------------------Chiesa, la pupilla dell'occhio di Dio,4 ottobre LC 294 1 Poiché così dice l'Eterno degli eserciti: "LA sua gloria mi ha mandato alle nazioni che vi hanno depredato, perché chi tocca voi tocca la pupilla del suo occhio." Zaccaria 2:8 LC 294 2 La chiesa di Cristo pur essendo debole e imperfetta, è l'unico oggetto sulla terra alla quale Dio volge la Sua suprema considerazione... Il Signore ha un popolo, un popolo eletto, la Sua chiesa, e questa chiesa è la Sua forza, che Lui sostiene in un mondo ribelle e ferito. TM 15,16 La chiesa è proprietà di Dio, e Dio la ricorda costantemente mentre è nel mondo, perché essa è soggetta alle tentazioni di Satana. Cristo non ha mai dimenticato i giorni della Sua umiliazione. Nel lasciare lo scenario della Sua umiliazione, Gesù non perse nulla della Sua umanità. Conserva lo stesso amore tenero e pietoso e sempre è commosso dal dolore umano. Egli si ricorda di essere stato un uomo di dolori, sperimentato nella sofferenza. Egli non si dimentica mai del Suo popolo che lo rappresenta e che sta lottando per esaltare la Sua legge calpestata. Sa che il mondo lo odia e odia anche il Suo popolo. Anche se Gesù è ritornato in cielo, vi è ancora una catena vivente vincolante tra il Suo popolo e il Suo infinito amore. I più umili e deboli sono uniti intimamente al Suo cuore da una catena di solidarietà. Egli non dimentica mai che è il nostro rappresentante, e che porta la nostra natura. Gesù osserva la Sua chiesa sulla terra, e la Sua più grande ambizione è quella di collaborare con essa nella grande opera della salvezza delle anime. Egli ascolta le loro preghiere, presentate in contrizione e forza, e la Sua Onnipotenza non può resistere alle suppliche per la salvezza di qualsiasi membro provato e tentato del corpo di Cristo... Per mezzo del nostro Redentore quali benedizioni non riceverà il vero credente? Quando la chiesa entrerà nel grave conflitto, essa sarà l'oggetto più caro per Dio su questa terra. Gli agenti del maligno saranno spinti da un potere sotterraneo e Satana scaglierà ogni infamia possibile sugli eletti, e su chi non può ingannare o illudere con le sue invenzioni e falsità. ...e lo ha innalzato costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele e perdono dei peccati (Atti 5:31). Cristo il nostro rappresentante e Capo, chiuderà il Suo cuore, o ritirerà la Sua mano o tralascerà di compiere le Sue promesse? No! Mai! Ibid. 19,20 ------------------------Prepararsi per le mansioni del cielo,5 ottobre LC 295 1 per far comparire la chiesa davanti a sé gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile. Efesini 5:27 LC 295 2 Dobbiamo convertirci mediante lo studio della Parola e in particolare della vita di Gesù, al fine di prenderlo come nostro Modello. Dobbiamo soffermarci sulla perfezione del Suo carattere, e lasciarci trasformare a sua immagine. Nessuno potrà entrare nel regno di Dio se non ha seguito la volontà di Cristo... RH Dec. 5' 1912 LC 295 3 Spesso coloro che si professano cristiani continuano a camminare secondo il mondo. I loro occhi sono abituati a vedere solo le cose banali, e le loro menti si soffermano sulle cose che i loro occhi vedono. La loro esperienza religiosa è spesso superficiale e insoddisfacente, e le loro parole sono prive di valore. In queste condizioni, un cristiano come può riflettere l'immagine di Cristo? Come può riflettere i raggi del Sole delle Giustizia in luoghi oscuri della terra? Il cielo è libero da ogni peccato, da ogni contaminazione e impurità. Per vivere un giorno nella Sua stessa atmosfera e contemplare la Sua gloria, dobbiamo essere puri di cuore e avere un carattere perfetto come è perfetto il carattere di Cristo. Tutto questo si può ottenere solo secondo la Sua grazia e la Sua giustizia. Per adattarci alle gloriose dimore che Cristo è andato a preparare per noi, dobbiamo evitare di partecipare a piaceri e divertimenti mondani... Cristo sta per tornare nella gloria; e quando la Sua Maestà sarà rivelata, il mondo vorrà ricevere i Suoi favori. In quel momento tutti desidereremo un posto nella dimora celeste; ma quelli che non hanno accettato Cristo ora, né nella parola, né nella vita, né nel carattere, non possono aspettarsi che Egli li presenti davanti al Padre e ai santi angeli... Oh! Quanto felici saranno coloro che si sono preparati per la cena delle nozze dell'Agnello, che indosseranno la tunica della giustizia di Cristo, e rifletteranno la Sua magnifica immagine. La loro veste di lino bianca, esprimerà la giustizia dei santi; Cristo li guiderà verso le acque vive e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e vivranno una nuova vita insieme a Dio. RH Dec. 5,1912 ------------------------Leali nel nome della famiglia,6 ottobre LC 296 1 Voi tutti che siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Galati 3:27 LC 296 2 Coloro che si chiamano cristiani, devono impegnarsi a essere fedeli a Dio. Sono legati a Lui e agli angeli celesti, avendo relazione come in una famiglia... Le loro azioni sotto ogni aspetto devono essere tali da diventare santi. Tutto ciò che è disdicevole deve essere eliminato. Devono vivere una vita santa... Come un coraggioso soldato, devi obbedire agli ordini del Capitano, anche se così facendo sacrifichi la tua vita... Poiché essendo in Cristo, la mente e il corpo devono ora essere trattati con il massimo rispetto. Di giorno in giorno devi migliorare per poter testimoniare che Cristo non è morto per te invano. Avendo accettato di chiamarti cristiano, hai promesso in questa vita di prepararti per la vita nel regno di Dio. Essere cristiano significa essere veramente cristiano. Il cristiano deve mostrarsi felice, integro, puro, e avere la dignità. Prendere la vita di Cristo come Modello. Possa l'eternità diventare più importante di te stesso. Allora, imparerai ad apprezzare il sacrificio di Cristo, che Gli è costato così tanto. Ogni cristiano dovrebbe mantenere puri i propri principi. La sua vita dovrebbe essere libera da qualsiasi contaminazione. Tutto il cielo sta lavorando, affinché ogni cristiano restauri l'immagine di Dio in sé stesso. LC 296 3 Dio e i santi angeli hanno un intenso desiderio che gli esseri umani raggiungano il livello di perfezione, avendo come modello Cristo. Per diventare eredi del cielo, è desiderio di Cristo che si diventi tutt'uno con Lui; tuttavia ci lascia liberi di scegliere. Dio ci chiama a fare la nostra scelta, di stare dalla parte giusta, di connetterci con le agenzie celesti, di adottare principi che abbiano un'influenza rivitalizzante e che si ripristini in noi l'immagine morale perduta attraverso la disobbedienza. Adottando per fede i principi che caratterizzano la vita di Cristo, dalla nostra anima scaturirà l'acqua pura fino alla vita eterna. Poiché dalla nostra anima traboccano le ricchezze della grazia di Cristo, ciò può rinfrescare altre anime. Letter 21, 1901 ------------------------Una relazione correlata,7 ottobre LC 297 1 Se un membro soffre, tutte le membra soffrono; mentre se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono insieme. Or voi siete il corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per parte sua. 1 Corinzi 12:26-27 LC 297 2 Secondo la volontà del Signore gli esseri umani devono essere disponibili gli uni verso gli altri. A ciascuno Egli ha affidato talenti perché possano essere usati nell'aiutare gli altri a camminare sulla retta via. Questi servizi reciproci possono potenziare i nostri talenti. Come le diverse parti di una macchina, strettamente correlate l'una all'altra, che dipendono da una parte centrale. Nella diversità deve esserci unità. Nessun membro della chiesa del Signore può lavorare con successo indipendentemente. Ognuno deve lavorare sotto la supervisione di Dio; tutti devono usare le proprie capacità che gli sono state affidate... LC 297 3 Colui che afferma di essere un cristiano, dovrebbe esaminare sé stesso e vedere se è gentile e premuroso verso i suoi simili, come egli desidera che gli altri siano premurosi con lui... Cristo ha insegnato che il rango o la ricchezza non dovrebbero causare differenze. Alla luce del cielo tutti sono fratelli. I possedimenti terreni o l'onore non contano nella valutazione di Dio sull'uomo. Egli ha creato tutti gli uomini uguali; valorizzandoli secondo le virtù del loro carattere. Possedere la vera pietà significa amarsi gli uni gli altri, aiutarsi l'un l'altro, rendere evidente la religione di Gesù nelle nostre vite. Dobbiamo diventare canali consacrati attraverso i quali l'amore di Cristo tocca quelle anime che hanno bisogno di aiuto... Colui che desidera obbedire alla legge divina incondizionatamente, sarà più utile a Dio. Colui che segue Cristo, protendendo la Sua bontà, la Sua compassione, il Suo amore per la famiglia umana, sarà accettato da Dio come un Suo collaboratore... Quando il popolo del Signore adotterà la mansuetudine e tenerezza gli uni per gli altri, realizzerà che il Suo amore è come un dolce e gustoso frutto. E allora sceglieranno di stare sotto la Sua bandiera. Il cielo inizia già sulla terra, e il popolo di Dio si deve preparare per conquistare il paradiso celeste. RH May 13, 1909 ------------------------La fratellanza,8 ottobre LC 298 1 Chi non ti temerà, o Signore e non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei Santo; certo tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati".Apocalisse 15:4 LC 298 2 Cristo vuole farci comprendere che ce reciprocità di interessi. Un divino Salvatore mori per tutti, affinché tutti potessero trovare in Lui la loro fonte divina. In Cristo siamo uno. Con l'espressione di un solo nome "Padre nostro", siamo portati allo stesso grado, e diventiamo membri della famiglia reale, figli del Re celeste. I Suoi principi di Verità legano il cuore al cuore, sia che siamo ricchi o poveri, alti o bassi. Quando lo Spirito Santo inonda le menti umane, tutte le lamentele e le accuse meschine che sono tra gli uomini, spariscono. I raggi luminosi del Sole di Giustizia brilleranno nelle camere della mente e del cuore. Nel nostro culto a Dio non deve esistere alcuna distinzione tra ricchi e poveri, bianchi e neri. Si deve eliminare ogni pregiudizio. Quando ci avviciniamo a Dio, dobbiamo farlo in modo di essere tutti fratelli. Noi siamo pellegrini e stranieri, e siamo in viaggio verso una terra migliore, cioè, la patria celeste. Lì non ci sarà orgoglio, né accuse, né vane illusioni. Si toglierà ogni maschera e "ci vedremo così come siamo". RH Oct. 24, 1899 LC 298 3 Il nostro santuario di culto può essere molto umile, ma non è meno riconosciuto da Dio. Se adoriamo in spirito, verità e bellezza della santità, diventerà per noi la vera porta del paradiso. Come vengono ripetute le lezioni delle meravigliose opere di Dio, così sarà espressa la nostra gratitudine mediante preghiere e canti; allora gli angeli si uniranno a noi in lode e ringraziamento a Dio. Se si eviteranno mormorii e denunce, Satana perderà il suo potere. Dio ci spiega che noi dovremmo riunirci nella sua casa per coltivare le caratteristiche del perfetto amore. In questo modo gli abitanti della terra saranno pronti per le dimore che Cristo è andato a preparare per tutti quelli che lo amano. Essi si riuniranno di sabato in sabato e di novilunio in novilunio per cantare gli inni più eccelsi, lodando e ringraziando Colui che siede sul trono e l'Agnello, di eternità in eternità. RH Oct. 24,1899 ------------------------Aiutandoci vicendevolmente,9 ottobre LC 299 1 ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. Efesini 4:15 LC 299 2 Vorrei che ci impegnassimo a non pronunciare parole contro un fratello o una sorella. Non dobbiamo dimenticare che anche loro sono tentati e potrebbero reagire nel modo ancor più deciso nei nostri confronti... Coloro che sono nelle difficoltà hanno più bisogno del nostro aiuto. Non spettegolare su di loro, non fare commenti, ma avviciniamoci a queste persone per aiutarle nell'amore di Gesù e nell'amore della Verità... LC 299 3 Quando i dubbi ci tormentano e l'oscurità avvolge la nostra anima, la miglior cosa che possiamo fare per uscire da questa oscurità è aiutare qualcun altro che è scoraggiato. Mentre cerchiamo di sollevare gli altri, ecco, ci solleviamo noi stessi nella comunione con Dio. Se mostriamo gentilezza agli altri, la stessa gentilezza sarà restituita a noi. Colui che ha la comunione con Cristo, saprà manifestare la più tenera simpatia alle anime che hanno bisogno di aiuto... LC 299 4 Ci sarà sempre qualcuno che ci farà del male, ed è proprio allora che dobbiamo reagire da cristiani. Non respingiamo queste persone. Avendo la luce, cerchiamo di farla risplendere su di loro, e in questo modo possiamo aiutare, guidandole verso il cielo. Ogni anima che ha lo spirito di Cristo, agirà come ha agito Lui. E se qualcuno ne vede uno che si allontana da Cristo, agirà come Cristo ha agito con la pecora smarrita. E questo lo spirito che dobbiamo manifestare. Come figli di Dio, dovremmo camminare nella luce, e mentre lo facciamo, illumineremo il sentiero agli altri. Cerchiamo di coltivare la gratitudine a Dio, perché facendo questo, non ci concentreremo sulle nostre difficoltà. E quando i nostri fratelli sbagliano, dovremmo farlo anche noi? LC 299 5 Tutti abbiamo dei difetti, e tutti cerchiamo la compassione. Dobbiamo esprimere la compassione gli uni verso gli altri. La parola di Cristo abiti in voi copiosamente; in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore. Colossesi 3:16 Qui è il privilegio del cristiano. MS 33, 1885 ------------------------Vivere secondo le regole d'oro,10 ottobre LC 300 1 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato. Luca 6:37 LC 300 2 Il dovere di ogni cristiano è chiaramente delineato da Gesù in Luca: Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato. Date e vi sarà dato: una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata in seno, perché con La misura con cui misurate, sarà altresì misurato a voi". Ma come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro (Luca 6:27,38,31). LC 300 3 Coloro che hanno peccato contro Dio, non dovrebbero mai rifiutare il perdono a un peccatore pentito. Dio si prende cura di tutti quelli che sbagliano sia in azioni sia con parole ma che poi si pentono. Egli conosce bene i difetti di carattere di ognuno. Chi non mostra pietà verso i suoi simili, non può aspettarsi di essere protetto dalla misericordia di Dio. Eppure ognuno dipende dalla Sua misericordia. Il Suo desiderio è di restaurare ogni anima, anche quella che non si è ancora arresa a Lui... Non dobbiamo dimenticare che tutti commettono errori; anche uomini e donne con molte esperienze dietro le spalle a volte sbagliano, eppure Dio non li caccia via a causa dei loro errori. A ogni figlio e figlia errante di Adamo è stata data un'altra possibilità. Il vero seguace di Gesù manifesta uno spirito simile al Suo verso il suo fratello errante. Invece di parlare in segno di condanna, ricordiamoci le parole di Gesù: Chi allontana un peccatore dall'errore della sua via, salverà un'anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati (Giacomo 5:20). LC 300 4 Nella chiesa militante di Cristo, gli uomini avranno sempre bisogno di restaurare il proprio carattere. Chi per certi aspetti è superiore ad un altro, per certi altri aspetti ne sarà inferiore. Ogni essere umano è soggetto alle tentazioni e ha bisogno della compassione fraterna. L'esercizio della misericordia nelle relazioni quotidiane è uno dei mezzi più efficaci per raggiungere la perfezione del carattere, poiché solo chi cammina con Cristo può essere veramente misericordioso. ST May 21, 1902 ------------------------Aiuto per coloro che sbagliano,11 ottobre LC 301 1 Frateili, se uno è sorpreso in qualche fallo, voi che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Ma bada bene a te stesso, affinché non sii tentato anche tu. Galati 6:1 LC 301 2 Dio è amore! Dio è la vita. È una prerogativa di Dio di riscattare, ricostruire e restaurare. Prima della fondazione del mondo, nel piano di Dio era già previsto di sacrificare Suo Figlio. Colui che vi può raffermare secondo il mio evangelo e la predicazione di Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero celato per molti secoli addietro... (Romani 16:25). Il peccato è qualcosa di misterioso e inspiegabile, e non c'è ragione della sua esistenza. Nessuna anima sa chi è veramente Dio finché non si vede come peccatore alla croce del Calvario; ma quando nel suo grande bisogno egli cerca un Salvatore e supplica il perdono, Dio si rivela a lui con gentilezza, misericordia e bontà. Cristo come Redentore e Ristoratore è sempre pronto a salvare l'anima perduta. Se siamo in comunione con Cristo, anche noi siamo partecipi della natura divina e diventiamo Suoi collaboratori. Dobbiamo soccorrere l'anima ferita; e se un fratello o una sorella ha sbagliato, non dobbiamo unirci al nemico nel colpirlo ancora, ma lavorare con Cristo, con spirito di mansuetudine. Il fondamento della nostra speranza in Cristo è il fatto che ci riconosciamo peccatori bisognosi di aiuto e di redenzione. E come tali dobbiamo avere il coraggio di chiedere l'intervento presso il nostro Salvatore. Quindi, prestiamo attenzione a non affrontare l'errore come se non avessimo bisogno di redenzione. Cerchiamo di non denunciare, condannare e distruggere gli altri, come se fossimo noi stessi senza peccato. È il compito di Cristo riparare, guarire, restaurare. Dio è amore... Egli... non permette a Satana di trionfare facendoci apparire come i peggiori, né esporre la nostra debolezza davanti ai nostri nemici.RH Feb 26, 1895 LC 301 3 Cristo è venuto per portare la salvezza a tutti... Non tralasciò i più erranti, i più colpevoli, anzi le Sue fatiche furono proprio per coloro che avevano maggiore bisogno della Sua salvezza. Quanto più grande era il loro bisogno di riforma, tanto più profondo era il suo interesse per loro e tanto maggiore la sua compassione e più intensi i Suoi sforzi. Il Suo cuore pieno d'amore si commoveva profondamente per coloro la cui condizione appariva più disperata e che avevano quindi maggior bisogno della Sua grazia trasformatrice. 5T 603 ------------------------Gestione dei rapporti dannosi,12 ottobre LC 302 1 Se tuo fratello ha peccato contro di te, va' e riprendilo fra te e lui solo; se ti ascolta, tu hai guadagnato tuo fratello. Matteo 18:15 LC 302 2 Prima di tutto -- scrive l'apostolo - un intenso amore gli uni per gli altri, perché "l'amore coprirà una moltitudine di peccati" (1 Pietro 4:8). Non ascoltate le critiche contro un fratello o una sorella. Siate molto cauti nel rimproverare chiunque. Informatevi presso colui che accusa, se ha obbedito alla Parola di Dio riguardo a ciò che vuole fare o dire. Cristo ha lasciato istruzioni esplicite su cosa dovrebbe essere fatto. Confessate la vostra colpa solo al fratello al quale avete fatto un torto. Non vi scusate, dicendo: 'Non c'è nulla di personale tra me e te. Le regole che ci sono state date da Cristo sono definite con precisione, così esplicite, che questa scusa non ha il fondamento. Qualsiasi cosa accade tra te e l'accusato, l'ingiunzione di Cristo è la stessa. Tuo fratello ha bisogno di aiuto. Digli personalmente che girano voci a suo proposito. Dagli l'opportunità di spiegarsi. È possibile che queste voci siano false e che ogni difficoltà può essere messa a posto con una semplice spiegazione. Questo comportamento è dovuto al fatto che a ognuno capita di sbagliare. Gesù tramite Paolo ci dice: Se uno è sorpreso in qualche fallo, voi che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Ma bada bene a te stesso, affinché non sii tentato anche tu (Galati 6:1). Queste parole sono disposizioni del Cielo e devono essere introdotte nella pratica quotidiana. Se uno ha sbagliato, invece di denunciare il suo sbaglio a qualcun altro, vada prima da colui che ha sbagliato, trattandolo con rispetto e tenerezza, come tu stesso vorresti essere trattato se fosti al suo posto, e dirgli del suo errore. Invece di parlare con la persona interessata della sua colpa, lo si giudica con gli altri e non si fa nessun sforzo per salvare diretto interessato, dicendogli che è in pericolo, come Dio può giustificare comportano in modo così crudele? Il Signore dice: Non c'è nessuno giusto, nemmeno uno (Romani 3:10). Tutti hanno la stessa natura peccaminosa. Tutti sbagliano. Nessuno è perfetto. Il Signore Gesù è morto a causa di tutti i nostri peccati, ma è anche pronto a perdonare a chi lo chiede con pentimento. Non è nostro compito condannare. Lo stesso Cristo non è venuto per condannare ma per salvare. MS 31, 1911 ------------------------Fervente carità,13 ottobre LC 303 1 avendo prima di tutto un intenso amore gli uni per gli altri, perché "l'amore coprirà una moltitudine di peccati". 1 Pietro 4:8 LC 303 2 I seguaci di Cristo non mostreranno le loro caratteristiche egoiste, ma con la parola, lo spirito e l'azione testimonieranno la tenerezza di Cristo... Uno spirito prepotente non può venire da Dio e non dovrebbe essere esercitato né verso credenti né verso i miscredenti. I cristiani sono tenuti a rappresentare Cristo in tutti i loro rapporti verso coloro per i quali Egli ha dato la Sua preziosa vita... LC 303 3 Colui che è costantemente in comunione con Cristo lo manifesterà nel suo spirito, lo testimonierà attraverso le sue parole, e le sue azioni. Non tenterà nessuno al male, non rimarrà indifferente verso coloro che lottano contro il nemico. Anzi, porgerà la mano per aiutare le anime a risalire verso il cielo. Così facendo, potrà costatare che lavorando con Cristo i suoi piedi sono fermi sulla Rocca eterna... Non c'è limite nell'amore e nel perdono di Cristo... Dobbiamo aiutare gli altri a capire che li apprezziamo nonostante si trovino nel pericolo e che vogliono persistere. Parlate con loro, pregate con loro ed esortateli con amore... LC 303 4 La religione della Bibbia si basa nell'insegnare la condotta di coloro che credono sinceramente in Cristo. La Bibbia deve guidarci nei nostri rapporti della vita quotidiana. Possiamo professare di essere seguaci di Cristo, tuttavia, se non facciamo ciò che Egli chiede, saremo come falsa moneta. Ognuno di noi è un membro della famiglia umana. Come testimoniamo a Dio il nostro affetto mediante nostre azioni e parole, così dobbiamo fare per il nostro prossimo, sia egli nero o bianco, alto o basso, e trattarlo con gentilezza, manifestando interesse per la sua anima. Come membri di una famiglia siamo tutti fratelli... I figli di Dio sono cittadini del paradiso, comprati con il prezzo del sangue di Cristo. Ogni anima è preziosa ai Suoi occhi, più preziosa dell'oro fino di Ofir. Letter l6° 1895 ------------------------Più forza per i deboli,14 ottobre LC 304 1 Sii vigilante e rafferma il resto delle cose che stanno per morire, perché non ho trovato le tue opere compiute davanti al mio Dio. Apocalisse 3:2 LC 304 2 Ci sono molti che stanno morendo spiritualmente, e siamo chiamati da Dio per rafforzarli. Il popolo di Dio deve essere saldamente unito mediante la fratellanza cristiana; essa deve essere sempre più forte nella fede e parlare spesso insieme delle preziose verità che sono state affidate... Tutti possono ricevere il potere spirituale a condizione che lo cerchino con intensità. Quelli che lo faranno, diventeranno partecipi della natura divina, poiché hanno cooperato con Dio. L'influenza che riceveranno, accrescerà, a condizione che sia usata correttamente e secondo la volontà di Dio... LC 304 3 Gesù dichiara che il Padre è sempre disposto a dare lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono. Lo Spirito Santo conosce ogni necessità dell'uomo. Egli concederà l'aiuto a chiunque lo chiede con serietà, e perché ha fame e sete della Parola. Le benedizioni di Dio sono illimitate. Nessuno può comprendere la loro altezza, profondità e ampiezza. Tutto il cielo è pronto a venire in aiuto di coloro che, avendo compreso di non avere abbastanza saggezza, vanno direttamente alla fonte. A loro Dio dà liberamente e senza alcun rimprovero. Chiedete, dunque con fede e senza esitazioni... Colui che riceve la sapienza dall'alto mantiene fortemente le promesse verso coloro che sono nel bisogno. LC 304 4 Tuttavia hai alcune persone in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; esse cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degne (v.4). Poiché essi hanno mantenuto la fede, questo onore sarà conferito a loro. In questa vita non si sono vantati; con intenso desiderio, con fede pura e santa, hanno afferrato la promessa di ricchezze eterne. Il loro unico desiderio era di essere come Cristo. Hanno sempre mantenuto alto il livello di rettitudine. A loro verrà data gloria eterna, poiché sulla terra hanno camminato con Dio, e si sono mantenuti immacolati restando fuori dal mondo, e avendo rivelato ai loro simili la giustizia di Cristo. RH Aug 10,1905 ------------------------Un aiuto per i scoraggiati,15 ottobre LC 305 1 Fratelli, se uno di voi si svia dalla verità e qualcuno lo converte, sappia costui che chi allontana un peccatore dall'errore della sua via, salverà un'anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati. Giacomo 5:19,20 LC 305 2 Sono molti quelli che sbagliano e sentono la loro vergogna e la loro stoltezza. I loro errori sono sempre davanti ai loro occhi e ciò li porta quasi alla disperazione. Queste persone non devono essere trascurate. Chi nuota contro corrente viene trascinato indietro dalla forza dell'acqua. Porgiamo loro la nostra mano, come fece Gesù quando Pietro stava affondando. Diciamo loro parole di speranza, che susciteranno fiducia e amore. Tuo fratello malato nello spirito, ha bisogno di te come anche tu in passato hai avuto bisogno dell'amore di un fratello. Ha bisogno dell'esperienza di qualcuno che abbia avuto le sue stesse debolezze, e che gli possa offrire simpatia e aiuto. La consapevolezza della nostra debolezza dovrebbe spingerci ad aiutare chi è nell'angoscia. Non passiamo oltre, alla vista di chi soffre, senza offrirgli la consolazione che anche noi abbiamo ricevuto da Dio. È la comunione con Cristo, il contatto personale con il Salvatore vivente che consente alla mente, al cuore e all'anima di trionfare sulla natura più bassa. Raccontiamo all'uomo errante di una mano Onnipotente che lo sosterrà, di un Cristo che nella Sua infinita umanità ha pietà di lui. Non è sufficiente per lui credere nella legge e nella forza, cose che non hanno pietà e non ascoltano il grido d'aiuto. Ha bisogno di aggrapparsi a una mano premurosa, di fidarsi di un cuore colmo di sensibilità. Ricordiamogli continuamente che Dio è presente, è accanto a lui e lo guarda sempre con pietà e amore. Invitiamolo a pensare al cuore di un Padre che piange sul peccato, che tende sempre la Sua mano, alla voce di un Padre che dice: mi si prenda per rifugio... si faccia la pace con me... si faccia la pace con me (Isaia 27:5). LC 305 3 Se ti impegnerai in questo compito avrai aiutanti invisibili a occhio umano. Gli angeli del cielo erano accanto al samaritano che si prese cura dello straniero ferito e gli angeli delle corti celesti stanno vicino a tutti quelli che portano avanti il servizio di Dio nel prendersi cura dei loro simili. Cristo stesso collaborerà con te. Il Salvatore del mondo ti guiderà e potrai vedere grandi risultati. MS 126, 1907 ------------------------La stessa cortesia verso tutti,16 ottobre LC 306 1 Infine siate tutti di una sola mente, compassionevoli, pieni di amor fraterno, misericordiosi e benevoli. 1 Pietro 3:8 LC 306 2 "Siate cortesi" -- esorta la Sacra Scrittura. Tutti abbiamo i nostri peculiari temperamenti. Alcuni hanno tempra solerte, altri sono inclini a essere cupi, altri ancora testardi, e altri rozzi e scortesi nelle parole. Quindi dobbiamo coltivare i nostri temperamenti prendendoci per mano... Cercate di intenerire la vostra durezza, la vostra rabbia; levigate gli spigoli del vostro carattere. Non siate troppo aspri e severi. Astenetevi dalla disapprovazione e dal disprezzo verso gli altri. Guadagnate il rispetto essendo voi stessi rispettosi e cortesi. Trattate tutti civilmente, perché anche loro sono stati comprati con il sangue di Cristo. Quando imitate Cristo, l'impressione che darete sugli altri non verrà da voi ma dagli angeli di Dio che stanno al vostro fianco, perché essi toccheranno i cuori di coloro con cui state parlando. RH April 26.1887 LC 306 3 Coloro che sperano di essere compagni dei santi angeli, dovrebbero possedere un carattere rigenerato. Se nella vostra vita quotidiana testimonierete i principi cristiani, simili a quelli di Cristo, allora agirete con premura e gentilezza verso gli altri. Anche se un uomo è povero, non mancherà in lui la stessa dignità e nobiltà di Cristo. Il cristianesimo rende un uomo galantuomo. Noi tutti siamo stati compranti con il sangue di Cristo, per cui dobbiamo rappresentarlo seguendo il Suo esempio. Egli era cortese anche verso i suoi persecutori. Il vero seguace di Gesù manifesta lo stesso Suo spirito mite e altruistico. Ricordiamo Paolo quando era portato davanti ai governanti. Il suo discorso davanti ad Agrippa era un modello di dignità, di cortesia e di persuasiva eloquenza. Non vorrei incoraggiare la formale attuale cortesia del mondo d'oggi, che è priva del vero spirito di cortesia, ma la gentilezza che scaturisce dal profondo rispetto RH April 29, 1884 Cristo è il nostro esempio migliore di tutte queste virtù. Con la Sua vita Egli testimonia la più genuina cortesia. Le Sue virtù vanno parallelamente con la vita che ha vissuto. Ogni Sua azione si distingueva per raffinatezza, misericordia e bontà. RH Sept. 8,1885 ------------------------Liberazione per gli oppressi,17 ottobre LC 307 1 Come un'aquila incita la sua nidiata, si libra sopra i suoi piccoli, spiega le sue ali, li prende e li porta sulle sue ali, l'Eterno lo guidò da solo, e non cera con lui alcun dio straniero. Deuteronomio 32:11-12 LC 307 2 Il Capitano della nostra salvezza rafforza i Suoi seguaci, non con falsità scientifiche, ma con fede genuina nella Parola di Dio. Questa parola viene ripetuta più e più volte con un profondo potere. Satana ricorre a tutti i suoi poteri per l'attacco dell'ultimo e prossimo conflitto; e la pazienza di chi segue Cristo viene provata al massimo. A volte, sembra che si ceda, ma basta solo una breve preghiera al Signor Gesù che arriva come una freccia fino al trono di Dio, e gli angeli di Dio sono inviati sul campo di battaglia. Cosi la marea provocata dal nemico, si ritorce contro sé stesso. La meravigliosa luce che brilla sul volto di Gesù blocca le lingue dei Suoi avversari. Il potere divino ha chiuso le loro labbra e gli oppressi sono stati liberati. Le anime dei credenti finora oppresse, ora possono essere vittoriosi. Dio invita il Suo popolo a prepararsi per il gran conflitto. Dobbiamo assumere i nostri doveri con uno spirito mite e umile. Dobbiamo affrontare i nostri nemici nella forza di Gesù e con fede. È ora il momento della conversione e dell'umiltà, è ora il momento di acquisire una fiducia indiscussa in Colui che ha tutto il potere di cambiare la vostra vita. Solo Cristo può proteggerci dalla distruzione. Dobbiamo conoscere Cristo per esperienza personale... LC 307 3 Nelle prove di questi ultimi giorni, Cristo conferirà al Suo popolo sapienza, giustizia, santificazione e redenzione... al fine di sviluppare un'esperienza che diventerà un potere convincente nel mondo... Quali meravigliose lezioni potremmo imparare se solo ci arrendessimo a Cristo. Colui che sta imparando queste lezioni non deve dipendere dall'esperienza di un altro. Se la sua esperienza viene da Cristo, essa sarà personale, potente e fedele. Gesù disse: La mia grazia ti basta... (2 Corinzi 12:9). Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze (1 Corinzi 10:13). MS 53, 1905 ------------------------I seguaci dell'Agnello,18 ottobre LC 308 1 Essi sono quelli che non si sono contaminati con donne; sono infatti vergini Essi sono quelli che seguono l'Agnello, dovunque egli va; essi sono stati riscattati fra gli uomini, per essere primizie a Dio e all'Agnello. Sulla loro bocca non è stata trovata menzogna, perché sono irreprensibili davanti al trono ai Dio. Apocalisse 14:4-5 LC 308 2 Il popolo di Dio sulla terra segue l'Agnello ovunque Egli vada. Migliaia dei Suoi seguaci non si chinano davanti a Baal. Lo stesso accadrà sul Monte Sion. Tuttavia, per adesso dobbiamo stare su questa terra, cinti con l'armatura divina, pronti a impegnarci per la salvezza di coloro che sono vicini a perire... Non dobbiamo aspettare di essere spinti a seguire Gesù, ma seguirlo spontaneamente fino ai tribunali del cielo... LC 308 3 La scelta è nostra. Nel frattempo, nella vita quotidiana dobbiamo seguire il Suo esempio come un gregge segue fiduciosamente il Suo pastore. Dobbiamo seguirlo nella sofferenza dicendo con Giobbe: Ecco, egli mi ucciderà, non ho più speranza; tuttavia difenderò in faccia a lui la mia condotta (Giobbe 13:15). La sua esperienza deve diventare la nostra. Se vogliamo assomigliare a Cristo, dobbiamo conformare la nostra volontà alla Sua, e solo allora riveleremo le Sue virtù. Fino a quando saremo su questa terra non dobbiamo rimanere inattivi. Siamo soldati di Cristo, arruolati nell'opera di mostrare la nostra lealtà a Colui che ci ha redenti. Ciò che saremo nella dimora celeste una volta salvati per l'eternità, sarà un riflesso di ciò che siamo ora nell'opera alla quale partecipiamo. Non vogliamo quindi, mostrare la nostra lealtà osservando i comandamenti di Dio qui, in questo luogo di prova? Non vogliamo seguire Cristo fedelmente in perfetta ubbidienza? Non vogliamo diventare simili a Lui? Stiamo facendo ogni sforzo per imitare la Sua fedeltà? Dobbiamo imparare a dire: "Sii il nostro Modello". Se con fede accettiamo il Salvatore vivente, saremo fortificati e incoraggiati per seguirlo fino nella vita futura. Come testimoni oculari possiamo dare una testimonianza di Sua Maestà, perché per fede siamo stati con Lui sul Monte Santo. RH April 12, 1898 ------------------------Nostra sublime vocazione,19 ottobre LC 309 1 Perciò non tralascerò di ricordarvi del continuo queste cose, benché le conosciate già e siate saldi nella verità che ora avete. 2 Pietro 1:12 LC 309 2 Non importa quanto tempo dovremo ancora camminare per giungere alla vita eterna. Dobbiamo continuare a parlare di misericordia e delle promesse del nostro Padre celeste con speranza e coraggio raccolte nella Sua Parola. L'apostolo Pietro ha compreso il valore di una costante vigilanza nella vita cristiana e si sentì spinto dallo Spirito Santo a sollecitare i credenti sull'importanza della stessa nella vita quotidiana... "Ricordatelo sempre". Oh! Se solo potessimo tenere a mente quelle cose che riguardano il nostro benessere eterno, non avremmo perso tempo in sciocchezze né nelle chiacchiere senza fondamento. La nostra vita futura in cielo è davanti a noi, per cui dobbiamo renderla tale da essere scelti mediante l'obbedienza alle semplici istruzioni contenute nella Santa Parola di Dio... LC 309 3 Ci sono molte cose sbagliate che lasciamo passare senza proferire, quando con le nostre sante conversazioni avremmo potuto dare un esempio di giustizia che al momento opportuno potrebbero essere un rimprovero per i malfattori. C'è un paradiso da vincere e un inferno da evitare. Quando sono in compagnia di altri c'è chi vive con spensieratezza e indifferenza, cosa che non accadrebbe qualora fosse solo, isolato. Ma anche in circostanze avverse potremmo dare l'esempio e testimoniare con conversazioni spirituali e preghiere... LC 309 4 Non possiamo permetterci di pronunciare parole che scoraggiano i nostri compagni pellegrini durante il cammino cristiano. Cristo ha dato la Sua vita affinché potessimo un giorno vivere con Lui nella gloria. Per tutta l'eternità Egli porterà l'impronta dei chiodi sulle sue mani con cui è stato crocefisso al Calvario... È ora che dobbiamo prepararci per la vita futura, quella eterna. Se rimaniamo fedeli, presto vedremo le porte della città del nostro Dio aprirsi invitandoci ad entrare nella città eterna. MS 23, 1910 ------------------------Somiglianza a Cristo,20 ottobre LC 310 1 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. Matteo 16:24 LC 310 2 Una delle cose più difficili da predicare e praticare è l'altruismo. Il peccatore egoista e avido chiude la porta al bene che altrimenti avrebbe potuto realizzare, ma che non ha concretizzato, perché ha utilizzato il denaro per scopi egoistici. Potremmo non avere mai l'opportunità di fare grandi cose; potremmo non essere mai tenuti a fare sublimi sacrifici, ma ottenere la vittoria seguendo Gesù, è possibile... Ogni giorno che Egli trascorreva su questa terra era giorno di abnegazione. Se vogliamo assomigliare a Cristo, dobbiamo prendere esempio da Lui e vivere la nostra vita di dedizione... La politica del mondo consiste nel raccogliere sempre più denaro e vantaggi che ciò comporta, in qualsiasi modo possibile. Lo scopo e l'oggetto dei seguaci del nostro Signore Gesù Cristo è l'abnegazione e l'abbandono dell'io. Essi tengono gli occhi aperti sulle ricchezze eterne che si possono ottenere solo rinunciando ai tesori terreni. Ecco la condizione che Gesù ci pone: Ognuno di voi che non rinunzia a tutto ciò che ha, non può essere mio discepolo (Luca 14:33). Seguiamo quindi l'esempio di Cristo, senza fissare gli occhi sulle cose terrene... "C'è maggiore felicità nel dare che nel ricevere!" (Atti 20:35). Con la rinuncia a sé stessi, siamo in comunione con Dio e di conseguenza possiamo portare a Lui i tesori necessari per far progredire la Sua opera. I seguaci di Cristo ritengono che nel restituire al Signore ciò che Egli ha dato in prestito, è una benedizione, poiché in questo modo stanno accumulando tesori celesti. A loro Gesù dirà: Bene, buono e fedele servo; tu sei stato fedele in poca cosa; io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore (Matteo 25:21). Tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono dì Dio (Ebrei 12:2). La gioia di vedere le anime redenti, anime salvate, è il privilegio di coloro che hanno superato gli ostacoli per seguire le orme di Colui che ha detto: "Seguimi". Letter 52:1897 ------------------------il pericolo è nella ricchezza,21 ottobre LC 311 1 Gesù, prendendo di nuovo la parola, disse loro: "Figli, quanto è difficile, per coloro che confidano nelle ricchezze entrare nel regno di Dio. È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio". Marco 10:24,25 LC 311 2 Il piano di Dio prevede che le ricchezze siano usate correttamente, e distribuite a favore dei bisognosi e per far progredire l'opera di Dio. Se gli uomini amano le loro ricchezze più dei loro simili, più di Dio e della Sua Parola, non possono avere la vita eterna... Come il giovane ricco, molte anime si allontanano da Dio perché delusi e addolorati di non poter trattenere le loro ricchezze qui sulla terra e nello stesso tempo acquisire quelle nel cielo... Ma con Dio tutto è possibile -- dice l'apostolo Marco. (v.27) Solo la Verità che viene data per mezzo dello Spirito di Dio può liberare l'anima dall'amore per le ricchezze. L'amore per Gesù e l'amore per il denaro non possono coesistere nello stesso cuore. L'amore per Dio supera così tanto l'amore per il denaro, che chiunque dovrebbe trasferire i propri affetti a Lui. Solo attraverso l'amore possiamo servire i bisognosi e sostenere la causa di Dio. La più grande gioia per un cristiano è disporre fedelmente e nel modo più corretto dei beni del suo Signore. Per un uomo ricco diventare un buon amministratore dei beni del Signore è il primo passo per entrare nel regno dei cieli... Alcuni danno ciò che sovrabbonda e non perché vogliono rinunciare per Cristo. La loro generosità non viene dal cuore, non agiscono per la causa di Cristo. Il Signore guarda l'azione e la motivazione, cose che sono strettamente legate per ricevere la ricompensa. Coloro che non hanno molti mezzi, non devono scusarsi perché non sono in grado di fare o dare come gli altri. Ognuno fa ciò che può. Rinunciare di un articolo di cui si può fare a meno è già un sacrificio per la causa di Dio. LC 311 3 È ciò che ha fatto la povera vedova quando diede gli ultimi due spiccioli che aveva in tasca. In realtà essa ha dato più di tutti quelli che avevano in abbondanza. Tale gesto c'insegna quanto può essere bello saper rinunciare a favore dei bisognosi, sacrificarsi per la Verità e accumulare tesori in cielo. RH Sept. 16, 1884 ------------------------Le priorità del Signore,22 ottobre LC 312 1 Guardati dunque dal dire riel tuo cuore: "La mia forza e la potenza della mia mano mi hanno procurato queste ricchezze". Ma ricordati dell'Etemo, il tuo DIO, perché è lui che ti dà la forza per acquistare ricchezze, per mantenere il patto che giurò ai tuoi padri come è oggi. Deuteronomio 8:17,18 LC 312 2 Coloro che amano Dio si rendono conto che sono ricchi già ora, prima di ricevere le ricchezze celesti... L'uomo non possiede nulla di cui abbia diritto esclusivo. Non possiede nemmeno sé stesso, perché è stato comprato con il sangue del Figlio di Dio. È Cristo che ha il diritto su tutte le proprietà del mondo. Egli può in un solo attimo distruggere o spazzare via il guadagno accumulato di tutta una vita. Può anche chiamare l'aiuto per i Suoi figli in caso di necessità... È Dio che dà all'uomo l'alito della vita; noi non possiamo farlo; possiamo solo accogliere ciò che Egli ci dà. Egli è il nostro Guardiano e Consigliere. Tutta la nostra abilità proviene da Lui... Tutto ciò che possediamo è il Suo dono, perché noi non possiamo né creare né acquistare nulla senza il Suo intervento. Tutto ciò che riceviamo, non deve diventare nostra proprietà esclusiva, ma dev'essere usato nell'opera del Donatore. Nel momento in cui un uomo perde di vista il fatto che le sue capacità e le sue proprietà vengono dai Signore, sta sottraendogli i Suoi beni. Egli sta comportandosi da scorretto amministratore, e a questo punto il Signore può in ogni momento trasferire i Suoi beni in mani più fedeli. Quando Dio affida i Suoi beni a qualcuno, desidera che siano amministrati fedelmente, affinché il mondo possa vedere che i Suoi operai lavorano per la salvezza dei peccatori. Coloro che lavorano sotto la Sua supervisione, devono rappresentarlo in modo corretto... LC 312 3 Lodiamo il Signore per tutto ciò che ci ha donato, in special modo per il Suo grande amore. Come rappresentanti del Signore, dobbiamo renderci conto di quanto possa essere terribile maneggiare il Signore con l'egoismo. Dio chiama figli e figlie Suoi a mostrare al mondo generosità e altruismo anziché egoismo. II Signore ha bisogno di noi come canali attraverso i quali vuole testimoniare il Suo amore. MS 63, 1901 ------------------------il piano di Dio per il sostegno della sua opera,23 ottobre LC 313 1 LA persona generosa si arricchirà e chi annaffia sarà egli pure annaffiato. Proverbi 11:25 LC 313 2 Il Signore ha voluto che la proclamazione del Vangelo dipendesse dal lavoro e dai doni del Suo popolo. Avendo chiamato gli uomini per predicare la Parola, ha dato il privilegio a tutta la chiesa di collaborare con Lui, contribuendo con i propri mezzi nell'opera. Dio invita tutti i Suoi operai, , come Suo rappresentante, a prendersi cura dei poveri. La decima parte di tutte le nostre entrate, che è la proprietà di Dio, deve essere usata esclusivamente per il sostegno di coloro che predicano il Vangelo. Mentre i doni e le offerte sono al mantenimento della Sua casa e al sostegno dei poveri... Il Signore conferisce sempre le Sue benedizioni e le Sue misericordie agli uomini. Se dovesse ritirare questi doni potremmo perire. Il Suo interesse per la famiglia umana continua ininterrottamente. Egli fa sorgere il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti (Matteo 5:45). Ci regala stagioni fruttifere e riempiendo i nostri cuori di cibo e di gioia (Atti 14:17). È Dio che dà agli uomini il potere di ottenere ricchezza. Egli ci dà le capacità di pianificare ed eseguire i propri compiti. È Lui che ci da la salute, l'opportunità di acquisire mezzi e l'uso diligente dei nostri poteri. È Lui che ci dice: "Una parte del denaro che vi ho promesso di guadagnare è mia. Restituite le decime e le offerte, affinché ci possa essere da mangiare nella mia casa, e per coloro che portano il vangelo al mondo". Dio avrebbe potuto portare avanti la Sua opera nel mondo e provvedere ai poveri, senza la collaborazione dell'uomo. Invece chiede il nostro aiuto, non solo perché possiamo manifestare il nostro amore per Lui e per i nostri simili, ma perché il servizio e il sacrificio per il bene degli altri rafforzano lo spirito di beneficenza nel cuore del donatore, unendolo ancor di più a Colui che era ricco, ma per il nostro bene è divenuto povero, affinché noi attraverso la Sua povertà possiamo essere ricchi. Ed è solo quando imitiamo l'esempio del Salvatore il nostro carattere diventa simile al Suo. RH May 9, 1893 ------------------------Le regole della Bibbia riguardo alla generosità,24 ottobre LC 314 1 Ognuno darà da parte sua secondo la benedizione che l'Eterno, il tuo DIO, ti ha dato. Deuteronomio 16:17 LC 314 2 Una bella illustrazione di quel spirito d'amore e di generosità ci è stata presentata nell'esperienza dei cristiani macedoni. L'apostolo Paolo scrive: In mezzo a molte prove di afflizione, l'abbondanza della loro gioia e la loro estrema povertà hanno abbondato nelle ricchezza della loro liberalità... Poiché io rendo testimonianza che essi hanno dato volentieri, secondo le loro possibilità e anche al di là dei loro mezzi, pregandoci con molta insistenza di accettare il dono e di partecipare a questa sovvenzione per i santi. E non solo hanno fatto come speravamo, ma si sono dati prima al Signore e poi a noi per la volontà di Dio (2 Corinzi 8:2-5). Dovunque lo Spirito è presente, si manifesteranno gli stessi frutti. Ibid LC 314 3 Nel sistema biblico delle decime e delle offerte, le somme versate da persone diverse, ovviamente variano molto, poiché sono proporzionate al reddito. La decima di un povero uomo sarà relativamente bassa, e i suoi doni saranno in base alle sue capacità. Ma non è la grandezza del dono che rende l'offerta accettabile a Dio, è la sincerità del cuore, lo spirito di gratitudine e amore vengono manifestate. Nessun povero deve sentirsi umiliato per i suoi doni modesti, o indegno di attenzione. Essi diano secondo le loro possibilità. Sanno che sono servi di Dio e che Egli accetta la loro offerta. Colui al quale Dio ha affidato un grande capitale, se ama e teme Dio, non avrà difficoltà a soddisfare le esigenze del Signore. I ricchi saranno tentati di abbandonarsi all'egoismo e all'avarizia, trattenendo ciò che appartiene al Signore. Ma colui che è fedele, anche se sarà tentato, risponderà a Satana: STA SCRITTO. "Un uomo deruberà egli Dio"? Coloro che studiano le realtà eterne, che amano il Signore con tutto il cuore, l'anima e con tuta la forza, e il loro prossimo come se stessi, faranno coscienziosamente il loro dovere, davanti all'universo celeste... Tutti quelli che possiedono lo spirito di Cristo, portano i loro doni nella tesoreria del Signore. RH May 16, 1893 ------------------------Risolvi i tuoi conti con il cielo!,25 ottobre LC 315 1 Guarite gli infermi, mondate i lebbrosi, risuscitate i morti, scacciate i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Matteo 10:8 LC 315 2 Gesù ha dato la Sua vita per te. Puoi fidarti di Dio come un bambino si fida dei suo genitori, perché Egli con la perfetta certezza ti manderà un amico e un aiuto... Non è da te aspettarti ogni benedizione di Dio senza restituirgli nulla. Per mezzo di Cristo possediamo tutte le cose; senza di Lui saremmo poveri, miseri e disperati. Non dobbiamo forse rispondere a quest'amore che Gesù ci ha elargito? Essere figli di Dio significa possedere tutte le cose. Cosa si può volere di più? Se il cristiano non si accontenta di tale eredità, nulla può dargli gioia. Siamo in debito con il Signore per tutto ciò che possediamo. Perciò restituiamo al Donatore ciò che è Suo. Cerchiamo di non derubarlo... LC 315 3 Colui che ha tanto amato l'uomo è venuto dal regno della beatitudine, dal Suo trono reale e si umiliò per rivestire la Sua divinità con l'umanità, ci ha dato una inequivocabile testimonianza del Suo amore e del valore che Egli pone sull'uomo. Colui che ha fatto per noi questo infinito sacrificio ci chiama a stimare il valore dell'anima, a trovare l'equilibrio tra il guadagno terreno e la perdita celeste, tra il successo temporale e il fallimento eterno... Cristo ti presenta davanti al mondo celeste. Ti invita a deporre i tuoi tesori davanti al Suo trono... Puoi affermare che stai offrendo liberamente al Signore le tue offerte? ... Tutte le tue ricchezze non potranno comprare la tua salvezza. Devi dare tutto te stesso! Abbandonati alle rivendicazioni e alle influenze del Salvatore, e allora la tua vita potrà diventare un ramo fecondo di una bella vite. I frutti dello Spirito possono adonarlo. I ricchi grappoli saranno come amore, gioia, pace; gentilezza, bontà, mansuetudine e lo renderanno invitante... LC 315 4 Ti supplico di inviare i tuoi tesori in cielo usando i beni del Signore per far progredire la Sua causa sulla terra... Risolvi i tuoi conti con il cielo! Letter 65, 1884 ------------------------Un memoriale davanti a Dio,26 ottobre LC 316 1 Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite davanti a Dio, come una ricordanza. Atti 10:4 LC 316 2 Essere apprezzati da Dio come fu Cornelio è un meraviglioso encomio per chiunque in questa vita. E qual era il motivo di questa approvazione? L'apostolo Paolo afferma: Le mie preghiere e le tue elemosine sono salite davanti a Dio come una ricordanza (Atti 10:4). Né la preghiera né l'elemosina hanno alcuna virtù in sé per raccomandare il peccatore a Dio. La grazia di Cristo, attraverso il Suo sacrificio espiatorio è l'unica cosa che può rinnovare il cuore e rendere il nostro servizio gradito a Dio. Tale grazia operò nel cuore di Cornelio. Lo Spirito di Cristo aveva parlato alla sua anima; Gesù lo aveva attratto a sé e lui si era sottomesso e aveva risposto alla Sua chiamata. Le sue preghiere e le sue elemosine non erano il prezzo per pagare e assicurarsi il cielo ma il frutto dell'amore e della gratitudine verso Dio. LC 316 3 Tale preghiera, proveniente da un cuore sincero, ascende come incenso davanti al Signore; e le offerte per la sua casa e i doni per i bisognosi e i sofferenti sono un sacrificio che gli è gradito. Così è stato con i doni dei fratelli di Filippi, che erano amministrati secondo i bisogni dell'apostolo Paolo mentre era in prigione a Roma. Su questi doni Paolo dice che hanno un profumo di odor soave, un sacrificio accettevole, piacevole a Dio (Filippesi 4:18). La preghiera e le elemosine sono ìntimamente vincolate tra loro, sono l'espressione dell'amore di Dio per i nostri simili. Costituiscono l'adempimento di due grandi princìpi della legge divina: Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". Questo e il primo comandamento. E il secondo è simile a questo: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Non vi è alcun altro comandamento maggiore di questi" (Marco 12:30-31) I nostri doni non ci possono raccomandare a Dio o farci guadagnare il Suo favore, essi sono una prova che abbiamo ricevuto la grazia di Cristo. Essi costituiscono una prova della sincerità e della nostra dimostrazione d'amore. RH May 9, 1893 ------------------------Dove sono i vostri affetti?, 27 ottobre LC 317 1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra.. Colossesi 3:1,2 LC 317 2 Possiamo avere grandi aspettative riguardo alle cose di questa vita, eppure le delusioni non mancheranno. Con il tempo scopriremo che esse svaniscono, scompaiono. Tuttavia c'è un'eredità incorruttibile e incontaminata che non svanisce; essa è riservata in cielo per voi (1 Pietro 1:4). I nostri pensieri dovrebbero essere fissati sulle cose che rimarranno, non su quelle che si usano e scompariranno... Quando Cristo venne in questo mondo, vide che gli uomini avevano lasciato la vita eterna fuori dai loro interessi. Egli è venuto per presentare quella vita futura a noi, affinché potessimo cambiare la nostra relazione con le cose di questa vita, e che i nostri affetti fossero posti sulle cose celeste e non su quelle terrene che finiscono presto. Cristo cerca di togliere l'ombra che Satana ha posto tra lui e l'uomo, affinché egli (l'uomo) possa avere una visione chiara dell'eternità. Cristo non disprezza questo mondo ma lo colloca nella sua giusta posizione di subordinazione. Inoltre Egli pone le cose dell'eternità davanti a noi, affinché possiamo volgere l'occhio della nostra fede sulle cose invisibili. Le cose di interesse temporale sovente hanno il potere di assorbire i pensieri e gli affetti, per cui è importante imparare a soffermarci sulle cose di interesse eterno. Può questo renderci infelici? Può causarci periodi difficili? No! Anzi! Più lo Spirito di Dio è presente, più riceviamo grazia nelle nostre esperienze quotidiane; meno attriti ci saranno, più felicità avremo e più influenzeremo gli altri. RH March 8, 1892 LC 317 3 Dio non desidera che l'eternità ci travolga e ci tolga dai doveri di questa vita. La contemplazione delle realtà eterne non squalifica i dovei quotidiani. Tutte le attività utili della vita devono essere circondate da un sacro arcobaleno della promessa. RH Feb. 2, 1897 ------------------------Vivere al di sopra del mondo, 28 ottobre LC 318 1 Mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne. 2 Comizi 4:18 LC 318 2 Nel Suo insegnamento, Cristo cercò di mettere sullo stesso piano le esigenze del cielo e della terra e orientare i pensieri degli uomini dal presente al futuro... Vide che gli uomini corrono il rischio di volgere sempre di più il loro amore verso il mondo, a detrimento dell'amore per Dio che nessuno può rimuovere. Le cose terrene e temporali allontanano gli uomini da Dio, sebbene i vantaggi che ne traggono siano pochissima cosa rispetto alle realtà eterne... Allontanandoci dalle attrazioni e ricchezze celesti, dalla pace e nobiltà dell'anima, l'uomo riversa i suoi affetti su cose indegne e insoddisfacenti; e contemplando costantemente questo mondo, si conforma ad esso. La sua mente capace di elevarsi, ha il privilegio di cogliere l'eterna beatitudine dei santi, ma quando si allontana dalle cose eterne, permette che i suoi poteri siano incatenati come schiavi alle cose di questo mondo. LC 318 3 Gesù è venuto per cambiare questo ordine di cose, per correggere questo male che si è così tanto diffuso. Egli alza la Sua voce divina per avvertire, rimproverare e supplicare, cercando di spezzare l'incantesimo che corrompe, schiavizza e irretisce gli uomini. Egli dice: Che giova infatti all'uomo, se guadagna tutto il mondo e poi perde la propria anima? Ovvero, che darà l'uomo in cambio dell'anima sua? (Matteo 16:26). Dio vorrebbe che ci elevassimo al di sopra del mondo. Gesù, il Redentore del mondo, ci presenta l'eredità eterna, le ricchezze immortali... Cristo ha dato sé stesso in sacrificio per il mondo. Ha dato volontariamente la propria vita come riscatto per un mondo apostata; Egli non desidera che l'egoismo e la mondanità abbiano un posto nei cuori dei Suoi seguaci. La conformità al mondo è espressamente vietata dalla Parola di Dio... Gli eletti del Signore devono essere proprio ciò che intendeva che fossero, e ciò che l'apostolo dichiara che siano: Uno spettacolo per il mondo e per gli angeli e per gli uomini (2 Corinzi 4:9) Ibid. ------------------------La chiesa e il mondo, 29 ottobre LC 319 1 Tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l'orgoglio della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno. 1 Giovanni 2:16,17 LC 319 2 Coloro che professano di credere nella Parola di Dio non sembrano capire le intenzioni ingannevoli del nemico. Non si rendono conto che la fine dei tempi è vicina; e Satana lo sa. Mentre gli uomini dormono, lui non smette di lavorare. La concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l'orgoglio, stanno controllando la vita di uomini e donne. Satana è al lavoro anche tra il popolo di Dio a causa delle disunioni. L'egoismo, la corruzione e il male di ogni tipo stanno occupando fermamente i cuori. La preziosa Parola di Dio è trascurata da molti. Un romanzo o un libro di fiabe attira l'attenzione... Ciò che eccita l'immaginazione è divorato avidamente, mentre la Parola di Dio viene accantonata. RH Jan. 2, 1900 LC 319 3 Il Mondo è il principale nemico della religione, poiché le forze sataniche vi sono continuamente all'opera per portarlo nella chiesa in una fratellanza così stretta che obiettivi, spirito, principi si armonizzino reciprocamente in modo tale che sarà impossibile distinguere tra colui che professa di servire Dio e colui che non lo serve. Il nemico lavora continuamente per spingere il mondo al fronte. RH Feb 26, 1895 LC 319 4 Allora ci viene dato il comando: Uscite di mezzo a loro e separatevene... (2 Corinzi 6:17). Ma nessun cristiano dovrebbe mai dire non ho niente a che fare con il mio vicino, lo non sono il suo custode. Proprio per questo motivo dovremmo avere qualcosa da dirgli. La luce che avete ricevuto non si deve nascondere sotto un moggio... Se abbiamo capito e creduto che il sabato è il settimo giorno, se crediamo nel ritorno di Cristo, a cosa servirà se non pensiamo al nostro prossimo che non condivide le nostre convinzioni? Un semplice nostro comportamento illuminerà di più il mondo di tutta la nostra professione di fede... LC 319 5 Molti sono deboli come acqua e pertanto devono confidare nella forza della fonte inesauribile. Il cielo è pronto a impartirci tutto ciò che necessitiamo per diventare forti in Dio, e giungere alla piena statura di uomini e donne in Cristo Gesù. RH Jan 9, 1900 ------------------------Non conformi al mondo, 30 ottobre LC 320 1 E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio. Romani 12:2 LC 320 2 Cristo non indurrà mai i suoi seguaci ad unirsi a persone che non hanno relazione con Dio... Tra un uomo mondano e colui che serve fedelmente Dio c'è un enorme abisso. Il primo ha pensieri, simpatie e sentimenti che non armonizzano con quello che vive e aspira il secondo: Dio, la Verità e l'eternità. Siamo confrontati con il grano che sta maturando per i granai celesti e la zizzania destinata ad essere distrutta dal fuoco. Come ci può essere unità di propositi e d'azione tra questi due gruppi?... Dobbiamo fare attenzione a non indulgere in uno spirito di bigottismo e intolleranza. Non dobbiamo allontanarci dagli altri in uno spirito che sembra dire: "Non avvicinarti a me, perché sono più santo di te". Non dobbiamo distaccarci dai nostri simili, ma cercare di comunicare loro la preziosa Verità che ha benedetto i nostri cuori... Se noi siamo cristiani e abbiamo lo Spirito di Colui che è morto per salvare gli uomini dai loro peccati, ameremo le anime dei nostri simili sufficientemente da contrastare i loro piaceri peccaminosi mediante la nostra presenza e il nostro influsso ... Una tale condotta, invece di essere di benefìcio per loro, otterrà l'effetto opposto, essi potrebbero dubitare della realtà della nostra religione... Dobbiamo essere saldamente radicati nella convinzione che qualsiasi cosa ci allontani, in qualunque senso, dalla Verità e dalla giustizia, nella nostra convivenza con gli uomini, non può portarci benefìcio, e disonorerà grandemente Dio. L'opera di Dio per la salvezza della famiglia umana è l'unica opera di suprema importanza da portare avanti nel nostro mondo. Quando si è disposti a perdere tutto pur di guadagnare Cristo, i loro occhi si apriranno e vedranno le cose come sono. Allora si allontaneranno dalle attrazioni mondane e si dirigeranno verso i valori celesti... "Essi saranno miei", dice l'Eterno degli eserciti, "nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve (Malachia 3:17,18). RH Aug. 25, 1910 ------------------------Asteniamoci dal male, 31 ottobre LC 321 1 Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal malign Giovanni 17:15 LC 321 2 Coloro i cui affari rendono necessario entrare in contatto con gli uomini del mondo, dovrebbero stare costantemente in guardia, osservare attentamente se stessi e pregare sempre, affinché il nemico non li tenti inavvertitamente. Ai seguaci di Cristo che sono costretti a trattare col mondo, Dio dà la grazia secondo il loro bisogno. Se staranno attenti, verrà loro data una speciale saggezza quando saranno obbligati ad essere in compagna di coloro che non rispettano il Signore Gesù Cristo. Durante le loro transazioni devono testimoniare di essere cristiani. Devono essere gentili e cortesi in tutto ciò che dicono e fanno, dimostrando che sono sotto il controllo e la disciplina di Dio e che stanno servendo il Signor Gesù Cristo. LC 321 3 I seguaci di Cristo devono essere separati dal mondo sia nei principi che negli interessi, ma non devono per questo isolarsi. Come tu hai mandato me nel mondo - dice Gesù - così ho mandato loro nel mondo (v. 18) ... Non devono ritirarsi dal mondo per sfuggire alle persecuzioni. Devono dimorare tra gli uomini. L'amore divino può preservare il mondo dalla corruzione. I cuori che rispondono all'influsso dello Spirito Santo sono gli strumenti attraverso i quali Dio accorda le Sue benedizioni. Se i figli di Dio fossero tolti dalla terra e lo Spirito divino venisse ritirato, il mondo si troverebbe nella disperazione e nella distruzione, frutti del dominio di Satana. Benché i malvagi non lo sappiano, beneficiano della benedizione della vita dalla presenza del popolo di Dio, che disprezzano e opprimono... Seguire le istruzioni di Cristo porta alla santificazione dello Spirito Santo, e questo permette agli uomini e alle donne di rivelare... la fragranza e la grazia salvifica della Verità... LC 321 4 Coloro che studiano la Parola di Dio e ogni giorno ricevono le istruzioni da Cristo, portano il marchio dei principi celesti. Poiché loro sono circondati da un'atmosfera celeste, emanano una santa influenza. I principi puri e santi consentono a loro di portare una testimonianza vivente del potere della grazia divina. RH July 21, 1905 ------------------------La nostra missione nel mondo, 1 novembre LC 323 1 Come tu hai mandato me nel mondo, così ho mandato loro nel mondo. Giovanni 17:18 LC 323 2 La separazione dal mondo, in obbedienza al comando divino, ci rende inadatti all'opera che il Signore ci ha lasciato? Ci impedirà di fare del bene a chi ci circonda? No! Più forte è la comunione con il cielo, maggiore sarà il nostro potere. Dovremo studiare il modello di Cristo affinché il Suo spirito possa dimorare in noi. Il Salvatore non fu considerato né esaltato e nemmeno onorato dal mondo. Non trascorse il Suo tempo in mezzo a coloro che cercavano i piaceri e gli agi della vita. Egli ha lavorato per aiutare coloro che avevano urgente bisogno, per salvare il perduto, per sollevare il prostrato, per spezzare il giogo dell'oppressione di quelli che erano in schiavitù, per guarire gli afflitti e per pronunciare parole di comprensione e di consolazione per l'angosciato e triste. Siamo tenuti a seguire il Suo esempio. Più riceviamo lo spirito di Cristo, più possiamo aiutare i nostri simili. Con il Suo Spirito possiamo benedire e consolare gli afflitti... LC 323 3 Il tempo delle prove sta per scadere... Presto ci sarà data la possibilità per l'ultima preghiera per i peccatori, per l'ultimo avvertimento e l'ultima supplica. Poi, la dolce voce della misericordia non si sentirà più. Questo è il motivo per cui Satana sta compiendo sforzi così potenti per trattenere uomini e donne nella sua trappola... Il nemico sta giocando con la vita di ogni anima. Sta facendo di tutto per rimuove da noi tutto ciò che è di natura spirituale, e al posto delle preziose grazie vuole infiltrare nei nostri cuori odio, malizia, gelosia, amore per l'io, amore per il piacere, orgoglio ecc. Dobbiamo fortificarci continuamente contro il nemico, perché se non stiamo attenti, se non preghiamo, questi mali entreranno nel cuore e convertiranno in male tutto ciò che è buono in noi. RH jan. 2, 1900 LC 323 4 Quanto è grande la responsabilità che è stata posta sui discepoli di Cristo! Quanto è imperativo il dovere di riflettere la luce del cielo su un mondo avvolto dalle tenebre. Più l'oscurità è profonda intorno a noi, più la luce che diffondiamo deve essere luminosa. RH Oct. 23, 1888 ------------------------La lotta contro le tenebre morali, 2 novembre LC 324 1 Poiché ecco, le tenebre ricoprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te si leva l'Eterno e la sua gloria appare su di te. Isaia 60:2 LC 324 2 I nostri tempi si presentano assai tristi per coloro che sanno discernere il male sempre più crescente. L'amore e il rispetto per Dio in questo mondo sono quasi inesistenti. Il profeta Isaia ha profetizzato quando disse: le tenebre ricoprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te si leva l'Eterno e la sua gloria appare su di te (Isaia 60:2). Le nuove generazioni sono senza fede vivono nella profonda delusione e totale oscurità... Lo spirito di incredulità sta impregnando ogni luogo della terra e l'intera società. L'incredulità viene insegnata liberamente in università e scuole, e perfino negli asili. Migliaia che professano di essere cristiani prestano attenzione agli spiriti bugiardi... Il mondo oggi ha una clamorosa necessità di conoscere la rivelazione di Gesù Cristo tramite i Suoi santi. Dio vuole che il Suo popolo si presenti davanti al mondo come un popolo santo. Perché? Perché c'è un mondo da salvare attraverso la luce della Verità, e nella misura in cui il messaggio di verità chiama gli uomini dalle tenebre alla luce meravigliosa di Dio mediante la chiesa, la vita dei suoi membri, santificata dallo Spirito di Verità che attesta la veridicità del messaggio proclamato. Il mondo ha bisogno di una dimostrazione di cristianesimo pratico. In considerazione del fatto che coloro che affermano di essere seguaci di Cristo sono uno spettacolo per un mondo incredulo, è necessario che si assicurino che siano in stretta relazione con Dio... Affinché la luce rimanga nel mondo, il Sole della Giustizia deve continuamente mandare i suoi raggi su di loro... Quando il popolo di Dio si separerà completamente dal male, allora la luce del cielo potrà scendere su di esso in misura abbondante, perché solo così sarà possibile adempiere pienamente ciò che non è mai stato realizzato in passato per mezzo della profezia di Isaia... Le nazioni cammineranno alla tua luce e i re allo splendore del tuo sorgere... Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà e si dilaterà perché l'abbondanza del mare confluirà a te, la ricchezza delle nazioni verrà a te. Isaia 60:3-5 RH March 31, 1901 ------------------------"Sorgi, risplendi", 3 novembre LC 325 1 Sorgi, risplendi, perché la tua luce è giunta, e la gloria dell'Eterno si è levata su te. Isaia 60:1 LC 325 2 Gli avventisti del settimo giorno hanno un incarico speciale da svolgere nel mondo come sentinelle e portatori di luce. A loro è stato affidato l'ultimo messaggio per un mondo che sta per perire. Su loro risplende la meravigliosa luce della Parola di Dio. Che tipo di persone quindi dovrebbero essere? È lo scopo di Dio di glorificare sé stesso attraverso il Suo popolo davanti al mondo. Gli avventisti sono dei canali attraverso i quali Egli può riversare amore e misericordia senza limiti... Serviamo il Signore contro i potenti poteri delle tenebre. Satana sta lavorando con intensità per schiavizzare e distruggere le anime. Nostro compito è di prendere ferma posizione contro di lui. Colui che è pienamente consacrato al servizio di Dio deve prepararsi seriamente per l'ultima battaglia. LC 325 3 Colui che si sente debole nella lotta con Dio come accadde a Giacobbe e dice: non ti Lascerò andare se non mi benedici (Genesi 32:26), andrà avanti solamente ricevendo l'unzione dello Spirito Santo. Egli sarà circondato dalla potenza divina. Farà del bene, e la sua influenza sarà una forza positiva a favore della religione di Cristo. Dio chiama uomini umili per riempire il mondo con luce, pace e gioia che provengono da Cristo. Dio esige da loro la facilità nel parlare e nell'agire per mezzo della grazia di Gesù Cristo... LC 325 4 Il tempo è prezioso. Il destino delle anime è in bilico. Dio sta trattenendo i Suoi giudizi aspettando che il messaggio sia stato dato a tutti. Ci sono molti ancora che non hanno sentito il messaggio di Verità per questo tempo. L'ultima chiamata di misericordia deve essere proclamata in tutta la terra. Gli angeli celesti aspettano da tempo che gli agenti umani... collaborino con loro nella grande opera. Il campo è talmente vasto e il programma così complesso che ogni cuore dovrebbe sentirsi spinto al servizio come strumento della potenza divina. Loro ci aspettano ancora. RH Nov. 23, 1905 ------------------------Così risplenda la vostra luce, 4 novembre LC 326 1 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli Matteo 5:16 LC 326 2 Coloro che portano la luce ad altre persone che sono ancora nelle tenebre, devono avere una fede solida e non essere negligenti, altrimenti quelli che li Seguono perdono beneficio di questa luce. Questi cristiani rivelano interessi egoistici, mancanza di consacrazione, errori, difetti di carattere, che influenzano tutte le loro oscure azioni, e loro stessi non traggono alcun vantaggio dalla Verità che credevano di professare. La luce dovrebbe risplendere in modo tale da queste persone, che gli uomini possano riconoscere che in loro c'è uno speciale potere, perché compiono un'opera così grande per gli altri. Gli ascoltatori si innamoreranno della Verità, perché vedono nei rappresentanti della stessa i principi di santità. Glorificheranno Dio e si consacreranno a Lui, e a sua volta diventeranno loro stessi portatori di luce nel mondo.MS 63, 1912 LC 326 3 Come Abramo e gli altri patriarchi erano la luce per le loro generazioni, così il popolo di Dio, oggi, deve essere una luce nel mondo. I stupendi raggi del cielo devono risplendere anche per mezzo nostro, mostrando l'unica e giusta via, mostrando la grandezza della legge di Dio sopra ogni rappresentazione umana. La religione biblica non deve essere nascosta nell'oscurità, anzi, deve essere studiata con amore. Ogni raggio di luce che illumina il nostro percorso, che è nel piano di Dio, è un nuovo elemento di forza, un ulteriore potere con cui attirare il mondo a Dio. YI March 4, 1897 LC 326 4 Cristo dichiara: Voi siete la luce del mondo. Egli è la fonte della pace e del potere per la Sua chiesa. Se il cuore è puro e giusto, se la pietà dimora in lui, allora la Verità sarà riflessa nella vita degli altri. Essa pervaderà le conversazioni e tutte le relazioni dell'uomo con i suoi simili. Diventerà un agente della Parola di Cristo... Ogni sua azione si distinguerà con santo splendore. Sarà investito da presenza e potere divini MS 104, 1898 ------------------------Portatori di luce sulla via per il cielo, 5 novembre LC 327 1 Siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo ad una generazione ingiusta e perversa, fra la quale risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la parola della vita. Filippesi 2:15 LC 327 2 In ogni epoca... Lo Spirito di Cristo che era già in loro... (1 Pietro 1:11) ha permesso che i veri figli di Dio fossero la luce della loro generazione. Giuseppe fece risplendere la Sua luce in Egitto. Con la sua onestà, la sua generosità e il suo amore filiale rappresentò Cristo in mezzo ad una nazione idolatra. Fra gli israeliti che viaggiavano dall'Egitto verso la terra promessa, i più fedeli rappresentavano una benedizione per le nazioni vicine. Tramite la loro testimonianza essi rivelarono Dio al mondo. Daniele e i suoi compagni a Babilonia, Mardocheo in Persia, furono un punto di riferimento in queste due corti reali. Nello stesso modo i discepoli di Cristo dovrebbero illuminare la via che conduce al cielo. Grazie a loro, misericordia e bontà del Padre possono essere rivelate a un mondo che non conosce Dio. Nel vedere il loro lavoro, altri uomini possono provare il desiderio di glorificare il Padre, e riconoscere che sul trono c'è un Dio degno di essere lodato e apprezzato. L'amore divino che risplende nel cuore di un'anima è come un barlume di paradiso per gli uomini del mondo... Il mondo vuole vedere il frutto della professione di fede dei cristiani. Ha il diritto di poter constatare la loro abnegazione e il loro sacrificio giacché affermano di credere e predicare la Verità... Dio ha ordinato che la Sua opera sia presentata al mondo come santa e distinta. Egli desidera che il Suo popolo mostri nella propria vita i vantaggi del cristianesimo rispetto alla mondanità. Per mezzo della Sua grazia le nostre transazioni commerciali devono dimostrare la superiorità dei principi celesti rispetto ai principi del mondo. Dobbiamo dimostrare che stiamo lavorando su un piano più eccelso di quello della mondanità. In tutte le cose dobbiamo manifestare la purezza del carattere, mostrare che la Verità ricevuta e obbedita rende i destinatari figli e figlie di Dio, figli del Re celeste, onesti nei loro rapporti, fedeli, veri e retti nelle piccole e grandi cose della vita. RH July 27' 1905 ------------------------Seminare la Verità in tutto il mondo, 6 novembre LC 328 1 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro di osservare tutte le cose che io li ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Amen Matteo 28:19,20 LC 328 2 L'ultimo atto di Cristo prima di lasciare questo mondo fu di mandare i Suoi ambasciatori nel mondo con la Sua verità. Le Sue ultime parole ebbero il proposito di impressionare i discepoli col pensiero che a loro era stata affidata la custodia del messaggio del cielo per il mondo... Se solo ci rendessimo conto di quanto seriamente Gesù abbia lavorato per seminare il Vangelo, noi, vivendo così vicino al tempo di prova, lavoreremmo instancabilmente per dare il pane della vita alle anime che periscono... La Verità che non è vissuta né condivisa, perde la sua forza vivificante e il suo potere di guarigione; non si può beneficiare delle relative benedizioni se non si condividono con altri. Tutti devono imparare a lavorare accettando la propria sorte e portare i propri pesi. Ogni nuovo membro di chiesa dovrebbe partecipare al grande piano di redenzione. L'intera chiesa, agendo come un tutt'uno, lavorando in perfetta unione, diventa una chiesa viva, attiva e missionaria. RH April 29, 1909 LC 328 3 Ricevere e impartire ciò che abbiamo ottenuto è una legge del cielo. Il cristiano deve essere un beneficio per gli altri, e nello stesso momento anche egli è beneficiato. Colui che annaffia deve essere innaffiato egli stesso (Proverbi 11:25. È una legge dell'amministrazione divina, una legge mediante la quale le benedizioni sono mantenute come le acque del grande abisso, in costante circolazione, ritornando continuamente alla loro fonte. Nell'adempimento di questa legge è il potere delle missioni cristiane... Abbiamo poco tempo ancora per prepararci per l'eternità... L'intero corpo dei credenti ha bisogno di essere vitalizzato dallo Spirito Santo di Dio. Dovremmo studiare, pianificare, economizzare e mettere in funzione ogni mezzo possibile per raggiungere e benedire i sofferenti e gl'ignoranti. La luce che Dio ci ha dato come popolo non è stata data per custodirla tra di noi. Per poter portare nel mondo la Verità, dobbiamo lavorare in armonia con gli altri discepoli di Cristo. RH Aug 12, 1909 ------------------------Le potenti prove, 7 novembre LC 329 1 Io, io sono l'Eterno, e all'infuori di me non c'è Salvatore. Io ho annunciato, salvato e proclamato, e non c'era alcun dio straniero tra di voi;perciò voi siete miei testimoni, dice l'Eterno, e io sono Dio. Isaia 43:11,12 LC 329 2 Dei suoi veri seguaci il Signore dice: Il popolo che mi sono formato proclamerà le mie lodi (v. 21). Essi sono i miei testimoni, i miei rappresentanti in un mondo apostata... Dio chiede la nostra cooperazione. Poiché abbiamo assunto il nome di Cristo, dobbiamo impegnarci e rappresentarlo convenientemente. Per essere fedeli al nostro impegno, Cristo deve dimorare in noi come speranza della gloria. La vita quotidiana deve diventare sempre più simile a quella di Cristo. Dobbiamo essere cristiani in azione e in verità. Cristo non tollera la finzione. Egli accoglierà nelle corti celesti solo coloro il cui cristianesimo è genuino. La vita di chi si professa cristiano ma che non è in comunione con Cristo, è una presa in giro della stessa sua religione. RH Jan 14, 1904 LC 329 3 Dio non ci chiede di acquisire il Suo favore con grandi sacrifici. Egli chiede solo il servizio di un cuore umile e contrito, che ha accettato con gioia e gratitudine il suo dono gratuito. Colui che riceve Cristo come suo personale Salvatore ha la salvezza garantita e non dimenticherà mai che come ha liberamente ricevuto, deve impartire liberamente agli altri. Letter 8'1901 LC 329 4 Ti rendi conto del tuo valore agli occhi di Dio? Gesù ti dice: Tu sei il mio collaboratore. Fai in modo che la tua luce risplenda verso il mondo caduto? Stai cercando di esercitare le facoltà e ogni potere che Egli ti ha elargito? Potresti non essere un ministro, ma puoi essere un testimone. Potresti non essere un oratore eloquente, ma puoi essere eloquente nel vivere Cristo, puoi essere eloquente nel far risplendere la tua luce davanti agli uomini. MS 21, 1895 LC 329 5 Un cristiano degno di questo nome, è la prova che è avanzato nel conoscere la verità biblica. Una tale persona è realmente un rappresentante di Cristo. La sua vita è la prova più convincente che ha ricevuto la grazia divina. Quando il popolo di Dio vivrà la giustizia di Cristo quotidianamente, allora i peccatori saranno convertiti e otterranno le vittorie sul nemico. RH Jan 14, 1904 ------------------------Nessuna linea di confine, 8 novembre LC 330 1 E Gesù di nuovo parlò loro, dicendo: "Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita". Giovanni 8:12 LC 330 2 Coloro che seguono Gesù saranno i collaboratori di Dio. Non cammineranno più nelle tenebre, ma troveranno il vero sentiero, dove Gesù, la Luce del mondo li guiderà; e mentre avanzano nella fede verso Sion, raggiungeranno luminose esperienze. La missione d'amore di Cristo, così poco compresa, missione che lo condusse dal trono celeste al Calvario, aprirà sempre più la mente al fine di capire meglio il sacrificio di Cristo... LC 330 3 Gesù insegnò ai Suoi seguaci che erano debitori nei confronti sia degli Ebrei che dei Greci, e fece capire che distinzioni di razza, di casta e linee di divisione fatte dall'uomo, non erano approvate dal Cielo e non potevano avere nessuna influenza nel professare il Vangelo. I discepoli di Cristo non dovevano fare distinzioni tra i loro vicini e i loro nemici, ma dovevano considerare ogni uomo come un vicino che aveva bisogno di aiuto, e dovevano considerare il mondo come il campo di lavoro, cercando di salvare i perduti. Gesù ha dato ad ogni uomo il suo compito, affinché uscisse dal suo cerchio egoistico, annichilendo le linee territoriali e tutte le distinzioni della società. Nello zelo missionario non doveva esistere alcun confine, anzi, Gesù ordina ai suoi seguaci di estendere il loro lavoro fino alle parti più estreme della terra... LC 330 4 Il Signor Gesù è la nostra efficienza in tutte le cose. Il Suo Spirito deve essere la nostra ispirazione; e quando ci mettiamo nelle Sue mani per diventare canali di luce, i nostri mezzi per fare il bene non saranno mai esauriti, poiché le risorse del potere di Gesù Cristo devono essere al nostro comando. Possiamo attingere alla Sua pienezza e ricevere grazia senza limiti. Il Capitano della nostra salvezza ad ogni passo ci insegnerebbe che il potere onnipotente è richiesto dalla fede vivente. Egli dice: senza di me non potete far nulla... e poi dichiara ancora "chi crede in me farà anch'egli le opere che io faccio" - Giovanni 15:5; 14;12 RHOct.30- 1894 ------------------------Ogni uomo è un nostro vicino, 9 novembre LC 331 1 A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo. Efesini 3:8 LC 331 2 Nei cuori della maggioranza degli uomini c'è poco rispetto per la Verità e la rettitudine. L'incredulità in Dio e nella Sua Parola è manifestata ovunque... Mentre prevalgono tali condizioni nel mondo, non dobbiamo chiuderci nelle nostre case e pensare che l'assenso alla Verità sia tutto ciò che ci viene richiesto. Cristo ha dato sé stesso in sacrificio per i peccati del mondo... LC 331 3 Se possedete le ricchezze della grazia di Cristo nel cuore, non tenetele per voi stessi, ma condividetele con altre anime. Queste persone non possono venire da voi e confessare i desideri del loro cuore; tuttavia, molti di loro sono affamati e insoddisfatti; allora dite loro che Cristo è morto affinché abbiamo la ricchezza della grazia. Cosa potete fare per queste anime affinché possano ricevere le stesse vostre benedizioni? RH Jan. 6, 1910 LC 331 4 State cercando di raggiungere quelli che sono afflitti, soffrono e hanno bisogno di aiuto? State approfittando di opportunità, risorse e benefici per guadagnare anime a Cristo? Potete dire: "Io non sono un ministro e di conseguenza non posso predicare la Verità". Può essere che non lo siate nel senso generalmente accettato dalla parola; può essere che non siate mai stati chiamati a predicare sul pulpito, ma sicuramente, potete essere dei ministri di Cristo se avete i vostri occhi puntati sulle opportunità che si presentano per dire una parola a questa o a quell'anima. Dio parlerà per mezzo di voi per guidarle a Cristo... Metti una parola qui e una là che possa elevare il Salvatore davanti gli uomini al fine di condurli a Lui. RH Jan 6, 1910 La grazia si dimostra in una crescente capacità di lavorare per Dio. Colui che impara alla scuola di Cristo, saprà come pregare e come parlare del Grande Maestro. Rendendosi conto che gli manca la saggezza e l'esperienza, egli si sottometterà alla Sua tutela, perché sa che solo così potrà ottenere la perfezione nell'opera di Dio. Ogni giorno sarà sempre più dotato a comprendere le cose spirituali per aiutare gli altri. RH April 29, 1909 ------------------------Davanti all'universo celeste, 10 novembre LC 332 1 Poiché siamo stati fatti un pubblico spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini 1 Corinzi 4:9 LC 332 2 Dio desidera che i Suoi figli mostrino al mondo cosa significa trovarsi insieme in luoghi celesti con Cristo. A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo, (Efesini 3.8). Gesù si aspetta che con la stessa gentilezza sviluppiamo le nostre relazioni... Il Signore desidera che i Suoi figli si stimino l'un l'altro. Quando lo faranno, sapranno cosa significa trovarsi insieme in luoghi celesti con Cristo. Le nostre labbra devono essere santificate con un carbone ardente dall'altare di Dio. Allora diremo parole che elevano, raffinano, nobilitano, parole che sono piene di fragranza della giustizia di Cristo, parole che hanno un sapore di vita a vita. Cristo vuole che i Suoi seguaci siano come Lui, perché desidera essere rappresentato correttamente nella cerchia familiare, nella chiesa e nel mondo. Lui vuole che noi ci occupiamo prima di tutto di noi stessi. Quando lo faremo scopriremo il gran lavoro che dobbiamo fare su di noi. LC 332 3 Dobbiamo accettare Cristo come nostra efficienza, nostra forza, affinché possiamo rivelare il Suo carattere al mondo. Questo è il lavoro che ci è stato affidato come cristiani. Dobbiamo testimoniare il potere della grazia celeste. Quanti di noi sono come... un castagno che ferisce mentre sono in contatto con qualcuno? Quelli che rappresentano Cristo non devono mai parlare duramente. Le loro parole devono essere piacevoli e utili... dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo (Efesini 4:15). LC 332 4 Dio vuole che i suoi figli e le sue figlie rivelino davanti alla sinagoga di Satana, davanti all'universo celeste, davanti al mondo, il potere della Sua grazia, affinché uomini e gli angeli possano sapere che Cristo non è morto invano. Mostrate al mondo che il nostro potere viene dall'alto. Possa Dio aiutare il Suo popolo a uscire dal solco nel quale è caduto al fine di raggiungere il punto in cui possono camminare con Dio. E mentre riflettono la luce e la gioia del cielo, Dio stesso si rallegrerà coi i loro canti. MS 38, 1901 ------------------------Cercatori di Verità, 11 novembre LC 333 1 L'Eterno infatti con i suoi occhi scorre avanti e indietro per tutta la terra per mostrare la sua forza verso quelli che hanno il cuore integro verso di lui. In questo tu hai agito da stolto; perciò d'ora in avanti avrai delle guerre". 2 Cronache 16:9 LC 333 2 In ogni luogo nelle regioni lontane e nelle vicinanze, ci sono uomini e donne che cercano Dio per conoscere la Verità. Sanno che c'è un Dio, e offrono le loro preghiere, si fidano di Lui e agiscono proprio come i cristiani dovrebbero agire. Dalla storia di Cornelio (Atti 10) impariamo che Dio guiderà tutti quelli che sono disposti a essere guidati, esattamente come è stato guidato Cornelio. Il suo cuore è stato toccato dalle parole di un suo servo e per mezzo della preghiera. Egli lo preparò a ricevere la luce dall'alto... LC 333 3 Il Signore ha notato ogni atto di Cornelio. Tutto il cielo ha osservato offerte e preghiere di questo centurione... Così accade anche oggi. Il Signore volge lo sguardo su ogni anima che lo sta cercando. Dovrebbe essere l'interesse di ciascuno di noi di ricevere l'aiuto per non rimanere nelle tenebre, e di raggiungere la luce della verità che risplende in ogni pagina della Sacra Scrittura... Il Signore vede ogni nostro atto. Lui sa esattamente quali progressi abbiamo fatto nel nostro percorso cristiano. Con intenso interesse Egli guarda dall'alto del Suo trono le Sue pecore e infonde in esse la sua grazia e forza... Le agenzie celesti stanno comunicando costantemente con uomini e donne sulla terra. Anche se non possiamo vedere gli angeli di Dio, tuttavia sono sempre con noi e ci guidano. Dobbiamo essere continuamente sotto l'influenza dello Spirito di Dio per continuare ad obbedire ai Suoi comandamenti. Ogni volta che siamo sospinti nel dire o fare qualcosa per aiutare un altro essere, dobbiamo essere pronti a rispondere immediatamente ai suggerimenti dello Spirito Santo. E questo saremo pronti a farlo solo quando vivremo in stretta comunione con Dio. Le offerte e preghiere sincere indicano che stiamo facendo le opere cristiane e che stiamo sottomettendo le nostre menti all'influenza dello Spirito di Dio. Com'è dolce e tenero il nostro Grande Pastore. MS126,1902 ------------------------Un lavoro per tutti, 12 novembre LC 334 1 Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore ed una di esse si smarrisce, non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? Matteo 18:12 LC 334 2 La parabola della pecora smarrita ci insegna una preziosa lezione. Essa parla di un uomo che ha perso una pecora ma che poi l'ha recuperata. Molte anime potrebbero essere trovate se solo ci prendessimo il disturbo di cercarle come ha fatto il pastore della parabola... I membri di chiesa chiedono a Dio di svolgere lavoro missionario a favore di coloro che hanno bisogno di aiuto. Alcuni saranno salvati in un modo e altri in un altro, ma il lavoro deve essere condotto sempre secondo la Sua volontà... È importante che le nostre pubblicazioni che contengono la verità biblica siano "seminate" come le foglie dell'autunno. Percepiamo lo spirito del Grande Maestro, imparando dall'Amico dei peccatori come liberare le anime inferme dal peccato. Non dimentichiamo che nella vita dei seguaci di Cristo deve esserci la stessa devozione per l'opera di Dio. Le affermazioni di Dio devono essere sempre preminenti. RH April 29, 1909 LC 334 3 L'esempio di Cristo ci ispira a fare uno sforzo incessante per il bene degli altri. State dando ai vostri vicini il messaggio di verità? Potreste non essere mai ordinati per un ministero, ma potete lo stesso portare il messaggio di Dio con umiltà. Potete testimoniare che... tutti quelli per cui Cristo è morto possono avere una vita eterna se credono in Lui. MS 2' 1905 LC 334 4 Che nessuno rimanga nell'ozio con la scusa che non può fare le stesse cose che fanno altri servitori di Dio più esperti... Il lavoro missionario deve essere fatto da tutti, dai ministri, dai responsabili nelle alte sfere, dagli uomini che ricoprono cariche in consigli o comitati, dai dirigenti di nostre istituzioni sanitarie, case editrici, ecc. L'opera di Dio può essere realizzata da tutta la chiesa sotto la guida e con la potenza di Dio. PUR March 24, 1904 ------------------------I nostri obblighi verso i poveri, 13 novembre LC 335 1 Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste, fui ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi Matteo 25:35,36 LC 335 2 Mentre il mondo ha bisogno di comprensione, preghiere e assistenza del popolo di Dio, bisogno di vedere Cristo nella vita dei Suoi seguaci il popolo di Dio ha bisogno di avere l'opportunità di acquisire le loro simpatie, e di sviluppare un carattere come quello del disegno divino. Dio ci da l'opportunità di servire tra i poveri, gli sfortunati, i malati e i sofferenti. Essi sono eredità di Cristo per la Sua chiesa, e devono essere curati nello stesso modo come Cristo personalmente si avrebbe preso cura di loro. In questo modo Dio toglie le scorie e purifica l'oro, sviluppando in noi una cultura del cuore e del carattere di cui abbiamo bisogno. Il Signore potrebbe portare avanti il Suo lavoro senza la nostra cooperazione. Non dipende da noi per i nostri soldi, il nostro tempo o il nostro lavoro. Ma la chiesa è molto preziosa ai suoi occhi. Dio si prende cura dei Suoi gioielli, del Suo gregge, e desidera ardentemente, e con amore indicibile di vedere il suo popolo senza macchia o difetto. Questo è il motivo per cui ci ha dato l'opportunità di lavorare per Lui, e accetta il nostro lavoro come segno del nostro amore e della nostra lealtà. LC 335 3 Chiedendo di occuparci dei poveri e sofferenti, il Signore ci sta mettendo alla prova per rivelarci ciò che è nei nostri cuori... La cultura della mente e del cuore si realizza più difficilmente quando sentiamo una tenera compassione per gli altri, e che concediamo i nostri benefici e privilegi per alleviare le loro necessità... Le buone opere ci costano un sacrificio, ma è proprio mediante il sacrificio che impariamo la disciplina. Questi obblighi ci mettono in conflitto con nostri sentimenti e propensioni, e nel realizzarli otteniamo vittoria dopo la vittoria sui tratti discutibili dei nostri caratteri. LC 335 4 Il mondo sarà convinto non tanto da ciò che si insegna dal pulpito ma da come vive la chiesa. Il predicatore annuncia le teorie del Vangelo, ma la pietà pratica della chiesa dimostra il suo potere. 6T 261 263 ------------------------Pino all'ultimo di questi miei fratelli, 14 novembre LC 336 1 E il Re, rispondendo, dirà loro: "In verità vi dico: tutte le volte che l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me". Matteo 25:40 LC 336 2 Cristo considera le necessità dei Suoi figli come se fossero sue. Ogni minima negligenza da parte dei suoi fratelli nel loro compito, la considera come mancanza di rispetto verso di Lui stesso. Gesù dice: Poiché ebbi fame mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste... (v. 35) In verità vi dico: tutte le volte che l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me. (v. 40) Colui la cui Provvidenza ha benedetto con abbondanza, ma che la porta del cuore è stata chiusa per trattenere tutti gli impulsi generosi che si possono trovare nelle opere di carità e gentilezza, dirà: In verità vi dico: tutte le volte che non l'avete fatto a uno di questi minimi, non l'avete fatto neppure a me". (v. 45) LC 336 3 L'amore di Cristo non può esistere in un cuore senza un amore corrispondente per i nostri simili... La salute fisica e quella spirituale possono soffrire a causa dell'inoperosità. Lo scansafatiche nella vigna, che vive solo per sé, è sempre insoddisfatto di sé stesso e degli altri, lo rifletterà sul suo volto. Invece colui che è altruista, come il Suo Maestro, si identifica con l'umanità sofferente, si distingue per tenerezza e simpatia nei confronti degli altri. Cortesia, pazienza e gentilezza, caratterizzeranno tale persona e rendono la sua presenza come una continua benedizione. Il suo volto risplende dal fulgore di una vera benevolenza. Coloro che lavorano duramente per assicurarsi la propria felicità sono infelici, mentre quelli nei cui cuori dimora la luce e le benedizioni, dimenticano il proprio Io per servire gli altri e beneficiano la piena fiducia di Dio. LC 336 4 La loro ricompensa è la Sua approvazione. Ben fatto, buono e fedele servo. Non è la quantità né la grandezza del lavoro che facciamo che conta, ma l'amore e la fedeltà con cui lo facciamo, che ci fa vincere l'approvazione del Salvatore. Adress at Goguac Lake, leafter, 1878, pp. 12-14 ------------------------La gloria di Dio, 15 novembre LC 337 1 Sia glorificato il nome del Signor nostro Gesù Cristo in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo. 2 Tessalonicesi 1:12 LC 337 2 È il nostro dovere essere molto gelosi della gloria di Dio. Non dobbiamo dare un'impressione sbagliata, neanche con la tristezza sul volto o pronunciando parole imprudenti, come se quello che Dio ci chiede fosse una restrizione della nostra libertà. È privilegio di tutti noi dare una testimonianza decisa sulla bontà del servizio per il Signore. Dio ama le persone che osservano i Suoi comandamenti, perché attraverso la loro obbedienza rendono onore al Suo santo nome, testimoniando il loro amore per Dio... LC 337 3 La nostra fede e il nostro zelo dovrebbero essere proporzionate alla grande luce che illumina il nostro cammino. La fede, l'umile fiducia in Dio -- nelle nostre case, nel nostro vicinato, nelle nostre chiese -- si rivelerà. Il lavoro dello Spirito Santo non sarà e non può essere ostacolato. Dio si diletta a rivelare sé stesso al Suo popolo come un Padre, come un Dio di cui possono fidarsi implicitamente... LC 337 4 Quando gli agricoltori tentano di raccomandare o esibire i loro prodotti, non presentano i peggiori, ma mostrano i migliori. Le donne si sforzano di portare i pani migliori di dorato burro, splendidamente modellati. Gli uomini portano i migliori vegetali di ogni tipo. Si porta la miglior frutta, la più attraente, e il suo aspetto è una ricompensa per gli abili lavoratori. I differenti frutti: mele, pesche, albicocche, arance, limoni e prugne, sono tutti molto attraenti... Nessuno porterebbe i prodotti più avvizziti, bensì quelli più splendenti che la terra possa produrre. Perché i cristiani che vivono in questi ultimi giorni non dovrebbero rivelare i frutti più attraenti agendo disinteressatamente? Perché il popolo che osserva i comandamenti di Dio non dovrebbe presentare i frutti più rappresentativi in buone azioni? Le loro parole, la loro condotta, il loro vestire, dovrebbero portare frutti della migliore qualità. "Dai loro frutti -- dice Gesù -- li conoscerete". MS 70, 1897 ------------------------Coraggio intrepido, 16 novembre LC 338 1 Siate forti, o voi tutti che sperate nell'Eterno, ed egli renderà saldo il Vostro cuore. Salmo 31:24 LC 338 2 Le risorse del cielo sono illimitate e sono tutte a nostra portata... Perché i seguaci del Signore non crescono nella conoscenza e nella purezza, nella santità e nella potenza? Ai seguaci di Cristo non sono state rappresentate le virtù più elevate per essere coltivate, e gli onori più grandi per essere ottenuti? Dio v'invita a partecipare a una gara in cui tutti possono vincere. Vi chiama per arruolarvi in una guerra nella quale tutti possono essere vincitori. Un manto di giustizia e una corona di vita eterna, questo è il premio che attende il vincitore... Gli abitanti dell'universo celeste si aspettano che i seguaci di Cristo brillino come luci nel mondo. Devono mostrare il potere della grazia di Cristo che è morto per tutti. Dio si aspetta che coloro che professano di essere cristiani rivelino nelle loro vite la loro cristianità più eccelsa. Essi sono i rappresentanti riconosciuti di Cristo. Il loro lavoro è mostrare che il cristianesimo è una realtà. Devono essere uomini di fede, uomini di costante crescita ... uomini completamente controllati, senza che mettano in dubbio la fiducia in Dio e le Sue promesse. Dio chiama gli uomini dal coraggio intrepido, uomini pieni di speranza, fede e fiducia, che si rallegrano nel pensiero del trionfo finale, rifiutandosi di essere ostacolati. Colui che aderisce fermamente ai principi di Verità ha la certezza che i suoi punti deboli di carattere possono diventare i suoi punti di forza. Gli angeli celesti sono vicini a chi si sforza di vivere una vita in armonia con Dio e la Sua santa legge. Dio è con colui che dichiara: "Devo vincere le tentazioni che mi circondano, altrimenti allontaneranno il mio cuore da Cristo". Tale persona combatte tutte le tentazioni e sfida ogni opposizione. Con la forza ottenuta dall'alto, tiene sotto controllo le passioni e le tendenze che, se incontrollate, lo condurranno alla sconfitta... Perché allora, quelli che stanno combattendo contro i poteri delle tenebre non vanno avanti con fede e coraggio? Dio, Cristo e lo Spirito Santo sono dalla loro parte... Che coloro che sono sotto lo stendardo insanguinato del Principe Emmanuele non facciano nulla che disonori la causa per la quale stanno lottando. Cristo spera che i Suo soldati siano leali, coraggiosi, integri e fedeli. RH Feb. 18, 1904 ------------------------Un gentile invito, 17 novembre LC 339 1 Cercate l'Eterno e la sua forza, cercate del continuo la sua faccia! 1 Cronache 16:11 LC 339 2 Coloro che diventano figli di Dio sono obbligati a fare tutto ciò che è in loro potere per cercare di salvare il perduto... Il gentile invito datoci da Cristo, deve essere proclamato da voci umane in tutto il mondo. E lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni!". E chi ode dica: "Vieni". E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita (Apocalisse 22:17). LC 339 3 La chiesa sta dicendo "Vieni"! Ogni potere nella chiesa dev'essere basato sulla verità. I seguaci di Cristo devono unirsi per richiamare l'attenzione del mondo sulle profezie che si stanno adempiendo rapidamente secondo la Sacra Scrittura. LC 339 4 Oh! Quanto è solenne e importante il lavoro affidatoci! Cosa dobbiamo fare per raggiungere i risultati? Come possiamo ottenere la saggezza e la forza necessarie per avere il successo? Come Daniele ha cercato il Signore, così dobbiamo fare anche noi. Nel libro di Daniele leggiamo: Volsi quindi la mia faccia verso il Signore DIO, per cercarlo con preghiera e suppliche, col digiuno, col sacco e con la cenere (Daniele 9:3). Dobbiamo cercare il Signore con umiltà e contrizione, confessando i nostri peccati e avvicinandoci gli uni agli altri... LC 339 5 Se cerchiamo ardentemente il Signore, Egli renderà chiara la via davanti a noi. Intorno a noi ci sono le porte aperte per il servizio. Studiamo devotamente il lavoro che dobbiamo intraprendere e facciamolo con piena certezza di fede. Dobbiamo lavorare nella tranquillità, nell'umiltà di Cristo, e nella mansuetudine, rendendoci conto che c'è un tempo per noi e che avremo sempre bisogno della grazia celeste per capire come trattare con le persone. Il nostro, è un lavoro di pazienza, umile, divino, che testimonia i nostri sforzi. Il nostro successo dipende, non dai numeri dei nostri compiti, non dalla posizione che occupiamo, non dal grado di intellettualità, ma dal camminare e lavorare con Cristo. LC 339 6 È giunto il momento di raccogliere le forze dalla Sorgente divina, di gridare a voce alta, di non risparmiarci nel respingere le tenebre affinché la luce del cielo possa essere rivelata. RH April 29,1909 ------------------------La speranza per i perduti, 18 novembre LC 340 1 E Gesù, rispondendo, disse loro: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Io non sono venuto a chiamare a ravvedimento i giusti, ma i peccatori". Luca 5:31, 32 LC 340 2 I peccatori erano i soggetti del tutto speciali della missione di Cristo -- provenivano da ogni razza e luogo... Tutti, indistintamente gli sono cari, tutti sono stati acquisiti con il Suo sangue. Cerchiamo queste persone nelle nostre vicinanze e nei nostri quartieri. Concentriamo i nostri sforzi per aiutare loro. I casi che sembrano essere più disperati devono essere affrontati con massima sollecitudine, fede, speranza e sincera preghiera... LC 340 3 Quelli su cui Satana esercita il suo potere sono quelli che risvegliano la simpatia del Salvatore. Egli raccoglieva le pecore smarrite per portarle nell'ovile cercandole nel deserto. Sentiva il più tenero amore per coloro che sono intrappolati attraverso il potere ingannatore di Satana. E quando le pecore smarrite sono state trovate da Gesù, quale gioia c'era nell'universo celeste... LC 340 4 La Sua voce era piena di tenerezza e di amore. Cercate l'Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino. Lasci l'empio la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all'Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente (Isaia 55:6,7). L'uomo mortale non può leggere nel cuore umano, ed è spesso ingannato da apparenze superficiali. Ma colui che sa leggere il cuore degli uomini come in un libro aperto, non sbaglia mai. Conosce l'atmosfera che circonda ogni anima. Le lotte di un'anima umana possono essere feroci per superare le naturali tendenze ereditane e i peccati che si ripetono abitualmente. Gesù dice: "Egli è mio! L'ho comprato con il mio sangue morendo sulla croce! Ho sopportato a lungo le sue maniere, il suo comportamento incallito e ingrato nei miei confronti, tuttavia non posso abbandonarlo. Attraverso i miei collaboratori voglio portarlo al pentimento, lavarlo e purificarlo col mio stesso sangue". MS 41, 1890 ------------------------il Signore ci guida, 19 novembre LC 341 1 Perciò, ricevendo il regno che non può essere scosso, mostriamo gratitudine, mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore. Ebrei 12:28 LC 341 2 Una vita monotona non conduce alla crescita spirituale. Alcuni possono arrivare a un alto livello di spiritualità solamente mediante la rottura dell'ordine regolare delle cose. Dio desidera che gli esseri umani siano strettamente relazionati con Lui... Quando nella Sua provvidenza vede che i cambiamenti sono essenziali per l'edificazione del carattere, smuove la routine della vita. LC 341 3 Quando il Signore preparava Elia per il suo compito, lo faceva spostare da un posto all'altro affinché non si abituasse agli agi, e potesse così ricevere i necessari poteri spirituali. È stato nel piano di Dio che Elia fosse investito di questi poteri al fine di aiutare gli altri... Pertanto lo separa da amici e conoscenti. A coloro che non è permesso di riposare e stare tranquilli, e che devono cambiare costantemente posto, rizzando la loro tenda questa notte in un posto e la mattina dopo in un altro, ricordino che il Signore li sta guidando, e che in questo modo li aiuta a formare caratteri perfetti. In tutti i cambiamenti che Dio ci chiede di fare, Lui dev'essere riconosciuto come nostro Compagno e Guida, nostra forza e nostra dipendenza... LC 341 4 Molti ignorano come deve procedere il lavoro per Dio, non perché sono ignoranti, ma perché non sono disposti a sottomettersi al Suo addestramento. Moab è stato tranquillo fin dalla sua giovinezza... e non è stato travasato da vaso a vaso né è andato in cattività; per questo gli è rimasto il suo sapore e il suo profumo non si è alterato (Geremia 48:11). La stessa cosa accade con coloro le cui tendenze ereditane vengono coltivate piuttosto che eliminate... Il cristiano dev'essere preparato a fare un lavoro che rivela gentilezza, pazienza, longanimità. La coltivazione di questi preziosi doni nella vita di un cristiano è necessaria quando egli è chiamato al servizio del Maestro per aiutare gli altri. MS 41, 1890 ------------------------Dio aiuta a crescere, 20 novembre LC 342 1 Ben va piangendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia portando i suoi covoni Salmo 126:6 LC 342 2 Se i nostri vicini dovessero perire per la fame, saremo noi giudicati di non averli aiutati. Tra noi ci sono quelli che stanno perendo per mancanza del Pane della Vita. Non è forse colpa nostra l'aver mantenuto queste sacre verità per noi stessi? LC 342 3 Il nostro Padre celeste dà pioggia, rugiada e sole dal cielo per rinfrescare i fiori e far sì che la vegetazione germogli e fiorisca. L'uomo ha pure una sua parte d'azione: preparare il terreno, seminare, e infine raccogliere. Se avesse tenuto le braccia incrociate e detto: "lascerò che le cose vadano secondo il loro proprio corso ... e poi? È Dio che provvederà al raccolto, ma l'uomo deve collaborare con Lui, facendo la sua parte nel preparare il terreno e nel seminare. LC 342 4 Il nostro Padre celeste non ha mandato gli angeli del cielo a predicare la salvezza degli uomini. Egli ci ha aperto le preziose verità della Sua Parola e messo la verità nei nostri cuori per condividerle con coloro che sono nelle tenebre. Se abbiamo davvero apprezzato i preziosi Doni di Dio nelle Sue promesse, allora impartiremo queste conoscenze agli altri... LC 342 5 Dobbiamo lavorare individualmente come se una grande responsabilità riposasse su di noi. Dobbiamo manifestare tatto, zelo e instancabile energia, in quest'opera e portare il peso del pericolo in cui si trovano i nostri vicini e amici. Dobbiamo operare come Cristo ha operato, presentando la Verità così com'è in Gesù, affinché il sangue delle anime non macchi le nostre vesti. Allo stesso tempo dobbiamo sentire quella piena dipendenza da Dio e confidare in Lui, poiché sappiamo che senza la Sua grazia e il Suo potere soccorritore non possiamo fare nulla. Un Paolo può piantare e un Apollo può irrigare, ma solo Dio può far crescere. MS 79, 1886 ------------------------Che tipo di persone siamo?, 21 novembre LC 343 1 Poiché dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi avere una condotta santa e pia, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si fonderanno? 2 Pietro 3:11,12 LC 343 2 Dio si aspetta che coloro che si dichiarano cristiani lo rappresentino con il pensiero, il linguaggio e la condotta. I pensieri devono essere puri e le parole nobili, edificanti, capaci di avvicinare al Salvatore coloro che li circondano... Gli avventisti del settimo giorno hanno un incarico speciale da svolgere nel mondo come sentinelle e portatori di luce. A loro è stata affidata un'opera della massima importanza. Su di loro splende una luce meravigliosa della Parola di Dio. Che tipo di persone, quindi, dovrebbero essere? Le nostre vite dovrebbero testimoniare una crescente spiritualità. Ma ciò che mi è stato mostrato mi ha fatto tremare: uomini e donne con un carattere pessimo, nonostante la scuola della Parola di Dio, che insegna come cercare la salvezza, ma non restando nell'empietà. LC 343 3 Nei cuori e nel lavoro del popolo di Dio ci deve essere la Sua grazia. Meno Io e più Cristo. Le prove stanno arrivando a tutti. La religione della Bibbia deve essere intrecciata con tutto ciò che diciamo e facciamo. Ogni transazione commerciale deve essere limpida e alla presenza di Dio... Fratelli e sorelle, vi esorto a prepararvi per il ritorno di Cristo tra le nuvole del cielo. Fate uscire dai vostri cuori le abitudini mondane. Imparate cosa significhi avere comunione con Cristo. Preparatevi al giudizio, affinché quando Cristo verrà, voi possiate essere tra quelli che lo incontreranno in pace. Quel giorno i redenti risplenderanno nella gloria del Padre e del Figlio. Gli angeli, toccando le loro arpe d'oro, daranno il benvenuto al Re e ai suoi trofei di vittoria: coloro che sono stati lavati e imbiancati dal sangue dell'Agnello. Un canto di trionfo risuonerà e riempirà il cielo. Cristo ha vinto ed entra nelle corti celesti accompagnato dai Suoi redenti, testimoni che la Sua missione di sofferenza e sacrificio non è stata vana. RH Nov. 23, 1905 ------------------------L'effusione dello Spirito, 22 novembre LC 344 1 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra. Atti 1:8 LC 344 2 La chiesa cristiana iniziò la sua esistenza con le preghiere allo Spirito Santo. Agli inizi essa era priva della presenza di Cristo. Poco prima della Sua ascensione, Cristo aveva incaricato i discepoli di predicare il vangelo al mondo... In obbedienza alla Parola del loro Maestro, i discepoli ritornarono a Gerusalemme e per dieci giorni pregarono per l'adempimento della promessa di Dio. RH April 30, 1908 LC 344 3 Questi dieci giorni furono giorni di profondo esame dei loro cuori. I discepoli misero da parte ogni differenza che esisteva tra loro e si unirono nella comunione cristiana... LC 344 4 Alla fine dei dieci giorni il Signore adempì la Sua promessa mediante una meravigliosa effusione del Suo Spirito. Quando erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo in preghiera e supplica, la promessa benedizione arrivò... La Pentecoste portò loro l'illuminazione celeste. I loro sentimenti di amore erano così profondi da costringerli ad andare fino alle estremità della terra per testimoniare la potenza di Cristo. Attraverso la grazia di Cristo gli apostoli diventarono quello che furono. Mediante una sincera devozione, una umile e fervente preghiera, ebbero una relazione intima con Lui. Si sedettero insieme a Lui nei luoghi celesti, rendendosi conto della grandezza del loro debito verso di Lui. Con incessanti preghiere ottennero lo Spirito Santo per poi andare nel mondo investiti dalle responsabilità di salvare le anime, pieni di zelo, per estendere i trionfi della croce... Saremo noi meno ferventi degli apostoli? Oggi, non dovremmo anche noi reclamare le promesse che hanno spinto i discepoli a invocare il Signor Gesù per l'adempimento della Sua Parola: Chiedete e riceverete? (Giovanni 16:24). Lo Spirito Santo non viene forse anche oggi a rispondere alla preghiera perseverante e riempire gli uomini con il Suo potere? 7T 32 ------------------------La promessa per noi, 23 novembre LC 345 1 Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono. Luca 11:13 LC 345 2 Dobbiamo pregare seriamente per ricevere lo Spirito Santo nella stessa maniera che pregavano i discepoli nel giorno di Pentecoste. Se loro avevano bisogno dello Spirito in quel momento, quanto più ne abbiamo bisogno noi oggi. Le tenebre morali coprono la terra come un sudario. Ogni tipo di dottrina falsa, di eresie, di inganni satanici, stanno sviando le menti degli uomini. Senza lo Spirito e la potenza di Dio la nostra opera sarà vana. RH Feb. 10,1903 LC 345 3 Dio desidera rivitalizzare il Suo popolo con il dono dello Spirito Santo, battezzandolo nel Suo nome. Non abbiamo bisogno di una penuria di Spirito Santo nella chiesa. Dopo l'ascensione di Cristo, lo Spirito Santo discese sui discepoli che attendevano e pregavano in fede con una pienezza e un'energia tali da raggiungere ogni cuore. Nel futuro la terra dovrà essere illuminata dalla gloria di Dio. Un influsso divino dovrà essere diffuso nel mondo da parte di quelli che sono santificati mediante la verità. Il pianeta dovrà essere avvolto da un'atmosfera di grazia. Lo Spirito Santo è chiamato a operare nei cuori degli uomini, affinché questi rivelino agli altri le cose divine. RH Nov. 23, 1905 LC 345 4 Cristo dichiarò che l'influsso divino del Suo Spirito avrebbe sostenuto i Suoi seguaci sino alla fine dei tempi. Ma la promessa non è apprezzata come dovrebbe essere, e il suo adempimento non è visto come potrebbe essere... Il potere divino e le benedizioni, che sono così necessarie per la crescita e la prosperità della chiesa non sono prese con adeguata serietà e dovuta attenzione. Fratelli e sorelle, invocate lo Spirito Santo continuamente. Dio ritarda esaudire le Sue promesse. Con le Bibbie in mano, dite: "Abbiamo fatto ciò che hai detto di fare". La Tua promessa era: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete bussate e vi sarà aperto (Matteo 7:7). Cristo ci dice: Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete (Marco 11:24). E qualunque cosa chiederete nel nome mio la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio (Giovanni 14:13). RH April, 30, 1908 ------------------------Incessante lavoro dello Spirito di Dio, 24 novembre LC 346 1 Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi Giovanni 14:16,17 LC 346 2 Le menti dei figli di Dio sembrano incapaci di comprendere e di appropriarsi delle promesse di Dio. Sembrano pensare che unicamente sulle anime assetate cada una scarsa porzione della grazia. La chiesa si è accontentata di scarse benedizioni di Dio; non ha sentito il bisogno di reclamare i grandi privilegi comprati per lei a un costo infinito. Se la Sua grazia non si manifesta doviziosamente fra gli uomini, non è perché Dio ne sia avaro: chiunque voglia può ricevere il dono dello Spirito Santo. Se tutti fossero predisposti e volessero riceverlo, tutti sarebbero riempiti del Suo Spirito. Accontentandoci di poche benedizioni, noi squalifichiamo la pienezza illimitata dello Spirito Santo. Ci soddisfiamo troppo facilmente di poco, mentre è il nostro privilegio di ricevere molto di più. Quindi se ci aspettiamo poco, riceveremo pure poco. La necessità del lavoro dello Spirito Santo dovrebbe essere compresa da tutti. Se lo Spirito non è accettato e amato come rappresentate di Cristo, il cui compito è di rinnovare e santificare l'intero essere, le verità che sono state affidate agli esseri umani perderanno la loro potenza. Non è sufficiente per noi avere una conoscenza della Verità. Dobbiamo camminare e lavorare nell'amore, conformando la nostra volontà alla volontà di Dio. Di quelli che fanno questo, il Signore dice: Io porrò le mie leggi nella loro mente e le scriverò nei loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo (Ebrei 8:10) ... Così la relazione divina si rinnova tra Dio e l'uomo. Essi saranno per me il mio popolo e io sarò per loro il loro DIO -- dice il Signore. (Geremia 32:38). 'Non c'è nulla nella Mia natura che Io non possa liberamente dare all'uomo perché egli possa rivelare la mia immagine'... Stiamo cercando di ottenere la perfezione del carattere, per diventare simili a Lui? Quando il popolo di Dio raggiungerà questa meta, riceverà il sigillo sulla fronte. Colmi di Spirito, saranno completi in Cristo, e l'angelo che prende nota dichiara: Tutto è compiuto! RH June 10, 1902 ------------------------il dono alla portata di tutti, 25 novembre LC 347 1 Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto. Giovanni 14:26 LC 347 2 Il Consolatore che Cristo ha promesso di inviare dopo la sua ascensione in cielo, è lo Spirito in tutta la pienezza della Divinità, che si manifesta attraverso la potenza della grazia divina a tutti coloro che ricevono e credono in Cristo come loro personale Salvatore. Ci sono tre persone viventi della Trinità celeste che cooperano tra di loro; e nel nome di queste tre grandi potenze -- il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo -- coloro che ricevono Cristo per fede, vengono battezzati. LC 347 3 Coloro che hanno avuto il privilegio di ascoltare la Verità e sono stati impressionati e convinti dallo Spirito Santo di ricevere la Sacra Scrittura come voce di Dio, non hanno scuse per diventare nani nella vita religiosa. Esercitando l'abilità che Dio ha dato, devono quotidianamente ricevere i favori e il potere spirituale... Se dovessimo crescere come piante nel giardino del Signore, dovremmo acquisire la spirituale e serietà. La crescita verrà vista nella fede e nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo. Non possiamo liberarci dalle nostre responsabilità e riposarci beatamente. Dobbiamo continuare ad avanzare verso il cielo, sviluppando un solido carattere religioso. La misura dello Spirito Santo che riceviamo sarà proporzionata alla misura del nostro desiderio e della fede che esercitiamo... Cristo dice: Chiunque chiede riceve e chi cerca trova (Matteo 7:8). LC 347 4 Colui che cerca veramente la preziosa grazia di Cristo, gli sarà assicurata affinché non rimanga deluso. Questa promessa ci è stata data da Colui che non inganna mai. Possiamo esserne certi che riceveremo lo Spirito Santo se proveremo individualmente che lo meritiamo. Dio è vero. Il Suo ordine è perfetto... Luce e verità risplenderanno secondo il desiderio dell'anima. Oh! Mi auguro che tutti possano avere fame e sete per la giustizia, affinché siano saziati. RH May 5' 1896 ------------------------La vía míglíore per raggíungere Crísto è íl Suo Spíríto, 26 novembre LC 348 1 Tuttavia io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. Giovanni 16:7 LC 348 2 Cristo disse: E bene per voi che io me ne vada. Nessuno può pretendere di avere Cristo in esclusiva visto la Sua posizione. Tutti hanno la possibilità di riflettere il Suo carattere. L'occhio della fede può vederlo sempre tramite la Sua bontà, la grazia, la pazienza, la cortesia e l'amore; nonché i Suoi attributi spirituali e divini. E se lo accettiamo, saremo trasformati nella Sua stessa immagine. LC 348 3 Per chiunque di noi è impossibile ottenere questo cambiamento con le proprie forze. Gesù ha promesso di inviare lo Spirito Santo, il Consolatore, per cambiare il nostro carattere alla Sua immagine; e quando questo avviene, la gloria del Signore che è in noi si riflette come in uno specchio. Il carattere di Cristo risplenderà attraverso il nostro carattere. A questo punto, camminando secondo le Sue vie e facendo la Sua volontà, cresceremo in Lui e rifletteremo inconsciamente la sua immagine. LC 348 4 La Parola di Dio dice che Enoc camminò con Dio. Cristo divenne il Suo compagno costante. Lavorando nel mondo, compiendo i suoi doveri verso di esso, fu sempre sotto l'influenza di Gesù. Con il suo carattere ha riflesso il carattere di Cristo: bontà, misericordia, tenera compassione, pazienza, mansuetudine, umiltà e amore. La sua comunione con Gesù giorno per giorno, lo trasformò nell'immagine di Colui con cui era così intimamente unito. Con i suoi pensieri e sentimenti si allontanava dalla vita quotidiana del mondo per raggiungere Cristo, l'essere celeste, divino... La sua era una crescita costante mediante la comunione con il Padre e il Figlio. Questa è autentica santificazione. RH Dec. 5, 1912 ------------------------L'ultíma píoggía, 27 novembre LC 349 1 Chiedete all'Eterno la pioggia nel tempo dell'ultima pioggia! L'Eterno produrrà lampi seguiti àa tuoni e pioggia, darà loro piogge abbondanti, ad ognuno erba nel proprio campo. Zaccaria 10:1 LC 349 2 Il nostro Padre celeste non chiede di fare ciò che non siamo in grado di compiere. Egli desidera che il Suo popolo lavori seriamente per compiere la Sua opera. Dobbiamo quindi pregare per ricevere la potenza dello Spirito, affinché, come operai del Signore possiamo crescere nella piena statura di Cristo. Non in tutti i membri di chiesa è nata la pietà, perciò essi non distinguono la loro responsabilità personale. Siamo realmente in attesa dell'ultima pioggia con speranza di un giorno migliore? La chiesa riceverà la potenza dall'alto per compiere il proprio dovere? Quest'ultima pioggia non potrà mai rinfrescare e rinvigorire gli indolenti, coloro che non usano i poteri che Dio ha dato loro. Abbiamo grande bisogno di un'atmosfera pura e vivificante che nutre e rinvigorisce la vita spirituale. Abbiamo bisogno di maggiore serietà. Il messaggio solenne che è stato dato al mondo deve essere proclamato con maggiore fervore, con un'intensità tale che possa impressionare i non credenti. Solo così essi potranno vedere che l'Altissimo opera con noi, che Lui è la Fonte della nostra efficienza e forza... Dio ci ha dato talenti da utilizzare nell'edificazione del Suo regno... LC 349 3 Poniamoci la seguente domanda: Come stiamo usando questi talenti che abbiamo ricevuto? Il nostro operato per il Signore è malaticcio o esemplare? State usando tutti i vostri poteri nel tentativo di riportare le pecore perse all'ovile? Ci sono migliaia e migliaia che potrebbero essere avvertiti. Pregate come non avete mai pregato per il potere di Cristo. Pregate per ricevere l'ispirazione del Suo Spirito Santo, affinché possiate essere pieni di desideri di salvare coloro che stanno per perire. Pregate affinché le vostre preghiere come questa ascendano al cielo: DIO abbia pietà di noi e ci benedica; DIO faccia risplendere il suo volto su di noi, affinché si conosca sulla terra la tua via e la tua salvezza fra tutte le nazioni (Salmo 67: 1,2) RH May 17,190 ------------------------L'eco del messaggio, 28 novembre LC 350 1 E lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni!". E chi ode dica: "Vieni". E chi ha sete, venga; e chi mole, prenda in dono dell'acqua della vita. Apocalisse 22:17 LC 350 2 Poco prima della Sua ascensione al Suo trono celeste. Cristo ha incaricato i Suoi discepoli di andare in tutto il mondo come maestri di giustizia... Tra i credenti a cui era stata data la commissione di Gesù, c'erano molti tra i più umili: uomini e donne che avevano imparato ad amare il loro Signore e che avevano deciso di seguire il Suo esempio con abnegazione nel Suo servizio. A questi umili con il talento limitato il Signore affidò il ministero terreno dicendo: Andate per tutto il mondo e predicate l'evangelo a ogni creatura (Marco 16:15)... LC 350 3 Ai membri della chiesa paleocristiana fu data una sacra fiducia. Dovevano essere esecutori della volontà di Cristo lasciata in eredità al mondo come un tesoro della vita eterna... La fiducia accordata ai primi discepoli, è stata condivisa con i credenti di ogni epoca. Dio desidera che ogni credente sia un esecutore della volontà del Signore. Il lavoro disinteressato del popolo di Dio in epoche passate è oggi per i Suoi servitori lezione è ispirazione. Oggi il popolo scelto da Dio deve essere zelante di buone opere, separandosi da ogni ambizione mondana e camminando umilmente sulle orme dell'umile Nazareno... LC 350 4 Lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni!" . Dite anche voi: Vieni! Questo eco che serve per far venire gli altri, concerne l'intera chiesa, ossia coloro che hanno accettato Cristo come Suo personale Salvatore... Ogni anima che ha ascoltato l'invito divino deve fare eco al messaggio... dicendo a quelli con cui sono in contatto: vieni. Dal momento della conversione, coloro che ricevono Cristo devono diventare la luce del mondo... Lo Spirito Santo rappresentante di Cristo, arma i più deboli con la forza per far avanzare verso la vittoria... Ad alcuni il lavoro può sembrare circoscritto e limitato ma, se compiuto con fede e con cura, si manifesteranno i suoi effetti fino agli estremi del mondo. RH March 24, 1910 ------------------------il mondo deve essere avvertito, 29 novembre LC 351 1 E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte Le genti, e allora verrà La fine. Matteo 24:14 LC 351 2 Come i raggi del sole illuminano gli angoli più remoti della terra, così Dio vuole che la luce del Vangelo giunga a tutti i suoi abitanti... LC 351 3 In questo tempo, quando il nemico opera come non mai per assorbire le menti di uomini e donne, dovremmo lavorare uniti per affrontare questo maggiore impegno. Con diligenza e disinteressamento, dobbiamo proclamare l'ultimo messaggio di misericordia nelle città, nelle strade e nei vicoli. È necessario raggiungere tutte le classi sociali. Durante il nostro ministero, ci incontreremo con diverse nazionalità. Nessuno deve rimanere senza un avvertimento. Gesù è il dono di Dio per il mondo, e non solo per le classi più elevate o per una sola nazione ad esclusione delle altre. La Sua grazia salvifica deve circondare tutta la terra. Chi vuole, può bere l'acqua della vita. Tutto il mondo deve udire il messaggio di verità presente... LC 351 4 Il regno della grazia di Dio si stabilisce ogni volta che i peccatori si affidano alla sovranità del Suo amore. Ma il regno di gloria si realizzerà solo al ritorno di Cristo. Poi il regno, il dominio e la grandezza dei regni sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo; il suo regno è un regno eterno, e tutti i domini lo serviranno e gli ubbidiranno (Daniele 7:27). LC 351 5 Le porte del cielo devono essere ancora innalzate, e con migliaia e di migliaia di santi, il nostro Salvatore uscirà come Re dei re e Signore dei signori (1 Timoteo 6:15). L'Eterno sarà re su tutta la terra; in quel giorno ci sarà soltanto l'E terno e soltanto il Suo nome (Zaccaria 14:9). Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio (Rivelazione 21:3). LC 351 6 E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine. RH Nov. 14, 1912 ------------------------Gíorno dí víttoría, 30 novembre LC 352 1 Ecco, io vengo presto; beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro. Apocalisse 22:7 LC 352 2 Ci stiamo avvicinando rapidamente alla fine della storia di questa terra. Il pensiero della prossimità di Cristo dovrebbe spingerci a fare degli sforzi straordinari per l'avanzamento dell'opera... Dobbiamo, quindi, alzare la bandiera su cui sta scritto: "I comandamenti di Dio e la fede in Gesù". L'obbedienza alla legge di Dio è una questione molto importante, e quindi non deve essere ignorata. I nostri membri di chiesa e coloro che ancora non lo sono, dovrebbero essere avvertiti dell'importanza che riveste l'obbedienza alla legge... LC 352 3 Il Signore desidera vedere l'opera di proclamazione del messaggio del terzo angelo, portata avanti con crescente efficienza. Come egli ha operato in tutti i tempi per assicurare la vittoria al Suo popolo, così in questa nostra epoca Egli brama portare a un trionfale adempimento dei Suoi propositi per la sua chiesa. Egli dà ordine ai santi credenti di stare compatti aumentando i loro sforzi e accrescendo la loro fiducia nella verità e nella giustizia della Sua causa. Noi dobbiamo rimanere saldi come una roccia nei principi della Parola di Dio ricordando che Egli è con noi per darci la forza di affrontare ogni nuova esperienza... LC 352 4 Noi dobbiamo considerare particolarmente sacra la fede che è stata stabilita dalle istruzioni e dall'approvazione dello Spirito di Dio, dalla nostra esperienza iniziale fino al tempo presente. Noi dobbiamo considerare particolarmente preziosa l'opera che il Signore sta portando avanti per mezzo del Suo popolo che osserva i comandamenti e che, mediante la potenza della Sua grazia, sarà sempre più forte e più efficiente col passare del tempo. Il nemico cerca di annebbiare l'intelletto del popolo di Dio e di indebolire l'efficienza. Ma se i credenti lavoreranno sotto la guida dello Spirito di Dio, Egli schiuderà le porte delle opportunità davanti a loro. La loro sarà un'opera di costante crescita finché il Signore non scenderà dal cielo con potenza e grande gloria per mettere il suggello del trionfo finale sui Suoi fedeli. L'opera che ci sta di fronte ci metterà a dura prova... ma Gesù sarà con noi come aiuto in ogni emergenza. 2SM 402 408 ------------------------Crísí deí tempí, 1 dicembre LC 354 1 Suonate la tromba in Sion e date l'allarme sul mio santo monte! Tremino tutti gli abitanti del paese, perché il giorno dell'Eterno viene, perché è vicino. Gioele 2:1 LC 354 2 I tempi difficili si stanno avvicinando. L'adempimento dei segni dei tempi dimostra che il giorno del Salvatore è vicino. I quotidiani sono pieni di indicazioni di un terribile conflitto in futuro. Le rapine sono sempre più frequenti. Gli scioperi sono comuni, furti e omicidi si commettono continuamente. Gli uomini posseduti dai demoni stanno prendendo la vita di altri uomini, donne e perfino bambini piccoli. Tutto questo testimonia che Gesù è alle porte... Facendosi passare per un grande medico, capace di sanare tutte le loro infermità, Satana provocherà malattie e calamità, tanto che città popolose saranno ridotte in rovina e desolazione. Egli è già all'opera, provocando incidenti, e disastri sulla terra e sul mare: incendi, uragani, tempeste, grandinate, inondazioni, cicloni, maremoti e terremoti in ogni luogo sotto mille forme. È così che egli esercita il suo potere... La crisi si sta avvicinando gradualmente. Il sole brilla nei cieli assolvendo al suo ruolo e ì cieli affermano ancora la gloria di Dio. Gli uomini continuano a mangiare e a bere, a piantare e a costruire, a sposarsi e a donarsi in matrimonio, i commercianti continuano a comprare e a vendere... Gli amici del piacere affollano i teatri, le corse dei cavalli continuano, e le sale dove si gioca d'azzardo lavorano a pieno ritmo. Prevale un'eccitazione febbrile, eppure, l'ora della prova si sta rapidamente avvicinando. Satana capisce che le ore sono contate, utilizza al massimo tutti i suoi agenti ché gli uomini siano ingannati, delusi, indaffarati ed estasiati fino a quando sarà finito il tempo della grazia e le porte della pietà verranno definitivamente sbarrate. Tempi difficili, pieni di dolore si stanno avvicinando per tutto il mondo e nessun balsamo umano potrà guarire... Gli uomini, infatti, non riescono a scorgere gli angeli che ancora trattengono i quattro venti perché non soffino prima che i servitori di Dio non siano suggellati. Ma quando Dio darà ordine ai suoi angeli di lasciare i venti, allora avverrà un conflitto che nessuna penna può descrivere. Il nostro DIO verrà e non se ne starà in silenzio... e dirà: "Radunatemi i miei santi, che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio" (Salmo 50:3-5). RH March 14,1912 ------------------------Messaggio d'avvertimento, 2 dicembre LC 355 1 E, come avvenne ai giorni di Noè, così avverrà anche nei giorni del Figlio dell'uomo. Le persone mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, al giorno in cui Noè entrò nell'arca; e venne il diluvio e li fece perire tutti. Luca 17:26,27 LC 355 2 Il Signore Dio di Israele è geloso per il Suo amore. Io vi chiedo, Egli che vede abitanti di questo mondo che vivono nella Sua casa, mangiano il Suo cibo, indossano le Sue vesti, perché non lo ringraziano mai per tutto questo? Non tengono conto della Sua bontà; sono come gli abitanti del mondo antidiluviano, che sono stati distrutti perché agivano continuamente contro al loro Creatore. Riguardo agli antidiluviani leggiamo: L'Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo... E DIO disse a Noè: "Ho deciso di por fine ad ogni carne, perché la terra a motivo degli uomini è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme alla terra (Genesi 6:5,13). LC 355 3 Dio ha avvertito gli abitanti del vecchio mondo di ciò che si proponeva di fare per purificare la terra dalle sue impurità. Ma essi risero di disprezzo perché consideravano questa previsione superstiziosa. Hanno deriso pure Noè e i suoi avvertimenti riguardo al diluvio. Quando Cristo fu sulla terra, diede l'avvertimento su ciò che stava per accadere a Gerusalemme, ma il popolo respinse la verità, disprezzando i messaggi che Dio aveva inviato. Il Suo avvertimento non fu ascoltato. Il Signore ci manda come suoi ambasciatori con il messaggio di avvertimento che la fine di tutte le cose è vicina. Alcuni ascolteranno questi avvertimenti, ma la stragrande maggioranza le ignoreranno. Così sarà quando Cristo verrà: contadini, commercianti, avvocati, uomini d'affari, saranno totalmente presi dal lavoro e su di loro il giorno del Signore arriverà come una trappola. Vegliate dunque, perché non sapete quando il padrone di casa verrà; se di sera, a mezzanotte, al cantar del gallo o al mattino; perché, venendo all'improvviso, non vi trovi addormentati. Ora, ciò che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate! ". MS161,1897 ------------------------Tempí dí prove, 3 dicembre LC 356 1 Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi. Ma guai a voi, abitanti della terra e del mare, perché il diavolo è sceso a voi con grande ira, sapendo di aver poco tempo". Apocalisse 12:12 LC 356 2 Mentre ci avviciniamo ai pericoli degli ultimi tempi, le tentazioni del nemico diventano più forti e più determinati. Sapendo che il suo tempo volge alla fine, il suo potere diventa sempre più grande. Ogni inganno di malvagità è rivolto per quelli che periscono (2 Tessalonicesi 2:10). Tuttavia la Parola di Dio avverte tutti, anche gli eletti. Presto si apriranno davanti al mondo meravigliosi eventi. La fine di tutte le cose è a portata di mano. Il popolo di Dio non potrà evitare gravi problemi. Il decreto che sarà emanato proibirà a coloro che osservano il Sabato di comprare o vendere contro la minaccia di punizione, e persino con la morte qualora non osservassero il primo giorno della settimana come il giorno di festa.In quel tempo sorgerà Mikael il gran principe, il difensore dei figli del tuo popolo; e ci sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato da quando esistono le nazioni fino a quel tempo. In quel tempo il tuo popolo sarà salvato, tutti quelli che saranno trovati scritti nel libro (Daniele 12:1). LC 356 3 Da questo vediamo l'importanza di avere i nostri nomi scritti nel libro della vita. Tutti i nomi di coloro che sono registrati in esso, saranno liberati dal potere di Satana e Cristo li libererà dalle vesti sporche per rivestirli con le vesti di giustizia. "Essi saranno miei", dice l'Eterno degli eserciti, "nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve (Malachia 3:17). LC 356 4 Nel momento di tormento, Satana susciterà i malvagi e circonderà il popolo di Dio per distruggerlo, non sapendo che davanti ai loro nomi nei libri del cielo sarà scritta la parola "perdonato". ...Il quale prese a dire a quelli che gli stavano davanti: "Toglietegli di dosso quelle vesti sudicie!". Poi disse a lui: "Guarda, ho fatto scomparire da te la tua iniquità e ti farò indossare abiti magnifici". Io quindi dissi: RH Oct 11, 1906 "Mettano sul suo capo un turbante puro". Così essi gli misero in capo un turbante puro e gli fecero indossare delle vesti, mentre l'Angelo dell'Eterno era là presente. LC 356 5 Quanto è prezioso il popolo di Dio ai Suoi occhi! RHOct 11,1906 ------------------------Cercate l'Eterno mentre lo sí può trovare, 4 dicembre LC 357 1 Cercate l'Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino. Isaia 55:6 LC 357 2 L'aumento costante e ostinato della malvagità attirerà rapidamente e inevitabilmente un castigo quasi universale sugli abitanti delle città. Dio ha dato la vita all'uomo, affinché attraverso la conoscenza della Parola potesse praticare 1 Suoi principi, perché possa diventare uno con Dio, obbediente alla Sua volontà. Satana si è impegnato nel corso della storia a fare il possibile per far cadere l'uomo in disgrazia. Nel mondo antidiluviano le agenzie umane hanno introdotto ogni sorta di idee e pratiche ingegnose per rendere nullo la legge di Jehovah. Hanno abbandonato la Sua autorità perché infieriva contro i loro piani. Come nei giorni precedenti al diluvio, così ora è il momento giusto per noi per rivelare al mondo l'onnipotenza di Dio... Per anni Satana ha controllato le menti umane attraverso sottili sofismi al fine di allontanarle dalla Verità. In questo tempo di pericolo, i giusti, nel timore di Dio, glorificheranno il Suo nome ripetendo le parole di Davide: È tempo che tu operi, o Eterno; essi hanno annullato la tua legge (Salmo 119:126) RH Oct. 11, 1906 LC 357 3 I l nostro Dio è misericordioso. I trasgressori della Sua legge vengono trattati con pazienza e tenera compassione. Però ai nostri giorni, quando uomini e donne hanno tante occasioni per conoscere la legge divina rivelata nelle sacre Scritture, il Signore dell'universo non può considerare favorevolmente le città corrotte in cui regnano la violenza e la criminalità... La pazienza di Dio è molto grande, al punto che quando pensiamo all'offesa fatta ai suoi comandamenti, rimaniamo stupiti. L'Onnipotente non ha esercitato il Suo potere come avrebbe potuto farlo, ma sicuramente punirà gli empi che disprezzano le legittime esigenze del Decalogo. RH Oct. 18, 1906 LC 357 4 È ora il tempo per umiliarci davanti a Dio. Cerchiamolo mentre Egli si lascia ancora trovare. Svegliatevi fratelli e sorelle... Invocate il Signore fintanto che questo è ancora possibile. RH Oct. 11, 1906 ------------------------La chíusura del tempo dí prove, 5 dicembre LC 358 1 "Io ti ho esaudito nel tempo accettevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza". Ecco ora il tempo accettevole, ecco ora il giorno della salvezza. 2 Corinzi 6:2 LC 358 2 È proprio ora stiamo passando il tempo di prova, in cui dobbiamo prepararci per il cielo. Cristo ha dato la Sua vita affinché noi potessimo avere la vittoria. Finché durerà il tempo, Satana cercherà di dominarci con il suo potere finché non saremo assorbiti dall'avarizia e dal denaro. Egli inventa molti tipi di divertimenti, così che la mente degli uomini possa essere occupata con i piaceri del mondo, così da dimenticare tutto ciò che riguarda l'adorazione, la meditazione e la mansuetudine, cose che agli occhi di Dio sono di grande valore. Il nemico è determinato di portare a termine i suoi progetti ambiziosi gratificando i loro gusti. Satana usa la sua influenza per annullare la voce di Dio e la voce della coscienza affinché il mondo agisca come se fosse sotto il suo controllo. Gli uomini l'hanno scelto come loro capo infatuati dai piaceri e divertimenti. LC 358 3 I segni dei tempi confermano che il grande giorno del Signore è vicino. In quel giorno qualcuno di noi dirà: "Quest'uomo è stato chiamato da Dio, ma non volle ascoltarlo, non li diede retta. Più volte lo Spirito toccò il suo cuore, e lui rispose: "Vai per la tua strada e quando avrò un momento propizio, allora ti chiamerò'. Quest'uomo vide il sacrificio del Salvatore sotto una luce bellissima, ma il suo cuore fu affascinato da una questione di minore importanza... Ogni influenza della grazia celeste è stata respinta. MS 161,1897 LC 358 4 Cristo è pronto a liberarci dal peccato, senza però forzarci. Ma se in seguito la trasgressione continua, la nostra volontà è talmente indebolita dal male che non desideriamo più essere salvati e non accettiamo più la grazia divina; a questo punto, che cosa potrà fare Gesù per noi? Siamo la causa della nostra rovina perché abbiamo rifiutato l'amore di Dio. "Nell'ora della mia misericordia ti ho ascotato nel giorno della salvegga... " (2 Corìnti 6:2). "Oggi, se udite la voce di Dio, non indurite i vostri cuori" (Ebrei 3:8). SC 34 ------------------------il lavoro di preparazione, 6 dicembre LC 359 1 essendo convinto di questo, che colui che ha cominciato un'opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. Filippesi 1:6 LC 359 2 Il serio lavoro di preparazione potrà essere fatto dal popolo avventista del settimo giorno a condizione che seguano le esperienze dei loro padri. Rimanendo fedeli a Dio nonostante la confusione e le tentazioni degli ultimi tempi, cercando la saggezza presso il Signore con umiltà di cuore, sapranno resistere agli inganni del nemico... Dobbiamo sempre tenere a mente il pensiero dell'imminente ritorno di Cristo, e in considerazione di ciò riconoscere il lavoro individuale da fare. Con l'aiuto dello Spirito Santo, dobbiamo resistere alle inclinazioni naturali e alle tendenze a fare del male, ed estirpare dalla vita ogni elemento non cristiano. Solo così potremo preparare i nostri cuori per accogliere le benedizioni di Dio che ci saranno impartite attraverso la grazia Gesù. Per questo lavoro di preparazione sono stati concessi grandi vantaggi al nostro popolo per mezzo dei messaggi di avvertimento e d'istruzione dello Spirito di Dio. A causa del crescente potere di Satana, 1 tempi in cui viviamo sono pieni di pericoli per i figli di Dio, per cui abbiamo bisogno di imparare costantemente dal Grande Maestro, affinché ogni nostro passo sia fatto nella sicurezza e nella giustizia. Fra non molto scene meravigliose saranno aperte davanti a noi, con nostre testimonianze viventi, in modo che il mondo possa vedere che in quest'epoca, in cui regna il male da ogni parte, c'è un popolo che rinuncia alla propria volontà, cercando di fare la volontà di Dio -- un popolo nei cui cuori è scritta la legge di Dio. LC 359 3 In questi ultimi tempi saremo sottoposti a pesanti prove a causa delle tentazioni. Coloro che osservano i dieci comandamenti di Dio devono prepararsi per questo periodo di prova, che potranno sostenere grazie alle esperienze acquisite per mezzo della conoscenza pratica della giustizia di Cristo... Le seguenti parole di Gesù sono dirette non solo ai membri della chiesa ma anche ai miscredenti: Cercate l'Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino (Isaia 55: 6). ... Possa la vostra vita quotidiana testimoniare la fede che state professando. RH Sept. 18,1911 ------------------------La nostra difesa è sícura, 7 dicembre LC 360 1 Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch'io ti custodirò dall'ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra. Apocalisse 3:10 LC 360 2 Satana è sempre più deciso che in passato a conquistare le anime. E se non stiamo costantemente in guardia, egli metterà nei nostri cuori l'orgoglio, l'amore per sé stessi e per il mondo, e molti altri tratti del male. Inoltre, egli utilizzerà ogni espediente possibile per sradicare la nostra fede in Dio e nella Verità della Sua Parola. Se noi non abbiamo una profonda esperienza nelle cose di Dio, se non possediamo una profonda conoscenza della Sua Parola, saremo ingannati dagli errori e dai sofismi del nemico. Le false dottrine mineranno le fondamenta di molti, perché non hanno imparato a discernere la Verità dall'errore. La nostra unica salvaguardia contro le insidie di Satana è nello studio diligente delle Scritture, per comprendere completamente la ragione della nostra fede, e compiere fedelmente ogni dovere. La compiacenza di un solo peccato conosciuto, causerà debolezza e oscurità e ci sottometterà a una tremenda tentazione. LC 360 3 Le nostre suppliche sono fatte con fede e salgono a Dio? Il nostro cuore è aperto a Gesù o a Satana? Vogliamo ricevere ogni giorno la luce e la forza maggiore per poter dimorare nella giustizia di Cristo? Stiamo liberando i nostri cuori da ogni egoismo? Lo stiamo preparando per ricevere l'ultima pioggia? Ora è il momento in cui dobbiamo confessare e abbandonare i nostri peccati, affinché possano essere in tempo cancellati. Ora è il momento di "purificarci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio (2 Corinzi 7:1). È pericoloso ritardare questo lavoro. Satana è sempre alla ricerca di combinare disastri sul mare e sulla terra al fine di sigillare il destino di molti. Qual è la difesa del popolo di Dio in questo momento? Abbiamo ancora la comunione con il cielo? Semmai dovessimo affrontare flagelli di qualsiasi genere oppure pericoli visibili o invisibili, è fondamentale rifugiarci in Dio e cercare l'aiuto di Gesù e dei santi angeli. RH Nov. 19, 1908 ------------------------Attentí alle ínsídíe dí Satana, 8 dicembre LC 361 1 Guardate che nessuno vi faccia sua preda con la filosofia e con vano inganno, secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo. Colossesi 2:8 LC 361 2 Se vogliamo essere salvati dal potere delle agenzie sataniche, abbiamo bisogno di un solido affidamento in Dio. Se accoglieremo gli insegnamenti della Parola, essa sarà la nostra salvaguardia, ci proteggerà dalle delusioni di questi ultimi tempi. Abbiamo bisogno della verità; dobbiamo credere in essa. I suoi principi sono adatti a tutte le circostanze della vita. Preparano l'anima al dovere e al giudizio. Portano il marchio dell'Autore divino... Ma naturale testardaggine del cuore resiste alla luce della verità. Il suo naturale orgoglio conduce all'indipendenza di giudizio e all'aggrapparsi a idee e filosofie umane. C'è il costante pericolo di diventare instabili nella fede per desiderio di originalità. Si tenta di trovare qualche nuova e strana verità da presentare, di portare un nuovo messaggio alla gente; ma tale desiderio è una trappola del nemico per affascinare la mente e allontanarsi dalla verità... Il Signore vorrebbe che quelli che comprendono le ragioni della loro fede si affidino ad essa convinti della Verità; che non si allontanino da essa a causa di sofismi umani... In questi ultimi giorni abbiamo bisogno di una fede sempre più in crescita. Abbiamo bisogno di rimanere stabili nella fede per mezzo della saggezza e della conoscenza di Dio e non di quella umana... Coloro che hanno accettato il messaggio del terzo angelo, devono sostenerlo con fede. Devono fare di tutto per difenderlo da superstizioni e false teorie, perché porterebbero alla separazione da Dio. Il fatto che gli avventisti abbiano accettato la Verità non è un'esperienza casuale. È dovuta a una preghiera sincera e all'attenta ricerca della Parola ispirata. Il Signore vorrebbe che camminassimo e lavorassimo in perfetta unità. Il Suo nome, Cristo Gesù, deve essere la nostra parola d'ordine, il Suo esempio il nostro distintivo i principi della Sua parola il fondamento della nostra pietà. Nell'unità dello spirito e dell'azione sarà la nostra forza. RH Aug, 19,1909 ------------------------La Verítà è la nostra salvaguardía, 9 dicembre LC 362 1 Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti Matteo 24:23,24 LC 362 2 Nel deserto della tentazione Satana venne a Cristo come un angelo delle corti di Dio. Fu dalle sue parole e non dal suo aspetto che il Salvatore riconobbe il nemico. RH July 22,1909 LC 362 3 Si avvicina il tempo in cui Satana opererà miracoli proprio davanti ai nostri occhi, sostenendo che egli è Cristo. E se i vostri piedi non saranno fermamente stabili sulla Verità di Dio, sarete allora scossi dal vostro fondamento. L'unica sicurezza per noi è nel cercare la Verità come si cerca il tesoro nascosto. Questo tesoro è presente nella Bibbia. Chiedete al Padre dicendo: "Illuminami, o Signore. Insegnami la Tua Verità". E quando lo Spirito Santo toccherà il vostro cuore, imprimerà in esso la Verità, e badate di non perderla mai più. Ho vissuto una tale esperienza durante il continuo studio della Sacra Scrittura. RH April 3, 1888 LC 362 4 Senza l'intervento dello Spirito Santo non siamo in grado di discernere i nostri errori, e questo ci conduce a tentazioni e inganni da parte del nemico. Siamo vicini alla fine del grande conflitto tra il principe della luce e il principe delle tenebre, e presto questo potente nemico metterà alla prova la nostra fede. RH Nov. 29' 1892 LC 362 5 Se c'è un tempo in cui abbiamo bisogno della fede e della luce spirituale, è proprio ora. Quelli che pregano e studiano la Parola con un sincero desiderio di conoscere la volontà di Dio, non si lasceranno fuorviare da nessuno degli inganni di Satana... Vogliamo conoscere la Verità in ogni suo punto. La vogliamo inalterata, non contaminata dalle massime e opinioni del mondo. La vogliamo anche se può provocare le di difficoltà e disagi. Accettare la Verità significa accettare la croce. Gesù ha dato la Sua vita in sacrificio per noi, e noi, non dovremmo dargli il nostro affetto, le nostre aspirazioni più sacre, tutte le nostre forze nella Sua opera? RH Aug. 25, 1885 ------------------------Un momento di tregua, 10 dicembre LC 363 1 Voi che amate l'Eterno odiate il male! Egli custodisce la vita dei suoi santi e li libera dalla mano degli empi Salmo 97:10 LC 363 2 Il Signore sta per ritornare. Il mondo nel frattempo continua a riempirsi di malvagità, ribellione, violenza e criminalità. Le grida della sofferenza degli oppressi si elevano al cielo implorando la giustizia. Invece di migliorare il proprio carattere ringraziando Dio per la sua pazienza e tolleranza, i malvagi si ribellano sempre più. Il tempo in cui viviamo è segnato da una grave depravazione. La vera religione e la legge di Dio viene costantemente respinta... Un disprezzo generale è posto su questa santa legge. Eppure il Signore ha offerto gentilmente una tregua, il tempo per riflettere. Ogni potere che ci viene dato dal Signore per compiere il nostro lavoro è stato assegnato al fine di aiutare tutti quelli che stanno morendo nell'ignoranza. Il messaggio di avvertimento deve essere pronunciato in tutte le parti del mondo senza alcun ritardo. La Verità deve essere proclamata fin nei luoghi oscuri della terra, superando ogni possibile ostacolo. Ci aspetta un grande lavoro e questo lavoro è affidato a quelli che conoscono la Verità per questi ultimi tempi. Ora è il momento di afferrare il Braccio della nostra forza - cioè Gesù. La preghiera di Davide dovrebbe diventare la preghiera di pastori e laici: E tempo che tu operi, o Eterno; essi hanno annullato la tua legge (Salmo 119:126). Che i servi di Dio piangano tra il portico e l'altare, gridando: Risparmia, o Eterno, il tuo popolo e non dare la tua eredità al vituperio o ad essere dominata dalle nazioni. Gioele 2:17 Dio ha sempre operato a favore della Sua Verità. I disegni di uomini malvagi, i nemici della chiesa, sono soggetti al Suo potere e alla Sua sovrana provvidenza. Egli può toccare i cuori degli uomini; può rimuove la loro ira, e trasformarli come trasforma i fiumi quando questo è necessario. La preghiera muove il braccio dell'Onnipotenza. Colui che ordina le stelle nei cieli, la cui Parola controlla le onde profonde -- lo stesso infinito Creatore opererà in favore del Suo popolo, se lo invocherà con fede. Egli reprimerà tutte le forze delle tenebre fino a quando l'avvertimento non sarà dato al mondo e tutti quelli che presenteranno attenzione a questo, saranno pronti per riceverlo. The Wachman, Jan. 7, 1908. ------------------------La beata speranza, 11 dicembre LC 364 1 aspettando la beata speranza e l' apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesú Cristo. Tito 2:13 LC 364 2 Gesù aveva detto: lo vado a prepararvi un posto, affinché dove sono io siate anche voi. Giovanni 14:2 Noi dovremo abituarci a godere della luce del Suo prezioso volto... Il mio cuore trema dalla gioia per questa promessa. Siamo quasi a casa. Paradiso! Dolce paradiso! E la casa eterna. La mia felicità è grande quando penso che Gesù è vivo. La mia anima dice: "Vi è pienezza solo in Gesù, un dono per ciascuno di noi. Perché allora dovremmo morire di fame in terre straniere"? Ho fame e ho sete di salvezza ma ogni cosa accadrà a suo tempo e secondo il volere di Dio. Abbiamo una buona speranza attraverso Gesù. Egli è sicuro e affidabile; ci dà consolazione nelle afflizioni, ci dà gioia nell'angoscia, ci ha promesso l'immortalità e la vita eterna... LC 364 3 I tesori del mondo non significano nulla per noi, perché abbiamo la speranza di raggiungere l'immortalità, un tesoro che è durevole, incorruttibile, incontaminato ed eterno. I nostri corpi possono morire ed essere posti nella tomba, tuttavia la benedetta speranza vive fino alla resurrezione, quando la voce di Gesù ci chiamerà dalla polvere. Allora godremo la pienezza della benedetta e gloriosa speranza. Sappiamo in chi abbiamo creduto. Non dobbiamo né correre né lavorare invano. Davanti a noi c'è una ricca ricompensa: il premio per cui abbiamo corso, e se preserveremo fino alla fine con coraggio, di certo lo riceveremo... LC 364 4 Sapendo che c'è speranza per noi, allora perché ci allontaniamo dalla fontana? Perché non veniamo a bere da essa affinché le nostre anime possano essere rinfrescate e rifiorire in Dio? Perché ci aggrappiamo alle cose terrene? C'è qualcosa di meglio del nostro mondo. I nostri pensieri devono volgersi alle cose celesti. Oh, cerchiamo di dimorare nel carattere di Gesù che è immacolato; cerchiamo di diventare simili a Lui. Cerchiamo quindi di camminare con coraggio e con fede in Dio. Letter 9, 1856 ------------------------Víttoría sulla morte, 12 dicembre LC 365 1 Così quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: "La morte è stata inghiottita nella littoria". 1 Corinzi 15:54 LC 365 2 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso si rese presente in mezzo a loro e disse loro: "Pace a voi!" (Luca 24:36). Qui abbiamo davanti a noi la preziosa evidenza che Cristo è un Salvatore vivente. Poco prima era rinchiuso nella tomba di Giuseppe, eppure Lui stesso ha sciolto le bende della morte ed era uscito come un Conquistatore... L'angelo di Dio disse: "Egli è risorto"! Che meravigliosa testimonianza! La speranza del mondo! Cristo era risorto e il loro Salvatore era un Salvatore risorto... Cristo aveva ottenuto la vittoria, e sebbene l'uomo fosse caduto e fosse condannato a morte, tuttavia avrebbe potuto vivere di nuovo. Coloro che dormono in Gesù saranno chiamati dai loro sepolcri, dalla loro prigionia... per una gloriosa immortalità... Egli è risorto, cari amici. Tutti quelli che sono morti credendo nel messaggio del terzo angelo escono dai sepolcri glorificati e odono il patto di pace di Dio concluso con chi ha osservato la Sua legge... So di cosa sto parlando. Mentre stavo guardando, mi sembrava che le onde volessero coprirmi fin sopra la testa. In quel momento sentivo la presenza del mio amato Signore... Quando il mio figlio maggiore... è stato preso, soffrii molto in silenzio, ma Gesù mi visitò e subito m'inondò di una grande pace. Fui consolata da Lui in modo meraviglioso. In un'altra occasione, colui (marito) che era rimasto vicino a me per trentasei anni, è stato preso... avevamo lavorato fianco a fianco nel ministero, ma ora egli riposa nella silenziosa tomba come un guerriero. Ancora una volta il mio dolore sembrava insopportabile, ma ben presto fui consolata. Quanto è prezioso Gesù per me... Egli cammina sempre al mio fianco. Ed egli cammina sempre pure al vostro fianco. Quando i nostri amici, madre o padre scendono nel sepolcro, nella nostra memoria rimangono sempre persone a noi care e belle. Quando usciranno dalla tomba saranno ancora belli, senza rughe, e con un bel corpo... Tutti vogliamo incontrare i nostri cari nel giorno della resurrezione... Volete mantenere la speranza secondo la promessa che ci è stata data nel Vangelo, di incontrare i nostri cari? MS 80, 1886 ------------------------Fíglí del Re celeste, 13 dicembre LC 366 1 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi Giovanni 14:2,3 LC 366 2 L'invito che ci è stato dato è questo: Perciò "uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò, e sarò come un padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente (2 Corinzi 6:17,18). LC 366 3 Oh! Quale gioia poter diventare membri della famiglia reale, figli de Re celeste; di conoscere il Salvatore dell'universo, il Re su tutti i re; di diventare Suoi eredi. Non è forse un privilegio per noi ricevere un tale premio? Vogliamo combattere le battaglie del Signore? Vogliamo alla fine vincere? Io ho deciso di vincere il cielo, e desidero che anche to lo voglia! Gesù ci esorta: Studiate la Parola. Lo stesso farò Io: 'Leggete la Bibbia per vedere l'incomparabile fascino di Gesù. Innamoratevi di Lui. L'uomo del Calvario desidera che tu possa dire al mondo: Le sue vie sono vie dilettevoli e tutti i suoi sentieri sono pace (Proverbi 3:17). LC 366 4 Vuoi anche tu rappresentare Cristo nel mondo? Vuoi mostrare al mondo che hai la speranza dell'immortalità? Vuoi bere dell'acqua della salvezza? Vuoi che gli angeli celesti e Cristo siano accanto a tc? ... Lodate il Signore! Egli è andato a preparare delle dimore per me e per voi: "Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. JE quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi (Giovanni 14:1-3) Grazie a Dio! Sono queste dimore che io sto aspettando. Non saranno le dimore terrene, perché queste devono essere scosse dal potente terremoto; ma saranno dimore celesti che Cristo è andato a preparare per i fedeli. Qui sulla terra non abbiamo una vera casa, perché siamo soltanto dei pellegrini e forestieri, diretti verso un paese migliore, anzi verso il paradiso celeste Possa il Signore aiutarci a vincere il dono della vita eterna...Ibid ------------------------Se Crísto dovesse veníre oggí, 14 dicembre LC 367 1 Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere e di comparire davanti al Figlio dell'uomo. Luca 21:36 LC 367 2 Cristo ci invita a vegliare, affinché possiamo essere considerati degni di sfuggire alle cose che stanno accadendo sulla terra. È della massima importanza prestare attenzione a questo avvertimento. Il nemico è sempre sui nostri passi per farci dimenticare Dio. Dovremmo essere pieni di gioia al pensiero che Cristo apparirà presto. Quelli che aspettano intrepidi d'amore la Sua venuta, saranno considerati senza peccato, e quindi salvati. Ma se le nostre menti sono piene di affari terreni, non possiamo attendere con gioia il Suo apparire. "Se avessi saputo che Cristo sarebbe venuto tra qualche anno... si dice ... avrei potuto vivere diversamente". Ma se crediamo che Egli sta arrivando, dovremmo vivere in modo altrettanto fedele come se sapessimo che Egli sarebbe apparso in breve. Non possiamo conoscere la fine dall'inizio, ma Cristo ha fornito un aiuto sufficiente per ogni giorno dell'anno. Tutti quanti abbiamo a che fare con questo "ultimo" giorno. Oggi dobbiamo essere fedeli e avere fiducia. Oggi dobbiamo amare Dio con tutto il cuore come noi stessi. Oggi dobbiamo resistere alle tentazioni del nemico attraverso la grazia di Cristo per ottenere la vittoria. Oggi dovremmo, vivere come se sapessimo che questo sarebbe il nostro ultimo giorno su questa terra. Se sapessimo che Cristo viene domani, non dovremmo concentrarci oggi esclusivamente su parole gentili e azioni altruistiche? Dovremmo essere pazienti, gentili e fare tutto il possibile per conquistare anime a Cristo. Facendo questo, possiamo con fede e in pace aspettare la Sua venuta... LC 367 3 Vi esorto di allontanare i vostri pensieri dalle cose del mondo per concentrarvi sulle cose dell'eternità. Cristo ha posto la verità alla vostra portata e ha promesso di darvi aiuto in ogni momento di bisogno... Non dovremmo mai accontentarci delle conquiste presenti. Se impegniamo mente e cuore nell'opera di Dio, se andiamo a Cristo alla ricerca di aiuto, Egli ci darà l'assistenza di cui abbiamo bisogno. Egli ci donerà il Suo potere per vincere contro il male. MS 11' 1885 ------------------------Sarete prontí?, 15 dicembre LC 368 1 Perciò anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà. Matteo 24:44 LC 368 2 Supponendo che oggi Cristo debba apparire, chi di voi è pronto per incontrarlo? Supponiamo di essere entrati nel regno dei cieli così come siamo... siamo disposti ad unirci con i santi di Dio, vivere in armonia con la famiglia reale e i figli del Re celeste? Siete pronti per ricevere la sentenza? Siete in pace con Dio? Siete pronti a collaborare con il Signore? Siete disposti ad aiutare quelli che vi circondano... quelli della vostra casa, quelli del vostro quartiere, e tutti gli altri con cui siete in contatto che non rispettano i comandamenti di Dio? Ricordatevi che la professione di fede non ha alcun valore senza opere. Dio sa se rispettate la Sua legge secondo le Verità eterne. Egli sa cosa stiamo facendo o ciò che stiamo pensando o dicendo in ogni momento. Siete pronti ad incontrare il Re dei Re? Quando Egli ritornerà sulle nuvole dei cieli con potenza e gloria, sarete disposti a dire: Ecco, questo è il nostro Dio, questo è l'Eterno in cui abbiamo sperato? (Isaia 25:9) . LC 368 3 A coloro che potranno dire questo, Gesù dirà: Vieni! Tu mi hai amato, hai fatto la mia volontà. Puoi entrare nella città santa dove riceverai la corona della vita eterna! Se fosse veramente possibile entrare nel cielo così come siamo, quanti di noi avrebbero potuto guardare il Signore? Quanti di noi avrebbero indosso l'abito di nozze? Quanti di noi sarebbero senza macchia, ruga o simili? Ora è il momento di purificare il nostro carattere. Ora è il momento di lavare le nostre vesti con il sangue dell'Agnello. Gesù, per mezzo di Giovanni dice: Ecco l'Agnello che toglie il peccato del mondo! (1:29). Quindi, non dobbiamo ora e subito abbandonare i nostri peccati? LC 368 4 Fratelli e sorelle! Vi invito a prepararvi seriamente per ricevere la corona della vita eterna. Vale la pena fare ogni sforzo... Nella gara in cui stiamo correndo, ognuno riceverà la ricompensa: una corona di vita eterna. Io voglio vincere questa corona con l'aiuto divino. Voglio seguire la Verità fino a quando potrò vedere il Re nella Sua bellezza. GCB April 6, 1903 ------------------------Una corona dí spíne: una corona dí gloría, 16 dicembre LC 369 1 E allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e tutte le nazioni della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria. Matteo 24:30 LC 369 2 Il Figlio dell'uomo sta per venire sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria. Chi di voi lo incontrerà in pace? Chi di voi sarà tra quelli a cui si possono applicare le seguenti parole: Egli verrà per essere ammirato in mezzo a quelli che hanno creduto, poiché la nostra testimonianza presso di voi è stata creduta (2 Tessalonicesi 1:10). L'apparizione del nostro Salvatore Gesù Cristo sarà una scena gloriosa. La Sua venuta supera in gloria tutto ciò che l'occhio ha mai visto. La Sua rivelazione personale tra le nuvole del cielo, sarà una scena superiore a qualsiasi cosa che la nostra immaginazione abbia mai concepito. Allora ci sarà un perfetto contrasto con l'umiltà caratterizzata dal Suo primo avvento. LC 369 3 Quando Gesù venne, la Sua gloria fu celata dall'abito dell'umanità. Arrivò senza alcuna distinzione mondana di regalità, senza alcuna manifestazione visibile di gloria. Ma alla Sua seconda apparizione, Egli verrà con la Sua gloria e la gloria del Padre. Al posto della corona di spine che feriva la Sua fronte, indosserà una corona all'interno di un'altra corona. Non porterà più una veste umile, una veste che gli è stata posta dai Suoi schernitori. No! Egli indosserà una veste più bianca del più banco che ci possa essere. E sulla Sua tunica celeste ci sarà scritto: Il RE dei re e il Signore dei signori! Come rappresentante del Padre, Cristo è apparso in carne umana. Sebbene fosse nella forma di un uomo, era il Figlio di Dio, e al mondo fu data l'opportunità di vedere come avrebbe trattato Dio. Cristo dichiarò: Chi ha visto me, ha visto il Padre (Giovanni 14:9). Ma alla Sua seconda venuta, la Sua divinità non sarà più nascosta. Egli, il Principe del cielo e della terra, sarà uguale come Dio; verrà come il Redentore del Suo popolo, come il Donatore di vita. La gloria del Padre e del Figlio è vista come Una... Allora Egli risplenderà, e l'Eterno degli eserciti regnerà sul monte di Sion e in Gerusalemme, e la sua gloria davanti agli anziani (Isaia 24:23). Letter 9, 1898 ------------------------Indescrívíbíle gloría, 17 dicembre LC 370 1 Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature (o cose) celesti, terrestri e sotterranee, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre. Filippesi 2:9-11 LC 370 2 La sapienza e la gloria del Padre risplendono nella maestà di Cristo. Egli è prezioso per tutti coloro che credono in Lui. Chi può descrivere la Sua gloria personale? Essa viene rivelata per mezzo della Sua natura divina. Colui che è stato rinnegato e respinto dall'uomo, in più è stato trattato come un criminale e quindi processato... LC 370 3 Ora Cristo è riconosciuto come il Re di Gloria. Benedetto Colui che viene nel nome del Signore (Matteo 21:9). La questione della Sua divinità è risolta per sempre. Dove sono quelli che lo tenevano legato davanti al Pilato, che lo aveva colpito in faccia, quelli che lo hanno flagellato, che gli hanno perforato le mani e i piedi? Quelli che lo schernivano, dicendo: "Hai salvato gli altri, perché non salvi te stesso"? (Matteo 27:42) Dove è ora quel braccio che si scagliò contro Gesù. Ma ora lo scenario è cambiato. Al nome di Gesù ogni ginocchio si piegherà e ogni lingua confesserà che Gesù Cristo, è il Signore del cielo e della terra... LC 370 4 La gloria di Cristo mentre egli era sulla terra come uomo non era apparsa. Era considerato un uomo di dolore perché ha conosciuto la sofferenza. E gli uomini lo rinnegarono, eppure molti vollero seguire il sentiero che Dio aveva pianificato. Ora, quella stessa umanità apparirà quando Gesù scenderà dal cielo rivestito di gloria, trionfante... I credenti hanno accettato la Sua chiamata e diventati gli eletti. Essi alla prima resurrezione intoneranno insieme l'inno: Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini. Ed Egli abiterà con loro; ed essi saranno Suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà più la morte, né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate" (Apocalisse 21:3,4) . Ibid ------------------------Gíudíce dí tutto íl mondo, 18 dicembre LC 371 1 "Ora, quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria. E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. Matteo 25:31,32 LC 371 2 Nei Suoi insegnamenti, Cristo, ha cercato di sensibilizzare gli uomini riguardo al prossimo giudizio. Questo non sarà il giudizio di poche persone, e nemmeno di una sola nazione, ma del mondo intero. Il giudizio avverrà davanti a tutti gli altri mondi, affinché l'amore, l'integrità, il servizio dell'uomo verso Dio possa essere onorato. Non mancheranno né la gloria né l'onore... La legge di Dio sarà rivelata nella Sua Maestà; e coloro che continuano la loro ribellione contro i Suoi precetti, comprenderanno che la legge che hanno ignorato o disprezzato, non è altro che il pregio del carattere di Dio. Nei confronti di questo minuscolo granello, l'universo celeste manifesta il più grande interesse; perché Gesù ha pagato un prezzo infinito per tutte le anime dei suoi abitanti. Dio ha incaricato Gesù a giudicare tutti, perché è Lui che si era manifestato nella carne. É nel piano di Dio che il Principe dei malati di questo mondo debba essere il giudice di tutti. Cristo è venuto dalle corti celesti per salvare l'uomo dalla morte eterna... LC 371 3 Egli è stato accusato dinanzi ad un tribunale terreno e ha subito la morte ignominiosa della croce... così è Lui che deve pronunciare le sentenze o di ricompensa o di punizione... Colui che è stato sottoposto alla sofferenza e all'umiliazione della croce, è stato scelto dal consiglio di Dio come erede del trono, perché è stato riconosciuto da tutto l'universo celeste come Re di tutti i santi. Egli ha intrapreso l'opera di salvezza e ha mostrato... prima ai Suoi discepoli e quindi a tutta la famiglia celeste che l'opera da Lui iniziata, doveva essere da Lui completata. Nel giorno della finale punizione o ricompensa, i santi e i peccatori riconosceranno in Lui, che fu crocifisso, il giudice di tutti i viventi... Dovremmo apprezzare il tempo prezioso che ci è stato concesso per migliorare ogni talento per diventare i Suoi fedeli amministratori. Quanto solenne sarà il giorno della decisione finale! RH Nov. 22, 1898 ------------------------Gíustízía tríonfante, 19 dicembre LC 372 1 E vidi i morti, grandi e piccoli, che stavano ritti davanti a Dio, e i libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. Apocalisse 2:12 LC 372 2 Come un artista dipinge un'immagine reale del volto umano, così gli angeli di Dio pongono quotidianamente sui libri dei cieli un'esatta impronta del carattere di ogni essere umano. Quando diventiamo figli di Dio, i nostri nomi sono scritti nel libro della vita dell'Agnello, e rimangono lì fino al momento del giudizio investigativo. Allora, il nome di ogni individuo sarà esaminato... Se in quel giorno si leggerà che non per tutte le azioni sbagliate ci siamo pentiti, i nostri nomi saranno cancellati dal libro della vita e i nostri peccati si ritorceranno contro di noi. BC 987 LC 372 3 Dobbiamo quindi comprendere quanto ci può costare molto caro ogni piccolo peccato: ossia la separazione di Dio, e di conseguenza la perdita della salvezza... A quale incredibile scena assisteremo: i libri saranno aperti per testimoniare o per la salvezza o per la perdita delle anime. La decisione sarà pronunciata da Colui che ha vissuto nell'umanità, ha amato l'umanità, ha dato la Sua vita per l'umanità. Egli assegnerà la ricompensa ai giusti e la punizione agli infedeli... MS 36' 1890 LC 372 4 L'opera della nostra salvezza appartiene a noi e a Dio. Tutte le nazioni dovranno passare in giudizio davanti al Signore, e ogni individuo sarà sottoposto all'attento esame come se non ci fosse alcun altro essere sulla terra... Il giudice di tutta la terra renderà una decisione giusta; non ci sarà alcuna corruzione, nessun inganno nel Suo giudizio. Sarà Lui, il Creatore dell'uomo, del mondo intero e di tutti 1 tesori che esso contiene, a pesare il carattere di ciascuno secondo l'equilibrio della giustizia eterna... L'anima di ogni individuo può essere salvata o perduta. Ognuno ha una causa pendente al banco di Dio; ognuno incontrerà il grande Giudice faccia a faccia.RH Jan. 19,1886 ------------------------La víta eterna o la morte eterna?, 20 dicembre LC 373 1 Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore. Romani 6:23 LC 373 2 Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio (Romani 3:23) . Ma Cristo ha dato la Sua vita per salvare il peccatore dalla condanna a morte. Egli è morto perché noi potessimo vivere... Con la Sua morte ha portato la salvezza a tutti. Le abbondanti prove fomite da Dio che Egli desidera la salvezza di tutti, saranno la condanna di coloro che rifiutano il dono del cielo. Nell'ultimo grande giorno, quando tutti saranno ricompensati o puniti secondo l'obbedienza o la disobbedienza, la croce del Calvario apparirà chiaramente a tutti che stanno davanti al Giudice di tutta la terra per ricevere la condanna eterna. In quell'istante comprenderanno quale grande amore Dio ha espresso per gli esseri umani caduti; quanto Egli è stato disonorato da coloro che hanno continuato a trasgredire la Sua legge seguendo Satana e mostrando disprezzo per la legge di Jehovah... LC 373 3 Oggi, gli angeli sono inviati a servire coloro che saranno eredi della salvezza, per aiutarli a sfuggire le insidie del potere di Satana... LC 373 4 A ogni essere umano viene data la libertà di scelta. Ognuno, individualmente sceglie se stare sotto la bandiera nera del ribelle o sotto la bandiera macchiata di sangue del Principe Emanuele. Il cielo, con profonda sollecitudine osserva il conflitto tra il bene e il male. Nessuno, tranne gli ubbidienti entrerà nella città di Dio. Su coloro che scelgono di continuare nella trasgressione, sarà pronunciata finalmente la condanna a morte. La terra sarà purificata dai loro misfatti contro Dio... LC 373 5 La legge di Dio è la trascrizione del Suo carattere, e solo quelli che obbediranno a questa legge saranno accettati da Lui. Ogni allontanamento da questa legge è ribellione contro Dio. Obbedire a questa Sua legge e nel nostro interesse, poiché seguire i Suoi principi è essenziale per la formazione di un carattere. Le regole di vita che il Signore ci ha dato renderanno gli uomini puri, felici e santi. Coloro che obbediscono a queste regole potranno udire l'invito di Cristo: Vieni! Entra! RH March 15, 1906 ------------------------È troppo tardí, 21 dicembre LC 374 1 "Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nella provocazione". Ebrei 3:15 LC 374 2 Oh! Chi potrà mai descrivere i lamenti quando si alzerà la voce del Giudice quando dichiarerà: È TROPPO TARDI? Le porte del cielo sono aperte da molto tempo e molti messaggi sono stati proclamati con l'invito che dice: Vieni". E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita (Apocalisse 22:17). Se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nella provocazione. E il mandato continua: Chi è ingiusto continui ad essere ingiusto, chi è immondo continui ad essere immondo, chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo continui a santificarsi (Apocalisse 22:11). Poi il cancello si chiuderà, l'invito per la salvezza cessa. È TROPPO TARDI! LC 374 3 Vi supplico, assicuratevi l'eternità, oggi. Appoggiatevi alla speranza che vi è stata presentata nel vangelo. Sforzatevi di passare dalla porta stretta, perché colui che si limita a "provare" di farlo, non ci riuscirà. Il mondo è sprofondato nella maledizione a causa del peccato. Come ai tempi di Noè, anche oggi dilaga la violenza e la corruzione. Eppure in questo periodo di paura, molti sono ancora come addormentati. Non fanno alcun sforzo per essere cristiani... L'onestà, la nobiltà, la purezza d'anima, la comunione con Dio e gli angeli, la speranza celeste, l'eredità eterna, le gioie indicibili e la beatitudine incommensurabile, sono il vostro diritto di nascita; baratterai questi tesori con i piaceri peccaminosi del mondo? In che misura contano per te i piaceri mondani quando questi conducono alla distruzione, come accadde a Sodoma e Gomorra? Queste due città devono essere di esempio per tutti quei peccatori che sanno che il loro giorno sta per arrivare, ma sarà troppo tardi per rivendicare il diritto di rinascita. La corona che avrebbero potuto avere, brillerà sulla fronte di un altro. L'eredità che avrebbero potuto avere è andata perduta. Fate attenzione perché la tentazione non è uno scherzo; fatte attenzione quando vi vantate delle proprie forze. Cristo è la nostra forza eterna! Confidate in Dio, perché solo Lui può fare di voi dei vincitori. Solo come vincitori potrete indossare la corona della vittoria. Letter 21, 1867 ------------------------Confessiamo la nostra fede, 22 dicembre LC 375 1 Chiunque perciò mi riconoscerà davanti agli uomini, io pure lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli. Matteo 10:32 LC 375 2 Semmai c'è un periodo in cui le parole di Cristo dovrebbero essere ascoltate, è ora... Attraverso la santificazione della Verità, possiamo testimoniare la giustizia di Dio sia davanti ai credenti che ai non credenti. Siamo molto indietro rispetto a ciò che dovremmo essere nella nostra esperienza, nel pronunciare la testimonianza che dovrebbe fluire dalle labbra santificate. Dovunque Cristo si trovava, ha insegnato verità che portarono conforto e coraggio nel cuore dei Suoi ascoltatori. Ogni volta che ci è possibile, dobbiamo presentare le parole di Cristo. Se il Suo amore è nella vostra anima, essa pronuncerà parole adatte all'occasione, non parole insignificanti, ma parole edificanti, parole colme di verità e di spiritualità... Confessare apertamente e coraggiosamente Cristo, esibendo nella scelta parole di pietà, sarà più efficace di molti sermoni. Ci sono pochi che danno testimonianza della vera mansuetudine di Cristo. Oh! Abbiamo bisogno, e dobbiamo avere la Sua mansuetudine. Cristo è la speranza della gloria, per cui deve essere nel nostro cuore. Ci stiamo preparando per entrare nel mondo celeste. Le nostre conversazioni dovrebbero riguardare il cielo, il luogo dove dimora Gesù. Egli deve essere riconosciuto come il Donatore di ogni dono buono e perfetto, l'Autore di tutte le nostre benedizioni, in cui è centrata la nostra speranza di vita eterna. MS 127, 1907 LC 375 3 Mai dovremmo dare l'impressione di nascondere la propria fede e le dottrine alle persone incredule, temendo che non apprezzino come vorremmo. Cristo richiede da tutti i Suoi seguaci la sincera confessione di fede. Ognuno deve prendere la sua posizione ed essere ciò che Dio ha progettato per lui, ossia il Suo testimone per il mondo, per gli angeli e per gli uomini. L'intero universo osserva con grande interesse le scene conclusive del conflitto fra Cristo e Satana. Mai dovrà essere dimenticata o abbandonata la verità di Dio a causa di codardia o politica mondana. 6T 144, 145 ------------------------La rícompensa per un'aníma víncente, 23 dicembre LC 376 1 Quelli che hanno sapienza risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno condotto molti alla giustizia, risplenderanno come le stelle per sempre. Daniele 12:3 LC 376 2 Quando penso a quelle parole di Daniele, mi sveglio di notte e le ripeto più e più volte: Quelli che hanno sapienza risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno condotto molti alla giustizia, risplenderanno come le stelle per sempre. Guarda il sole e le stelle che sono disposte nei cieli e chiamale con i loro nome. Il Signore dice: Quelli che avranno condotto molti alla giustizia, risplenderanno come stelle nei secoli dei secoli. MS 83, 1886 LC 376 3 Al fine di valutare gli interessi in conflitto tra errore e Verità nella conversione dell'anima, dobbiamo apprezzare il valore dell'immortalità rispetto alle sofferenze della seconda morte. Dobbiamo comprendere gli onori e la gloria che aspettano i redenti e cosa significa vivere alla presenza di Colui che morì al fine di elevare e nobilitare il vincitore e dargli un diadema reale. Il valore di un'anima non può essere pienamente compreso da menti limitate. Con quanta gratitudine 1 riscattati ricorderanno coloro che hanno contribuito alla loro salvezza. Nessuno potrà negare sforzi e fatiche, compiuti con perseveranza, pazienza, e tolleranza e i ferventi desideri del cuore per le anime che si sarebbero perdute se avessero trascurato il loro dovere o se si fossero stancati di fare il bene. Or, queste vesti bianche che indosseranno i santi, saranno le stesse che veste il Gran Pastore. I lavoratori fedeli, salvati attraverso le loro opere, saranno accolti dall'Agnello vicino al trono e accompagnati all'albero della vita e alla fontana delle acque viventi. Con quale gioia il servo di Cristo vede questi redenti, scelti per condividere la gloria del Redentore. Quanto più prezioso è il cielo per quelli che sono stati fedeli nell'opera della salvezza delle anime. Quelli che hanno sapienza risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno condotto molti alla giustizia, risplenderanno come le stelle per sempre (Daniele 12:3) . 5T 620, 621 LC 376 4 Ciò che avviene attraverso la collaborazione degli uomini con Dio è un lavoro che non perirà mai, anzi, durerà per l'eternità. FE 199 ------------------------Incontro con íl Re, 24 dicembre LC 377 1 I tuoi occhi contempleranno il re nella sua bellezza, vedranno un paese molto lontano. Isaia 33:17 LC 377 2 Se desideriamo vedere il Re nella sua bellezza, dobbiamo comportarci dignitosamente. Dobbiamo crescere e maturare. Quando la tentazione ci assilla, è necessario rimanere in silenzio. Ci sono momenti in cui il silenzio è più eloquente del parlare. Sforziamoci di essere pazienti, gentili e tolleranti, perché queste virtù ci rendono degni di essere chiamati figli e figlie di Dio. Dobbiamo affidarci a Lui e credere in Lui. È importante che seguiamo i passi di Gesù. Egli disse: Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua (Luca 9:23) . LC 377 3 Se la nostra croce è pesante, cerchiamo di portarla in silenzio senza lamentarci. Le nostre prove possono essere dolorose, ma sopportarle in silenzio è molto più produttivo di una tempesta di rabbia. In questo modo dobbiamo imparare a diventare migliori al fine di avere un posto nelle corti celesti. Dobbiamo apprendere le lezioni che Gesù desidera insegnarci, affinché possiamo essere pronti per la scuola superiore del cielo, dove il Salvatore ci porterà presso il fiume della vita, dove ci spiegherà molte cose che qui sulla terra non abbiamo compreso... Là incontreremo la gloria di Dio come non l'abbiamo mai vista qui sulla terra. Se adesso non la vediamo è perché non abbiamo conosciuto il Signore sufficientemente bene. RH July 20, 1905 LC 377 4 Ogni principio, ogni verità imparate nella scuola terrena, si evolverà nella scuola celeste. Come Cristo parlava con i Suoi discepoli durante il Suo ministero su questa terra, così avverrà alla scuola accanto al fiume dell'acqua vivente. Egli ci rivelerà la Verità completa, quelle verità che in questa vita sono rimaste nascoste a causa delle limitazioni della mente umana finita e in più deteriorata dal peccato. Nella scuola celeste avremo l'opportunità di raggiungere, poco per volta, le più alte cime di apprendimento. CT 208, LC 377 5 Lì, come figli e figlie del Re celeste, vivremo in mezzo alla famiglia reale; là vedremo il Re nella Sua bellezza e il Suo fascino incomparabile. 8T 253 ------------------------La gloria del mondo futuro, 25 dicembre LC 378 1 Dall'antichità nessuno aveva mai sentito né orecchio udito né occhio visto alcun DIO all' infuori di te, che agisce per chi spera in lui. Isaia 64:4 LC 378 2 Molti hanno intenzione di infiltrarsi nelle glorie del mondo futuro allo scopo di divulgare i segreti dei misteri eterni... ma bussano invano. Ciò che è stato rivelato è per il popolo di Dio e i Suoi figli... Il grande Rivelatore ha aperto le nostre menti per molte cose essenziali al fine di capire le attrazioni celesti e ricevere la ricompensa. Gli sviluppi in riferimento alle cose celesti, sono di un carattere che solo la mente spirituale può apprezzare. L'immaginazione può fare sì che i suoi poteri possano dipingere le glorie del cielo, ma le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano (1 Corinzi 2:9) . LC 378 3 Le intelligenze celesti sono tutte intorno a noi... Gli angeli della luce creano un'atmosfera celeste sull'anima, ci sollevano verso l'invisibile e l'eterno. Non possiamo vedere le loro forme con la nostra visione naturale finita, solo con la visione spirituale possiamo discernere le cose celesti. Solo l'orecchio spirituale può distinguere l'armonia delle voci celesti. Non è nel piano di Cristo suscitare emozioni di ordine mondano... Egli presenta in modo sufficiente sé stesso, la Sua via, la Sua Verità e la Sua vita, come unico mezzo per ottenere la salvezza. Tutto il resto non ci serve più... LC 378 4 Egli può portare l'anima umana alla soglia del cielo, perché attraverso la porta aperta possiamo vedere la Sua gloria che inonda e brilla e inonda il santuario celeste; ma se lo vogliamo davvero vedere, lo possiamo fare solo per fede e non attraverso gli occhi naturali finiti. Non dimentichiamo che siamo Suoi agenti umani, e che svolgiamo le opere di Dio in un mondo totalmente sconvolto e distrutto dalla maledizione. È su questo mondo che è scesa l'oscurità morale come feretro della morte, dove l'oscurità copre sia la terra sia il popolo. È per questa ragione che dobbiamo camminare nella luce del cielo. Letter 30 1893 ------------------------Vieni, beato!, 26 dicembre LC 379 1 "Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano". 1 Corinzi 2:9 LC 379 2 Coloro che amano veramente Dio, desidereranno migliorare i talenti che Egli ha dato loro, affinché possano essere una benedizione per gli altri. Poco a poco le porte del cielo si spalancheranno per ammetterli e il Re di Gloria pronuncerà l'invito e le benedizioni: Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo (Matteo 25:34). I redenti saranno accolti nelle dimore che Gesù sta preparando per loro. Lì i loro compagni che sono stati formati con l'aiuto divino, sono divenuti personaggi perfetti. Ogni tendenza peccaminosa, ogni imperfezione, è stata rimossa dal sangue di Cristo. E l'eccellenza e il fulgore della sua gloria, che supera quella del sole a mezzogiorno, gli sarà impartita. La bellezza interiore e la perfezione del carattere di Cristo avranno più valore di qualsiasi manifestazione esteriore. Davanti al grande trono di Dio i redenti condivideranno, liberati dal peccato, la dignità e la gloria degli angeli. Di fronte a questa preziosa eredità che può diventare nostra ... c'è qualcosa che un uomo potrà dare per riavere, in cambio, la propria vita? (Matteo 16:26). Per quanto possa essere misero, egli acquisterà una ricchezza interiore e una dignità che ora nessuno possiede su questa terra. Colui che è salvato, è stato purificato dal peccato e ha consacrato a Dio tutte le sue più nobili facoltà. Il grande valore della sua redenzione, suscita in Dio e nei Suoi angeli un grande gioia espressa da canti di trionfo, The watchman, March 31, 1908 LC 379 3 Dimorare per sempre in questa dimora di beatitudine, dove non ci sarà traccia di peccato e maledizione, ma nella perfetta somiglianza del nostro Creatore e vivere nell'eternità dei secoli senza fine; progredendo in saggezza, conoscenza e santità, esplorando sempre i nuovi campi di pensiero, parlando sempre di nuove scoperte e nuove glorie, crescendo sempre nella capacità di conoscere, gioire e amare, sapendo che ci saranno ancora gioia, amore e saggezza infiniti, questa è la speranza del cristiano. CT 55 ------------------------Aspettando il paradiso, 27 dicembre LC 380 1 Lanima mia anela e si strugge per i cortili dell'Eterno; il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al Dio vivente. Salmo 84:2 LC 380 2 Quando il popolo di Dio toglie lo sguardo dalle cose del mondo e lo fissa sulle cose celesti, allora diventa un popolo particolare di Dio, perché vede la bontà, la misericordia e la compassione del Signore, mostrate verso i figli degli uomini. Le loro vite, i loro affetti e i loro atti, testimonieranno l'influenza dello Spirito Santo nei loro cuori. I loro affetti saranno rivolti prevalentemente alle cose celesti anziché a quelle della terra. LC 380 3 Pensando al cielo, la nostra immaginazione può toccare le cose eccelse, fino a tal punto che la nostra mente si può esaurire dallo sforzo nel comprendere l'ampiezza, la profondità e l'altezza del soggetto. È impossibile per le nostre menti afferrare i grandi temi dell'eternità. È impossibile per noi comprendere le cose celesti senza alcuno sforzo, cose che interessano il nostro carattere, il quale ha bisogno di un'influenza edificante per la nostra mente. LC 380 4 Solo pensando a come Gesù è venuto in questo mondo per morire a causa del peccato dell'uomo, comprendere il prezzo che è stato pagato per la nostra redenzione, abbiamo difficoltà a renderci conto della bontà e della grandezza di Dio. Oltre a Gesù non esiste alcun altro che avrebbe fatto lo stesso sacrificio. Solo attraverso la comunione con il cielo possiamo conoscere la profondità di questo sacrificio in cui è sprofondato Gesù. Ed è solo attraverso la conoscenza delle realtà invisibili che possiamo capire il meraviglioso tema della redenzione. MS17, 1888 LC 380 5 Siamo quasi a casa! Presto udiremo la voce melodiosa del Salvatore che dirà: "Le vostre tribolazioni sono finite, il gran conflitto è concluso! Entrate nella gioia del Signore"! Sì, io voglio sentire la beata voce di Gesù! Io lo voglio lodare! Io desidero onorare Colui che siede sul trono celeste. Voglio che la mia voce si senta attraverso le corti del cielo. E voi, sarete lì con me? LC 380 6 Che Dio ci aiuti a essere colmi di ogni pienezza e potenza e a gustare le gioie del mondo a venire! MS 8,1888 ------------------------Vicini all'albero della vita, 28 dicembre LC 381 1 E cantavano un nuovo cantico dicendo: "Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato ucciso, e col tuo sangue ci hai comprati a Dio da ogni tribù, lingua, popolo e nazione. Apocalisse 5:9 LC 381 2 Siete certi di raggiungere finalmente il cielo e di unirvi al coro celeste? Non appena entreremo nella tomba, la nostra risurrezione dipenderà dal carattere. È ora il momento di lavare le nostre vesti per ricevere la ricompensa... Giovanni vide il trono di Dio e intorno ad esso delle persone e allora chiese: Chi sono questi? E la risposta fu: Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello (Apocalisse 7:14). Cristo li portò alla fonte delle acque viventi e poi presso l'albero della vita. E presso quell'albero viene presentata la vita che può essere paragonata alla vita di Dio. Lì non esiste dolore, malattia, sofferenza o morte. Tutto si svolge nella pace e nell'amore. Ora è il momento di ricevere la grazia, la forza e il potere per formare il nostro carattere per ricevere la vita eterna. E quando lo faremo, scopriremo che gli angeli di Dio sono al nostro servizio per poter diventare eredi di Dio e coeredi di Gesù Cristo. E tutti saremo mutati in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati e le corone della gloria immortale saranno poste sulle teste dei vincitori. Le porte di perla si apriranno per accogliere le nazioni che hanno mantenuto la Verità. Il conflitto è terminato. Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. (Matteo 25:34). Non vogliamo anche noi ricevere la stessa benedizione? Io si, e credo che anche voi! Possa Dio aiutarvi a combattere le battaglie di questa vita e guadagnare una vittoria giorno dopo giorno e infine trovarci tra coloro che lanciano le loro corone ai piedi di Gesù e suonano le arpe d'oro per riempire tutto il cielo con la dolce musica. Vorrei che anche voi amiate Gesù come lo amo io... Non respingete il mio Signore, perché Egli ha pagato un prezzo infinito per voi. Io vedo in Gesù un incomparabile fascino e desidero che anche voi vediate la stessa cosa. MS 84, 1886 ------------------------Respirando l'atmosfera del cielo, 29 dicembre LC 382 1 "Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello. Apocalisse 7:14 LC 382 2 Mentre l'apostolo Giovanni era in visione, vide un gruppo vestito di abiti bianchi... nel tempio di Dio. Questo sarà il risultato per tutti quelli che riceveranno i meriti di Cristo perché hanno lavato le loro vesti nel Suo sangue. A condizione di essere in armonia con la legge di Dio, riceveremo il nulla osta per trovarci accanto a Gesù sul Suo trono... Non possiamo permetterci di perdere il cielo. Non dobbiamo mai interrompere le nostre conversazioni sulle cose celesti, dove non esiste né morte né dolore. Perché allora siamo così riluttanti a parlare di queste cose? Perché pensiamo solo alle cose terrene? L'apostolo ci esorta affinché nelle nostre conversazioni parliamo del cielo. La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Gesù Cristo (Filippesi 3:20). LC 382 3 Presto Cristo verrà per raccogliere quelli che sono preparati per portarli in quel luogo glorioso. Così anche Cristo, dopo essere stato offerto una sola volta per prendere su di sé i peccati di molti, apparirà una seconda volta senza peccato a coloro che lo aspettano per la salvezza (Ebrei 9:28). LC 382 4 Siete propensi a pensare a questo evento, o al contrario, lo mettete da parte? Più parliamo di Gesù, più riflettiamo la Sua immagine divina. Guardando a Lui siamo trasformati. Dobbiamo portare Cristo nelle nostre esperienze religiose. Quando vi riunite insieme, dirigete la conversazione su Gesù e sulla sua Salvezza... Quanto più parliamo di Lui, molte più cose scopriamo di Lui. MS 60, 1886 LC 382 5 Coloro che non hanno alcun piacere né di parlare di Dio né di pensare a Lui, non potranno godere della vita che verrà, dove il Signore è sempre presente e dimora in mezzo al Suo popolo. Ma quelli che amano pensare a Dio saranno nel loro elemento, perché respirano l'atmosfera del cielo. Coloro che qui sulla terra amano pensare al cielo, saranno felici quando si troveranno nelle sue sante dimore... E qui non ci sarà alcuna maledizione; in essa sarà il trono di Dio e dell'Agnello e i suoi servi lo serviranno; essi vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome sulla loro fronte (Apocalisse 22:3,4). RH May 13, 1890 ------------------------Gioia eterna, 30 dicembre LC 383 1 Dopo queste cose vidi una grande folla che nessuno poteva contare, di tutte le nazioni, tribù, popoli e iingue; questi stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, coperti di vesti bianche e avevano delle palme nelle mani Apocalisse 7:9 LC 383 2 La gente di tutte le classi, nazioni e lingue, si troveranno davanti al trono di Dio e dell'Agnello con indosso abiti e corone coperti di gioielli. L'angelo disse: Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello (Apocalisse 7:14), mentre gli amanti dei piaceri del mondo più che amanti di Dio, disubbidienti, auto¬indulgenti, perderanno entrambi i mondi. Non avranno né le cose di questa vita, né la vita immortale. Quella vittoria accompagnata da canti, arpe e corone è andata persa in mezzo alla fornace della sofferenza terrena, in mezzo all'intenso calore. I dolori e la sofferenza provengono dalla povertà, dalla fame e dalle torture. Guardate loro ora come conquistatori: non più poveri, non più sofferenti, non più afflitti, non più nell'odio. Tutti gli uomini sono stati risanati per amore di Cristo. Ecco i loro corpi celesti indossano gli abiti bianchi e candidi, più ricchi di ogni abito regale. Guardate per fede le loro corone gioiellate. Mai prima d'ora un tale diadema ha coperto la fronte di un qualsiasi monarca terreno. Ascoltate le loro voci mentre cantano Osanna, voci forti. Guardate le loro mani che portano i rami di palma della vittoria. Una musica ricca riempie il cielo, mentre le loro voci intonano queste parole: Degno è l'Agnello, che è stato ucciso e risuscitato per sempre. La salvezza appartiene a Dio e all'Agnello che siede sul trono. Gli inni dei cori angelici tra gloriosi cherubini e serafini, riecheggiano: Amen! La benedizione, la gloria, la sapienza, il ringraziamento, l'onore, la potenza e la forza appartengono al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen! (Apocalisse 7:12) . LC 383 3 Oh! In quel giorno si scoprirà che i giusti erano saggi, mentre i peccatori e disubbidienti hanno scelto di rimanere ignoranti... La vergogna e il disprezzo eterno fanno parte di loro. Coloro che invece sono stati collaboratori di Cristo, troveranno il loro posto vicino al trono di Dio con le loro vesti bianche di eterna giustizia. Letter 71, 1878 ------------------------Il Regno D'amore Di Cristo, 31 dicembre LC 384 1 I regni del mondo sono divenuti il regno del Signor nostro e del suo Cristo, ed egli regnerà nei secoli dei secoli". Apocalisse 11:15 LC 384 2 Il governo del regno di Cristo non è un governo terreno. È una rappresentazione del carattere di chi compone il regno... Il Suo tribunale è quello in cui presiede l'amore santo e i cui uffici e incarichi fanno parte della carità. Egli raccomanda ai suoi servi di avere pietà e amore, gli stessi Suoi attributi... Solo il potere di Cristo può trasformare il cuore e la mente, affinché tutti possano un giorno vivere nel regno di Dio... Per servirlo bene dobbiamo nascere dallo Spirto divino. La nuova nascita purifica il cuore e rinnova la mente; fornisce una nuova capacità di conoscere e amare Dio. Ci darà la volontà di obbedire ai Suoi comandamenti. Ecco la vera adorazione! MS 9, 1908 LC 384 3 Contempla Sion, la città delle nostre solennità! I tuoi occhi vedranno Gerusalemme, dimora tranquilla, tenda che non sarà più rimossa, i suoi pinoli non saranno più divelti e nessuna delle sue funi sarà strappata. Ma là l'Eterno nel suo splendore sarà per noi un luogo di fiumi e larghi corsi d'acqua, dove non giunge alcuna nave a remi e dove non passa alcun potente naviglio. Poiché l'Eterno è il nostro giudice, l'Eterno è il nostro legislatore, l'Eterno è il nostro re; egli ci salverà. Le tue corde sono allentate, non tengono saldamente l'albero e non spiegano più le vele. Allora si spartirà la preda di un ricco bottino; gli zoppi stessi prenderanno parte al saccheggio. Nessun abitante dirà: "Io sono malato". Il popolo che vi abita otterrà il perdono della sua iniquità (Isaia 33:20-24).. LC 384 4 Ma voi gioite ed esultate per sempre in ciò che creo, perché, ecco, io creo Gerusalemme per il gaudio e il suo popolo per la gioia. Mi rallegrerò di Gerusalemme e gioirò del mio popolo; in essa non si udrà più alcuna voce di pianto né voce di grida... Non costruiranno più perché un altro vi abiti, non pianteranno più perché un altro mangi; poiché i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi; e i miei eletti godranno a lungo dell'opera delle loro mani... Non faranno più alcun danno né distruzione su tutto il mio santo monte", dice l'Eterno. (Isaia 65:18-25) MS 9, 1908